• Stagione sportiva: 2004/2005
TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2004-2005) – versione non ufficiale by dirittocalcistico –
Arbitrato CAS 2004/A/594 Hapoel Beer-Sheva contro Real Racing Club de Santander SAD,
assegnazione del 1 marzo 2005 Collegio: Sig. Michael Beloff (Regno Unito), Presidente; sig.ra Deanna Reiss (Stati Uniti); Mr Stuart McInnes (Regno Unito)
Calcio
Compensazione per la formazione
Interpretazione del Regolamento FIFA per mezzo di lettere circolari
Lettera Circolare FIFA n. 826 e determinazione della indennità di formazione
Confini geografici e limiti per la somministrazione di un particolare sport
Proporzionalità della indennità di formazione
Condizioni per l’ammissione di una richiesta di riunione
TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2004-2005) - versione non ufficiale by dirittocalcistico -
Arbitrato CAS 2004/A/594 Hapoel Beer-Sheva contro Real Racing Club de Santander SAD,
assegnazione del 1 marzo 2005 Collegio: Sig. Michael Beloff (Regno Unito), Presidente; sig.ra Deanna Reiss (Stati Uniti); Mr Stuart McInnes (Regno Unito)
Calcio
Compensazione per la formazione
Interpretazione del Regolamento FIFA per mezzo di lettere circolari
Lettera Circolare FIFA n. 826 e determinazione della indennità di formazione
Confini geografici e limiti per la somministrazione di un particolare sport
Proporzionalità della indennità di formazione
Condizioni per l'ammissione di una richiesta di riunione
1. Per l'attuazione del Regolamento FIFA, la FIFA ha emesso numerose lettere circolari. Anche se queste lettere circolari non sono regole in senso strettamente giuridico, essi riflettono la comprensione della FIFA e la prassi generale delle federazioni e delle associazioni ad essa appartenenti. Così, queste lettere circolari sono rilevanti per l'interpretazione del Regolamento FIFA.
2. Lettera Circolare FIFA n. 826 non ha creato un nuovo obbligo, che non sarebbe altrimenti esistita. Piuttosto, semplificare ed agevolare la determinazione della indennità di formazione nel quadro del Regolamento FIFA e lettere circolari che erano già esistenti al momento del trasferimento del giocatore. Prima di tale data, la FIFA ha comunicato i relativi parametri e criteri per il calcolo indennità di formazione.
3. E 'frequente il caso in cui i confini politici o geografici non coincidono con quelli selezionati per la somministrazione di un particolare sport. Si tratta di associazioni nazionali che si sono alimentati nel materiale su cui si basa la classificazione per la confederazione di cui fanno parte.
4. La discrezionalità concessa al DRC FIFA per variare la quota dell'indennità di formazione basati sulla tariffa nelle norme è limitata ai casi in cui tale importo è "manifestamente sproporzionato". Tale evidente mancanza di proporzione deve essere comprovata dalla ricorrente.
5. La domanda deve essere unito è rifiutata se le parti alla particolare materia non consentono alla partecipazione, come richiesto dal Codice. Il gruppo non può fare dichiarazioni che possono pretendono di incidere sui diritti dei terzi assenti.
Il ricorrente, Hapoel Beer-Sheva FC, è una squadra di calcio registrata presso il Football Association in Israele.
Il Resistente, Real Racing Club de Santander SAD, è una società calcistica spagnola registrata presso il Football Association. La sua squadra di calcio gioca nella prima divisione spagnola.
Si tratta di un ricorso presentato dal ricorrente contro una decisione del Dispute Resolution Chamber (DRC) della FIFA del 24 marzo 2004 (la "decisione"). Esso riguarda il quantum del risarcimento dovuto dal Resistente alla ricorrente per la formazione e l'istruzione di Y. ("il Giocatore"), un calciatore professionista nato nel 1980.
Il giocatore registrato e suonato per il ricorrente da quando aveva 12 anni (nel 1992). Nel corso del 1992 al 1998 ha giocato e allenato con i children.s Appellant.s, giovani, giovani. e le squadre di adulti consecutivamente. La ricorrente aveva osservato nella sua breve appello, che non ha giocato per la squadra "A" fino alla stagione 1997-98 e poi solo occasionalmente e in sostituzione. Tuttavia, secondo la presentazione di chiusura Appellant.s
"E 'un giocatore di maggior talento che ha giocato a tutte le età al più alto livello in Israele e in nazionale a tutte le età diverse".
Nella misura in cui le due versioni sono discordanti, noi preferiamo la precedente, che era in divisa da considerazioni legali.
Nel luglio 1997 il ricorrente ed il giocatore ha stipulato un contratto di cinque anni, arco decorrenza 1 ° luglio 1997 al 30 giugno 2002 ("il Contratto Hapoel").
Articolo 3 (m) l'Appendice al Contratto Hapoel prevede, tra l'altro, quanto segue:
"... (M) Al termine del periodo la società si impegna a inserire nella lista dei trasferimenti gestito dall'Associazione e di venderlo ad un club, al quale il giocatore accetta di essere trasferito ... Il Club si impegna inoltre a pagare al giocatore un bonus speciale che è versato per lui poco prima del suo trasferimento al club a cui viene venduto o alla data del trasferimento stesso, e che è pari al 50% della somma che il club è di ricevere per la vendita del giocatore ".
Gli obblighi del giocatore di cui all'articolo 3 (e) del Contratto Hapoel stesso lo obbligava, tra l'altro, "a rispettare pienamente e precisamente con le istruzioni del Management Club in tutte le questioni inerenti l'attività del club".
Player.s Gli obblighi di cui all'articolo 3 (e) del Contratto Hapoel anche lui tenuto fino alla sua terminazione "... non per condurre negoziati con qualsiasi club di fuori di Israele", in assenza delle Appellant.s previo consenso scritto.
Al termine della stagione 1997-1998 la squadra Appellant.s è stato relegato al secondo campionato israeliano.
Su richiesta del giocatore, che era interessato con il suo avanzamento propria professionalità, il ricorrente e il Maccabi Haifa, un altro club israeliano poi nel primo campionato israeliano, ha firmato due accordi ("I contratti di finanziamento") per il prestito del giocatore dal primo al secondo per le stagioni 1998-1999 e 1999-2000 e poi per le stagioni 2000-2001 e 2001-2002 al costo di USD 220.000 a stagione. Durante il periodo di prestito il giocatore è rimasto registrato con il ricorrente.
Articolo 5 degli accordi di prestito fra le due società israeliane per la campagna 1998/99 e 1999/2000 stagioni, a condizione che:
".... Quando un giocatore deve essere venduto, Maccabi Haifa ha diritto alla provvigione per la quota di Hapoel Beer-Sheva per il miglioramento del giocatore ad un rapporto di 10%, una somma che non deve superare i 200 mila dollari .. "..
L'8 aprile 2002, il resistente ha comunicato alla ricorrente per iscritto che stava conducendo trattative con il giocatore in vista della firma di un contratto tra di loro ("il Contratto Santander").
Il 24 giugno 2002, il Resistente ha informato il ricorrente che il contratto Santander era stato firmato tra il Resistente e il giocatore, con effetto dal 1 ° luglio 2002.
Il 2 agosto 2002, la FIFA ha incaricato il Football Association di Israele a rilasciare il certificato di trasferimento internazionale di Windows Media Player alla Football Association spagnolo ai fini della sua iscrizione presso l'Resistente sulla base del fatto che il contratto era scaduto Hapoel stesso. FIFA ha indicato che la compensazione deve essere affrontata separatamente.
A causa delle Player.s percepite comportamento scorretto nei negoziati con la controparte, mentre il contratto Hapoel è rimasto in vigore, il ricorrente ha presentato una domanda all'istituzione Arbitrale della Federcalcio in Israele. L'arbitro ha stabilito il giocatore avesse violato il Contratto Hapoel e ha dichiarato che il ricorrente dovrebbe applicarsi alla FIFA per determinare eventuali risarcimenti danni.
Ad una data prima del 24 maggio 2004 il ricorrente ha pertanto una richiesta di 570.000 euro da parte del Resistente.
Nella sua decisione, la RDC ha deciso che il Resistente deve pagare l'importo di euro 90.000 per il ricorrente, e la ricorrente ha avuto notizia della decisione della RDC il 1 ° aprile 2004.
Il 12 aprile 2004, il ricorrente ha presentato una dichiarazione di ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Essa ha contestato la suddetta decisione la presentazione della domanda seguente rilievo:
"4.1 Ai sensi dell'art, 13 del capitolo 7 del regolamento FIFA di status e trasferimento dei giocatori, la ricorrente sosteneva di avere diritto al risarcimento per la formazione al giocatore. Mr Y., basato su anni a partire quando aveva 12 anni e fino portata di 21.
4.2 Il principio finanziario di cui all'art. 7.3 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento per lo Status e il Trasferimento dei determina giocatore che l'indennità di preparazione si basa sui costi della formazione e dell'istruzione nel paese in cui si trova il nuovo club cioè la controparte, vale a dire Spagna ".
Il 21 aprile 2004 il ricorrente ha depositato la sua breve appello e ha cercato, oltre al rilievo di cui sopra:
"[...] Le circostanze particolari del caso giustificare una deroga l'importo della retribuzione fissa e la delibera di un importo più elevato".
"Le spese di questa procedura e pagamento degli avvocati".
La presentazione Appellant.s, in sostanza, possono essere riassunti come segue:
- Che ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento di status e sul trasferimento dei giocatori ("Regolamento"), la ricorrente ha diritto a ricevere una compensazione per i costi di formazione ed educazione del giocatore per un periodo di 9 anni.
- Che ai sensi dell'articolo 7.2 del Regolamento l'indennità da corrispondere per i giocatori di età compresa tra 12,15 dovrebbe essere basata sui costi di formazione e di educazione per la categoria 4 e che il risarcimento dovuto per i costi di formazione e di educazione per i giocatori di età compresa tra 12-15 anni è affermata come 10.000 euro all'anno.
- Che ai sensi dell'articolo 7.3 del Regolamento per l'indennizzo di formazione si basa sui costi di formazione e di istruzione del paese in cui si trova il nuovo club.
- Che ai sensi dell'articolo 6.2 del Regolamento è classificato il Resistente nella categoria 1 in Europa e che il risarcimento dovuto per i costi di formazione e di educazione per i giocatori di età compresa tra 16-21 è stabilito come 90.000 euro, all'anno.
- Che la ricorrente ha diritto a ricevere l'indennità di formazione per 9 anni, come segue:
- Per le età 12-15 3x 10.000 euro = 30.000 euro
- Per le età 16-21 6x EUR 90.000 = 540.000 EUR
- Indennità totale da pagare = EUR 570.000
-Che il pannello dovrebbe esercitare il suo potere discrezionale di concedere un risarcimento supplementare nella parte eccedente l'importo fissato dal regolamento.
Il 14 maggio 2004, la resistente ha la sua risposta e la domanda riconvenzionale come segue, chiedendo al gruppo di esperti scientifici
"A) di respingere il ricorso del ricorrente.
B) a dichiarare che la ricorrente è stata la società di formazione precedente e che per questo motivo ha il diritto di percepire l'indennità di formazione.
C) Per dichiarare che l'importo corrispondente alla indennità di formazione nel caso di specie è di 70.000 euro e purché l'importo di 90.000 euro è stato pagato dal Resistente alla ricorrente, la differenza di 20.000 euro è dovuto dalla ricorrente in favore di Resistente.
D) Di conseguenza, per condannare il ricorrente a pagare al convenuto il suddetto importo di 20.000 euro ".
