F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 27 aprile 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Wilfried Straub (Germania), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), gli Gerardo Movilla (Spagna), gli Stati membri sulla domanda presentata dalla Xxx giocatore, Xxx, come querelanti nei confronti del Xxx club, Xxx, come Resistente in merito a una controversia contrattuale tra le parti. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 27 aprile 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Wilfried Straub (Germania), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), gli Gerardo Movilla (Spagna), gli Stati membri sulla domanda presentata dalla Xxx giocatore, Xxx, come querelanti nei confronti del Xxx club, Xxx, come Resistente in merito a una controversia contrattuale tra le parti. I. Fatti della controversia 1. Il 1 ° luglio 2004, il giocatore xxx, xxx (in prosieguo: il Richiedente), e il club xxx, xxx (in prosieguo: il Resistente), ha firmato un contratto di lavoro con i relativi allegati (1,2 e 3) per la durata di 3 anni, ossia durante il periodo dal 1 ° luglio 2004 al 30 giugno 2007. 2. Ai sensi dell'art. 6.1 del contratto, l'attore ha diritto ad uno stipendio mensile di 17.241 USD per il primo anno del contratto (luglio 2004 al giugno 2005). 3. In art. 6.2 del detto contratto, le parti hanno convenuto che lo stipendio del richiedente per il secondo anno del contratto sarebbe stato determinato alla fine del primo anno del contratto e il suo stipendio per il terzo anno sarà determinato alla fine del secondo anno del contratto in conformità con l'allegato 3 e art. 4.3 del contratto. 4. Art. 1.1 dell'allegato 3 stabilisce che l'attore avrebbe ricevuto uno stipendio mensile di USD 19.157 nel secondo anno del contratto (periodo dal luglio 2005 al giugno 2006), a condizione che ha giocato almeno il 75% delle partite del Resistente durante il primo anno di del contratto. 5. Art. 1.2 dell'allegato 3 stabilisce che l'attore avrebbe ricevuto uno stipendio mensile di USD 21.073 nel terzo anno del contratto (periodo dal luglio 2006 al giugno 2007), a condizione che ha giocato almeno il 75% delle partite del Resistente durante il secondo anno di del contratto. 6. Inoltre, ai sensi dell'art. 3.3 del contratto, l'attore ha diritto al risarcimento in affitto, pari a USD 300 al mese per tutta la durata del contratto. 7. Infine, l'art. 8.2 del contratto prevedeva che l'attore sarebbe stato compensato per eventuali danni in relazione all'adempimento dei suoi obblighi contrattuali che ha sofferto a causa di lesioni. 8. Il 12 dicembre 2006, l'attore ha presentato un reclamo contro il Resistente alla FIFA per violazione del contratto. Ha affermato di aver subito un grave infortunio nel gennaio 2006, che successivamente richiesto un intervento e la riabilitazione. Ha detto che, a seguito di questo, la gestione del Resistente lo aveva esortato a porre fine al suo rapporto contrattuale con la controparte per mutuo consenso e quindi di lasciare il Resistente. Inoltre, il Resistente aveva presumibilmente non gli permise di partecipare a sessioni di formazione. 9. In particolare, l'attore ha dichiarato che il convenuto aveva violato il suo contratto omettendo di effettuare le seguenti operazioni: - Aumentare lo stipendio del richiedente presso l'importo di USD 1.916 dal 1 ° luglio 2005, come stabilito nell'allegato 3 dopo aver ottemperato alle prescrizioni date, vale a dire pagando la Richiedente uno stipendio mensile di USD 19.157, invece di USD 17.241 - spese di alloggio orso di 300 dollari al mese per 11 mesi - versare la retribuzione del ricorrente per i mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre 2005 e la metà del suo stipendio di gennaio 2006 10. In questo contesto, l'attore ha riconosciuto che il Resistente aveva fatto un versamento di 30.000 dollari per lui il 13 ottobre 2006. 11. Tuttavia, l'attore ha chiesto il rapporto contrattuale tra lui e il Convenuto essere immediatamente risolto e il Resistente a versargli la somma che ancora gli doveva per un totale di USD 262.658, nonché gli interessi e il costo del procedimento. 