F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro David Mayebi (Camerun), membro Thilina Panditharathne (Sri Lanka), membro ESSA M. Al-Housani (Emirati Arabi Uniti), membro del reclamo presentato dal club, D, come querelanti nei confronti del club, K, come convenuto in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento delle M giocatore I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro David Mayebi (Camerun), membro Thilina Panditharathne (Sri Lanka), membro ESSA M. Al-Housani (Emirati Arabi Uniti), membro del reclamo presentato dal club, D, come querelanti nei confronti del club, K, come convenuto in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento delle M giocatore I. Fatti della controversia 1. La Federcalcio C (in prosieguo: FFC) ha confermato che il giocatore, M (in prosieguo: il giocatore), nato il 14 maggio 1986, è stato registrato con il suo club affiliato D (in prosieguo: il Richiedente) a decorrere dal 6 maggio 1996 al 26 marzo 2004 come un dilettante. 2. A metà della stagione 2003/2004 il giocatore è stato trasferito, su base prestito, al club A come un dilettante, dove ha giocato fino alla fine della stagione 2004/2005. Successivamente, il giocatore frequentato corsi di test diversi con diversi club durante la stagione 2005/2006. 3. La Football Federation X (di seguito: FFX) ha confermato che il giocatore è stato registrato con il suo club affiliato, U a partire dal 2 ottobre 2006 fino al 5 febbraio 2008 come un dilettante. 4. La stagione calcistica nel paese C va da marzo fino a febbraio dell'anno successivo. 5. Il giocatore è stato registrato con il K Club (in prosieguo: il Resistente) il 5 febbraio 2008 come un professionista. 6. La Federcalcio T (di seguito: FFT) ha confermato che il Resistente apparteneva alla II categoria (importo indicativo di EUR 60.000 all'anno, all'interno UEFA) nel corso della stagione 2007/2008 quando il giocatore è stato registrato con il club ha detto. 7. L'8 maggio 2008, l'attore contattato FIFA chiedendo per la sua quota di indennità di formazione da parte del Resistente. In particolare, l'attore chiede l'importo di euro 205.000 maggiorato del 5% di interesse annuo a decorrere dalla data del pagamento avrebbe dovuto essere effettuato. 8. Nella sua risposta, il Resistente ha spiegato che l'attore non aveva diritto a ricevere alcuna indennità di formazione. Inoltre, il Resistente ha fornito copia di una lettera datata 15 Giugno 2009, apparentemente rilasciato dalla FFC, in cui si afferma che il ricorrente non è stato affiliato alla FFC per circa cinque anni. Tuttavia, il Resistente anche fornito una copia del passaporto del giocatore del giocatore M rilasciato dalla FFC, il che conferma che il giocatore è stato registrato con il Richiedente. 9. Dopo aver ricevuto i passaporti giocatore diverso, rilasciato dalla FFC, ma trasmessa alla FIFA o dal richiedente o dal Resistente, FIFA ha contattato la FFC al fine di ricevere un passaporto official player così come per verificare se il richiedente è stato affiliato alla FFC. 10. Il 3 settembre 2009, la FFC fornito FIFA con passaporto un giocatore funzionario del giocatore didascalia e ha confermato che l'attore sta attualmente affiliata alla FFC, nonché al momento in cui l'attore ha presentato la sua richiesta di fronte a FIFA e che la stessa squadra è stato infatti regolarmente partecipare al campionato giovanile. 11. Infine, il Resistente ha mantenuto la sua posizione precedente, precisando che essa è in dubbio circa l'autenticità dei documenti contenuti nel fascicolo. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, la prima sezione di cui all'art. 21 par. 1 e 2, del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: le regole). La questione attuale è stato presentato alla FIFA l'8 maggio 2008, quindi prima le regole di cui sopra è entrato in vigore il 1 ° luglio 2008. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che l'edizione 2005 del regolamento è applicabile alla questione in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 del Regolamento;.. Edizione 2005). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 del Regolamento, che stabilisce che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce dell'art. 22 e 24 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizioni 2008 e 2009). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 lit. d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie è competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente l'indennità di formazione fra società appartenenti a diverse associazioni per la formazione e l'istruzione del lettore M. 3. Inoltre, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizioni 2008 e 2009) e, dall'altro, al fatto che il giocatore è stato registrato per il convenuto il 5 febbraio 2008 come un professionista. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che l'edizione 2005 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (di seguito: il Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. A questo proposito, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie, nonché la documentazione contenuta nel file. 5. In primo luogo, la Camera ha affermato che, come stabilito dall'art. 20 del Regolamento in combinazione con l'art. 1 par. 1 e art. 2 di cui all'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute di età compresa tra 12 e 21 quando un giocatore viene registrato per la prima volta come un professionista o un professionista, quando viene trasferita tra due squadre di due diverse associazioni, prima della fine della stagione del 23esimo compleanno del giocatore. 6. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha ricordato che sulla base dei documenti a disposizione, il giocatore, nato il 14 maggio 1986, è stato registrato per il richiedente a decorrere dal 6 maggio 1996 al 26 Marzo 2004 come dilettante, vale a dire le stagioni compresa fra il 10 ° compleanno e 18 ° giocatore, e che la stagione di calcio C corse, durante le stagioni importanti, da marzo fino al febbraio dell'anno successivo. Inoltre, la Camera preso atto che il giocatore è stato trasferito al club A come un dilettante, dove rimase in prestito fino al termine della stagione 2004/2005. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che, secondo una dichiarazione del FFX, il giocatore è stato registrato con il suo club affiliato, U, come un dilettante decorrere dal 2 ottobre 2006 al 5 febbraio 2008. 7. In continuazione, la Camera di Risoluzione delle Controversie preso atto che, da un lato, l'attore chiede, tra l'altro, l'indennità di formazione per la formazione e l'educazione del giocatore da parte del Resistente per un importo di euro 205.000, e, d'altra parte , che il Resistente contestato il diritto del ricorrente ad un indennizzo di formazione. 8. Inoltre, in considerazione della affermazione del Resistente, la Camera di Risoluzione delle Controversie sottolineato che per quanto riguarda il pagamento della indennità di formazione, e in linea con i contenuti di cui all'art. 2 par. 1 di cui all'allegato 4 del Regolamento, il fatto rilevante da prendere in considerazione o è la prima registrazione del lettore come un professionista, o il trasferimento di un professionista tra i club di due associazioni diverse se durante o alla fine del suo contratto, sia prima della fine della stagione del suo 23 ° compleanno. 9. A questo proposito, la Camera ha preso atto che il convenuto, al fine di sottolineare la sua posizione, a condizione che la FIFA il 27 luglio 2009 con un documento apparentemente rilasciato dalla FFC del 15 giugno 2009, secondo il quale il richiedente non è stato affiliato alla FFC per circa cinque anni. Inoltre, il Resistente allegato alla sua corrispondenza passaporto di un giocatore che ha contraddetto il passaporto del giocatore fornite dal ricorrente, anche se i passaporti sia giocatore sembrava essere stato rilasciato dalla FFC. 10. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha osservato che la FIFA ha contattato la FFC per ricevere il passaporto un giocatore funzionario del giocatore didascalia così come una conferma ufficiale se il richiedente è stato affiliato alla FFC al momento della presentazione della domanda . 11. A questo proposito, i membri della Camera preso atto che la FFC fornito FIFA il 3 settembre 2009 con il passaporto ufficiale di un giocatore e ha confermato che l'attore è stato regolarmente affiliata alla sua associazione momento del deposito della domanda. Inoltre, la FFC ha inoltre sottolineato che l'attore è stato regolarmente partecipare al campionato giovanile durante le stagioni 2007/2008 e 2008/2009. 12. In considerazione di quanto precede e sulla base dei più recenti documenti ufficiali a loro disposizione, i membri della Camera ha concluso che l'attore è stato regolarmente affiliata alla FFC ed era quindi in grado di chiedere il risarcimento di formazione per l'educazione e la formazione del giocatore. 13. In considerazione di quanto sopra, e dato che il giocatore era sempre stato registrato come un dilettante prima della sua registrazione presso la Resistente (cfr. supra punti I. 2. E 3.), La Camera ha concluso che il giocatore è stato registrato come un professionista per la prima volta con la Resistente in data 5 febbraio 2008. A questo proposito, la Camera di Risoluzione delle Controversie ricordato le disposizioni di cui all'art. 20 del Regolamento e l'arte. 2 e art. 3 di cui all'allegato 4 del Regolamento in materia di indennità di formazione, e ha ritenuto che il Resistente è tenuto a pagare un'indennità di formazione all'attore. 