• Stagione sportiva: 2011/2012
TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2011-2012) – versione non ufficiale by dirittocalcistico –
CAS 2011/A/2425 Ahongalu Fusimalohi v / FIFA
LODO ARBITRALE
erogata dal
CORTE DI ARBITRATO PER LO SPORT
seduto nella seguente composizione:
Presidente: Sig. Massimo Coccia, professore e avvocato-at-Law, Roma, Italia
Arbitri: Sig.ra Catherine Anne Davani, Giudice della Corte Suprema nazionale e,
Papua Nuova Guinea
Sig. Michele Bernasconi, avvocato-at-Law, Zurigo, Svizzera
Ad hoc impiegato: Sig. Patrick Grandjean, Attorney-at-Law, Losanna, Svizzera
nell’arbitrato tra:
Ahongalu Fusimalohi, Regno di Tonga
Rappresentata dal Sig. Graeme Christie, solicitor, Auckland, Nuova Zelanda
Appellante
e
Fédération Internationale de Football Association, Svizzera
Rappresentata dal Sig. Antonio Rigozzi, Attorney-at-Law, Ginevra, Svizzera
Convenuto
TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2011-2012) - versione non ufficiale by dirittocalcistico -
CAS 2011/A/2425 Ahongalu Fusimalohi v / FIFA
LODO ARBITRALE
erogata dal
CORTE DI ARBITRATO PER LO SPORT
seduto nella seguente composizione:
Presidente: Sig. Massimo Coccia, professore e avvocato-at-Law, Roma, Italia
Arbitri: Sig.ra Catherine Anne Davani, Giudice della Corte Suprema nazionale e,
Papua Nuova Guinea
Sig. Michele Bernasconi, avvocato-at-Law, Zurigo, Svizzera
Ad hoc impiegato: Sig. Patrick Grandjean, Attorney-at-Law, Losanna, Svizzera
nell'arbitrato tra:
Ahongalu Fusimalohi, Regno di Tonga
Rappresentata dal Sig. Graeme Christie, solicitor, Auckland, Nuova Zelanda
Appellante
e
Fédération Internationale de Football Association, Svizzera
Rappresentata dal Sig. Antonio Rigozzi, Attorney-at-Law, Ginevra, Svizzera
Convenuto
I. INTRODUZIONE
1. Questo appello è proposto dal sig Ahongalu Fusimalohi (di seguito anche
"Ricorrente"), ex membro del Comitato esecutivo della Federazione
Internationale de Football Association (di seguito "FIFA" o la "Resistente"),
contro una decisione della Commissione d'appello della FIFA, che lo ritenne responsabile
violazione degli artt 3, 9, 11 e 14 del Codice Etico della FIFA e che ha imposto
su di lui un divieto di prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio a livello nazionale e
a livello internazionale per un periodo di due anni, nonché una multa di CHF 7'500.
2. I fatti da cui emana ricorso sono che il ricorrente era segretamente
filmato e registrato da una telecamera nascosta e di un dispositivo di registrazione audio, mentre
incontro con un giornalista in incognito Domenica Times in posa come un lobbista
che pretende di sostenere la candidatura degli Stati Uniti Federcalcio per il 2018 e
2022 FIFA World Cups. Le registrazioni video e audio della riunione
(Di seguito "Recordings"), trasmessi dal Times Domenica a FIFA, sono i
elementi probatori del caso nei confronti del sig Ahongalu Fusimalohi.
II. LE PARTI
3. All'epoca in cui il ricorrente ha incontrato il giornalista Domenica Times, era il generale
Segretario del Tonga Football Association (di seguito "Tonga FA"), un membro
del Comitato esecutivo della Oceania Football Confederation (in prosieguo:
anche il "OFC") e membro del Comitato Fifa organizzatore per le Olimpiadi
Tornei di calcio (il "FIFA Olimpico Tornei comitato"). Aveva
stato membro del Comitato Esecutivo FIFA dal 2002 al 2007.
4. FIFA è un'associazione di diritto svizzero e ha la sua sede a Zurigo,
Svizzera. FIFA è l'organo di governo del calcio internazionale a tutto il mondo
livello. Esercita funzioni di regolamentazione, vigilanza e disciplinare sul
confederazioni continentali, federazioni nazionali, club, dirigenti e giocatori
in tutto il mondo.
III. BACKGROUND
5. Questa sezione del premio prevede una sintesi dei fatti pertinenti, ricavata dai
volontà delle parti 'osservazioni scritte e orali. Altri fatti rilevanti accertata da
il pannello sono riportati all'interno di altre sezioni di questo premio.
III.1 IL 2018 E 2022 FIFA WORLD CUPS
6. Il FIFA World Cup è un torneo di calcio internazionale che si svolge ogni quattro anni.
È uno degli eventi sportivi più visto nel mondo e comporta enormi
interessi economici, in particolare in termini di diritti di trasmissione, vendita di biglietti, sponsorizzazioni
e merchandising. Squadre Nazionali Uomini anziani donne che hanno progredito attraverso un
fase di qualificazione tenutasi nei vari continenti partecipare a questa finale
torneo. Il formato attuale della fase finale del torneo coinvolge 32 nazionali
squadre che competono per un periodo di circa un mese nel paese ospitante ha nominato
già da diversi anni dal Comitato Esecutivo FIFA.
7. Il Comitato Esecutivo della FIFA è l'organo esecutivo della FIFA (articoli 21.2 e 30
ff dello Statuto della FIFA). Si compone di ventiquattro membri: il Presidente, eletto
dal Congresso FIFA, sette vice-presidenti e di quindici membri, nominati dal
Confederations, e un vice-presidente, nominati dalla Football quattro inglesi
Associazioni (articolo 30 dello Statuto della FIFA). In particolare, il calcio Oceania
Confederazione ha il diritto di nominare un solo vice-presidente. L'Esecutivo della FIFA
Il ruolo del Comitato comprende decidere i paesi ospitanti e le date delle fasi finali
di tutti i tornei FIFA (art. 31 cpv. 11 dello Statuto della FIFA).
8. Per quanto riguarda la FIFA 2018 World Cup, le federazioni calcistiche nazionali della
seguenti paesi hanno presentato proposte riguardanti il diritto di ospitare la fase finale: Russia,
Inghilterra, Belgio in collaborazione con i Paesi Bassi, e la Spagna insieme con il Portogallo.
Gli offerenti di mettere in scena l'edizione 2022 del FIFA World Cup sono stati i nazionali
federazioni di Qatar, Australia, Corea del Sud, Giappone e USA. Gli Stati Uniti
federazione aveva inizialmente presentato offerte alla FIFA per entrambe le edizioni della Coppa del Mondo
ma, nel mese di ottobre 2010, si ritirò dal processo di 2.018 offerte di concentrarsi esclusivamente sul
2022 concorso.
9. Il 2 dicembre 2010, il Comitato Esecutivo della FIFA ha scelto la Russia per ospitare la
2018 FIFA World Cup e premiato con la Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar.
III.2 DEI GIORNALISTI UNDERCOVER «Le indagini
10. Il 17 ottobre 2010, il settimanale britannico Domenica quotidiano Times ha pubblicato un
articolo intitolato "play Fallo minaccia offerta Cup Inghilterra; Nazioni spendere vasta
importi in un tentativo di essere chiamato Coppa del Mondo di accoglienza, ma come intuizione trova, $ 800.000
offerto a un funzionario Fifa può essere molto più efficace ". Il giornale ha registrato una forte
sospetti di corruzione all'interno della FIFA in relazione con il processo di selezione
ospitare la Coppa del Mondo FIFA. L'articolo ha suggerito che la corruzione era diffusa
all'interno di FIFA e giunse alla conclusione che, allo stato attuale delle cose, è stato
più efficace e meno costoso per ottenere l'organizzazione della Coppa del Mondo di
offrendo tangenti piuttosto che mediante la preparazione e la presentazione di una approfondita e ben documentata
offerta. Come punto finale, l'articolo conclude che "Il calcio ha abbastanza guai
mantenere il fair play sul campo. Fifa deve garantire che non vi sia il fair play fuori di esso,
Anche dalla lotta contro la corruzione e la pulizia la Coppa del Mondo processo di offerta.
Fifa ha urgente bisogno di introdurre una maggiore trasparenza nel processo e mantenere la sua
decisori sotto stretto controllo. Questo significa la fine dei pagamenti in privato
conti bancari o progetti personali. E significa che ogni membro della commissione a giudicare i meriti
delle offerte, non le tangenti in offerta. Le Olimpiadi ha ripulito il suo atto, dopo un
serie di scandali di corruzione, che si conclude a Salt Lake City nel 2002. Abbiamo il diritto
prevedere non meno della Coppa del Mondo ".
11. L'indagine è stata condotta sotto copertura da alcuni giornalisti tempi Domenica, che aveva
avvicinati più attuali ed ex alti funzionari della FIFA finta di essere
lobbisti che lavorano per una società privata chiamata Franklin Jones, presumibilmente assunto da un
gruppo di società statunitensi desiderosi di offerte di sicuro per via ufficiosa
sostenere le offerte ufficiali presentati dagli Stati Uniti per la Federcalcio
2018 e le Coppe del Mondo FIFA 2022.
12. Con specifico riferimento al sig Fusimalohi, il 22 luglio 2010, un giornalista Domenica Times
che non ha rivelato la sua vera identità e la professione, ma si presentò come "Claire
Murray ", direttore di Franklin Jones, inviata al ricorrente il seguente indirizzo e-mail:
«Io lavoro per una società con sede a Londra di comunicazione. Per soddisfare il nostro cliente
ci sarà bisogno di espandere il nostro Advisory Board e sono alla ricerca
per un numero limitato di figure autorevoli per aiutarci a sviluppare la nostra competenza.
Uno dei settori che ci interessano in via di sviluppo è lo sport e il nome è venuto
come qualcuno che ha grande esperienza e contatti in questo settore.
Mi chiedo se si potesse organizzare una telefonata per discutere la possibilità di te
lavora con noi in futuro? Mi piacerebbe molto organizzare un incontro,
ma forse si può parlare di questo quando si parla al telefono. »
13. Il 27 luglio 2010, il ricorrente ha avuto un primo colloquio telefonico con "Claire
Murray ", che successivamente gli e-mail il seguente messaggio:
«[...]
Tuttavia, la nostra ricerca della persona giusta è diventato più urgente, come abbiamo
di recente assunto un importante cliente: un consorzio Chicago sulla base di American
aziende che sono disposti a fare ingenti investimenti per portare degli Stati Uniti
offerta vacillante per i Mondiali 2018 Cup (il 2022 è il loro secondo obiettivo) indietro nel
contesa.
Ciò significa che la persona che abbiamo bisogno, il nostro "Consigliere Sports", deve
essere qualcuno che abbia familiarità con il funzionamento interno del [FIFA]. I nostri clienti
riconoscere che il 2018 è un campo difficile e gli europei sono favoriti, ma
ci chiedono di puntare in alto e spero di guadagnare terreno in merito all'offerta 2022 in caso di mancato
il 2018. Se si dovesse diventare il nostro "membro del Consiglio di Sport" saremmo
alla ricerca di consigli su come gli Stati Uniti in grado di identificare i decisori chiave e
massimizzare i propri voti da parte dei membri del comitato esecutivo FIFA.
Riteniamo che una parte fondamentale della nostra espansione prevede lo sviluppo della nostra presenza in
Asia e il Pacifico - qualcosa che pensi che sono in grado di aiutarci
conseguire in termini di contatti e la posizione! I nostri membri del consiglio di solito
circa un giorno al mese per noi, anche se si voleva essere più coinvolti, abbiamo
sarebbe felice di sviluppare il vostro ruolo. Altri settori che stiamo cercando di sviluppare
sono viaggi sport, biglietteria e sicurezza dello stadio in occasione di eventi importanti. Sarebbe
bello se si potessero incontrarsi per discutere questa nuova proposta.