In una risposta alternativa, il Resistente abbiano il seguente "nel caso improbabile" che il ricorrente non è stata trovata per essere la società di formazione precedente, chiedendo il Pannello
"A) di dichiarare che il ricorrente non ha diritto ad un indennizzo di formazione ea condizione che egli ha ricevuto, per quel concetto, da parte del Resistente l'importo di 90.000 euro, si deve alla Resistente il suddetto importo di 90.000 euro. B) Di conseguenza, per condannare il ricorrente a pagare al convenuto l'importo di cui sopra di 90.000 euro ".
Il Resistente ha anche cercato nel corpo della risposta una dichiarazione che il ricorrente era "l'ultima società di formazione del giocatore" a titolo di pre-emptive strike contro un reclamo minacciata da Maccabi Haifa per l'indennità di formazione contro di essa ("pre-emptive dichiarazione ").
La presentazione Respondent.s, in sostanza, possono essere riassunti come segue:
- Che la ricorrente era il club in cui il giocatore ha ricevuto la sua formazione ed educazione e che l'eventuale risarcimento è stato limitato al ricorrente e nessun altro club.
- Che il giocatore è stato addestrato solo per 5 stagioni. Che aveva completato la sua formazione per la stagione 1997-1998, quando gli è stato assegnato per una tassa di Maccabi Haifa all'età di 17 anni e che il calcolo dei costi di formazione e educazioni dovrebbe essere il seguente:
- 1992-1993 12 anni = 10.000 euro
- 1993-1994 13 anni = 10.000 euro
- 1994-1995 14 anni = 10.000 euro
- 1995-1996 15 anni = 10.000 euro
- 1996-1997 16 anni = 30.000 euro
Compenso totale per la formazione e l'educazione dovuta = 70.000 euro
- Che l'aggiudicazione di un risarcimento da parte della RDC è stato erroneamente calcolato e quello del pagamento effettuato dal Resistente alla ricorrente 20.000 euro a fondo perduto è stato convenuto.
- Che, in alternativa, nel caso in cui l'accertamento è fatto che la ricorrente non era in realtà il club in cui il giocatore aveva ricevuto la sua formazione ed educazione quindi il premio di compensazione da parte della RDC per un importo di 90.000 euro e pagato dal Resistente alla ricorrente deve essere rimborsato al Resistente.
- Che il ricorrente alle spese di arbitrato e le tasse totali e spese legali sostenute dal convenuto in relazione al caso.
Con ordinanza del Tribunale Arbitrale dello Sport le parti sono state invitate a presentare proposte di chiusura entro il 10 settembre 2004.
Osservazioni conclusive sono state depositate il 9 settembre 2004 da entrambe le parti.
Le parti hanno convenuto per consentire il pannello di pronunciare il lodo sulla sola base delle conclusioni scritte, senza udienza dibattimentale.
LEGGE
CAS Giurisdizione
1. La giurisdizione del CAS, che non è contestato, deriva dall'arte. 59 e segg. dello Statuto della FIFA e la R47 del Codice di arbitrato Sport-correlata (il "Codice"). Si è ulteriormente confermata dalla fine della procedura debitamente firmato dalle parti.
2. Ne consegue che la CAS è competente a decidere la presente controversia.
3. Ai sensi dell'art. R57 del Tribunale del gruppo di esperti ha il pieno potere di riesaminare le circostanze e la legge.
4. Il gruppo non ha pertanto esaminare solo gli aspetti formali della decisione impugnata, ma considerato la questione de novo, valutando tutti i fatti e le questioni giuridiche coinvolte nella controversia.
Legge applicabile
5. Ai sensi dell'art. R58 del Codice, il gruppo è quello di decidere la controversia secondo le normative vigenti e le norme di legge scelta dalle parti o, in mancanza di tale scelta, secondo la legge del paese in cui la federazione, associazione o riguardanti lo sport corpo ha emesso la decisione impugnata è domiciliato, vale a dire, nel caso di specie, la legge svizzera, o secondo le norme di diritto, la cui applicazione del pannello ritenga opportuno.
6. Art. 59 cpv. 2 dello Statuto della FIFA prevede inoltre l'applicazione dei vari regolamenti della Fifa o, se del caso, le Confederazioni, i membri, leghe e club, e, inoltre, il diritto svizzero.
7. Nel caso di specie, le parti non hanno concordato l'applicazione di qualsiasi diritto particolare. Pertanto, le norme ei regolamenti della FIFA si applicano in primo luogo e la legge svizzera si applica in modo complementare, ai sensi dell'art. 59 cpv. 2 in fine dello Statuto FIFA.
8. Il gruppo di esperti non ha trovato alcuna ragione o necessità di applicazione di altre norme del diritto.
Ammissibilità
9. Il ricorso è stato presentato entro il termine previsto dall'art. 60 dello Statuto della FIFA e ha dichiarato nella decisione, vale a dire entro 10 giorni dalla notifica della decisione del genere.
10. Ne consegue che il ricorso è ammissibile, che è anche indiscussa.
Problemi
11. Le principali questioni da risolvere dal gruppo sono:
- Quali sono i regolamenti FIFA e o successione di lettere circolari sul tema della indennità di formazione governare questa disputa?
- Per quanto il periodo deve indennità di formazione e l'istruzione è calcolato?
- In quale area ha fatto la caduta ricorrente per tali scopi?
- Che cosa è, di conseguenza, il calcolo corretto della formazione e dell'istruzione di compensazione?
- E 'la ricorrente ha diritto ad un risarcimento supplementare?
- Ha il Resistente ha un riconvenzionale sostenibile?
- E 'il Resistente in grado di rivendicare una dichiarazione?
Strumenti giuridici
A. Gli strumenti rilevanti
12. Gli strumenti potenzialmente rilevanti sono le seguenti, in ordine cronologico:
- Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori del 5 luglio 2001 ("Regolamento").
- Regolamento di applicazione per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori del 5 luglio 2001 ("Regolamento di applicazione").
- Lettera circolare n. 769, 24 agosto 2001.
- Lettera circolare n. 799, 19 marzo 2002.
- Lettera circolare n. 801, 28 marzo 2002.
- Lettera circolare n. 826, 31 ottobre 2002.
B. Il Regolamento di applicazione
13. I regolamenti di applicazione prevedono quanto segue:
Capitolo III
L'indennità di formazione per i giovani calciatori
Art.5
Principi
1 Ai fini del calcolo della compensazione, il periodo di formazione inizia all'inizio della stagione del 12 ° compleanno del giocatore, o in una fase successiva, a seconda dei casi può essere, e si conclude alla fine della stagione del suo 21 ° compleanno.
2 compensazione per la formazione è dovuta:
(A) per la prima volta, quando il giocatore acquisisce non dilettante ai sensi dell'art. 1 del Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti dei calciatori.
(B) successivamente, per ogni trasferimento fino all'età di 23 anni, a seconda dello stato del giocatore, vale a dire:
- Da dilettante a non dilettante,
- Da non-dilettante a non dilettante.
(...)
4 Pagamento per la formazione di compensazione:
(A) Come regola generale, l'importo dovuto devono riflettere i costi che erano necessari per allenare il giocatore e deve essere pagato per il beneficio di ogni club che ha contribuito alla formazione del giocatore in questione, a partire dall'età di 12 .
(B) primo pagamento (di cui al comma 2) (a)): L'importo da pagare è a beneficio del club che ha contribuito alla formazione del giocatore in questione, a partire dall'età di 12 anni. Il denaro deve essere distribuito su un pro-rata a seconda degli anni completi di una formazione adeguata e comprovata, ed in relazione alla categoria alla quale appartengono i club di formazione.
Art. 6
Parametri di calcolo
1 Al fine di calcolare il risarcimento dovuto per i costi di formazione e istruzione, le squadre verranno classificate in conformità con i loro investimenti finanziari in formazione dei giocatori.
Quattro 2 categorie sono stabilite in base alle seguenti linee guida:
Categoria 1 (livello più alto, ad esempio, centro di formazione di alta qualità):
- Tutti i club di prima divisione delle associazioni nazionali che investono in media una cifra analoga in formazione dei giocatori. Queste associazioni nazionali saranno definite in base ai costi effettivi di formazione, e questa categorizzazione può essere rivisto su base annuale.
Categoria 2 (ancora professionale, ma ad un livello inferiore):
- Tutti i club di seconda divisione delle associazioni nazionali di categoria 1
- Tutti i club di prima divisione in tutti gli altri paesi con il calcio professionistico
Categoria 3:
- Tutti i club di terza divisione delle associazioni nazionali di categoria 1
- Tutti i club di seconda divisione in tutti gli altri paesi con il calcio professionistico
Categoria 4:
- Tutti i club di quarta divisione e inferiore delle associazioni nazionali di categoria 1
- Società di serie A tutti i cittadini e inferiore in tutti gli altri paesi con il calcio professionistico
- Tutti i club nei paesi con un solo calcio amatoriale.
3 associazioni nazionali possono proporre altri criteri per qualificare i costi di formazione e di istruzione sostenuti dalle società ad esse collegate. I costi di formazione e di educazione per categoria deve essere calcolato moltiplicando il costo della formazione un giocatore di un fattore giocatore medio. Il fattore giocatore determina il rapporto tra il numero di giocatori che hanno bisogno di essere formati per la produzione di un calciatore professionista.
4 Ogni anno le associazioni nazionali dell'UE / SEE determina le categorie per le società cui appartengono, sentite le opinioni dei rappresentanti dei giocatori e club. Le associazioni nazionali notificano FIFA di questa categorizzazione al più tardi entro la metà del periodo di registrazione stagione ogni anno e FIFA pubblicherà queste informazioni attraverso una lettera circolare e dei suoi siti internet. La classificazione è valida per 12 mesi o due periodi di tesseramento.
5 associazioni nazionali dell'UE / SEE stabilisce i criteri per il calcolo della indennità di formazione, sentite le opinioni dei rappresentanti dei giocatori e club. FIFA riconoscerà questi criteri, fatta salva la loro proporzionalità. Le associazioni nazionali notificano FIFA di questi criteri al più tardi entro la metà del periodo di registrazione stagione ogni anno e FIFA li pubblicherà tramite una lettera circolare e dei suoi siti internet. Tali criteri possono essere rivisti dopo un periodo di 24 mesi o quattro periodi di registrazione.
6 Orientamenti in materia di che tipo di costi possono essere inclusi nel calcolo dei costi di istruzione e formazione saranno indicati in una lettera circolare della FIFA.
Art. 7
Calcolo di compensazione per la formazione e l'istruzione
1 La compensazione per la formazione e l'educazione si ottiene moltiplicando l'importo corrispondente alla categoria del club formazione per la quale è stato registrato il giocatore per il numero di anni di formazione da 12 a 21.
2 Per garantire che l'indennità di formazione per i giocatori molto giovani non è impostato a livelli irragionevolmente elevati, l'importo per i giocatori dai 12 ai 15 (il corsivo è mio) si basa sui costi di formazione e di educazione per la categoria 4.
3 Come principio generale, l'indennità di formazione si basa sui costi di formazione e di istruzione del paese in cui si trova il nuovo club.
4 Tuttavia, nella UE / SEE, l'indennità di formazione si basa sui costi di formazione e di istruzione del paese in cui si trovava la società di formazione. Valgono le seguenti regole:
- Il giocatore si muove da una minore ad una categoria superiore: il calcolo è la media dei costi di formazione per le due categorie;
- Il giocatore si muove da una categoria superiore ad una inferiore: calcolo si basa sui costi di formazione del club di categoria inferiore;
- Il giocatore si sposta da un club di categoria 1, 2 o 3 per un club di categoria 4: nessun compenso è dovuto per la formazione.
5 Nella UE / SEE, ogni associazione nazionale, ne informa FIFA di un tetto massimo per l'indennità di formazione per ogni categoria club all'inizio della stagione sportiva, dopo aver sentito i pareri dei rappresentanti dei giocatori e club. FIFA riconoscerà tali tetti, fatta salva la loro proporzionalità. FIFA pubblicherà i soffitti tramite una lettera circolare e dei suoi siti internet al più tardi entro la metà del periodo di registrazione stagione ogni anno.
