F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, l’8 giugno 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), gli Percival Zola Majavu (Sud Africa), gli Theo van Seggelen (Paesi Bassi), Membro John Didulica (Australia), membro per il reclamo presentato dal giocatore, X, XX, come “attore” contro il club, Y, YY, come “convenuto” in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, l'8 giugno 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), gli Percival Zola Majavu (Sud Africa), gli Theo van Seggelen (Paesi Bassi), Membro John Didulica (Australia), membro per il reclamo presentato dal giocatore, X, XX, come "attore" contro il club, Y, YY, come "convenuto" in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia 1. Il 25 febbraio 2006, il giocatore X (in prosieguo: il Richiedente) da XX, nato il 9 maggio 1975, ha firmato un contratto di lavoro con la società YY, Y (in prosieguo: il Resistente), valido per un periodo predeterminato di 8 mesi, vale a dire dal 25 Febbraio 2006 al 25 ottobre 2006. 2. Una copia del contratto di lavoro ha detto è stato deferito alla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Secondo il detto contratto, l'attore aveva diritto a ricevere uno stipendio mensile di 10.000 dollari, al netto delle imposte, pagato il giorno 20 di ogni mese successivo. Inoltre, il convenuto si è impegnata a pagare al ricorrente l'importo di USD 1'500 a vincere bonus e 500 dollari come bonus pareggio. 4. Ai sensi dell'art. 10.3.2. del contratto di lavoro, l'attore è stato permesso di risolvere il rapporto contrattuale con la controparte se quest'ultimo si trova dietro a pagare i suoi stipendi e bonus per oltre tre mesi. 5. Con un accordo supplemento datato 25 febbraio 2006, il convenuto ha accettato di pagare all'attore USD 300 ogni mese per gli alloggi, 10'000 USD come tassa di firma, USD 10'000 se il convenuto sarebbe stato promosso al Super League al termine della stagione 2006, USD 2'000 per ogni partita, il Richiedente non gioca meno di 45 minuti e USD 1'000 per ogni partita, il Richiedente gioca meno di 45 minuti. Inoltre, il convenuto si è impegnata a versare al ricorrente due biglietti internazionali di andata e ritorno ogni anno. 6. Il 2 ottobre 2006, l'attore ha presentato un reclamo formale prima della FIFA contro il Resistente. Nella sua pretesa, l'attore ha informato di aver risolto unilateralmente il contratto di lavoro con la controparte per giusta causa. Secondo la ricorrente, il Resistente lui pagato o la fine di marzo 2006 l'importo di USD 6'000 come pagamento parziale della quota di firma, ma ha omesso di pagare lui le ulteriori importi come concordato nel contratto di lavoro e l'accordo integrativo. Di conseguenza, la domanda di pagamento richiedente la quantità totale di USD 141'875, secondo la seguente ripartizione: a) contratto di lavoro-USD 30'000 gli stipendi non pagati per marzo, aprile e maggio 2006-USD 3'000 come bonus vincita b ) Accordo supplementare-USD 4'000 per l'importo rimanente della sottoscrizione a pagamento USD 4'000 la partecipazione pagato bonus-USD 900 come affitti non pagati per marzo, aprile e maggio 2006-2'475 USD per tre biglietti aerei 7. A causa della presunta violazione del contratto commessa dal convenuto, il pagamento attore richieste dei seguenti importi: USD-50'000 gli stipendi di giugno 2006 fino ad ottobre 2006-USD 1'500 per gli affitti dal giugno 2006 a ottobre 2006-USD 12'000 per la perdita di vincere bonus-USD 2'000 per la perdita di sorteggio bonus-USD 20'000 come media la partecipazione bonus-UDS 1'500 danno per risultato vincente fino alla fine del campionato-USD 500 per danni fino a quando il risultato pareggio fine del campionato-USD 10'000 i danni se Resistente promuove la Super League 8. Il richiedente domandi che la risoluzione del contratto era legale perché la Resistente aveva violato il contratto e l'accordo integrativo. Inoltre, egli chiede "costi", senza tuttavia specificare l'ammontare di tale rivendicazione. 9. Il 5 marzo e il 19 aprile 2007, la Resistente attraverso la Football Association YY, è stato richiesto per iscritto di commentare l'affermazione del ricorrente. 10. Il Resistente non ha risposto. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 2 ottobre 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore da un club XX e YY riguardante presunti pagamenti in sospeso e di risarcimento per violazione di contratto in relazione ad un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 25 febbraio 2006 e la richiesta è stata depositata presso FIFA il 2 ottobre 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, di seguito, i regolamenti) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo i suddetti fatti e documenti contenuti nel file e ha preso atto che il giocatore X, l'attore, e il club YY, Y, l' Resistente, firmato il 25 febbraio 2006 un contratto di lavoro che doveva essere valida fino al 25 ottobre 2006. Inoltre, i membri della Camera ha preso atto che i predetti soggetti hanno firmato lo stesso giorno, cioè il 25 febbraio 2006, un accordo integrativo, per cui ulteriori pagamenti sono stati concordati. 6. Per quanto riguarda il contratto di lavoro, i membri della Camera ha osservato che l'attore aveva diritto a ricevere uno stipendio mensile di 10.000 dollari e bonus a seconda dei risultati delle partite del convenuto. Per quanto riguarda l'accordo integrativo è interessato, i membri hanno constatato che il ricorrente avrebbe dovuto ricevere, tra l'altro, USD 300 per alloggio, USD 10'000, sì cantando, sul prezzo, bonus aspetto e due rotonde biglietti aerei viaggio. 7. Successivamente, i membri hanno constatato che il richiedente risolto il contratto di lavoro ha firmato con la controparte. Secondo la ricorrente, che aveva appena motivo di risolvere il rapporto contrattuale con la controparte in quanto quest'ultimo lo ha pagato solo la quantità di USD 6'000 come pagamento parziale della quota di firma, ma non è riuscito a pagargli gli ulteriori importi come concordato in materia di occupazione contratto e l'accordo integrativo, rispettivamente. 8. La Camera ha osservato che i pagamenti di richiesta Attore presumibilmente in circolazione di USD 141'875 in base al contratto di lavoro e l'accordo integrativo sottoscritto dalle parti interessate. 9. Rivolgendo la propria attenzione al Resistente, i membri della Camera ha preso atto del fatto che non ha mai fornito FIFA con la sua posizione nel presente procedimento, pur essendo stato invitato dalla FIFA a farlo in diverse occasioni. 10. In continuazione, la Camera ha poi precisato che, come principio generale del procedimento dinanzi alla Camera di Risoluzione delle Controversie, se il convenuto non rispondere alla domanda del ricorrente, il caso deve essere decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie in particolare sulla base della fatti e le prove fornite dal ricorrente, dal momento che con la sua condotta, il Resistente ha rinunciato al suo diritto di difesa. 11. Di conseguenza, la Camera ha concluso che il Resistente, non avendo presentato la sua posizione nel presente procedimento, ha ammesso l'accusa del ricorrente per aver omesso di pagare a questi ultimi gli stipendi relativi rivendicati, parte del canone signingon, bonus e biglietti aerei. 12. In conseguenza di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha dichiarato che l'attore aveva giusta causa di risoluzione del contratto di lavoro con il Convenuto. Oppure, in altri termini, il comportamento del Resistente deve essere considerata una violazione del contratto senza giusta causa. 13. Di conseguenza, in applicazione dell'art. 17 del Regolamento, i membri dovevano deliberare se il Resistente è responsabile per i pagamenti in sospeso e di compensazione nei confronti dell'attore. 14. Per quanto riguarda la responsabilità del convenuto per pagamenti in sospeso è interessato, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha dichiarato che il Resistente deve pagare all'attore il valore residuo del contratto di lavoro e l'accordo integrativo, rispettivamente, fino al termine per giusta causa dal ricorrente. Di conseguenza, il convenuto deve pagare al richiedente sulla base del contratto di lavoro, tre stipendi mensili di marzo, aprile e maggio 2006 totalmente pari a USD 30.000 e i bonus per i rilevanti risultati ottenuti di USD 3'000. Inoltre, in base all'accordo integrativo sottoscritto tra l'attore e il convenuto, quest'ultimo deve anche pagare per il primo la parte restante della firma-sul prezzo di USD 4'000, biglietti aerei per un importo di USD 2'475, bonus di USD 4'000 ed i costi di alloggio a un totale di USD 900. 15. In totale, il Resistente deve pagare all'attore pagamenti in sospeso per un importo di USD 44'375. 