• Stagione sportiva: 2007/2008
F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 14 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro Percival Majavu (Sud Africa ), membro ESSA M. Saleh Al-Housani (UAE), membro sulla domanda presentata dalla Xxx giocatore, Xxx, come attore / Counter-Resistente contro la Xxx club, Xxx, come Resistente / Counter-attore in merito a una disputa contrattuale tra le parti. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 14 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro Percival Majavu (Sud Africa ), membro ESSA M. Saleh Al-Housani (UAE), membro sulla domanda presentata dalla Xxx giocatore, Xxx, come attore / Counter-Resistente contro la Xxx club, Xxx, come Resistente / Counter-attore in merito a una disputa contrattuale tra le parti. I. Fatti della controversia 1. Il 5 gennaio 2006, la Xxx player (in prosieguo: il Richiedente), ha presentato un reclamo alla Fifa contro il club X xx (in prosieguo: il Resistente), chiedendo il pagamento di: - stipendi presumibilmente in sospeso per i mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2005 per un importo di USD 17.000, - presumibilmente i costi dovuti per i biglietti aerei per un importo di euro 1.552 e, presumibilmente le spese mediche sostenute per gli importi di USD 1.974 e 1.670 euro. 2. Pretesa del ricorrente si basa su un contratto di lavoro firmato tra lui e il Resistente il 5 luglio 2005, valido per 6 mesi durante la stagione 2005, cioè da luglio fino a dicembre 2005, secondo il quale ha diritto a ricevere una firma sul prezzo del importo di USD 40.000 e stipendi per un importo di USD 27.000, pagabili in rate mensili di 4.500 dollari ciascuno, 2 biglietti aerei annuali. 3. In particolare, l'attore ha sostenuto che, in data 11 luglio 2005, si ammalò. Di conseguenza, nel luglio 2005, ha dovuto giocare nel dolore e per vedere più volte il medico del rispondente e, dalla fine di luglio 2005 fino al suo recupero nel mese di ottobre 2005, è stato completamente impedito di giocare per il Convenuto. In questo senso, l'attore ha dichiarato che durante la sua assenza a causa della sua malattia, ha dovuto sottoporsi a vari esami medici e trattamenti. 4. Inoltre, l'attore ha affermato che, dopo aver restituito alla Resistente il 15 ottobre 2005, il 26 ottobre 2005, è stato costretto a firmare un secondo contratto con la controparte, valido per i 6 mesi durante la stagione 2006, cioè da gennaio fino a giugno 2006 , pur non essendo stati pagati gli stipendi dichiarati, i costi di viaggio e le spese mediche al primo contratto. In particolare, l'attore ha dichiarato che dopo essere stati costretti a firmare il secondo contratto di lavoro, ma essendo stato chiesto di lasciare il club, allo stesso tempo, il 27 ottobre 2005, ha lasciato il Resistente ed è tornato definitivamente a xxx, dove è stato contratto da lui Xxx la squadra a partire dal gennaio 2006. 5. Nella sua risposta del 13 aprile 2006, il Resistente / Counter-attore (in prosieguo: il Resistente) ha presentato una domanda riconvenzionale nei confronti del Resistente Claimant/Counter- (in prosieguo: il Richiedente), per mezzo del quale ha chiesto che l'attore dovrebbe riprendere dovere con esso e, in caso contrario, rimborserà la firma sul prezzo pagato per un importo di USD 40.000. In questo senso, il Resistente ha sostenuto che l'attore non ha rispettato i suoi obblighi contrattuali derivanti da un contratto di lavoro stipulato tra le parti contrattuali il 6 luglio 2005, valido per la durata di un anno, cioè dal luglio 2005 al 30 giugno 2006. In particolare, l'interpellato ha dichiarato che l'attore ha lasciato il club e tornò a Xxx a sua insaputa e l'autorizzazione dopo aver ricevuto la firma sul prezzo in data 8 luglio 2005. 6. In effetti, l'attore è stato ricoverato in Xxx dal 31 luglio al 2 agosto 2005, in Xxx il 3 agosto 2005, nonché in Xxx il 6 settembre 2005 e dal 4 al 5 ottobre 2005. Secondo il referto medico rilasciato da un medico Xxx il 4 agosto 2005 l'attore è stato raccomandato di 4 settimane di regime sul letto. Tuttavia, secondo il referto medico rilasciato da un medico Xxx l'8 settembre 2005 il ricorrente era infatti di andare avanti con il suo trattamento, ma è stato trovato per essere in grado di giocare a calcio su base regolare. Questa diagnosi è stata confermata dal referto medico rilasciato dal medico stesso Xxx il 6 ottobre 2005. 7. Il giocatore ha presentato prove documentali in merito alle seguenti spese asseritamente sostenute: biglietti volo di ritorno da XXX su Xxx per un importo di EUR 1.445 (euro 916 + euro 529), - le spese mediche in Xxx (compresi i biglietti aerei di ritorno da xxx-xxx) per un importo di EUR 1.679 (EUR 512 + EUR 524 + EUR 392 + EUR 164 + euro 87), - spese mediche in Xxx per un importo di USD 840 (USD 315 + USD 25 + USD 250 + USD 150 + USD 100) e - spese mediche in Xxx (compresi i biglietti aerei da xxx a xxx e da xxx a xxx) per un importo di USD 1.231 (USD 86 + USD 298 + USD 812 + USD 35). 