F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 10 agosto 2011, nella seguente composizione: Geoff Thompson (Inghilterra), Presidente Philippe Piat (Francia), membro Jon Newman (USA), membro Theodoros Giannikos (Grecia), membro Thilina Panditaratne (Sri Lanka), membro del reclamo presentato dal club, S, come querelanti nei confronti del N club, come convenuto in merito l’indennità di formazione in connessione con il trasferimento delle M giocatore I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 10 agosto 2011, nella seguente composizione: Geoff Thompson (Inghilterra), Presidente Philippe Piat (Francia), membro Jon Newman (USA), membro Theodoros Giannikos (Grecia), membro Thilina Panditaratne (Sri Lanka), membro del reclamo presentato dal club, S, come querelanti nei confronti del N club, come convenuto in merito l'indennità di formazione in connessione con il trasferimento delle M giocatore I. Fatti della controversia 1. La Football Association B (FAB) ha confermato che il giocatore M (in prosieguo: il giocatore), nato il 19 maggio 1990, è stato registrato con la sua S club affiliato (di seguito: l'attore), come dal 9 maggio 2005 fino al 31 luglio 2007 come un dilettante e dal 1 ° agosto 2007 al 31 dicembre 2009 come un professionista. Il passaporto giocatore ha anche indicato che la registrazione del giocatore con l'attore è stata interrotta tra il 9 ottobre 2008 e 1 febbraio 2009 quando il giocatore è stato registrato con un terzo club in prestito. 2. La stagione calcistica nel paese B dura dal 1 ° gennaio al 31 dicembre. 3. La Football Association C (FAC) ha confermato che il giocatore è stato registrato con il suo club affiliato N (in prosieguo: il Resistente), il 17 marzo 2010. La Football Association C ha anche confermato che il Resistente apparteneva alla categoria III del club al momento è stato registrato il giocatore con il Resistente. 4. Il 14 ottobre 2010, l'attore contattato l'indennità di formazione FIFA rivendicare da parte del Resistente sulla base del fatto che il giocatore è stato trasferito a un club appartenente ad una associazione diversa prima della fine della stagione del suo 23 ° compleanno. In particolare, l'attore sta chiedendo USD 38,202.73 maggiorato degli interessi al tasso del 5% pa a decorrere dalla data in cui l'importo dovuto è diventato cioè in essere dal 26 febbraio 2010 fino alla data di effettivo pagamento. 5. A dispetto di essere stato invitato dalla FIFA a fornire la sua posizione per quanto riguarda la domanda, il Resistente non ha risposto al reclamo presentato contro di essa, anche se è stato informato che, in assenza di risposta, la decisione sarebbe stata presa sulla base dei documenti su file. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Dispute (di seguito anche denominata Sezione) ha analizzato se essa era competente ad occuparsi del caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 14 ottobre 2010. Di conseguenza, l'edizione 2008 delle norme che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Dispute (in prosieguo: le norme procedurali) è applicabile alla materia in esame (cfr. art 21 comma 2 e comma 3 del... le norme procedurali). 2. Successivamente, la sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e art. 22 lit. (D) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010) la Camera di Risoluzione delle Controversie è competente a trattare la questione in gioco in materia di indennità di formazione fra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Inoltre, e tenendo conto che il giocatore è stato registrato con il Resistente il 17 marzo 2010, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010) e considerando che la presente domanda è stata presentata il 14 ottobre 2010, l'edizione 2009 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (in prosieguo: il Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera ha iniziato riconoscendo le suddette circostanze del caso, nonché la documentazione sul file. 5. A questo proposito, la Camera ha ricordato che il giocatore, nato il 19 maggio 1990, è stato registrato con l'attore come un dilettante a partire dal 9 maggio 2005 al 31 luglio 2007 e come professionista a partire dal 1 agosto 2007 al 31 dicembre 2009, nonché come che la registrazione è stata interrotta tra il 9 ottobre 2008 e 1 febbraio 2009 quando il giocatore è stato registrato con un terzo club in prestito. 6. Inoltre, la Camera ha riconosciuto che la stagione nel paese B, durante il periodo di registrazione del giocatore con l'attore, va dal 1 ° gennaio al 31 dicembre e che il giocatore è stato registrato dalla Federcalcio con la C Resistente in data 17 marzo 2010. 7. Inoltre, la Camera preso atto che il ricorrente ha affermato che essa aveva il diritto di ricevere l'importo di USD 38,202.73 dal Resistente come l'indennità di formazione, dato che il giocatore è stato trasferito fra società appartenenti a diverse associazioni, prima della fine della stagione del 23esimo compleanno del giocatore . 8. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che il Resistente, a dispetto di essere stati invitati a farlo, non è riuscito a presentare la sua risposta alla domanda del ricorrente. In questo modo, il Resistente ha rinunciato al suo diritto di difesa e, quindi, ha accettato le accuse del richiedente. 