Vi renderete conto che, per darvi un'idea del lavoro, abbiamo avuto
a rivelare alcuni dei nostri piani commerciali. Così abbiamo grati se potesse mantenere la
Il contenuto di questo e-mail private. »
14. Il 28 luglio 2010, il ricorrente scrisse alla signora Claire Murray, confermando la sua
interesse ad aderire Franklin Jones in "funzioni consultive" e in "ricevuto
ulteriori informazioni su [suo] di reclutamento ".
15. Il 25 settembre 2010, il ricorrente ha incontrato un giornalista sotto copertura della Domenica
Times che si è presentato come un collega di "Claire Murray" chiamata "David
Brewster "(di seguito" Reporter "), lavorando per la (fittizia) società
Franklin Jones. L'incontro è avvenuto in un albergo di Auckland, Nuova Zelanda
(Di seguito il "Meeting Auckland"). E 'durato circa due ore e mezza ed è stato
video e audio registrato dal Reporter, senza la conoscenza del ricorrente.
16. La seguente trascrizione delle registrazioni video e audio della riunione ha detto (il
Registrazioni ") è stato preparato per conto della FIFA su richiesta del gruppo di esperti, e
verificare l'esattezza dalla ricorrente, che l'ha approvata con l'eccezione di due
correzioni minori. Per comodità, solo gli estratti pertinenti del
trascrizione sono citati, inoltre, le parti incomprensibili o le semplici esclamazioni
sono saltati:
(Greetings. Evidentemente era la prima volta che i due si incontrarono. L'appellante ha informato il
giornalista che era arrivato alle cinque del mattino del giorno stesso, dopo un due a
tre ore lungo volo. Ha anche spiegato che è stato al momento coinvolto in locale
politica, a Tonga).
1 Reporter: ... la tua, il tuo background, ho appena avuto, ha preso un paio di note qui, è che tu sei il capo
esecutivo del ...
2 Ahongalu Fusimalohi: Tonga calcio.
3 Reporter: Tonga Football Association. E tu sei, e che erano in FIFA ...
4 Ahongalu Fusimalohi: sì.
5 Reporter: ... 2002 a ...
6 Ahongalu Fusimalohi: 2002 al 2007.
7 Reporter: ... 2007 e si erano anche in diversi comitati, finanza, di emergenza e mezzi di comunicazione.
8 Ahongalu Fusimalohi: Media.
9 Reporter: Ma ...
10 Ahongalu Fusimalohi: Sono stato anche il marketing e le associazioni nazionali prima, ma ora sono
tutte le Olimpiadi.
11 Reporter: Oh sei?
12 Ahongalu Fusimalohi: E, ma prima che io ero con Tonga broadcasting, la mia iniziale
sfondo è in broadcasting.
13 Reporter: Oh, così sei un ....
14 Ahongalu Fusimalohi: L'emittente.
15 Reporter: L'emittente, quindi sei in televisione?
16 Ahongalu Fusimalohi: No, radio davvero, ma ho creato, ho creato la prima televisione nazionale
servizio in Tonga.
(Segue una discussione per quanto riguarda la ricorrente background accademico e cioè al Cardiff
University).
17 Reporter: Devo, devo spiegare dove, da dove veniamo in questo. Capisco che sei stato
parlando con Claire.
18 Ahongalu Fusimalohi: Sì, sì.
19 Reporter: Chi è il mio collega. E lei mi ha chiesto, perché io ero già qui a fare
qualcosa di calcio collegate per un nostro cliente e, in una parola con te, perché. Siamo una
affari pubblici società di comunicazione, abbiamo un sacco di clienti differenti in tutto il luogo,
un po 'nel Regno Unito un po' a livello internazionale. E, una delle aree che noi, siamo molto interessati a
espansione per lo sport e il calcio. E questo è soprattutto perché abbiamo negli ultimi mesi
abbiamo assunto un contratto per un consorzio negli Stati Uniti Ora, il consorzio in fondo, e
questo, questo è quello che stiamo sperando di portarvi a partire da primo grado e si potrebbe parlare dopo, dopo
questo circa il suo ruolo ulteriormente dopo, dopo di che, ma in fondo si, sono una, sono un certo numero di
Imprese degli Stati Uniti ...... che sono molto molto appassionati, ovviamente, per la Coppa del mondo a venire negli Stati Uniti
Ora, come sapete, il voto per la Coppa del Mondo sarà il 2 dicembre di quest'anno e così
in realtà è una finestra molto piccola, ma questo è in realtà il momento cruciale in cui tutte le diverse
FIFA membri esecutivi sarà decidere e così ci è stato chiesto di andare a parlare con la gente.
Ora, è abbastanza chiaro dal lavoro che abbiamo fatto già che devi conoscere le persone.
20 Ahongalu Fusimalohi: Sì, sì.
21 Reporter: Ed è si sa, non siamo da un background di sportivo, e ci chiedevamo
se, se se dovessimo assumere voi, allora potreste essere in grado di aprire le porte per noi, parlare con
persone che si conoscevano in FIFA, magari sondare alcuni dei membri del Comitato Esecutivo della FIFA.
Voglio dire uno dei, uno dei, una delle cose che eravamo molto interessati a stato, perché siamo
non fanno parte dell'offerta U.S, abbiamo più libertà. E, e stavamo cercando un modo che forse
potremmo investire in progetti sportivi per i giovani, per favorire il tipo di legami tra l'America e il
vari paesi. Ma non deve essere sport giovanile, ci sono tutta una serie di possibilità che
potremmo, potrebbe fare. E vorrei, e mi chiedevo, lo sfondo in tutto questo è, è
della FIFA. Non sei ancora coinvolto in FIFA a tutti siete?
22 Ahongalu Fusimalohi: Sono su Olympic, l'Olimpico (incomprensibile) perché negli ultimi quattro anni,
quando ebbe finito il mio mandato, mi sono iscritto, sono tornato in Oceania qui a Auckland e io sono il
comitato esecutivo di Oceania calcio. E per me cinque anni di non-stop attività e lavorare
alla FIFA era un po 'troppo per me. Sono entrato in FIFA in età molto giovane, si sa, probabilmente
più giovane, che mai unirsi a FIFA, a 35 mentre ora sono 43, l'età di David Cameron. Così ho
ho pensato di correre per la politica. E ho pensato di correre per la politica, forse governare un paese per
una volta. Ma comunque, sì, sono coinvolti attivamente nel mondo del calcio qui in Oceania, ma poi lo farò
torna alla FIFA il prossimo anno come membro del comitato. Ma non mi nega i molti
privilegi di contatti a FIFA.
23 Reporter: E così ...
24 Ahongalu Fusimalohi: ho una grande quantità di amici là fuori ...
25 Reporter: Yeah. Tu, così, è il Comitato olimpico è?
26 Ahongalu Fusimalohi: Sì, il Comitato olimpico organizzatore per il calcio.
27 Reporter: Giusto.
28 Ahongalu Fusimalohi: Per il 2012 a Londra.
29 Reporter: Giusto. E questo è, e così, che cosa, se la lotta che abbiamo è, non lo so, avete
è stato al passo con questa particolare voti?
30 Ahongalu Fusimalohi: Sort di, beh, non riuscite ad abbandonare in gran parte, ma posso sfondo sul mio,
e mi piacerebbe conoscere un po 'di più su ciò che queste offerte, mi offre ...
31 Reporter: Yeah.
32 Ahongalu Fusimalohi: Che cosa vuol coprire e ...
33 Reporter: Cosa vuoi dire che cosa copre?
34 Ahongalu Fusimalohi: Sono qui a mie spese, che cosa fa il ...
35 Reporter: Oh noi, noi pagheremo per tutto il (incomprensibile), yeah, yeah, yeah.
36 Ahongalu Fusimalohi: Va bene, sì, in modo da venire come allora, quale possibile, c'è qualche
compensi o qualcosa in tal senso. Claire ha sottolineato che tutto questo si può rispondere
te.
37 Reporter: Yeah.
38 Ahongalu Fusimalohi: E (incomprensibile) che va bene, ma alla fine della giornata che saremmo, io, mi piacerebbe
avere una giusta idea più ...
39 Reporter: Non lo so, non so, cosa, cosa, quale tasso di fate pagare?
40 Ahongalu Fusimalohi: A quanto pare non fanno pagare una tariffa diversa dalla tariffa mi è stato offerto,
sempre pagate a FIFA, che è un americano 100 k, un k 100 degli Stati Uniti in un anno.
41 Reporter: In un anno, proprio ok. E così se dovessimo pagare qualcosa del genere sarebbe
che sia ok?
42 Ahongalu Fusimalohi: Beh, va bene con me. Ma, non vorrei andare meno. Probabilmente, beh, forse
è negoziabile. Se non lo è, non può fare più di tanto, ma tutto dipende dalla quantità di lavoro.
43 Reporter: Beh, sì si vede questo è, questo è, allora la domanda è: quanto tempo avete avuto modo di
si impegnino. Perché, come tu dici che hai la tua politica ...
44 Ahongalu Fusimalohi: Oh sì Sto solo andando in (incomprensibile), io non lascerò il calcio.
45 Reporter: Oh vedo, yeah.
46 Ahongalu Fusimalohi: Vedi, se vado in parlamento, ho intenzione di essere un Bencher indietro perché la mia, ho
non darebbe il calcio a solo per una piccola carriera del genere.
47 Reporter: Giusto.
48 Ahongalu Fusimalohi: Jack Wallace appena fatto il governo, ma è ancora vice-presidente FIFA
e ancora nel calcio.
49 Reporter: Giusto, ok.
50 Ahongalu Fusimalohi: Quindi, tutto è negoziabile.
51 Reporter: Ok, perché in questi mesi sta andando essere assolutamente fondamentale, ovviamente, per questo
particolare, particolare progetto. E, quindi non lo so, non so quanti giorni sta andando,
probabilmente comporterebbe qualche viaggio come pure avrei, avrei pensato, voglio dire che sia, è
sai, io, ho l'impressione che è bello incontrare persone.
52 Ahongalu Fusimalohi: Sì, probabilmente pensare a tutti coloro che lungo queste linee pure, ma
forse siamo in grado di sedersi, scorrere l'elenco dei 24 membri, e posso probabilmente ti dirà destra
adesso che so che sette persone stanno votando per l'Australia nel 2022.
53 Reporter: Yeah.
54 Ahongalu Fusimalohi: Quindi hai 24 meno sette, quattordici anni.
55 Reporter: Chi sono i sette?
56 Ahongalu Fusimalohi: Beh, vorrei fare i conti il Presidente.
57 Reporter: I, e Sepp Blatter.
58 Ahongalu Fusimalohi: Sì, Blatter. Il Presidente Oceania, Reynald Temarii.
59 Reporter: Yeah.
60 Ahongalu Fusimalohi: Perché, non può permettersi di non votare, per l'Australia.
61 Reporter: Perché?
62 Ahongalu Fusimalohi: L'Australia è il nostro back-cantiere ed è davvero così, ma ci sono molti
ragioni, ma siamo in grado di superare questi motivi, sto solo sottolineando il sette. E poi
hanno tre sud-americani, perché ...
63 Reporter: Sì, Texeira, Grondona e ...
64 Ahongalu Fusimalohi: Leoz.
65 Reporter: Leoz.
66 Ahongalu Fusimalohi: Già. Poiché i tre sud-americani hanno fatto amicizia con il
Presidente spagnolo, Villar, Angel Villar.
67 Reporter: Oh yeah?
68 Ahongalu Fusimalohi: Sì, perché hanno fatto, hanno fatto un accordo, non proprio una prova scritta
accordo entro la comprensione reciproca.
69 Reporter: Cosa, cosa, in modo che ...
70 Ahongalu Fusimalohi: ... Oceania ...
71 Reporter: Quindi, in modo che la Spagna ...
72 Ahongalu Fusimalohi: ... si è il 2018. I tre favoriti per il 2018 in questo momento sono la Spagna,
Inghilterra e Russia.