C. Il Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei calciatori (i regolamenti)
14. I regolamenti prevedono quanto segue:
Capitolo VII.
L'indennità di formazione per i giovani calciatori
Art. 13
La formazione del giocatore e l'istruzione si svolge tra i 12 ei 23 anni. L'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, fino all'età di 23 anni per la formazione sostenute fino all'età di 21 anni, a meno che sia evidente che un giocatore ha già concluso il suo periodo di formazione prima dell'età di 21 anni. In quest'ultimo caso, il risarcimento è dovuto fino a quando il giocatore raggiunge l'età di 23 anni, ma il calcolo dell'importo del risarcimento si basa sugli anni tra il 12 e l'età in cui si stabilisce che il giocatore effettivamente completato la sua formazione.
Art. 14
Quando un giocatore firma il suo primo contratto da non dilettante, una somma di indennizzo è versato alla società di (s) coinvolti nella formazione ed educazione del giocatore.
Art. 15
Il risarcimento sarà pagato ogni volta che cambia un giocatore da un club ad un altro fino al momento della sua formazione e l'istruzione è completa, che, come regola generale, si verifica quando il giocatore raggiunge 23 anni di età.
Art. 16
L'importo della compensazione da versare per la formazione e l'istruzione deve essere calcolato in base ai parametri stabiliti nel Regolamento di applicazione, che sono anche definiti come l'importo della compensazione deve essere ripartito tra i club coinvolti nella formazione ed educazione del giocatore.
Art. 17
Quando un giocatore firma il suo primo contratto da non dilettante, o quando un giocatore si muove come un non-dilettante, alla fine del suo contratto, ma prima di raggiungere l'età di 23 anni, l'importo del risarcimento è limitata al risarcimento per la formazione e l'istruzione , calcolata in base ai parametri stabiliti nel Regolamento di applicazione.
Art. 18
Se un giocatore si muove nel corso di un contratto, ma prima di arrivare all'età di 23 anni, l'indennità per la formazione e l'istruzione deve essere pagato e calcolato in conformità ai parametri stabiliti nel Regolamento di applicazione. Tuttavia, in caso di rottura unilaterale del contratto, tale disposizione non pregiudica l'applicazione dell'art. 22.
Art. 42 (1) (b) (iv)
Fatto salvo il diritto di ogni giocatore o un club di chiedere un risarcimento dinanzi al giudice civile nelle controversie fra società e calciatori, un sistema di risoluzione delle controversie e arbitrato deve essere stabilita, che è composto dai seguenti elementi:
(B) (iv) Inoltre, la Camera di Risoluzione delle Controversie può esaminare le controversie relative spese di indennità di formazione e avrà la facoltà di regolare la tassa di formazione quando è chiaramente sproporzionato rispetto al caso in esame. Inoltre, la Camera di Risoluzione delle Controversie può imporre misure disciplinari, sulla base dell'art. 34, par. 4 dello Statuto della FIFA in cui queste normative o nei Regolamenti di applicazione lo prevede, o in virtù di un mandato specifico scritto da Commissione per lo Status dei Calciatori. La Camera di Risoluzione delle Controversie decide nel termine di 60 giorni dalla data in cui un caso è stato sottoposto ad essa da una delle parti della controversia (con l'eccezione di quei provvedimenti disciplinari di cui all'art. 23, che sono coperti da (ii )). Queste decisioni devono essere motivate, e può essere impugnato ai sensi (c).
Art. 46
Questi regolamenti sono stati inizialmente adottata nell'aprile 1991 e successivamente modificato nel dicembre 1991, dicembre 1993, dicembre 1996, maggio 1997, settembre 1997 e luglio 2001 dal Comitato Esecutivo FIFA.
Esse entrano in vigore nella loro forma attuale due settimane dopo la comunicazione ufficiale delle nuove norme da parte della FIFA alle federazioni nazionali e al più tardi il 1 ° settembre 2001.
I contratti tra giocatori e club conclusi anteriormente al 1o settembre 2001 saranno continueranno ad essere disciplinati dalla precedente versione del presente regolamento, entrato in vigore il 1 ° ottobre 1997, a meno che i club ed i giocatori espressamente, di sottoporre gli accordi firmati dopo il 5 luglio 2001 presente regolamento.
D. Lettere circolari
15. Lettera circolare n. 826 dispone quanto segue:
Di conseguenza, ai sensi dell'art. 45 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori, la FIFA Players Comitato, come approvato dal Comitato Esecutivo, ha concluso che è necessario aiutare i vari partecipanti, con il calcolo degli importi di formazione e di compensazione attraverso la definizione di importi indicativi per confederazione, che sono soggetti a revisione da parte della Camera di risoluzione delle controversie nei singoli casi.
Importi indicativi
Fino a quando un sistema di calcolo più preciso è messe in atto, la FIFA ha stabilito i seguenti importi indicativi sulla base delle informazioni ricevute per tutte le associazioni nazionali su base confederazione, anche tenendo conto delle numerose richieste delle parti interessate, per semplicità:
[...]
Europa 1. Categoria: 90.000 EURO
2. Categoria: 60.000 EURO
3. Categoria: 30.000 EURO
4. Categoria: 10.000 EURO
Tali importi saranno utilizzati ai fini dell'applicazione delle disposizioni contenute nel Capo VII del Regolamento FIFA per il trasferimento di stato dei giocatori ("regolamenti di base"), nonché del capitolo III del Regolamento di applicazione, insieme con la lettera circolare nn 769 e 799, soggetti ai calcoli descritte di seguito.
Qualsiasi partito che si opponga ad il risultato di un calcolo basato sulle norme in materia di indennità di formazione ha il diritto di deferire la questione alla RDC. La RDC sarà quindi esaminare se la tassa di indennità di formazione calcolato sulla base degli importi indicativi ei principi dei regolamenti modificati, come semplificato di seguito, è chiaramente sproporzionato rispetto al caso in esame ai sensi all'art. 42 1b (iv) dei regolamenti di base, tenendo conto della natura indicativa di tali importi. Ogni volta che circostanze particolari, si applicano le DRC possibile regolare gli importi per l'indennità di formazione in modo da rispecchiare la situazione specifica di un caso. Per questo compito, il DRC può chiedere tutti i documenti e / o le informazioni che ritiene necessarie, come ad esempio fatture, centri di formazione, bilanci ecc
[...]
Principi di calcolo semplificato
[...]
Per cominciare, la regola rimane che l'indennità di formazione sarà pagabile a tutti i club che si sono formati un giocatore di età compresa tra 12 e 21 una volta che il lettore acquisisce non dilettante (cioè la firma di un non-dilettante contratto con il club per il quale ha suonato come un dilettante, oppure sottoscrivendo un non-dilettante contratto con un'altra società a cui i trasferimenti). Ciò è in accordo con l'articolo 5.2 (b) del Regolamento di applicazione.
Tuttavia, i principi in materia di trasferimenti successivi saranno semplificati fino a quando la revisione dei regolamenti rivisti alla fine della stagione 2003/2004 è stata completata. Fino ad allora, per ogni successivo trasferimento fino all'età di 23 anni, compresi i trasferimenti da società appartenenti alle categorie terza e quarta di cui all'art. 5.2 (c) del Regolamento di applicazione, l'indennità di formazione sarà solo dovuto alla società di provenienza del giocatore per il tempo che è stato effettivamente formato da quella società.
[...]
Si ricorda che, ai sensi dell'articolo 7.3 del Regolamento di applicazione, come compensazione principio generale per la formazione si basa sui costi del paese in cui il nuovo club si trova. Tuttavia, all'interno dell'UE / SEE, l'indennità di formazione si basa sui costi del paese in cui si trovava la formazione, secondo i principi di cui all'articolo 7.4 del Regolamento di applicazione.
La quota effettiva compensazione viene calcolata moltiplicando l'importo corrispondente alla categoria del club formazione pertinente per il numero di anni di formazione da 12 a 21. Si ricorda che, ai sensi dell'articolo 7,2 degli importi dovuti per la formazione dei giocatori dai 12 ai 15 verrà sempre sulla base dei costi di formazione e istruzione fissati per la categoria 4.
[...]
Per maggiore certezza, si ribadisce (come già stabilito nella Lettera Circolare n ° 799) che i regolamenti modificati sono applicabili a tutti i trasferimenti di giocatori che si sono verificati dopo l'entrata in vigore dei regolamenti di trasferimento rivisti dal 1 ° settembre 2001. Tutti i casi pendenti relativi agli importi di compensazione dovuti per la formazione dei giovani giocatori, che hanno trasferito a decorrere dal 1 settembre 2001 sono da calcolare in base alle presente circolare.
Giurisprudenza in materia
16. Nel caso 2003/O/527 CAS, CAS ha promulgato la sua interpretazione dei regolamenti 2001 e il loro rapporto con le circolari, che abbiamo rispettosamente adottare.
A. Calcolo delle indennità di formazione
17. Il premio prevede quanto segue
7.3 Come l'indennità di formazione deve essere calcolato?
(A) Applicazione del Regolamento FIFA del 2001
7.3.1 Questo caso è disciplinata principalmente dal Regolamento FIFA. Per l'attuazione del Regolamento FIFA, la FIFA ha emesso una serie di lettere circolari. Anche se queste lettere circolari non sono regole in senso strettamente giuridico, essi riflettono la comprensione della FIFA e la prassi generale delle federazioni e delle associazioni ad essa appartenenti. Così, il gruppo di esperti ritiene queste lettere circolari ad essere rilevante anche per l'interpretazione del Regolamento FIFA.
7.3.2 Art. 46 par. 3 del Regolamento FIFA prevede che:
"I contratti tra giocatori e club conclusi anteriormente al 1o settembre 2001 saranno continueranno ad essere disciplinati dalla precedente versione del presente regolamento, entrato in vigore il 1 ° ottobre 1997, a meno che i club ed i giocatori espressamente, di sottoporre gli accordi firmati dopo il 5 luglio 2001 a queste regole ".
7.3.3 FIFA Circolare N. 826 del 31 ottobre 2002 stabilisce inoltre che:
"Per maggiore certezza, si ribadisce (come già stabilito nella circolare n. 799) che i regolamenti modificati sono applicabili a tutti i trasferimenti di giocatori che si sono verificati dopo l'entrata in vigore dei regolamenti di trasferimento rivisti dal 1 ° settembre 2001. Tutti i casi pendenti relativi agli importi di compensazione dovuti per la formazione dei giovani calciatori che hanno trasferito a decorrere dal 1 settembre 2001 sono da calcolare in base alle presente circolare ".
7.3.4 L. è stato trasferito al ricorrente il 1 ° luglio 2002. Di conseguenza, il Regolamento FIFA del 2001 sono applicabili a tale trasferimento e le sue conseguenze, in particolare per la compensazione per l'educazione e la formazione del giocatore.
B. Applicazione della Lettera Circolare FIFA n. 826:
18. In CAS 2003/O/527 il ricorrente ha sollevato la questione che la FIFA Circolare n. 826 non era applicabile perché non è stato ancora comunicato alla data del trasferimento del giocatore.
19. Il premio prevede quanto segue:
7.3.6 Il fatto che FIFA Circolare n ° 826 non era in vigore alla data del trasferimento di L. (1 luglio 2002) non è determinante. Invece, si deve rilevare che la FIFA Circolare n ° 826 è stato rilasciato ben prima del 14 novembre 2003, vale a dire la data in cui la RDC FIFA ha determinato la formazione e la compensazione, su richiesta del convenuto.
