F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 giugno 2012, di Theo van Seggelen (Paesi Bassi), RDC giudice sulla domanda presentata dal club, X, come attore contro il club, Z FC, Resistente come per quanto riguarda l’indennità di formazione relativa al giocatore A
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 giugno 2012, di Theo van Seggelen (Paesi Bassi), RDC giudice sulla domanda presentata dal club, X, come attore contro il club, Z FC, Resistente come per quanto riguarda l'indennità di formazione relativa al giocatore A I. Fatti della controversia 1. La Federcalcio M (FAM) ha confermato che il giocatore, A (di seguito: giocatore), nato l'8 maggio 1988, è stato registrato con le sue società affiliate, FC Y, a partire dal 20 aprile 2001 fino al 3 agosto 2007 e il X (di seguito: il Richiedente), a partire dall'8 agosto 2007 al 4 agosto 2010. La Federcalcio di M ha inoltre confermato che il giocatore è stato registrato con entrambi i club, come un dilettante. 2. Le stagioni di calcio M paese durante il periodo del tempo il giocatore era registrato con il richiedente era il seguente: Stagione 2007/2008 dal 10 Agosto 2007 al 24 Maggio 2008 Stagione 2008/2009 dal 9 agosto 2008 al 30 maggio 2009 Stagione 2009/2010 dal 7 agosto 2009 al 29 maggio 2010 3. La Federcalcio che, ha confermato che il giocatore è stato registrato con la sua club affiliato, Z (in prosieguo: il Convenuto) il 13 settembre 2010 e che il giocatore aveva firmato un contratto con il convenuto. 4. Secondo il Transfer Matching System (TMS) il Resistente apparteneva alla club di categoria II, al momento il giocatore è stato registrato con il convenuto. 5. Il 5 settembre 2011, l'attore ha presentato una domanda di fronte FIFA chiede la pagamento di indennità di formazione da parte del Resistente, visto che il giocatore è stato registrato per la prima volta come un professionista con il Resistente nel settembre 2010. In particolare, l'attore indennità di formazione richieste per un importo di USD 80.000, più del 5% di interesse annuo a partire dal 14 ottobre 2010 fino al completamento del pagamento maggiorato di spese legali. 6. Nella sua risposta, il Resistente respinto la domanda del ricorrente per la formazione risarcimento, sostenendo che il giocatore è responsabile per il pagamento della formazione compensazione. A tale riguardo, il convenuto dichiarato che dopo aver terminato la contratto con il giocatore, quest'ultimo aveva ricevuto un importo da versare alla sua precedente club e "risolvere questo problema in via amichevole". Inoltre, il Resistente ha presentato una dichiarazione del 2 ottobre 2010 Registrato dal giocatore che, tra l'altro, ha affermato che: "I (...) con la presente garantisce e garantire a Z, (...) che io sono personalmente responsabili e ritenuto responsabile di tutti / qualsiasi indennità di formazione di cui al regolamento della FIFA lo stesso dovrebbe apparire prima questo club riguardante i club esigenti, per il formazione e istruzione che ha avuto luogo tra il mio 12 anni fino alla mia età attuale. Il mio obbligo di pagare un'indennità di formazione è assoluto se la stessa comparire di fronte questo club, nonostante il fatto che Z dovrebbero essere responsabili come da FIFA regolamenti. Tenendo presente questo fatto, dovrebbe per qualunque motivo Z essere istruiti dalla FIFA a pagare uno / tutti l'indennità di formazione (...) è mia responsabilità di rimborsare questo club (...) "Perciò, il Resistente è del parere che non è responsabile a pagare un'indennità di formazione all'attore e indica che l'attore dovrebbe indirizzare la sua domanda di indennità di formazione contro il giocatore. II. Considerazioni del giudice della CRC 1. Prima di tutto, il Dispute Resolution Chamber (DRC) giudice ha analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. In questo senso, ha preso nota che la questione attuale è stato presentato alla FIFA il 5 settembre 2011. Di conseguenza, la Edizione 2008 del Regolamento che disciplinano le procedure di lo Status del Calciatore Comitato e la Camera di Risoluzione delle controversie (in prosieguo: la procedura Regole) è applicabile alla materia in esame (cfr. art. 21 par. 2 e par. 3 del Regole procedurali). 