73 Reporter: Yeah.
74 Ahongalu Fusimalohi: Ma caduta andando in Inghilterra da parte, vi posso garantire che, quindi sta andando a
essere tra Russia, a meno che Putin può tirare qualcosa fuori negli ultimi minuti, la Spagna avrà la
Coppa del Mondo nel 2018.
75 Reporter: La pensi così?
76 Ahongalu Fusimalohi: Ma, non si sa mai, Putin ha fatto una grande magia per cambiare le cose
in giro, ma adesso la Spagna sono i favoriti reali.
77 Reporter: Pensi che il ...
78 Ahongalu Fusimalohi: per i corridoi si trovano più su questo.
79 Reporter: Yeah.
80 Ahongalu Fusimalohi: E gli spagnoli sono stati molto buoni, e che probabilmente è
USA qualcosa potrebbe voler impegnarsi per ora, se vogliono voto Oceania. Firmare un accordo. Un po '
assistenza.
81 Reporter: Che tipo di assistenza di cui avete pensato?
82 Ahongalu Fusimalohi: Beh, adesso che abbiamo, vedete, l'Australia in realtà non ha fatto molto
per l'Oceania e le persone sono solo frustrato che a causa del fatto che, come (non udibile) e come
regione, c'è sempre il motivo per noi per sostenere Australia.
83 Reporter: Yeah.
84 Ahongalu Fusimalohi: Ma, non sono stato davvero molto del nostro aiuto per noi. Penso che abbiamo
ottenuto più dall'America, ma non siamo disposti a guardare solo in esso. Ma poi hai Frank
Lowy, lui è un uomo forte.
85 Reporter: Yeah.
86 Ahongalu Fusimalohi: Australia, Frank Lowy è molto forte. Lui è uno, è, e lui ha Blatter
per le palle. Non so quali sono le offerte sono, ma qualunque cosa mettono nei loro conti è molto.
87 Reporter: E 'un sacco: E allora cosa sono, bene come sta, quindi ...
88 Ahongalu Fusimalohi: Hai tre sud-americani e poi i due, e poi anche il
tre, mi dispiace, Villar, che è sei, Angel Villar che è spagnolo, perché il sud-americani sono
sostenere la Spagna, quindi questo significa che faranno votare Australia.
89 Reporter: Sì, sì.
90 Ahongalu Fusimalohi: Quindi è tre sud-americani, tre sud-americani, l'Oceania
Presidente, Blatter ci sono le sette, ci sono cinque, da dove gli altri due provengono da, Sud-
Americano, voglio dire, il presidente spagnolo.
91 Reporter: il presidente spagnolo e non so se ce ne sono degli altri europei o?
92 Ahongalu Fusimalohi: No.
93 Reporter: non so gli africani ...
94 Ahongalu Fusimalohi: No. Gli africani? Avrete la garanzia di vincere la tre sud-americani,
CONCACAF.
95 Reporter: Sì, naturalmente.
96 Ahongalu Fusimalohi: voglio dire, Central-America, ma questi tre sud-americani, è possibile
cambiano anche loro. Voglio dire, una volta che vincere la Coppa del Mondo nel 2018, è solo che non si
conoscere i risultati e non avrai tempo per lavorare tra il 2018 e il 2022.
(Segue una discussione sul fatto a) che i 2018 e 2022 della Coppa del Mondo sarebbe stato assegnato
allo stesso tempo, che era insolito, b) che il Giappone, la Corea e Qatar non avevano alcuna
possibilità di ospitare la manifestazione, c) che avrebbe sostenuto Oceania Spagna).
97 Reporter: Ha, ha, che hanno raggiunto un accordo con la Spagna, è che cosa?
98 Ahongalu Fusimalohi: E 'tutto questo, dico, l'unico modo per gli USA è quello di trovare un accordo, ma si
non devono necessariamente essere all'altezza immediatamente. È possibile disegnare, voglio dire, la Spagna era molto buona
a venire con l'idea che essi sosterranno ogni squadra vincente nazionale, per l'assistenza
nella formazione e lo sviluppo e la preparazione per la Coppa del Mondo under 17, ad esempio, in
18.
99 Reporter: Oh vedo.
100 Ahongalu Fusimalohi: si tratta di piccolo tempo. Ma è il momento di grande qui in Australia. Se gli Stati Uniti consumano
è tecnica, o anche il governo, se usa il suo governo a ritirare una sorta di
l'assistenza ad una regione di calcio, calcio regionale. Ma una cosa che colpisce è da oggi fino
Dicembre si può sempre chiedere, ma ho bisogno di, ho bisogno di essere chiaro con te, ho bisogno di essere tenuti
calma ...
101 Reporter: Yeah.
102 Ahongalu Fusimalohi: ... in tutte le trattative che si fanno con nessuno.
103 Reporter: Giusto, giusto, ok.
104 Ahongalu Fusimalohi: Perché dovrei tacere su tutto questo.
105 Reporter: Yeah.
106 Ahongalu Fusimalohi: E tutto questo è strettamente confidenziale.
107 Reporter: Yeah.
108 Ahongalu Fusimalohi: Ma ti sto lasciando in su sacco di informazioni.
109 Reporter: Fondamentalmente, in pratica quello che stiamo dicendo, quello che stiamo dicendo, quello che stai dicendo è che il
modo di vincere il voto è, è, è il denaro?
110 Ahongalu Fusimalohi: Già. Sì, sì, certo. Ma non necessariamente sollevare il
soldi perché ci sono, ovviamente, ti verrà scontato ...... eliminato subito. Essa
non deve mostrare. Ma si può andare in serie di offerte e Oceania, se si entra, se USA
entra in un accordo nel portare o lo sviluppo di un rapporto, un rapporto a lungo termine per ospitare, per essere
di host per ogni squadra nazionale che vince un torneo di qualificazione in preparazione per la loro
partecipazione a questo torneo, è già abbastanza buono.
111 Reporter: Yeah. Ed è quello che la Spagna fare è?
112 Reporter: Beh, sì. Ma io sto parlando ora in Australia. Ora l'Australia, il calcio è andato in Australia
al governo e il governo, ben prima Gillard, ma Kevin Rudd coming, ha firmato un,
tre l'assistenza al calcio regionale con otto milioni di dollari australiani l'assistenza e che
passa attraverso AusAID, che è il programma di assistenza allo sviluppo in Oceania, al
Oceania.
(Segue una discussione riguardo a come il governo australiano afferma di aver pagato 8 milioni
Dollari australiani al OFC a sostegno della Oceania calcio, garantire voto OFC per la
2022 Coppa del Mondo edizione).
113 Ahongalu Fusimalohi: Ma se sviluppare qualcosa che è solo buono come quello che l'Australia è
offerta, vi posso garantire che sarà presa seriamente in considerazione, perché abbiamo già il debito
e abbiamo, abbiamo, abbiamo la, l'offerta dall'America per domani.
(Segue una discussione sul tasso di cambio di dollari australiani in sterline inglesi).
114 Reporter: ero, sono andato a vedere il signor Temarii, mentre io ero qui e mi diceva che avevano avuto
di due offerte, ha detto, di dieci milioni e 12 milioni o è tra i dieci ei 12 milioni
U.S dollari.
115 Ahongalu Fusimalohi: Da quando?
116 Reporter: Non direi che le squadre di offerta.
117 Ahongalu Fusimalohi: non vorrei comprare quella. Mr. Temarii sta cercando di ottenere la posta in gioco più alta.
118 Reporter: ah no, eh? Sto solo cercando di ...
119 Ahongalu Fusimalohi: Se avete intenzione di fare un'offerta, essere superiore, assicurarsi che sia superiore
che.
120 Reporter: Ha detto che è quasi sempre qualcosa da Australia.
121 Ahongalu Fusimalohi: No, non direttamente. Calcio Australia, non hanno mai dato nulla.
122 Reporter: Oh vedo, ma lo fanno dal australiana ...
123 Ahongalu Fusimalohi: Quello che hanno fatto è stato spinto il governo Rudd, perché Frank
Lowy, naturalmente, non potrà mai spendere un centesimo ...... lui è avere gli altri a spendere per lui. E
Lowy è così che è stato in grado di farci otto milioni di dollari australiani per l'australiano
governo ed è assistenza diretta al calcio in Australia.
124 Reporter: AI che insolito, voglio dire, non che normalmente vi darà molta assistenza ....
125 Ahongalu Fusimalohi: Mai.
126 Reporter: Gli australiani?
127 Ahongalu Fusimalohi: Mai, non hanno mai.
128 Reporter: Mai.
129 Ahongalu Fusimalohi: Non hanno mai dato, questa è la prima volta. Come ho detto, stavano giocando
così come qualsiasi altra persona sporca avrebbe fatto.
130 Reporter: Yeah.
131 Ahongalu Fusimalohi: voglio dire che sei la FIFA, è per il gioco del tutto.
132 Reporter: Yeah.
133 Ahongalu Fusimalohi: voglio dire che io sia sincero con voi.
134 Reporter: Ci dispiace, è, è.
135 Ahongalu Fusimalohi: devo essere molto sincero con voi su questo perché mi ricordo del 2006, phew,
se avessi preso qualcosa, avrei preso, e che stavano cercando di comprarmi a buon mercato, ma il mio
prezzo di vendita sarebbe stato un ritiro completo e in vergogna se dovessi mai preso, così ho detto
scusate signori.
136 Reporter: Questo sarebbe il 2004 non sarebbe?
137 Ahongalu Fusimalohi: Sì, per il 2010.
Reporter 138: 2010. Chi era, che offriva soldi in quei giorni?
139 Ahongalu Fusimalohi: Beh, abbiamo avuto un paio di offerte buone, e sono tutti gli arabi.
140 Reporter: Oh, che Bin Hammam?
141 Ahongalu Fusimalohi: Beh, hai avuto cinque offerte paesi.
142 Reporter: ti dirò chi è stato, è stato il Marocco. 'Cos altre persone ci hanno detto. Come
sono stati molto offrono?
143 Ahongalu Fusimalohi: Beh, come qualcosa da cento a centocinquanta.
144 Reporter: Thousand?
145 Ahongalu Fusimalohi: US
146 Reporter: centocinquantamila Stati Uniti
147 Ahongalu Fusimalohi: Già.
Reporter 148: Per te di votare per ...
149 Ahongalu Fusimalohi: Beh per quelli che stavano cercando di offrire a votare.
150 Reporter: Yeah. E questo era, questo è interessante per me, perché alcuni di ....
151 Ahongalu Fusimalohi: E lo metteremo in un conto bancario separato e ho detto stronzate, ho
preso, voglio dire, che è uno spreco di tutta la mia carriera.
152 Reporter: Sì, naturalmente.
153 Ahongalu Fusimalohi: voglio dire, non sto comprando in questo momento denaro contante piccola piccola ..
154 Reporter: Allora, il Marocco, così Marocco avete offerto 100 50000 che è stata per voi
Personalmente non, per l'Oceania.
155 Ahongalu Fusimalohi: No. Diciamo solo che hanno fatto offerte.
156 Reporter: Giusto.
157 Ahongalu Fusimalohi: non mi piace sentirsi dire, voglio dire, da richiedere direttamente che è stato fatto a me
ma diciamo solo che c'erano persone che venivano offerti.
158 Reporter: Quindi è ...
159 Ahongalu Fusimalohi: A 100 e 50, qualcosa in tal senso, forse di più. Non ne sono sicuro.
Ma io non sto veramente cercando di ...
160 Reporter: Chi è che fa l'offerta in questo caso particolare?
161 Ahongalu Fusimalohi: E 'disponibile in brochure, si tratta in tutti i tipi di forme, ma la prima cosa
che devi fare è semplicemente distruggerlo e gettarlo nella spazzatura.
(Segue una discussione in merito come il Sud-Africa non ha fatto alcuna offerta e come Marocco solo
ottenuto due voti nonostante le tangenti che avrebbe pagato).
