F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 79 del 23.04.2010 (245) – DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI: UMBERTO ULISSI (per aver ricoperto la carica di Amministratore Unico della Soc. AC Maceratese Srl dal 23.6.2008 a

F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 79 del 23.04.2010

(245) – DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI: UMBERTO ULISSI (per aver ricoperto la carica di Amministratore Unico della Soc. AC Maceratese Srl dal 23.6.2008 al 22.4.2009), ANDREA BARCAGLIONI (per aver ricoperto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Soc. AC Maceratese Srl dal 10.8.2006 al 23.6.2008), IVANO RUSTICHELLI (per aver ricoperto la carica di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Soc. AC Maceratese Srl dal 10.8.2006 al 23.6.2008), FRANCESCO SOPRANZI (per aver ricoperto la carica di Consigliere e Amministratore Delegato della Soc. AC Maceratese Srl dal 10.8.2006 al 23.6.2008), FABIO MACEDONI (per aver ricoperto la carica di Consigliere della Soc. AC Maceratese Srl dal 10.8.2006 al 23.6.2008) (nota n. 6046/260pf09-10/SP/ma del 22.3.2010).

Con nota del 22.3.2010 il Procuratore Federale, premessa l’intervenuta dichiarazione di fallimento in data 22.4.2009 della Società A.C. Maceratese Srl ad opera del Tribunale di Macerata, ritenuta la violazione dell’art. 1, comma 1, CGS, in relazione all’art. 21, commi 2 e 3, NOIF, per avere ricoperto incarichi societari con funzioni gestionali nel biennio antecedente la dichiarazione di fallimento, ha deferito a questa commissione i Signori:

● Ulissi Umberto, Amministratore Unico dal 23.6.2008 al 22.4.2009, data della sentenza dichiarativa del fallimento;

● Barcaglioni Andrea, Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 10.8.2006 al 23 giugno 2008;

● Rustichelli Ivano, vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 10.8.2006 al 23.6.2008;

● Sopranzi Francesco, consigliere di amministrazione delegato dal 10.8.2006 al 23.6.2008;

● Macedoni Fabio, consigliere dal 10.8.2006 al 23.6.2008.

I deferiti non hanno fatto pervenire memorie difensive. Viene preliminarmente stralciata la posizione del deferito Barcaglioni Andrea con rinvio a nuovo ruolo non essendovi prova del perfezionamento della notifica al predetto della convocazione per la riunione odierna. Il rappresentante della Procura, richiamati il parere interpretativo della Corte Federale del 28.6.2007 (C.U. N°. 21 CF) ed i precedenti di quest a Commissione (C.U. N°. 36 CDN), così come esposti nella parte motiva del deferimento, ha chiesto irrogarsi le seguenti sanzioni:

- Ulissi Umberto, anni 5 (cinque) di inibizione;

- Rustichelli Ivano, anni 1 (uno) di inibizione;

- Sopranzi Francesco, anni 3 (tre) di inibizione;

- Macedoni Fabio, anni 1 (uno) di inibizione.

E’ altresì comparso, personalmente, il Sig. Fabio Macedoni il quale, premessa la mancanza di competenza specifica, ha dichiarato di avere avuto un ruolo marginale nella gestione economica della Società. Nessuno è comparso per gli altri deferiti. Il deferimento è fondato e deve essere accolto. In data 22.4.2009 il Tribunale di Macerata ha dichiarato il fallimento della Associazione Calcistica Maceratese Srl, cui il Presidente Federale, in data 21.7.2009 ha revocato l’affiliazione (C.U. N°. 25/A). Secondo il parere interpretativo della Corte Federale richiamato dalla Procura, già fatto proprio dall’adita Commissione (C.U. N°. 36 CDN del 20.11.2008), per l’accertamento dei profili di colpa dell’amministratore non v’è motivo per derogare ai comuni criteri in materia di onere della prova, con la precisazione che la colpa in questione non deve riguardarsi necessariamente sotto il profilo della sua influenza nella determinazione del dissesto della Società, ma può più ampiamente riguardare anche la scorrettezza dei comportamenti nella gestione della Società. Risulta provato, dalla documentazione versata in atti, che nel biennio antecedente la dichiarazione di fallimento i deferiti hanno effettivamente ricoperto gli incarichi indicati nell’atto di deferimento. E’ verosimile presumere, altresì, che nell’esercizio degli incarichi ricoperti, i deferiti abbiano contribuito al dissesto societario che ha condotto l’A.C. Maceratese Srl al fallimento e alla revoca dell’affiliazione. In considerazione dei periodi di permanenza nell’incarico, della loro viciniorietà al successivo fallimento e della riscontrata partecipazione all’attività societaria, vanno irrogate le sanzioni di cui al dispositivo. P.Q.M. Irroga nei confronti di Ulissi Umberto la sanzione della inibizione di anni 4 (quattro); di Rustichelli Ivano della inibizione di anni 1 (uno); di Sopranzi Francesco della inibizione di anni 3 (tre) e di Macedoni Fabio della inibizione di mesi 6 (sei).

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