2. Successivamente, il giudice della CRC di cui all'art. 3 par. 2 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e PAR. 2 lit. ii. in combinazione con l'arte. 22 lit. d) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010) il giudice della CRC è competente a trattare la questione in gioco in materia di indennità di formazione fra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Inoltre, il giudice della CRC ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile per la sostanza della questione. A questo proposito, si conferma che conformemente art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sui trasferimenti dei calciatori (Edizioni 2009 e 2010), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 5 Settembre 2011 come pure che il giocatore è stato registrato con il Resistente sul 13 settembre 2010, l'edizione 2009 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (di seguito: Regolamento) è applicabile alla materia in esame nel merito. 4. La competenza del giudice della CRC e dei regolamenti applicabili essendo stato stabilito, il giudice della CRC è entrato nel merito della questione. Il giudice della CRC ha iniziato riconoscendo le suddette circostanze del caso, nonché la documentazione in archivio. 5. Prima di tutto, il giudice della CRC ha ricordato che il giocatore, nato l'8 maggio 1988, è stato registrato con il richiedente a partire dall'8 agosto 2007 al 4 agosto 2010 come dilettanti e che il giocatore è stato registrato dalla Federazione di calcio del I con il convenuto il 13 settembre 2010. 6. Inoltre, il giudice della CRC ha preso atto che l'attore ha affermato di avere diritto di ricevere l'indennità di formazione da parte del Resistente per un importo di USD 80.000, sulla base del fatto che il giocatore è stato registrato per la prima volta come un professionista con il convenuto. 7. Inoltre, il giudice della CRC ha osservato che il Resistente ha respinto la richiesta della Attore, sostenendo che il giocatore è responsabile per il pagamento della formazione compensazione. Inoltre, il giudice della CRC ha osservato che il Resistente riferimento ad una dichiarazione del 2 ottobre 2010 Registrato dal giocatore che ha dichiarato che "I (...) con la presente garantisce e garantisce alla Z, (...) che io sono personalmente responsabili e tenuti responsabile di tutte / qualsiasi indennità di formazione di cui al regolamento FIFA dovrebbe lo stesso comparire dinanzi a questo club riguardante i club esigenti, per il formazione e istruzione che ha avuto luogo tra il mio 12 anni fino alla mia età attuale. Il mio obbligo di pagare un'indennità di formazione è assoluto se la stessa comparire di fronte questo club, nonostante il fatto che Z dovrebbero essere responsabili come da FIFA regolamenti. Tenendo presente questo fatto, dovrebbe per nessun motivo essere Z incaricato dalla FIFA a pagare uno / tutti l'indennità di formazione (...) è mia responsabilità di rimborsare questo club (...) " 8. In questo contesto e pertanto riferimento alle norme applicabili alla formazione compensazione, il giudice della CRC ha dichiarato che, come stabilito dall'art. 1 par. 1 dell'allegato 4 in combinazione con art. 2 par. 1 i lit. di Allegato 4 del Regolamento, indennità di formazione è dovuta, come regola generale, per la formazione sostenute età compresa tra i 12 e 21 quando un giocatore viene registrato per la prima volta come un professionista prima della fine della stagione del 23 ° compleanno del giocatore . 9. Inoltre, il giudice della CRC ha ricordato che ai sensi dell'art. 3 par. 1 dell'allegato 4 del Regolamento, sulla registrazione di un professionista per la prima volta, il club con che il giocatore è iscritto è responsabile di pagare un'indennità di formazione nel 30 giorni di registrazione per tutti i club con il quale è stato precedentemente registrato e che ha contribuito alla sua formazione a partire dalla stagione della sua 12 ° compleanno. A questo proposito, il giudice DRC sottolineato che, in applicazione rigorosa delle norme relative all'indennità di formazione, è quindi il nuovo club del giocatore che è responsabile per il pagamento delle indennità di formazione al club precedenti del giocatore che hanno in realtà addestrato il giocatore. La RDC giudice trovato essenziale sottolineare che l'obbligo del nuovo club nei confronti del società di provenienza (s) in relazione al pagamento di indennità di formazione non può essere trasferito a un giocatore per mezzo di trattativa privata. In altre parole, il DRC giudice ha ritenuto che l'accordo che il Resistente aveva concluso con il giocatore in materia di specie non poteva mettere da parte le disposizioni concernenti l'indennità di formazione contenute nel Regolamento, che, tra l'altro, di stabilire che sulla registrazione di un professionista per la prima volta, la società per la quale il calciatore è tesserato è responsabile del pagamento di formazione compensazione entro 30 giorni dalla registrazione di tutti i club con il quale è stata precedentemente registrata, e che ha contribuito alla sua formazione a partire dalla stagione del suo 12 ° compleanno. 