F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 10 agosto 2007, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mick McGuire (Inghilterra), membro Michele Colucci (Italia), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Mecherara Mohamed (Algeria), membro sulla domanda sollevata dal X Club “, il ricorrente “contro il Club, qui di seguito” convenuto “in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore Z. I.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 10 agosto 2007, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mick McGuire (Inghilterra), membro Michele Colucci (Italia), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Mecherara Mohamed (Algeria), membro sulla domanda sollevata dal X Club ", il ricorrente "contro il Club, qui di seguito" convenuto "in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore Z. I. Atti 1. La Z giocatore, nato il 14 gennaio 1974, è stato iscritto al X club (in prosieguo: la querelante) dal 27 Febbraio 1992 al 18 dicembre 1995, tra i 18 e 21 anni. 2. Il 28 giugno 2004, un club e la Y club (in prosieguo: il convenuto) ha firmato un contratto per il trasferimento del giocatore al convenuto Club Z. 3. Il 1 ° aprile 2005 e ai sensi del contributo associato al meccanismo di solidarietà, l'attore ha sostenuto l'imputato per la quota FIFA equa del contributo di solidarietà, cioè inverte la compensazione versata dal trasferimento del giocatore del convenuto Club Z. L'attore non ha fatto valere una somma determinata come lui non sapeva l'ammontare del trasferimento concordato. 4. Il 21 aprile e il 13 giugno 2005, la FIFA ha chiesto il club ha sostenuto la sua posizione in relazione al ricorso proposto dalla società ricorrente. Queste richieste non hanno ricevuto risposta da parte del club convenuto al termine del tempo concesso dalla FIFA. 5. 08-18 luglio, 22 agosto al 29 settembre 2005, la FIFA ha chiesto alla Football Association, in cui è affiliato il convenuto di riferire al FIFA alla data in cui il giocatore in questione è stato registrato dalla Federazione in favore del club convenuto, al fine di determinare la data esatta del trasferimento del giocatore al club citato. Questa informazione è stata chiesta dalla Federazione a causa del fatto che il club ricorrente Associazione non ha avuto tali informazioni. Queste esigenze sono rimaste senza risposta da parte del convenuto Federazione Club. 6. FIFA contattato l'imputato il 22 agosto e il 29 settembre 2005, chiedendo una copia del contratto di cessione stipulato per calcolare il contributo di solidarietà. Tuttavia, la convenuta ha ignorato tutte le comunicazioni inviate dalla FIFA o la FIFA ha fornito una copia di un contratto di cessione. 7. Il 21 febbraio 2006, la Camera di Risoluzione delle Controversie emesso una decisione in cui il convenuto deve inviare una copia del contratto di cessione rilevante per essere in grado di calcolare con precisione l'importo dovuto alla ricorrente a titolo di contributo di solidarietà dal trasferimento del giocatore del riferimento al club convenuto. 8. A causa del fatto che la convenuta non ha eseguito la suddetta decisione, la causa è stata deferita alla commissione Disciplinare della FIFA per l'azione appropriata. 9. Il 2 febbraio 2007, la Camera di Risoluzione delle Controversie ricevuto una copia del contratto di trasferimento stipulato tra il club e il club citato in giudizio dal trasferimento del giocatore al convenuto Club Z. 10. L'accordo di trasferimento di cui sopra prevedeva un importo trasferimento totale pari a USD 850.000. Il contratto di cessione è stato firmato 28 giugno 2004. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se è dichiarato competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie. Questo caso è stato inizialmente presentato alla FIFA il 1 ° aprile 2005 la Camera ha pertanto concluso che i regolamenti di procedura di cui sopra (edizione 2001) in cui le questioni pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 25 coppie. 2 del Regolamento per lo Status ed i trasferimenti di giocatori (edizione 2001) afferma che spetta alla Camera di Risoluzione delle Controversie di decidere sulle controversie relative alla distribuzione del meccanismo di solidarietà. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere la controversia sulla distribuzione del meccanismo di solidarietà richiesta dal ricorrente in relazione al trasferimento del giocatore professionista di Z prima della scadenza del suo contratto. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26 coppia. 1 e coppia. 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo senza FIFA Circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il professionista era stato iscritto per il suo nuovo club prima del 1 luglio 2005. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la domanda è stata inizialmente presentata alla FIFA il 1 ° aprile 2005. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA sullo status e trasferimenti dei giocatori (edizione 2001, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Poi la Camera ha preso il dovuto preavviso, il ricorrente sostiene congrua parte del convenuto del contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore in questione alla società convenuta. 6. Successivamente, la Camera ha criticato la condotta del convenuto non ha mai preso le parti nel conflitto, pur essendo stato notificato dalla FIFA in diverse occasioni (vedi punto 4 e in 6 dei fatti). Così, l'imputato ha rinunciato al suo diritto di difesa e pretese attoree accettata come valida. 