F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 7 dicembre 2011, di Theo van Seggelen (Paesi Bassi), RDC giudice, sulla domanda presentata dal club, X, come attore contro il club, T, Resistente come per quanto riguarda una controversia relativa a indennità di formazione per il trasferimento del giocatore D
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 7 dicembre 2011, di Theo van Seggelen (Paesi Bassi), RDC giudice, sulla domanda presentata dal club, X, come attore contro il club, T, Resistente come per quanto riguarda una controversia relativa a indennità di formazione per il trasferimento del giocatore D I. Fatti della controversia 1. La Federcalcio G (FAG) ha confermato che il giocatore, D, (di seguito: giocatore), nato il 11 luglio 1988, è stato registrato con il suo club affiliato, X (di seguito: il Richiedente), a partire dal 1 luglio 2009 al 30 giugno 2011, come un professionista. 2. La stagione calcistica nel paese G gestisce dal 1 ° luglio al 30 giugno dell'anno successivo anni. 3. Il 7 settembre 2011, il giocatore è stato registrato con la Federazione di calcio del T (FFT) per il suo club affiliato, Z (in prosieguo: il Resistente), come un professionista. 4. La Federazione di calcio del T ha confermato che il Resistente apparteneva ad un categoria II club, quando il giocatore è stato registrato con esso. 5. Il 14 settembre 2011, l'attore contattato FIFA chiedendo per la sua rilevante quota di indennità di formazione da parte del Resistente. In particolare, l'attore chiede l'indennità di formazione per la stagione 2009/2010, per un importo di 60.000 euro, più gli interessi del 5% annuo a partire dal 13 agosto 2011, nonché spese di procedura. 6. Nella sua risposta, il Resistente ha dichiarato che il richiedente non ha diritto a ricevere formazione di compensazione. In particolare, il convenuto ha sostenuto che, secondo la Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori, indennità di formazione "È dovuta fino al termine della stagione, del 21 dei giocatori di compleanno per la formazione ricevuta fino all'età di 21 anni ". Allo stesso modo, il Resistente ha ritenuto che la stagione nel paese G ha iniziato nel mese di agosto 2009 e che, di conseguenza, il giocatore "Completato i 21 anni prima dell'inizio della stagione calcistica 2009/2010 ". II. Considerazioni del giudice della CRC 1. Prima di tutto, il giudice della CRC ha analizzato se era competente a trattare la caso in questione. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 14 settembre 2011. Di conseguenza, l'edizione 2008 del Regolamento che disciplinano le procedure di Commissione per lo Status del Calciatore e della Camera di risoluzione delle controversie (in prosieguo: le norme procedurali) è applicabile alla materia in esame (cfr. Articolo 21 comma 2 e comma 3 del... le norme procedurali). 2. Successivamente, il giudice della CRC di cui all'art. 3 par. 2 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e PAR. 2 lit. ii. in combinato con l'arte. 22 lit. d) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010) il giudice della CRC è competente a trattare la questione in gioco in materia di indennità di formazione fra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Inoltre, e tenendo conto del fatto che il giocatore è stato registrato con il Resistente il 7 settembre 2011, il giudice della CRC analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. In questo senso, egli ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e PAR. 2 del Regolamento sul lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2010) e considerando che il presente La richiesta è stata presentata il 14 settembre 2011, l'edizione 2010 del suddetto Regolamento (Di seguito: il Regolamento) è applicabile in materia presente come al sostanza. 4. In seguito, e di entrare nel merito della questione, il giudice della CRC iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie, nonché la documentazione contenuta nel file. 5. Prima di tutto, il giudice della CRC ha ricordato che il giocatore è nato il 11 luglio 1988 e è stato registrato con l'attore a partire dal 1 luglio 2009 al 30 giugno 2011 come professionista. 6. Inoltre, il giudice RDC ha preso atto della conferma ricevuta dal Federcalcio G (FAG), mediante il quale ha confermato che la stagione nel paese G, durante il periodo di registrazione del giocatore con il Richiedente, va dal 1 ° luglio al 30 giugno dell'anno successivo. 7. Allo stesso modo, il giudice della CRC ha riconosciuto che il giocatore è stato registrato dal Football Federation of T (FFT) da professionista il 7 settembre 2011, e che il Resistente appartiene alla II categoria. 8. Inoltre, il giudice DRC debitamente notato, da un lato, che il Richiedente rivendicato l'importo di 60.000 euro a titolo di risarcimento di formazione da parte del Resistente per dopo aver allenato il lettore per la stagione 2009/2010, nonché interessi del 5% a partire dal 13 Ago, 2011 e costi della procedura. 9. D'altra parte, il giudice della CRC ha inoltre preso atto che il Resistente chiesto di respingere la domanda in quanto ha ritenuto che l'indennità di formazione "è pagabile fino al termine della stagione del giocatore 21 compleanno per la formazione sostenuti fino all'età di 21 anni "e che la stagione nel paese G ha iniziato nel mese di agosto 2009 e che quindi il giocatore "completato 21 anni di età prima della inizio della stagione calcistica 2009/2010 ". 