16. Inoltre, la Camera ha dovuto verificare e decidere se il Resistente è responsabile per il risarcimento per violazione del contratto senza giusta causa. 17. La sezione di cui all'art. 17 par. 1 del Regolamento, in particolare alla non esaustivo di criteri oggettivi, e ha tenuto conto del compenso spettante al richiedente ai sensi del contratto di lavoro e l'accordo integrativo firmato tra le parti della presente controversia nonché il tempo rimanente detto contratto di lavoro come dalla cessazione del ricorrente. 18. Inoltre, la Camera ha ribadito che nel contratto di lavoro in questione, il convenuto si era impegnata a pagare 300 dollari per l'alloggiamento per tutta la durata concordata del rapporto contrattuale. Pertanto, i membri della Camera all'unanimità, è giunta alla conclusione che il Resistente è tale da annullare gli importi rilevanti relativi alla struttura ricettiva al richiedente fino alla data di scadenza concordata del rapporto contrattuale, quindi un importo complessivo di USD 1'500. 19. Tenendo conto di tutto quanto sopra, considerando in particolare i criteri oggettivi di cui all'art. 17 par. 1 del Regolamento, la Camera ha deciso che un risarcimento di 41'500 USD è adeguata, tenendo conto in particolare considerazione il comportamento del convenuto nel presente procedimento, nonché il compenso spettante al ricorrente ai sensi del contratto di lavoro e l'accordo integrativo, rispettivamente, fino alla loro data di scadenza concordata. 20. In conclusione, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo di USD 44'375 per i pagamenti in sospeso, USD 40'000 a titolo di risarcimento per violazione del contratto senza giusta causa e USD 1'500, che rappresenta alloggio pagato indennità. In totale, il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo di USD 85'875. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Club Y, deve pagare l'importo di USD 85'875 all'attore, il giocatore X, entro i prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% pa si applica a decorrere scadenza del termine fisso e il presente sono presentate alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 4. Il Richiedente, il giocatore X, è diretta ad informare la Resistente, Club Y, immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale All.: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 8 June 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Philippe Diallo (France), Member Percival Zola Majavu (South Africa), Member Theo van Seggelen (Netherlands), Member John Didulica (Australia), Member on the claim presented by the player, X, XX, as “Claimant” against the club, Y, YY , as “Respondent” regarding a contractual dispute arisen between the parties involved. I. Facts of the case 1. On 25 February 2006, the player X (hereinafter: the Claimant) from XX, born on 9 May 1975, signed an employment contract with the YY club, Y (hereinafter: the Respondent), valid for a predetermined period of 8 months, i.e. from 25 February 2006 to 25 October 2006. 2. A copy of the said employment contract was remitted to the Dispute Resolution Chamber. 3. According to the said contract, the Claimant was entitled to receive a monthly salary of USD 10’000, net of taxes, payable on the 20th day of each following month. Furthermore, the Respondent undertook to pay the Claimant the amount of USD 1’500 as winning bonus and USD 500 as a draw bonus. 4. According to art. 10.3.2. of the employment contract, the Claimant was allowed to terminate the contractual relationship with the Respondent if the latter is behind in paying his salaries and bonuses for over three months. 5. By a supplement agreement dated 25 February 2006, the Respondent agreed to pay the Claimant USD 300 every month for housing, USD 10’000 as signing fee, USD 10’000 if the Respondent would be promoted to the Super League at the end of the season 2006, USD 2’000 for every match the Claimant plays not less than 45 minutes and USD 1’000 for every match the Claimant plays less than 45 minutes. Moreover, the Respondent undertook to pay the Claimant two international round trip tickets every year. 6. On 2 October 2006, the Claimant lodged a formal claim before FIFA against the Respondent. In his claim, the Claimant informed that he had unilaterally terminated the employment contract with the Respondent for just cause. According to the Claimant, the Respondent paid him on or about the end of March 2006 the amount of USD 6’000 as