9. Come conseguenza del corrispettivo suddetto, la sezione precisato che, ai sensi dell'art. 9 par. 3 delle norme procedurali, essa prende una decisione sulla base dei documenti già in archivio, in altre parole, la veridicità delle dichiarazioni e dei documenti presentati dal richiedente, nonché sulla base delle informazioni fornite dal FAC. 10. Inoltre, e qui riferendoci alle regole applicabili alle indennità di formazione, la Camera ha affermato che, come stabilito dall'art. 20 del Regolamento in combinazione con l'art. 1 par. 1 e art. 2 par 1. lit. ii. di cui all'allegato 4 del Regolamento, l'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando un professionista è trasferiti tra club di due diverse associazioni, prima della fine della stagione del 23esimo compleanno del giocatore . 11. Inoltre, la Camera ha anche ricordato che ai sensi dell'art. 3 par. 1 di cui all'allegato 4 del Regolamento, il nuovo club con il quale il calciatore è tesserato, è tenuto a pagare un'indennità di formazione. 12. In continuazione, la Camera ha osservato che era pacifico che il giocatore, che era un professionista, è stato trasferito in un club appartenente ad una associazione diversa, vale a dire il Resistente, prima della fine della stagione del suo 23 ° compleanno. In considerazione di quanto precede, la Camera ha deciso che il Resistente è tenuto a pagare un'indennità di formazione all'attore ai sensi dell'art. 20 e Allegato 4 del Regolamento. 13. Rivolgendo la propria attenzione al calcolo delle indennità di formazione, la sezione di cui all'art. 5 par. 1 e 2 di cui all'allegato 4 del Regolamento, che stabilisce che, come regola generale, per calcolare l'indennità di formazione a causa di eclub X del giocatore, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse addestrato il lettore stesso. Inoltre, la sezione di cui all'art. 5 par. 3 di cui all'allegato 4 del Regolamento che, tra l'altro, stabilisce che: "Per garantire che l'indennità di formazione per i giocatori molto giovani non è impostato a livelli irragionevolmente elevati, i costi di formazione per i giocatori per le stagioni tra i loro compleanni 12 e 15 (cioè quattro stagioni) si basa sui costi di formazione e istruzione di categoria 4 club ". 14. Inoltre, la Camera preso atto che, secondo la documentazione sul file, si è potuto stabilire che il giocatore era stato registrato con il Resistente il 17 marzo 2010, che il Resistente apparteneva alla III categoria e che il giocatore, nato il 19 maggio 1990, è stato registrato con l'attore, come dal 9 maggio 2005 fino al 9 ottobre 2008 nonché dal 1 ° febbraio 2009 al 31 dicembre 2009. 15. Come risultato, prendendo in considerazione tutto quanto sopra, la Camera ha deciso che il convenuto è tenuto a versare l'importo di USD 38.000 al richiedente per la formazione e l'educazione del giocatore. 16. Inoltre, tenendo conto pretesa del ricorrente, nonché art. 3 par. 2 di cui all'allegato 4 del Regolamento, la Camera ha deciso che il Resistente deve pagare gli interessi al 5% pa oltre l'importo dovuto a titolo di risarcimento di formazione a partire dal 31 ° giorno della registrazione del giocatore con il Resistente, cioè a decorrere dal 17 aprile 2010, fino alla data dell'effettivo pagamento. 17. La Camera ha concluso le sue deliberazioni a conoscere del merito della causa, rifiutando ogni ulteriore rivendicazione del richiedente. 18. Infine, la sezione di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento, in combinato disposto con l'art. 18 par. 1 delle norme procedurali, secondo cui, nel procedimento dinanzi al DRC relative alle controversie riguardanti l'indennità di formazione e il meccanismo di solidarietà, i costi per un importo massimo di CHF 25'000 sono riscossi. La disposizione precisa inoltre che i relativi costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento e che, in conformità con l'allegato A delle norme procedurali, le spese del procedimento devono essere applicate sulla base di il valore della controversia. 19. Nel rispetto di quanto sopra, la Camera ha ritenuto che l'importo da prendere in considerazione nel presente procedimento è di USD 38,202.73 legata alla domanda del ricorrente. Di conseguenza, la Camera ha concluso che l'importo massimo delle spese del procedimento corrisponde a 5000 franchi (cfr. tabella in allegato A). 20. Di conseguenza, e tenendo conto che il richiedente ha la parte vittoriosa nel procedimento, la Camera ha concluso che il Resistente deve sopportare le spese del procedimento in corso davanti a FIFA. 21. Considerando che il caso in questione non ha alcun comporre complesse questioni di fatto o di diritto, la Camera determinato i costi del procedimento in corso per un importo di CHF 4000. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, S, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, N, deve pagare all'attore, S, l'importo di USD 38.000, più un interesse del 5% pa su tale importo a decorrere dal 17 aprile 2010 fino alla data dell'effettivo pagamento, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Eventuali ulteriori richieste presentate dalla parte attrice, S, sono respinte. 