8. Il 5 gennaio 2006, l'Associazione delle federazioni calcistiche di Xxx ha rifiutato di rilasciare il Certificato di Trasferimento Internazionale (ITC) per l'attore, su richiesta della Federcalcio di Xxx datato 30 dicembre 2005 per il contratto esistente tra l'attore e il convenuto. 9. Il 26 gennaio 2006, l'Associazione delle federazioni calcistiche di Xxx ha informato la Federcalcio Xxx che il richiedente in base alle sue informazioni è stato registrato per il suo socio del club, Xxx. Pertanto, ha chiesto alla Football Association of Xxx per sollecitare la sua affiliata di inviare l'attore torna al Resistente. 10. La Federcalcio Xxx FIFA omesso di fornire informazioni in merito alle circostanze della presunta iscrizione del richiedente per il suo club affiliato, XXX, pur essendo stato invitato a farlo il 3 e il 19 maggio 2006. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie dovuto analizzare se fosse competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 5 gennaio 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) alle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore e un club Xxx Xxx per quanto riguarda una controversia relativa ad un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto (s) alla base della presente controversia era (erano) firmato nel luglio 2005 e la richiesta è stata depositata presso FIFA il 5 gennaio 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA sullo status e trasferimenti dei giocatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che, da un lato, l'attore sulla base di un contratto di lavoro firmato da e tra le parti il 5 luglio 2005, valido per 6 mesi, ha affermato stipendi presumibilmente in sospeso per i mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2005 per un importo di USD 17.000, presumibilmente a causa dei costi dei biglietti aerei per un importo di EUR 1.552 e le spese mediche presumibilmente sostenute per gli importi di USD 1.974 e 1.670 euro. D'altra parte, la Camera ha osservato che il Resistente ha affermato il rimborso di una firma, afferma di aver pagato il canone per un importo di USD 40.000 per la violazione di un altro contratto di lavoro sottoscritto da e tra le parti il 6 luglio 2005, valido per un anno. 6. A questo proposito, la Camera prima di tutto riconosciuto che in base al contratto di lavoro del 5 luglio 2005, il richiedente ha diritto ad una firma, a pagamento per un importo di USD 40.000, gli stipendi per un importo di USD 27.000, pagabili in 6 rate mensili di USD 4.500 ciascuno, 2 biglietti aerei annui, mentre, il contratto di lavoro altra data 6 luglio 2005 solo a condizione che il richiedente il diritto di ricevere una remunerazione base della quantità di AZN 1.000.000 (circa USD 1.174). In particolare, la Camera ha osservato che il contratto di lavoro del 5 luglio 2005 stipulato condizioni retributive migliori per l'attore di quella del 6 luglio 2005. Pertanto, la Camera ha stabilito che, conformemente alla sua consolidata giurisprudenza, solo il contratto di lavoro del 5 luglio 2005 (in prosieguo: il contratto di lavoro del caso) vanno presi in considerazione al fine di prendere in debita crediti finanziari delle parti. 7. Inoltre, la Camera ha osservato che, da un lato, l'attore era del parere che il Resistente non pagargli le suddette somme fino alla sua partenza il 27 ottobre 2005 (cfr. punto II.5.), Poi lo ha costretto a firmare un secondo contratto per altri 6 mesi, valido da gennaio a giugno 2006, e, infine, gli chiese di lasciare il club. In particolare, la Camera ha osservato che l'attore ha affermato che era assente dal lavoro dal luglio 2005 fino al 15 ottobre 2005 a causa di una malattia e gli esami medici pertinenti e trattamenti, che ha dovuto subire. 8. D'altra parte, la Camera ha preso atto che il convenuto ha sostenuto che l'attore ha abbandonato il club senza la sua conoscenza e l'autorizzazione in data 8 luglio 2005 e, quindi, la ricorrente non aveva diritto a ricevere i pagamenti. 9. Prendendo in considerazione quanto sopra, la Camera ha affermato che, al fine di prendere in debita considerazione le domande se una violazione contrattuale si sono verificati, con o senza giusta causa, che deve essere ritenuto responsabile e quali sono i (finanziario) conseguenze di una tale violazione sarà (cf . Art. 17 del Regolamento) è stato cruciale per stabilire se la malattia del ricorrente ha giustificato la sua assenza dal lavoro. 