F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° febbraio 2012, nella seguente composizione: Geoff Thompson (Inghilterra), presidente (non ha preso parte alla deliberazione) Rinaldo Martorelli (Brasile), membro David Mayebi (Camerun), membro Philippe Diallo (Francia), membro Essah M. Saleh Al Housani (Emirati Arabi Uniti), membro sulla domanda presentata dal club, N, come attore contro il club, U, Resistente come per quanto riguarda l’indennità di formazione relativa al giocatore J.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° febbraio 2012, nella seguente composizione: Geoff Thompson (Inghilterra), presidente (non ha preso parte alla deliberazione) Rinaldo Martorelli (Brasile), membro David Mayebi (Camerun), membro Philippe Diallo (Francia), membro Essah M. Saleh Al Housani (Emirati Arabi Uniti), membro sulla domanda presentata dal club, N, come attore contro il club, U, Resistente come per quanto riguarda l'indennità di formazione relativa al giocatore J. I. Fatti della controversia 1. Secondo il passaporto del calciatore rilasciato da La Federcalcio di X (FAX) il giocatore, J (in prosieguo: lettore), nato il 21 gennaio 1994, è stato registrato con il club, N (in prosieguo: Richiedente), a decorrere dal 3 settembre 2005 al 6 maggio 2006 e, dal 2 settembre 2006 fino al 18 giugno 2007 come amatoriale. Il passaporto del calciatore ha anche indicato che il giocatore è stato registrato con il club, C FC, a partire dal 1 agosto 2007 al 30 giugno 2010, allo stesso modo come un dilettante. 2. Le stagioni di calcio in paese X durante il periodo di tempo, il giocatore era registrata presso il richiedente ha iniziato e si è concluso nel modo seguente: - Stagione 2005/2006: a decorrere dal 3 settembre 2005 al 6 maggio 2006 - Stagione 2006/2007: a partire dal 2 settembre 2006 al 5 maggio 2007 3. Secondo il passaporto del calciatore di cui sopra, l'attore apparteneva al categoria IV durante il periodo di tempo il giocatore è stato registrato con l'Attore. 4. Secondo una conferma ufficiale della Football Association Y (Il FAY) il giocatore è stato registrato con il proprio circolo affiliato, U (in prosieguo: Resistente), il 19 agosto 2010 come un professionista. 5. Secondo le informazioni contenute nel Transfer Matching System (TMS), il Resistente apparteneva alla I categoria al momento è stato registrato il giocatore con il Resistente. 6. Il 19 agosto 2011, l'attore ha presentato una domanda di fronte FIFA chiede la pagamento di indennità di formazione da parte del Resistente sulla base del fatto che il Resistente aveva firmato il lettore su una base borsa di studio. In particolare, l'attore fa valere la somma di EUR 79,166.66 da parte del Resistente. 7. Dopo essere stato invitato dalla FIFA a presentare le sue osservazioni relative all'art. 6 par. 3 dell'allegato 4 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori, la Attore ha dichiarato che si tratta di un club amatoriale e quindi non in grado di offrire contratti ai suoi giocatori. Inoltre, il Richiedente ha sottolineato che l' giocatore aveva 11 anni quando è entrato a far parte attrice e 13 anni, quando lasciato l'Attore. 8. La Football Association X confermato che le informazioni fornite dal Ricorrente era corretta. 9. A dispetto di essere stati invitati dalla FIFA a fornire la sua posizione per quanto riguarda la domanda, il convenuto non ha risposto alla domanda, o fare dichiarazioni in tutto nel corso dell'inchiesta. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Dispute (di seguito indicato anche come Camera o RDC) ha analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 19 agosto 2011. Di conseguenza, l'edizione 2008 del Regolamento che disciplinano le procedure di Commissione per lo Status del Calciatore e della Camera di risoluzione delle controversie (in prosieguo: norme procedurali) è applicabile alla materia in esame (cfr. Articolo 21 comma 2 e comma 3 del... Regole procedurali). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 della Norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e art. 22 lit. d) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010) della Camera è competente a trattare la questione in gioco in materia di indennità di formazione fra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Inoltre, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe applicarsi alla sostanza della questione. In questo senso, la Camera confermato che in ai sensi dell'art. 26 par. 1 e PAR. 2 del Regolamento sullo status e sul Trasferimento dei Calciatori (edizioni 2009 e 2010), e considerando che il giocatore è stato registrato con il Resistente come professionista il 19 agosto 2010, nonché come che la presente domanda è stata presentata il 19 agosto 2011, l'edizione 2009 di detti regolamenti (di seguito: Regolamento) è applicabile alla materia presente come alla sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti applicabili essendo stato stabilito, la Camera è entrato nel merito della questione. La Camera ha iniziato riconoscendo le suddette circostanze del caso, nonché la documentazione in archivio. 