162 Reporter: 'Perché io, che è molto istruttivo, è molto interessante per me sapere cosa è successo in
2004, perché, ovviamente, vanno per una linea simile. A che punto, a quale punto del, in
la campagna non tutte queste offerte vengono fatte? Dove, dove ...
163 Ahongalu Fusimalohi: in qualsiasi momento.
164 Reporter: Quindi potrebbe essere in qualsiasi momento negli ultimi due anni?
165 Ahongalu Fusimalohi: Lungo il corridoio, sotto la vostra stanza.
166 Reporter: Ho appena, 'cos,' cos, la cosa di cui sono consapevoli è che siamo in ritardo.
167 Ahongalu Fusimalohi: Sì, lo sei, ma vorrei suggerire che tu vada forte ...... e offerta
assistenza ai Oceania. Ma tu hai quattordici, quattordici voti.
168 Reporter: Beh, sì.
169 Ahongalu Fusimalohi: gente simpatia.
170 Reporter: Proprio su, solo su Oceania da solo, quanto sarebbe offrite loro?
171 Ahongalu Fusimalohi: Beh ho detto, per lo più assistenza.
172 Reporter: Cos 'non ho potuto ottenere che da Temarii ieri.
173 Ahongalu Fusimalohi: No, devi offrirgli direttamente.
174 Reporter: Oh vedo.
175 Ahongalu Fusimalohi: Probabilmente un centinaio. Facilmente acquistato. O non comprato.
176 Reporter: Pensi che sarebbe?
177 Ahongalu Fusimalohi: No, vedi che non sarà facilmente acquistati.
178 Reporter: No, ma lui.
179 Ahongalu Fusimalohi: Si potrebbe desiderare di provare con quello.
(Segue una discussione su come la ricorrente ha una scusa per incontrare il Reporter nel
hotel senza destare sospetti dal suo ambiente. Poi la conversazione si accende come
Reporter dovrebbe fare un'offerta per il signor Temarii).
180 Reporter: Pensi che dovrei farlo direttamente, solo lui a telefonare? O c'è qualcuno che
potrebbe farlo fino in fondo?
181 Ahongalu Fusimalohi: Potrebbe essere meglio che si gestirlo direttamente con lui.
Reporter 182: Già.
183 Ahongalu Fusimalohi: Sì, penso che lui sarà più confortevole.
184 Reporter: Yeah.
185 Ahongalu Fusimalohi: Ma se si va direttamente a lui, allora si dovrebbe incontrare da qualche parte e
discutere di un possibile accordo o qualcosa in tal senso.
186 Reporter: Giusto, ok. E, naturalmente, questo, questo, che è, questo, questo è uno ...
187 Ahongalu Fusimalohi: Questo è solo uno.
188 Reporter: Questo è solo un problema, sì, voglio dire, ci sono, ci sono ...
189 Ahongalu Fusimalohi: Ma io credo che sia, questo è l'ultimo dei vostri problemi. Il primo problema
si potrebbe desiderare di provare a lavorare quattordici prime. E simpatie con l'America sarebbe sicuramente
Jack Warner, Chuck Blazer e Eduardo Salguero sarà sicuramente votare America.
190 Reporter: Sto solo contare quelli in una, come una certezza.
191 Ahongalu Fusimalohi: Già. Quindi sono certa. Così hai tre e hanno ottenuto sette
al momento. E ... poi hai undici più per andare. E so che gli europei non sono che
solidale con l'Australia. E so che gli africani non lo farà.
(Segue una discussione sul fatto che, una volta Qatar si ritirava, solo l'australiano e
Offerte americane sarebbe rimasto in gara per l'edizione 2022 della Coppa del Mondo. Nell'ambito di tale
condizioni, le parti hanno convenuto che lo sforzo deve essere nei confronti degli elettori africani).
192 Reporter: Cosa pensi, pensi che abbiamo bisogno di offrire qualcosa di Hayatou?
193 Ahongalu Fusimalohi: Penso che queste sono le tre persone. Hayatou per l'Africa, si potrebbe proprio come
bene (non udibile), ma non sono proprio sicuro Hayatou possono essere facilmente acquistati. Penso che il Presidente OC
sarà un affare migliore. Quasi una certezza da acquistare.
194 Reporter: GOC?
195 Ahongalu Fusimalohi: The OFC.
196 Reporter: OFC.
197 Ahongalu Fusimalohi: Mr Temarii.
198 Reporter: Giusto. E che dire, sapete tutti gli altri, non so, gli africani I
Cioè, hanno cambiato da quando tu eri lì, probabilmente, ma c'è un tizio chiamato in Nigeria
Adamu.
199 Ahongalu Fusimalohi: Adamu.
200 Reporter: C'è un tizio in ...
201 Ahongalu Fusimalohi: Egitto.
202 Reporter: Costa d'Avorio chiamato, bene in Egitto è Jack Rida. C'è un tizio chiamato in Costa d'Avorio
Anouma. Non lo so, non so se in, ho avuto l'impressione che ....
203 Ahongalu Fusimalohi: Lo so Adamu, ma non so le altre due.
Reporter 204: Giusto.
205 Ahongalu Fusimalohi: dove, ma credo ancora che sarà la leadership del Hayatou, il
Africani voterà America.
206 Reporter: Giusto, ok. Perché, ho anche avuto l'impressione che, si sa, si parlava
i marocchini in precedenza, l'ultima volta nel 2004, non ha i marocchini pagano gli africani a votare per
loro?
207 Ahongalu Fusimalohi: Come ho detto, con me, non posso confermare che mi offrono nulla, ma
So per certo che hanno fatto offerta. Penso che in realtà ha pagato. Soprattutto il musulmano
paesi e gli africani e gli arabi.
(Segue una discussione in merito diverse personalità del mondo del calcio, come l'Oceania hanno votato per
Sud-Africa senza essere offerto nulla e la prossima riunione della Giunta OFC
Comitato che si terrà a Tonga il 15 ottobre 2010).
208 Ahongalu Fusimalohi: E sono [i membri del Comitato Esecutivo OFC] tutti provenienti
in Tonga, che è un po 'di mal di testa per me, perché è durante la mia campagna. Ma dopo
che, vorrei suggerire, se, se siete d'accordo, che deve soddisfare.
209 Reporter: Yeah.
210 Ahongalu Fusimalohi: Per passare attraverso ...
211 Reporter: l'elenco.
212 Ahongalu Fusimalohi: ... l'intero elenco. Perché sarò in grado di ottenere maggiori informazioni privilegiate
(Incomprensibile), ma subito dopo che tutti decapitati a Zurigo. Ma ho anche inviato un
scuse in modo da non andare a Zurigo.
(Segue una discussione in merito a) gli elettori asiatici, che presumibilmente erano incline a sostenere la
L'offerta americana e b) le persone potrebbero correre per la presidenza FIFA).
213 Ahongalu Fusimalohi: Ma posso identificare solo a voi quelli che sono fermamente convinto che votare per
Australia.
214 Reporter: Yeah.
215 Ahongalu Fusimalohi: E quelli erano i sette, ma per il resto tutti gli altri è ancora
indeciso.
216 Reporter: Yeah.
217 Ahongalu Fusimalohi: E so che il Qatar sta per essere eliminato.
218 Reporter: Yeah.
(Segue una discussione sul motivo per cui l'offerta americana avuto maggiore possibilità di ospitare il Mondiale 2022
Coppa di Corea o in Giappone in Asia e perché stava andando a sostenere l'offerta americana, invece di
quello australiano. Poi, la conversazione si sposta su come il governo australiano ha offerto
a 8 milioni di dollari australiani per aiutare il calcio Oceania, come questa assistenza è stata
resi pubblici e come, a questo proposito, il signor Temarii firmato un memorandum con il
rappresentanti di Australia).
219 Ahongalu Fusimalohi: Quindi è stata una assistenza pubblica a tutti i (non udibile) i paesi
calcio.
220 Reporter: Quindi, così come una conseguenza di ciò, essi sono tenuti a votare per l'Australia?
221 Ahongalu Fusimalohi: Beh, più o meno legato ad esso, ma è a scrutinio segreto, non sai mai se
l'offerta è venuto in o qualcos'altro.
222 Reporter: Beh, certo, che, perché la gente non sempre votano come si suol dire, che in realtà è
un problema è di per sé, 'cos quando, se trovare un accordo con qualcuno, non sarà certo
non è vero che essi, e come si può fare sicuro?
(Segue una discussione sul che non sarebbe certamente essere acquistati, al presidente FIFA, Sepp Mr
Blatter, se era opportuno per gli americani la presentazione di offerte sia per il 2018
e 2022 edizioni della FIFA World Cup, sul perché l'Inghilterra non avevano alcuna possibilità di essere
assegnato il FIFA World cup, le accuse di corruzione fatta contro alcune offerte, come
Spagna, fatto promesse e / o offerte per ottenere il sostegno di diversi paesi).
223 Ahongalu Fusimalohi: Tutti si dirige verso Zurigo da, nel mese di ottobre per vari FIFA
riunioni. Ma ho mandato le mie scuse per gli incontri che avrei dovuto andare a.
224 Reporter: E 'questo, è che basta ...
225 Ahongalu Fusimalohi: A quel tempo, credo che avete bisogno di organizzare un incontro là fuori a Zurigo.
226 Reporter: Yeah.
227 Ahongalu Fusimalohi: Perché ci Sarà un inferno di un sacco di gente da tutto il mondo
venire alle riunioni della FIFA. O si organizza un meeting lì o o.
228 Reporter: Vuoi far parte della tua elezione a quel tempo?
229 Ahongalu Fusimalohi: No, le elezioni non è fino a novembre, ho potuto trascorrere probabilmente circa un
settimane out.
230 Reporter: ok.
231 Ahongalu Fusimalohi: Ma io non può permettersi più di una settimana.
232 Reporter: Ok.
233 Ahongalu Fusimalohi: Stavo pensando probabilmente come sia torni qui o posso in realtà
volare fuori a, possiamo incontrarci a metà strada.
234 Reporter: Yeah.
235 Ahongalu Fusimalohi: Probabilmente America.
236 Reporter: Yeah.
237 Ahongalu Fusimalohi: O a Chicago, in modo che possiamo fare tutto e portare tutte le nostre informazioni
insieme.
(Segue una discussione su a) come la Spagna - con l'assistenza del sud-americani federazioni - fatta
promette alla OFC al fine di garantire voto Mr Temarii 's e b) le circostanze
intorno al voto che rilascia il FIFA World Cup in Sud-Africa).
238 Reporter: Allora, come fai, come fai a sapere che qualcuno stava cercando di offrire denaro in
Marocco.
239 Ahongalu Fusimalohi: C'era sempre gli opuscoli e le lettere erano sempre nel mio
stanza. E, sai, le cose bloccato (non udibile).
240 Reporter: Oh vedo, yeah.
241 Ahongalu Fusimalohi: Vedi, se vado in parlamento, ho intenzione di essere un Bencher indietro perché la mia, ho
non darebbe il calcio a solo per una piccola carriera del genere.
242 Reporter: Oh, in realtà ti ha fatto offre iscritto?
243 Ahongalu Fusimalohi: indirettamente.
244 Reporter: Indirettamente?
245 Ahongalu Fusimalohi: Indirettamente per iscritto. Non c'è da stupirsi che il Marocco questo e questo e quello. Ma
allora, il, il marocchino (non udibile) tenuto hinting, ho pensato che si trattasse, quale fosse la mia
problemi di Tonga, che cosa era questo, e volevano sapere qual è il mio mutuo è stato,
volevo sapere se era quel tipo di.
246 Reporter: Oh vedo.
247 Ahongalu Fusimalohi: E che cosa le difficoltà che avevo a Tonga, così. Si tratta di difficoltà della vita
(Incomprensibile) ha pagato (non udibile) aiuto, se hai bisogno di aiuto.