7.3.7 Inoltre, FIFA Lettera circolare n ° 826 non ha ancora creato un nuovo obbligo per i club che non sarebbero esistite se non altrimenti. Detta lettera piuttosto semplificato e facilitato la determinazione della indennità di formazione nel quadro dei regolamenti e circolari che esistevano già al momento del trasferimento della L.. Prima di tale data, la FIFA ha comunicato i relativi parametri e criteri per calcolare l'indennità di formazione (Regolamento FIFA in materia di applicazione del Regolamento per lo Status e il trasferimento dei giocatori del 5 luglio 2001, Art. 6 e FIFA Circolare n ° 799 del 19 marzo 2002). Così, l'attore deve essere consapevole non solo del principio, ma anche della dimensione della indennità di formazione.
7.3.8 Inoltre, se l'applicazione degli importi indicativi secondo la Lettera Circolare FIFA n ° 826 avrebbe portato ad un risultato sproporzionato, l'attore era ancora il diritto di chiedere la RDC per la revisione, basata sulla formazione effettiva e le spese scolastiche.
7.3.9 Il gruppo di esperti non ha avuto difficoltà basandosi su Lettera Circolare FIFA n ° 826 come base valida per il calcolo della indennità di formazione. Il gruppo non condivide l'opinione della RDC FIFA che il fatto che FIFA Circolare n ° 826 non è stato ancora emesso quando L. e l'attore ha stipulato il contratto di lavoro che giustifichi un adeguamento dal importo indicativo.
[...]
7.3.12 E 'pacifico che il ricorrente è un club di prima divisione, appartenente alla categoria 1 ai sensi della Lettera Circolare FIFA n ° 826, per i quali l'importo indicativo di indennità di formazione è pari a 90.000 euro l'anno. Allo stesso modo, il Resistente è un club di prima divisione, appartenente alla categoria 2, per le quali l'importo indicativo di indennità di formazione è pari a 60.000. La media dei due valori è pari a 75.000. Età compresa tra i 12 ei 15 anni, l'indennità di formazione indicativo sia per il richiedente e il Resistente è di 10.000 euro all'anno. Secondo la Lettera Circolare FIFA n ° 769, il periodo "tra i 12 ei 15 anni" di cui all'art. 7 cpv. 2 dell'art. 7 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento FIFA deve essere inteso come solo tre stagioni.
Il calcolo della indennità di formazione è la seguente:
Stagione 91-92. categoria 4 10.000 euro
Stagione 92-93. categoria 4 10.000 euro
Stagione 93-94. categoria 4 10.000 euro
Stagione 94-95. avg. tra le cat. 1 e 2 EUR 75.000
Stagione 95-96. avg. tra le cat. 1 e 2 EUR 75.000
Stagione 96-97. avg. tra le cat. 1 e 2 EUR 75.000
L'indennità di formazione EUR 255.000 "
C. Ragioni per regolare l'indennità di formazione
20. Secondo i regolamenti e non circolare. 826 di cui sopra, un club di opporsi ad una indennità di formazione calcolato sulla base degli importi indicativi indicati entro circolare n. 826 il diritto di provare che tale compenso sia sproporzionato sulla base di documenti probatori concreti, quali fatture, i costi dei centri di formazione, bilanci, ecc In assenza di prove sufficienti, gli importi indicativi si applicano.
21. In CAS 2003/O/527, il Collegio ha [at para 7.4.6] che da un lato, la ricorrente non aveva dimostrato che "i costi effettivi". denominato anche come "costi reali ed effettive. sostenute dal Resistente per la formazione e l'educazione di L. erano inferiori a quelli calcolati sulla base degli importi indicativi menzionati nella Lettera Circolare FIFA n. 826. D'altra parte, il convenuto non aveva portato avanti alcuna argomentazione di fatto a sostegno della sua domanda principale, e cioè che la indennità di formazione avrebbe dovuto essere aumentata, ma si era accontentata di un riferimento al presupposto generale secondo la quale l'educazione è considerata essere completata a 21 anni (Art. 13 del Regolamento FIFA). Non ha presentato alcuna prova che ha dimostrato che essa ha continuato a investire nell'istruzione player.s dopo aver iniziato a giocare regolarmente con la squadra "A". In assenza di tali prove, lo stipendio del giocatore doveva essere considerato come un riflesso il suo valore reale di mercato e non come un investimento.
22. Questo ragionamento deve informare il nostro approccio.
Decisione
A. quali sono i regolamenti FIFA e o successione di lettere circolari sul tema della indennità di formazione governare questa disputa?
23. Art. 46 cpv. 3 del Regolamento (sopra citato) prevede che:
"I contratti tra giocatori e club conclusi anteriormente al 1o settembre 2001 saranno continueranno ad essere disciplinati dalla precedente versione del presente regolamento, entrato in vigore il 1 ° ottobre 1997, a meno che i club ed i giocatori espressamente, di sottoporre gli accordi firmati dopo il 5 luglio 2001 a queste regole ".
24. Come detto in questa sede, per l'attuazione del Regolamento FIFA, la FIFA ha emesso numerose lettere circolari. Anche se queste lettere circolari non sono regole in senso strettamente giuridico, essi riflettono la comprensione della FIFA e la prassi generale delle federazioni e delle associazioni ad essa appartenenti. Così, il gruppo di esperti ritiene queste lettere circolari essere rilevanti per l'interpretazione del Regolamento FIFA (vedi anche CAS 2003/O/527 cpv. 7.3.1).
25. FIFA Circolare n. 826 del 31 ottobre 2002 (sopra citato) prevede che:
"Per maggiore certezza, si ribadisce (come già stabilito nella circolare n. 799) che i regolamenti modificati sono applicabili a tutti i trasferimenti di giocatori che si sono verificati dopo l'entrata in vigore dei regolamenti di trasferimento rivisti dal 1 ° settembre 2001. Tutti i casi pendenti relativi agli importi dovuti per il risarcimento
formazione dei giovani calciatori, che hanno trasferito a decorrere dal 1 settembre 2001, devono essere calcolati in base alle presente circolare ".
26. Il trasferimento del giocatore dal ricorrente al convenuto è avvenuta il 1 luglio 2002 e la domanda di risarcimento è stata presentata dopo tale data. E 'l'opinione del gruppo di esperti scientifici, pertanto, che l'indennizzo è disciplinato da entrambe (i) i regolamenti e (ii) del Regolamento di applicazione, entrato in vigore prima del trasferimento vale a dire il 1 ° settembre 2001.
27. In particolare, il gruppo trova la circolare n. 826 da controllare e una valida base per il calcolo della indennità di formazione. Lettera Circolare n. 826 (del 31 ottobre 2002) è stato rilasciato prima del 24 marzo 2004, cioè la data in cui la RDC FIFA dei giocatori. Commissione per lo Status reso la decisione del ricorrente nel caso in esame.
28. Lettera Circolare n. 826 non ha creato un nuovo obbligo, che non sarebbe altrimenti esistita. Piuttosto, semplificare ed agevolare la determinazione della indennità di formazione nel quadro dei regolamenti e circolari che erano già esistenti al momento del trasferimento del giocatore. Prima di tale data, la FIFA ha comunicato i relativi parametri e criteri per calcolare l'indennità di formazione (regolamento FIFA, art. 6 e FIFA Lettera Circolare n. 799 del 19 marzo 2002).
29. Il parere Del collegio su questo tema è coerente con le opinioni di recente resi da altri pannelli CAS su questioni analoghe (CAS 2003/O/469, p 32;. Vedi anche CAS 2003/O/527, p 11;. CAS 2003 / O/506, p. 18).
30. Noi non troviamo convincente i Appellant.s tentato dipendenza Art. 46 del Regolamento. Non è applicabile retroattivamente (in assenza di un accordo espresso) ai contratti tra giocatori e club stipulati prima del 1 settembre, 2001 ad esempio, ai fini della compensazione di calcolo per violazione del contratto, l'oggetto dell'articolo 22. Non si assume sulla questione del risarcimento per la formazione, l'oggetto del capitolo VII del Regolamento che non è imposto da un giocatore o di un contratto di club, ma dagli stessi regolamenti.
B. Per la durata del termine della indennità di formazione e l'istruzione è calcolato?
31. Art. 13 del Regolamento prevede in parte pertinente:
"La formazione di un giocatore e l'istruzione si svolge tra i 12 ei 23 anni. L'indennità di formazione è dovuta, come regola generale, fino all'età di 23 anni per la formazione sostenute fino all'età di 21 anni, a meno che sia evidente che un giocatore ha già concluso il suo periodo di formazione prima dell'età di 21 anni. In quest'ultimo caso, il risarcimento è dovuto fino a quando il giocatore raggiunge l'età di 23 anni, ma il calcolo dell'importo del risarcimento si basa sugli anni tra il 12 e l'età in cui si stabilisce che il giocatore effettivamente completato la sua formazione ".
32. I regolamenti di applicazione prevede:
Art. 5 cpv. 1
"Ai fini del calcolo della compensazione, il periodo di formazione inizia all'inizio della stagione del 12 ° compleanno del giocatore, o in età più avanzata, come il caso, e termina alla fine della stagione del suo 21 ° compleanno".
All'art. 5 cpv. 4
"Come un generale, governare l'importo dovuto devono riflettere i costi che erano necessari per allenare il giocatore e deve essere pagato per il beneficio di ogni club che ha contribuito alla formazione del giocatore in questione, a partire dall'età di 12".
All'art. 7,1 para. 1
"La compensazione per la formazione e l'educazione si ottiene moltiplicando l'importo corrispondente alla categoria del club formazione per la quale è stato registrato il giocatore per il numero di anni di formazione 12-21".
All'art. 7,2
"Per garantire che l'indennità di formazione per i giocatori molto giovani non è impostato a livelli irragionevolmente elevati, l'importo per i giocatori dai 12 ai 15 sono basate o le spese di formazione e di istruzione per la categoria 4".
33. Lettera Circolare n. 826 prevede al p. 3:
"[...] La quota effettiva compensazione viene calcolata moltiplicando l'importo corrispondente alla categoria delle società di formazione rilevanti per il numero di anni di formazione da 12 a 21. Si ricorda che, ai sensi dell'art 7,2 l'importo dovuto per la formazione dei giocatori dai 12 ai 15 verrà sempre sulla base dei costi di formazione e istruzione fissati per la categoria 4 ".
34. La frase potenzialmente ambigua "dai 12 ai 15" previsti dalle norme, i regolamenti di applicazione e circolare no.826 è chiarito nella lettera circolare no.769 che limita in particolare il periodo di "i primi 3 anni" (cfr. anche CAS 2003 / O/527 para 7.3.11).
35. Di conseguenza, i Appellant.s diritto ad un indennizzo per i primi 3 anni della formazione player.s e, nel rispetto del principio di effettività (v. punto 40 di seguito) fino all'età massima di 21).
C. In quale settore ha fatto la caduta ricorrente per tali scopi?
36. I regolamenti di applicazione prevede:
All'art. 7 cpv. 3
"Come principio generale, l'indennità di formazione si basa sui costi di formazione e di istruzione del paese in cui si trova il nuovo club".
Art. 7 cpv. 4
"Tuttavia, nella UE / SEE, l'indennità di formazione si basa sui costi di formazione e di istruzione del paese in cui si trovava la società di formazione".
37. Ai fini degli importi indicativi della Resistente è chiaramente all'interno della categoria Europe (circolare n. 826 p. 3). La RDC ha giustamente ritenuto che Israele era, per questo scopo, anche in Europa (idem). I regolamenti di applicazione, tuttavia, sembrano differenziarsi in termini del quale i costi country.s sono rilevanti ai fini dei costi di formazione informatica [cioè se il paese della società di formazione o del nuovo club] tra le associazioni nazionali dell'UE / SEE e altri (art. 7.4). un punto invocato da entrambe le parti che entrambi Aver, di conseguenza che l'art. 7,3 applicato.
