F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 14 settembre 2007, e comprende: Mr. Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Mr. Philippe Diallo (Francia), membro Mr. Ivan Gazidis (USA), membro Mr. Percival Majavu (Sud Africa), membro ESSA Mr. M. Saleh Al-Housani (UAE), Mr. Theo van Seggelen membro (Paesi Bassi), il signor Gerardo Movilla membri (Spagna), Membro Sig. Rinaldo Martorelli (Brasile), il signor Joaquim Evangelista membro (Portogallo), membro conosceva il reclamo presentato dal Sig. S il lettore, la “ricorrente” contro il club di seguito “convenuto” in relazione alle controversie tra le parti coinvolte

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 14 settembre 2007, e comprende: Mr. Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Mr. Philippe Diallo (Francia), membro Mr. Ivan Gazidis (USA), membro Mr. Percival Majavu (Sud Africa), membro ESSA Mr. M. Saleh Al-Housani (UAE), Mr. Theo van Seggelen membro (Paesi Bassi), il signor Gerardo Movilla membri (Spagna), Membro Sig. Rinaldo Martorelli (Brasile), il signor Joaquim Evangelista membro (Portogallo), membro conosceva il reclamo presentato dal Sig. S il lettore, la "ricorrente" contro il club di seguito "convenuto" in relazione alle controversie tra le parti coinvolte. I Atti 1. Il 22 luglio 2005, il giocatore S (in prosieguo: il giocatore) e il club di A (in prosieguo: il club) ha firmato un contratto di lavoro con effetto dal 15 luglio 2005 fino al 14 luglio 2006. 2. Il contratto prevedeva che la clausola secondo la società il giocatore A avrebbe pagamento della somma di S $ 180.000 pagabili in 10 rate mensili di $ 18.000. 3. Il giocatore sostiene che il club pagherà la somma di $ 41,083,30 dei salari dovuti. 4. Il 1 ° settembre 2006, il giocatore ha inviato il suo reclamo alla Fifa contro il club e ha detto che a partire dal dicembre 2005 la società ha iniziato a pagare il suo stipendio e parte tardiva finché il contratto concluso il 14 luglio del 2006. Quindi, il giocatore chiede il pagamento della somma di 49,300 dollari per gli stipendi del club. 5. Il club ha detto che la richiesta inviata dalla FIFA e riconosciuto player sia a causa della quantità di offerta di $ 49,300 pagare entro dieci (10) i pagamenti, tenendo conto delle difficoltà finanziarie che attraversava il club. 6. Infine, entrambe le parti hanno concordato di annullare l'importo di 49,300 dollari in sei rate mensili di $ 8,216,66 ciascuno. 7. Il 22 maggio 2007, il giocatore ha riferito alla FIFA che il club è stato cancellato solo una parte dei restanti convenuti non pagati cinque rate equivalenti alla somma di € 41,083,30. 8. Infine, il club ha inviato alle entrate a pagamento FIFA 4 pagamento dal suddetto accordo del 13 aprile, 28 maggio e due il 25 luglio, tutto il 2007. Considerazioni II della Casa di risoluzione delle controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA. La questione è stata sottoposta alla FIFA il 1 ° settembre 2006 la Camera ha quindi concluso che le regole delle procedure (edizione 2005) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 3 par. 1 del Regolamento di cui sopra procedura indica che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la sua competenza ai sensi delle disposizioni degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 coppia. 1, in connessione con l'arte. 22 (b) del regolamento e di cui la Camera di Risoluzione delle Controversie decide legate all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sulla controversia in esame tra un giocatore e un club relativo alla possibile violazione del contratto di lavoro. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26. coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo con la FIFA Circolare n ° 995 datata 23 settembre, 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto del relativo contratto è stato firmato tra le parti il 22 luglio 2005 e che la domanda è stata presentata alla FIFA il 1 ° settembre 2006. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i regolamenti attuali per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Poi, andando al merito, la Camera ha iniziato l'analisi deliberare gli estremi invocati da entrambe le parti. 6. In primo luogo, la RDC ha osservato che il giocatore S (in prosieguo: la parte attrice), il club A (in prosieguo: il convenuto) ha firmato un contratto di lavoro il 22 luglio 2005 con effetto dal 15 luglio 2005 fino al 14 luglio 2006 ed entrambe le parti hanno riconosciuto l'esistenza e la validità del contratto. 