F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro Philippe Piat (Francia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro sulla domanda presentata dal giocatore X, XX, rappresentata dal Sig. A, YY, procuratore at-law, come attore, contro la squadra Y, YY, rappresentata dal Sig. B, YY, avvocato-at-law, come convenuto, per quanto riguarda una vertenza occupazionale sorto tra le parti. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro Philippe Piat (Francia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro sulla domanda presentata dal giocatore X, XX, rappresentata dal Sig. A, YY, procuratore at-law, come attore, contro la squadra Y, YY, rappresentata dal Sig. B, YY, avvocato-at-law, come convenuto, per quanto riguarda una vertenza occupazionale sorto tra le parti. I. Fatti della controversia 1. Il giocatore, X, XX (in prosieguo: il Richiedente), afferma di aver firmato un contratto di lavoro con il club, Y, YY (in prosieguo: il Resistente), nel febbraio 2006 per il periodo dal 22 febbraio 2006 fino al 6 dicembre 2006, incluso un mensile stipendio di ... 15.000. Egli ha detto di non avere una copia del contratto di lavoro e non è stato registrato con la Federcalcio di YY. Alla fine di marzo 2006, secondo il ricorrente, il convenuto aveva risolto il contratto di lavoro. 2. Il 28 luglio 2006, l'attore ha presentato un reclamo alla FIFA contro il Resistente con le seguenti richieste: a) compensazione della Resistente, per terminare unilateralmente il contratto di lavoro, alla quantità di ... 126.000 (valore del contratto, vale a dire lo stipendio per 8 mesi e 12 giorni) più gli interessi del 10% in quanto la risoluzione unilaterale del contratto di lavoro, b) il risarcimento dei danni materiali e morali e la pronuncia di una sanzione contro comportamenti illeciti del Resistente pari a USD 100.000 oltre agli interessi del 10% rispetto unilaterale cessazione del contratto di lavoro. 3. A sostegno della sua domanda, il richiedente ha presentato i seguenti argomenti: Nel febbraio 2006, l'attore aveva presumibilmente ricevuto un'offerta di lavoro da parte del Resistente ed era quindi andato a C il 22 febbraio 2006, dove aveva firmato un contratto di lavoro con il Resistente per il periodo dal 22 Febbraio 2006 al 6 dicembre 2006, dopo aver fatto un esame medico. Questo contratto di lavoro presunta aveva previsto uno stipendio mensile di 15.000 ... e il pagamento del suo affitto da parte del Resistente. Il Richiedente mantenuto avendo iniziato a lavorare per la Resistente e partecipato a tutte le sue sessioni di allenamento. 4. L'8 marzo 2006, l'attore aveva firmato un contratto di affitto per .. 2000 mese per. La moglie del Richiedente e il figlio aveva anche viaggiato in YY. Il giocatore aveva poi atteso il certificato necessario trasferimento internazionale (ITC) per essere rilasciato. 5. Alla fine di marzo 2006, secondo il ricorrente, il convenuto aveva risolto il contratto stipulato lavoro. L'attore ha anche affermato che il convenuto aveva conservato tutte le copie del contratto firmato in modo da inviarli alla Federcalcio YY per la registrazione. Dopo che il contratto di lavoro è stato terminato, è emerso, tuttavia, che il convenuto non aveva mai mandato i contratti di lavoro alla Federcalcio YY essere registrati. Infine, l'attore ha affermato che era stato disoccupato dopo la cessazione del contratto di lavoro presunta. 6. A sostegno della sua posizione, l'attore ha inviato in diverse pubblicazioni internet sostenendo che la ricorrente aveva concluso un contratto di lavoro con il Convenuto e che il convenuto aveva respinto l'attore perché il suo rendimento era stato carente. Inoltre, l'attore inviato copie del suo proprio e della sua famiglia passaporti, biglietti aerei, un contratto di affitto scritto in L (durata: 8 marzo 2006 al 6 giugno 2006), foto varie da internet da cui emergerebbe l'attore di essere un membro di Resistente e tre dichiarazioni dei cittadini di XX, certificata da un notaio, sostenendo che l'attore si era allenato per il Resistente tra il 17 e il 23 marzo 2006. 7. Il 9 agosto 2007, la CBF ha confermato che l'attore non è mai stato registrato per la Resistente. 8. In risposta alla denuncia del ricorrente, il convenuto sostiene di aver ricevuto l'offerta nel febbraio 2006 per assumere all'attore. Dato che non conosceva la ricorrente, il convenuto aveva deciso di mandarlo per un esame medico e prove tecniche prima di firmare un contratto di lavoro. Il ricorrente non aveva superato le prove previste dal Resistente. Il Resistente quindi ha detto l'attore in data 27 marzo 2006 che non avrebbe firmato un contratto di lavoro con lui. Lo stesso giorno, l'attore aveva ricevuto ... 9000 come compensazione finanziaria per il periodo di prova dal 22 febbraio al 27 marzo 2006 da parte del Resistente. 9. A sostegno della sua posizione, il Resistente ha presentato una ricevuta, firmata dal ricorrente, dimostrando che era stato pagato ... 9000 ", come aiuto finanziario per coprire le spese del cibo e dei trasporti durante il mio periodo di prova sul club C alcio ufficio, dal 22/Feb/2006 alle 27/Mar/2006 ". 10. Il Resistente afferma che l'attore aveva lasciato il Resistente senza firmare un contratto di lavoro. L'attore era andato a YY solo per prendere una visita medica e alcune prove tecniche. Il Resistente pertanto aveva agito in conformità all'art. 18 par. 4 del Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti dei calciatori, secondo il quale tutti gli esami devono essere presi prima che un contratto di lavoro è concluso. Inoltre, l'art. 17 del suddetto regolamento FIFA (Conseguenze della risoluzione del contratto senza giusta causa) non si applica, in quanto nessun contratto era stato concluso, né ha avuto un ITC stata interpellata, o l'attore registrato per la Federcalcio YY. Di conseguenza, il convenuto ha chiesto che la domanda del ricorrente essere respinta. 