12. Il richiedente ha sostenuto quanto segue in particolare: - i pagamenti in sospeso stipendio mensile di 86.206 USD per i mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre 2005 (4 x 19.157 = USD USD 76.628) e la metà del suo stipendio per il gennaio 2006 (0,5 x USD 19.157 = USD 9578) - Risarcimento per un totale di USD 172.412 per violazione di contratto, ovvero le retribuzioni mensili per la durata residua del contratto - non pagata per l'affitto per un totale di USD 1.040 - le spese per il trattamento di lesioni del ricorrente che sosteneva di aver pagato un totale di USD 3.000 13. In una lettera datata 11 gennaio 2007, il convenuto ha ammesso che alcuni pagamenti in relazione al contratto di lavoro rilevante, vale a dire i canoni e le spese per cure mediche in particolare, sono rimasti in sospeso. Tuttavia, il Resistente ha contestato il fatto che i pagamenti dovuti Attore qualsiasi salario. 14. Inoltre, il Resistente ha indicato che era disposto a rispettare i propri impegni finanziari e rilasciare l'attore dal suo contratto esistente al più presto un accordo amichevole era stato raggiunto con lui. 15. Successivamente l'attrice ha indicato che il Resistente aveva pagato un importo complessivo di USD 89.729. In particolare, l'attore ha confermato la ricezione dei seguenti pagamenti: - USD 14.800 il 19 dicembre 2006 - USD 17.000 il 28 dicembre 2006 - USD 12.759, il 22 gennaio 2007 - USD 15.170 il 16 febbraio 2007 16. Come risultato, l'attore ha dichiarato che l'importo ancora dovuto pari a USD 188.073, comprendente: - Indennizzo per canoni di locazione per i mesi di gennaio 2005 fino all'ottobre 2006 per un totale di USD 6.600 (22 x USD 300 = USD 6600) - Costi per il trattamento del suo infortunio, che affermava di aver pagato un totale di USD 3000 - Metà del suo stipendio per il gennaio 2006, pari a USD 9578 - L'aumento di stipendio che aveva ricevuto per i mesi da luglio 2005 a dicembre 2006 per un totale di 34.796 USD - Stipendio mensile di gennaio 2007 di USD 19.517 - retribuzione mensile per i mesi da febbraio a luglio 2007 per un totale di 114.942 USD 17. L'attore ha inoltre esortato la FIFA che, se nessun accordo amichevole sono stati raggiunti, la questione venga decisa nel più breve tempo possibile. 18. Nonostante le richieste della FIFA il 2 e il 14 marzo 2007, il Resistente non ha presentato alcun seguito ulteriori dichiarazioni. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie dovuto analizzare se fosse competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 12 dicembre 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) alle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore e un club X xx Xxx in merito a una controversia in relazione con un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto e relativi allegati alla base della presente controversia sono stati firmati il 1 ° luglio 2004 e la richiesta è stato depositato presso la FIFA il 12 dicembre 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che il 1 ° luglio 2004 il ricorrente ed il convenuto ha concluso un contratto di lavoro per la durata di 3 anni, vale a dire a partire dalla data della firma fino al 30 giugno 2007, così come gli allegati riguardanti la remunerazione del Richiedente. 6. A questo proposito, la Camera ha preso atto che, da un lato, l'attore tutto in tutte le richieste del convenuto al pagamento dello stipendio presumibilmente straordinaria aumenta del luglio 2005 per un importo di USD 34.796, costi di affitto presumibilmente in sospeso la quantità di USD 3300, gli stipendi presumibilmente in sospeso per i mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre 2005 e gennaio 2006 per un importo di USD 86.206, i costi sarebbero eccezionali per il trattamento del suo infortunio per un importo di USD 3.000 e le spese legali. 7. D'altra parte, la Camera ha osservato che il convenuto riconosce alcune passività in essere nei confronti dell'attore, in particolare, i canoni e le spese per cure mediche, ma contesta il fatto che si deve l'attore tutti i pagamenti di stipendio. 8. Inoltre, la Camera ha riconosciuto che l'attore chiede la cessazione immediata del contratto di lavoro ha detto per violazione del contratto commessa dal Resistente e che, quindi, ha richieste di risarcimento per violazione del contratto corrispondente agli stipendi mensili dovuti per la restante durata del contratto. 