248 Reporter: Oh vedo. Quindi in realtà non venite a dire che, vi offriamo 50.000
dollari?
249 Ahongalu Fusimalohi: Per me no, perché, penso ...
250 Reporter: Come hai fatto a sapere che era un 100 e 50 mila dollari?
251 Ahongalu Fusimalohi: Beh, diciamo solo che uno dei miei colleghi avevano in realtà mi ha detto.
252 Reporter: Oh vedo.
253 Ahongalu Fusimalohi: E 'stato effettivamente offerto uno 50.
254 Reporter: Oh giusto.
255 Ahongalu Fusimalohi: E lui ha detto che era un buon affare.
256 Reporter: Lo ha fatto prendere?
257 Ahongalu Fusimalohi: Lo so che ha fatto. Ma anche se continua a dire che no, so che ha fatto.
258 Reporter: Chi era?
259 Ahongalu Fusimalohi: basti mantenere quella riservatezza.
260 Reporter: egli è ancora in esecutivo della FIFA?.
261 Ahongalu Fusimalohi: No, no, no, lui è fuori. Da Africa.
262 Reporter: Oh, (non udibile) Bhamjee?
263 Ahongalu Fusimalohi: Beh, questo era il più facile, chiunque può intuire che era Bhamjee. Ma lui, io
è stato così sorpreso come avrebbe potuto solo in una svolta per tutta la notte e fare un tutto u-turn e, quindi
go contro il Sud-Africa, quando il Sud Africa era il suo paese nato e cresciuto, tutto era
Sud Africa fino a quando si è trasferito in Botswana. Ma penso che i marocchini, avevano la propria
persone all'interno FIFA.
264 Reporter: Yeah.
265 Ahongalu Fusimalohi: E come quello che mi stai dicendo, quello che voi e io stiamo discutendo, cercando di
capire le persone, credo che i colleghi, i colleghi di FIFA me capito destra e disse:
(Incomprensibile) di non comprare quel ragazzo. E 'troppo giovane, non darà la sua carriera in su.
(Segue una discussione in particolare su Mr Sepp Blatter, le sue azioni in favore di Oceania e altri
piccole federazioni e la sua rielezione).
266 Reporter: (incomprensibile, nome Jack citato) quello che si voleva provare a fare è, credo, è quello di ottenere
gli altri a votare. Ha ovviamente un bel po 'di influenza non lui.
267 Ahongalu Fusimalohi: Beh, Jack sarebbe una persona chiave. Per me, sarebbe stato una persona fondamentale per
il voto. E penso che sarebbe una buona idea se (non udibile)
268 Reporter: Siete in grado di farlo è, è, suppongo che la. Sì o no?
269 Ahongalu Fusimalohi: Davvero non riesco a essere visto per sostenere non l'Australia, quindi con Jack avrò
per dargli alcuni, una riflessione un po 'di più.
270 Reporter: Sì, ok. Punto interrogativo su Jack. Io ancora non so bene cosa fare di lui.
E, Temarii, pensi che dovrebbe avvicinarsi a lui direttamente, piuttosto che te, non puoi farlo.
271 Ahongalu Fusimalohi: No, non posso farlo.
272 Reporter: Non andare avanti con lui o di più?
273 Ahongalu Fusimalohi: Beh, in termini di discutere in una riunione, sì, a volte non lo fa
piace il mio controllo, ma ...
274 Reporter: Oh vedo.
275 Ahongalu Fusimalohi: ... ma su una conversazione casuale, non mi siedo con lui spesso.
276 Reporter: Giusto, ok.
277 Ahongalu Fusimalohi: No, ma sia, non sarebbe saggio per me avvicinarmi a lui sul
L'offerta americana, ma ciò che intendo fare è mettere in discussione posizione dell'Australia in questo ex-co riunione.
278 Reporter: Giusto. Perché non ti senti che dovrebbero essere ...
279 Ahongalu Fusimalohi: Sto solo andando a sollevare una questione, perché so che abbiamo un, mi sento
che gli USA e l'Australia deciderà la Coppa del Mondo 2022.
280 Reporter: Yeah.
281 Ahongalu Fusimalohi: E non sarebbe saggio per il nostro Presidente di intrattenere quello che l'America
ha da offrire.
282 Reporter: Sì, bene che è (incomprensibile).
283 Ahongalu Fusimalohi: E poi tornare da noi.
284 Reporter: Yeah.
285 Ahongalu Fusimalohi: perché abbiamo due, un mese per andare prima di dicembre.
286 Reporter: Sì, sì. Voglio dire, se dovessimo combinano con qualche offerta in Oceania, non lo faccio
so, non lo fanno.
287 Ahongalu Fusimalohi: Siamo stati concentrati sulla Spagna per il 2018, fermo restando che
sosterremo l'Australia per il 2022.
(Segue una discussione speculativa per quanto riguarda le possibilità di Spagna e le conseguenze a seguito di
improbabile il fallimento della Spagna ad aver ottenuto la Coppa del Mondo 2018 edition).
288 Reporter: Certo. Ma ciò che in realtà, cosa, cosa Temarii mi ha detto era che, a causa di una
le cose che abbiamo discusso era se abbiamo potuto finanziare un progetto che hanno, che è
vogliono, vogliono, è un progetto speciale per una accademia del calcio regionale che hanno
vogliono sito a, a ...... dove la sede sono ora, qual è lo stadio chiamato, il?
289 Ahongalu Fusimalohi: Ericsson.
290 Reporter: Sorry?
291 Ahongalu Fusimalohi: Ericsson.
292 Reporter: Ericsson stadio.
293 Ahongalu Fusimalohi: Ma chi sta per costruire?
294 Reporter: Beh, dicono che, che la FA inglese hanno inviato più di qualcuno e lui, che è una sorta
di guardare al progetto per loro, ma erano, così ho detto che potrebbe finanziare l'America e
detto di sì. E hanno detto che costerebbe circa circa tre milioni di dollari neozelandesi. Did
si sa di questo progetto a tutti?
295 Ahongalu Fusimalohi: Conosco l'accademia, ma non ho mai pensato che fosse l'inglese, ho
sempre pensato che sarebbe venuto dall'Europa.
296 Reporter: Sì, io non lo so.
297 Ahongalu Fusimalohi: Quindi non so dove l'Inghilterra è disponibile in in tutto questo.
298 Reporter: Beh, potrebbe, non lo so, io non lo so neanch'io perché, perché era, sembrava
piuttosto interessati in America finanziamento che.
299 Ahongalu Fusimalohi: Sì, bene che potrebbe essere una risposta al, a tutta la questione sulla tua
assistenza, voglio dire l'assistenza Americhe. (Incomprensibile), sede regionale per loro.
300 Reporter: Ma il problema che ho avuto con questo era che egli non avrebbe detto che, se, se, se lo avesse fatto allora
avrebbe offerto, poi avrebbe votato a tuo favore. Tutto quello che vorrei dire è si sa, non può, così,
egli, così, così mentre io vado di nuovo al nostro consorzio in America, stanno andando dire bene quello che otteniamo
per questo. 'Cos sono uomini d'affari. E si ...
301 Ahongalu Fusimalohi: Ma questo è un rischio che si prende per quel voto uno.
302 Reporter: Sì, sì, sì, perché, perché se lo fai, allora è probabile che lo farà, sì. Yeah, I
Immagino di sì. Quello che non posso farlo fargli fare è votare per gli Stati Uniti prima, piuttosto che in Australia,
che è difficile.
303 Ahongalu Fusimalohi: No, non è possibile. Si voterà in Australia fino a quando (incomprensibile).
304 Reporter: Yeah. Sì, prendo il tuo punto. Ma ho bisogno di tornare indietro e parlare con loro, ho solo avuto la
conversazione su questo con lui ieri. Lo immagino, suppongo io sono probabilmente essere, è
un pensiero ottimistico pensare che abbiamo avuto un contratto dicendo ...
305 Ahongalu Fusimalohi: (incomprensibile) basta scrivere un memorandum of understanding, non si
devono impegnarsi. Ma ...
306 Reporter: Voglio dire che era, stava parlando fornendo il denaro prima del voto.
307 Ahongalu Fusimalohi: Ah, non sarebbe, che sarebbe troppo un rischio.
308 Reporter: Sì, mi chiedevo questo.
309 Ahongalu Fusimalohi: Sviluppare, in via di sviluppo, impegnandosi a costruire un'accademia, a livello regionale
accademia e l'assistenza costante da parte degli Stati Uniti FA è davvero quello che vuoi fare.
310 Reporter: Yeah. Che tipo di livello di assistenza continuativa ne pensi?
311 Ahongalu Fusimalohi: Beh tecnici, nonché tutti i tipi di, tutti davvero, tecnici, arbitri, voglio dire
arbitri di coaching, medico, fornire medicine, (incomprensibile), amministrazione, ci sono così tanti
le cose in America.
(Segue una discussione su campi artificiali, per la ricorrente carriera all'interno della FIFA, della
remunerazioni e benefici che vengono con esso).
Reporter 312: Se dovessimo progettare è l'affare ideale, una delle cose di cui abbiamo parlato è stato un
100.000, quale, quale valuta stiamo parlando qui?
313 Ahongalu Fusimalohi: US
314 Reporter: SIAMO Che cos'è, che cosa altro, tutte le vostre spese di viaggio, ovviamente, cosa, cosa, quali altre
benefici che avete bisogno?
315 Ahongalu Fusimalohi: Non in realtà molto diversi dal semplice assicurazione di viaggio.
316 Reporter: L'assicurazione di viaggio, sì.
317 Ahongalu Fusimalohi: So che l'assicurazione medica copre viaggio ..
318 Reporter: Medico, sì. Come, in termini di viaggio, presumibilmente, stiamo parlando di business class
siamo?
319 Ahongalu Fusimalohi: sì. Possiamo sempre d'accordo sul livello del viaggio. Ad esempio, volo
qui in Oceania meno di cinque ore non deve essere affari.
320 Reporter: Giusto.
321 Ahongalu Fusimalohi: Più di cinque ore, deve essere business. Voglio dire, non ho intenzione di sedersi.
322 Reporter: Beh, sai. Ma penso che quello che fai è giusto, abbiamo messo questo al consorzio, che sarà
essere sollevando il disegno di legge e noi, noi di ottenere il miglior pacchetto possibile. Così ha lasciato, lasciamo perdere al
business class per questo.
323 Ahongalu Fusimalohi: Quindi sarebbe fondamentalmente dove mi trovo in questo momento con la FIFA, non sono
pignolo di nulla, essendo una piccola isola.
324 Reporter: Yeah. Era, vale la pena parlare Bhamjee in realtà? È colui qualcuno che sarebbe stato
ben collegata o è lui?
325 Ahongalu Fusimalohi: Bhamjee?
326 Reporter: Yeah.
327 Ahongalu Fusimalohi: Non vorrei parlare con lui comunque. Egli è in disgrazia grave che
nessuno vuole parlare con lui.
328 Reporter: Oh giusto.
329 Ahongalu Fusimalohi: lo farei, perché è, era un buon amico e sua moglie era una buona
amico di mia moglie, ma questo è solo su di esso.
330 Reporter: Giusto.
331 Ahongalu Fusimalohi: Ma lui vive in cattività in Botswana.
332 Reporter: Oh è? Una delle cose che pensavamo, una delle cose abbiamo pensato che era bene,
chiesti se forse si potrebbe, potremmo offrire di proprietà di persone in qualche modo?
333 Ahongalu Fusimalohi: In America?
334 Reporter: In realtà, stavamo pensando più nel Regno Unito 'cos sarebbe più facile per noi' cos erano
sede nel Regno Unito, non in America.
335 Ahongalu Fusimalohi: Beh, questo potrebbe essere una buona idea.
336 Reporter: Perché una delle cose, una delle cose che potete fare è che si può acquistare un immobile in
il nome di una società off-shore a Londra e poi tutto quello che dovete fare è trasferire il
proprietà off-shore da dove il vostro direttore nomining è quello di chi vuole, sorpassa,
assume la proprietà di esso, che è qualcosa che si potrebbe offrire a Mr. Temarii.