10. Dopo aver ricordato questi fatti, il giudice della CRC di cui le norme applicabili ai formazione di compensazione e ha dichiarato che, come stabilito dall'art. 20 del Regolamento in combinazione con art. 1 par. 1 e art. 2 Allegato 4 del Regolamento, indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenuti tra le età di 12 e 21 quando un professionista viene trasferito fra due società di due associazioni diverse, prima della fine della stagione del 23 del giocatore compleanno. 11. Inoltre, il giudice della CRC ha anche ricordato che ai sensi dell'art. 3 par. 1 di Allegato 4 del Regolamento, il nuovo club, con la quale il calciatore è tesserato, ha la responsabilità di pagare un'indennità di formazione. 12. Il giudice della CRC, quindi, rivolto la sua attenzione alla questione se la formazione indennizzo è dovuto o non in questo caso. 13. Per stabilire questo, il giudice della CRC ha preso di nuovo in considerazione il fatto che il giocatore è stato registrato dalla Federazione di calcio del F il 7 settembre 2011. 14. Per quanto riguarda la questione se il trasferimento si è verificato prima della fine del stagione del 23 ° compleanno del giocatore, il giudice della CRC ha stabilito che la stagione del 23 ° compleanno del giocatore è stata la stagione 2011/2012. Dal momento che la registrazione del giocatore con il Resistente ha avuto luogo il 7 settembre 2011, il giudice della CRC ha confermato che detta registrazione chiaramente accaduto prima della fine della stagione del 23 ° compleanno del giocatore. 15. In considerazione di quanto sopra, il giudice DRC concluso che, sulla base dei documenti a sua disposizione, si è potuto stabilire che il professionista in questione, nato il 11 luglio 1988, è stato trasferito a livello internazionale prima della fine della stagione del suo 23 ° compleanno, e che, in tal modo, l'attore è stato, in linea di principio, il diritto di ricevere una formazione compensazione. 16. In questo contesto, come un side-nota, il giudice della CRC ha ricordato che il ricorrente non ha richiedere l'indennità di formazione per tutto il periodo durante il quale è stato registrato il giocatore con esso, ma solo l'indennità di formazione fino al termine della stagione del 21 ° compleanno del giocatore. 17. Successivamente, e considerando nuovamente art. 3 par. 1 del 4 Allegato alla Regolamento, il quale stabilisce che l'importo da pagare è calcolato pro rata base a seconda del periodo di formazione che il giocatore passato con ogni club, il DRC giudice concluse che il periodo di tempo efficace da considerare nella la materia in questione corrisponde a 12 mesi (i mesi del luglio 2009 fino a giugno 2010), in cui il giocatore è stato effettivamente formato e istruito dal Resistente. 18. Per quanto la sua attenzione per il calcolo dell'indennità di formazione, il giudice della CRC di cui all'art. 5 par. 1 e 2, dell'allegato 4 del Regolamento, che stabilisce che, come regola generale, è necessario considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse allenato il lettore stesso, e che è quindi calcolato in base sui costi di formazione della nuova società moltiplicati per il numero di anni di formazione presso la società di provenienza. 19. A questo proposito, il giudice DRC debitamente osservato che, secondo tutti i documenti sgravio, si è potuto stabilire che il giocatore era stato trasferito al Rispondente nel settembre 2011, che, secondo le informazioni ricevute da la Federazione di calcio del F, apparteneva alla categoria II nella stagione 2011/2012. 20. In considerazione di quanto sopra, il giudice della CRC ha concluso che il richiedente ha diritto a ricevono l'indennità di formazione per la formazione e l'educazione del giocatore in questione per il periodo di tempo dal 1 ° luglio 2009 al 30 giugno 2010, durante la stagione del 21 ° compleanno del giocatore, vale a dire per 12 mesi, per un importo indicativo di 60.000 euro all'anno. 21. Come risultato, il giudice DRC, prendendo in considerazione quanto sopra, nonché art. 5 par. 1 e 2, dell'allegato 4 del Regolamento, ha concluso che il richiedente ha diritto a ricevere l'importo di 60.000 euro da parte del Resistente per la formazione e l'istruzione del calciatore interessato. 22. In considerazione di quanto sopra, il giudice DRC deciso che la rivendicazione della Ricorrente è parzialmente accolto e, a questo proposito, ha ribadito che il convenuto deve pagare l'importo di euro 60.000 a all'attore. 23. Inoltre, prendendo in considerazione la domanda del richiedente, nonché dell'art. 3 par. 2 di Allegato 4 del Regolamento, il giudice della CRC ha deciso che il convenuto deve pagare, in conformità con la sua pratica di lunga data, gli interessi al 5% annuo il importo da pagare a titolo di risarcimento di formazione a partire dal 31 ° giorno della registrazione di il giocatore con il Resistente, ossia a partire dal 8 ottobre 2011, fino alla data di effettivo pagamento. 24. Infine, il giudice della CRC di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento, in combinato disposto con l'arte. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo la quale, nell'ambito di un procedimento prima della RDC relativo alle controversie in materia di indennità di formazione e la meccanismo di solidarietà, i costi per un importo massimo di CHF 25'000 di prelevamento. Il disposizione prevede inoltre che i relativi costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento e che, conformemente all'allegato A, del regolamento di procedura, le spese del procedimento devono essere prelevati sulla base del valore di causa. 25. Nel rispetto di quanto sopra, il giudice DRC ritenuto che l'importo da prendere in considerazione nel presente procedimento è 60.000 euro relativi alla domanda del ricorrente. Di conseguenza, il giudice della CRC ha concluso che l'importo massimo delle spese del procedimento corrisponde a CHF 10.000 (cfr. tabella Allegato A). 26. Come risultato, e tenendo conto che il richiedente è la parte vittoriosa nella procedendo, il giudice ha concluso RDC che il Resistente deve sopportare le spese del procedimento in corso davanti FIFA. 27. Considerando che il caso in questione non ha alcun complesso di comporre fatto o di diritto questioni, il giudice della CRC determinato le spese del procedimento in corso ad un importo di CHF 5'000. 28. In considerazione di quanto precede, il giudice della CRC ha deciso che il Resistente è tenuto a versare l'importo di 60.000 euro più il 5% di interesse annuo a partire dall'8 ottobre 2011 fino alla data del pagamento effettivo al richiedente per la formazione e l'educazione del giocatore così come la quantità di 5000 franchi i costi procedurali. 29. Infine, il giudice della CRC ha concluso i suoi lavori, stabilendo che ogni ulteriore domanda del ricorrente è respinta. III. Decisione del giudice della CRC 1. La richiesta del Richiedente, Club X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Club T, deve pagare all'attore, Club X, l'importo di euro 60.000, oltre p.a. interesse del 5% a partire dall'8 ottobre 2011 fino alla data di effettivo pagamento, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 3. Se la somma più gli interessi di cui sopra non è pagata entro il suddetto termine, la questione attuale sono presentati, su richiesta, alla commissione disciplinare della FIFA, a titolo oneroso e una decisione formale. 4. L'importo finale delle spese del procedimento per un importo di 5.000 franchi svizzeri è quello di essere a carico del convenuto, Club T, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione come segue: 4,1. L'importo di CHF 3.000 a FIFA al seguente conto bancario con riferimento alla causa n.: UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (Stato Calciatori) Clearing numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A 4,2. L'importo di CHF 2000 all'attore, X. 5. Eventuali ulteriori richieste presentate dalla parte attrice, X, sono respinte. 6. Il Richiedente, X, è diretta ad informare il Resistente, T, immediatamente e direttamente del numero di conto sul quale le rimesse devono essere fatte e di informare il giudice della CRC di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione d'appello devono essere inviate al CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 del direttive stabilite dal CAS, una copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicando i fatti e gli argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per il giudice della CRC: Jérôme Valcke Segretario Generale ______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2011-2012) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 7 December 2011, by Theo van Seggelen (The Netherlands), DRC judge, on the claim presented by the club, X, as Claimant against the club, T, as Respondent regarding a training compensation dispute related to the transfer of the player D I. Facts of the case 1. The Football Association of G (FAG) confirmed that, the player, D, (hereinafter: the player), born on 11 July 1988, was registered with its affiliated club, X (hereinafter: the Claimant), as from 1 July 2009 until 30 June 2011, as a professional. 2. The football season in country G runs as from 1 July until 30 June of the following year. 3. On 7 September 2011, the player was registered with the Football Federation of T (FFT) for its affiliated club, Z (hereinafter: the Respondent), as a professional. 4. The Football Federation of T confirmed that the Respondent belonged to a category II club, when the player was registered with it. 5. On 14 September 2011, the Claimant contacted FIFA asking for its relevant proportion of training compensation from the Respondent. In particular, the Claimant is requesting training compensation for the season 2009/2010, in the amount of EUR 60,000, plus interest of 5% p.a. as from 13 August 2011 as well as procedural costs. 6. In its reply, the Respondent stated that the Claimant is not entitled to receive training compensation. In particular, the Respondent argued that according to the FIFA Regulations on the Status and Transfer of Players, training compensation “shall be payable until the end of the season of the players’ 21 birthday for training incurred up to the age of 21”. Equally, the Respondent held that the season in country G started in August 2009 and that, therefore, the player “completed the age of 21 before the commencement of the football season 2009/2010”. II. Considerations of the DRC judge 1. First of all, the DRC judge analysed whether he was competent to deal with the case at hand. In this respect, he took note that the present matter was submitted to FIFA on 14 September 2011. Consequently, the 2008 edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: the Procedural Rules) is applicable to the matter at hand (cf. art. 21 par. 2 and par. 