9. A questo proposito, la Camera ha preso atto che il Resistente non ha chiesto per i servizi del ricorrente durante il procedimento del caso di specie, dunque non ha chiesto per l'adempimento del contratto di lavoro relativo fino alla sua scadenza originaria, ossia il 30 giugno 2007. Di conseguenza, e in considerazione della richiesta del ricorrente per la cessazione immediata del relativo contratto, la Camera ha deciso di considerare il contratto di lavoro a seguito di rescissione dal Richiedente secondo 31 dicembre 2006. 10. In continuazione, la Camera ha continuato a deliberare se i fatti del caso di specie costituisce una giusta causa per l'attore di risolvere anticipatamente il contratto di lavoro. 11. A questo proposito, la Camera ha riconosciuto il fatto che il Resistente il 13 ottobre 2006, 19 dicembre 2006, 28 dicembre 2006, 22 gennaio 2007 e 16 febbraio 2007 ha fatto parecchi pagamenti forfettari per un importo complessivo di USD 89.729 (USD 30.000 + USD USD 14.800 + 17.000 + 12.759 + USD USD USD 15.170 = 89.729) al Richiedente. In particolare, la Camera ha osservato che questi pagamenti sono stati confermati dal Richiedente. 12. Per quanto riguarda i pagamenti degli stipendi dichiarati presumibilmente in sospeso per agosto, settembre, ottobre e novembre 2005 la Camera ha preso atto che nessun ricevute di pagamento era stato fornito dal Resistente. Inoltre, la Camera ha preso atto del fatto che la condizione in cui lo stipendio per il secondo anno del contratto deve essere aumentata, cioè l'aspetto del Richiedente in almeno il 75% delle partite della Resistente durante il primo anno del contratto, non è stato contestato dal Resistente e, quindi, la condizione ha detto doveva essere considerato a carico del Richiedente. Di conseguenza, la Camera ha deciso che lo stipendio per il periodo in questione ammonta a 19.157 USD al mese. Tenendo conto delle deliberazioni di cui sopra, la Camera è giunta alla conclusione che gli stipendi per un importo complessivo di USD 76.628 (4 x 19.157 = USD USD 76.628) è rimasto in sospeso, almeno fino alla data in cui il Resistente compiuto il primo dei numerosi forfait pagamenti, vale a dire fino al 13 ottobre 2006 (cfr. punto II. 11). 13. Inoltre, in riferimento ai pagamenti richiesti degli aumenti salariali presumibilmente in circolazione, come del luglio 2005 la Camera ha sottolineato che l'importo per gli aumenti salariali per i mesi di agosto fino a novembre 2005 (4 x USD 1916 = USD 7664) è già stato preso in considerazione nel calcolo dell'importo degli stipendi in sospeso per questo periodo di tempo (cfr. punto II. 12) e, pertanto, tale importo doveva essere detratto dall'importo degli aumenti salariali sostenuto (18 x USD 1916 = USD 34.488). Di conseguenza, la Camera ha concluso che gli aumenti di stipendio per i mesi di luglio e dicembre 2005 e dal gennaio al dicembre 2006 la quantità totale di USD 26.824 (14 x USD 1916 = USD 26.824) non sono altrettanto stata risolta almeno fino al 13 ottobre 2006 , la data in cui prima forfait è stato ricevuto dal Richiedente (cfr. punto II. 11). 14. Inoltre, per quanto riguarda i pagamenti richiesti dei costi presumibilmente in sospeso per affitto casa, la Camera ha riconosciuto che il mancato pagamento di questi costi non è stata contestata dal convenuto e, pertanto, dovevano essere considerata accettata dal Resistente. Di conseguenza, la Camera ha deciso che i canoni di locazione delle case per un importo complessivo di USD 3300 erano in essere almeno fino alla data del primo pagamento forfettario, vale a dire fino al 13 ottobre 2006 (cfr. punto II. 11). 15. Infine, per quanto riguarda il pagamento delle spese sostenuto per il trattamento delle lesioni del ricorrente per un importo di USD 3000 la sezione di cui all'art. 12 par. 3 del Regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di risoluzione delle controversie, in base alle quali una parte un diritto derivante da un fatto presunto recano l'onere della prova. A questo proposito, la Camera ha riconosciuto l'attore non ha presentato alcuna prova documentale riguardante le sue spese asseritamente sostenute in relazione con il suo infortunio. Di conseguenza, la Camera ha concluso che l'attore non era in grado di dimostrare l'esistenza dei costi asseritamene sostenute in relazione con il suo infortunio. In considerazione di quanto precede, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il richiedente non ha diritto a ricevere alcun pagamento per le spese asseritamente sostenute in relazione al trattamento del suo infortunio, anche se il convenuto non ha contestato l'esistenza di tali passività nei confronti dell'attore. 16. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha ritenuto che, nel caso di specie, si può affermare che il Resistente violato i termini del contratto di lavoro relativo e nei suoi allegati non avendo effettuato i pagamenti in sospeso del quale il ricorrente avrebbe avuto diritto, per tempo (cf. punti II. 12, 13, 14). A questo proposito, la Camera ha ricordato che il primo deposito in relazione ai pagamenti in sospeso in questione è stata fatta solo il 13 ottobre 2006. 17. A questo proposito, la Camera ha deciso che il Resistente è stato trovato ad essere in violazione del contratto e, in particolare, che tale violazione del contratto conformemente alla sua giurisprudenza ha raggiunto un livello tale che l'attore soffre la violazione ha diritto di recedere dal contratto unilateralmente. 18. Alla luce di quanto sopra, la Camera è giunta alla conclusione che l'attore risolto il relativo contratto di lavoro con giusta causa. 19. Di conseguenza, la Camera ha deciso che il Resistente è responsabile per annullare tutte le consistenze nell'ambito del contratto di lavoro relativo, rispettivamente, nei suoi allegati fino alla data in cui è stato interrotto il contratto di lavoro, vale a dire fino al 31 dicembre 2006 (cfr. punto II.9). 20. A questo proposito, la Camera ha sottolineato che, da un lato, l'attore avrebbe diritto a ricevere i pagamenti in essere gli stipendi di agosto, settembre, ottobre e novembre 2005 per un importo di USD 76.628, i pagamenti in sospeso dello stipendio aumenta del luglio 2005 per un importo di USD 26.824 e il pagamento di spese di affitto della casa per un importo di USD 3.300, vale a dire la quantità totale di USD 106.752 (cfr. punto II. 12, 13, 14). D'altra parte, la Camera ha sottolineato che l'attore aveva riconosciuto i pagamenti effettuati dal Resistente il 13 ottobre 2006, 19 dicembre 2006, 28 dicembre 2006, 22 gennaio 2007 e 16 febbraio 2007 per un importo complessivo di USD 89.729 (cfr. punto II. 11). 21. Come conseguenza di quanto sopra, la Camera ha stabilito che fino alla data della cessazione del contratto di lavoro rilevante, vale a dire fino al 31 dicembre 2006, i salari, gli incrementi retributivi ei costi per affitto casa per un importo complessivo di USD 17.023 (106.752 USD - USD 89.729 USD = 17.023) non sono stati pagati dal Resistente. Pertanto, la Camera ha deciso che il Resistente deve pagare gli stipendi in sospeso, gli incrementi retributivi ei costi per l'affitto di casa per un importo complessivo di USD 17.023 all'attore. 22. In continuazione, la Camera ha stabilito che il Resistente ai sensi dell'art. 17 par. 1 del Regolamento è inoltre tenuto a versare un risarcimento per i danni subiti dalla parte attrice in conseguenza della risoluzione anticipata del contratto a causa della violazione del contratto commessa da Resistente (cfr. punto II. 17). 23. A questo proposito, e tenendo conto del fatto che il Resistente, nel frattempo, aveva fatto diversi pagamenti al richiedente (cfr. punto II. 11) al fine di risolvere i propri obblighi finanziari nei confronti dell'attore, la Camera è giunto alla conclusione che era ragionevole di assegnare il richiedente compensazione per la violazione del contratto commessa da parte del Resistente per un importo di USD 60.000. 24. Infine, per quanto riguarda le spese dichiarate legali, la Camera, di cui la sua consolidata giurisprudenza in base al quale nessun risarcimento processuale sono aggiudicati nell'ambito di un procedimento davanti alla Camera di Risoluzione delle Controversie. Inoltre, la Camera ha dichiarato che l'attore non ha quantificato e specificare tale compensazione a tutti, né fornito FIFA con qualsiasi documento comprovante. Di conseguenza, la Camera ha deciso di non assegnare queste spese dichiarate. 25. Tenuto conto di quanto sopra, la Camera ha deciso che il Resistente deve pagare l'importo complessivo di USD 77.023 (17.023 USD per i pagamenti salariali non pagati, il pagamento delle eccezionali aumenti salariali e il pagamento delle spese eccezionali per affitto della casa, nonché USD 60.000 a titolo di risarcimento per violazione del contratto) al Richiedente. 26. In conclusione, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso di accogliere parzialmente la domanda della ricorrente. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, Xxx, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Xxx, deve pagare l'importo complessivo di USD 77.023 all'attore, Xxx, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui il suddetto importo totale non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica a decorrere dalla scadenza del termine di cui sopra e la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che il necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 4. Eventuali ulteriori richieste presentate dalla parte attrice, Xxx, sono respinte. 5. Il Richiedente, Xxx, è diretta ad informare la controparte, Xxx, direttamente e immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner ff segretario generale All.. CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 27 April 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Wilfried Straub (Germany), Member Mario Gallavotti (Italy), Member Joaquim Evangelista (Portugal), Member Gerardo Movilla (Spain), Member on the claim presented by the player Xxx, Xxx, as Claimant against the club Xxx, Xxx, as Respondent regarding a contractual dispute between the parties. I. Facts of the case 1. On 1 July 2004, the Xxx player, Xxx (hereinafter: the Claimant), and the Xxx club, Xxx (hereinafter: the Respondent), signed an employment contract together with its annexes (1,2 and 3) for the duration of 3 years, i.e. the period from 1 July 2004 to 30 June 2007. 2. According to art. 6.1 of that contract, the Claimant was entitled to a monthly salary of USD 17,241 for the first year of the contract (July 2004 to June 2005). 3. In art. 6.2 of the said contract, the parties agreed that the Claimant’s salary for the second year of the contract would be determined at the end of the first year of the contract and his salary for the third year would be determined at the end of the second year of the contract in accordance with annex 3 and art. 4.3 of the contract. 4. Art. 1.1 of annex 3 states that the Claimant would receive a monthly salary of USD 19,157 during the second year of the contract (period from July 2005 to June 2006), provided that he played at least 75% of the Respondent’s matches during the first year of the contract. 5. Art. 1.2 of annex 3 states that the Claimant would receive a monthly salary of USD 21,073 during the third year of the contract (period from July 2006 to June 2007), provided that he played at least 75% of the Respondent’s matches during the second year of the contract. 6. Furthermore, according to art. 3.3 of the contract, the Claimant has the right to compensation for rent amounting to USD 300 per month for the full duration of the contract. 7. Finally, art. 8.2 of the contract stated that the Claimant would be compensated for any damages in relation to the fulfilment of his contractual obligations that he suffered as a result of injury. 8. On 12 December 2006, the Claimant submitted a claim against the Respondent to FIFA for breach of contract. He asserted that he had suffered a serious injury in January 2006 that subsequently required an operation and rehabilitation. He said that, following on from this, the Respondent’s management had urged him to terminate his contractual relationship with the Respondent by mutual consent and then to leave the Respondent. Furthermore, the Respondent had allegedly no longer permitted him to take part in training sessions. 9. In particular, the Claimant stated that the Respondent had breached his contract by omitting to do the following: - Increase the Claimant’s salary at the amount of USD 1,916 as of 1 July 2005, as agreed in annex 3 upon fulfilment of the given requirements, i.e. by paying the Claimant a monthly salary of USD 19,157 instead of USD 17,241 - Bear rent costs of USD 300 per month for 11 months - Pay the Claimant’s salary for the months of August, September, October and November 2005 and half of his salary for January 2006 10. In this context, the Claimant acknowledged that the Respondent had made a payment of USD 30,000 to him on 13 October 2006. 11. However, the Claimant asked for the existing contractual relationship between him and the Respondent to be immediately terminated and the Respondent to pay him the amount it still owed him totalling USD 262,658 as well as interest and the cost of the proceedings. 