38. E 'frequente il caso in cui i confini politici o geografici non coincidono con quelli selezionati per la somministrazione di un particolare sport (cfr. ad esempio CAS 98/201). Si tratta di associazioni nazionali che si sono alimentati nel materiale su cui si basa la classificazione per la confederazione di cui fanno parte. (Art. 6.4 del Regolamento di applicazione e n ° Lettera Circolare 826 p.6). Ma il gruppo non si occupa della classificazione di Israele come in Europa. E 'nostra opinione ed è pacifico, Israele non è membro dell'UE / SEE e al fine di stabilire quali costi country.s si applicano, e che tali costi devono quindi essere determinato sulla base dei costi applicabile alla nuova club, vale a dire il Resistente. Il linguaggio del Regolamento di applicazione 7.3 e della Circolare 826 è un imperativo.
D. Qual è quindi il calcolo corretto della formazione e dell'istruzione di compensazione?
39. Il quantum della compensazione come regola generale, devono riflettere i costi che sono necessarie per addestrare il giocatore (art. 5 (4) (b) del Regolamento di applicazione e art. 16 del Regolamento) (Lettera circolare n. 826 p. 3 ).
40. Regolamentazione della FIFA e la giurisprudenza CAS collettivamente stabilire che se un giocatore è stato addestrato è una questione di fatto e grado. Essi distribuire termini come "effettivamente addestrato" e altri sinonimi come base necessaria per la concessione del risarcimento per la formazione e l'istruzione (circolare n. 769 p. 7).
41. Secondo la giurisprudenza CAS, (CAS 2003/O/527, citato sopra) un giocatore che gioca regolarmente (ossia 15 volte durante una stagione nel caso in questione) in. A. squadra di un club deve essere ritenuto colpevole di aver completato la sua formazione.
42. Ci sono diversi fattori chiave nel caso di bar che hanno sviluppato la nostra capacità di valutare quando la formazione Player.s è stata completata. In primo luogo, abbiamo la Appellant.s affermazione iniziale che abbiamo accettato che il Y. Player "è il giocatore più talentuoso che ha giocato a tutte le età al più alto livello in Israele e nelle squadre nazionali di tutte le età differenti". In secondo luogo, il contratto Hapoel, concordato nel luglio 1997, che descriveva il lettore, in un preambolo all'appendice 1 del Regolamento controllare il bilancio, si riferiva a lui come un "giocatore normale per il club". In terzo luogo, il Contratto di Finanziamento (s) tra il ricorrente e Maccabi Haifa coinvolto ingenti somme di denaro. Il prestito di un
atleta per centinaia di migliaia di dollari all'anno, sebbene non conclusive, tende a dare credito alla tesi secondo cui il giocatore è "effettivamente addestrato" e quindi sarà (è) un giocatore normale.
43. In vista della conclusione del contratto Hapoel professionale nel luglio 1997, il giocatore è da considerarsi di aver completato la sua formazione al termine della stagione 1996-1997.
44. Come detto in questa sede, il giocatore è stato prestato dalla ricorrente al Maccabi Haifa durante il 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001 e 2001-2002 stagioni, al costo di USD 220.000 a stagione. Il ricorrente non ha diritto ad alcun compenso per questo periodo di prestito, poiché non lo allenarsi in questo periodo.
45. Il periodo per il quale (e la categoria con riferimento ai quali) il risarcimento per la formazione e l'istruzione dovrebbero essere calcolati, è quindi il seguente:
Età Season of Category Player
1992-1993 12 4
1993-1994 13 4
1994-1995 14 4
1995-1996 15 3
1996-1997 16 3
46. Di conseguenza, per l'indennità di formazione del giocatore (che era nato il 5 maggio 1980) per gli anni da 12 a 15, il ricorrente ha diritto a 3 anni x 10.000 euro (Europe categoria 4) = 30.000 euro.
47. Inoltre, l'indennità di formazione per gli anni in cui è stato affinato il giocatore 15-17 il ricorrente ha diritto ad essere compensato con riferimento ai costi di formazione del paese in cui si trova il Resistente moltiplicato per l'importo corrispondente alla categoria del club ricorrente ( vale a dire l'Europa Categoria 3) 2 x 30.000 euro = 60.000 euro (art. 7 cpv. 1, cpv. 3 del Regolamento di applicazione e Lettera Circolare n. 826).
48. Sulla base di quanto precede, il gruppo di esperti scientifici conclude che l'indennità di formazione deve essere assegnato al ricorrente sono quindi pari a EUR 90.000.
E. Il ricorrente ha diritto ad un risarcimento supplementare?
49. Il ricorrente non ha diritto ad alcun compenso aggiuntivo derivante dalla violazione del contratto tra il giocatore e il ricorrente o dal valore del giocatore trasferito. La discrezionalità concessa alla RDC per variare la quota dell'indennità di formazione basati sulla tariffa nelle norme è limitata ai casi in cui tale importo è "manifestamente sproporzionato" (art. 42 cpv. 1 (b) (ii) del Regolamento e Lettera Circolare no. 826). Tale evidente mancanza di proporzione
deve essere provato dal ricorrente, che non è riuscito a portare tale prova (vedi CAS 2003/O/527 cit.)
F. L'Resistente hanno una domanda riconvenzionale sostenibile?
50. Per le ragioni che precedono, mutatis mutandis, la domanda riconvenzionale Respondent.s è insostenibile e respinto.
G. E 'il Resistente in grado di rivendicare una dichiarazione?
51. L'affermazione Respondent.s per un pre-emptive dichiarazione viene rifiutata. La decisione è stata impugnata da uno quale si è pronunciata tra la ricorrente e il Resistente solo. Nessun terzo è coinvolto nella Appello a noi. Maccabi applicazione Haifa.s essere uniti è stata rifiutata con la motivazione che le parti in materia non ha il consenso alla partecipazione latter.s, come richiesto dal Codice (art. R41.4 del Codice). Il gruppo non può fare dichiarazioni che possono pretendono di incidere sui diritti dei terzi assenti. Il tema individuato di costruzione di nessuna lettera circolare. 826 sollevata dal convenuto deve essere determinata prima di un altro tribunale.
Conclusione
52. Il gruppo di esperti conclude che l'indennità di formazione da assegnare ai ricorrenti dovrebbe ammontare a 90.000. Ne consegue che sia l'appello e l'arte riconvenzionale deve essere respinto e che la decisione deve essere confermata.
Interesse
53. Poiché nessun interesse sulla indennità di formazione è stata presentata domanda nelle osservazioni scritte, la indennità di formazione viene assegnato senza interessi. Vedi anche il CAS 2003/O/527 para 7.4.8 che prevede:
"Dal momento che nessun interesse sulla indennità di formazione è stata presentata domanda in memorie della Resistente, l'indennità di formazione viene conferito senza interessi".
Il Tribunale Arbitrale dello Sport regole:
1. Il ricorso presentato da Hapoel Beer Sheva contro la decisione emessa il 24 marzo 2004 dalla Camera di Risoluzione delle Dispute della FIFA è respinta.
2. La domanda riconvenzionale presentata da Real Racing Club de Santander SAD è respinta.
3. Real Racing Club de Santander S.A.D. è condannata Hapoel Beer Sheva EUR 90.000 (novantamila euro).
(...).______________________________
Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2004-2005) - official version by www.tas-cas.org -
Arbitration CAS 2004/A/594 Hapoel Beer-Sheva v. Real Racing Club de Santander S.A.D.,
award of 1 March 2005 Panel: Mr Michael Beloff (United Kingdom), President; Ms Deanna Reiss (United States); Mr Stuart McInnes (United Kingdom)
Football
Compensation for training
Interpretation of the FIFA Regulations through Circular Letters
FIFA’s Circular Letter no. 826 and determination of the training compensation
Geographical boundaries and boundaries for administration of a particular sport
Proportionality of the training compensation
Conditions for admitting a request for a joinder
1. For the implementation of the FIFA Regulations, FIFA has issued numerous Circular Letters. Although these Circular Letters are not regulations in a strict legal sense, they reflect the understanding of FIFA and the general practice of the federations and associations belonging thereto. Thus, these Circular Letters are relevant for the interpretation of the FIFA Regulations.
2. FIFA’s Circular Letter no. 826 did not create a new obligation which would not have existed otherwise. Rather, it simplified and facilitated the determination of the training compensation within the framework of the FIFA Regulations and Circular Letters which were already in existence at the time of the transfer of the Player. Before that date, FIFA had communicated the relevant parameters and criteria to calculate training compensation.
3. It is frequently the case that political or geographical boundaries do not coincide with those selected for administration of a particular sport. It is national associations which have fed in the material on which the categorization is based for the confederation to which they belong.
4. The discretion given to the FIFA DRC to vary the training compensation fee based on the tariff in the rules is limited to circumstances where such amount is “clearly disproportionate”. Such clear lack of proportion has to be proven by the Appellant.
5. An application to be joined is refused if the parties to the particular matter do not consent to the participation, as is required by the Code. The Panel cannot make declarations which may purport to affect the rights of absent third parties.
The Appellant, Hapoel Beer-Sheva F.C., is a football club registered with the Football Association in Israel.
The Respondent, Real Racing Club de Santander S.A.D., is a football club registered with the Spanish Football Association. Its football team plays in the Spanish first division.
This is an appeal by the Appellant against a decision of the Dispute Resolution Chamber (DRC) of FIFA dated 24 March 2004 (“the Decision”). It concerns the quantum of compensation due from the Respondent to the Appellant for the training and education of Y. (“the Player”), a professional football player born in 1980.
The Player registered with and played for the Appellant since he was 12 years old (in 1992). During 1992 to 1998 he played for and trained with the Appellant.s children.s, youth, youngsters. and adult teams consecutively. The Appellant had observed in its appeal brief, that he did not play for the “A” team until the 1997-98 season and then only occasionally and as a replacement. However according to the Appellant.s closing submission
“He is a most talented player who played at all ages at the highest level in Israel and in the national team at all different ages”.
Insofar as the two versions are discrepant, we prefer the earlier one, which was uniformed by forensic considerations.
In July 1997 the Appellant and the Player entered into a contract of five-year span effective from 1 July 1997 until 30 June 2002 (“the Hapoel Contract”).
Article 3 (m) to the Appendix to the Hapoel Contract provided, inter alia as follows:
“...(m) At the end of the period the club undertakes to place on the transfer list maintained by the Association and to sell him to a club, to whom the player agrees to be transferred ... The Club also undertakes to pay the player a special bonus which shall be paid to him shortly before his transfer to the club to whom he is sold or on the date of the transfer itself, and which shall amount to 50% of the amount which the club is to receive for the sale of the player”.
The Player’s obligations under Article 3(e) of the Hapoel Contract itself obliged him, inter alia, “to comply fully and precisely with the instructions of the Club Management in all matters pertaining to the activity of the club”.
The Player.s obligations under Article 3(e) of the Hapoel Contract also obliged him until its termination “not … to conduct negotiations with any club outside Israel”, in the absence of the Appellant.s prior written consent.
At the completion of the 1997-1998 season the Appellant.s team was relegated to the Israeli second league.
At the request of the Player, who was concerned with his own professional advancement, the Appellant and Maccabi Haifa, another Israeli club then in the Israeli first league, signed two agreements (“the Loan Agreements”) for the lending of the Player from the former to the latter for the 1998-1999 and 1999-2000 seasons and then for the 2000-2001 and 2001-2002 seasons at a fee of USD 220,000 per season. During the loan period the Player remained registered with the Appellant.
Article 5 of the Loan Agreements between the two Israeli Clubs for the 1998/99, and 1999/2000 seasons, provided:
“.... When a player shall be sold, Maccabi Haifa shall be entitled to a commission on the share of Hapoel Beer-Sheva for the betterment of the player at a ratio of 10%, at a sum that shall not exceed $200,000 ..”..