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the DRC judge referred to art. 3 par. 2 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and par. 2 lit. ii. in conjunction with art. 22 lit. d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010) the DRC judge is competent to deal with the matter at stake relating to training compensation between clubs belonging to different associations. 3. Furthermore, and taking into consideration that the player was registered with the Respondent on 7 September 2011, the DRC judge analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, he confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and par. 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010) and considering that the present claim was lodged on 14 September 2011, the 2010 edition of the said Regulations (hereinafter: the Regulations) is applicable to the present matter as to the substance. 4. In continuation, and entering into the substance of the matter, the DRC judge started by acknowledging the facts of the case as well as the documentation contained in the file. 5. First of all, the DRC judge recalled that the player was born on 11 July 1988 and was registered with the Claimant as from 1 July 2009 until 30 June 2011 as professional. 6. Furthermore, the DRC Judge took note of the confirmation received by the Football Association of G (FAG) by means of which it confirmed that the season in country G, during the period of registration of the player with the Claimant, ran from 1 July until 30 June of the following year. 7. Equally, the DRC judge acknowledged that the player was registered by the Football Federation of T (FFT) as a professional on 7 September 2011, and that the Respondent belongs to the category II. 8. Moreover, the DRC judge duly noted, on the one hand, that the Claimant claimed the amount of EUR 60,000 as training compensation from the Respondent for having trained the player for the season 2009/2010 as well as 5% interest as from 13 August 2011 and procedural costs. 9. On the other hand, the DRC judge also took due note that the Respondent requested to reject the claim since it held that training compensation “shall be payable until the end of the season of the player’s 21 birthday for training incurred up to the age of 21” and that the season in country G started in august 2009 and that therefore the player “completed the age of 21 before the commencement of the football season 2009/2010”. 10. Having recalled these facts, the DRC judge referred to the rules applicable to training compensation and stated that, as established in art. 20 of the Regulations in combination with art. 1 par. 1 and art. 2 of Annexe 4 to the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when a professional is transferred between two clubs of two different associations, before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 11. Moreover, the DRC judge also recalled that in accordance with art. 3 par. 1 of Annexe 4 of the Regulations, the new club, with which the player is registered, is responsible to pay training compensation. 12. The DRC judge, therefore, turned its attention to the question whether training compensation is due or not in this case. 13. In order to establish this, the DRC judge took again into consideration that the player was registered by the Football Federation of F on 7 September 2011. 14. With regard to the question whether the transfer occurred before the end of the season of the player’s 23rd birthday, the DRC judge established that the season of the 23rd birthday of the player was the season 2011/2012. Since the registration of the player with the Respondent took place on 7 September 2011, the DRC judge confirmed that said registration clearly happened before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 15. In view of the above, the DRC judge concluded that, based on the documents at its disposal, it could be established that the professional player in question, born on 11 July 1988, was internationally transferred before the end of the season of his 23rd birthday, and that, thus, the Claimant was, in principle, entitled to receive training compensation. 16. In this context, as a side-note, the DRC judge recalled that the Claimant did not claim training compensation for the whole period during which the player was registered with it, but only training compensation until the end of the season of the player’s 21st birthday. 17. Subsequently, and considering once again art. 3 par. 1 of the Annexe 4 to the Regulations, which stipulates that the amount payable is calculated on a pro rata basis according to the period of training that the player spent with each club, the DRC judge concluded that the effective period of time to be considered in the matter at stake corresponds to 12 months (the months of July 2009 until June 2010), during which the player was effectively trained and educated by the Respondent. 18. Turning its attention to the calculation of training compensation, the DRC judge referred to art. 5 par. 1 and 2 of Annexe 4 to the Regulations, which stipulates that, as a general rule, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself, and that it is thus calculated based on the training costs of the new club multiplied by the number of years of training with the former club. 19. In this respect, the DRC judge duly noted that, according to all the documents remitted, it could be established that the player had been transferred to the Respondent in September 2011 which, according to the information received from the Football Federation of F, belonged to category II in the season 2011/2012. 20. In view of the above, the DRC judge concluded that the Claimant is entitled to receive training compensation for the training and education of the player concerned for the period of time from 1 July 2009 until 30 June 2010, during the season of the player’s 21st birthday, i.e. for 12 months, for an indicative amount of EUR 60,000 per year. 21. As a result, the DRC judge, taking into consideration all the above, as well as art. 5 par. 1 and 2 of Annexe 4 of the Regulations, concluded that the Claimant is entitled to receive the amount of EUR 60,000 from the Respondent for the training and education of the player concerned. 22. In view of all of the above, the DRC judge decided that the claim of the Claimant is partially accepted and, in this regard, reiterated that the Respondent must pay the amount of EUR 60,000 to the Claimant. 23. Moreover, taking into consideration the Claimant’s claim as well as art. 3 par. 2 of Annexe 4 of the Regulations, the DRC judge decided that the Respondent has to pay, in conformity with its longstanding practice, interest at 5% p.a. over the amount payable as training compensation as of the 31st day of the registration of the player with the Respondent, i.e. as of 8 October 2011, until the date of effective payment. 24. Lastly, the DRC judge referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in conjunction with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which, in proceedings before the DRC relating to disputes regarding training compensation and the solidarity mechanism, costs in the maximum amount of CHF 25’000 are levied. The relevant provision further states that the costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings and that, in accordance with Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. 25. In respect of the above, the DRC judge held that the amount to be taken into consideration in the present proceedings is EUR 60,000 related to the claim of the Claimant. Consequently, the DRC judge concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 10,000 (cf. table in Annexe A). 26. As a result, and taking into account that the claimant is the successful party in the proceeding, the DRC Judge concluded that the Respondent has to bear the costs of the current proceedings in front of FIFA. 27. Considering that the case at hand did not compose any complex factual or legal issues, the DRC judge determined the costs of the current proceedings to the amount of CHF 5,000. 28. In view of all the above, the DRC judge decided that the Respondent is liable to pay the amount of EUR 60,000 plus 5% interest p.a. as of 8 October 2011 until the date of effective payment to the Claimant for the training and education of the player as well as the amount of CHF 5,000 as procedural costs. 29. Finally, the DRC judge concluded its deliberations by deciding that any further claim of the Claimant is rejected. III. Decision of the DRC judge 1. The claim of the Claimant, Club X, is partially accepted. 2. The Respondent, Club T, has to pay to the Claimant, Club X, the amount of EUR 60,000, plus 5% interest p.a. as of 8 October 2011 until the date of effective payment, within 30 days as of notification of the present decision. 3. If the aforementioned sum plus interest is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee, for consideration and a formal decision. 4. The final amount of costs of the proceedings in the amount of CHF 5,000 is to be paid by the Respondent, Club T, within 30 days of notification of the present decision as follows: 4.1. The amount of CHF 3,000 to FIFA to the following bank account with reference to case no.: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A 4.2. The amount of CHF 2,000 to the Claimant, X. 5. Any further claims lodged by the Claimant, X, are rejected. 6. The Claimant, X, is directed to inform the Respondent, T, immediately and directly of the account number to which the remittances are to be made and to notify the DRC judge of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the DRC judge: Jérôme Valcke Secretary General
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 7 dicembre 2011, di Theo van Seggelen (Paesi Bassi), RDC giudice, sulla domanda presentata dal club, X, come attore contro il club, T, Resistente come per quanto riguarda una controversia relativa a indennità di formazione per il trasferimento del giocatore D"