10. A questo proposito, la Camera ha riconosciuto che l'attore è stato ricoverato in Xxx dal 31 luglio al 2 agosto 2005, in Xxx il 3 agosto 2005, nonché in Xxx il 6 settembre 2005 e dal 4 al 5 ottobre 2005. In particolare, la Camera ha preso atto che, secondo il referto medico rilasciato da un medico Xxx il 4 agosto 2005 l'attore è stato raccomandato di 4 settimane di regime sul letto. Tuttavia, la Camera ha anche riconosciuto che, secondo il parere medico rilasciato da un medico Xxx l'8 settembre 2005 l'attore è stato trovato per essere in grado di giocare a calcio su base regolare. La Camera ha sottolineato che la sua diagnosi è stata confermata dal referto medico rilasciato dal medico stesso Xxx il 6 ottobre 2005. 11. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha sottolineato che possa essere chiaramente stabilito che l'attore a causa della sua malattia è stato impedito di giocare per il Resistente mesi di luglio e agosto 2005, tuttavia, che egli era in grado di giocare di nuovo per il Resistente a partire dal inizio settembre 2005, in particolare, 8 settembre 2005. 12. Inoltre, la Camera ha sottolineato che l'attore non ha ripreso dovere con il Resistente subito dopo essere stato trovato in grado di giocare, vale a dire l'8 settembre 2007. Al contrario, la Camera ha riconosciuto che il richiedente ha solo restituito alla Resistente il 15 ottobre 2007, vale a dire più di un mese dopo la guarigione dalla sua malattia. 13. Inoltre, la Camera ha sottolineato che era pacifico che l'attore ha lasciato il convenuto per le visite mediche e trattamenti in xxx e xxx il 3 agosto e 6 settembre 2005, rispettivamente, senza l'autorizzazione del Resistente. 14. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha sottolineato che l'assenza non autorizzata del ricorrente dal lavoro è stata giustificata solo dalla sua malattia fino al giorno in cui è stato trovato per essere in grado di giocare di nuovo, vale a dire l'8 settembre 2005. 15. Tenendo conto del fatto che il richiedente è stato assente dal lavoro senza alcun motivo a partire dall'8 settembre 2005 al 15 ottobre 2005, la Camera ha deciso che il contatto di collocamento competente doveva essere considerato come risolto unilateralmente dalla parte attrice come 8 settembre 2005. 16. In questo contesto, la Camera ha sottolineato che, in linea di principio, un giocatore che non era in grado di giocare per ragioni mediche, aveva il diritto di ricevere il compenso contrattualmente stabilito durante la sua assenza dal lavoro. 17. Pertanto, la Camera ha deciso che il Resistente era tale da annullare tutte le somme in sospeso nell'ambito del contratto di lavoro fino alla data in cui è stato considerato il rapporto di lavoro estinto, ossia fino al 8 settembre 2005 (cfr. punto II.15.). 18. Come risultato, la Camera ha concluso che l'attore aveva il diritto di ricevere dal convenuto l'importo di USD 9000 (2 x 4500 USD) corrispondente agli stipendi per i mesi di luglio e agosto 2005 e l'importo di EUR 529 corrispondenti alle spese per il biglietto aereo da xxx a xxx si è verificato all'inizio del rapporto di lavoro relativo il 5 luglio 2005 pari a USD 630 (data di conversione di valuta 5 luglio 2005). 19. Inoltre, per quanto riguarda l'affermazione del ricorrente per le spese mediche della Camera ha sottolineato che solo i costi per visite mediche e trattamenti sostenute prima del 3 agosto 2005 potrebbe essere presa in considerazione, in quanto in tale data l'attore ha lasciato il Resistente senza la sua autorizzazione. Pertanto, la Camera ha deciso di assegnare all'attore le spese mediche sostenute in Xxx dal 31 luglio al 2 agosto 2007 l'importo di USD 840 (USD 315 + USD 25 + USD 250 + USD 150 + USD 100). 20. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha deciso che l'attore aveva il diritto di ricevere l'importo USD 10.470 (USD 9.000 USD + 840 + 630 dollari) da parte del Resistente. 21. Successivamente, la Camera ha richiamato la sua attenzione al Resistente domanda riconvenzionale per il rimborso della firma sul prezzo pagato per un importo di USD 40.000. A questo proposito, la sezione ricordato che la ragione per cui il contratto di lavoro dovevano essere considerati come prima era terminata l'assenza autorizzato del Richiedente dal lavoro durante più di un mese. In particolare, la Camera ha sottolineato che, nonostante le circostanze che l'attore possa aver avuto validi motivi per lasciare il, vale a dire Resistente per cure mediche, avrebbe dovuto già aver acquisito il consenso scritto del Resistente di farlo e avrebbe dovuto riprendere servizio con il Resistente subito dopo la sua guarigione. 22. Alla luce di quanto sopra, la Camera è giunta alla conclusione che il ricorrente abbia violato il relativo contratto di lavoro senza giusta causa. 