F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri sulla domanda presentata dal giocatore X, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri sulla domanda presentata dal giocatore X, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia 1. Il giocatore X (di seguito: l'attore), firmato il 30 ottobre 2003 un contratto di lavoro con la società YY, FC AA, valido fino al 30 ottobre 2005. 2. Secondo la ricorrente, non gli fu permesso di frequentare il corso del club a partire dal 29 giugno 2004 e ha dovuto lasciare l'albergo in cui è stato ospitato lui. A questo proposito, l'attore ha affermato che la suddetta società aveva deciso di metterlo nella lista dei trasferimenti per il periodo di trasferimento estivo del 2004, tuttavia, senza il suo consenso. Inoltre, l'attore ha spiegato che è stato prestato in un altro club YY, Y (di seguito: il Resistente) per la durata di quattro mesi, vale a dire 22 luglio 2004 al 1 dicembre 2004, mentre un contratto di lavoro tra l'attore e il convenuto è stato concluso. 3. Una copia del contratto di lavoro in questione è stata rimessa alla Camera di Risoluzione delle Controversie. 4. Il Richiedente ha fornito una traduzione del contratto di lavoro rilevante e in particolare l'allegato al contratto di lavoro. Il suddetto allegato al contratto prevedeva uno stipendio mensile dovuto al richiedente per un importo di USD 1'500. 5. Il 10 novembre 2005, l'attore ha presentato una richiesta formale di fronte alla FIFA contro la Resistente e ha sottolineato che quest'ultimo non era riuscito a pagare gli stipendi durante i suoi quattro mesi del rapporto contrattuale. Pertanto, l'attore ha chiesto il pagamento di 4'000 USD da parte del Resistente. 6. Sebbene FIFA ha chiesto due volte una dichiarazione del Resistente, il 14 dicembre 2005 e del 9 gennaio 2006, ad oggi, quest'ultimo non ha risposto. I. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie a) Per quanto riguarda la competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 10 novembre 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1, in connessione con l'arte. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore dalla XX YY e un centro per la remunerazione presunta eccezionale in relazione ad un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 22 luglio 2004 e la richiesta è stata depositata presso FIFA il 10 novembre 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, di seguito, i regolamenti) sono applicabili al caso in esame nel merito. b) Quanto al merito della controversia in esame 5. Entrando nel merito della questione i membri della Camera ha riconosciuto la documentazione contenuta nel file, e in considerazione delle circostanze della materia in gioco, ha concentrato le sue considerazioni sulla questione se il Resistente, come accertato dalla parte attrice, non è riuscito a pagare a quest'ultimo gli stipendi per un importo di USD 4'000. 6. Entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo i suddetti fatti e documenti contenuti nel file e ha preso atto che l'attore e il convenuto firmato il 22 luglio 2004, un contratto di lavoro a partire dalla data della firma del contratto fino al 1 ° dicembre 2004. 7. Inoltre, i membri hanno riconosciuto che in base al contratto di lavoro in gioco, l'attore aveva diritto a ricevere uno stipendio mensile di USD 1'500. 8. Successivamente, la Camera ha preso atto che, secondo le accuse del ricorrente, il convenuto ha omesso di pagare lui i suoi stipendi mensili pari a un totale di USD 4'000. 9. Rivolgendo la propria attenzione al Resistente, i membri della Camera ha preso atto del fatto che il convenuto non è mai fornito FIFA con la sua posizione nel presente procedimento, pur essendo stato invitato dalla FIFA a farlo in diverse occasioni. 10. Di conseguenza, il convenuto ha rinunciato al suo diritto di difesa. 11. Pertanto, la Camera ha concluso che il Resistente, omettendo di rispondere alla domanda del ricorrente, ammesso di aver omesso di pagare la seconda i suoi stipendi per un importo di USD 4'000. 12. Alla luce di tutto quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare l'importo di USD 4'000 al Richiedente. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore X, è stata accettata. 2. Il Resistente, Y, deve pagare l'importo di USD 4'000 al Richiedente, il giocatore X, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% pa si applica a decorrere dalla scadenza del termine fisso. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Il Richiedente, il giocatore X, è diretta ad informare la controparte, Y, immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale All.: CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 21 November 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Carlos Soto (Chile), Member John Didulica (Australia), Member Paulo Amoretty Souza (Brazil), Member Ivan Gazidis (USA), Member on the claim presented by the player X, XX, as Claimant against the club, Y, YY, as Respondent regarding a contractual dispute arisen between the parties involved. I. Facts of the case 1. The player X (hereafter: the Claimant) signed on 30 October 2003 an employment contract with the YY club, FC AA, valid until 30 October 2005. 2. According to the Claimant, he was not allowed to attend the club’s training as from 29 June 2004 and had to leave the hotel in which he was accommodated. In this respect, the Claimant alleged that the above- mentioned club had decided to put him on the transfer list for the summer transfer period in 2004, however, without his consent. Furthermore, the Claimant explained that he was loaned to another YY club, Y (hereafter: the Respondent) for the duration of four months, i.e. 22 July 2004 until 1 December 2004, whereas an employment contract between the Claimant and the Respondent was concluded. 3. A copy of the relevant employment contract has been remitted to the Dispute Resolution Chamber. 4. The Claimant provided a translation of the relevant employment contract and in particular of the annex to the employment contract. The said annex to the contract foresaw a monthly salary due to the Claimant in the amount of USD 1’500. 5. On 10 November 2005, the Claimant lodged a formal claim in front of FIFA against the Respondent and stressed that the latter had failed to pay him his salaries during the four months of the contractual relationship. Therefore, the Claimant requested the payment of USD 4’000 from the Respondent. 6. Although FIFA has twice requested a statement from the Respondent, on 14 December 2005 and 9 January 2006, to this day, the latter has failed to respond. I. Considerations of the Dispute Resolution Chamber a) As to the competence of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 10 November 2005, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in connection with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a player from XX and a YY club regarding the alleged outstanding remuneration in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 22 July 2004 and the claim was lodged at FIFA on 10 November 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005; hereafter; the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. b) As to the substance of the present dispute 5. Entering into the substance of the matter the members of the Chamber acknowledged the documentation contained in the file, and in view of the circumstances of the matter at stake, focused its considerations on the question whether the Respondent, as ascertained by the Claimant, failed to pay to the latter the salaries amounting to USD 4’000. 6. Entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging the above-mentioned facts and documentation contained in the file and took note that the Claimant and the Respondent signed on 22 July 2004 an employment contract valid from the date of signature of the contract until 1 December 2004. 7. Furthermore, the members acknowledged that according to the employment contract at stake, the Claimant was entitled to receive a monthly salary of USD 1’500. 8. Subsequently, the Chamber took note that, according to the allegations of the Claimant, the Respondent had failed to pay him his monthly salaries amounting to a total of USD 4’000. 9. Turning its attention to the Respondent, the members of the Chamber took note of the fact that the Respondent never provided FIFA with its position in the present proceeding, despite having been asked by FIFA to do so on several occasions. 10. Consequently, the Respondent renounced to its right of defence. 11. Therefore, the Chamber concluded that the Respondent, by failing to respond to the claim of the Claimant, admitted having failed to pay the latter his salaries in the amount of USD 4’000. 12. In light of all the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent has to pay the amount of USD 4’000 to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, player X, is accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the amount of USD 4’000 to the Claimant, player X, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the due amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% p.a. will apply as of expiry of the fixed time limit. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. The Claimant, player X, is directed to inform the Respondent, Y, immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl: CAS directives
___________________________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri sulla domanda presentata dal giocatore X, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia"