F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 marzo 2008, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mick McGuire (Inghilterra), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro ESSA M. Saleh Al-Housani (UAE), membro sulla domanda presentata dalla X club, rappresentato da xxxxx xxxxxx come querelanti nei confronti Y club, xxxxxx, come convenuto in merito a una controversia per indennità di formazione per i fatti AI giocatore della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 marzo 2008, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mick McGuire (Inghilterra), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro ESSA M. Saleh Al-Housani (UAE), membro sulla domanda presentata dalla X club, rappresentato da xxxxx xxxxxx come querelanti nei confronti Y club, xxxxxx, come convenuto in merito a una controversia per indennità di formazione per i fatti AI giocatore della controversia 1. Secondo la Federcalcio xxx del giocatore A, nato il 15 gennaio 1983, è stato registrato con la X club, l'attore, in quanto dal 1 ° settembre 2003 fino al 2 dicembre 2003 (20), a partire dal 16 gennaio 2004 al 20 luglio 2004 ( 21), dal 1 ° dicembre 2004 fino al 1 settembre 2005 (21-22). Il suddetto giocatore è stato prestato per due volte nel 2003 e 2004 ad un altro club. 2. Il 6 settembre 2005, il giocatore è stato trasferito al Y club, il Resistente. 3. Il 21 dicembre 2006, l'attore contattato l'indennità di formazione FIFA sostenendo per un importo di 120.000 euro, più interessi di mora del 5% a decorrere dalla registrazione del giocatore con la Resistente. 4. Il 12 febbraio 2007, il Resistente fornito FIFA con la seguente dichiarazione: "Da questo Whe fax Date voi sappiate che, xxxxx, Lic 855181, dalla preoccupazione regolamenti, resolution protocol tra xxx e xxxx resoluted in divenire 2006/02/03 un giocatore libero ". 5. FIFA contattato il Resistente più volte attraverso la Federazione Calcio di xxxx per chiedere una posizione più chiara e circostanziata, tuttavia, senza ricevere alcuna risposta. 6. La Federazione di calcio della FIFA xxxx informato che il giocatore ha detto aveva firmato un contratto di lavoro con il Resistente il 1 ° agosto 2005, che è stata prematuramente interrotta dal giocatore nel febbraio 2006. Allo stesso modo, la Federcalcio di xxxx ha spiegato che la sua affiliata la sua non partecipano a nessuna competizione ed è incluso nella categoria 4. 7. Per quanto riguarda la categorizzazione dei club, il Resistente apparteneva alla categoria 3 nella stagione 2005/2006 (all'interno della UEFA l'importo indicativo è di 30.000 euro all'anno). II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 21 dicembre 2006. Di conseguenza, le regole procedurali della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie, edizione 2005 (di seguito: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali..) . 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e art. 22 lit. (D) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) la Camera di Risoluzione delle controversie è competente a decidere sul contenzioso in esame, con una dimensione internazionale concernente l'indennità di formazione sostenuto dal richiedente per la formazione e l'educazione del giocatore A . 3. Inoltre, e tenendo conto che il giocatore è stato registrato con il suo nuovo club nel settembre 2005, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 21 dicembre 2006, la versione precedente del regolamento (edizione 2005, in prosieguo: Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera ha iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie, nonché la documentazione contenuta nel file. 5. A questo proposito, la Camera ha preso atto del fatto che il giocatore, nato il 15 gennaio 1983, è stato registrato con l'attore dal 1 ° settembre 2003 fino al 2 dicembre 2003 (20), a partire dal 16 gennaio 2004 al 20 luglio 2004 (21 ), dal 1 ° dicembre 2004 fino al 1 settembre 2005 (21-22). 6. La Camera preso atto che, da un lato, l'attore chiede l'indennità di formazione per la formazione e l'educazione del giocatore in questione da parte del Resistente per un importo di 120.000 euro, più interessi di mora del 5%. D'altra parte, la Camera ha tenuto conto che il Resistente ha fornito una dichiarazione chiara quando gli viene chiesto dalla FIFA a prendere posizione nella presente controversia, e successivamente omesso di fornire qualsiasi ulteriore dichiarazione e / o chiarimenti, anche se, essendo stato chiesto in forza della FIFA . 7. Eppure, la Camera ha riconosciuto che la Federcalcio xxxx ha confermato che il giocatore in questione aveva firmato un contratto di lavoro con il Resistente il 1 ° agosto 2005, che è stata prematuramente interrotta dal giocatore nel febbraio 2006. 8. Proseguendo, la Camera ha affermato che, come stabilito dall'art. 1 par. Allegato 1 di 4 in combinazione con l'art. 2 di cui all'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando il giocatore in questione è registrato per la prima volta come un professionista, o quando un Professionista è trasferito tra due club di due diverse Associazioni, prima della fine della stagione del giocatore 23 compleanno. 9. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che sulla base dei documenti a disposizione si possa stabilire che il giocatore professionista in questione, nato il 15 gennaio 1983, è stato trasferito al Resistente nel settembre 2005, cioè prima della fine della stagione di del giocatore 23 compleanno, e quindi indipendentemente dal fatto che il giocatore e il Resistente aveva prematuramente terminato il loro contratto di lavoro nel febbraio 2006, il richiedente ha diritto a ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente. 10. Come risultato, e considerando quanto sopra punti II. 6 e 8, nonché art. 3 par. 1 del 4 Allegato del Regolamento, che stabilisce che l'importo da pagare viene calcolato su base pro rata in base al periodo di formazione che il giocatore passato con tutti i club, la Camera ha concluso che il periodo effettivo di tempo da prendere in considerazione al la materia in gioco corrisponde a 10 mesi, stagione 2003, i mesi di settembre fino a novembre e la stagione 2004, i mesi di febbraio fino a luglio e dicembre. 11. Rivolgendo la propria attenzione al calcolo delle indennità di formazione, la sezione di cui all'art. 5 par. 1 e 2 dei 4 Allegato del Regolamento, che stabilisce che in linea generale, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse allenato il lettore stesso, e quindi è calcolato in base al costi di formazione del nuovo club moltiplicato per il numero di anni di allenamento con la società di provenienza. 12. A questo proposito, la Camera ha preso atto che, secondo le informazioni a disposizione della Resistente apparteneva alla categoria 3 nella stagione 2005/2006 (importo indicativo entro UEFA 30.000 euro all'anno). 13. Allo stesso modo, la Camera ha sottolineato che ai sensi dell'art. 3 par. 2 del 4 Allegato del Regolamento, il termine per il pagamento della indennità di formazione è di 30 giorni dalla registrazione del professionista con la nuova associazione. 14. In considerazione di tutto quanto sopra, la Camera ha concluso che il richiedente ha diritto a ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente per un importo di 25.000 euro più gli interessi del 5% pa a partire dal 6 ottobre 2005 fino alla data effettiva del pagamento. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente è parzialmente accettata. 2. Il Resistente deve pagare l'importo di 25.000 euro entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione, maggiorato di un interesse del 5% pa a partire dal 6 ottobre 2005 fino alla data effettiva del pagamento. 3. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto la questione attuale deve essere presentata alla richiesta delle parti alla commissione disciplinare della FIFA in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 4. Eventuali ulteriori richieste presentate dal Richiedente vengono respinte. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale All.. CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 March 2008, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), President Mick McGuire (England), member Mario Gallavotti (Italy), member Rinaldo Martorelli (Brazil), member Essa M. Saleh Al-Housani (U.A.E.), member on the claim presented by the club X, xxxxx represented by xxxxxx as Claimant against the club Y, xxxxxx as Respondent regarding a dispute for training compensation for the player A. I. Facts of the case 1. According to the Football Association of xxx the player A, born on 15 January 1983, was registered with the club X, the Claimant, as from 1 September 2003 until 2 December 2003 (20), as from 16 January 2004 until 20 July 2004 (21), as from 1 December 2004 until 1 September 2005 (21-22). The said player was loaned twice in 2003 and 2004 to another club. 2. On 6 September 2005, the player was transferred to the club Y, the Respondent. 3. On 21 December 2006, the Claimant contacted FIFA claiming training compensation amounting to EUR 120,000 plus 5% default interest as from the player’s registration with the Respondent. 4. On 12 February 2007, the Respondent provided FIFA with the following statement: “By this fax Whe Give you to Know that, xxxxx, Lic 855181, by the regulations concern, resolution protocol between xxx and the xxxx resoluted in 2006/02/03 becoming a free player”. 5. FIFA contacted the Respondent several times through the Football Federation of xxxx asking for a clearer and substantiated position, however, without receiving any answer. 6. The Football Federation of xxxx informed FIFA that the said player had signed an employment contract with the Respondent on 1 August 2005, which was prematurely terminated by the player in February 2006. Equally, the Football Federation of xxxx explained that its affiliated its currently not participating in any competitions and is included in the category 4. 7. Regarding the categorisation of clubs, the Respondent belonged to category 3 in the season 2005/2006 (within the UEFA the indicative amount is EUR 30,000 per year). II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 21 December 2006. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber, edition 2005 (hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and art. 22 lit. (d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) the Dispute Resolution Chamber is competent to decide on the present litigation with an international dimension concerning the training compensation claimed by the Claimant for the training and education of the player A. 3. Furthermore, and taking into consideration that the player was registered with his new club in September 2005, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), and considering that the present claim was lodged on 21 December 2006, the previous version of the regulations (edition 2005; hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber started by acknowledging the facts of the case as well as the documentation contained in the file. 5. In this respect, the Chamber took note of the fact that the player, born on 15 January 1983, was registered with the Claimant as from 1 September 2003 until 2 December 2003 (20), as from 16 January 2004 until 20 July 2004 (21), as from 1 December 2004 until 1 September 2005 (21-22). 6. The Chamber duly noted that, on the one hand, the Claimant is requesting training compensation for the training and education of the player concerned from the Respondent in the amount of EUR 120,000 plus 5% default interest. On the other hand, the Chamber took into account that the Respondent provided an unclear statement when asked by FIFA to take position in the present dispute and thereafter omitted to provide any further statement and/or clarification, although, having been asked to so by FIFA. 7. Yet, the Chamber acknowledged that the Football Federation of xxxx confirmed that the player in question had signed an employment contract with the Respondent on 1 August 2005, which was prematurely terminated by the player in February 2006. 8. Continuing, the Chamber stated that, as established in art. 1 par. 1 of Annexe 4 in combination with art. 2 of Annexe 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when the player concerned is registered for the first time as a Professional, or when a Professional is transferred between two clubs of two different Associations, before the end of the season of the player’s 23 birthday. 9. In view of the above, the Chamber concluded that based on the documents at disposal it can be established that the professional player in question, born on 15 January 1983, was transferred to the Respondent in September 2005, i.e. before the end of the season of the player’s 23 birthday and thus irrespective whether the player and the Respondent had prematurely terminated their employment contract in February 2006, the Claimant is entitled to receive training compensation from the Respondent. 10. As a result, and considering the above points II. 6 and 8 as well as art. 3 par. 1 of the Annexe 4 of the Regulations, which stipulates that the amount payable is calculated on a pro rata basis according to the period of training that the player spent with each club, the Chamber concluded that the effective period of time to be considered at the matter at stake corresponds to 10 months, season 2003 the months of September until November and season 2004 the months of February until July and December. 11. Turning its attention to the calculation of training compensation, the Chamber referred to art. 5 par. 1 and 2 of the Annexe 4 of the Regulations, which stipulates that as a general rule, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself and thus it is calculated based on the training costs of the new club multiplied by the number of years of training with the former club. 12. In this respect, the Chamber took due note that according to the information at disposal the Respondent belonged to category 3 in the season 2005/2006 (indicative amount within UEFA EUR 30,000 per year). 13. Equally, the Chamber emphasized that according to art. 3 par. 2 of the Annexe 4 of the Regulations, the deadline for payment of training compensation is 30 days following the registration of the professional with the new association. 14. In view of all of the above, the Chamber concluded that the Claimant is entitled to receive training compensation from the Respondent in the amount of EUR 25,000 plus interest of 5% p.a. as from 6 October 2005 until the effective date of payment. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant is partially accepted. 2. The Respondent has to pay the amount of EUR 25,000 within 30 days as from the date of notification of this decision plus interest of 5% p.a. as from 6 October 2005 until the effective date of payment. 3. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline the present matter shall be submitted upon the parties request to FIFA’s Disciplinary Committee so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 4. Any further claims lodged by the Claimant are rejected. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy Secretary General Encl. CAS directives
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