23. Di conseguenza, la Camera ha deciso che ai sensi dell'art. 17 par. 1 del Regolamento il richiedente è stato tenuto a pagare un risarcimento per violazione del contratto al Resistente. 24. A questo proposito, la Camera ha riconosciuto che, l'8 luglio 2005, l'importo di USD 40.000 è stato pagato dal convenuto come firma sul prezzo all'attore. Inoltre, la Camera ha ricordato che l'attore aveva il diritto di ricevere tutti i soldi fino alla risoluzione del contratto (cfr. punto II. 17.) E, quindi, anche la quantità di USD 13.333 (2 x 6666 USD), corrispondente alla proporzione della firma, il canone per i mesi di luglio e agosto 2005. 25. Di conseguenza, la sezione sottolineato che per il calcolo della compensazione della suddetta proporzione della firma su diritti cui poteva Richiedente (USD 13.333) doveva essere presi in considerazione. 26. In particolare, la Camera ha deciso che il richiedente ha dovuto rimborsare il Resistente l'importo di USD 26.667 corrispondente alla quantità totale di USD 40.000 a carico del Resistente come firma sul prezzo meno la proporzione detto della firma sul prezzo per un importo di USD 13.333 del quale il ricorrente aveva diritto. 27. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che il convenuto aveva il diritto di ricevere l'importo di 26.667 USD (40.000 USD - 13.333 USD) quale risarcimento per violazione del contratto e, quindi, di accettare parte del Resistente domanda riconvenzionale. 28. Infine, e riassumendo le considerazioni sopra esposte, la Camera determinato che, da un lato, il Richiedente ha potuto alla quantità di dollari 10.470 e, dall'altro, il Resistente poteva quantità di USD 26.667. 29. Pertanto, la Camera al fine di semplificare le cose ha deciso che il richiedente deve pagare l'importo totale di 16.197 USD (26.667 USD - 10.470 USD) al Resistente. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, Xxx, è stata respinta. 2. La domanda riconvenzionale presentata dal Resistente, Xxx, è parzialmente accolta. 3. Il Richiedente, Xxx, deve pagare l'importo complessivo di USD 16.197 al Resistente, Xxx, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Il Resistente, Xxx, è diretta ad informare il Richiedente, Xxx, direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Nel caso in cui la suddetta somma non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica a decorrere dalla scadenza del termine di cui sopra e la questione attuale deve essere presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Ogni ulteriore pretesa della controparte, Xxx, è stata respinta. 7. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale All.. CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 14 September 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (the Netherlands), member Gerardo Movilla (Spain), member Rinaldo Martorelli (Brazil), member Joaquim Evangelista (Portugal), member Philippe Diallo (France), member Ivan Gazidis (USA), member Percival Majavu (South Africa), member Essa M. Saleh Al-Housani (UAE), member on the claim presented by the player Xxx, Xxx, as Claimant/Counter-Respondent against the club Xxx, Xxx, as Respondent/Counter-Claimant regarding a contractual dispute between the parties. I. Facts of the case 1. On 5 January 2006, the player Xxx (hereinafter: the Claimant), submitted a claim at FIFA against the club Xxx (hereinafter: the Respondent), requesting the payment of: - allegedly outstanding salaries for the months July, August, September and October 2005 in the amount of USD 17,000, - allegedly due costs for flight tickets in the amount of EUR 1,552 and - medical expenses allegedly incurred in the amounts of USD 1,974 and EUR 1,670. 2. The Claimant’s claim is based on an employment contract signed between him and the Respondent on 5 July 2005, valid for 6 months during the season 2005, i.e. from July until December 2005, according to which he is entitled to receive a signing on fee in the amount of USD 40,000 and salaries in the amount of USD 27,000, payable in equal monthly instalments of USD 4,500 each, and 2 annual flight tickets. 3. In particular, the Claimant argued that, on 11 July 2005, he became ill. As a consequence, during July 2005, he had to play in pain and to see the Respondent’s doctor several times and, from the end of July 2005 until his recovery in October 2005, he was completely prevented from playing for the Respondent. In this sense, the Claimant stated that during his absence due to his illness he had to undergo several medical examinations and treatments. 