10. Di conseguenza, e dato che era pacifico che il giocatore è stato registrato per la prima tempo come un professionista con il Resistente prima della fine della stagione del suo 23 ° compleanno, il giudice della CRC ha deciso che il Resistente è tenuto a pagare un'indennità di formazione al richiedente ai sensi dell'art. 20 e art. 2 par. 1 lt. i. in combinato disposto con l'art. 3 par. 1 dell'allegato 4 del Regolamento. 11. Per quanto la sua attenzione per il calcolo dell'indennità di formazione, il giudice della CRC riferita alla FIFA circolare. 1223 del 29 aprile 2010 con cui fornisce i dettagli per il calcolo della compensazione formazione nonché art. 5 par. 1 e 2 di Allegato 4 al Regolamento, che stabilisce che, in linea generale, per il calcolo l'indennità di formazione a causa della società di provenienza di un giocatore, è necessario prendere la costi che sarebbero stati sostenuti dalla nuova società se avesse allenato il giocatore stessa. 12. A questo proposito, il giudice DRC debitamente osservato che, secondo la documentazione sul file, si è potuto stabilire che il giocatore era stato registrato con il Resistente il 13 settembre 2010, che il Resistente apparteneva al club categoria II (importo indicativo di USD 40.000 all'anno) e che il giocatore, nato l'8 maggio 1988, è stato registrato con l'attore a partire dall'8 agosto 2007 al 4 Agosto 2010. 13. Come risultato, prendendo in considerazione quanto sopra, il giudice DRC deciso che il Resistente è tenuto a pagare l'importo di USD 80.000 a Richiedente per la formazione e l'educazione del giocatore. 14. Inoltre, prendendo in considerazione la domanda del richiedente, nonché dell'art. 3 par. 2 di Allegato 4 del Regolamento, il giudice della CRC ha deciso che il convenuto deve pagare gli interessi al 5% annuo oltre l'importo dovuto a titolo di risarcimento di formazione a partire dal 31 ° giorno della registrazione del giocatore con il Resistente, vale a dire a partire dal 14 ottobre 2010 fino alla data di effettivo pagamento. 15. Per quanto riguarda la richiesta del Richiedente per le spese legali, il giudice della CRC ha deciso di respingere tale richiesta ai sensi dell'art. 18. par. 4 del Regolamento di procedura. 16. Infine, il giudice della CRC di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento, in combinato disposto con l'arte. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo la quale, nell'ambito di un procedimento prima della RDC relativo alle controversie in materia di indennità di formazione e il meccanismo di solidarietà, i costi per un importo massimo di CHF 25'000 di prelevamento. La disposizione precisa inoltre che i relativi costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento e che, conformemente all'allegato A, del regolamento di procedura, le spese del procedimento devono essere applicate sulla base di il valore di causa. 17. Nel rispetto di quanto sopra, il giudice DRC ritenuto che l'importo da prendere in considerazione nel presente procedimento è di USD 80.000 relative al credito del Richiedente. Di conseguenza, il giudice della CRC ha concluso che la quantità massima di spese del procedimento corrisponde a CHF 10.000 (cfr. tabella Allegato A del Regole procedurali). 18. Tenendo conto del fatto che l'attore è la parte vittoriosa nel procedimento, il giudice della CRC ha concluso che il Resistente deve sopportare i costi della corrente procedimento davanti FIFA. 19. Come risultato, e considerando che il caso in esame non comporre qualsiasi complesso elementi di fatto o di diritto, la Camera ha stabilito che l'importo di CHF 6000 ha a carico del Resistente a coprire le spese del presente procedimento. III. Decisione del giudice della CRC 1. La richiesta del Richiedente, Club X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Z. FC, è tenuto a pagare al ricorrente, entro 30 giorni a partire dalla data di notifica della presente decisione, l'importo di USD 80.000 maggiorato del 5% di interesse annuo dovuti a partire dal 14 ottobre 2010 fino alla data di effettivo pagamento. 3. Nel caso in cui la somma di cui sopra maggiorato degli interessi non viene pagata entro il detto termine, la questione attuale deve essere presentata, su richiesta, alla FIFA Commissione Disciplinare per l'esame e una decisione formale. 4. Ogni ulteriore pretesa presentata dal Richiedente è respinta. 5. L'importo finale delle spese del procedimento per un importo di 6000 franchi è di essere a carico del convenuto entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione, in quanto segue: 5,1. L'importo di CHF 4000 a FIFA al seguente conto bancario con riferimento alla causa n.: UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (Stato Calciatori) Clearing numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A 5,2. L'importo di CHF 2000 all'attore. 6. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediata e diretta della numero di conto sul quale le rimesse devono essere fatte e di informare il giudice della CRC di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Secondo l'articolo 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato al CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e contiene tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicazione del fatti e gli argomenti di diritto che hanno dato luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 del direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per il giudice della CRC: Markus Kattner Vice Segretario Generale ______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2011-2012) - training compensation – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 12 June 2012, by Theo van Seggelen (Netherlands), DRC judge on the claim presented by the club, X, as Claimant against the club, Z FC, as Respondent regarding training compensation in connection with the player A I. Facts of the case 1. The Football Association of M (FAM) confirmed that the player, A (hereinafter: the player), born on 8 May 1988, was registered with its affiliated clubs, FC Y, as from 20 April 2001 until 3 August 2007 and X (hereinafter: the Claimant), as from 8 August 2007 until 4 August 2010. The Football Association of M further confirmed that the player was registered with both clubs as an amateur. 2. The football seasons in country M during the period of the time the player was registered with the Claimant ran as follows: Season 2007/2008 from 10 August 2007 to 24 May 2008 Season 2008/2009 from 9 August 2008 to 30 May 2009 Season 2009/2010 from 7 August 2009 to 29 May 2010 3. The Football Federation I, confirmed that the player was registered with its affiliated club, Z (hereinafter: the Respondent) on 13 September 2010 and that the player had signed a contract with the Respondent. 4. According to the Transfer Matching System (TMS) the Respondent belonged to the club category II at the time the player was registered with the Respondent. 5. On 5 September 2011, the Claimant lodged a claim in front of FIFA requesting the payment of training compensation from the Respondent, since the player was registered for the first time as a professional with the Respondent in September 2010. In particular, the Claimant requests training compensation in the amount of USD 80,000 plus 5% annual interest starting from 14 October 2010 till completion of payment plus legal fees. 6. In its response, the Respondent rejected the Claimant’s claim for training compensation, arguing that the player is responsible for the payment of training compensation. In this respect, the Respondent stated that after terminating the contract with the player, the latter had received an amount to pay to his previous club and “solve this problem amicably”. Additionally, the Respondent submitted a statement dated 2 October 2010 signed by the player which, inter alia, stated that: “I (…) herewith warrant and guarantee to Z, (…) that I shall be personally liable and held responsible for all/any TRAINING COMPENSATION as per FIFA regulations should the same appear before this club concerning clubs demanding such for the training and education that took place between my age 12 up to my current age. My obligation to pay TRAINING COMPENSATION is absolute should the same appear before this club despite the fact that Z should be liable as per the FIFA regulations. Bearing mind this fact, should for any reason whatsoever Z be instructed by FIFA to pay any/all training compensation (…) it is my responsibility to reimburse this club(…)” Therefore, the Respondent is of the opinion that it is not liable to pay training compensation to the Claimant and indicates that the Claimant should direct its claim for training compensation against the player. II. Considerations of the DRC judge 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber (DRC) judge analysed whether he was competent to deal with the case at hand. In this respect, he took note that the present matter was submitted to FIFA on 5 September 2011. Consequently, the 2008 edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: the Procedural Rules) is applicable to the matter at hand (cf. art. 21 par. 2 and par. 