F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 30 maggio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro John Didulica (Australia), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Ivan Gazidis (USA), membro del reclamo presentato dal club, X, come querelanti nei confronti del club, Y, rappresentata da Resistente come una vertenza indennità di formazione relativo al trasferimento del giocatore A. / I. … I fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 30 maggio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro John Didulica (Australia), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Ivan Gazidis (USA), membro del reclamo presentato dal club, X, come querelanti nei confronti del club, Y, rappresentata da Resistente come una vertenza indennità di formazione relativo al trasferimento del giocatore A. / I. ... I fatti della controversia 1. Il giocatore A, nata il 23 marzo 1982, è stato registrato con X, l'attore, per la stagione 2003/2004 (a partire dal 25 settembre 2003) da l'età di 21 fino al 22. 2. Il 23 luglio 2004, ITC del giocatore (non amatoriale) è stata rilasciata dalla Federazione di calcio XXXXX al XXXXXX Football Federation e il giocatore in questione è stato registrato con la Y club, il Resistente. 3. Secondo la FIFA non circolare. 826 del 31 ottobre 2002, che riguarda la categorizzazione dei club, l'attore appartiene alla categoria 2 e il Resistente è un club a1division, anche appartenenti alla categoria 2. 4. Il 15 novembre 2005, l'attore sostiene l'indennità di formazione pari a EUR 30.000. Inoltre, l'attore ha spiegato che è entrato in un contratto di lavoro con il giocatore a partire dalla stagione 2003/2004 e che il giocatore è stato rilasciato il 30 giugno 2004. 5. Il Resistente ha contestato il diritto del ricorrente a ricevere indennità di formazione e ha sottolineato che, al momento il giocatore entrato l'attore aveva già 21 anni di età, in altre parole, aveva già completato il suo periodo di formazione. 6. Il 17 ottobre 2005, l'attore ha confermato che il giocatore ha aderito all'età di 21 anni e 7 mesi. Tuttavia, l'attore è del parere che il diritto di ottenere il risarcimento per la formazione del giocatore e ha chiesto una decisione formale. 7. La Camera di Risoluzione delle Dispute è chiamato a decidere se l'indennità di formazione è a carico del convenuto all'attore. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 12 ottobre 2004, come conseguenza della Camera ha concluso che le precedenti regole procedurali (edizione 2001) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 42 par. 1 lit. (B) (iv) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) stabilisce che le controversie concernenti l'indennità di formazione sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Dispute è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente l'indennità di formazione sostenuto dal richiedente per la formazione e l'istruzione del lettore A. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione modificata secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il giocatore era stato registrato per il suo nuovo club, il Resistente, nel luglio 2004. Allo stesso modo la Camera ha preso atto che la richiesta è stata depositata presso FIFA nel mese di ottobre 2004. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 5. In continuazione, i soci ha preso atto della posizione del Resistente che il richiedente non ha diritto ad un indennizzo di formazione sostenendo che al momento il giocatore entrato l'attore aveva già compiuto 21 anni di età, in altre parole, aveva già completato il suo periodo di formazione. 6. A questo proposito, la Camera ha preso atto del fatto che l'attore ha confermato che il giocatore è iscritto al club all'età di 21 anni e 7 mesi. Tuttavia, l'attore è del parere che il diritto di ottenere il risarcimento per la formazione e l'educazione del giocatore. In particolare, le richieste ricorrente l'importo di 30.000 euro per la formazione e l'educazione del giocatore durante la stagione 2003/2004. 7. In continuazione, la sezione di cui all'art. 5 par. 1 del Regolamento che disciplinano l'applicazione dei regolamenti che prevedono che, da un lato, ai fini del calcolo della compensazione relativa formazione, il periodo di formazione inizia all'inizio della stagione del 12 ° compleanno del giocatore, o in età più , a seconda dei casi può essere, e termina alla fine della stagione del suo 21 ° compleanno. 8. D'altra parte, la sezione di cui all'art. 13 del Regolamento che stabilisce che l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, fino all'età di 23 anni per la formazione sostenute fino all'età di 21 anni, a meno che sia evidente che un giocatore ha già concluso il suo periodo di formazione prima dell'età del 21. 9. Poi la Camera ha ritenuto che il giocatore indiscutibilmente aderito attore all'età di 21 anni e 7 mesi, in altre parole, la Camera ha tenuto conto che nel caso di specie l'attore l'indennità di formazione richieste per la formazione asseritamene sostenute dopo l'età di 21. 10. In considerazione di tutto quanto sopra, la Camera ha concluso che il richiedente non ha diritto a ricevere dal Resistente alcun indennizzo di formazione per la formazione e l'educazione del giocatore A e pertanto ha respinto la richiesta. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, X, viene rifiutato. 2. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne / Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale All.. CAS direttive
