F.I.G.C. – TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE –Sezione Disciplinare – 2018/2019 – figc.it – atto non ufficiale – Decisione pubblicata sul C.U. n. 38/FTN del 06 Dicembre 2018 DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: LIPPOLIS MASSIMILIANO (Titolare di quote pari alla metà del capitale sociale della AS Martina 1947 Srl dal 27.5.2015 al 13.11.2015 e per lo stesso periodo amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della stessa Società), TILIA LUCA (Titolare di quote pari alla metà del capitale sociale della AS Martina 1947 Srl dal 14.11.2015 al 20.6.2016 ed amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della stessa Società dal 14.11.2015 al 26.5.2016), DI BARTOLOMEO CATALDO (Amministratore unico e legale rappresentante della AS Martina 1947 Srl dal 27.5.2016 alla messa in liquidazione della stessa Società (18.7.2016), nonché titolare di quote sociali pari alla metà del capitale sociale della medesima compagine dal 21.6.2016 al 18.7.2016), BUONFRATE FABRIZIO (Amministratore di fatto della AS Martina 1947 Srl dalla stagione sportiva 2013 – 2014 alla stagione sportiva 2015 – 2016 della AS Martina Franca 1947 Srl, nonché dirigente senza poteri di rappresentanza della stessa Società nelle stagioni sportive 2013 – 2014 e 2015 – 2016) – (nota n. 2519/477 pf17-18 GP/GC/blp del 14.9.2018).

DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: LIPPOLIS MASSIMILIANO (Titolare di quote pari alla metà del capitale sociale della AS Martina 1947 Srl dal 27.5.2015 al    13.11.2015 e per lo stesso periodo amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore     della stessa Società), TILIA LUCA (Titolare di quote pari alla metà del capitale sociale della AS Martina 1947 Srl dal 14.11.2015 al 20.6.2016 ed amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della stessa Società dal 14.11.2015 al 26.5.2016), DI BARTOLOMEO CATALDO (Amministratore unico e legale rappresentante della AS Martina 1947 Srl dal 27.5.2016 alla   messa in liquidazione della stessa Società (18.7.2016), nonché titolare di quote sociali pari alla metà del capitale sociale della medesima compagine dal 21.6.2016 al 18.7.2016), BUONFRATE FABRIZIO (Amministratore di fatto della AS Martina 1947 Srl dalla stagione sportiva 2013 – 2014 alla stagione sportiva 2015 - 2016 della AS Martina Franca 1947 Srl, nonché dirigente

senza poteri di rappresentanza della stessa Società nelle stagioni sportive 2013 – 2014 e 2015

– 2016) - (nota n. 2519/477 pf17-18 GP/GC/blp del 14.9.2018).

Il deferimento

Con provvedimento del 14 Settembre  2018, il Procuratore federale aggiunto ed il Procuratore federale deferivano a questo Tribunale Federale nazionale, Sezione Disciplinare:

- l’avv. Lippolis Massimiliano, titolare di quote pari alla metà del capitale sociale della AS Martina 1947 Srl dal 27.05.2015 al 13.11.2015 e per lo stesso periodo amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della stessa società, per rispondere della violazione dell’art. 1 bis, commi 1 e 5, del Codice di giustizia sportiva in relazione a quanto disposto dall’art. 21, commi 2 e 3, delle NOIF, per avere violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per avere determinato con il proprio comportamento una gestione anti – economica della società fino a comportarne il dissesto e per non aver posto in essere utili interventi di ricapitalizzazione idonei al risanamento della società, determinando in tal modo la sua messa in liquidazione con conseguente revoca dell’affiliazione da parte della F.I.G.C. con comunicati ufficiali n. 101/A del 22.12.2016 e n. 106/A del 24.01.2017;

- l’avv. Tilia Luca, titolare di quote pari alla metà del capitale sociale della AS Martina 1947 Srl dal 14.11.2015 al 20.06.2016 ed amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della stessa società dal 14.11.2015 al 26.05.2016, per rispondere della violazione dell’art. 1 bis, commi 1 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva in relazione a quanto disposto dall’art. 21, commi 2 e 3, delle NOIF, per avere violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per avere determinato con il proprio comportamento una gestione anti – economica della Società fino a comportarne il dissesto e per non aver posto in essere utili interventi di ricapitalizzazione idonei al risanamento della società, determinando in tal modo la sua messa in liquidazione con conseguente revoca dell’affiliazione da parte della F.I.G.C. con comunicati ufficiali n. 101/A del 22.12.2016 e n. 106/A del 24.01.2017;

- il sig. Di Bartolomeo Cataldo, amministratore unico e legale rappresentante della AS Martina 1947 Srl, dal 27.05.2016 alla messa in liquidazione della società (18.07.2016) nonché titolare di quote pari alla metà del capitale sociale dal 21.06.2016 al 18.07.2016, per rispondere della violazione dell’art. 1 bis, commi 1 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva in relazione a quanto disposto dall’art. 21, commi 2 e 3, delle NOIF, per avere violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per avere determinato con il proprio comportamento una gestione anti – economica della società fino a comportarne il dissesto e per non aver posto in essere utili interventi di ricapitalizzazione idonei al risanamento della società, determinando in tal modo la sua messa in liquidazione con conseguente revoca dell’affiliazione da parte della F.I.G.C. con Comunicati Ufficiali n. 101/A del 22.12.2016 e n. 106/A del 24.01.2017;

- il sig. Buonfrate Fabrizio, amministratore di fatto della AS Martina 1947 Srl dalla stagione sportiva 2013 – 2014 alla stagione sportiva 2015 – 2016, nonché dirigente senza poteri di rappresentanza della stessa società nelle stagioni sportive 2013 – 2014 e 2015 – 2016, per rispondere della violazione dell’art. 1 bis, commi 1 e 5, del Codice di giustizia sportiva in relazione a quanto disposto dall’art. 21, commi 2 e 3, delle NOIF, per avere violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per avere determinato con il proprio comportamento una gestione

anti – economica della Società fino a comportarne il dissesto e per non aver posto in essere utili interventi di ricapitalizzazione idonei al risanamento della società, determinando in tal modo la sua messa in liquidazione con conseguente revoca dell’affiliazione da parte della F.I.G.C. con Comunicati Ufficiali n. 101/A del 22.12.2016 e n. 106/A del 24.01.2017.

Il procedimento

Si incardinava il procedimento disciplinare (n. 477/18) avente ad oggetto “Accertamenti finalizzati a verificare la sussistenza dei presupposti di applicabilità dell’art. 21 delle NOIF ed eventuali ulteriori violazioni commesse in ordine al fallimento della Società AS Martina Franca 1947 Srl”.

Nel corso del procedimento veniva acquisita documentazione e venivano espletati numerosi

atti di indagine. Vi erano numerose ispezioni tecnico - amministrative e veniva esaminata la contabilità della Società.

Il sig. Danilo Petrosino non riceveva notifica della comunicazione di conclusione delle indagini e, pertanto, veniva disposta la separazione della sua posizione.

All’esito della comunicazione di conclusione delle indagini, soltanto l’avv. Massimiliano Lippolis depositava, in data 18.04.2018, memoria.

Il dibattimento

All’odierna riunione è comparso il rappresentante della Procura federale che ha formulato le seguenti  richieste:

- mesi 18 (diciotto) di inibizione nei confronti del sig. Lippolis Massimiliano;

- anni 2 (due) di inibizione nei confronti del sig. Tilia Luca;

- mesi 6 (sei) di inibizione nei confronti del sig. Di Bartolomeo Cataldo;

- anni 2 (due) e mesi 6 (sei) di inibizione nei confronti del sig. Buonfrate Fabrizio.

È altresì comparso personalmente il deferito Luca Tilia, che svolge difesa orale nel corso della quale sostiene che la sua partecipazione causale al dissesto economico  dell’AS  Martina Franca è stata di scarsa consistenza e, per tale motivo, chiede l’applicazione della sanzione minima nei propri confronti.

I motivi della decisione

L’Avv. Luca Tilia, unico dei deferiti a comparire dinanzi al Collegio, ha esposto al Collegio i passaggi che lo indussero ad assumere la partecipazione alla vita della società AS Martina Franca 1947 Srl.

Nella lunga trattazione orale dei fatti, egli ha riferito che il suo coinvolgimento ebbe origine da una travisata prospettazione  dello stato di “salute” della società.  Sostiene che, una volta avvedutosi della reale condizione finanziaria,  egli era intervenuto personalmente per provvedere, ove possibile, alle necessità economiche societarie, sino a quando ritenne opportuno dismettere la carica e favorire il passaggio delle quote ad altro soggetto.

Il Collegio ha attentamente ascoltato le argomentazioni del deferito.

Esso osserva, tuttavia, che nell’incedere della sua appassionata esposizione, l’interessato non ha fornito nessun puntuale riscontro a conforto delle riferite circostanze, avendo omesso di produrre il benché minimo elemento di prova idoneo a supportare la tesi da lui patrocinata e confutare le risultanze dell’indagine istruttoria della Procura federale, questa invece congruamente supportata sul piano documentale.

Le dichiarazioni rese dal deferito hanno, sì, valenza meramente assertiva ma disvelano prospettazioni soggettive e autoreferenziali prive di riscontro fattuale, dunque un mero tentativo per allontanare da sé la responsabilità e scaricarla su altri soggetti.

Rileva di contro, a confutazione delle argomentazioni del  deferito,  la  considerevole esposizione debitoria accumulatasi nel tempo, anche sotto la sua personale gestione, nonché la omessa assunzione di iniziative per recuperare i considerevoli crediti vantati dalla società.

Nel corso del procedimento è stata acquisita nutrita e rilevante documentazione comprovante fatti e responsabilità, che il Collegio reputa opportuno sinteticamente riportare:

1) visura storica camerale Società della AS Martina Franca 1947 Srl al momento dell’apertura del procedimento;

2) C.U. n. 101/A del 22.12.2016 della F.I.G.C. di revoca dell’affiliazione della Società della AS Martina Franca 1947 Srl;

3) C.U. n. 32/A del 21.07.2016 della F.I.G.C. di svincolo dei calciatori tesserati per la Società AS Martina Franca 1947 Srl;

4) estratto storico dal sistema informatico della F.I.G.C. della Società della AS Martina Franca 1947 Srl;

5) fogli censimento della Società AS Martina Franca 1947 Srl relativi alle stagioni sportive 2013 – 2014; 2014 – 2015, 2015 – 2016;

6) copia del bilancio ordinario di esercizio della Società AS Martina Franca 1947 Srl al 30 Giugno  2014;

7) bilancio ordinario di esercizio della Società AS Martina Franca 1947 Srl al 30 Giugno  2015;

8) C.U. n. 31/TFN del 03.11.2015 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

9) C.U. n. 26/TFN del 24.10.2016 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

10) C.U. n. 68/TFN del 23.03.2017 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

11) C.U. n. 92/TFN del 19.01.2017 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

12) C.U. n. 085/CFA del 21.12.2016 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

13) C.U. n. 131/CFA del 18.05.2017 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

14) C.U. n. 005/CFA del 03.07.2017 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

15) C.U. n. 30/CFA del 25.08.2017 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

16) C.U. n. 150/AA del 12.04.2017 contenente provvedimento di applicazione di accordo ex art. 32 sexies CGS a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

17) atti e documenti del procedimento n. 806 pf 14 – 15;

18) C.U. n. 69/TFN del 10.05.2016 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

19) C.U. n. 120/CFA del 10.05.2016 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

20) C.U. n. 027/CFA del 11.08.2016 contenente provvedimento a carico della AS Martina Franca 1947 Srl per violazioni in materia gestionale ed economica;

21) atti e documenti del procedimento n. 954 pf 14 – 15;

22) notizie stampa riguardanti la Società AS Martina Franca 1947 Srl;

23) C.U. n. 106/A della F.I.G.C. del 24.01.2017 di correzione del provvedimento di revoca dell’affiliazione della Società AS Martina Franca 1947 Srl;

24) visura storica camerale della Società AS Martina Franca 1947 Srl aggiornata all’11.01.2018;

25) visura  ordinaria e storica camerale della Società Martina Marketing Srl aggiornata al 02.02.2018;

26) visura camerale dei soci e titolari di diritti su quote della Società Martina Marketing Srl;

27) visura camerale storica della Società AS Martina Franca 1947 Srl aggiornata all’02.02.2018;

28) copia del telegramma del 20.02.2018 di convocazione per audizione del liquidatore della AS Martina Franca 1947 Srl

29) verbale di mancata presentazione all’audizione del 23.02.2018 del liquidatore della copia del telegramma del 20.02.2018 di convocazione per audizione del liquidatore della AS Martina Franca 1947 Srl;

30) telegramma del 23.02.2018 di seconda convocazione per audizione del liquidatore della AS Martina Franca 1947 Srl;

31) copia verbale di sintesi di ispezione della CO.VI.SO.C. del 18.11.2014;

32) copia verbale di sintesi di ispezione della CO.VI.SO.C. del 24.02.2015;

33) copia verbale di sintesi di ispezione della CO.VI.SO.C. del 19.05.2015;

34) copia verbale di sintesi di ispezione della CO.VI.SO.C. del 25.02.2016;

35) copia verbale di sintesi di ispezione della CO.VI.SO.C. del 20.05.2016;

36) copia  documentazione  relativa  all’ammissione  della  AS  Martina  Franca  1947  Srl  al campionato per la stagione sportiva 2014 – 2015;

37) copia documentazione relativa alla AS Martina Franca 1947 Srl per la stagione sportiva 2014 – 2015;

38) copia  documentazione  relativa  all’ammissione  della  AS  Martina  Franca  1947  Srl  al campionato per la stagione sportiva 2015 – 2016;

39) copia documentazione relativa alla AS Martina Franca 1947 Srl per la stagione sportiva 2014 – 2015.

La disamina della suddetta documentazione consente di enucleare i fatti salienti della società, la gestione tenuta negli ultimi anni di attività, le vicissitudini della conduzione aziendale, le criticità della situazione economica e patrimoniale.

Elementi fattuali che comprovano sufficientemente la responsabilità dei deferiti per i fatti loro ascritti.

In particolare, dall’esame degli atti è emerso che la Società AS Martina Franca 1947 Srl è stata messa in liquidazione volontaria; il Presidente federale ha disposto lo svincolo d’autorità dei calciatori ed ha revocato l’affiliazione; la Società è stata oggetto di numerose ispezioni, che hanno abbracciato un lungo lasso di tempo, con esiti estremamente rilevanti e che di seguito si sintetizzano.

Ispezione tecnico – amministrativa del 18.11.2014.

È risultato che il conto crediti lega c/campionato presentava nel “budget” l’importo di Euro 216.554,52 laddove il valore a consuntivo al 30/06/2014 indicava un saldo attivo di appena 20.331,22. Tra il primo ed il secondo vi era, pertanto, una differenza di Euro 196.223,30.

Ispezione tecnico – amministrativa del 19.05.2015.

Sono emerse tre rateizzazioni per debiti tributari pregressi. Non è risultata versata l’Iva del 2014 per Euro 190.694,00. Non è risultato ancora incassato l’importo dello sponsor Progetti Grandi Opere Srl per Euro 200.000,00 oltre I.v.a.                                                                 Ispezione tecnico – amministrativa del 25.02.2016.

Gli ispettori hanno ricevuto l’assistenza del deferito sig. Fabrizio Buonfrate, il quale si è presentato nella veste di team manager della AS Martina Franca 1947 Srl. Tuttavia, tale suo ruolo appariva inconferente rispetto all’attività ispettiva in corso.

Va osservato che il sig. Fabrizio Buonfrate ricopriva nel contempo la carica di Amministratore Unico della Martina Marketing Srl. Tale Società aveva la gestione unica della cartellonistica dello stadio e, secondo la contabilità della stessa Società AS Martina Franca 1947  Srl, risultava essere una delle sue principali debitrici.

Dalla disamina della contabilità sono emersi “crediti per fatture da emettere”, per contratti di sponsorizzazione, proprio nei confronti della predetta Martina Marketing Srl (con Amministratore Unico il deferito sig. Fabrizio Buonfrate) per euro 36.764,00 (s.s. 2012-2013) ed euro 184.824,00 (s.s. 2013-2014).

Dalla contabilità sono, altresì, emersi consistenti crediti nei confronti della Progetti Grandi Opere Srl per euro 180.000,00 (s.s.2014 – 2015).

Gli ispettori hanno potuto rilevare che tale situazione non risultava essersi modificata rispetto alla situazione antecedente, cioè rispetto ai dati esistenti alla data 30.09.2015.

Tutto ciò ha destato forti perplessità in ordine alle reali possibilità di incasso di tali crediti.

Va soggiunto che, tra i “crediti diversi” ne risultava uno di euro 36.540,00 verso la società fallita ASI Srl di improbabile riscossione, ed emergevano crediti per complessivi euro 30.700,00 per prelevamenti “arbitrari” (a dire dei presenti all’ispezione) fatti da un socio e da un ex socio.

Risultavano, inoltre, quattro rateizzazioni per debiti tributari e la decadenza dalla rateizzazione dell’IRAP 2012 per il mancato versamento di due rate consecutive.

La Società, pertanto, risultava ricadere nelle previsioni dell’art. 2482 – ter c.c., siccome le perdite accumulate al 30.06.2015 avevano eroso completamente il capitale  sociale riducendolo al di sotto del minimo legale.

Le  ulteriori  perdite  accumulate  al  31.12.2015  facevano  emergere  un  patrimonio  netto provvisorio ulteriormente negativo per Euro 209.008,20. 

Ispezione tecnico – amministrativa del 20.05.2016.

Dall’ispezione risultavano debiti tributari ammontanti ad euro 700.000,00, di cui 363.000,00 oggetto di 4 rateizzazioni (per due rateizzazioni vi era stata la decadenza per il mancato versamento di alcune rate).

Emergeva, inoltre, che la “semestrale” al 31.12.2015 era stata approvata con una perdita di euro 157.311,00, che unita alle perdite degli esercizi precedenti evidenziano un patrimonio netto negativo di Euro 149.055,00. Si configurava, così, la fattispecie di cui all’art. 2482 – ter c.c. “Riduzione del capitale al disotto del minimo legale”.

Tale fattispecie risultava persistere per la situazione patrimoniale alla data del 31.03.2016, con una perdita di euro 194.687,00.

Dalle  ispezioni  emergeva,  così,  che  nei  periodi  antecedenti  alla messa  in liquidazione  le appostazioni di bilancio relative a crediti costituivano poste che venivano inserite nelle scritture contabili reiteratamente nel tempo, senza che gli amministratori svolgessero alcuna attività per il recupero del credito, nonostante vi fosse una situazione economica patrimoniale della Società estremamente precaria, a tal punto da non poter assicurare il pagamento dei debiti tributari, nemmeno di quelli rateizzati.

Vi è, quindi, una responsabilità degli amministratori della Società per una cattiva gestione economica e finanziaria che ha portato al dissesto economico, patrimoniale e finanziario e che ha condotto addirittura alla messa in liquidazione della Società, avendo la stessa maturato (nelle s.s. precedenti a quella 2017/2018) una forte esposizione debitoria, un patrimonio netto negativo e delle costanti perdite di esercizio.

Non risulta che gli amministratori abbiano adottato misure idonee al conseguimento di un equilibrio patrimoniale, economico e finanziario, essendosi limitati a porre in essere interventi rivolti alla sopravvivenza della Società.

Neppure gli amministratori si sono attivati per la riscossione degli ingenti crediti per i contratti di sponsorizzazione, limitandosi ad inserirli nelle poste attive, senza verificare la effettiva realizzabilità degli stessi.

Dalla documentazione acquisita è risultato, inoltre, che i deferiti tutti si sono succeduti nell’amministrazione della Società.

Particolarmente rilevante è la posizione del deferito sig. Fabrizio Buonfrate, che ha ricoperto contemporaneamente la veste di team manager della AS Martina Franca 1947 Srl e di amministratore unico della Martina Marketing Srl (la quale aveva la gestione unica della cartellonistica dello stadio e risultava essere una delle principali debitrici della stessa AS Martina Franca 1947 Srl). Il deferito ha partecipato all’attività ispettiva ed è stato inizialmente tesserato come dirigente, successivamente ha ricoperto i ruoli di team manager e di “Procuratore speciale”.

Come sopra anticipato, all’esito della comunicazione di conclusione delle indagini soltanto l’avv. Massimiliano Lippolis ha depositato in data 19.04.2018 una memoria dalla quale, però, il Collegio non trae elementi in grado di far venire meno la rilevanza disciplinare degli atti e comportamenti contestati. Il deferito ha evidenziato nella sua memoria di avere rilevato il 50% delle quote il 27.05.2015 e di essere divenuto rappresentante legale nel successivo mese di Luglio; riferisce di avere ceduto le quote all’avv. Tilia in data 14.11.2015 dimettendosi dalla carica di legale rappresentante. Nella sua memoria (v. pag. 2), egli ribadisce di avere provveduto a pagare gli stipendi ed i contributi e che “le eventuali irregolarità contestate sono state commesse negli  anni precedenti alla gestione  del sottoscritto e probabilmente anche nel periodo successivo”.

Risulta, dunque, per tabulas il comportamento omissivo disciplinarmente rilevante del sig. Lippolis, per non avere egli posto in essere, nel corso della propria gestione, iniziative idonee ad evitare, o tentare di evitare, il dissesto della Società se non di evitarlo.

In conclusione, per quanto sin qui argomentato, i deferimenti sono meritevoli di accoglimento. In dispositivo le sanzioni ritenute congrue.

P.Q.M.

Il  Tribunale  Federale  Nazionale,  Sezione  Disciplinare,  in  accoglimento  del  deferimento proposto, irroga le seguenti sanzioni:

- mesi 18 (diciotto) di inibizione nei confronti del sig. Lippolis Massimiliano;

- anni 2 (due) di inibizione nei confronti del sig. Tilia Luca;

- mesi 6 (sei) di inibizione nei confronti del sig. Di Bartolomeo Cataldo;

- anni 2 (due) e mesi 6 (sei) di inibizione nei confronti del sig. Buonfrate Fabrizio.

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