12. The Claimant claimed for the following in particular: - Outstanding monthly salary payments of USD 86,206 for the months of August, September, October and November 2005 (4 x USD 19,157 = USD 76,628) and half of his salary for January 2006 (0.5 x USD 19,157 = USD 9,578) - Compensation totalling USD 172,412 for breach of contract, i.e. his monthly salary payments for the remaining term of the contract - Unpaid compensation for rent totalling USD 1,040 - Costs for treatment of the Claimant's injury which he claimed to have paid totalling USD 3,000 13. In a letter dated 11 January 2007, the Respondent admitted that certain payments in connection with the relevant employment contract, i.e. rent payments and costs for medical treatment in particular, remained outstanding. However, the Respondent contested the fact that it owed the Claimant any salary payments. 14. Furthermore, the Respondent indicated that it was prepared to fulfil its financial commitments and release the Claimant from his existing contract as soon as an amicable agreement had been reached with him. 15. The Claimant subsequently indicated that the Respondent had paid him a total amount of USD 89,729. Specifically, the Claimant confirmed receipt of the following payments: - USD 14,800 on 19 December 2006 - USD 17,000 on 28 December 2006 - USD 12,759 on 22 January 2007 - USD 15,170 on 16 February 2007 16. As a result, the Claimant stated that the amount still owing totalled USD 188,073, comprising the following: - Compensation for rent payments for the months of January 2005 to October 2006 totalling USD 6,600 (22 x USD 300 = USD 6,600) - Costs for treatment of his injury which he claimed to have paid totalling USD 3,000 - Half of his salary for January 2006, totalling USD 9,578 - The salary increase that he had received for the months from July 2005 to December 2006 totalling USD 34,796 - Monthly salary for January 2007 of USD 19,517 - Monthly salary for the months from February to July 2007 totalling USD 114,942 17. The Claimant also urged FIFA that, if no amicable agreement were reached, the matter be decided as soon as possible. 18. Despite requests from FIFA on 2 and 14 March 2007, the Respondent did not subsequently submit any further statements. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber had to analyze whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 12 December 2006, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) to matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment-related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a Xxx player and a Xxx club regarding a dispute in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract and its annexes at the basis of the present dispute were signed on 1 July 2004 and the claim was lodged at FIFA on 12 December 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that on 1 July 2004 the Claimant and the Respondent concluded an employment contract for the duration of 3 years, i.e. valid from the date of the signature until 30 June 2007, as well as its annexes regarding the remuneration of the Claimant. 6. In this respect, the Chamber took note that, on the one hand, the Claimant all in all requests from the Respondent the payment of allegedly outstanding salary increases as of July 2005 in the amount of USD 34,796, allegedly outstanding rent costs in the amount of USD 3,300, allegedly outstanding salaries for the months August, September, October, November 2005 and January 2006 in the amount of USD 86,206, allegedly outstanding costs for treatment of his injury in the amount of USD 3,000 and legal expenses. 7. On the other hand, the Chamber noted that the Respondent recognises certain outstanding liabilities towards the Claimant, in particular, rent payments and costs for medical treatment, but contests the fact that it owes the Claimant any salary payments. 8. Furthermore, the Chamber acknowledged that the Claimant asks for the immediate termination of the said employment contract for breach of contract committed by the Respondent and that, thus, he requests compensation for breach of contract corresponding to the monthly salaries due for the remaining term of the contract. 9. In this respect, the Chamber took due note that the Respondent did not ask for the Claimant’s services during the proceedings of the present case, thus did not ask for the fulfilment of the relevant employment contract until its original expiry date, i.e. 30 June 2007. Consequently, and in view of the Claimant’s request for the immediate termination of the relevant contract, the Chamber decided to consider the employment contract as prematurely terminated by the Claimant as per 31 December 2006. 