F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 30 novembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro Michele Colucci (Italia), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro sulla domanda presentata dal Club club A , X come querelanti nei confronti del club, Club B, Y, come convenuto in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento del giocatore di C.. / I. … I fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 30 novembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro Michele Colucci (Italia), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro sulla domanda presentata dal Club club A , X come querelanti nei confronti del club, Club B, Y, come convenuto in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento del giocatore di C.. / I. ... I fatti della controversia 1. Il giocatore C (in prosieguo: il giocatore) è nato il 6 aprile 1985. 2. Secondo la conferma scritta presentata dal X Football Federation (XFF), il giocatore è stato prestato dal club X Z al club X A (in prosieguo: il Richiedente) per il periodo dal 4 settembre 2004 al 30 giugno 2005. Il giocatore è stato registrato come un professionista con entrambe le squadre X. Il 1 ° luglio 2005, contratto di lavoro del giocatore con il club di Z è stata terminata. 3. Secondo una conferma della XFF, la stagione 2004-05 del calcio X è iniziata il 1 ° luglio e terminata il 30 giugno. 4. Il giocatore ha firmato un contratto di lavoro con la società Y B (in prosieguo: il Resistente) nell'estate del 2005. 5. La Y Football Federation (YFF) ha confermato che il giocatore è stato registrato come giocatore professionista con la Resistente in data 27 luglio 2005. 6. Il YFF ha anche confermato che il Resistente era un 2 club di categoria per la stagione 2005-06. 7. Il 11 dicembre 2006, l'attore contattato FIFA di chiedere un risarcimento alla formazione pari a USD 30.000 da parte del Resistente per la formazione e l'educazione del giocatore, dato che il Resistente era un 2 club di categoria. L'attore ha inoltre chiesto pagamenti di interessi dalla data in cui il giocatore ha firmato per il Resistente. 8. Anche se sono stato due volte richiesta in tal senso, il Resistente non ha ancora presentato una dichiarazione sul ricorso presentato contro di essa. 9. La Camera di Risoluzione delle Controversie è invitata a decidere se il richiedente ha diritto a indennità di formazione, e in tal caso, per calcolare l'importo in questione. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA, l'11 dicembre 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le norme della procedura (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 delle suddette regole si afferma che la Camera di Risoluzione delle controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione 2005 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori. Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie tra due società appartenenti a diverse associazioni relative a indennità di formazione. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente l'indennità di formazione sostenuto dal richiedente per la formazione e l'educazione del giocatore. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) così come FIFA circolare n. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il giocatore era stato registrato con il Resistente in data 27 luglio 2005. Allo stesso modo la Camera ha preso atto che la richiesta è stata depositata presso FIFA 11 dicembre 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che l'edizione 2005 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento) è applicabile al caso in questione nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie, nonché la documentazione contenuta nel file. 6. Prima di tutto, la Camera ha osservato che l'attore chiede un risarcimento di formazione pari a USD 30.000 da parte del Resistente per la formazione e l'educazione del giocatore, basato sul trasferimento del giocatore dal X al Resistente e tenuto conto del fatto che il Resistente è stato un categoria 2 club. Inoltre, la Camera ha preso atto che il ricorrente ha chiesto inoltre pagamenti di interessi dalla data in cui il giocatore ha firmato per il Resistente. 7. Inoltre, la Camera ha sottolineato che il Resistente, pur essendo stato sollecitato a fare tempi così diverse, mai presentato la sua posizione al reclamo presentato contro di essa dalla parte attrice. 8. A questo proposito, la Camera ha affermato che, come principio generale del procedimento dinanzi alla Camera di Risoluzione delle Controversie, se il convenuto non risponde alla domanda, la decisione deve essere presa sulla base dei documenti del fascicolo (cfr. art. 9 par. 3 del Regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle controversie). Inoltre, non avendo risposto alla domanda, il convenuto rinunciato al diritto di difesa e accetta quindi le affermazioni del ricorrente. 9. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha affermato che deve passare una decisione basata solo sui fatti e le evidenze fornite dal ricorrente e le associazioni interessate. 