7. Poi, la Camera ha dichiarato che, come previsto dall'art. 25 del regolamento in connessione con l'arte. 10 par. 1 del regolamento di applicazione, il nuovo club deve distribuire il 5% del compenso percepito dal club di provenienza, tra i club che si sono formati e istruiti al giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato registrato da 12 a 23 anni. 8. La Camera ha sottolineato che il periodo di tempo pieno giocatore che dovrebbe essere considerata, tenendo anche conto delle informazioni dell'Associazione Club richiedente sullo sviluppo della stagione calcistica era dal 27 febbraio 1992, quando il giocatore era vecchio 18 anni, al 18 dicembre 1995, quando il giocatore era l'età di 21 anni. 9. Successivamente, la Camera ha osservato che in conformità al contratto di trasferimento inviata dal convenuto, il club e pagato la somma di USD 850,000 al club precedente, per il trasferimento del giocatore Z. 10. Fondata in precedenza, la Camera di Risoluzione delle controversie di cui all'art. 10 del regolamento di applicazione del regolamento, che fornisce i parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto dell'età del giocatore e il tempo effettivo che ha beneficiato della formazione e istruzione nel club in questione. 11. Pertanto, la Camera istituita in conformità con le disposizioni di cui all'art. Regolamento 10 del regolamento, il richiedente conti del club per il 38,33% del 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore del club Y Z 12. Per queste ragioni, i membri della Camera ha deciso che il club e il club deve pagare X, 38,33% del 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore in questione, cioè la quantità di USD 16,290 a titolo di contributo di solidarietà. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Accettare del club pretesa X. 2. La convenuta, il club e deve pagare l'attore l'importo di USD 16,290. 3. L'importo dovuto dovrà essere pagato dal club ed entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine di cui al precedente interesse annuo del 5% verrà applicato dopo la scadenza di cui sopra e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 4. Il club X si impegna a informare il club e il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie sui pagamenti effettuati dal club di Y. 5. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61 coppia. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, nel suo acronimo francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle linee guida stabilite dal CAS, una copia allegata alla presente . Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto n ° 4 delle direttive). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport febbraio 1012 Beaumont Avenue de Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Jérôme Valcke Adj. (Direttive TAS)
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F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2007-2008) - la formación de compensación – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 10 de agosto de 2007, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Mick McGuire (Inglaterra), miembro Michele Colucci (Italia), miembro Mario Gallavotti (Italia), miembro Mohamed Mecherara (Argelia), miembro conoció de la controversia planteada por el Club X en adelante, “el demandante” contra el Club Y en adelante, “el demandado” en relación con el pago de la contribución de solidaridad por la transferencia del jugador Z. I. Hechos 1. El jugador Z, nacido el 14 de enero de 1974, estuvo inscrito en el club X (en adelante, el demandante) desde el 27 de febrero de 1992 hasta el 18 de diciembre de 1995, entre los 18 y los 21 años. 2. El 28 de junio de 2004, un club y el club Y (en adelante, el demandado) firmaron un contrato por la transferencia definitiva del jugador Z al club demandado. 3. El 1 de abril de 2005 y en virtud de la contribución asociada al mecanismo de solidaridad, el demandante reclamaba al demandado por medio de la FIFA la parte que le corresponde de la contribución de solidaridad, es decir la parte que le revierte de la indemnización pagada por la transferencia del jugador Z al club demandado. El demandante no reclamaba una suma determinada dado que no conocía el importe de la transferencia acordada. 4. El 21 de abril y el 13 de junio de 2005, la FIFA solicitó al club demandado su posición en relación a la demanda interpuesta por el club demandante. Estas solicitudes no fueron respondidas por el club demandado al termino de los plazos otorgados por la FIFA. 5. El 8 y el 18 de julio, el 22 de agosto y el 29 de septiembre de 2005, la FIFA solicitó de la Federación de Fútbol en la cual el demandado esta afiliado que informara a la FIFA sobre la fecha en la que el jugador en cuestión fue inscrito por esta Federación a favor del club demandado para poder determinar con exactitud la fecha de la transferencia del jugador al club demandado. Dicha información se solicitó de la Federación debido al hecho que la Asociación del club demandante no disponía de la mencionada información. Dichas demandas quedaron sin respuesta por parte de la Federación del club demandado. 6. La FIFA contactó al demandado el 22 de agosto y el 29 de septiembre de 2005, solicitando una copia del contrato de transferencia celebrado, para calcular la contribución de solidaridad. Sin embargo, el demandado hizo caso omiso de todas las comunicaciones enviadas por la FIFA, ni facilitó a la FIFA una copia del correspondiente contrato de transferencia. 