COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2015/2016 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sicilia.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N° 313 CSAT 28 DEL 29 MARZO 2016 Delibera della Corte Sportiva di Appello Territoriale Procedimento 172/A POL. DIL. BOLOGNETTA (PA) avverso ammenda di € 200,00, inibizione fino al 06/05/2016 del dirigente sig. Salvatore Scrò, squalifica per sei gare a carico del calciatore sig. Enrico Biondo, squalifica per quattro gare a carico dei calciatori Carmelo Bivona, Michele Di Pisa, Giuseppe Graziano, Alessio Marco La Barba, Carmelo Manzella e Alessandro Triolo – Campionato Giovanissimi Provinciali, gara Bolognetta/Fair Play del 16/03/2016 – C. U. n. 59 del 17/03/2016 della Delegazione Provinciale di Palermo

COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2015/2016 - Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sicilia.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N° 313 CSAT 28 DEL 29 MARZO 2016 Delibera della Corte Sportiva di Appello Territoriale Procedimento 172/A POL. DIL. BOLOGNETTA (PA) avverso ammenda di € 200,00, inibizione fino al 06/05/2016 del dirigente sig. Salvatore Scrò, squalifica per sei gare a carico del calciatore sig. Enrico Biondo, squalifica per quattro gare a carico dei calciatori Carmelo Bivona, Michele Di Pisa, Giuseppe Graziano, Alessio Marco La Barba, Carmelo Manzella e Alessandro Triolo - Campionato Giovanissimi Provinciali, gara Bolognetta/Fair Play del 16/03/2016 – C. U. n. 59 del 17/03/2016 della Delegazione Provinciale di Palermo Con rituale e tempestivo appello la Pol. Dil. Bolognetta impugna le sanzione assunte dal Giudice Sportivo Territoriale come in epigrafe riportate e ne chiede la completa revoca asserendo, in buona sintesi, che quanto riportato in referto non corrisponde assolutamente alla realtà dei fatti In ragione di ciò chiede che tutte le sanzioni a carico della società e dei suoi tesserati vengano revocate. La Corte Sportiva di Appello Territoriale letto il referto di gara, che ai sensi dell’art. 35 commi 1.1 e 2.1. del C.G.S. fa piena prova circa i comportamenti posti in essere dai tesserati nel corso di una gara e del comportamento del pubblico, rileva che al termine del 1° tempo il pubblico di casa lanciava un paio di petardi all’interno del rettangolo di gioco e nel campo per destinazione antistante la panchina ospite, che causavano un rumore assordante. Sempre durante l’intervallo, riferisce ancora l’arbitro nel suo rapporto, una decina di sostenitori riferibili al Bolognetta riuscivano ad entrare nello spiazzo antistante gli spogliatoi e cercavano di colpire un calciatore della Fair Play, non riuscendovi per il pronto intervento dei dirigenti di entrambe le società. Detti sostenitori venivano allontanati solo dopo 25’ dal termine del 1° tempo, ritardando così la ripresa della gara. Durante tutto il 2° tempo i sostenitori del Bolognetta hanno sputato più volte in direzione dei calciatori avversari, attingendone alcuni. Inoltre al 22’ del 1° tempo è stato allontanato dal terreno di gioco il dirigente della Fair Play sig. Filippo Como per avere assunto un comportamento protestatario nei confronti dell’arbitro. Nello stesso minuto veniva altresì allontanato il sig. Salvatore Scrò del Bolognetta perché, entrato sul terreno di gioco, dapprima minacciava un calciatore della squadra avversaria e subito dopo tentava di aggredirlo, non riuscendovi perché trattenuto dai dirigenti e calciatori della Fair Play. Quest’ultimo, inoltre, lasciava il terreno dopo circa due minuti. Durante l’intervallo il sig. Salvatore Scrò cercava di reiterare l’aggressione in danno del medesimo calciatore avversario, non riuscendovi perché ancora una volta fermato dai dirigenti della Fair Play. Al 10’ del 2° tempo è stato allontanato il sig. Francesco Randazzo della Fair Play perché protestava nei confronti del direttore di gara contestandone una decisione tecnica. Al 20’ del 2°tempo l’arbitro ha espulso il n.1 del Bolognetta sig. Enrico Biondo perché durante una interruzione di gioco colpiva con una violenta testata al volto il n. 10 avversario, facendolo così cadere per terra determinando anche un immediato sanguinamento. A sua volta veniva espulso il n. 10 della Fair Play sig. Corrado Lo Bue, perché reagiva alla violenza appena subita colpendo il n. 1 del Bolognetta con un calcio allo stomaco. A seguito di quanto sopra si scatenava una rissa tra i calciatori di entrambi le squadre i quali dapprima si lanciavano reciproche minacce e successivamente si colpivano reciprocamente con schiaffi, calci e pugni. In particolare e per quello che qui ci interessa, il direttore di gara riconosceva tra i tesserati del Bolognetta i seguenti calciatori: n. 3 Alessio La Barba, n. 4 Giuseppe Graziano, n. 5 Carmelo Manzella, n. 10 Alessandro Riolo, n. 11 Michele Di Pisa ed il n. 8 Carmelo Bivona. A questo punto l’arbitro constatato che non vi erano più le condizioni per la prosecuzione della gara ne determinava la fine anticipata. Dopo la sospensione della gara una trentina di sostenitori, riferibili sempre al Bolognetta invadevano ancora una volta lo spiazzo antistante gli spogliatoi impedendo per circa mezz’ora alla Fair Play di lasciare gli spogliatoi. Nel merito il gravame va rigettato, risultando tutte le sanzioni congrue in relazione non solo ai gravi atti di violenza posti in essere dai tesserati ma anche al grave comportamento del pubblico, di cui ne risponde oggettivamente la società, non trovando, peraltro, riscontro negli atti ufficiali quanto sostenuto dalla reclamante in ordine allo svolgimento dei fatti. P.Q.M. La Corte Sportiva d’Appello Territoriale rigetta il proposto gravame Per l’effetto dispone addebitarsi la tassa reclamo (€ 62,00) non versata.
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