10. Proseguendo, la Camera ha affermato che, come stabilito dall'art. 1 par. 1 dell'allegato 4 in combinazione con l'art. 2 dell'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando il giocatore in questione è trasferito tra i club di due diverse associazioni prima della fine della stagione del 23 del giocatore compleanno. 11. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha deciso che il richiedente ha diritto di ottenere il risarcimento da parte del Resistente per la formazione e l'educazione del giocatore, nato il 6 aprile 1985, durante la stagione 2004-05. 12. A questo proposito, la Camera ha preso atto che la FIGC ha confermato che il giocatore è stato registrato con il richiedente per il periodo dal 4 settembre 2004 al 30 giugno 2005 come un giocatore professionista. La Camera ha inoltre ritenuto che la FIGC aveva fornito le informazioni che la stagione 2004-05 del calcio X è iniziata il 1 ° luglio e terminata il 30 giugno. 13. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che l'YFF ha confermato che il Resistente era un 2 club di categoria per la stagione 2005-06. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che i costi di formazione indicativi per un club di categoria 2 e membro di un'associazione nazionale affiliata alla Confédération Africaine de Football (CAF) ammontano a USD 30'000 per ogni stagione (cf. FIFA circolare nr. 959 del 16 marzo 2005). 14. A causa dei suddetti dati, nonché art. 5 di 4 del Regolamento allegato, la Camera ha deciso che l'indennità di formazione che il Resistente è tenuto a versare gli importi ricorrente di USD 25'000. 15. In continuazione, la Camera ha riconosciuto che l'attore ha anche sostenuto pagamenti di interessi dalla data in cui il giocatore ha firmato per il Resistente. 16. A questo proposito, la Camera ha sottolineato che ai sensi dell'art. 3 par. 1 e 2 dell'allegato 4 del Regolamento del nuovo club deve pagare l'indennità di formazione entro 30 giorni dalla registrazione del giocatore con la nuova associazione. Il YFF aveva confermato che il giocatore è stato registrato con la Resistente in data 27 luglio 2005. Di conseguenza, la Camera ha deciso che il Resistente deve pagare l'interesse del ricorrente del 5% annuo rispetto l'importo dovuto a partire dal 31 ° giorno della registrazione del giocatore con la controparte, ossia a partire dal 27 agosto 2005. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, Club A, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Club B, è condannata a pagare un'indennità di formazione per un importo di USD 25'000, maggiorato degli interessi al tasso del 5% pa applicabile a partire dal 27 agosto 2005 al richiedente entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma di cui sopra maggiorato degli interessi non vengono pagati entro il suddetto termine la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA per il suo esame e decisione. 4. Ogni ulteriore pretesa del ricorrente è respinta. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Il Richiedente è incaricato di informare il Resistente direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di qualsiasi pagamento ricevuto. 7. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 30 November 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Mario Gallavotti (Italy), member Zola Malvern Percival Majavu (South Africa), member Michele Colucci (Italy), member Rinaldo Martorelli (Brazil), member on the claim presented by the club Club A, X as Claimant against the club, Club B, Y as Respondent regarding a training compensation dispute related to the transfer of the player C. ./… I. Facts of the case 1. The player C (hereinafter: the player) was born on 6 April 1985. 2. According to the written confirmation submitted by the X Football Federation (XFF), the player was loaned by the X club Z to the X club A (hereinafter: the Claimant) for the period from 4 September 2004 to 30 June 2005. The player was registered as a professional with both X clubs. On 1 July 2005, the player’s employment contract with club Z was terminated. 3. According to a confirmation of the XFF, the X 2004-05 football season began on 1 July and finished on 30 June. 4. The player signed an employment contract with the Y club B (hereinafter: the Respondent) in the summer of 2005. 5. The Y Football Federation (YFF) confirmed that the player was registered as a professional player with the Respondent on 27 July 2005. 6. The YFF also confirmed that the Respondent was a category 2 club for the 2005-06 season. 7. On 11 December 2006, the Claimant contacted FIFA to claim training compensation amounting to USD 30,000 from the Respondent for the training and education of the player, given the fact that the Respondent was a category 2 club. The Claimant also requested interest payments from the date that the player signed for the Respondent. 8. Although they have twice been requested to do so, the Respondent still has not submitted a statement on the claim lodged against it. 9. The Dispute Resolution Chamber is hereby requested to decide whether the Claimant is entitled to training compensation, and if so, to calculate the relevant amount. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 11 December 2006, as a consequence the Chamber concluded that the Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in light of articles 22 to 24 of the 2005 version of the Regulations for the Status and Transfer of Players. In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes between two clubs belonging to different associations related to training compensation. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the training compensation claimed by the Claimant for the training and education of the player. 4. Subsequently, the members of the Chamber analysed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) as well as FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the player had been registered with the Respondent on 27 July 2005. Equally the Chamber took note that the claim was lodged at FIFA on 11 December 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the 2005 edition of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging the facts of the case as well as the documentation contained in the file. 6. First of all, the Chamber noted that the Claimant claims training compensation amounting to USD 30,000 from the Respondent for the training and education of the player, based on the transfer of the player from X to the Respondent and given the fact that the Respondent was a category 2 club. Furthermore, the Chamber took note that the Claimant also requested interest payments from the date that the player signed for the Respondent. 7. Moreover, the Chamber pointed out that the Respondent, despite having been solicited to do so several times, never presented its position to the claim lodged against it by the Claimant. 8. In this respect, the Chamber stated that, as a general principle of procedure before the Dispute Resolution Chamber, if a Respondent does not reply to the claim, a decision shall be taken upon the basis of the documents on file (cf. art. 9 par. 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber). Furthermore, by failing to respond to the claim, the Respondent renounces its right of defence and thus accepts the allegations of the Claimant. 9. On account of the above, the Chamber stated that it has to pass a decision based only on the facts and evidences provided by the Claimant and the associations concerned. 10. Continuing, the Chamber stated that, as established in art. 1 par. 1 of Annex 4 in combination with art. 2 of Annex 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when the player concerned is transferred between clubs of two different associations before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 11. On account of the above, the Chamber decided that the Claimant is entitled to receive compensation from the Respondent for the training and education of the player, born on 6 April 1985, during the 2004-05 season. 12. In this respect, the Chamber took note that the FIGC confirmed that the player was registered with the Claimant for the period from 4 September 2004 to 30 June 2005 as a professional player. The Chamber also considered that the FIGC had provided the information that the X 2004-05 football season began on 1 July and finished on 30 June. 13. Equally, the Chamber noted that the YFF confirmed that the Respondent was a category 2 club for the 2005-06 season. Moreover, the Chamber took into account that the indicative training costs for a category 2 club and member of a national association affiliated to the Confédération Africaine de Football (CAF) amount to USD 30’000 per season (cf. FIFA circular nr. 959 dated 16 March 2005). 14. On account of the aforementioned details as well as art. 5 of Annex 4 of the Regulations, the Chamber decided that the training compensation that the Respondent is liable to pay to the Claimant amounts to USD 25’000. 15. In continuation, the Chamber acknowledged that the Claimant also claimed interest payments from the date that the player signed for the Respondent. 16. To this regard, the Chamber pointed out that according to art. 3 par. 1 and 2 of Annex 4 of the Regulations the new club shall pay training compensation within 30 days following the registration of the player with the new association. The YFF had confirmed that the player was registered with the Respondent on 27 July 2005. Consequently, the Chamber decided that the Respondent has to pay to the Claimant interest of 5% per annum over the amount due as of the 31st day of the registration of the player with the Respondent, i.e. as of 27 August 2005. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, Club A, is partially accepted. 2. The Respondent, Club B, is ordered to pay training compensation in the amount of USD 25’000, plus interest at the rate of 5% p.a. applicable as from 27 August 2005 to the Claimant within 30 days as from the date of notification of the present decision. 3. If the aforementioned sum plus interest are not paid within the afore- mentioned deadline the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee for its consideration and decision. 4. Any further claim of the Claimant is rejected. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. The Claimant is instructed to inform the Respondent directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of any payment received. 7. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy General Secretary Enclosed: CAS directives
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