5. Prima di tutto, la Camera ha ricordato che il giocatore è nato il 21 gennaio 1994 ed è stato registrato con il richiedente a decorrere dal 3 settembre 2005 al 6 maggio 2006 e, dal 2 settembre 2006 fino al 18 giugno 2007 come un dilettante. . Inoltre, la Camera ha preso atto che l'attore ha affermato che si trattava di ha diritto a ricevere una formazione da parte del Resistente per un importo di euro 79,166.66, visto che il giocatore aveva firmato il suo primo contratto da professionista con il Resistente. 7. Allo stesso modo, la Camera ha preso atto che il Resistente non è riuscito a presentare la sua risposta alla domanda del ricorrente, nonostante sia stato invitato a farlo. In questo modo, così la Camera, il Resistente ha rinunciato al suo diritto alla difesa. 8. Inoltre, come conseguenza della considerazione di cui sopra, la Camera ha stabilito che ai sensi dell'art. 9 par. 3 della procedura Regole essa prende una decisione sulla base dei documenti già in archivio. 9. In seguito, e con ciò facendo riferimento alle norme applicabili alla formazione compensazione, la Camera ha dichiarato che, come stabilito dall'art. 1 par. 1 dell'allegato 4 in combinazione con art. 2 par. 1 lt. i. di Allegato 4 del Regolamento, indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando un giocatore viene registrato per la prima volta come un professionista prima della fine della stagione del 23 ° compleanno del giocatore . 10. Inoltre, la sezione di cui, in particolare, all'arte. 6 Allegato 4 della Regolamento, che contiene disposizioni particolari per i giocatori che si spostano da una associazione ad altra associazione all'interno del territorio dell'Unione europea (UE) / Spazio economico europeo (SEE). 11. In considerazione di quanto sopra, la Camera dichiarato che aveva prima di verificare se l'arte. 6 par. 3 dell'allegato 4 del Regolamento si applica nel caso di specie, in quanto lex specialis, e, in caso affermativo, per determinare se il richiedente avesse rispettato la disposizione in questione, al fine di avere diritto a ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente. 12. Per quanto riguarda l'applicabilità dell'art. 6 par. 3 dell'allegato 4 del Regolamento è in questione, la Camera ha dichiarato che, come il giocatore spostato da paese X a paese e cioè spostato da un associazione a un'altra associazione all'interno della territorio dell'UE, detto articolo è applicabile. Pertanto, la Camera ha concluso che la citata disposizione si applica nel caso in esame, come lex specialis. 13. A questo proposito, la Camera chiarito, tuttavia, che, secondo la ben giurisprudenza consolidata della RDC, la prima parte dell'art. 6 par. 3 inviato. 1 di Allegato 4 del Regolamento, ossia l'obbligo della società di provenienza di offrire un contratto al giocatore, non si applica alle società puramente amatoriali, che sono di per sé non è in grado di offrire un contratto ai loro giocatori. Per motivi di ordine, la Camera ha voluto sottolineare che, contrariamente ai club puramente amatoriali, il principio di cui sopra si applica alle società che hanno i giocatori dilettanti e professionisti. 14. A questo proposito, la Camera ha ricordato che la Football Association X aveva ha confermato che l'attore era un club puramente amatoriale e ha concluso che il richiedente è stato, quindi, non in grado di offrire contratti professionali per i suoi giocatori. Su un lato nota, la RDC ha evidenziato che il giocatore aveva solo 13 anni quando si trasferì da dilettante dal Richiedente a C FC. 15. Di conseguenza, tenendo conto di tutti i suddetti elementi, la Camera ha concluso che l'attore non ha dovuto incontrare il presupposto di offrire un contratto al giocatore, al fine di avere diritto all'indennità di formazione. 16. A seguito di quanto sopra, la Camera ha ribadito che la Federcalcio Y aveva confermato che il giocatore è stato registrato come un professionista con il Resistente il 19 agosto 2010. Allo stesso modo, la Camera ha sottolineato che, tenuto conto della storia carriera del giocatore fornite da The Football Association X, il giocatore aveva sempre stato registrato come un dilettante prima della sua registrazione come un professionista con il convenuto. 