F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 13 maggio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Maurice Watkins (Inghilterra), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Theo Van Seggelen (Paesi Bassi), membro sulla domanda presentata dal Club A, come attore contro il Club B, a titolo di risarcimento per quanto riguarda la formazione Resistente per la formazione di compensazione per il giocatore C C giocatore (Club A / B Club) 2 Fatti all’origine della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 13 maggio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Maurice Watkins (Inghilterra), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Theo Van Seggelen (Paesi Bassi), membro sulla domanda presentata dal Club A, come attore contro il Club B, a titolo di risarcimento per quanto riguarda la formazione Resistente per la formazione di compensazione per il giocatore C C giocatore (Club A / B Club) 2 Fatti all'origine della controversia C • Il giocatore, nato nel 1984, ha concluso il suo primo non-dilettante contratto con il club B nel febbraio 2004, all'età di 19. • Di conseguenza, il club A , che ha formato il giocatore, le domande di indennità di formazione in base al capitolo VII del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (di seguito, i regolamenti). • Il giocatore di C è stato registrato per il club A durante la stagione 1998/99, a partire dall'età di 15 all'età di 16 anni. • La Camera di Risoluzione delle Controversie è invitato a stabilire l'importo che il club B deve pagare alle A. Considerazioni del club della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati chiamati a superare una decisione in materia presente dal Presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. 2. La Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori deve esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del regolamento su richiesta di una delle parti della controversia. 3. Ai sensi dell'art. 42,1 acceso. (B) (iv) del Regolamento, esso rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative spese di indennità di formazione. 4. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, riguardante la tassa di indennità di formazione richiesto dal club A . 5. Entrando nel merito della questione, la Camera sottolineato che il periodo di formazione a prendere in considerazione era la stagione 1998/99, quando il giocatore era C 14 e 15. Inoltre, la camera ha preso in considerazione il fatto che il giocatore ha concluso il suo primo contratto non dilettante all'età di 21 anni. 6. Proseguendo, la Camera ha affermato che, come stabilito nel capitolo VII del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21, se il giocatore in questione non conclude un dilettante contratto prima all'età di 23 anni. 7. E 'quindi pacifico che il club A ha diritto di ottenere il risarcimento per la formazione e l'istruzione del C giocatore per la stagione sportiva 1998/99, che il giocatore trascorso con questo club. 8. L'importo dovuto dal club B deve essere calcolato in conformità con la lettera FIFA Circolare n. 826 del 31 ottobre 2002. Secondo questa lettera circolare, l'importo dovuto per ogni anno di formazione di un giocatore fino alla sua età di 15 corrisponde l'importo indicativo della categoria 4, che in Europa è di 10.000 euro per anno di formazione. 9. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha deciso che il club B deve pagare al club di 10.000 euro all'anno per la formazione del giocatore di C, cioè la quantità totale di 10.000 euro. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta del club A è stata accettata. 2. Il club B deve pagare l'importo di 10.000 euro al club A. 3. L'importo dovuto al club A deve essere pagato dal club B entro i prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di notifica della presente decisione. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Il club A è diretta ad informare la squadra B immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: www.tas-info@tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Champagne Vice Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 13 May 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Maurice Watkins (England), member Paulo Amoretty Souza (Brazil) , member Gerardo Movilla (Spain), member Theo Van Seggelen (Netherlands), member on the claim presented by Club A, as Claimant against Club B, as Respondent regarding training compensation for the player C Training Compensation for the player C (Club A/Club B) 2 Facts of the case • The player C, born in 1984, concluded his first non-amateur contract with the club B in February 2004, at the age of 19. • In consequence, the club A, which has formed the player, claims for training compensation according to Chapter VII of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter; the Regulations). • The player C was registered for the club A during the season 1998/99, from the age of 15 to the age of 16. • The Dispute Resolution Chamber is invited to determine the amount the club B has to pay to the club A. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on the present matter by the Chairman pursuant to Art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. 2. The Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the Regulations at the request of one of the parties to the dispute. 3. In accordance with Art. 42.1 lit. (b) (iv) of the Regulations, it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning training compensation fees. 4. Consequently, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the training compensation fee claimed by the club A. 5. Entering into the substance of the matter, the Chamber outlined that the training period to take into consideration was the season 1998/99, when the player C was 14 and 15. Furthermore, the chamber took into consideration that the player concluded his first non-amateur contract at the age of 21. 6. Continuing, the Chamber stated that, as established in Chapter VII of the Regulations, the training compensation is payable for training incurred between the ages of 12 and 21, if the player concerned concludes a non-amateur contract before the age of 23. 7. It is therefore undisputed that the club A is entitled to receive compensation for the training and education of the player C for the sporting season 1998/99, which the player spent with this club. 8. The amount due by the club B is to be calculated in accordance with the FIFA Circular letter no. 826 dated 31 October 2002. According to this circular letter, the amount due per year of training of a player until his age of 15 corresponds to the indicative amount of Category 4, which in Europe is EUR 10,000 per year of training. 9. In view of the above, the Chamber decided that the club B has to pay to the club A EUR 10,000 per year for the training of the player C, i.e. the total amount of EUR 10,000. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the club A is accepted. 2. The club B has to pay the amount of EUR 10,000 to club A. 3. The amount due to the club A has to be paid by the club B within the next 30 days as from the date of notification of this decision. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. The club A is directed to inform the club B immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Champagne Deputy General Secretary Enclosed: CAS directives
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