7. In secondo luogo, i membri della RDC hanno sottolineato che durante il processo di questo caso, la convenuta aveva espressamente riconosciuto del club sia a causa della quantità di 49,300 dollari in salari al giocatore S. 8. Di conseguenza, i membri della Camera ha sottolineato che il credito vantato dal giocatore non è stato interrogato dalla S Club A. 9. Inoltre, i membri della DRB ha osservato che entrambe le parti anche, durante lo sviluppo di questo caso, avevano concordato che la convenuta a pagare alla squadra debito rilevante in sei rate mensili di $ 8,216,66 ciascuno, tenendo conto difficoltà economiche che l'imputato stava attraversando. 10. In questo stato, la Camera ha sottolineato che secondo le informazioni fornite dal richiedente e la prova del pagamento fornita dalla convenuta, il club a pagare la prima rata in tempo come concordato con il giocatore e poi ha dovuto effettuare i pagamenti di tre pagamenti mensili in modo da interrompere i quattro rate per un importo totale di $ 32,866.64 a carico del club di A. 11. Di conseguenza, i membri della RDC ha concluso che il convenuto deve ancora il giocatore S l'importo equivalente a due parti. 12. Sotto tutto quanto sopra, la DRC ha concluso che l'imputato dovrebbe pagare alla ricorrente la somma di $ 16,433.32. Sezione III La decisione di risoluzione delle controversie 1. Accettare l'affermazione S giocatore il 2. Richiedi la società di Mr. S pagato la somma di $ 16,433.32 entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione; 3. Una nota al club che se non si rispetta il termine nella sezione 2, i quantitativi ivi indicati si applicano gli interessi al 5% all'anno a partire dalla scadenza di cui sopra. Inoltre, l'amministrazione è autorizzato a rinviare la questione al Comitato Disciplinare della FIFA, 4. Il ricorrente, S, si impegna a informare il convenuto, A, il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e informare la Camera di Risoluzione delle Controversie sui pagamenti effettuati dal club convenuto 5. In conformità con le disposizioni di cui all'articolo 61, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, il suo acronimo in francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive del CAS, una copia allegato. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto # 4 delle direttive). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario generale Markus Kattner Adj. (Direttive TAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2007-2008) - los conflictos laborales – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 14 de septiembre de 2007, e integrada por: Sr. Slim Aloulou (Túnez), Presidente Sr. Philippe Diallo (Francia), miembro Sr. Ivan Gazidis (Estados Unidos de América), miembro Sr. Percival Majavu (Sudáfrica), miembro Sr. Essa M. Saleh Al-Housani (Emiratos Árabes Unidos), miembro Sr. Theo van Seggelen (Holanda), miembro Sr. Gerardo Movilla (España), miembro Sr. Rinaldo Martorelli (Brasil), miembro Sr. Joaquim Evangelista (Portugal), miembro conoció de la controversia planteada por el jugador Sr. S en adelante, “el demandante” contra el club A en adelante, “el demandado” en relación con el conflicto laboral entre las partes involucradas. I Hechos 1. El 22 de julio de 2005 el jugador S (en adelante: el jugador) y el club A (en adelante: el club) firmaron un contrato de trabajo con vigencia desde el 15 de julio de 2005 hasta el 14 de julio de 2006. 2. Dicho contrato estipulaba en su claúsula segunda que el club A le abonaría al jugador S la suma total de $ 180,000 pagadera en 10 cuotas mensuales de $ 18,000. 3. El jugador solicita que el club le abone la suma de $ 41,083,30 en concepto de salarios adeudados. 4. El 1 de septiembre de 2006, el jugador envió su reclamo a la FIFA en contra del club y manifestó que a partir del mes de diciembre de 2005 el club comenzó a pagar impuntual y parcialmente su salario hasta que finalizo el contrato el 14 de julio de 2006. En consecuencia el jugador solicitaba el pago de la suma de $ 49,300 en conceptos de salarios al club. 5. El club contestó la demanda enviada por la FIFA y reconoció adeudarle al jugador el monto de $ 49,300 ofreciendo abonarlo en diez (10) pagos teniendo en cuenta las dificultades financieras que atravesaba el club. 6. Finalmente, ambas partes acordaron cancelar el monto de $ 49,300 en seis cuotas mensuales de $ 8,216,66 cada una. 7. El 22 de mayo de 2007, el jugador informó a la FIFA que el club solo le canceló una cuota de las convenidas quedando pendientes de pago cinco cuotas equivalentes a la suma de $ 41,083,30. 