17. A causa di tutte le considerazioni che precedono, la Camera ha deciso che il Resistente è tenuto a pagare un'indennità di formazione per l'attore in ai sensi dell'art. 20 e art. 2 par. 1 lt. i. di Allegato 4 del Regolamento. 18. Per quanto la sua attenzione per il calcolo dell'indennità di formazione, la Camera riferita alla FIFA circolare. 1185 del 22 aprile 2009, fornisce dettagli per il calcolo della compensazione formazione nonché art. 5 par. 1 e PAR. 2 di Allegato 4 del Regolamento, che prevedono che, come regola generale, a calcolare l'indennità di formazione a causa della società di provenienza di un giocatore, è necessario di considerare i costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse addestrato il lettore stesso. Inoltre, la sezione di cui l'eccezione contenuta nella prima frase dell'art. 5 par. 3 dell'allegato 4 del Regolamento che prevede che, per garantire che l'indennità di formazione per giovanissimi giocatori non è impostato a livelli eccessivi, i costi di formazione per i giocatori per le stagioni tra loro compleanni 12 e 15 (vale a dire quattro stagioni), è sulla base dei costi di formazione e istruzione di categoria 4 club. Ugualmente, la Sezione di cui alla seconda frase dell'art. 5 par. 3 dell'allegato 4 del Regolamenti in cui si afferma che la deroga di cui sopra non devono essere del caso in cui l'evento che ha dato origine al diritto alla indennità di formazione si verifica prima della fine della stagione del 18 ° compleanno del giocatore. 19. In questo contesto, la Camera desiderava ricordare FIFA Circolare n. 1190 del 20 Maggio 2009 mediante il quale i membri della FIFA sono stati, tra l'altro, ha informato l'arte modificata. 5 par. 3 allegato 4, che è entrato in vigore il 1 ° ottobre 2009. Tale Circolare FIFA indicato che l'art. 5 par. 3 Allegato 4 "prevede ora che, qualora l'evento che ha dato origine al diritto alla indennità di formazione si verifica prima della fine della stagione del 18 ° compleanno del giocatore, i costi di formazione per i giocatori per le stagioni tra loro compleanni 12 e 15 (vale a dire quattro stagioni ) non sono più in base ai costi di formazione e istruzione di categoria 4 club, ma sulla categoria del nuovo club. " 20. In questo contesto, in particolare dopo la modifica di cui sopra di l'articolo pertinente Allegato 4 del Regolamento è entrato in vigore il 1 ° Ottobre 2009, la Camera ha rilevato che non si può applicare detto emendamento alla anni di formazione e di educazione del giocatore prima della entrata in vigore della l'arte modificata. 5 par. 3 allegato 4, ossia prima del 1 ° ottobre 2009. In altre parole, la Camera d'accordo che la detta disposizione non può essere applicata retroattivo e, di conseguenza, ha deciso che la seconda frase dell'art. 5 par. 3 dell'allegato 4 del regolamento non si applica al 2005/2006 e 2006/2007 stagioni in cui è stato registrato il giocatore con l'Attore. 21. In considerazione di quanto sopra, e visto che il giocatore è stato registrato con l'Attore durante le stagioni del suo 12 ° compleanno e il 13, la Camera ha deciso che i costi di formazione si basa sui costi di formazione e istruzione di categoria 4 club, vale a dire sulla base di 10.000 euro all'anno. 22. In seguito, la Camera ha tenuto conto del fatto che il giocatore è stato registrato con il richiedente a decorrere dal 3 settembre 2005 al 6 maggio 2006 e dal 2 Settembre 2006 fino al 18 giugno 2007 e che, secondo il Calcio Associazione X, le stagioni corrispondenti nel paese X ha funzionato come dal 3 settembre 2005 al 6 maggio 2006 e, dal 2 settembre 2006 al 5 maggio 2007. 23. Di conseguenza, tenendo conto delle considerazioni di cui sopra, la Camera ha deciso che il Resistente è tenuto a pagare un'indennità di formazione per l'attore per un importo di 15.000 euro. 24. La Camera ha concluso i suoi lavori per quanto riguarda il merito della causa da parte rifiutando qualsiasi ulteriore pretesa del richiedente. 25. Inoltre, la sezione di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento in combinazione con l'art. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo la quale in procedimento dinanzi alla Camera di risoluzione delle controversie in materia di controversie in materia di indennità di formazione e le spese meccanismo di solidarietà per un importo massimo di CHF 25'000 di prelevamento. I costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento. 26. A questo proposito, la Camera ha ribadito che la domanda del ricorrente è parzialmente accettato. Pertanto, in considerazione delle particolarità della materia presente, l' Resistente deve sopportare le spese del procedimento in corso davanti FIFA. 27. Secondo l'Allegato A, del regolamento di procedura, le spese del procedimento sono da riscuotere sulla base del valore di causa. 28. Il valore della controversia da prendere in considerazione nel presente procedimento ammonta a 79,166.66 relativa alla pretesa del ricorrente. Pertanto, la Camera concluso che la quantità massima di costi del procedimento corrisponde a CHF 10'000 (cfr. tabella Allegato A della procedura Regole). 29. Considerando che il caso in esame permesso di essere trattata seguendo un procedura ragionevole, che il caso di specie, non ha mostrato particolare fattuale difficoltà, ma che ha fatto comportano una certa complessità giuridica specifica, la Camera determinato l'importo finale delle spese del procedimento in corso alla quantità di CHF 7'500. 30. A questo proposito, la Camera ha tenuto conto del fatto che l'attore aveva pagato il anticipo delle spese per un importo di CHF 3000 ai sensi dell'art. 17 del Regolamento di procedura. 31. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che la quantità di CHF 7500 deve essere pagato dal Resistente per coprire le spese del presente procedimento. Di cui l'importo di CHF 4'500 deve essere pagato dal Resistente alla FIFA e l'importo di CHF 3.000 a all'attore. III. La decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta del Richiedente, N, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, U, deve pagare al ricorrente l'importo di 15.000 euro entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui la somma di cui sopra non viene pagata entro il tempo stabilito limite, di interesse del 5% p.a. scadenza come di scadenza del termine previsto e la questione attuale sono presentati, su richiesta, di disciplina della FIFA Comitato e una decisione formale. 4. Ogni ulteriore pretesa presentata dal Richiedente è respinta. 5. L'importo finale delle spese del procedimento per un importo di CHF 7'500 è quello di sono a carico del convenuto entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione, come segue: 5.1 L'importo di CHF 4'500 per FIFA al seguente conto bancario con riferimento alla causa n.: UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (Stato Calciatori) Clearing numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A 5.2 L'importo di CHF 3.000 a all'attore. 6. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente e direttamente di il numero di conto a cui le rimesse devono essere fatte e di informare la Camera di Risoluzione delle Controversie di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione d'appello devono essere inviate al CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicando i fatti e gli argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale ______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2011-2012) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 1 February 2012, in the following composition: Geoff Thompson (England), Chairman (did not take part in the deliberations) Rinaldo Martorelli (Brazil), member David Mayebi (Cameroon), member Philippe Diallo (France), member Essah M. Saleh Al Housani (United Arab Emirates), member on the claim presented by the club, N, as Claimant against the club, U, as Respondent regarding training compensation in connection with the player J I. Facts of the case 1. According to the player passport issued by The Football Association of X (FAX) the player, J (hereinafter: player), born on 21 January 1994, was registered with the club, N (hereinafter: Claimant), as from 3 September 2005 until 6 May 2006 and as from 2 September 2006 until 18 June 2007 as an amateur. The player passport also indicated that the player was registered with the club, C FC, as from 1 August 2007 until 30 June 2010, equally as an amateur. 2. The football seasons in country X during the period of time the player was registered with the Claimant started and ended as follows: - 2005/2006 season: as from 3 September 2005 until 6 May 2006 - 2006/2007 season: as from 2 September 2006 until 5 May 2007 3. According to the aforementioned player passport, the Claimant belonged to the category IV during the period of time the player was registered with the Claimant. 