11. Nella sua replica, l'attore aderito alla sua richiesta e ha affermato che non può essere vero che il Resistente non lo conosceva. L'attore, nato il 24 aprile 1976, era un giocatore esperto e noto che aveva già giocato per diversi top club dal XX, il XX U-17 della nazionale e un club da D. Inoltre, ha sottolineato che il convenuto aveva ammesso che l'attore era con lui dal 22 febbraio al 27 marzo 2006. Secondo il convenuto, di prendere varie prove. A questo proposito, l'attore ha sottolineato che i test di solito è durato non più di 10 a 20 giorni - non 35. Inoltre, non avrebbe mosso con tutta la famiglia definitivamente a YY se fosse solo per le prove in corso con l'intervistato. L'attore aveva infatti sostenuto di aver concluso un contratto di lavoro con il Resistente fino alla fine del 2006, ma era in grado di produrre una copia di esso. 12. Infine, i crediti Attore non sarebbe stato presentato alla stampa e fan degli intervistati se, come il Resistente ha dichiarato, era solo andato a YY di prendere varie prove. 13. Nella sua duplicazione, il Resistente ha ribadito le sue dichiarazioni originali. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 28 luglio 2006. Di conseguenza, la Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi agli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore dal XX e YY da un club in merito a una controversia in connessione con un contratto di lavoro che sarebbero stati conclusi. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il contratto di collocamento competente sarebbe stato concluso nel febbraio 2006 e che la richiesta è stata depositata presso la FIFA il 28 luglio 2006 . In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che, da un lato, l'attore mantiene aver firmato un contratto di lavoro con il Resistente nel febbraio 2006, che, in continuazione, sarebbe stato risolto da quest'ultima, non è mai mentre la parte convenuta allega aver concluso alcun contratto di lavoro con l'attore. 6. In considerazione delle posizioni contraddittorie esposte dalle parti in causa, la Camera ha ritenuto che deve in primo luogo di stabilire se, come sostenuto dalla parte attrice, l'attore e il convenuto, infatti, ha firmato un contratto di lavoro nel febbraio 2006. 7. A tale riguardo, in primo luogo, la Camera ha riconosciuto che l'attore non era in grado di fornire una copia del contratto di lavoro presunto, sostenendo che il Resistente mantenuto tutte le copie rilevanti di esso al fine di fornire la Federcalcio con YY per la registrazione. 8. In questo contesto, e rivolgendo la sua attenzione al Resistente, i membri della Camera ha osservato che il convenuto ha negato di aver mai firmato alcun contratto emplyoment con il Richiedente. 9. Allo stesso modo, la Camera ha preso in considerazione che, su richiesta della FIFA, la Federcalcio YY ha confermato che l'attore non è mai stato registrato per la Resistente. 10. In considerazione di quanto sopra, la Camera era in dubbio circa la presunta conclusione di un contratto di lavoro tra le parti in causa. A questo proposito, la Camera in particolare sottolineato che le diverse circostanze citate dal ricorrente, per esempio, il fatto che prende in affitto un appartamento a YY o che la sua famiglia si trasferì anche a questo paese, non costituiscono una prova vincolante della presunta esistenza di un contratto di lavoro tra l'attore e il convenuto. 11. Infatti, e rivolgendo la sua attenzione ancora una volta il Resistente, i membri della Camera ha riconosciuto che la Resistente in particolare ha basato la sua difesa su una ricevuta, firmata dal ricorrente, per mezzo del quale l'attore ha confermato di aver ricevuto dai fondi convenuto nella quantità di ... 9000 ", come aiuto finanziario per coprire le spese del cibo e dei trasporti durante il mio periodo di prova sul club C alcio ufficio, dal 22/Feb/2006 alle 27/Mar/2006". 12. Alla luce di tutto quanto sopra, la Camera all'unanimità hanno convenuto che, come sostenuto dal convenuto, non le parti in causa ha proceduto alla firma di un contratto di lavoro e che invece l'attore è recato in YY per presentare i suoi servizi al Resistente in vista di una possibile conclusione del contratto di lavoro. A tal fine, la Camera in particolare sottolineato che l'attore ha compensato per il periodo considerato di prova da parte del Resistente con i soldi della quantità di ... 9000. In altre parole, la Camera ha concluso che nessun contratto di lavoro era sempre in atto tra le parti in causa. 13. In conseguenza di quanto sopra, la sezione respinto denuncia la Richiedente nella sua interezza. In assenza di contratto di lavoro è stato firmato, quindi la Camera, nessun risarcimento per inadempimento contrattuale, nel senso dell'arte. 17 del Regolamento può essere dovuto. 14. Inoltre, i membri della Camera ha ritenuto opportuno ricordare, per amore di completezza solo, che la richiesta del ricorrente per USD 100.000 per danni materiali e morali non può essere sostenuto come nessun comportamento illecito del convenuto è stata motivata da parte del Richiedente. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, X, viene rifiutato. 2. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.orgPer la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale All.. CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 September 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Carlos Soto (Chile), member Philippe Piat (France), member Philippe Diallo (France), member Zola Majavu (South Africa), member on the claim presented by the player X, XX, Represented by Mr A, YY, attorney-at-law, as Claimant, against the club Y, YY, Represented by Mr B, YY, attorney-at-law, as Respondent, regarding an employment-related dispute arisen between the parties. I. Facts of the case 1. The player, X, XX (hereinafter: the Claimant), claims he signed an employment contract with the club, Y, YY (hereinafter: the Respondent), in February 2006 for the period from 22 February 2006 until 6 December 2006 including a monthly salary of … 15,000. He said he did not have a copy of the employment contract and was not registered with the Football Association of YY. At the end of March 2006, according to the Claimant, the Respondent had terminated this employment contract. 2. On 28 July 2006, the Claimant submitted a claim to FIFA against the Respondent with the following requests: a) compensation from the Respondent, for unilaterally terminating the employment contract, to the amount of … 126,000 (value of the contract, i.e. salary for 8 months and 12 days) plus interests of 10% since the unilateral termination of the employment contract, b) compensation for material and moral damages or the pronouncement of a sanction against the Respondent’s illegal conduct amounting to USD 100,000 plus interests of 10% since the unilateral termination of the employment contract. 3. In support of his claim, the Claimant has presented the following arguments: In February 2006, the Claimant had allegedly received an offer of employment from the Respondent and had therefore gone to C on 22 February 2006, where he had signed an employment contract with the Respondent for the period from 22 February 2006 to 6 December 2006, after taking a medical examination. This alleged employment contract had provided for a monthly salary of … 15,000 and payment of his rent by the Respondent. The Claimant maintained having started to work for the Respondent and taken part in all of its training sessions. 4. On 8 March 2006, the Claimant had signed a rent contract for .. 2,000 per month. The Claimant’s wife and son had also travelled to YY. The player had then waited for the necessary international transfer certificate (ITC) to be issued. 5. At the end of March 2006, according to the Claimant, the Respondent had terminated the concluded employment contract. The Claimant also asserted that the Respondent had kept all of the copies of the signed contract so as to send them to the Football Association of YY for registration. After the employment contract was terminated, it transpired, however, that the Respondent had never sent the employment contracts to the Football Association of YY to be registered. Finally, the Claimant claimed he had been unemployed since the termination of the alleged employment contract. 6. In support of his position, the Claimant sent in various internet publications alleging that the Claimant had concluded an employment contract with the Respondent and that the Respondent had dismissed the Claimant because his performance had been wanting. Moreover, the Claimant sent in copies of his own and his family’s passports, air tickets, a rent contract written in L (duration: 8 March 2006 to 6 June 2006), various photos from the internet allegedly showing the Claimant to be a member of the Respondent as well as three statements from nationals from XX, certified by a notary public, claiming that the Claimant had trained for the Respondent between 17 and 23 March 2006. 7. On 9 August 2007, the CBF confirmed that the Claimant was never registered for the Respondent. 8. In reply to the Claimant’s complaint, the Respondent claims that it had received the offer in February 2006 to employ the Claimant. As it did not know the Claimant, the Respondent had decided to send him for a medical examination and technical tests before signing an employment contract. The Claimant had not passed the tests set by the Respondent. The Respondent therefore told the Claimant on 27 March 2006 that it would not sign an employment contract with him. That same day, the Claimant had received … 9,000 as financial compensation for the test period from 22 February to 27 March 2006 from the Respondent. 9. In support of its position, the Respondent presented a receipt, signed by the Claimant, showing that he had been paid … 9,000 “as financial aid in order to cover the expenses of food and transports during my test period on the club’s football department, from 22/Feb/2006 to 27/Mar/2006”. 10. The Respondent asserts that the Claimant had left the Respondent without signing any employment contract. The Claimant had gone to YY only to take a medical examination and some technical tests. The Respondent had therefore acted in compliance with art. 18 par. 4 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players, according to which all examinations are to be taken before an employment contract is concluded. Furthermore, art. 17 of the above-mentioned FIFA regulations (Consequences of terminating a contract without just cause) did not apply, as no contract had been concluded nor had an ITC been requested or the Claimant registered for the Football Association of YY. As a consequence, the Respondent has requested that the Claimant's claim be rejected. 