8. Por último el club envió a la FIFA 4 comprobantes de pago de cuotas del acuerdo antes mencionado de fechas 13 de abril; 28 de mayo; y dos del 25 de julio, todos del año 2007. II Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas de la FIFA. El presente asunto fué sometido a la FIFA el 1 de septiembre de 2006 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento revisadas (edición 2005) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 3 par. 1 del Reglamento de procedimiento arriba mencionado indica que la Cámara de Resolución de Disputas deberá examinar su competencia jurisdiccional en virtud de lo estipulado en los artículos 22 a 24 de la versión actual del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005). De acuerdo con el art. 24 par. 1 en conexión con el art. 22 (b) del Reglamento ya mencionado la Cámara de Resolución de Disputas decidirá sobre disputas relacionadas con el empleo entre un club y un jugador que cobren una dimensión internacional. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa entre un jugador y un club referente al posible incumplimiento de un contrato laboral. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26. par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en conformidad con la circular FIFA Nº 995 con fecha del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el contrato laboral pertinente fué firmado entre las partes el 22 de julio de 2005 y que la demanda fué sometida a FIFA el 1 de septiembre de 2006. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el actual Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. A continuación, y entrando al fondo del caso, la Cámara comenzó a deliberar analizando los extremos alegados por ambas partes. 6. En primer lugar la CRD destacó que el jugador S (en adelante: el demandante) y el club A (en adelante: el demandado) firmaron un contrato de trabajo el 22 de julio de 2005 con vigencia desde el 15 de julio de 2005 hasta el 14 de julio de 2006 y que ambas partes reconocían la existencia y validez de dicho contrato. 7. En segundo lugar, los miembros de la CRD destacaron que durante el proceso del presente caso, el club demandado había reconocido expresamente adeudarle el monto de $ 49,300 en concepto de salarios al jugador S. 8. En consecuencia, los miembros de la Cámara subrayaron que la deuda reclamada por el jugador S no era cuestionada por el club A. 9. Asimismo, los miembros de la CRD tomaron nota que ambas partes también, durante el desarrollo del presente caso, se habían puesto de acuerdo en que el club demandado abonara la deuda pertinente en seis cuotas mensuales de $ 8,216,66 cada una, teniendo en cuenta las dificultades económicas que el demandado atravesaba. 10. En este estado, la Cámara puntualizó que, conforme la información brindada por el demandante y los comprobantes de pago aportados por el demandado, el club A pagó en término la primer cuota conforme lo acordado con el jugador y que luego había efectuado los pagos de tres cuotas más de manera discontinuada ascendiendo las cuatro cuotas a un monto total de $ 32,866.64 abonado por el club A. 11. En consecuencia los miembros de la CRD concluyeron que el demandado aún le adeuda al jugador S el monto equivalente a dos cuotas. 12. En virtud de todo lo antes expuesto, la CRD concluyó que el demandado debía abonarle al demandante la suma de $ 16,433.32. III Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar la reclamación del jugador S; 2. Requerir al club A que abone al Sr. S la suma de $ 16,433.32 dentro de los 30 días siguientes a la notificación de la presente decisión; 3. Advertir al club A que, en caso de no respetar el plazo establecido en el punto 2, a las cantidades allí indicadas se le aplicaran intereses del 5% por año a partir del vencimiento del plazo más arriba mencionado. Además la administración estará autorizada a remitir el presente asunto a la Comisión Disciplinaria de la FIFA; 4. El demandante, S, se compromete a comunicar al demandado, A, el número de cuenta en la que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de Disputas sobre los pagos efectuados por el club demandado; 5. De acuerdo con lo previsto por el artículo 61, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en sus siglas en francés). El recurso deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto nº 2 de las directivas del TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto nº 4 de las directivas adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausana Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Markus Kattner Secretario General Adjunto Adj. (Directivas del TAS) _______________________________________
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