337 Ahongalu Fusimalohi: Che suona bene. Voglio dire, può sempre tenerlo come un investimento in cui
lui ...
338 Reporter: Sì, esattamente.
339 Ahongalu Fusimalohi: Sarebbe una buona idea, penso che sia meglio che dargli i soldi
perché in questo senso, a volte qualcuno può realmente risalire a lui.
340 Reporter: Yeah.
341 Ahongalu Fusimalohi: Ma qualcosa che nessuno è in grado di rintracciare. Quindi il minimo ...
(Segue una discussione su Mr Bhamjee, la forma e l'importo della tangente che avrebbe ricevuto).
342 Ahongalu Fusimalohi: Beh, sì. Ma se qualcuno stava per offrirmi qualcosa, sai,
la mia risposta standard è dieci milioni. Questo è indirettamente dire di no. Ma se qualcuno è così disperata
e non mi offrono che, ad essere onesti, sto prendendo, perché vado a casa, io in pensione, lo farò
quello che vogliono, vanno ho la vergogna, ma vivono felicemente il resto della mia vita e permettersi il resto della mia
la vita ai miei figli. (Ride) Voglio dire a Tonga, è un piccolo paese, ho avuto le esposizioni di un
esperienza globale che, uff, si può sempre andare in vacanza, non devono essere coinvolti
nel mondo degli affari più.
343 Reporter: No, esattamente.
344 Ahongalu Fusimalohi: Ma l'idea è davvero dire di no.
345 Reporter: Sì, sì, naturalmente.
(Segue una discussione su a) Mr Charlie Dempsey, b) come le persone che rappresentano l'offerta tedesca
avrebbe cercato di corromperlo, c) come quelle stesse persone presumibilmente offerto vetture tedesche
membri votanti altri, d) Come membri del Comitato Esecutivo della FIFA sono stati regolarmente offerti
molti benefici, come proprietà, e) liti interne al OFC).
346 Reporter: Non c'è, non c'è preoccupazione per la posizione in merito FIFA è lì per tutto questo? Io
Insomma, se, voglio dire, se FIFA dovesse scoprire che stavamo offrendo incentivi membri, sarebbe
fanno nulla?
347 Ahongalu Fusimalohi: Chi, io?
Reporter 348: No, no, non lei personalmente, io non vuoi dire personalmente, volevo dire solo una era, dire se
eravamo.
349 Ahongalu Fusimalohi: Oh sì, sì, sta andando essere un grosso problema.
350 Reporter: Yeah. Così deve essere abbastanza.
351 Ahongalu Fusimalohi: Deve essere strettamente confidenziali.
Reporter 352: Ho appena ricevuto l'impressione che in una certa misura l'intera organizzazione funziona come
che.
353 Ahongalu Fusimalohi: sì. Semplicemente, voglio dire, l'undicesimo comandamento della CIA, basta che non
catturati, non farsi prendere, questo è tutto.
354 Reporter: Yeah.
355 Ahongalu Fusimalohi: Ma questo è vero, è veramente cosa sta succedendo.
(Segue una discussione sul signor Sepp Blatter e su qualche scrittore che aveva pubblicato storie
per quanto riguarda il presidente della FIFA).
356 Reporter: Quindi, quando saresti libero di cominciare allora? Dato che, voglio dire, io, io, se fossi tu,
tra oggi e il tipo di ottobre, quanto tempo realisticamente vorresti, vorresti avere?
357 Ahongalu Fusimalohi: Beh a parte della mia, dalla mia campagna, vedete, questo è tutto
campagna elettorale, altrimenti sono libero fino.
358 Reporter: 'Bene, ok.
359 Ahongalu Fusimalohi: io sono sempre libero, sono libero di iniziare in qualsiasi momento.
360 Reporter: Giusto.
361 Ahongalu Fusimalohi: Ma a parte la mia campagna elettorale.
362 Reporter: Giusto, ok.
363 Ahongalu Fusimalohi: devo solo cercare di capire qualcosa. Ma se, per esempio dopo
il nostro incontro, il quattordicesimo ottobre, penso che un buon momento per incontrare potrebbe essere la settimana che
segue, perché questo mi darà il tempo di sgattaiolare fuori e tornare dentro
364 Reporter: quattordici ottobre.
365 Ahongalu Fusimalohi: Sì, è quando finiremo il nostro incontro. Probabilmente posso prendere un volo
il Sabato da qualche parte.
366 Reporter: Sì, e ...
367 Ahongalu Fusimalohi: Se voi ragazzi vogliono incontrare.
368 Reporter: E poi, naturalmente, è il 22 ottobre è, è il tipo grande, è l'incontro di
comitato esecutivo non è vero?
369 Ahongalu Fusimalohi: Oh sì.
370 Reporter: Yeah. Che sarebbe bello avere intorno a voi allora. 'Perché tu sai tutte queste
persone. Beh non si conosce tutti, ma.
371 Ahongalu Fusimalohi: Ma io non posso pensare che sia, è giusto per me ...
372 Reporter: Oh vedo, non ti ...
373 Ahongalu Fusimalohi: ... di essere là fuori.
374 Reporter: Oh vedo, si vuole solo ...
375 Ahongalu Fusimalohi: Perché OC, dovrei essere di nuovo in Australia.
Reporter 376: Giusto.
377 Ahongalu Fusimalohi: vederci di nuovo in Australia. Quindi questo è strettamente confidenziale.
378 Reporter: Oh vedo sì. Così, così, se volete uscire, sì, non capisco che, yeah
379 Ahongalu Fusimalohi: Ma io sono felice di darvi, come molti consigli e informazioni privilegiate a
cosa sta succedendo e dopo la FIFA, o una riunione OC concernente la quattordicesima, XIV e il XV
Posso sempre prendere un volo per incontrare qualcuno da qualche parte.
380 Reporter: Sarebbe interessante per me ...
381 Ahongalu Fusimalohi: E si può andare uno per uno con il tutto 24 membri.
382 Reporter: lavorare fuori.
383 Ahongalu Fusimalohi: E capire esattamente.
384 Reporter: Cosa, sì. Sarebbe interessante per me sapere, quello che, non so se
si sarà in grado di scoprirlo in fretta o no, ciò che la offre l'Oceania football association
hanno avuto, associazione o federazione, hanno avuto, non so, quali sono, quali sono i dieci
milioni di dodici milioni di offerte che sta riferendo?
385 Ahongalu Fusimalohi: Dopo la quattordicesima saprò.
386 Reporter: Sì, 'cos.
387 Ahongalu Fusimalohi: Come ho detto, devo sapere tutto da allora. E poi possiamo usarla come
punto di riferimento per altre offerte, ma non credo che andrà tutto dieci milioni. Sarebbe un po
oltraggiosa per chiunque di offrire dieci milioni a noi.
388 Reporter: Beh, ha detto dieci milioni di dollari USA e quindi rispetto a Australia, hanno solo
ci ha offerto un milione.
389 Ahongalu Fusimalohi: Beh, questo è stato, vedere, non ha le sue figure a destra, beh forse lui
fa, ma lui non ti dà informazioni sufficienti (non udibile).
(Segue una discussione su come le informazioni che il signor Reynald Temarii ha dato al fatto Reporter
non corrisponde con le sue informazioni ai membri del consiglio OFC).
390 Ahongalu Fusimalohi: Reynald Ciò significa che non è realmente sostenere l'offerta degli Stati Uniti a meno che non vede
qualcosa di concreto.
391 Reporter: Yeah.
392 Ahongalu Fusimalohi: Quindi, veramente, basta andare direttamente a lui questo è ciò che possiamo darvi.
393 Reporter: Yeah.
394 Ahongalu Fusimalohi: se sostenere la nostra offerta.
395 Reporter: Yeah.
396 Ahongalu Fusimalohi: E poi ...
397 Reporter: Vedere quello che dice.
398 Ahongalu Fusimalohi: Sotto quel documento vi darà beni personali in Inghilterra.
399 Reporter: Yeah.
400 Ahongalu Fusimalohi: E vediamo se lui (incomprensibile).
401 Reporter: Sì, sì. Ma pensi che potrebbe?
402 Ahongalu Fusimalohi: Penso che sia altamente probabile.
(Segue una discussione sul modo in cui il ricorrente successo politico potrebbe aiutarlo a promuovere la sua carriera nel
il mondo del calcio e della sua famiglia).
Reporter 403: Ma quello che devo fare è, devo andare, tornare indietro e devo mettere una proposta fino alla
consorzio in cui gli dico che ho incontrato ora che sto, ovviamente, sono molto impressionato
con voi e mi piaci e penso che loro, avrebbero, di giovamento per la loro causa notevolmente alla
portarvi come consulente e mettere questi termini alla loro nel file, non lo faccio, non credo
i termini sono un problema. E, poi, e ovviamente anche, state andando deve fatturare con noi
il biglietto aereo e l'hotel. Hai, hai email di Claire?
404 Ahongalu Fusimalohi: Sì, sì.
405 Reporter: Yeah.
406 Ahongalu Fusimalohi: (incomprensibile) su questi viaggi?
407 Reporter: Sì, potremmo, yeah, yeah, yeah, sono sicuro che possiamo bricazione in tasca un assegno.
Cosa c'è, che è come un assegno di giorni.
408 Ahongalu Fusimalohi: Già. Per i giorni in cui sono ...
409 Reporter: Per il cibo e cose del genere. Sì, sì.
410 Ahongalu Fusimalohi: Perché FIFA ha una 500 dollari, dollaro USA.
411 Reporter: cinquecento dollari.
412 Ahongalu Fusimalohi: Sì, 500.
413 Reporter: Quindi, in pratica che stiamo progettando, in fondo stiamo progettando un pacchetto proprio come un FIFA
membro del pacchetto executive.
414 Ahongalu Fusimalohi: Ma l'indennità tasca non comprende albergo o alloggio,
FIFA copre tutto questo.
415 Reporter: Sì, solo che non, viene fornito con le spese di viaggio, le spese di viaggio significa ....
416 Ahongalu Fusimalohi: andata e ritorno e sistemazione.
417 Reporter: Alloggio sì.
418 Ahongalu Fusimalohi: voglio dire l'indennità di tasca in realtà copre solo taxi, cose del genere, quindi se
Io dovessi emettere la fattura, vorrei essere la fatturazione 500 per oggi, più il mio alloggio e
il mio biglietto di ritorno.
419 Reporter: Ok.
420 Ahongalu Fusimalohi: non devo dimostrare la mia connessione a internet tutto il ......, sai,
varie, servizio di lavanderia.
421 Reporter: Sì, non so in realtà, ci potrebbe essere necessario, sarebbe probabilmente utile se abbiamo avuto qualche
sorta di ricevuta o qualcosa del genere.
422 Ahongalu Fusimalohi: Sì, sto fatturazione la camera d'albergo.
423 Reporter: Yeah.
424 Ahongalu Fusimalohi: Per il costo dell'hotel.
425 Reporter: Yeah.
426 Ahongalu Fusimalohi: E il mio biglietto di ritorno ..
427 Reporter: Yeah.
428 Ahongalu Fusimalohi:. E per di più che si tratta di 500 indennità di dollari in tasca.
429 Reporter: Ok, beh, sì, dovrò ottenere che ha firmato, dovrò ottenere che firmò.
430 Ahongalu Fusimalohi: Oh sì, sì, certo. Voglio dire, è facile in questo modo in modo da non abbiamo, è
sa, per ogni tazza di caffè e di ogni ...
431 Reporter: No. Certo che no.
(Segue una discussione di dettagli telefonici, indirizzi e-mail).
432 Ahongalu Fusimalohi: Quanto dura l', bene quanto dura la consulenza (non udibile).
433 Reporter: La nostra azienda?
434 Ahongalu Fusimalohi: No, no. Voglio dire la mia consulenza, ovviamente, se ero a salire a bordo del.
435 Reporter: Inizialmente, inizialmente stiamo parlando fino a dicembre, al fine di mantenere andando
per il resto dell'anno.
436 Ahongalu Fusimalohi: Per il prossimo anno.
437 Reporter: vale a dire così, così, se, se dire si avvia il primo di ottobre e andare, andare al primo di ottobre
il prossimo anno. Voglio dire, ovviamente, che il voto se ne saranno andati, ma penso che i pagamenti presi in considerazione nel fatto
che ciò che stai per fare è cercare di trovare altri progetti sportivi che si potrebbe essere in grado di aiutare
noi. Ma non è dipendente da tale. Si tratta di dipendenti per lo più sul lavoro che stiamo facendo ora.
438 Ahongalu Fusimalohi: Perché, voglio dire, ho altri, il mio background è nel settore delle comunicazioni
e dei media, nella (incomprensibile), solo nel caso ci sia opportunità di lavoro ad altri.
439 Reporter: Sì, lo so, questo è vero e noi facciamo una buona dose di lavoro di comunicazione, non è
la mia fine del business, ma. Sì, penso che copre quasi tutto.
440 Ahongalu Fusimalohi: Già.
(Segue una discussione sul modo in cui il ricorrente avrebbe scansionare i biglietti aerei e inviarlo a Franklin
Jones, al fine di essere rimborsati).
441 Reporter: Ok, bene. Oh bene. E se si sente qualcosa, fateci sapere se si sente qualsiasi tipo di, I
significa che io, ovviamente, si sta muovendo negli ambienti giusti per ascoltare, sentire le cose su ciò che l', ciò che è
in corso. Dare Claire o io un anello. E, ma mi immagino, andrò a loro, poi verrò
indietro, è il 24 settembre ora così, esso sta andando essere l'inizio di ottobre, probabilmente prima di parlare.
442 Ahongalu Fusimalohi: Il 25.
443 Reporter: Oh, è il 25?
444 Ahongalu Fusimalohi: Qui, qui in ...
445 Reporter: Oh certo, il mio è il tempo del Regno Unito.
446 Ahongalu Fusimalohi: Qui siamo dodici ore indietro.
447 Reporter: Yeah. Così sta andando essere l'inizio di ottobre e poi cercheremo di organizzare in modo che noi, noi
si incontrano dopo il 14 e prima del 22, yeah?
448 Ahongalu Fusimalohi: sì. Sarebbe, credo, il momento più opportuno per passare rapidamente
attraverso tutto ciò prima che la ex-co incontro il 22. E probabilmente si potrebbe desiderare di incontrare
ancora una volta tra il 22 e il 2 dicembre.
449 Reporter: Yeah.
450 Ahongalu Fusimalohi: Da allora, la mia campagna sarebbe finita comunque.
451 Reporter: Yeah.
452 Ahongalu Fusimalohi: E elezioni sono stati più di allora e sarò più libero di lavorare
intorno alle mie (non udibile) orari.
17. Il 15 ottobre 2010, la "Editor Insight" del Sunday Times ha inviato una mail al
Ricorrente lo informa del fatto che un articolo che stava per essere pubblicato nella
arrivando week-end, e che l'articolo avrebbe riferito dei suoi incontri con il presunto
rappresentanti di Franklin Jones e la sua accettazione per assistere la società nel suo
progetto di corruzione di alcuni membri del Comitato Esecutivo FIFA. La Domenica
Times 'Insight Editor ha dato una breve sintesi di quello che sarebbe stato detto durante la
Ricorrente interazione con il Reporter sotto copertura e gli ha dato l'opportunità
a dichiarare la sua posizione, qualora lo desiderasse.
18. Il 16 ottobre 2010, il ricorrente ha firmato una dichiarazione di scuse datato 15 ottobre
2010 per l'attenzione del presidente OFC, Consiglieri esecutivi OFC, OFC
Presidenti Associazioni e dei membri dello staff OFC. In questo documento,
ha riconosciuto di aver dichiarato al Reporter (i) che i membri OFC sarebbe
votare per l'offerta australiana per la FIFA 2022 World Cup solo perché il
Australian Football Federation convinto il governo a pagare 4 milioni Oceania
Dollari australiani, (ii) che il sig Reynald Temarii - allora Presidente OFC e
vice-presidente della FIFA - voterebbe per l'offerta spagnola in cambio di formazione
strutture in Sud America per l'Oceania squadre nazionali, (iii) che il sig Temarii il voto
potrebbe certamente essere acquistato per l'offerta americana e che, a questo proposito, una diretta
offerta deve essere fatta a lui. Quindi, il ricorrente indicato (iv) che precede
dichiarazioni rese al giornalista erano «pure menzogne», (v) che in una riunione 2008, il
membri del Comitato Esecutivo OFC hanno deciso all'unanimità di sostenere la
Offerta australiana in base alla loro storia comune così come su criteri molto oggettivi,
e (vi) che il Presidente OFC si è impegnato a votare in base al
decisione dei membri del Comitato Esecutivo OFC, che sono stati regolarmente consultati
e aggiornate circa i suoi incontri con i comitati di offerta.
19. All'udienza, la ricorrente ha sostenuto che egli non ha scritto la lettera di cui sopra, ma che
è stato preparato per lui dal sig Temarii e del sig Tai Nicholas, il generale OFC
Segretario, che lo fece firmare mentre era a casa ammalato, e che era troppo
malati di leggere o capire realmente che cosa stava firmando.
20. Il 17 ottobre 2010, il Sunday Times ha pubblicato su carta e sul suo sito Internet
già citato articolo intitolato "Antigioco minaccia offerta Coppa d'Inghilterra [...]"
(V. supra a 10). In particolare, l'articolo conteneva un conto dei contatti
tra i giornalisti sotto copertura e la ricorrente, nonché estratti del
Recordings segretamente prese in Auckland, citato testualmente (paragrafi 135 e segg e 349 e ss
la trascrizione).
III.3 DEL PROCEDIMENTO DINANZI FIFA
21. Il 18 ottobre 2010, su richiesta della FIFA subito dopo la pubblicazione dell'articolo,
il Sunday Times ha inviato alla Fifa una copia delle registrazioni.
22. Lo stesso giorno, la Coppa del Segretario Generale ha chiesto il presidente della FIFA
Comitato Etico di avviare un procedimento disciplinare nei confronti del ricorrente, in
sensi dell'articolo 16 del Codice Etico della FIFA (in prosieguo: la "FCE").
23. Il 20 ottobre 2010, la FIFA Comitato Etico provvisoriamente sospeso il
Ricorrente di prendere parte a qualsiasi attività correlata calcio a livello nazionale o
livello internazionale.
24. Il 21 ottobre 2010 il Comitato Etico della FIFA ha avviato un procedimento contro
il ricorrente per motivi di possibili violazioni di cui all'articolo 7 dello Statuto della FIFA,
articolo 62 del Codice Disciplinare della FIFA (in prosieguo: FDC) e gli articoli 3, 5, 6, 9,
10, 11, 12 e 14 della FCE. Il ricorrente è stato informato delle accuse dette
in una lettera dello stesso giorno.
25. Il 27 ottobre 2010, il ricorrente ha ricevuto, tramite la FA Tonga, un pacchetto
contenente una copia delle registrazioni.
26. Il 5 novembre 2010, il ricorrente ha presentato la sua posizione scritti prima della FIFA
Comitato Etico entro il termine assegnato. A suo parere, ha spiegato,
tra l'altro, che non era in una posizione finanziaria a partecipare, o di essere rappresentati, uno
sentire che si terrà in Svizzera.
27. Il 16 novembre 2010, il Comitato Etico della FIFA ha deciso quanto segue:
«1. Il funzionario, il signor Ahongalu Fusimalohi, viene trovato colpevole di violazione dell'art. 3
par. 1, par. 2, par. 3 (Norme generali), art. 9 par. 1 (Lealtà e
riservatezza), art. 11 par. 1 (corruzione) e art. 14 par. 1 (Obbligo di informazione
e reporting) del Codice Etico della FIFA.
2. Il funzionario, il signor Ahongalu Fusimalohi, è vietato di partecipare a
qualsiasi tipo di attività legata al calcio a livello nazionale ed internazionale
(Amministrativa, sportiva o qualsiasi altro) per un periodo di tre (3) anni a decorrere dal 20
Ottobre 2010, ai sensi dell'art. 22 del Codice Disciplinare della FIFA e
in connessione con l'arte. 17 del Codice Etico della FIFA.
3. Il funzionario, il signor Ahongalu Fusimalohi, è condannata a pagare una multa alla quantità di
CHF 10.000, ai sensi dell'art. 10 c) del Codice Disciplinare della FIFA e
in connessione con l'arte. 17 del Codice Etico della FIFA. La multa deve essere pagata
entro 30 giorni dalla notifica della decisione. (...)
4. I costi e le spese del procedimento, per un importo di CHF 2.000 sono
a carico del funzionario, il signor Ahongalu Fusimalohi, ai sensi dell'art. 105
par. 1 del Codice Disciplinare della FIFA ed è versato in base al
modalità descritte al punto n. 3 sopra.
5. Il funzionario, il signor Ahongalu Fusimalohi, sopporterà le proprie spese legali e di altro
sostenuti in relazione al presente procedimento.
6. Questa decisione è stata inviata al sig Ahongalu Fusimalohi [...] via fax, in
ai sensi dell'art. 103 par. 1 del Codice Disciplinare della FIFA. »
28. Il 17 gennaio 2011, il ragionamento completo per tale decisione è stata emessa e notificata
il ricorrente.
29. Il ricorrente depositata presso la Commissione d'appello della FIFA un appello contro la tempestiva
decisione del Comitato Etico della FIFA.
30. Il 2 febbraio 2011, la Commissione d'Appello della FIFA ha organizzato un'audizione per telefono
conferenza hanno partecipato il ricorrente e il suo avvocato. Il 14 aprile 2011, la FIFA
Commissione d'appello ha pubblicato la sua decisione (in prosieguo: la «decisione impugnata»),
che è stata ricevuta dal ricorrente il 15 aprile 2011 (data di Oceania).
31. La commissione d'appello FIFA trovato tra le altre cose che il procedimento dinanzi
della FIFA Comitato Etico sono state eseguite correttamente e che le registrazioni
costituito mezzi di prova per le indagini condotte dalla Domenica
I tempi erano necessario e opportuno, servito uno scopo giustificato (cioè la
informazione del pubblico della possibilità di corruzione tra high ranking FIFA
funzionari) e sono stati raggiunti nel pubblico interesse, che "chiaramente superato qualsiasi
svantaggi al ricorrente che avrebbe provocato dalla violazione di qualsiasi legge
durante il prelievo delle informazioni in questione ". La FIFA Appello
Comitato ha ritenuto che vi fossero prove sufficienti a dimostrare che il ricorrente
accettato vantaggio ingiustificato contro i suoi servizi a favore dell'offerta americana
e che i requisiti di cui all'articolo 11 cpv. 1 del FCE (corruzione) sono state soddisfatte. Il
FIFA Comitato Etico ha ritenuto che il ricorrente avrebbe violato i principi enunciati
nell'articolo 9 della FCE (lealtà e riservatezza), come il suo comportamento era chiaramente in
violazione della specifica norma di condotta richiesto da un "CEO / Segretario del
Tonga Football Association una persona che era in FIFA dal 2002 al 2007 e
durante questo periodo è stato membro di diverse commissioni tra cui la FIFA FIFA
Comitato Esecutivo, membro del Comitato esecutivo della OFC e della
consiglio di amministrazione della OFC ". La commissione d'appello FIFA ha anche confermato che il ricorrente
non rispettare i suoi obblighi di carattere generale (come previsto dall'articolo 3 della FCE), nonché
come suo dovere di divulgazione di approcci illeciti previsto dalla applicabile
normative, omettendo di segnalare immediatamente alla FIFA che aveva beneficiato di
offerte da parte di alcuni individui a prendere parte attiva nel loro regime illegittimo. Su
conto della sua violazione dell'articolo 11 cpv. 1 della FCE, l'appello FIFA
Comitato ha ritenuto opportuno sanzionare il ricorrente con un divieto di 16 mesi
dal prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio, da incrementare a causa della violazione
degli articoli 3, 9 cpv. 1 e 14 cpv. 1 della FCE da 8 mesi a un totale di due
anni.