11. In his replica, the Claimant adhered to his claim and asserted that it cannot be true that the Respondent did not know him. The Claimant, born on 24 April 1976, was an experienced and well-known player who had already played for several top clubs from XX, the XX U-17 national team and a club from D. Moreover, he underlined that the Respondent had admitted that the Claimant was with it from 22 February to 27 March 2006. According to the Respondent, to take various tests. In this regard, the Claimant pointed out that tests usually lasted no more than 10 to 20 days - not 35. Furthermore, he would not have moved with his whole family definitively to YY if he had only been going for tests with the Respondent. The Claimant maintained having had indeed concluded an employment contract with the Respondent until the end of 2006, but he was unable to produce a copy of it. 12. Finally, the Claimant claims he would not have been presented to the press or the Respondents’ fans if, as the Respondent stated, he had only gone to YY to take various tests. 13. In its duplica, the Respondent reiterated its original statements. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 28 July 2006. As a consequence, the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision-making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment-related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a player from XX and a club from YY regarding a dispute in connection with an allegedly concluded employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analysed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant employment contract was allegedly concluded in February 2006 and that the claim was lodged at FIFA on 28 July 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereinafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that, on the one hand, the Claimant maintains having signed an employment contract with the Respondent in February 2006, which, in continuation, was allegedly terminated by the latter, whereas the Respondent alleges never having concluded any employment contract with the Claimant. 6. In view of the contradictory positions exposed by the parties in dispute, the Chamber deemed that it firstly has to establish whether, as maintained by the Claimant, the Claimant and the Respondent in fact signed an employment contract in February 2006. 7. In this respect, first of all, the Chamber acknowledged that the Claimant was not in a position to provide a copy of the alleged employment contract, maintaining that the Respondent kept all the relevant copies of it in order to provide the Football Association of YY with them for registration. 8. In this context, and turning its attention to the Respondent, the members of the Chamber noted that the Respondent denied having ever signed any emplyoment contract with the Claimant. 9. Equally, the Chamber took into consideration that upon FIFA’s request, the Football Association of YY confirmed that the Claimant was never registered for the Respondent. 10. On account of the above, the Chamber was in doubt about the alleged conclusion of an employment contract between the parties in dispute. In this respect, the Chamber particularly underlined that the different circumstances mentioned by the Claimant, for instance, the fact that he rented an apartment in YY or that his family also moved to this country, do not constitute a binding proof of the alleged existence of an employment contract between the Claimant and the Respondent. 11. In fact, and turning its attention once again to the Respondent, the members of the Chamber acknowledged that the Respondent particularly based its defense on a receipt, signed by the Claimant, by means of which the Claimant confirmed having received from the Respondent monies in the amount of … 9,000 “as financial aid in order to cover the expenses of food and transports during my test period on the club’s football department, from 22/Feb/2006 to 27/Mar/2006”. 12. In light of all of the above, the Chamber unanimously concurred that, as maintained by the Respondent, the parties in dispute never proceeded to the signing of an employment contract and that rather the Claimant travelled to YY in order to present his services to the Respondent in view of a possible conclusion of the employment contract. Thereto, the Chamber particularly emphasised that the Claimant got compensated for the relevant period of trial by the Respondent with monies in the amount of … 9,000. In other words, the Chamber concluded that no employment contract was ever in place between the parties in dispute. 13. As a result of the above, the Chamber rejected the Claimant’s complaint in its entirety. Where no employment contract was signed, so the Chamber, no compensation for breach of contract in the sense of art. 17 of the Regulations can be due. 14. Moreover, the members of the Chamber deemed it appropriate to mention, for the sake of completeness only, that the Claimant’s request for USD 100,000 for material and moral damages cannot be backed as no illegal conduct of the Respondent has been substantiated by the Claimant. ** III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, X, is rejected. 2. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke General Secretary Encl. CAS directives
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