4. Moreover, the Claimant affirmed that after having returned to the Respondent on 15 October 2005, on 26 October 2005, he was forced to sign a second contract with the Respondent, valid for the 6 months during the season 2006, i.e. from January until June 2006, despite not having been paid the claimed salaries, the travelling costs and the medical expenses under the first contract. In particular, the Claimant stated that after having been forced to sign the second employment contract but having been asked to leave the club at the same time, on 27 October 2005, he left the Respondent and returned definitely to xxx, where he was contracted by the club Xxx as from January 2006. 5. In its response of 13 April 2006, the Respondent/Counter-Claimant (hereinafter: the Respondent) lodged a counter-claim against the Claimant/Counter- Respondent (hereinafter: the Claimant), by means of which it requested that the Claimant should resume duty with it and, otherwise, refund the paid signing on fee in the amount of USD 40,000. In this sense, the Respondent argued that the Claimant failed to comply with his contractual obligations deriving from an employment contract signed between the contractual parties on 6 July 2005, valid for the duration of one year, i.e. from July 2005 until 30 June 2006. In particular, the Respondent stated that the Claimant left the club and returned to Xxx without its knowledge and authorization after having received the signing on fee on 8 July 2005. 6. In fact, the Claimant was hospitalized in Xxx from 31 July until 2 August 2005, in Xxx on 3 August 2005 as well as in Xxx on 6 September 2005 and from 4 to 5 October 2005. According to the medical report issued by a Xxx doctor on 4 August 2005 the Claimant was recommended 4 weeks of regimen on bed. However, according to the medical report issued by a Xxx doctor on 8 September 2005 the Claimant had indeed to go on with his treatment but was found to be able to play football on a regular basis. This diagnosis was confirmed by the medical report issued by the same Xxx doctor on 6 October 2005. 7. The player presented documentary evidence regarding the following expenses allegedly incurred: - return flight tickets from Xxx to Xxx in the amount of EUR 1,445 (EUR 916 + EUR 529), - medical expenses in Xxx (including the return flight tickets from Xxx to Xxx) in the amount of EUR 1,679 (EUR 512 + EUR 524 + EUR 392 + EUR 164 + EUR 87), - medical expenses in Xxx in the amount of USD 840 (USD 315 + USD 25 + USD 250 + USD 150 + USD 100) and - medical expenses in Xxx (including the flight tickets from Xxx to Xxx and from Xxx to Xxx) in the amount of USD 1,231 (USD 86 + USD 298 + USD 812 + USD 35). 8. On 5 January 2006, the Association of Football Federations of Xxx refused to issue the International Transfer Certificate (ITC) for the Claimant upon request of the Football Association of Xxx dated 30 December 2005 due to the existing contract between the Claimant and the Respondent. 9. On 26 January 2006, the Association of Football Federations of Xxx informed the Football Association of Xxx that the Claimant according to its information was registered for its member club, Xxx. Therefore, it asked the Football Association of Xxx to urge its affiliate to send the Claimant back to the Respondent. 10. The Football Association of Xxx omitted to provide FIFA with information regarding the circumstances of the Claimant’s alleged registration for its affiliated club, Xxx, despite having been invited to do so on 3 and 19 May 2006. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber had to analyze whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 5 January 2006, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) to matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving an Xxx player and an Xxx club regarding a dispute related to an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract(s) at the basis of the present dispute was (were) signed in July 2005 and the claim was lodged at FIFA on 5 January 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfers of Players (edition 2005, hereinafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that, on the one hand, the Claimant based on an employment contract signed by and between the parties on 5 July 2005, valid for 6 months, claimed allegedly outstanding salaries for the months of July, August, September and October 2005 in the amount of USD 17,000, allegedly due costs for flight tickets in the amount of EUR 1,552 and medical expenses allegedly incurred in the amounts of USD 1,974 and EUR 1,670. On the other hand, the Chamber noted that the Respondent claimed the reimbursement of an allegedly paid signing on fee in the amount of USD 40,000 for breach of another employment contract signed by and between the parties on 6 July 2005, valid for