4. Se la somma di cui sopra, maggiorato degli interessi, non viene pagata entro il suddetto termine, la questione attuale deve essere presentata, su richiesta, alla Commissione Disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 5. Il Richiedente, S, è diretta ad informare la controparte, N, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. I costi del procedimento per un importo di CHF 4.000 sono a carico del convenuto, N, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione alla FIFA al seguente conto bancario con riferimento al caso nr. Numero di conto UBS Zurigo 366,677. 01U (lo Status dei Calciatori FIFA) Clearing numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Secondo l'articolo 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Dispute: Jérôme Valcke Segretario Generale All.. CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2011-2012) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 10 August 2011, in the following composition: Geoff Thompson (England), Chairman Philippe Piat (France), member Jon Newman (USA), member Theodoros Giannikos (Greece), member Thilina Panditaratne (Sri Lanka), member on the claim presented by the club, S, as Claimant against the club N, as Respondent regarding training compensation in connection with the transfer of the player M I. Facts of the case 1. The Football Association B (FAB) confirmed that the player M (hereinafter: the player), born on 19 May 1990, was registered with its affiliated club S (hereinafter: the Claimant) as from 9 May 2005 until 31 July 2007 as an amateur and as from 1 August 2007 until 31 December 2009 as a professional. The player passport also indicated that the player’s registration with the Claimant was interrupted between 9 October 2008 and 1 February 2009 when the player was registered with a third club on loan. 2. The football season in country B lasts from 1 January to 31 December. 3. The Football Association C(FAC) confirmed that the player was registered with its affiliated club N (hereinafter: the Respondent), on 17 March 2010. The Football Association C also confirmed that the Respondent belonged to the club category III at the time the player was registered with the Respondent. 4. On 14 October 2010, the Claimant contacted FIFA claiming training compensation from the Respondent on the basis that the player was transferred to a club belonging to a different association before the end of the season of his 23rd birthday. In particular, the Claimant is requesting USD 38,202.73 plus interest at the rate of 5% p.a. as from the date when the due amount became outstanding i.e. as from 26 February 2010 until the date of its effective payment. 5. In spite of having been invited by FIFA to provide its position regarding the claim, the Respondent never responded to the claim lodged against it, although it was informed that, in absence of a reply, a decision would be taken on the basis of the documents on file. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber (hereinafter also referred to as the Chamber) analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 14 October 2010. Consequently, the 2008 edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: the Procedural Rules) is applicable to the matter at hand (cf. art. 21 par. 2 and par. 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and art. 22 lit. (d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010) the Dispute Resolution Chamber is competent to deal with the matter at stake relating to training compensation between clubs belonging to different associations. 3. Furthermore, and taking into consideration that the player was registered with the Respondent on 17 March 2010, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010) and considering that the present claim was lodged on 14 October 2010, the 2009 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber started by acknowledging the above-mentioned facts of the case as well as the documentation on file. 5. In this respect, the Chamber recalled that the player, born on 19 May 1990, was registered with the Claimant as an amateur as from 9 May 2005 until 31 July 2007 and as a professional as from 1 August 2007 until 31 December 2009, as well as that the registration was interrupted between 9 October 2008 and 1 February 2009 when the player was registered with a third club on loan. 6. Furthermore, the Chamber acknowledged that the season in country B, during the period of registration of the player with the Claimant, ran from 1 January until 31 December and that the player was registered by the Football Association C with the Respondent on 17 March 2010. 7. Moreover, the Chamber duly noted that the Claimant asserted that it was entitled to receive the amount of USD 38,202.73 from the Respondent as training compensation, since the player was transferred between clubs belonging to different associations before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 8. Equally, the Chamber noted that the Respondent, in spite of having been invited to do so, failed to present its response to the claim of the Claimant. In this way, the Respondent renounced its right to defence and, thus, accepted the allegations of the Claimant. 