7. El 21 de febrero de 2006, la Cámara de Resolución de Disputas adoptó una decisión en la cual el demandado debía enviar una copia del relevante contrato de transferencia con el fin de poder calcular de forma precisa el monto debido al demandante en concepto de contribución de solidaridad por la transferencia del jugador de la referencia al club demandado. 8. Debido el hecho que el demandado no ejecutó la decisión arriba mencionada, el expediente fue derivado a la Comisión Disciplinaria de la FIFA para los efectos oportunos. 9. El 2 de febrero de 2007, la Cámara de Resolución de Disputas recibió una copia del contrato de transferencia firmado entre el club y el club demandado por la transferencia del jugador Z al club demandado. 10. El contrato de transferencia arriba mencionado preveía un monto total de transferencia equivalente a USD 850,000. El mencionado contrato de transferencia fue firmado el 28 de junio de 2004. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizo si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas. El presente asunto fue sometido inicialmente a la FIFA el 1 de abril de 2005 por lo tanto la Cámara concluyó que el Reglamento de procedimiento anterior (edición 2001) en caso de cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA es aplicable al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 25 par. 2 del Reglamento FIFA sobre el estatuto y las transferencias de jugadores (edición 2001) establece que, le compete a la Cámara de Resolución de Disputas decidir sobre las disputas relacionadas con la distribución del mecanismo de solidaridad. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la distribución del mecanismo de solidaridad reclamada por el demandante en relación con la transferencia del jugador profesional Z antes del vencimiento de su contrato. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26 par. 1 y par. 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en acuerdo a la circular FIFA no. 995 del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el jugador profesional había sido inscrito para su nuevo club antes del 1 de julio de 2005. Igualmente, la Cámara tomó nota de que la demanda fue inicialmente sometida a la FIFA el 1 de abril de 2005. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el anterior Reglamento FIFA sobre el estatuto y las transferencias de jugadores (edición 2001, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. A continuación, la Cámara tomó debida nota que, el demandante reclama del demandado la parte que le corresponde de la contribución de solidaridad en conexión con la transferencia del jugador en cuestión al club demandado. 6. Posteriormente, la Cámara reprochó el comportamiento del demandado que nunca tomó posición en el conflicto, a pesar de haber sido notificado por la FIFA en varias ocasiones (cf. punto I.4 y 6 de los hechos). De esta manera, el demandado renunció a su derecho a la defensa y aceptó las alegaciones del demandante como válidas. 7. Acto seguido, la Cámara mantuvo que como establecido en el art. 25 del Reglamento en conexión con el art. 10 par. 1 del Reglamento de aplicación del Reglamento, el nuevo club debe distribuir el 5% de las indemnizaciones pagadas al club anterior entre los clubes que hayan formado y educado al jugador en proporción al número de años que el jugador haya estado inscrito de los 12 a los 23 años. 8. La Cámara subrayó que el periodo de tiempo completo del jugador que debe considerarse, teniendo igualmente en cuenta la información de la Asociación del club demandante sobre el desarrollo de la temporada futbolística, fue desde el 27 de febrero de 1992, cuando el jugador tenía la edad de 18 años, hasta el 18 de diciembre de 1995, cuando el jugador tenía la edad de 21 años. 9. A continuación, la Cámara tomó nota de que en acuerdo al contrato de transferencia enviado por el demandado, el club Y pagó la suma de USD 850,000 al antiguo club, por la transferencia definitiva del jugador Z. 10. Establecido lo anterior, la Cámara de Resolución de Disputas se refirió al art. 10 del Reglamento de aplicación del Reglamento, que prevé los parámetros para la distribución de la contribución de solidaridad, teniendo en cuenta la edad del jugador y el tiempo efectivo en que se benefició de la formación y educación en el relevante club. 11. Por lo tanto, la Cámara estableció que en acuerdo a lo dispuesto en el art. 10 del Reglamento de aplicación del Reglamento, al club demandante le corresponde el 38.33% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador Z al club Y. 12. Por todo lo expuesto, los miembros de la Cámara decidieron que el club Y debe pagarle al club X, el 38.33% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador en cuestión, es decir la cantidad de USD 16,290 en concepto de contribución de solidaridad. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar la reclamación del club X. 2. El demandado, el club Y, debe pagarle al demandante la cantidad de USD 16,290. 3. La cantidad adeudada debe ser pagada por el club Y dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 4. El club X se compromete a comunicar al club Y el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre los pagos efectuados por el club Y. 5. De acuerdo con lo previsto por el art. 61 par. 1 de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en su siglas en francés). El recurso deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto n° 2 de las directivas establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto n° 4 de las directivas adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Jérôme Valcke Secretario General Adj. (Directivas del TAS)
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