4. According to an official confirmation of The Football Association Y (The FAY ) the player was registered with its affiliated club, U (hereinafter: Respondent), on 19 August 2010 as a professional. 5. According to the information contained in the Transfer Matching System (TMS), the Respondent belonged to the category I at the time the player was registered with the Respondent. 6. On 19 August 2011, the Claimant lodged a claim in front of FIFA requesting the payment of training compensation from the Respondent on the basis that the Respondent had signed the player on a scholarship basis. In particular, the Claimant is claiming the amount of EUR 79,166.66 from the Respondent. 7. After having been invited by FIFA to present its comments pertaining to art. 6 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations on the Status and Transfer of Players, the Claimant stated that it is an amateur club and therefore not in a position to offer contracts to its players. Additionally, the Claimant pointed out that the player was 11 years old when he joined the Claimant and 13 years old when he left the Claimant. 8. The Football Association X confirmed that the information provided by the Claimant was correct. 9. In spite of having been invited by FIFA to provide its position regarding the claim, the Respondent did not respond to the claim or make any statements at all during the course of the investigation. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber (hereinafter also referred to as Chamber or DRC) analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 19 August 2011. Consequently, the 2008 edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: Procedural Rules) is applicable to the matter at hand (cf. art. 21 par. 2 and par. 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and art. 22 lit. d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010) the Chamber is competent to deal with the matter at stake relating to training compensation between clubs belonging to different associations. 3. Furthermore, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and par. 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (editions 2009 and 2010), and considering that the player was registered with the Respondent as a professional on 19 August 2010 as well as that the present claim was lodged on 19 August 2011, the 2009 edition of said regulations (hereinafter: Regulations) is applicable to the present matter as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The Chamber started by acknowledging the above-mentioned facts of the case as well as the documentation on file. 5. First of all, the Chamber recalled that the player was born on 21 January 1994 and was registered with the Claimant as from 3 September 2005 until 6 May 2006 and as from 2 September 2006 until 18 June 2007 as an amateur. . Furthermore, the Chamber took note that the Claimant asserted that it was entitled to receive training from the Respondent in the amount of EUR 79,166.66, since the player had signed his first professional contract with the Respondent. 7. Equally, the Chamber took note that the Respondent failed to present its response to the claim of the Claimant, despite having been invited to do so. In this way, so the Chamber, the Respondent renounced its right to defence. 8. Furthermore, as a consequence of the aforementioned consideration, the Chamber established that in accordance with art. 9 par. 3 of the Procedural Rules it shall take a decision upon the basis of the documents already on file. 9. In continuation, and hereby referring to the rules applicable to training compensation, the Chamber stated that, as established in art. 1 par. 1 of Annexe 4 in combination with art. 2 par. 1 lit. i. of Annexe 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when a player is registered for the first time as a professional before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 10. Moreover, the Chamber referred, in particular, to art. 6 of Annexe 4 of the Regulations, which contains special provisions regarding players moving from one association to another association inside the territory of the European Union (EU)/European Economic Area (EEA). 11. In view of the above, the Chamber stated that it first had to verify whether art. 6 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations applies in the present case as lex specialis, and, in the affirmative, to determine if the Claimant had complied with the said provision in order to be entitled to receive training compensation from the Respondent. 