partial payment of the signing fee but omitted to pay him the further amounts as agreed in the employment contract and the supplementary agreement. Consequently, the Claimant request payment of the total amount of USD 141’875 in accordance with the following breakdown: a) employment contract -USD 30’000 as unpaid salaries for March, April and May 2006 -USD 3’000 as winning bonus b) supplementary agreement -USD 4’000 for the remaining amount of the signing fee -USD 4’000 as unpaid participation bonus -USD 900 as unpaid rents for March, April and May 2006 -USD 2’475 for three flight tickets 7. Due to the alleged breach of contract committed by the Respondent, the Claimant requests payment of the following amounts: -USD 50’000 as salaries for June 2006 until October 2006 -USD 1’500 for rents as from June 2006 to October 2006 -USD 12’000 for loss of winning bonus -USD 2’000 for loss of draw bonuses -USD 20’000 as average participation bonuses -UDS 1’500 damage per winning result until the end of championship -USD 500 damage per draw result until the end of championship -USD 10’000 as damage if Respondent promotes to the Super League 8. The Claimant requests that the termination of the contract was legal because the Respondent had breached the contract and the supplementary agreement. Moreover, he requests “costs” without, however, specifying the amount of such claim. 9. On 5 March and 19 April 2007, the Respondent via the YY Football Association, was requested in writing to comment on the Claimant’s claim. 10. The Respondent has not replied. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 2 October 2006, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a player from XX and a YY club regarding allegedly outstanding payments and compensation for breach of contract in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 25 February 2006 and the claim was lodged at FIFA on 2 October 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereinafter; the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging the above-mentioned facts and documentation contained in the file and took note that the player X, the Claimant, and the YY club, Y, the Respondent, signed on 25 February 2006 an employment contract which was to be valid until 25 October 2006. Moreover, the members of the Chamber took note that the aforementioned parties signed on the same date, i.e. on 25 February 2006, a supplementary agreement, whereby further payments were agreed upon. 6. As regards the employment contract, the members of the Chamber observed that the Claimant was entitled to receive a monthly salary of USD 10’000 and bonuses depending on the match results of the Respondent. As far as the supplementary agreement is concerned, the members noted that the Claimant was supposed to receive, inter alia, USD 300 for accommodation, USD 10’000 as singing-on fee, appearance bonuses and two round trip flight tickets. 7. Subsequently, the members noted that the Claimant terminated the employment contract he signed with the Respondent. According to the Claimant, he had just cause to terminate the contractual relationship with the Respondent since the latter paid him only the amount of USD 6’000 as partial payment of the signing fee but failed to pay him the further amounts as agreed in the employment contract and the supplementary agreement respectively. 8. The Chamber noted that the Claimant request allegedly outstanding payments of USD 141’875 based on the employment contract and the supplementary agreement signed by the parties involved. 9. Turning its attention to the Respondent, the members of the Chamber took note of the fact that it never provided FIFA with its position in the present proceeding, despite having been asked by FIFA to do so on several occasions. 10. In continuation, the Chamber then stated that as a general principle of procedure before the Dispute Resolution Chamber, if a Respondent does not reply to the claim of the Claimant, the case shall be decided by the Dispute Resolution Chamber in particular on the basis of the facts and proof provided by the Claimant, since with its conduct, the Respondent renounced to its right of defence. 11. Consequently, the Chamber concluded that the Respondent, by failing to submit its position in the present procedure, admitted the accusation of the Claimant for having failed to pay to the latter the relevant claimed salaries, part of the signingon fee, bonuses and flight tickets. 