F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 6 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Brendan Schwab (Australia), membro Alejandro Maron (Argentina), membro Theodoros Giannikos (Grecia), membro del reclamo presentato dal club, FC A, come querelanti nei confronti del club, Club X, come Resistente in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento delle giocatore B I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 6 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Brendan Schwab (Australia), membro Alejandro Maron (Argentina), membro Theodoros Giannikos (Grecia), membro del reclamo presentato dal club, FC A, come querelanti nei confronti del club, Club X, come Resistente in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento delle giocatore B I. Fatti della controversia 1. Il G Football Federation (in prosieguo: il GFF) ha confermato che il giocatore, B (in prosieguo: il giocatore), nato il 5 agosto 1988, è stato registrato con il suo club affiliato FC A (in prosieguo: il Richiedente) dal 3 luglio 2007 fino al 30 giugno 2008, come un professionista. 2. La stagione calcistica in G dura dal 1 ° luglio e il 30 giugno dell'anno successivo. 3. Il 9 luglio 2008, il giocatore è stato registrato con il club I Club X (in prosieguo: il Resistente) come un professionista. 4. La Football Federation I (di seguito: IFF) ha confermato che il Resistente apparteneva alla II categoria (importo indicativo di USD 40.000 all'anno) durante la stagione 2008/2009. 5. Il 6 novembre 2008, l'attore contattato FIFA chiedendo un risarcimento di formazione da parte del Resistente alla luce del trasferimento di cui sopra. 6. Il Resistente ha informato che la FIFA dopo che il giocatore aveva firmato un contratto di lavoro con il club, il detto contratto sarebbe stato risolto di comune accordo con il giocatore è stato insoddisfatto vivere in I. Inoltre, il club di I Club X ha sottolineato che il giocatore non ha partecipato in ogni partita. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, la prima sezione di cui all'art. 21 par. 1 e 2, del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: le norme procedurali). La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 6 novembre 2008, quindi dopo Regole procedurali di cui sopra è entrato in vigore il 1 ° luglio 2008. Pertanto, la Camera ha concluso che la suddetta edizione del regolamento che disciplinano le procedure di Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie è applicabile in materia a portata di mano. 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali, che stabilisce che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce dell'art. 22 e 24 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 e in connessione con l'arte. 22 lit. d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie relative al risarcimento di formazione tra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Inoltre, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 in collegamento con l'arte. 29 par. 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizioni 2008 e 2009) e, dall'altro, al fatto che la presente domanda è stata presentata il 6 novembre 2008 e che il giocatore è stato registrato per il convenuto il 9 luglio 2008 . In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che che l'edizione 2008 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (in prosieguo: il Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. In tal modo, i membri della Camera ha iniziato a riconoscere i fatti del caso, nonché i documenti contenuti nel file. 5. A questo proposito, la Camera ha affermato che, come stabilito dall'art. 20 del Regolamento in combinazione con l'art. 1 par. 1 dell'allegato 4 e art. 2 dell'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando il giocatore in questione è registrato per la prima volta come un professionista, o quando un professionista viene trasferito tra due club di due diverse Associazioni, prima della fine della stagione del 23esimo compleanno del giocatore. 6. A questo proposito, la Camera di Risoluzione delle Controversie riconosciuto che il giocatore, che era nato il 5 agosto 1988, è stato registrato per l'attore a partire dal 3 luglio 2007 (stagione del 19 ° compleanno del giocatore), fino al 30 giugno 2008 (stagione del 19 ° compleanno del giocatore ). 7. Inoltre, la Camera debitamente sottolineato che, da un lato, l'attore chiede l'indennità di formazione da parte del Resistente, e, dall'altro, che il Resistente contestato il diritto del ricorrente ad un indennizzo di formazione, dato che il giocatore, senza aver giocato una singola partita per il club, terminato il contratto di lavoro con il Resistente in comune accordo. 8. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che sulla base dei documenti a disposizione, si può stabilire che il giocatore in questione, nato il 5 agosto 1988, è stato trasferito al Resistente nel luglio 2008, cioè prima della fine della stagione di 23 ° compleanno del giocatore. 9. Inoltre, la Camera ritenuto opportuno ricordare che, a prescindere dal fatto che il giocatore e il Resistente aveva prematuramente terminato il loro contratto di lavoro, l'attore rimane il diritto di ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente. 10. Come risultato, e considerando quanto sopra punti II. 5 e 7, nonché art. 3 par. 1 del 4 Allegato del Regolamento, che stabilisce che l'importo da pagare viene calcolato su base pro rata in base al periodo di formazione che il giocatore passato con tutti i club, la Camera ha concluso che il periodo effettivo di tempo da prendere in considerazione al la materia in gioco corrispondeva a 12 mesi, vale a dire la stagione sportiva 2007/2008 corrisponde alla stagione del 19 ° compleanno del giocatore. 11. Rivolgendo la propria attenzione al calcolo delle indennità di formazione, la sezione di cui all'art. 5 par. 1 e 2 dei 4 Allegato del Regolamento, che stabilisce che in linea generale, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse allenato il lettore stesso, e quindi è calcolato in base al costi di formazione del nuovo club moltiplicato per il numero di anni di allenamento con la società di provenienza. 