14. In continuazione, dopo aver pienamente stabilito il diritto del ricorrente all'indennità di formazione, la Camera ha proceduto al calcolo del relativo importo delle indennità di formazione a carico del convenuto all'attore. A questo proposito, riconoscendo il fatto che il giocatore in questione è nato il 14 maggio 1986 e era stato registrato con il Richiedente a decorrere dal 6 maggio 1996 al 26 marzo 2004, e che la stagione C di calcio a correre, durante la stagione in questione, dal marzo-febbraio dell'anno successivo. 15. Il risultato e l'arte in considerazione. 3 par. 1 di cui all'allegato 4 del Regolamento, che stabilisce che l'importo da pagare viene calcolato su base pro rata in base al periodo di formazione che il giocatore passato con tutti i club, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che il periodo effettivo di tempo da prendere in considerazione la materia in questione corrisponde al periodo compreso tra il 6 maggio 1996 al 26 marzo 2004, cioè durante le intere stagioni 1998 al 2003 e tre mesi della stagione 2004, che corrisponde alle stagioni di compleanni 12 al 18 del giocatore. 16. Rivolgendo la propria attenzione al calcolo delle indennità di formazione, la Camera di Risoluzione delle Controversie ritenuto fondamentale ricordare le disposizioni specifiche di cui all'art. 5 par. 3 di cui all'allegato 4 del Regolamento, secondo cui, "Per garantire che l'indennità di formazione per i giocatori molto giovani non è impostato a livelli irragionevolmente elevati, i costi di formazione per i giocatori per le stagioni tra i loro compleanni 12 e 15 (vale a dire quattro stagioni), è basarsi sui costi di formazione e istruzione di categoria 4 club ". 17. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha stabilito che i costi di formazione per le stagioni 1998 fino al 2001, vale a dire le stagioni di compleanni 12 al 15 del giocatore, dovevano essere basato sui costi di formazione e l'istruzione di un IV categoria club. 18. A questo proposito, la sezione ricordare che, secondo lettera FIFA circolare no. 959 del 16 marzo 2005, l'importo indicativo per stagione per un IV categoria di società nell'ambito della Union des associazioni Européennes de Football (UEFA) era di 10.000 euro. 19. In continuazione e rivolgendo la loro attenzione alle stagioni 2002 fino al 2004, la sezione di cui all'art. 5 par. 1 e 2 dell'allegato 4 del Regolamento, che stabilisce che in linea generale, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse allenato il lettore stesso. Pertanto, l'indennità da versare è calcolato in base ai costi di formazione del nuovo club moltiplicato per il numero di anni di allenamento con la società di provenienza. 20. La Camera ha riconosciuto che la FFT ha confermato che il Resistente era un club di II categoria nel momento in cui il giocatore è stato registrato come un professionista, cioè il 5 febbraio 2008. Di conseguenza, la Camera ha tenuto conto che i costi di formazione indicativi per un club di categoria II e membro di un'associazione nazionale affiliata alla UEFA l'importo di euro 60.000. 21. Allo stesso modo, la Camera ha sottolineato che ai sensi dell'art. 3 par. 2 di cui all'allegato 4 del Regolamento, il termine per il pagamento di indennità di formazione è di 30 giorni dalla registrazione del professionista con la nuova associazione. 22. Alla luce delle disposizioni applicabili e dei fatti del caso di specie, e dopo aver proceduto al calcolo rilevante in considerazione delle date di registrazione del giocatore con l'attore, i membri della Camera è giunto alla conclusione che il richiedente ha diritto a ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente in un importo pari a 175.000 maggiorato del 5% di interesse annuo sull'importo dichiarato a partire dal 7 marzo 2008 sino alla data effettiva del pagamento. 23. Pertanto, alla luce di tutto quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che la pretesa di parte attrice, per quanto riguarda l'importo della indennità di formazione a carico della Resistente, è parzialmente accolta. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, D, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, K, è tenuto a pagare all'attore, D, l'importo di euro 175.000 maggiorato del 5% di interesse annuo del detto importo a partire dal 7 marzo 2008 sino alla data dell'effettivo pagamento, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma più gli interessi di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata, su richiesta, alla Commissione Disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 4. Il Richiedente, D, è diretta ad informare la controparte, K, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Eventuali ulteriori richieste presentate dalla parte attrice, D, sono respinte. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info @ tas-cas org. www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie Markus Kattner Vice Segretario Generale chiuso: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2009-2010) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 May 2010, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Gerardo Movilla (Spain), member David Mayebi (Cameroon), member Thilina Panditharathne (Sri Lanka), member Essa M. Al-Housani (United Arab Emirates), member on the claim presented by the club, D, as Claimant against the club, K, as Respondent regarding a training compensation dispute related to the transfer of the player M I. Facts of the case 1. The Football Federation C (hereinafter: FFC) confirmed that the player, M (hereinafter: the player), born on 14 May 1986, was registered with its affiliated club D (hereinafter: the Claimant) as from 6 May 1996 until 26 March 2004 as an amateur. 2. In the middle of the season 2003/2004 the player was transferred, on a loan basis, to the club A as an amateur, where he played until the end of the season 2004/2005. Thereafter, the player attended several test trainings with different clubs during the season 2005/2006. 3. The Football Federation X (hereinafter: FFX) confirmed that the player was registered with its affiliated club, U as from 2 October 2006 until 5 February 2008 as an amateur. 4. The football season in the country C runs from March until February of the following year. 5. The player was registered with the club K (hereinafter: the Respondent) on 5 February 2008 as a professional. 6. The Football Federation T (hereinafter: FFT) confirmed that the Respondent belonged to the category II (indicative amount of EUR 60,000 per year within UEFA) during the season 2007/2008 when the player was registered with the said club. 7. On 8 May 2008, the Claimant contacted FIFA asking for its proportion of training compensation from the Respondent. In particular, the Claimant is requesting the amount of EUR 205,000 plus 5% interest p.a. as from the date the payment should have been made. 8. In its reply, the Respondent explained that the Claimant was not entitled to receive any training compensation. Furthermore, the Respondent provided a copy of a letter dated 15 June 2009 apparently issued by the FFC, which states that the Claimant has not been affiliated to the FFC for approximately five years. Nevertheless, the Respondent also provided a copy of the player’s passport of the player M issued by the FFC, which confirms that, the player was registered with the Claimant. 9. Having received different player’s passports issued by the FFC, but transmitted to FIFA either by the Claimant or by the Respondent, FIFA contacted the FFC in order to receive an official player’s passport as well as to confirm whether the Claimant was affiliated to the FFC. 10. On 3 September 2009, the FFC provided FIFA with an official player’s passport of the captioned player and confirmed that the Claimant was currently affiliated to the FFC as well as at the time when the Claimant lodged its claim in front of FIFA and that the said club was indeed regularly participating in the youth championship. 11. Finally, the Respondent maintained its previous position and stated that it is in doubt about the authenticity of the documents contained on file. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, the Chamber first referred to art. 21 par. 1 and 2 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: the Rules). The present matter was submitted to FIFA on 8 May 2008, thus before the aforementioned Rules entered into force on 1 July 2008. Therefore, the Dispute Resolution Chamber concluded that the 2005 edition of the Rules is applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Rules; edition 2005). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Rules, which states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of art. 22 to 24 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (editions 2008 and 2009). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 lit. d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber is competent to decide on the present litigation concerning the training compensation between clubs belonging to different associations for the training and education of the player M. 3. Furthermore, the Chamber analysed which edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (editions 2008 and 2009) and, on the other hand, to the fact that the player was registered for the Respondent on 5 February 2008 as a professional. In view of the aforementioned, the Dispute Resolution Chamber concluded that the 2005 edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. In this respect, the members of the Chamber started by acknowledging the facts of the case as well as the documentation contained in the file. 5. First and foremost, the Chamber stated that, as established in art. 20 of the Regulations in combination with art. 1 par. 1 and art. 2 of Annexe 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the age of 12 and 21 when a player is registered for the first time as a professional or when a professional is transferred between two clubs of two different associations, before the end of the season of the Player’s 23rd birthday. 6. In view of the above, the Chamber recalled that based on the documents at disposal, the player, born on 14 May 1986, was registered for the Claimant as from 6 May 1996 until 26 March 2004 as an amateur, i.e. the seasons comprehended between the player’s 10th and 18th birthday, and that the C football season ran, during the relevant seasons, from March until February of the following year. Furthermore, the Chamber duly noted that the player was transferred to the club A as an amateur, where he stayed on loan until the end of the season 2004/2005. Equally, the Chamber remarked that according to a statement of the FFX, the player was registered with its affiliated club, U, as an amateur as from 2 October 2006 until 5 February 2008. 7. In continuation, the Dispute Resolution Chamber duly noted that, on the one hand, the Claimant is requesting, inter alia, training compensation for the training and education of the player from the Respondent in the amount of EUR 205,000, and, on the other hand, that the Respondent contested the Claimant’s entitlement to receive any training compensation. 8. Moreover, in view of the Respondent’s assertion, the Dispute Resolution Chamber emphasized that with regard to the payment of the training compensation, and in line with the contents of art. 2 par. 1 of Annexe 4 of the Regulations, the relevant fact to be taken into account is either the first registration of the player as a professional, or the transfer of a professional between clubs of two different associations whether during or at the end of his contract, both before the end of the season of his 23rd birthday. 9. In this regard, the Chamber took due note that the Respondent, in order to underline its position, provided FIFA on 27 July 2009 with a document apparently issued by the FFC dated 15 June 2009, according to which the Claimant has not been affiliated to the FFC for approximately five years. Moreover, the Respondent enclosed to its correspondence a player’s passport which contradicted the player’s passport provided by the Claimant, even though both player’s passports seemed to have been issued by the FFC. 10. In view of the above, the Chamber noted that FIFA contacted the FFC in order to receive an official player’s passport of the captioned player as well as an official confirmation as to whether the Claimant was affiliated to the FFC at the time when it lodged its claim. 11. In this regard, the members of the Chamber duly noted that the FFC provided FIFA on 3 September 2009 with an official player’s passport and confirmed that the Claimant was duly affiliated to its association when it lodged its claim. Additionally, the FFC also pointed out that the Claimant was regularly participating in the youth championship during the seasons 2007/2008 and 2008/2009. 12. On account of the foregoing and on the basis of the latest official documents at their disposal, the members of the Chamber concluded that the Claimant was duly affiliated to the FFC and was consequently in a position to claim training compensation for the education and training of the player. 13. In view of the above, and given that the player had always been registered as an amateur prior to his registration with the Respondent (cf. supra I. points 2. and 3.), the Chamber concluded that the player was registered as a professional for the first time with the Respondent on 5 February 2008. In this regard, the Dispute Resolution Chamber recalled the provisions set out in art. 20 of the Regulations and art. 2 and art. 3 of Annexe 4 of the Regulations regarding training compensation, and considered that the Respondent is liable to pay training compensation to the Claimant. 