10. In continuation, the Chamber went on to deliberate whether the facts of the case constitute a just cause for the Claimant to prematurely terminate the employment contract. 11. In this respect, the Chamber acknowledged the fact that the Respondent on 13 October 2006, 19 December 2006, 28 December 2006, 22 January 2007 and 16 February 2007 made several lump-sum payments in the total amount of USD 89,729 (USD 30,000 + USD 14,800 + USD 17,000 + USD 12,759 + USD 15,170 = USD 89,729) to the Claimant. In particular, the Chamber noted that these payments were confirmed by the Claimant. 12. With regard to the claimed payments of the allegedly outstanding salaries for August, September, October and November 2005 the Chamber took note that no payment receipts had been provided by the Respondent. Furthermore, the Chamber took note of the fact that the condition under which the salary for the second year of the contract shall be increased, i.e. the Claimant’s appearance in at least 75% of the Respondent’s matches during the first year of the contract, was not disputed by the Respondent and, thus, the said condition had to be considered as met by the Claimant. As a consequence, the Chamber decided that the salary for the period in question amounts to USD 19,157 per month. Taking into account the above deliberations, the Chamber came to the conclusion that salaries in the total amount of USD 76,628 (4 x USD 19,157 = USD 76,628) remained outstanding at least until date on which the Respondent accomplished the first of the several lump-sum payments, i.e. until 13 October 2006 (cf. point II. 11). 13. Furthermore, in reference to the claimed payments of the allegedly outstanding salary increases as of July 2005 the Chamber emphasised that the amount for salary increases for the months of August until November 2005 (4 x USD 1,916 = USD 7,664) has already been taken into consideration in the calculation of the amount of the outstanding salaries for this period of time (cf. point II. 12) and, therefore, this amount had to be deducted from the amount of salary increases claimed (18 x USD 1,916 = USD 34,488). Consequently, the Chamber concluded that the salary increases for the months of July and December 2005 and from January until December 2006 in the total amount of USD 26,824 (14 x USD 1,916 = USD 26,824) have equally not been settled at least until 13 October 2006, the date on which first lump-sum payment has been received by the Claimant (cf. point II. 11). 14. Moreover, concerning the claimed payments of allegedly outstanding costs for house rent the Chamber acknowledged that the non-payment of these costs was not contested by the Respondent and, therefore, they had to be considered as accepted by the Respondent. As a consequence, the Chamber decided that the house rent payments in the total amount of USD 3,300 were also outstanding at least until the date of the first lump-sum payment, i.e. until 13 October 2006 (cf. point II. 11). 15. Finally, with respect to the claimed payment of costs for the treatment of the Claimant’s injury in the amount of USD 3,000 the Chamber referred to art. 12 par. 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber, in accordance with which a party deriving a right from an alleged fact shall carry the burden of proof. In this respect, the Chamber acknowledged the Claimant has not presented any documentary evidence regarding his expenses allegedly incurred in connection with his injury. As a consequence, the Chamber concluded that the Claimant was not able to prove the existence of the costs allegedly incurred in connection with his injury. In view of the aforesaid, the Dispute Resolution Chamber decided that the Claimant is not entitled to receive any payment for the costs allegedly incurred in connection with the treatment of his injury, although the Respondent has not disputed the existence of such liabilities towards the Claimant. 16. In view of the above, the Chamber considered that, in the present case, it can be established that the Respondent violated the terms of the relevant employment contract and its annexes by not having made the outstanding payments to which the Claimant would have been entitled for a long time (cf. points II. 12, 13, 14). In this respect, the Chamber recalled that the first deposit related to the outstanding payments in question was made only on 13 October 2006. 