COMITATO REGIONALE SARDEGNA – Stagione Sportiva 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web:  www.figc-sardegna.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N°18 del 5 novembre 2009 Delibera della Commissione Disciplinare Deferimento del Procuratore Federale a

COMITATO REGIONALE SARDEGNA – Stagione Sportiva 2009/2010 - Decisione pubblicata sul sito web:  www.figc-sardegna.it e sul

COMUNICATO UFFICIALE N°18 del 5 novembre 2009

Delibera della Commissione Disciplinare

Deferimento del Procuratore Federale a carico del calciatore Mendes De Souza Nelson Nieto, Marras Mariano Presidente società Pro Capoterra 2000 e della Società A.S.D. Pro Capoterra 2000.

La Procura Federale della F.I.G.C. ha deferito a questa Commissione Disciplinare:

1)  il signor Mendes De Souza Nelson Nieto, calciatore tesserato per l’A.S.D. Pro Capoterra 2000;

2)  il signor Marras Mariano, presidente dell’A.S.D. Pro Capoterra 2000;

3)  l’A.S.D. Pro Capoterra 2000;

 per rispondere:

·  il primo della violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza di cui all’art. 1 c.1° del Codice di Giustizia Sportiva, per aver violato le norme federali in materia di tesseramento, sottraendosi arbitrariamente agli obblighi derivanti dal vincolo contratto con la Società Pro Capoterra 2000;

·  il secondo della violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza di cui all’art. 1 c.1° del Codice di Giustizia Sportiva, per avere consentito o quantomeno non impedito che si redigesse in data 20 marzo 2008 un accordo economico tra la Società da lui presieduta e il calciatore Mendes De Souza Nelson Nieto  in calce al quale risultano essere state apposte due firme palesemente apocrife del giocatore;

·  la società Pro Capoterra 2000 a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4 c.1° del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione agli addebiti mossi al suo presidente.

Afferma la Procura Federale che, dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini istruttorie, è risultato che il sunnominato calciatore, regolarmente tesserato per la stagione 2007-08 per la Società Pro Capoterra 2000 e con vincolo prolungato sino al 30 giugno 2010 a seguito di accordo economico stipulato in data 20.3.08, fin dal mese di marzo 2008, nonostante le reiterate e formali convocazioni inviategli, abbandonava gli allenamenti della squadra ed ometteva inoltre di partecipare alle gare del campionato nazionale di serie B di calcio a 5; quindi, con nota in data 17.7.08, proponeva reclamo alla Commissione Tesseramenti (da questa ulteriormente trasmesso per competenza alla Commissione Accordi Economici della Lega Nazionale Dilettanti ), adducendo la nullità del succitato accordo economico per essere false le sue firme apposte sul documento in questione e producendo, a sostegno di tale assunto, una relazione di consulenza tecnica grafologica, redatta da un perito brasiliano e tradotta in lingua italiana, attestante la falsità delle suddette sottoscrizioni.

Osserva la Procura Federale che la condotta del calciatore è disciplinarmente rilevante per avere egli interrotto ogni rapporto con la società di appartenenza nel corso della stagione 2007-08, quando era  sottoposto a vincolo con la stessa in virtù dell’atto di tesseramento regolarmente sottoscritto in data 14.11.07, tenuto conto del fatto che la validità e l’efficacia del tesseramento non poteva venir meno in conseguenza dell’asserita irregolarità del successivo accordo economico.

La Procura Federale ravvisa inoltre estremi di illecito disciplinare nel comportamento del presidente dell’A.S.D. Pro Capoterra 2000 (e di conseguenza a carico della Società stessa per responsabilità diretta), in relazione alla redazione dell’accordo economico con il Mendes De Souza, ritenendo attendibile quanto affermato nella consulenza tecnica prodotta dal calciatore circa la falsità delle sottoscrizioni apposte.

Il Mendes De Souza, nel corso delle indagini, ha ammesso di essersi allontanato dalla Sardegna alla fine del mese di marzo 2008, motivando tale comportamento in relazione ai dissapori avuti con la Società ed in particolare con il suo presidente, dovuti alla circostanza di non avere egli mai percepito alcun compenso per la sua attività di calciatore e al fatto di essersi rifiutato di aderire alla proposta di firmare un contratto in bianco; ed ha ribadito di non avere mai sottoscritto un accordo economico.Quanto al Marras, questi ha confermato l’abbandono della squadra da parte del calciatore nel mese di marzo 2008, nonostante l’intervenuto accordo economico, e i suoi ripetuti inutili tentativi di convocazione dello stesso.