14. In continuation, after having fully established the Claimant’s entitlement to training compensation, the Chamber proceeded to the calculation of the relevant amount of training compensation to be paid by the Respondent to the Claimant. In this respect, it acknowledged the fact that the player in question was born on 14 May 1986 and had been registered with the Claimant as from 6 May 1996 until 26 March 2004, and that the C football season ran, during the relevant seasons, from March to February of the following year. 15. As a result and considering art. 3 par. 1 of Annexe 4 of the Regulations, which stipulates that the amount payable is calculated on a pro rata basis according to the period of training that the player spent with each club, the Dispute Resolution Chamber concluded that the effective period of time to be considered in the matter at stake corresponds to the period comprehended between 6 May 1996 until 26 March 2004, i.e. during the entire seasons 1998 until 2003 and three months of the season 2004, which corresponds to the seasons of the player’s 12th to 18th birthdays. 16. Turning its attention to the calculation of training compensation, the Dispute Resolution Chamber deemed fundamental to recall the specific provisions of art. 5 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations, according to which, “To ensure that training compensation for very young players is not set at unreasonably high levels, the training costs for players for the seasons between their 12th and 15th birthdays (i.e. four seasons) shall be based on the training and education costs of category 4 clubs”. 17. In view of the above, the Chamber ruled that the training costs for the seasons 1998 until 2001, i.e. the seasons of the player’s 12th to 15th birthdays, were to be based on the training and education costs of a category IV club. 18. In this respect, the Chamber recalled that according to FIFA circular letter no. 959 dated 16 March 2005, the indicative amount per season for a category IV club within the Union des Associations Européennes de Football (UEFA) was of EUR 10,000. 19. In continuation and turning their attention to the seasons 2002 until 2004, the Chamber referred to art. 5 par. 1 and 2 of Annexe 4 of the Regulations, which stipulates that as a general rule, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself. Therefore, the compensation to be paid is to be calculated based on the training costs of the new club multiplied by the number of years of training with the former club. 20. The Chamber acknowledged that the FFT confirmed that the Respondent was a category II club at the time when the player was registered as a professional, i.e. on 5 February 2008. Consequently, the Chamber took into account that the indicative training costs for a category II club and member of a national association affiliated to the UEFA amount to EUR 60,000. 21. Equally, the Chamber emphasized that according to art. 3 par. 2 of Annexe 4 of the Regulations, the deadline for payment of training compensation is 30 days following the registration of the professional with the new association. 22. In view of the applicable provisions and of the facts of the present case, and having proceeded to the relevant calculation in view of the dates of registration of the player with the Claimant, the members of the Chamber came to the conclusion that the Claimant is entitled to receive training compensation from the Respondent in an amount of EUR 175,000 plus 5% interest per year on the said amount as from 7 March 2008 until the effective date of payment. 23. Thus, in view of all of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the claim of the Claimant, with regard to the amount of training compensation to be paid by the Respondent, is partially accepted. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, D, is partially accepted. 2. The Respondent, K, has to pay to the Claimant, D, the amount of EUR 175,000 plus 5% interest per year on the said amount as from 7 March 2008 until the date of effective payment, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. If the aforementioned sum plus interest is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 4. The Claimant, D, is directed to inform the Respondent, K, immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. Any further claims lodged by the Claimant, D, are rejected. * Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber Markus Kattner Deputy Secretary General Enclosed: CAS directives
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Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 maggio 2010, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro David Mayebi (Camerun), membro Thilina Panditharathne (Sri Lanka), membro ESSA M. Al-Housani (Emirati Arabi Uniti), membro del reclamo presentato dal club, D, come querelanti nei confronti del club, K, come convenuto in merito a una controversia indennità di formazione relativo al trasferimento delle M giocatore I. Fatti della controversia"