______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 30 May 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Gerardo Movilla (Spain), member John Didulica (Australia), member Paulo Amoretty Souza (Brazil), member Ivan Gazidis (USA), member on the claim presented by the club,X, as Claimant against the club, Y, represented by as Respondent regarding a training compensation dispute related to the transfer of the player A ./… I. Facts of the case 1. The player A, born on 23 March 1982, was registered with X, the Claimant, for the season 2003/2004 (starting on 25 September 2003) from the ages of 21 until 22. 2. On 23 July 2004, the player’s ITC (non-amateur) was issued by the XXXXX Football Federation to the XXXXXX Football Federation and the player concerned was registered with the club Y, the Respondent. 3. According to the FIFA circular no. 826 dated 31 October 2002, which regards the categorisation of clubs, the Claimant belongs to category 2 and the Respondent is a1division club, belonging also to category 2. 4. On 15 November 2005, the Claimant claims training compensation amounting to EUR 30,000. Moreover, the Claimant explained that it entered into an employment contract with the player as from the season 2003/2004 and that the player was released on 30 June 2004. 5. The Respondent contested the entitlement of the Claimant to receive training compensation and pointed out that at the time the player joined the Claimant he was already 21 years of age, in other words, he had already completed his training period. 6. On 17 October 2005, the Claimant confirmed that the player joined it at the age of 21 years and 7 months. However, the Claimant is of the opinion that it is entitled to receive compensation for the training of the player and requested a formal decision. 7. The Dispute Resolution Chamber is asked to decide as to whether training compensation is payable by the Respondent to the Claimant. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 12 October 2004, as a consequence the Chamber concluded that the previous Procedural Rules (edition 2001) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 42 par. 1 lit. (b) (iv) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001) establishes that disputes concerning training compensation will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the training compensation claimed by the Claimant for the training and education of the player A. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) in the modified version in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the player had been registered for his new club, the Respondent, in July 2004. Equally the Chamber took note that the claim was lodged at FIFA in October 2004. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the former FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001, hereafter: the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 5. In continuation, the members took note of the Respondent’s position that the Claimant is not entitled to receive any training compensation arguing that at the time the player joined the Claimant he had already turned 21 years of age, in other words, he had already completed his training period. 6. To this regard, the Chamber took due note that the Claimant confirmed that the player joined the club at the age of 21 years and 7 months. However, the Claimant is of the opinion that it is entitled to receive compensation for the training and education of the player. In particular, the Claimant requests the amount of EUR 30,000 for the training and education of the player during the season 2003/2004. 7. In continuation, the Chamber referred to art. 5 par. 1 of the Regulations governing the Application of the Regulations which state that, on the one hand, for the purposes of calculating the relevant training compensation, the training period starts at the beginning of the season of the player’s 12th birthday, or at a later age, as the case may be, and finishes at the end of the season of his 21st birthday. 8. On the other hand, the Chamber referred to art. 13 of the Regulations which stipulates that training compensation shall be payable, as a general rule, up to the age of 23 for training incurred up to the age of 21, unless it is evident that a player has already terminated his training period before the age of 21. 9. Then the Chamber considered that the player undisputedly joined the Claimant at the age of 21 years and 7 months, in other words, the Chamber took into account that in the present case the Claimant requests training compensation for training allegedly incurred after the age of 21. 10. In view of all of the above, the Chamber concluded that the Claimant is not entitled to receive from the Respondent any training compensation for the training and education of the player A and therefore rejected the claim. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, X, is rejected. 2. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne /Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl. CAS directives
_______________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 30 maggio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro John Didulica (Australia), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Ivan Gazidis (USA), membro del reclamo presentato dal club, X, come querelanti nei confronti del club, Y, rappresentata da Resistente come una vertenza indennità di formazione relativo al trasferimento del giocatore A. / I. … I fatti della controversia"