On 8 April 2002 the Respondent informed the Appellant in writing that it was conducting negotiations with the Player with a view to signature of a contract between them (“the Santander Contract”).
On the 24 June 2002, the Respondent informed the Appellant that the Santander Contract had been signed between the Respondent and the Player with effect from 1 July 2002.
On 2 August 2002, FIFA instructed the Israeli Football Association to issue the certificate of international transfer of the Player to the Spanish Football Association for the purpose of his registration with the Respondent on the basis that the Hapoel Contract itself had expired. FIFA indicated that the compensation should be separately dealt with.
Due to the Player.s perceived misconduct in negotiating with the Respondent while the Hapoel Contract remained in force, the Appellant filed a claim to the Arbitration Institution of the Football Association in Israel. The Arbitrator determined the Player had breached the Hapoel Contract and stated that the Appellant should apply to FIFA to determine any compensation due.
On a date before 24 May 2004 the Appellant made accordingly a claim for EUR 570,000 from the Respondent.
In its decision, the DRC decided that the Respondent must pay the amount of EUR 90,000 to the Appellant, and the Appellant received notice of the decision of the DRC on 1 April 2004.
On 12 April 2004, the Appellant filed a statement of appeal with the Court of Arbitration for Sport (CAS). It challenged the above-mentioned Decision submitting the following request for relief:
“4.1 In conformity with art, 13 to chapter 7 of the FIFA Regulation of Status and Transfer of Players, the Appellant claimed to be entitled to compensation for the training to the player . Mr. Y., based on years starting when he was 12 years old and until reach of 21.
4.2 The financial principle in art. 7.3 of the Regulations governing the Application of Regulations for the Status and Transfer of player’s determines that the compensation for training shall be based on the costs of training and education in the country in which the new club is located i.e. the Respondent, i.e. Spain”.
On 21 April 2004 the Appellant filed its appeal brief and sought in addition to the above relief:
“[…] the special circumstances of the case justify an exception from the amount of the fixed compensation and ruling of a higher amount”.
“the expenses of this procedure and the lawyers’ fee”.
The Appellant.s submission, in essence, may be summarised as follows:
- That pursuant to article 5 of the Regulations of Status and Transfer of the Players (“the Regulations”) the Appellant is entitled to receive compensation for the training and education costs of the player for a period 9 years.
- That pursuant to article 7.2 of the Regulations the compensation payable for players aged 12.15 should be based on the training and education costs for category 4 and that the compensation payable for training and education costs for players aged 12-15 years is established as EUR 10,000 per year.
- That pursuant to article 7.3 of the Regulations compensation for training is based on the training and education costs of the country in which the new club is located.
- That pursuant to article 6.2 of the Regulations the Respondent is categorised in category 1 in Europe and that the compensation payable for training and education costs for players aged 16-21 is established as EUR 90,000, per year.
- That the Appellant is entitled to receive training compensation for 9 years, as follows:
- For the ages 12-15 3x EUR 10,000 = EUR 30,000
- For the ages 16-21 6x EUR 90,000 = EUR 540,000
- Total Compensation payable = EUR 570,000
-That the Panel should exercise its discretion to award additional compensation in excess of the amount fixed by the Regulations.
On 14 May 2004 the Respondent filed its answer and counterclaim as follows, asking the Panel
“A) To reject the appeal from the Appellant.
B) To declare that the Appellant has been the previous training club and that for this reason he has the right to perceive the training compensation.
C) To declare that the amount corresponding to the training compensation in the present case is 70,000 euros and provided that the amount of 90,000 euros has been paid by the Respondent to the Appellant, the difference of 20,000 euros is owed by the Appellant in favour of the Respondent.
D) In consequence, to condemn the Appellant to pay to the Respondent the above-mentioned amount of 20,000 euros”.
As an alternative answer; the Respondent sought the following relief “in the improbable case” that the Appellant was not found to be the previous training club, asking the Panel
“A) To declare that the Appellant has no right to receive any training compensation and provided that he has received, for that concept, from the Respondent the amount of 90,000 euros, he owes to the Respondent the above-mentioned amount of 90,000 euros. B) In consequence, to condemn the Appellant to pay to the Respondent the above mentioned amount of 90,000 euros”.
The Respondent also sought in the body of the answer a declaration that the Appellant was “the last training club of the player” by way of pre-emptive strike against a threatened claim by Maccabi Haifa for training compensation against it (“the pre-emptive declaration”).
The Respondent.s submission, in essence, may be summarised as follows:
- That the Appellant was the club at which the Player received his training and education and that any compensation payable was confined to the Appellant and no other club.
- That the Player was trained for only 5 seasons. That he had completed his training by the 1997-1998 season when he was assigned for a fee to Maccabi Haifa at the age of 17 years and that the computation of training and educations costs should be as follows:
-- 1992-1993 12 years old = EUR 10,000
-- 1993-1994 13 years old = EUR 10,000
-- 1994-1995 14 years old = EUR 10,000
-- 1995-1996 15 years old = EUR 10,000
-- 1996-1997 16 years old = EUR 30,000
Total compensation for training and education payable = EUR 70,000
- That the award of compensation made by the DRC was incorrectly calculated and that of the payment made by the Respondent to the Appellant EUR 20,000 was repayable to Respondent.
- That, alternatively, in the event that a finding is made that the Appellant was not in fact the club at which the player had received his training and education then the compensation award made by the DRC in the sum of EUR 90,000 and paid by the Respondent to the Appellant should be repaid to the Respondent.
- That the Appellant pay the costs of the arbitration and the total legal fees and expenses incurred by the Respondent in connection with the case.
By order of the Court of Arbitration for Sport the parties were invited to submit closing submissions by 10 September 2004.
Closing submissions were filed on 9 September 2004 by both parties.
The parties agreed to allow the Panel to render an award on the sole basis of the written submissions, without holding a hearing.
LAW
CAS Jurisdiction
1. The jurisdiction of CAS, which is not disputed, derives from art. 59 ff. of the FIFA Statutes and R47 of the Code of Sport-related arbitration (the “Code”). It is further confirmed by the order of procedure duly signed by the parties.
2. It follows that the CAS has jurisdiction to decide the present dispute.
3. Under art. R57 of the Court the Panel has the full power to review the facts and the law.
4. The Panel did not therefore examine only the formal aspects of the appealed decision but considered the matter de novo, evaluating all facts and legal issues involved in the dispute.
Applicable law
5. In accordance with art. R58 of the Code, the Panel is to decide the dispute according to the applicable regulations and the rules of law chosen by the parties or, in the absence of such a choice, according to the law of the country in which the federation, association or sports-related body has issued the challenged decision is domiciled, namely, in the present case, Swiss law, or according to the rules of law, the application of which the Panel deems appropriate.
6. Art. 59 para. 2 of the FIFA Statutes further provides for the application of the various regulations of FIFA or, if applicable, of the Confederations, Members, Leagues and clubs, and, additionally, Swiss law.
7. In the present matter, the parties have not agreed on the application of any particular law. Therefore, the rules and regulations of FIFA shall apply primarily and Swiss law shall apply complementarily, in accordance with art. 59 para. 2 in fine of the FIFA Statutes.
8. The Panel has not found any reason or need for application of other rules of law.
Admissibility
9. The appeal was filed within the deadline provided by art. 60 of the FIFA Statutes and stated in the Decision, that is within 10 days after notification of such decision.
10. It follows that the appeal is admissible, which is also undisputed.
Issues
11. The main issues to be resolved by the Panel are:
- Which of the FIFA regulations and or succession of circular letters on the issue of training compensation govern this dispute?
- For what period should the training and education compensation be calculated?
- Into what area did the Appellant fall for such purposes?
- What is, accordingly, the correct calculation of the training and education compensation?
- Is the Appellant entitled to additional compensation?
- Does the Respondent have a sustainable Counterclaim?
- Is the Respondent able to claim a declaration?
Legal instruments
A. The Relevant Instruments
12. The potentially relevant instruments are the following, in their chronological order:
- Regulations for the Status and Transfer of Players of 5 July 2001 (“the Regulations”).
- Application Regulations for the Status and Transfer of Players of 5 July 2001 (“the Application Regulations”).
- Circular Letter no. 769, 24 August 2001.
- Circular Letter no. 799, 19 March 2002.
- Circular Letter no. 801, 28 March 2002.
- Circular Letter no. 826, 31 October 2002.
B. The Application Regulations
13. The Application Regulations provide as follows:
Chapter III
Training compensation for young players
Art.5
Principles
1 For the purposes of calculating compensation, the training period starts at the beginning of the season of the player’s 12th birthday, or at a later stage, as the case may be, and finishes at the end of the season of his 21st birthday.
2 Compensation for training is due:
(a) for the first time, when the player acquires non-amateur status according to Art. 1 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players.
(b) afterwards, for every transfer up to the age of 23, depending on the player’s status, i.e.:
- from amateur to non-amateur status,
- from non-amateur to non-amateur status.
(…)
4 Payment for compensation training:
(a) As a general rule, the amount due shall reflect the costs which were necessary to train the player and shall be paid for the benefit of every club which has contributed to the training of the player in question, starting from the age of 12.
(b) First payment (as mentioned in para 2)(a)): The amount to be paid is for the benefit of the club which has contributed to the training of the player in question, starting from the age of 12. The money shall be distributed on a pro-rata basis depending on the full years of proper and proven training, and in relation to the category to which the training clubs belong.
Art. 6
Calculation parameters
1 In order to calculate the compensation due for training and education costs, the clubs will be categorised in accordance with their financial investments in training players.
2 Four categories shall be established according to the following guidelines:
Category 1 (top level, e.g. high quality training centre):
- all first-division clubs of national associations investing on average a similar amount in training players. These national associations will be defined based on actual training costs, and this categorisation can be revised on a yearly basis.
Category 2 (still professional, but at a lower level):
- all second-division clubs of national associations in category 1
- all first-division clubs in all other countries with professional football
Category 3:
- all third-division clubs of national associations in category 1
- all second-division clubs in all other countries with professional football
Category 4:
- all fourth- and lower division clubs of the national associations in category 1
- all third- and lower division clubs in all other countries with professional football
- all clubs in countries with only amateur football.
3 National associations may propose other criteria for categorising the training and education costs incurred by clubs affiliated to them. The training and educating costs per category shall be calculated by multiplying the cost of training one player by an average player factor. The player factor determines the ratio between the number of players who need to be trained to produce one professional player.
4 Each year national associations in the EU/EEA shall determine the categories to which their clubs belong, after hearing the views of representatives of players and clubs. The national associations shall notify FIFA of this categorisation at the latest by the mid-season registration period every year and FIFA will publish this information via a circular letter and its internet sites. The categorisation shall be valid for 12 months or two registration periods.
5 National associations in the EU/EEA shall determine the criteria for calculating the training compensation, after hearing the views of representatives of players and clubs. FIFA will acknowledge these criteria, subject to their proportionality. The national associations shall notify FIFA of these criteria at the latest by the mid-season registration period every year and FIFA will publish them via a circular letter and its internet sites. These criteria may be reviewed after a lapse of 24 months or four registration periods.
6 Guidelines on what type of costs may be included in the calculation of training and education costs will be set out in a circular letter from FIFA.
Art. 7
Calculation of compensation for training and education
1 The compensation for training and education shall be obtained by multiplying the amount corresponding to the category of the training club for which the player was registered by the number of years of training from 12 to 21.
2 To ensure that training compensation for very young players is not set at unreasonably high levels, the amount for players aged 12 to 15 (emphasis added) shall be based on the training and education costs for category 4.
3 As a general principle, compensation for training is based on the training and education costs of the country in which the new club is located.