12. As far as the applicability of art. 6 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations is concerned, the Chamber stated that, as the player moved from country X to country E i.e. moved from one association to another association inside the territory of the EU, said article is applicable. Therefore, the Chamber concluded that the aforementioned provision applies in the case at hand as lex specialis. 13. In this regard, the Chamber clarified, however, that according to the well- established jurisprudence of the DRC, the first part of art. 6 par. 3 sent. 1 of Annexe 4 of the Regulations, i.e. the obligation of the former club to offer a contract to the player, does not apply to purely amateur clubs, which are per se not in a position to offer a contract to their players. For the sake of good order, the Chamber wished to emphasise that, contrary to purely amateur clubs, the aforementioned principle does apply to clubs which have both amateur and professional players. 14. In this respect, the Chamber recalled that The Football Association X had confirmed that the Claimant was a purely amateur club and concluded that the Claimant was, thus, not in the position to offer professional contracts to its players. On a side note, the DRC highlighted that the player was only 13 years of age when he moved as an amateur from the Claimant to C FC. 15. Consequently, taking into account all the above-mentioned elements, the Chamber concluded that the Claimant did not have to meet the prerequisite of offering a contract to the player, in order to be entitled to training compensation. 16. Following the above, the Chamber reiterated that The Football Federation Y had confirmed that the player was registered as a professional with the Respondent on 19 August 2010. Equally, the Chamber stressed that, taking into account the player’s career history provided by The Football Association X, the player had at all times been registered as an amateur prior to his registration as a professional with the Respondent. 17. On account of all the above considerations, the Chamber decided that the Respondent is liable to pay training compensation to the Claimant in accordance with art. 20 and art. 2 par. 1 lit. i. of Annexe 4 of the Regulations. 18. Turning its attention to the calculation of training compensation, the Chamber referred to the FIFA circular no. 1185 dated 22 April 2009 which provides details for the calculation of training compensation as well as to art. 5 par. 1 and par. 2 of Annexe 4 of the Regulations, which stipulate that as a general rule, to calculate the training compensation due to a player’s former club, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself. Furthermore, the Chamber referred to the exception contained in the first sentence of art. 5 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations which stipulates that to ensure that training compensation for very young players is not set at unreasonably high levels, the training costs for players for the seasons between their 12th and 15th birthdays (i.e. four seasons) shall be based on the training and education costs of category 4 clubs. Equally, the Chamber referred to the second sentence of art. 5 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations which states that the aforementioned exception shall not be applicable where the event giving rise to the right to training compensation occurs before the end of the season of the player’s 18th birthday. 19. In this context, the Chamber wished to refer to FIFA Circular no. 1190 dated 20 May 2009 by means of which the members of FIFA were, inter alia, informed about the amended art. 5 par. 3 of Annexe 4, which came into force on 1 October 2009. Said FIFA Circular indicated that art. 5 par. 3 of Annexe 4 “now stipulates that where the event giving rise to the right to training compensation occurs before the end of the season of the player's 18th birthday, the training costs for players for the seasons between their 12th and 15th birthdays (i.e. four seasons) shall no longer be based on the training and education costs of category 4 clubs, but on the category of the new club.” 20. Against this background, in particular since the aforementioned amendment of the pertinent article of Annexe 4 of the Regulations only came into force on 1 October 2009, the Chamber found that it cannot apply said amendment to the years of training and education of the player prior to the coming into force of the amended art. 5 par. 3 of Annexe 4, i.e. prior to 1 October 2009. In other words, the Chamber concurred that the said provision could not be applied retro-actively and, consequently, decided that the second sentence of art. 5 par. 3 of Annexe 4 of the Regulations does not apply to the 2005/2006 and 2006/2007 seasons during which the player was registered with the Claimant. 