12. As a result of the above, the Dispute Resolution Chamber stated that the Claimant had just cause to terminate the employment contract with the Respondent. Or, in other words, the behaviour of the Respondent has to be considered as a breach of contract without just cause. 13. In consequence, in application of art. 17 of the Regulations, the members had to deliberate whether the Respondent is accountable for outstanding payments and compensation towards the Claimant. 14. As far as the responsibility of the Respondent for outstanding payments is concerned, the Dispute Resolution Chamber stated that the Respondent has to pay to the Claimant the remaining value of the employment contract and the supplementary agreement respectively until the termination with just cause by the Claimant. Consequently, the Respondent must pay to the Claimant on the basis of the employment contract, three monthly salaries for March, April and May 2006 totally amounting to USD 30’000 and the bonuses for the relevant results achieved of USD 3’000. Moreover, under the supplementary agreement signed between the Claimant and the Respondent, the latter must also pay to the former the remaining part of the signing-on fee of USD 4’000, flight tickets in the amount of USD 2’475, bonus of USD 4’000 and the costs for accommodation in the total of USD 900. 15. In total, the Respondent must pay to the Claimant for outstanding payments an amount of USD 44’375. 16. Moreover, the Chamber had to verify and decide whether the Respondent is accountable for compensation for breach of contract without just cause. 17. The Chamber referred to art. 17 par. 1 of the Regulations, in particular to the non- exhaustive enumeration of objective criteria, and took into account the remuneration due to the Claimant under the employment contract and the supplementary agreement signed between the parties to the present dispute as well as the time remaining on the said employment contract as from the Claimant’s termination. 18. Furthermore, the Chamber reiterated that in the employment contract in question the Respondent had committed itself to pay USD 300 for housing throughout the agreed duration of the contractual relationship. Therefore, the members of the Chamber unanimously came to the conclusion that the Respondent is liable to cancel the relevant amounts relating to accommodation to the Claimant until the agreed expiry date of the contractual relationship, thus a total amount of USD 1’500. 19. Taking into account all of the above, considering particularly the objective criteria listed in art. 17 par. 1 of the Regulations, the Chamber decided that a compensation of USD 41’500 is adequate, taking particularly into consideration the behaviour of the Respondent in the present procedure as well as the remuneration due to the Claimant under the employment contract and the supplementary agreement respectively until their agreed expiry date. 20. In conclusion, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent has to pay to the Claimant the amount of USD 44’375 for outstanding payments, USD 40’000 as compensation for breach of contract without just cause and USD 1’500, representing unpaid accommodation allowance. In total, the Respondent has to pay to the Claimant the amount of USD 85’875. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, player X, is partially accepted. 2. The Respondent, Club Y, has to pay the amount of USD 85’875 to the Claimant, player X, within the next 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the due amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% p.a. will apply as of expiring of the fixed time limit and the present shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 4. The Claimant, player X, is directed to inform the Respondent, Club Y, immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke General Secretary Encl: CAS directives
________________________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, l’8 giugno 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), gli Percival Zola Majavu (Sud Africa), gli Theo van Seggelen (Paesi Bassi), Membro John Didulica (Australia), membro per il reclamo presentato dal giocatore, X, XX, come “attore” contro il club, Y, YY, come “convenuto” in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia"