F.I.G.C. – TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE – Sezione Vertenze Economiche – 2017/2018 – figc.it – atto non ufficiale – Decisione pubblicata sul C.U. n. 15/TFN-SVE del 18 Dicembre 2017 (motivazioni) relativa al C.U. n. 12/TFN-SVE del 14 Novembre 2017 (dispositivo) – RECLAMO N°. 26 DELLA SOCIETÀ ASD UP COMUNALE TAVAGNACCO CONTRO LA SOCIETÀ ASD CJARLINS MUZANE AVVERSO LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE PREMI (RIC. N. 8 – PREMIO DI PREPARAZIONE PER LA CALCIATRICE BENEDETTI VERONICA), PUBBLICATA NEL C.U. 1/E del 12.7.2017.

RECLAMO N°. 26 DELLA SOCIETÀ ASD UP COMUNALE TAVAGNACCO CONTRO LA SOCIETÀ ASD  CJARLINS MUZANE AVVERSO LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE PREMI (RIC. N. 8 – PREMIO DI  PREPARAZIONE PER LA CALCIATRICE BENEDETTI VERONICA), PUBBLICATA NEL C.U. 1/E del  12.7.2017.

Con atto 2 agosto 2017, la ASD UP Comunale Tavagnacco ha adito questo Tribunale Federale impugnando la decisione della Commissione Premi, emessa in data 12.07.2017, con la quale è stata accolta la richiesta di pagamento del premio di preparazione ex art. 96 NOIF richiesto dalla ASD Cjarlins Muzane, in seguito al tesseramento da parte della reclamante della calciatrice Veronica Benedetti, nata l’8 maggio 2000.

Assume la reclamante Società, che la Commissione Premi avrebbe omesso di considerare che la calciatrice Benedetti, classe 2000, nella stagione sportiva 2014/2015 ha partecipato al campionato giovanissimi maschile e quindi, non potendo partecipare per limiti di età nella successiva stagione al campionato allievi  maschile, è stata costretta a  cambiare squadra in quanto la ASD Cjarlins Muzane non ha il settore femminile e quindi la calciatrice non avrebbe potuto giocare in alcuna categoria.

Da qui deriverebbe che la ASD Ciarljns Muzane non avrebbe diritto al pagamento del premio ex art. 96 NOIF.

Chiede, quindi, la reclamante Società, l’annullamento  della impugnata decisione di condanna al pagamento del premio di preparazione nella misura di euro 921,40.

La ASD Ciarljns Muzane, ritualmente e tempestivamente notiziata del reclamo, non ha inviato controdeduzioni.

Alla riunione del 14 novembre 2017 la vertenza è stata quindi discussa e decisa. Il reclamo deve essere rigettato.

Le deduzioni difensive della ASD UP Comunale Tavagnacco nulla afferiscono con il diritto al premio di preparazione.

Sono infatti irrilevanti i motivi per i quali la calciatrice ha cambiato squadra nella stagione sportiva 2015/2016.

Non v’è infatti dubbio che la Società reclamante abbia beneficiato della preparazione apportata alla calciatrice dalla ASD Ciarljns Muzane.

E ciò non solo nel rispetto della normativa federale, ricorrendo tutti i presupposti di cui all’art. 96 NOIF, ma anche in ossequio al principio della parità di trattamento calciatori appartenenti settore maschile e a quello femminile.

Tanto premesso.

Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Vertenze Economiche,

respinge il reclamo presentato dalla Società ASD UP Comunale Tavagnacco e, per l’effetto, conferma l’impugnata decisione della Commissione Premi. Ordina incamerarsi la tassa.

 

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