4 However, in the EU/EEA area, compensation for training is based on the training and education costs of the country in which the training club was located. The following rules apply:
- the player moves from a lower to a higher category: calculation is the average of the training costs for the two categories;
- the player moves from a higher to a lower category: calculation is based on training costs of the lower category club;
- the player moves from a club in category 1, 2 or 3 to a club in category 4: no compensation for training is payable.
5 In the EU/EEA area, every national association shall notify FIFA of a ceiling for the training compensation for every club category at the beginning of the sports season; after hearing the views of representatives of players and clubs. FIFA will acknowledge such ceilings, subject to their proportionality. FIFA will publish the ceilings via a circular letter and its internet sites at the latest by the mid-season registration period every year.
C. The FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (the Regulations)
14. The Regulations provide as follows:
Chapter VII.
Training compensation for young players
Art. 13
The player’s training and education takes place between the ages of 12 and 23. Training compensation shall be payable, as a general rule, up to the age of 23 for training incurred up to the age of 21, unless it is evident that a player has already terminated his training period before the age of 21. In the latter case, compensation shall be due until the player reaches the age of 23, but the calculation of the amount of compensation shall be based on the years between 12 and the age when it is established that the player actually completed his training.
Art. 14
When a player signs his first contract as a non-amateur, a sum of compensation shall be paid to the club(s) involved in the training and education of the player.
Art. 15
Compensation shall be paid each time a player changes from one club to another up to the time his training and education is complete, which, as a general rule, occurs when the player reaches 23 years of age.
Art. 16
The amount of compensation to be paid for training and education shall be calculated in accordance with parameters set out in the Application Regulations, which shall also set out how the compensation amount shall be allocated between the clubs involved in the training and education of the player.
Art. 17
When a player signs his first contract as a non-amateur, or when a player moves as a non-amateur at the end of his contract but before reaching the age of 23, the amount of compensation shall be limited to compensation for training and education, calculated in accordance with the parameters set out in the Application Regulations.
Art. 18
If a player moves during the course of a contract but before reaching the age of 23, compensation for training and education shall be paid and calculated in accordance with the parameters set out in the Application Regulations. However, in the case of unilateral breach of contract, this provision is without prejudice to the application of Art. 22 below.
Art. 42 (1)(b) (iv)
Without prejudice to the right of any player or club to seek redress before a civil court in disputes between clubs and players, a dispute resolution and arbitration system shall be established, which shall consist of the following elements:
(b) (iv) In addition, the Dispute Resolution Chamber may review disputes concerning training compensation fees and shall have discretion to adjust the training fee if it is clearly disproportionate to the case under review. Furthermore, the Dispute Resolution Chamber can impose disciplinary measures on the basis of Art. 34, par. 4 of the FIFA Statutes where these regulations or the Application Regulations so provide, or pursuant to a specific written mandate by the FIFA Players’ Status Committee. The Dispute Resolution Chamber shall rule within 60 days after the date on which a case has been submitted to it by one of the parties to the dispute (with the exception of those disciplinary measures referred to in Art. 23, which are covered by (ii)). These decisions shall be reasoned, and can be appealed against pursuant to (c).
Art. 46
These regulations were initially adopted in April 1991 and subsequently amended in December 1991, December 1993, December 1996, May 1997, September 1997 and July 2001 by the FIFA Executive Committee.
They shall come into force in their present form two weeks after official notification of the new regulations by FIFA to the national associations and at the latest on 1 September 2001.
Contracts between players and clubs concluded before 1 September 2001 will continue to be governed by the previous version of these regulations, which came into force on 1 October 1997, unless the clubs and the players expressly agree to subject their agreements signed after 5 July 2001 to these regulations.
D. Circular Letters
15. Circular letter no. 826 provides as follows:
Accordingly, pursuant to Art. 45 of the Regulations for the Status and Transfer of Players, the FIFA Players Committee, as endorsed by the Executive Committee, has concluded that it is necessary to help the various participants with the calculation of training and compensation amounts by establishing indicative amounts per confederation, which are subject to review by the Dispute Resolution Chamber in individual cases.
Indicative amounts
Until a more definitive calculation system is put into place, FIFA has established the following indicative amounts on the basis of information received for all national associations on a confederation basis, also keeping in mind the many requests from interested parties for simplicity:
[…]
Europe 1. Category: EURO 90,000
2. Category: EURO 60,000
3. Category: EURO 30,000
4. Category: EURO 10,000
These amounts will be used when applying the provisions contained in Chapter VII of the FIFA Regulations for the Status Transfer of Players (“Basic Regulations”), as well as Chapter III of the Application Regulations, together with Circular Letter Nos. 769 and 799, subject to the calculations outlined below.
Any party that objects to the result of a calculation based on the rules on training compensation is entitled to refer the matter to the DRC. The DRC will then review whether the training compensation fee calculated on the basis of the indicative amounts and the principles of the revised regulations, as simplified below, is clearly disproportionate to the case under review in accordance Art. 42 1b (iv) of the Basic Regulations, while taking into account the indicative nature of these amounts. Whenever particular circumstances are given, the DRC can adjust the amounts for the training compensation so as to reflect the specific situation of a case. For this task the DRC can ask for all documents and/or information it deems necessary, such as invoices, training centres, budgets etc.
[…]
Simplified Calculation Principles
[…]
To begin with, the rule remains that training compensation will be payable to all clubs that have trained a player between the age of 12 and 21 once the player acquires non-amateur status (i.e. by signing a non-amateur contract with the club for which he has been playing as an amateur, or by signing a non-amateur contract with another club to which he transfers). This is in accordance with Article 5.2 (b) of the Application Regulations.
However, the principles concerning subsequent transfers will be simplified until the review of the revised regulations at the end of the 2003/2004 season has been completed. Until then, for any subsequent transfer up to the age of 23, including transfers from clubs belonging to the third and fourth categories as referred to in art. 5.2 (c) of the Application Regulations, training compensation will only be owed to the previous club of the player for the time he was effectively trained by that club.
[…]
It is recalled that, pursuant to Article 7.3 of the Application Regulations, as a general principle compensation for training is based on the costs of the country in which the new club is located. However, within the EU/EEA area, compensation for training is based on the costs of the country in which the training was located, subject to the principles set out in Article 7.4 of the Application Regulations.
The actual compensation fee is calculated by multiplying the amount corresponding to the category of the relevant training club by the number of years of training from 12 to 21. It will be recalled that, pursuant to Article 7.2 the amounts due for the training of players aged 12 to 15 will always be based on the training and education costs established for Category 4.
[…]
For greater certainty, it is reaffirmed (as already established in Circular Letter No. 799) that the Revised Regulations are applicable to all transfers of players that have occurred after the entry into force of the revised transfer regulations on 1 September 2001. All pending cases on the compensation amounts owed for the training of young players, that have transferred as from 1 September 2001 are to be calculated in accordance with the present circular.
Relevant jurisprudence
16. In the case CAS 2003/O/527, CAS promulgated its interpretation of the Regulations 2001 and their relationship to the circulars, which we respectfully adopt.
A. Calculation of Training Compensation
17. The award provides as follows
7.3 How must the training compensation be calculated?
(a) Application of the FIFA Regulations of 2001
7.3.1 This case is governed primarily by the FIFA Regulations. For the implementation of the FIFA Regulations, the FIFA has issued a number of Circular Letters. Although these Circular Letters are not regulations in a strict legal sense, they reflect the understanding of the FIFA and the general practice of the federations and associations belonging thereto. Thus, the Panel considers these Circular Letters to be relevant also for the interpretation of the FIFA Regulations.
7.3.2 Art. 46 par. 3 of the FIFA Regulations provides that:
“Contracts between players and clubs concluded before 1 September 2001 will continue to be governed by the previous version of these regulations, which came into force on 1 October 1997, unless the clubs and the players expressly agree to subject their agreements signed after 5 July 2001 to these regulations”.
7.3.3 FIFA Circular Letter No 826 dated 31 October 2002 further provides that:
“For greater certainty, it is reaffirmed (as already established in circular letter no. 799) that the revised regulations are applicable to all transfers of players that have occurred after the entry into force of the revised transfer regulations on 1 September 2001. All pending cases on the compensation amounts owed for the training of young players that have transferred as from 1 September 2001 are to be calculated in accordance with the present circular”.
7.3.4 L. was transferred to the Claimant on 1 July 2002. As a result, the FIFA Regulations of 2001 are applicable to that transfer and its consequences, in particular to the compensation for the education and training of the player.
B. Application of FIFA Circular Letter no. 826:
18. In CAS 2003/O/527 the Appellant raised the issue that FIFA Circular Letter no. 826 was not applicable because it was not yet communicated on the date of the transfer of the player.
19. The award provides as follows:
7.3.6 The fact that FIFA Circular Letter No. 826 was not in force at the date of the transfer of L. (1 July 2002) is not determinative. Instead, it must be noted that FIFA Circular Letter No. 826 was issued well before 14 November 2003, i.e. the date when the FIFA DRC determined the training and compensation upon request of the Respondent.
7.3.7 Furthermore, FIFA Circular Letter No. 826 did not create a new obligation of the clubs which would not have existed otherwise. Said letter rather simplified and facilitated the determination of the training compensation within the framework of the Regulations and Circular Letters which existed already at the time of the transfer of L.. Before that date, FIFA had communicated the relevant parameters and criteria to calculate the training compensation (FIFA Regulations governing the Application of the Regulations for the Status and Transfers of Players dated 5 July 2001, Art. 6 and FIFA Circular Letter No. 799 of 19 March 2002). Thus, the Claimant must have been aware not only of the principle but also of the dimension of the training compensation.
7.3.8 In addition, if the application of the indicative amounts according to FIFA Circular Letter No. 826 would have lead to a disproportionate result, the Claimant was still entitled to ask the DRC for review, based on the actual training and educational costs.
7.3.9 The Panel had no difficulty relying on FIFA Circular Letter No. 826 as a valid basis for the calculation of the training compensation. The Panel did not share the view of the FIFA DRC that the fact that FIFA Circular Letter No. 826 was not yet issued when L. and the Claimant entered into the employment contract which would justify an adjustment from the indicative amount.
[…]
7.3.12 It is undisputed that the Claimant is a first division club, belonging to category 1 under the terms of the FIFA Circular Letter No. 826, for which the indicative amount of training compensation is EUR 90,000 per year. Likewise, the Respondent is a first division club, belonging to category 2, for which the indicative amount of training compensation is EUR 60,000. The average of both amounts is EUR 75,000. Between the ages of 12 and 15 years, the indicative training compensation for both the Claimant and the Respondent is EUR 10,000 per year. According to FIFA Circular Letter No. 769, the period “between 12 and 15 years” as set out in Art. 7 para. 2 of Art. 7 of the Regulations governing the Application of the FIFA Regulations must be understood as three seasons only.
The calculating of the training compensation is the following:
Season 91-92 . category 4 EUR 10,000
Season 92-93 . category 4 EUR 10,000
Season 93-94 . category 4 EUR 10,000
Season 94-95 . avg. between cat. 1 and 2 EUR 75,000
Season 95-96 . avg. between cat. 1 and 2 EUR 75,000
Season 96-97 . avg. between cat. 1 and 2 EUR 75,000
Training compensation EUR 255,000”
C. Reasons to adjust the training compensation
20. According the Regulations and Circular Letter no. 826 as set out above, a club objecting to a training compensation calculated on the basis of the indicative amounts mentioned within Circular Letter no. 826 is entitled to prove that such compensation is disproportionate on the basis of concrete evidentiary documents, such as invoices, costs of training centers, budgets, etc. In the absence of sufficient evidence, the indicative amounts apply.