17. In this regard, the Chamber decided that the Respondent was found to be in breach of contract and, in particular, that this breach of contract in accordance with its jurisprudence has reached such a level that the Claimant suffering the breach is entitled to terminate the contract unilaterally. 18. In the light of the above, the Chamber reached the conclusion that the Claimant terminated the relevant employment contract with just cause. 19. As a consequence, the Chamber decided that the Respondent is liable to cancel all outstanding amounts under the relevant employment contract respectively its annexes until the date on which the employment contract was terminated, i.e. until 31 December 2006 (cf. point II.9). 20. In this respect, the Chamber pointed out that, on the one hand, the Claimant would be entitled to receive the outstanding payments of the salaries for August, September, October and November 2005 in the amount of USD 76,628, the outstanding payments of the salary increases as of July 2005 in the amount of USD 26,824 and the payments of expenses for house rent in the amount of USD 3,300, i.e. the total amount of USD 106,752 (cf. points II. 12, 13, 14). On the other hand, the Chamber emphasised that the Claimant had recognised the payments made by the Respondent on 13 October 2006, 19 December 2006, 28 December 2006, 22 January 2007 and 16 February 2007 in the total amount of USD 89,729 (cf. point II. 11). 21. As a result of the above, the Chamber determined that until the date of the termination of the relevant employment contract, i.e. until 31 December 2006, salaries, salary increases and costs for house rent in the total amount of USD 17,023 (USD 106,752 - USD 89,729 = USD 17,023) have not been paid by the Respondent. Therefore, the Chamber decided that the Respondent has to pay the outstanding salaries, salary increases and costs for house rent in the total amount of USD 17,023 to the Claimant. 22. In continuation, the Chamber established that the Respondent in accordance with art. 17 par. 1 of the Regulations is also liable to pay compensation for damages suffered by the Claimant as a consequence of the early termination of the contract due to the breach of contract committed by Respondent (cf. point II. 17). 23. In this respect, and taking into account that the Respondent, in the meantime, had made several payments to the Claimant (cf. point II. 11) in order to settle its financial obligations towards the Claimant, the Chamber came to the conclusion that it was reasonable to award the Claimant compensation for the breach of contract committed by the Respondent in the amount of USD 60,000. 24. Finally, as regards the claimed legal expenses, the Chamber, referred to its well- established jurisprudence in accordance with which no procedural compensation shall be awarded in proceedings in front of the Dispute Resolution Chamber. Furthermore, the Chamber stated that the Claimant did not quantify and specify this compensation at all, nor provided FIFA with any proving document. Consequently, the Chamber decided to not award these claimed expenses. 25. Taking into account all of the above, the Chamber decided that the Respondent has to pay the total amount of USD 77,023 (USD 17,023 for outstanding salary payments, outstanding payment of the salary increases and outstanding payment of expenses for house rent as well as USD 60,000 as compensation for breach of contract) to the Claimant. 26. In conclusion, the Dispute Resolution Chamber decided to partially accept the Claimant’s claim. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, Xxx, is partially accepted. 2. The Respondent, Xxx, must pay the total amount of USD 77,023 to the Claimant, Xxx, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the above-mentioned total amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the aforementioned deadline and the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 4. Any further claims lodged by the Claimant, Xxx, are rejected. 5. The Claimant, Xxx, is directed to inform the Respondent, Xxx, directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Acting General Secretary Encl. CAS directives
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