one year. 6. In this regard, the Chamber first and foremost acknowledged that according to the employment contract dated 5 July 2005 the Claimant was entitled to a signing on fee in the amount of USD 40,000, salaries in the amount of USD 27,000, payable in 6 equal monthly instalments of USD 4,500 each, and 2 annual flight tickets, whereas, the other employment contract dated 6 July 2005 only provided the Claimant for the right to receive a basic remuneration in the amount of AZN 1,000,000 (approximately USD 1,174). In particular, the Chamber noted that the employment contract dated 5 July 2005 stipulated better remuneration terms for the Claimant than the one dated 6 July 2005. Therefore, the Chamber established that, in accordance with its well-established jurisprudence, only the employment contract dated 5 July 2005 (hereinafter: the relevant employment contract) should be taken into account in order to duly consider the parties’ respective financial claims. 7. Furthermore, the Chamber noted that, on the one hand, the Claimant was of the opinion that the Respondent failed to pay him the above-mentioned monies until his departure on 27 October 2005 (cf. point II.5.), then forced him to sign a second contract for another 6 months, valid from January until June 2006, and finally asked him to leave the club. In particular, the Chamber noted that the Claimant affirmed that he was absent from work as from July 2005 until 15 October 2005 due to an illness and the pertinent medical examinations and treatments, which he had to undergo. 8. On the other hand, the Chamber took due note that the Respondent argued that the Claimant abandoned the club without its knowledge and authorization on 8 July 2005 and, therefore, the Claimant was not entitled to receive any payments. 9. Taking into consideration the above, the Chamber stated that in order to duly consider the questions whether a contractual breach occurred, with or without just cause, who is to be deemed responsible and what the (financial) consequences of such a breach will be (cf. art. 17 of the Regulations) it was crucial to establish whether or not the Claimant’s illness justified his absence from work. 10. In this respect, the Chamber acknowledged that the Claimant was hospitalized in Xxx from 31 July until 2 August 2005, in Xxx on 3 August 2005 as well as in Xxx on 6 September 2005 and from 4 to 5 October 2005. In particular, the Chamber took note that according to the medical report issued by a Xxx doctor on 4 August 2005 the Claimant was recommended 4 weeks of regimen on bed. However, the Chamber also acknowledged that according to the medical opinion issued by a Xxx doctor on 8 September 2005 the Claimant was found to be able to play football on a regular basis. The Chamber emphasised that his diagnosis was confirmed by the medical report issued by the same Xxx doctor on 6 October 2005. 11. In view of the above, the Chamber emphasised that it could be clearly established that the Claimant due to his illness was prevented from playing for the Respondent during July and August 2005, however, that he was able to play again for the Respondent as from the beginning of September 2005, in particular, 8 September 2005. 12. Furthermore, the Chamber pointed out that the Claimant did not resume duty with the Respondent immediately after he had been found able to play, i.e. on 8 September 2007. On the contrary, the Chamber acknowledged that the Claimant only returned to the Respondent on 15 October 2007, i.e. more than one month after the recovery from his illness. 13. Moreover, the Chamber stressed that it was undisputed that the Claimant left the Respondent for medical examinations and treatments in Xxx and Xxx on 3 August and 6 September 2005 respectively without the Respondent’s authorization. 14. In view of the above, the Chamber emphasised that the Claimant’s unauthorized absence from work was only justified by his illness until the day when he was found to be able to play again, i.e. on 8 September 2005. 15. Taking into account that the Claimant was absent from work without any reason as from 8 September 2005 until 15 October 2005, the Chamber decided that the relevant employment contact had to be considered as unilaterally terminated by the Claimant as per 8 September 2005. 16. In this context, the Chamber pointed out that, in principle, a player who was not able to play for medical reasons, had the right to receive the contractually stipulated remuneration during his absence from work. 17. Therefore, the Chamber decided that the Respondent was liable to cancel all outstanding monies under the employment contract until the date on which the employment relation was considered as terminated, i.e. until 8 September 2005 (cf. point II.15.). 