12. A questo proposito, la Camera ha preso atto che in base alle informazioni fornite dalla IFF, il Resistente apparteneva alla categoria 2 durante la stagione 2008/2009 (importo indicativo di USD 40.000 all'anno). 13. Alla luce delle disposizioni applicabili e dei fatti del caso di specie, e dopo aver proceduto al calcolo rilevante in considerazione delle date di registrazione del giocatore con l'attore, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il richiedente ha diritto a ricevono l'indennità di formazione da parte del Resistente per un importo di USD 40.000. 14. In continuazione, la sezione di cui all'art. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo il quale nel procedimento davanti alla Camera di Risoluzione delle Controversie in materia di indennità di formazione, i costi per un importo massimo di CHF 25.000 sono riscossi. I costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento, e che sono normalmente a carico della parte soccombente. 15. A questo proposito, la Camera ha ribadito che la pretesa del ricorrente è stata accettata. Di conseguenza, il convenuto deve sopportare le spese del procedimento in corso davanti a FIFA. 16. Secondo l'allegato A delle norme procedurali, le spese del procedimento devono essere applicate sulla base del valore della controversia. 17. Il valore della controversia da prendere in considerazione gli importi attuali procedimenti a USD 40.000. Pertanto, la Camera ha concluso che l'importo massimo delle spese del procedimento corrisponde a 5000 franchi (cfr. tabella in allegato A delle norme procedurali). 18. Considerando che il caso in questione il permesso di essere trattata secondo una procedura ragionevole, che la presente causa non ha mostrato particolari difficoltà e che di fatto non ha comportato specifica complessità giuridica, la Camera ha stabilito l'importo finale delle spese del procedimento in corso alla importo di CHF 2500. 19. In considerazione di tutto quanto sopra, la Camera ha concluso che l'importo di CHF 2500 deve essere pagato dal Resistente per coprire le spese del presente procedimento. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, FC A, è stata accettata. 2. Il Resistente, Club X, deve pagare l'importo di USD 40.000 all'attore entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il suddetto termine, gli interessi al tasso del 5% annuo si applica a decorrere dalla scadenza del termine previsto e la questione attuale deve essere presentata, su richiesta, alla Commissione Disciplinare della FIFA per il suo considerazione e una decisione formale. 4. L'importo finale delle spese del procedimento per un importo di CHF 2500 deve essere pagato dal Resistente, Club X, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione alla FIFA al seguente conto bancario con riferimento al procedimento n. UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (lo Status dei Calciatori FIFA) Clearing numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A 5. Il Richiedente, FC Augsburg, è diretta ad informare la Resistente, Club X, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie Jérôme Valcke Segretario Generale All.. CAS direttive
______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2009-2010) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 6 May 2010, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Rinaldo Martorelli (Brazil), member Brendan Schwab (Australia), member Alejandro Marón (Argentina), member Theodoros Giannikos (Greece), member on the claim presented by the club, FC A, as Claimant against the club, Club X, as Respondent regarding a training compensation dispute related to the transfer of the player B I. Facts of the case 1. The G Football Federation (hereinafter: the GFF) confirmed that the player, B (hereinafter: the player), born on 5 August 1988, was registered with its affiliated club FC A (hereinafter: the Claimant) as from 3 July 2007 until 30 June 2008 as a professional. 2. The football season in G lasts from 1 July to 30 June of the following year. 3. On 9 July 2008, the player was registered with the I club Club X (hereinafter: the Respondent) as a professional. 4. The I Football Federation (hereinafter: the IFF) confirmed that the Respondent belonged to the category II (indicative amount of USD 40,000 per year) during the season 2008/2009. 5. On 6 November 2008, the Claimant contacted FIFA asking for training compensation from the Respondent in the light of the aforementioned transfer. 6. The Respondent informed FIFA that after the player had signed an employment contract with the club, the said contract was allegedly terminated by mutual agreement as the player was unsatisfied living in I. Furthermore, the I club Club X pointed out that the player did not participate in any match. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, the Chamber first referred to art. 21 par. 1 and 2 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: the Procedural Rules). The present matter was submitted to FIFA on 6 November 2008, thus after aforementioned Procedural Rules entered into force on 1 July 2008. Therefore, the Chamber concluded that the above-mentioned edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber is applicable to the matter at hand. 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules, which states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of art. 22 to 24 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009). In accordance with art. 24 par. 1 and in connection with art. 22 lit. d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes relating to training compensation between clubs belonging to different associations. 3. Furthermore, the Chamber analysed which edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 in connection with art. 29 par. 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (editions 2008 and 2009) and, on the other hand, to the fact that the present claim was lodged on 6 November 2008 and that the player was registered for the Respondent on 9 July 2008. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that that the 2008 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. In doing so, the members of the Chamber started to acknowledge the facts of the case as well as the documents contained in the file. 5. In this respect, the Chamber stated that, as established in art. 20 of the Regulations in combination with art. 1 par. 1 of Annex 4 and art. 2 of Annex 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when the player concerned is registered for the first time as a professional, or when a professional is transferred between two clubs of two different Associations, before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 6. In this regard, the Dispute Resolution Chamber acknowledged that the player, who was born on 5 August 1988, was registered for the Claimant as from 3 July 2007 (season of the player’s 19th birthday) until 30 June 2008 (season of the player’s 19th birthday). 7. Furthermore, the Chamber duly noted that, on the one hand, the Claimant is requesting training compensation from the Respondent, and, on the other hand, that the Respondent contested the Claimant’s entitlement to receive any training compensation, since the player, without having played a single match for the club, terminated the employment contract with the Respondent in mutual agreement. 8. In view of the above, the Chamber concluded that based on the documents at disposal, it can be established that the player in question, born on 5 August 1988, was transferred to the Respondent in July 2008, i.e. before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 9. Additionally, the Chamber deemed appropriate to recall that irrespective of whether the player and the Respondent had prematurely terminated their employment contract, the Claimant remains entitled to receive training compensation from the Respondent. 10. As a result, and considering the above points II. 5 and 7 as well as art. 3 par. 1 of the Annexe 4 of the Regulations, which stipulates that the amount payable is calculated on a pro rata basis according to the period of training that the player spent with each club, the Chamber concluded that the effective period of time to be considered at the matter at stake corresponded to 12 months, i.e. the sporting season 2007/2008 which corresponds to the season of the player’s 19th birthday. 11. Turning its attention to the calculation of training compensation, the Chamber referred to art. 5 par. 1 and 2 of the Annexe 4 of the Regulations, which stipulates that as a general rule, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself and thus it is calculated based on the training costs of the new club multiplied by the number of years of training with the former club. 12. In this respect, the Chamber took due note that according to the information provided by the IFF, the Respondent belonged to category 2 during the season 2008/2009 (indicative amount of USD 40,000 per year). 13. In view of the applicable provisions and of the facts of the present case, and having proceeded to the relevant calculation in view of the dates of registration of the player with the Claimant, the members of the Dispute Resolution Chamber decided that the Claimant is entitled to receive training compensation from the Respondent in the amount of USD 40,000. 14. In continuation, the Chamber referred to art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which in the proceedings before the Dispute Resolution Chamber relating to training compensation, costs in the maximum amount of CHF 25,000 are levied. The costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings, and are normally to be paid by the unsuccessful party. 15. In this respect, the Chamber reiterated that the claim of the Claimant is accepted. Therefore, the Respondent has to bear the costs of the current proceedings in front of FIFA. 16. According to Annex A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. 17. The amount in dispute to be taken into consideration in the present proceedings amounts to USD 40,000. Therefore, the Chamber concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 5,000 (cf. table in Annex A of the Procedural Rules). 18. Considering that the case at hand allowed to be dealt with following a reasonable procedure, that the present case did not show particular factual difficulty and that it did not involve specific legal complexity, the Chamber determined the final amount of costs of the current proceedings to the amount of CHF 2,500. 19. In view of all of the above, the Chamber concluded that the amount of CHF 2,500 has to be paid by the Respondent to cover the costs of the present proceedings. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, FC A, is accepted. 2. The Respondent, Club X, has to pay the amount of USD 40,000 to the Claimant within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. If the aforementioned sum is not paid within the above-mentioned deadline, interest at the rate of 5% per year will apply as of expiry of the stipulated time limit and the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for its consideration and a formal decision. 4. The final amount of costs of the proceedings in the amount of CHF 2,500 is to be paid by the Respondent, Club X, within 30 days of notification of the present decision to FIFA to the following bank account with reference to case no.: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A 5. The Claimant, FC Augsburg, is directed to inform the Respondent, Club X, immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. ***** Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber Jérôme Valcke Secretary General Encl. CAS directives
_________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 6 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Brendan Schwab (Australia), membro Alejandro Maron (Argentina), membro Theodoros Giannikos (Grecia), membro del reclamo presentato dal club, FC A, come querelanti nei confronti del club, Club X, come Resistente in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento delle giocatore B I. Fatti della controversia"