21. In CAS 2003/O/527, the Panel found [at para 7.4.6] that on the one hand the Claimant had not proven that “the effective costs” . referred to also as “real and effective costs” . incurred by the Respondent for the formation and the education of L. were lower than the ones calculated on the basis of the indicative amounts mentioned in the FIFA Circular Letter no. 826. On the other hand, the Respondent had not brought forward any factual arguments in support of its primary claim, namely that the training compensation should have been augmented, but had contented itself with a reference to the general assumption according to which the education is considered to be completed at age 21 (Art. 13 of the FIFA Regulations). It had not submitted any evidence which demonstrated that it continued to invest in the player.s education after he started to play regularly with the “A” team. In the absence of such evidence, the salary of the player had to be regarded as reflecting his actual market value and not as an investment.
22. This reasoning must inform our own approach.
Decision
A. Which of the FIFA regulations and or succession of circular letters on the issue of training compensation govern this dispute?
23. Art. 46 para. 3 of the Regulations (quoted above) provides that:
“Contracts between players and clubs concluded before 1 September 2001 will continue to be governed by the previous version of these regulations, which came into force on 1 October 1997, unless the clubs and the players expressly agree to subject their agreements signed after 5 July 2001 to these regulations”.
24. As stated herein, for the implementation of the FIFA Regulations, FIFA has issued numerous Circular Letters. Although these Circular Letters are not regulations in a strict legal sense, they reflect the understanding of FIFA and the general practice of the federations and associations belonging thereto. Thus, the Panel considers these Circular Letters to be relevant for the interpretation of the FIFA Regulations (see also CAS 2003/O/527 para. 7.3.1).
25. FIFA Circular Letter no. 826 dated 31 October 2002 (quoted above) provides that:
“For greater certainty, it is reaffirmed (as already established in Circular Letter no. 799) that the revised regulations are applicable to all transfers of players that have occurred after the entry into force of the revised transfer regulations on 1 September 2001. All pending cases on the compensation amounts owed for the
training of young players, that have transferred as from 1 September 2001, are to be calculated in accordance with the present circular”.
26. The transfer of the Player from the Appellant to the Respondent occurred on 1 July 2002 and the application for compensation was made after that date. It is the view of this Panel therefore, that compensation is to be governed by both (i) the Regulations and (ii) the Application Regulations, which came into effect before the transfer i.e. on 1 September 2001.
27. In particular, the Panel finds Circular Letter no. 826 to be controlling and a valid basis for the calculation of the training compensation. Circular Letter no. 826 (dated 31 October 2002) was issued before 24 March 2004, i.e., the date when the FIFA DRC of the Players. Status Committee rendered the decision of the Appellant in the case at hand.
28. Circular Letter no. 826 did not create a new obligation which would not have existed otherwise. Rather, it simplified and facilitated the determination of the training compensation within the framework of the Regulations and Circular Letters which were already in existence at the time of the transfer of the Player. Before that date, FIFA had communicated the relevant parameters and criteria to calculate training compensation (FIFA Regulations, Art. 6 and FIFA Circular Letter no. 799 of 19 March 2002).
29. The Panel.s opinion on this issue is consistent with the opinions recently rendered by other CAS Panels on similar issues (CAS 2003/O/469, p. 32; see also CAS 2003/O/527, p. 11; CAS 2003/O/506, p. 18).
30. We do not find persuasive the Appellant.s attempted reliance on Art. 46 of the Regulations. It is not applicable retroactively (in the absence of express agreement) to contracts between players and clubs signed before 1 September 2001 e.g., for the purposes of computing compensation for breach of contract, the subject matter of Article 22. It does not bear on the question of compensation for training, the subject matter of Chapter VII of the Regulations which is not imposed by a player or a club contracts but by the Regulations themselves.
B. For what period should the training and education compensation be calculated?
31. Art. 13 of the Regulations provides in relevant part:
“A player’s training and education takes place between the ages of 12 and 23. Training compensation shall be payable, as a general rule, up to the age of 23 for training incurred up to the age of 21, unless it is evident that a player has already terminated his training period before the age of 21. In the latter case, compensation shall be due until the player reaches the age of 23, but the calculation of the amount of compensation shall be based on the years between 12 and the age when it is established that the player actually completed his training”.
32. The Application Regulations provide:
Art. 5 para. 1
“For the purposes of calculating compensation, the training period starts at the beginning of the season of the player’s 12th birthday, or at a later age, as the case may be, and finishes at the end of the season of his 21st birthday”.
At Art. 5 para. 4
“As a general, rule the amount due shall reflect the costs which were necessary to train the player and shall be paid for the benefit of every club which has contributed to the training of the player in question, starting from the age of 12”.
At Art. 7.1 para. 1
“The compensation for training and education shall be obtained by multiplying the amount corresponding to the category of the training club for which the player was registered by the number of years of training from 12 to 21”.
At Art. 7.2
“To ensure that training compensation for very young players is not set at unreasonably high levels, the amount for players aged 12 to 15 shall be based or the training and education costs for category 4”.
33. Circular Letter no. 826 provides at p. 3:
“[…] The actual compensation fee is calculated by multiplying the amount corresponding to the category of the relevant training club by the number of years of training from 12 to 21. It will be recalled that, pursuant to Art 7,2 the amount due for the training of players aged 12 to 15 will always be based on the training and education costs established for Category 4”.
34. The potentially ambiguous phrase “aged 12 to 15” provided by the Regulations, the Application Regulations and Circular Letter no.826 is clarified in Circular Letter no.769 which specifically limits the period to “the first 3 years” (see also CAS 2003/O/527 para 7.3.11).
35. Accordingly the Appellant.s entitled to be paid compensation for the first 3 years of the player.s training and, subject to the principle of effectiveness (see para 40 below) up to the maximum age of 21).
C. In what area did the Appellant fall for such purposes?
36. The Application Regulations provide:
At Art. 7 para. 3
“As a general principle, compensation for training is based on the training and education costs of the country in which the new club is located”.
Art. 7 para. 4
“However, in the EU/EEA area, compensation for training is based on the training and education costs of the country in which the training club was located”.
37. For the purpose of indicative amounts the Respondent is clearly within the category Europe (Circular Letter no. 826 p. 3). The DRC rightly considered that Israel was, for this purpose, in Europe as well (ditto). The Application Regulations, however, appear to differentiate in terms of which country.s costs are relevant for the purpose of computing training costs [i.e. whether the country of the training club or of the new club] between national associations in the EU/EEA area and others (Art. 7.4) . a point relied on by both parties who both aver, accordingly that Art. 7.3 applied.
38. It is frequently the case that political or geographical boundaries do not coincide with those selected for administration of a particular sport (see e.g. CAS 98/201). It is national associations which have fed in the material on which the categorisation is based for the confederation to which they belong. (Art 6.4 of the Application Regulations and Circular Letter No. 826 p.6). But the Panel is not concerned with the categorisation of Israel as in Europe. It is our view and it is undisputed, Israel is not a member of the EU/EEA and for the purpose of identifying which country.s costs apply, and that those costs must therefore be determined on the basis of the costs applicable to the new club, namely the Respondent. The language of Application Regulation 7.3 and of Circular 826 is imperative.
D. What is accordingly the correct calculation of the training and education compensation?
39. The quantum of compensation as a general rule must reflect the costs which are necessary to train the player (Art. 5(4)(b) of the Application Regulations and Art. 16 of the Regulations) (Circular Letter no. 826 p. 3).
40. FIFA rules and CAS jurisprudence collectively establish that whether a player has been trained is a question of fact and degree. They deploy terms such as “effectively trained” and other synonyms as a necessary basis towards the award of compensation for training and education (Circular Letter no. 769 p. 7).
41. According to the CAS jurisprudence, (CAS 2003/O/527, quoted above) a player that regularly plays (i.e. 15 times during one season in the case at hand) in the .A. team of a club is to be deemed as having completed his training.
42. There are several key factors in the case at bar which enhanced our ability to assess when the Player.s training has been completed. First, we have the Appellant.s initial averment which we have accepted that the Player Y. “is the most talented player who played at all ages at the highest level in Israel and in the national teams at all different ages”. Second, the Hapoel Contract, agreed upon in July 1997, which described the Player, in a preamble to Appendix 1 of the Budget Control Regulations, referred to him as a “regular player for the club”. Third, the Loan Agreement(s) between Appellant and Maccabi Haifa involved significant sums of money. The loan of an
athlete for hundreds of thousands of US dollars per annum, while not conclusive, tends to lend credence to the argument that the player is “effectively trained” and hence will be (is) a regular player.
43. In view of the conclusion of the professional Hapoel Contract in July 1997, the Player is to be deemed to have completed his training at the end of the 1996-1997 season.
44. As stated herein, the Player was loaned from the Appellant to Maccabi Haifa during the 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, and 2001-2002 seasons, at a fee of USD 220,000 per season. The Appellant is not entitled to any compensation for this loan period since they did not train him during this time.
45. The period for which (and the category by reference to which) compensation for training and education should be calculated, is therefore as follows:
Season Age of Player Category
1992-1993 12 4
1993-1994 13 4
1994-1995 14 4
1995-1996 15 3
1996-1997 16 3
46. Consequently, for the training compensation of the player (who was born 5 May 1980) for the years 12 through 15, the Appellant is entitled to 3 years x EUR 10,000 (Europe Category 4) = EUR 30,000.
47. Furthermore the training compensation for the years in which the player was aged 15-17 the Appellant is entitled to be compensated by reference to the training costs of the country in which the Respondent is located multiplied by the amount corresponding the Category of the Appellant club (i.e. Europe Category 3) 2 x EUR 30,000 = EUR 60,000 (Art. 7 para. 1, para. 3 of the Application Regulations and Circular Letter no. 826).
48. Based on the foregoing, the Panel concludes that the training compensation to be awarded to the Appellant shall thus amount to EUR 90,000.
E. Is the Appellant entitled to additional compensation?
49. The Appellant is not entitled to any additional compensation flowing from the alleged breach of contract between the player and the Appellant or from the value of the transferred player. The discretion given to the DRC to vary the training compensation fee based on the tariff in the rules is limited to circumstances where such amount is “clearly disproportionate” (Art. 42 para. 1 (b)(ii) of the Regulations and Circular Letter no. 826). Such clear lack of proportion
has to be proven by the Appellant, which failed to bring such evidence (see CAS 2003/O/527 cited above.)
F. Does the Respondent have a sustainable counterclaim?
50. For the foregoing reasons, mutatis mutandis, the Respondent.s counterclaim is unsustainable and dismissed.
G. Is the Respondent able to claim a declaration?
51. The Respondent.s claim for a pre-emptive declaration is refused. The decision appealed from was one which adjudicated between the Appellant and the Respondent only. No third party is involved in the Appeal to us. Maccabi Haifa.s application to be joined was refused on the grounds that the parties to this matter did not consent to the latter.s participation, as is required by the Code (art. R41.4 of the Code). The Panel cannot make declarations which may purport to affect the rights of absent third parties. The identified issue of construction of Circular Letter no. 826 raised by the Respondent must be determined before another tribunal.
Conclusion
52. The Panel concludes that the training compensation to be awarded to the Appellants should amount to EUR 90,000. It follows that both the appeal and the counterclaim art to be dismissed and that the Decision is to be confirmed.
Interest
53. Since no interest on the training compensation has been claimed for in the written submissions, the training compensation is awarded without interest. See also the CAS 2003/O/527 para 7.4.8 which provides:
“Since no interest on the training compensation has been claimed for in the Respondent’s written submissions, the training compensation is awarded without interest”.
The Court of Arbitration for Sport rules:
1. The appeal filed by Hapoel Beer Sheva against the decision issued on 24 March 2004 by the FIFA Dispute Resolution Chamber is dismissed.
2. The counterclaim filed by Real Racing Club de Santander S.A.D. is dismissed.
3. Real Racing Club de Santander S.A.D. is ordered to pay Hapoel Beer Sheva EUR 90,000 (ninety thousand Euros).
(…).
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