Risulta agli atti che la Commissione Tesseramenti, nella riunione tenuta il 5 ottobre 2009, ha respinto il reclamo del Mendes De Souza avverso il provvedimento di rigetto da parte della Divisione Nazionale Calcio a 5 della sua richiesta di svincolo per decadenza dalla Società Pro Capoterra 2000, mentre invece la Commissione Accordi Economici non ha provveduto in ordine al reclamo relativo all’accordo economico ed ha trasmesso la documentazione ricevuta alla Procura Federale, assumendo di non avere poteri di indagine ed accertamenti in ordine a presunte falsità di firme. E’ stato infine  acquisito un ulteriore reclamo inviato dello stesso calciatore in data 17.4.09 alla Commissione Accordi Economici della Lega Nazionale Dilettanti, diretto ad accertare il credito da lui vantato nei confronti dell’A.S.D. Pro Capoterra 2000 in relazione al più volte citato accordo economico del 20.3.08 con conseguente condanna della suddetta Società al pagamento del compenso economico convenuto. 

In sede di giudizio, il rappresentante della Procura Federale ha chiesto di infliggere al calciatore la sanzione della squalifica per mesi quattro, al presidente la sanzione dell’inibizione per mesi sei e alla Società l’ammenda di Euro mille, mentre il difensore del Marras e dell’A.S.D. Pro Capoterra 2000 ha richiesto, per i suoi assistiti, di dichiarare l’insussistenza di qualsiasi comportamento illecito. Il Mendes De Souza non è comparso.

La Commissione concorda integralmente con le conclusioni del rappresentante della Procura Federale in ordine alla posizione del calciatore. Infatti non possono esservi dubbi circa la totale mancanza di lealtà, probità e correttezza nel comportamento del Mendes De Souza che, nel corso della stagione sportiva 2007-08, si allontanava arbitrariamente dal suo domicilio in Capoterra omettendo in tal modo di partecipare alle gare e agli allenamenti della squadra di appartenenza e violando così gli obblighi derivanti dal vincolo di tesseramento, obblighi che in alcun modo potevano essere elusi con riferimento alla mancanza di accordi economici. Inoltre non si può non rilevare la totale assenza di lealtà e correttezza nel comportamento contraddittorio tenuto dal calciatore successivamente ai fatti di cui sopra; questi infatti dapprima ha contestato la validità dell’accordo economico con la Società sostenendo la falsità delle sue firme apposte sul documento, mentre successivamente ha presentato reclamo per ottenere da parte della società il pagamento di quanto pattuito, riconoscendo così implicitamente la regolarità dell’accordo stesso.

La Commissione ritiene invece di non dover accogliere le richieste della Procura Federale in relazione al Marras e alla Società Pro Capoterra 2000. Infatti dalla documentazione raccolta non emergono elementi probatori certi in ordine alla non autenticità delle firme del Mendes De Souza apposte sull’accordo economico. Le conclusioni della consulenza tecnica non sono idonee a fornire certezze in proposito, trattandosi di una perizia di parte che avrebbe necessità di ulteriori riscontri per poter essere considerata totalmente attendibile; né si riesce a ravvisare “ictu oculi” l’evidenza della falsità delle firme, mediante comparazione con altri documenti. Inoltre il fatto che lo stesso calciatore, che inizialmente aveva eccepito la falsità delle sottoscrizioni, abbia successivamente riconosciuto la validità dell’accordo, presentando reclamo al fine di ottenerne l’esecuzione, dimostra ulteriormente l’assenza di una prova certa circa la colpevolezza dei suddetti.

Per questi motivi, la Commissione DELIBERA:

1)  di dichiarare il calciatore Mendes De Souza Nelson Neto responsabile di quanto a lui ascritto e di infliggere al medesimo la sanzione della squalifica per mesi quattro;

2)  di non accogliere le richieste formulate dalla Procura Federale in relazione al presidente Marras Mariano e all’A.S.D. Pro Capoterra 2000 e di prosciogliere pertanto gli stessi dagli addebiti contestati.

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