18. As a result, the Chamber concluded that the Claimant was entitled to receive from the Respondent the amount of USD 9,000 (2 x USD 4,500) corresponding to the salaries for the months of July and August 2005 and the amount of EUR 529 corresponding to the costs for the flight ticket from Xxx to Xxx occurred at the beginning of the relevant employment relationship on 5 July 2005 equal to USD 630 (date of currency conversion 5 July 2005). 19. Moreover, with regard to the Claimant’s claim for medical expenses the Chamber emphasised that only the costs for medical examinations and treatments incurred before 3 August 2005 could be taken into consideration, since on that date the Claimant left the Respondent without its authorization. Therefore, the Chamber decided to award the Claimant the medical expenses incurred in Xxx from 31 July until 2 August 2007 in the amount of USD 840 (USD 315 + USD 25 + USD 250 + USD 150 + USD 100). 20. On account of the above, the Chamber decided that the Claimant was entitled to receive the amount USD 10,470 (USD 9,000 + USD 840 + USD 630) from the Respondent. 21. Subsequently, the Chamber drew its attention to the Respondent’s counter-claim for the refund of the signing on fee paid in the amount of USD 40,000. In this respect, the Chamber recalled that the reason for which the employment contract had to be considered as early terminated was the unauthorized absence of the Claimant from work during more than one month. In particular, the Chamber pointed out that in spite of the circumstances that the Claimant may have had valid reasons to leave the Respondent, i.e. for medical treatment, he should previously have acquired the Respondent’s written consent to do so and he should have resumed duty with the Respondent immediately after his recovery. 22. In the light of the above, the Chamber reached the conclusion that the Claimant breached the relevant employment contract without just cause. 23. Consequently, the Chamber decided that in accordance with art. 17 par. 1 of the Regulations the Claimant was liable to pay compensation for breach of contract to the Respondent. 24. In this regard, the Chamber acknowledged that, on 8 July 2005, the amount of USD 40,000 was paid by the Respondent as signing on fee to the Claimant. Furthermore, the Chamber recalled that the Claimant was entitled to receive all the monies until the termination of the contract (cf. point II. 17.) and, therefore, also the amount of USD 13,333 (2 x USD 6,666) corresponding to the proportion of the signing on fee for the months of July and August 2005. 25. As a consequence, the Chamber emphasised that for the calculation of the compensation the above-mentioned proportion of the signing on fee to which the Claimant was entitled (USD 13,333) had to be taken into consideration. 26. In particular, the Chamber decided that the Claimant had to reimburse the Respondent the amount of USD 26,667 corresponding to the total amount of USD 40,000 paid by the Respondent as signing on fee less the said proportion of the signing on fee in the amount of USD 13,333 to which the Claimant was entitled. 27. In view of the above, the Chamber concluded that the Respondent was entitled to receive the amount of USD 26,667 (USD 40,000 - USD 13,333) as compensation for breach of contract and, thus, to partially accept the Respondent’s counter-claim. 28. Finally, and summarising the above considerations, the Chamber determined that, on the one hand, the Claimant was entitled to the amount of USD 10,470 and, on the other hand, the Respondent was entitled to the amount of USD 26,667. 29. Therefore, the Chamber in order to simplify matters decided that the Claimant must pay the total amount of USD 16,197 (USD 26,667 - USD 10,470) to the Respondent. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, Xxx, is rejected. 2. The counter-claim lodged by the Respondent, Xxx, is partially accepted. 3. The Claimant, Xxx, must pay the total amount of USD 16,197 to the Respondent, Xxx, within 30 days as from the date of notification of this decision. 4. The Respondent, Xxx, is directed to inform the Claimant, Xxx, directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. In the event that the above-mentioned sum is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as from expiry of the aforementioned time limit and the present matter shall be submitted to the FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. Any further claim of the Respondent, Xxx, is rejected. 7. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy General Secretary Encl. CAS directives
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