21. On account of the above, and since the player was registered with the Claimant during the seasons of his 12th and 13th birthday, the Chamber decided that the training costs shall be based on the training and education costs of category 4 clubs, i.e. on the basis of EUR 10,000 per year. 22. In continuation, the Chamber took into account that the player was registered with the Claimant as from 3 September 2005 until 6 May 2006 and as from 2 September 2006 until 18 June 2007 and that, according to The Football Association X, the corresponding seasons in country X ran as from 3 September 2005 until 6 May 2006 and as from 2 September 2006 until 5 May 2007. 23. Consequently, taking into account the above-mentioned considerations, the Chamber decided that the Respondent is liable to pay training compensation to the Claimant in the amount of EUR 15,000. 24. The Chamber concluded its deliberations as to the substance of the case by rejecting any further claim of the Claimant. 25. Furthermore, the Chamber referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in combination with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which in the proceedings before the Dispute Resolution Chamber relating to disputes regarding training compensation and the solidarity mechanism costs in the maximum amount of CHF 25,000 are levied. The costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings. 26. In this respect, the Chamber reiterated that the claim of the Claimant is partially accepted. Therefore, and in view of the particularities of the present matter, the Respondent has to bear the costs of the current proceedings in front of FIFA. 27. According to Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. 28. The amount in dispute to be taken into consideration in the present proceedings amounts to EUR 79,166.66 related to the claim of the Claimant. Therefore, the Chamber concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 10,000 (cf. table in Annexe A of the Procedural Rules). 29. Considering that the case at hand allowed to be dealt with following a reasonable procedure, that the present case did not show particular factual difficulty but that it did involve a certain specific legal complexity, the Chamber determined the final amount of costs of the current proceedings to the amount of CHF 7,500. 30. In this respect, the Chamber took into account that the Claimant had paid the advance of costs in the amount of CHF 3,000 in accordance with art. 17 of the Procedural Rules. 31. In view of all of the above, the Chamber concluded that the amount of CHF 7,500 has to be paid by the Respondent to cover the costs of the present proceedings. Thereof the amount of CHF 4,500 has to be paid by the Respondent to FIFA and the amount of CHF 3,000 to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, N, is partially accepted. 2. The Respondent, U, has to pay to the Claimant the amount of EUR 15,000 within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the aforementioned sum is not paid within the stated time limit, interest of 5% p.a. falls due as of expiry of the stipulated time limit and the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 4. Any further claim lodged by the Claimant is rejected. 5. The final amount of costs of the proceedings in the amount of CHF 7,500 is to be paid by the Respondent within 30 days of notification of the present decision, as follows: 5.1 The amount of CHF 4,500 to FIFA to the following bank account with reference to case no.: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A 5.2 The amount of CHF 3,000 to the Claimant. 6. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately and directly of the account number to which the remittances are to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° febbraio 2012, nella seguente composizione: Geoff Thompson (Inghilterra), presidente (non ha preso parte alla deliberazione) Rinaldo Martorelli (Brasile), membro David Mayebi (Camerun), membro Philippe Diallo (Francia), membro Essah M. Saleh Al Housani (Emirati Arabi Uniti), membro sulla domanda presentata dal club, N, come attore contro il club, U, Resistente come per quanto riguarda l’indennità di formazione relativa al giocatore J."