C.R. ABRUZZO – Corte Sportiva di Appello Territoriale – 2019/2020 -figcabruzzo.it – atto non ufficiale – CU N. 37 del 16/12/2019 – Delibera – APPELLO DELLA SOCIETA’ A.S.D. AIELLI 2015 AVVERSO LA REGOLARITA’ DELLA GARA CANISTRO / AIELLI 2015 DISPUTATA IL 24.11.19 PER IL CAMPIONATO REGIONALE DI SECONDA CATEGORIA, GIRONE “A” (C.U. n° 34 del 5.12.19 – C.R.A.).

APPELLO DELLA SOCIETA’ A.S.D. AIELLI 2015 AVVERSO LA REGOLARITA’ DELLA GARA CANISTRO / AIELLI 2015 DISPUTATA IL 24.11.19 PER IL CAMPIONATO REGIONALE DI SECONDA CATEGORIA, GIRONE “A” (C.U. n° 34 del 5.12.19 – C.R.A.).

Con reclamo ritualmente proposto la società A.s.d. Aielli 2015 ha chiesto infliggersi la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 – 3 in danno della società Canistro e/o la ripetizione della stessa per errore tecnico , per avere quest’ultima utilizzato un calciatore non identificato entrato in campo al 27° del secondo tempo con la maglia n° 0.

La società controinteressata non ha fatto pervenire controdeduzioni.

          Osserva la Corte che, alla luce degli atti in possesso del Comitato, il reclamo è infondato e deve, pertanto, essere respinto poiché l’arbitro della gara, in sede di supplemento di rapporto, ha precisato che il calciatore entrato in campo con la maglia n° 0 era stato identificato quale Alfano Samuele e che sulla sua distinta era stata effettuata la correzione del numero di maglia da n° 21 a n° 0.

La Corte, preso atto del regolare riconoscimento del calciatore Alfano Samuele effettuato dal direttore di gara e avendo altresì verificato la regolarità del suo tesseramento, non può che confermare in questa sede la decisione del primo giudice, tenuto conto che il rapporto arbitrale è fonte di prova privilegiata ai fini della decisione.

          Per questi motivi, la Corte,

DELIBERA

di respingere il reclamo disponendo addebitarsi la relativa tassa.