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the DRC judge referred to art. 3 par. 2 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and par. 2 lit. ii. in combination with art. 22 lit. d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010) the DRC judge is competent to deal with the matter at stake relating to training compensation between clubs belonging to different associations. 3. Furthermore, the DRC judge analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, he confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (editions 2009 and 2010), and considering that the present claim was lodged on 5 September 2011 as well as that the player was registered with the Respondent on 13 September 2010, the 2009 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the DRC judge and the applicable regulations having been established, the DRC judge entered into the substance of the matter. The DRC judge started by acknowledging the above-mentioned facts of the case as well as the documentation on file. 5. First of all, the DRC judge recalled that the player, born on 8 May 1988, was registered with the Claimant as from 8 August 2007 until 4 August 2010 as an amateur as well as that the player was registered by the Football Federation of I with the Respondent on 13 September 2010. 6. Moreover, the DRC judge took note that the Claimant asserted that it is entitled to receive training compensation from the Respondent in the amount of USD 80,000, on the basis that the player was registered for the first time as a professional with the Respondent. 7. Furthermore, the DRC judge noted that the Respondent rejected the claim of the Claimant, arguing that the player is responsible for the payment of training compensation. Moreover, the DRC judge noted that the Respondent referred to a statement dated 2 October 2010 signed by the player which stated that “I (…) herewith warrant and guarantee to Z, (…) that I shall be personally liable and held responsible for all/any TRAINING COMPENSATION as per FIFA regulations should the same appear before this club concerning clubs demanding such for the training and education that took place between my age 12 up to my current age. My obligation to pay TRAINING COMPENSATION is absolute should the same appear before this club despite the fact that Z should be liable as per the FIFA regulations. Bearing mind this fact, should for any reason whatsoever Z be instructed by FIFA to pay any/all training compensation (…) it is my responsibility to reimburse this club(…)” 8. In this context and hereby referring to the rules applicable to training compensation, the DRC judge stated that, as established in art. 1 par. 1 of Annexe 4 in combination with art. 2 par. 1 lit i. of Annexe 4 of the Regulations, training compensation is payable, as a general rule, for training incurred between the ages of 12 and 21 when a player is registered for the first time as a professional before the end of the season of the player’s 23rd birthday. 9. Moreover, the DRC judge recalled that in accordance with art. 3 par. 1 of Annexe 4 of the Regulations, on registering a professional for the first time, the club with which the player is registered is responsible to pay training compensation within 30 days of registration to every club with which the player has been previously registered and that has contributed to his training starting from the season of his 12th birthday. In this regard, the DRC judge emphasized that, in strict application of the rules pertaining to training compensation, it is thus the new club of the player who is responsible for the payment of training compensation to the previous clubs of the player that have in fact trained the player. The DRC judge found it vital to underline that the obligation of the new club towards the previous club(s) in relation to the payment of training compensation cannot be transferred to a player by means of private agreement. In other words, the DRC judge considered that the agreement that the Respondent had concluded with the player in the present matter could not set aside the relevant provisions regarding training compensation contained in the Regulations, which, amongst other, establish that on registering a professional for the first time, the club with which the player is registered is responsible for paying training compensation within 30 days of registration to every club with which the player has been previously registered and that has contributed to his training starting from the season of his 12th birthday. 10. Therefore, and since it was undisputed that the player was registered for the first time as a professional with the Respondent before the end of the season of his 23rd birthday, the DRC judge decided that the Respondent is liable to pay training compensation to the Claimant in accordance with art. 20 and art. 2 par. 1 lit. i. in conjunction with art. 3 par. 1 of Annexe 4 of the Regulations. 11. Turning his attention to the calculation of training compensation, the DRC judge referred to the FIFA circular no. 1223 dated 29 April 2010 which provides details for the calculation of training compensation as well as to art. 5 par. 1 and 2 of Annexe 4 to the Regulations, which stipulates that, as a general rule, to calculate the training compensation due to a player’s former club, it is necessary to take the costs that would have been incurred by the new club if it had trained the player itself. 12. In this respect, the DRC judge duly noted that, according to the documentation on file, it could be established that the player had been registered with the Respondent on 13 September 2010, that the Respondent belonged to the club category II (indicative amount of USD 40,000 per year) and that the player, born on 8 May 1988, was registered with the Claimant as from 8 August 2007 until 4 August 2010. 13. As a result, taking into consideration all the above, the DRC judge decided that the Respondent is liable to pay the amount of USD 80,000 to the Claimant for the training and education of the player. 14. Moreover, taking into account the Claimant’s claim as well as art. 3 par. 2 of Annexe 4 of the Regulations, the DRC judge decided that the Respondent has to pay interest at 5% p.a. over the amount payable as training compensation as of the 31st day of the registration of the player with the Respondent, i.e. as from 14 October 2010 until the date of effective payment. 15. As to the Claimant’s request for legal fees, the DRC judge decided to reject such request in accordance with art. 18. par. 4 of the Procedural Rules. 16. Lastly, the DRC judge referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in conjunction with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which, in proceedings before the DRC relating to disputes regarding training compensation and the solidarity mechanism, costs in the maximum amount of CHF 25’000 are levied. The relevant provision further states that the costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings and that, in accordance with Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. 17. In respect of the above, the DRC judge held that the amount to be taken into consideration in the present proceedings is USD 80,000 related to the claim of the Claimant. Consequently, the DRC judge concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 10,000 (cf. table in Annexe A of the Procedural Rules). 18. Taking into account that the Claimant is the successful party in the proceeding, the DRC judge concluded that the Respondent has to bear the costs of the current proceedings in front of FIFA. 19. As a result, and considering that the case at hand did not compose any complex factual or legal issues, the Chamber determined that the amount of CHF 6,000 has to be paid by the Respondent to cover the costs of the present proceedings. III. Decision of the DRC judge 1. The claim of the Claimant, Club X, is partially accepted. 2. The Respondent, Z. FC, has to pay to the Claimant, within 30 days as from the date of notification of this decision, the amount of USD 80,000 plus 5% interest p.a. due as from 14 October 2010 until the date of effective payment. 3. In the event that the aforementioned sum plus interest is not paid within the stated time limit, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 4. Any further claim lodged by the Claimant is rejected. 5. The final amount of costs of the proceedings in the amount of CHF 6,000 is to be paid by the Respondent within 30 days of notification of the present decision, as follows: 5.1. The amount of CHF 4,000 to FIFA to the following bank account with reference to case no.: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A 5.2. The amount of CHF 2,000 to the Claimant. 6. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately and directly of the account number to which the remittances are to be made and to notify the DRC judge of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to article 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the DRC judge: Markus Kattner Deputy Secretary General
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 giugno 2012, di Theo van Seggelen (Paesi Bassi), RDC giudice sulla domanda presentata dal club, X, come attore contro il club, Z FC, Resistente come per quanto riguarda l’indennità di formazione relativa al giocatore A"