9. As a consequence of the aforementioned consideration, the Chamber stated that, in accordance with art. 9 par. 3 of the Procedural Rules, it shall take a decision upon the basis of the documents already on file, in other words, upon the statements and documents presented by the Claimant as well as upon the information provided by the FAC. 10. Furthermore, and hereby referring to the rules applicable to training compensation, the Chamber stated that, as established in art. 20 of the Regulations in combination with art. 1 par. 1 and art. 2 par 1. lit. ii. of Annexe 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when a professional is transferred between clubs of two different associations, before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 11. Moreover, the Chamber also recalled that in accordance with art. 3 par. 1 of Annexe 4 of the Regulations, the new club with which the player is registered, is responsible to pay training compensation. 12. In continuation, the Chamber observed that it was undisputed that the player, who was a professional, was transferred to a club belonging to a different association, i.e. the Respondent, before the end of the season of his 23rd birthday. In view of the foregoing, the Chamber decided that the Respondent is liable to pay training compensation to the Claimant in accordance with art. 20 and Annexe 4 of the Regulations. 13. Turning its attention to the calculation of training compensation, the Chamber referred to art. 5 par. 1 and 2 of Annexe 4 to the Regulations, which stipulates that, as a general rule, to calculate the training compensation due to a player’s former club, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself. Furthermore, the Chamber referred to art. 5 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations which, inter alia, stipulates that: “To ensure that training compensation for very young players is not set at unreasonably high levels, the training costs for players for the seasons between their 12th and 15th birthdays (i.e. four seasons) shall be based on training and education costs of category 4 clubs”. 14. In addition, the Chamber duly noted that, according to the documentation on file, it could be established that the player had been registered with the Respondent on 17 March 2010, that the Respondent belonged to the category III and that the player, born on 19 May 1990, was registered with the Claimant as from 9 May 2005 until 9 October 2008 as well as from 1 February 2009 until 31 December 2009. 15. As a result, taking into consideration all the above, the Chamber decided that the Respondent is liable to pay the amount of USD 38,000 to the Claimant for the training and education of the player. 16. Moreover, taking into account the Claimant’s claim as well as art. 3 par. 2 of Annexe 4 of the Regulations, the Chamber decided that the Respondent has to pay interest at 5% p.a. over the amount payable as training compensation as of the 31st day of the registration of the player with the Respondent, i.e. as from 17 April 2010, until the date of effective payment. 17. The Chamber concluded its deliberations as to the substance of the case by rejecting any further claims of the Claimant. 18. Lastly, the Chamber referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in conjunction with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which, in proceedings before the DRC relating to disputes regarding training compensation and the solidarity mechanism, costs in the maximum amount of CHF 25’000 are levied. The relevant provision further states that the costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings and that, in accordance with Annex A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. 19. In respect of the above, the Chamber held that the amount to be taken into consideration in the present proceedings is USD 38,202.73 related to the claim of the Claimant. Consequently, the Chamber concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 5,000 (cf. table in Annex A). 20. As a result, and taking into account that the Claimant is the successful party in the proceeding, the Chamber concluded that the Respondent has to bear the costs of the current proceedings in front of FIFA. 21. Considering that the case at hand did not compose any complex factual or legal issues, the Chamber determined the costs of the current proceedings to the amount of CHF 4,000. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, S, is partially accepted. 2. The Respondent, N, has to pay to the Claimant, S, the amount of USD 38,000, plus an interest of 5% p.a. on the said amount as from 17 April 2010 until the date of effective payment, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. Any further claims lodged by the Claimant, S, are rejected. 4. If the aforementioned sum, plus interest, is not paid within the above-mentioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 5. The Claimant, S, is directed to inform the Respondent, N, immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. The costs of the proceedings in the amount of CHF 4,000 are to be paid by the Respondent, N, within 30 days of notification of the present decision to FIFA to the following bank account with reference to case nr.: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A ***** Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to article 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General Encl. CAS Directives
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