32. La commissione d'appello FIFA ha anche imposto al ricorrente una multa di 5.000 franchi svizzeri
per la violazione dell'articolo 11 cpv. 1 del FCE e una multa di CHF 2.500 per
la violazione degli articoli 3, 9 cpv. 1 e 14 cpv. 1 della FCE, ad una multa totale di
CHF 7'500.
33. Di conseguenza, il ricorso presentato dalla ricorrente è stato parzialmente accolto il
decisione del Comitato Etico della FIFA è stata confermata, ma le sanzioni sono state
ridotto a due anni di divieto di prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio (invece
di tre anni di divieto) e una multa di CHF 7.500 (invece di CHF 10.000).
34. Il 15 aprile 2011, il ricorrente è stata notificata la decisione motivato emesso dalla
FIFA Commissione d'appello (in prosieguo: la "decisione impugnata").
IV. PROCEDIMENTO DINANZI ALLA CORTE DI ARBITRATO PER LO SPORT
35. In via preliminare, il gruppo desidera sottolineare che i brevi riassunti delle
dichiarazioni delle parti di cui qui di seguito non ripetere ogni tesi avanzate
dalle parti, perché ciò è compensato dal fatto che il gruppo abbia accuratamente
considerato nella sua discussione e deliberazione tutte le prove e gli argomenti
presentate dalle parti, anche se non c'è alcun riferimento specifico o dettagliato a quelli
argomenti nell'analisi successiva.
IV.1 L'APPELLO
36. Il 2 maggio 2011, il ricorrente ha presentato una dichiarazione di impugnazione dinanzi alla Corte di
Arbitrale dello Sport (di seguito denominato "CAS"). Il 16 maggio 2011, ha
ha presentato il suo breve appello. Questo documento contiene una dichiarazione dei fatti e legali
argomenti accompagnata da documenti giustificativi. Ha contestato la suddetta
Appello la decisione, presentando le seguenti preghiere per il sollievo:
«Il ricorrente chiede il rilievo seguente:
(A) che il ricorrente convinzione di essere colpevole rovesciato, essendo convinzione
in relazione a presunte violazioni ai sensi dell'articolo 3, paragrafi da 1 a 3
(Regole generali), articolo 9, paragrafo 1 (lealtà e riservatezza),
articolo 11, paragrafo 1 (corruzione) e dell'articolo 14 paragrafo 1 (Obbligo di
divulgazione e comunicazione) del Codice Etico della FIFA;
(B) che il ricorrente divieto di partecipare in qualsiasi tipo di legata al calcio
attività a livello nazionale e internazionale (per un periodo di due anni
dal 20 ottobre 2010), essere ribaltato in modo che egli possa essere reintegrato
la sua posizione;
(C) che il ricorrente multa di CHF 7'500 essere annullato e
(D) che i costi ricorrente da assegnare sostenute finora per difendere la
accuse, e
(E) in subordine, che la frase è troppo duro e essere ridotto per tenere
conto della ricorrente le circostanze e della situazione finanziaria e
l'effetto di una frase sul suo sostentamento. »
37. L'argomento della ricorrente, in sostanza, possono essere riassunti come segue:
- Dopo il Meeting Auckland, il ricorrente ha avuto un ulteriore telefono
conversazioni con i rappresentanti di Franklin Jones, che sono stati registrati.
Il fatto che la FIFA ha rifiutato di acquisire altre registrazioni e che
non sono stati messi a disposizione del ricorrente, costituiscono una fondamentale
violazione della giustizia e degli articoli 94 e 96 FDC. «Il Comitato Etico
semplicemente invocato la prova che il Times di Domenica ha scelto di fornire, sapendo
che era incompleta e che le prove si è tenuto dal Domenica
Times. »
- Il segreto e le registrazioni audio video dell'incontro Auckland non è riuscito a soddisfare le
i seguenti criteri indiscussi chiave per poi essere resi ammissibili:
«L'indagine sotto copertura o l'inganno della parte interessata
deve servire a raggiungere uno scopo giustificato. »
«Per quanto riguarda il conseguimento dello scopo, la copertura
indagine o l'inganno della parte interessata deve essere un
metodo necessario ed opportuno, pertanto, costituiscono l'unico
i mezzi possibili. »
«Il bene giuridico compromessa dalle indagini sotto copertura deve essere
meno significativo l'interesse che l'investigatore cerca di proteggere. »
- Se la prova non è considerata irricevibile, non stabilisce
che il ricorrente abbia violato le disposizioni della FCE.
- Il ricorrente non è colpevole di alcuna violazione dell'articolo 11 della FCE, la
requisiti che non sono soddisfatti: No offerta o la promessa è stata fatta dal
Reporter per il ricorrente in cambio delle informazioni fornite e la ricorrente
non aveva mai confermato che uno stipendio per i suoi servizi come membro del consiglio di
Franklin Jones è stato concordato. «Ogni stipendio possibile, compresi eventuali
coinvolgimento era ancora in corso di negoziazione, quindi non potrebbe essere detto di essere
"D'accordo" ». In questo caso, il ricorrente accettato o ricevuto nulla e la
Informazioni «che è stato dato alla riunione del 25 settembre è stato dato gratuitamente
e senza alcuna certezza o impegno di un pagamento in denaro o reale
impegno per i servizi in seno al consiglio Advisor »di Franklin Jones.
- Nella sua mente, il ricorrente era convinto che il Meeting Auckland era un lavoro
intervista come era stato originariamente contattato per essere assunto come uno "sport da tavola
Membri ", al fine di assistere Franklin Jones su una vasta gamma di sport legati
questioni, compresa la consulenza sui viaggi sport, biglietteria e sicurezza dello stadio per
grandi eventi. Egli effettivamente presentato sig.ra Claire Murray e-mail del 22 luglio
2010 a un avvocato, che non ha trovato nulla di sospetto o di inappropriato
esso. Le sue osservazioni erano che non c'era nulla di sbagliato entrare in
ad un contratto di lavoro per un salario annuo di USD 100.000.
- Poiché la ricorrente non può essere trovato colpevole di corruzione, non può essere trovato
essere in violazione degli articoli 3 e / o 9 della FCE, i cui requisiti sono
Inoltre non sussiste nel caso di specie. In particolare, è insostenibile a concludere che,
durante il Meeting Auckland, il ricorrente «ha agito nell'esercizio della sua
doveri »come lui credeva davvero che egli è stato intervistato per un lavoro, in
qual caso è stato naturale per lui a delineare il suo futuro precedente e atteso
ruolo.
- La sanzione inflitta alla ricorrente è sproporzionata. Il disciplinare
un procedimento nei confronti della ricorrente sono state condotte in modo precipitato
e gli fece perdere i suoi due posti di lavoro entro 2 giorni, prima che lui aveva anche un
possibilità di esercitare il suo diritto di essere ascoltato. Rush Tale era ingiustificata in vista della
il fatto che egli non era un membro del Comitato Esecutivo FIFA più e,
quindi, non era in grado di votare per il 2018 e il 2022 FIFA World Cup
edizioni. In ogni caso, sembra che le sue azioni non erano così riprovevole come
quelli delle altre persone citate nel Sunday Times.
IV.2 LA RISPOSTA
38. L'11 maggio 2011, il Segretario Generale FIFA, Jérôme Valcke, ha chiesto al
Domenica Times Editor Insight "di rinviare a [FIFA] qualsiasi altro pezzo di prova [egli]
potrebbe essere in possesso e che non è stato inviato a FIFA anticipo, eventuali ".
39. Il 14 maggio 2011, la Domenica Times Insight Editor ha confermato che la FIFA aveva
ricevuto tutte le informazioni pertinenti l'indagine della giornalista.
40. Il 20 giugno 2011, la FIFA ha presentato una risposta contenente le preghiere seguenti
rilievo:
«Sulla base degli sviluppi precedenti, FIFA chiede rispettosamente il CAS di
emettere un premio:
- Rifiuto di Mr Fusimalohi le preghiere per il sollievo.
- Conferma la decisione impugnata.
- Ordinazione di Mr Fusimalohi a pagare per intero, o pagare un contributo di no
meno di CHF 25.000 per coprire le spese legali e le altre spese
sostenute dalla FIFA in relazione a tali procedimenti. »
41. FIFA osservazioni, in sostanza, possono essere riassunti come segue:
- Non ci sono stati errori procedurali presso le istanze precedenti e il perseguimento
della ricorrente per violazione del FCE sono stati correttamente e ampiamente
effettuati. In particolare, la FIFA non è in possesso di registrazioni di telefono
conversazioni che hanno avuto luogo dopo l'Assemblea Auckland. La Domenica
Times non ha fornito FIFA con le registrazioni presunte. «Questa prova, se
esiste, è in possesso di un terzo e tale terzo consiglia FIFA
che aveva già fornito FIFA con tutte le prove disponibili. Per la misura
che la FIFA ha avuto la responsabilità di cercare prove, [...], ha svolto tale
responsabilità. [...] Inoltre, anche se le registrazioni dire ciò che il ricorrente
dice che lo fanno, questo non cambierà i fatti di ciò che è accaduto alla Auckland
Meeting ».
- Le registrazioni costituiscono prove ammissibili ai fini del presente
procedimento.
- La violazione della FCE dalla ricorrente è stabilito da molto obiettivo
prove: a) le registrazioni, che riportano esattamente ciò che il ricorrente ha dichiarato, b)
le sue e-mail e c) il ricorrente testimonianza.
- Il ricorrente ha violato l'articolo 9 della FCE, che impone ai funzionari uno
obbligo di riconoscere il loro dovere fiduciario, ovvero per rispettare gli obblighi di
lealtà e buona fede, che includono l'obbligo di non fare nulla che
FIFA danneggiare gli interessi e l'immagine. Il fatto che il ricorrente era
ingannato sui retroscena reale e lo scopo del Meeting è Auckland
irrilevanti ai fini della applicazione dell'articolo 9 cpv. 1 della FCE. Il ricorrente
non può ragionevolmente sostenere che non era "esercitare le sue funzioni" (come previsto
dall'articolo 9 cpv. 1 della FCE) durante il Meeting Auckland, in quanto non poteva
ignorare che il motivo per cui era stato contattato da Franklin Jones era il suo
posizione di un funzionario.
- La formulazione dell'articolo 11 cpv. 1 della FCE è molto chiara. Per questa disposizione
entrano in gioco, il vantaggio può assumere qualsiasi forma e può essere solo suggerito,
al contrario di materializzata in qualsiasi forma. In presenza di un tale vantaggio
offerto / promesso con lo scopo di incitare una violazione del dovere o disonesto
condurre, il funzionario ha l'obbligo di rifiutare attivamente l'offerta immediatamente
alla realizzazione dell'offerta. Alla luce dei fatti e delle prove, la ricorrente
violato l'articolo 11 cpv. 1 della FCE. In particolare:
Il ricorrente era a conoscenza della connessione tra l'offerta / promessa
di un vantaggio dalla Reporter e la richiesta del Reporter, secondo cui il
Ricorrente aiuterebbe gli Stati Uniti l'American Cup Mondiale offerta. Il «e-mail
a lui dai giornalisti del 27 luglio 2010 (...) chiaramente
dimostra che è stato esplicitamente avvisato in anticipo della Auckland
Incontro che il motivo per cui ha voluto prendere lui era "per portare
offerta vacillante degli Stati Uniti per il 2018 Coppa del Mondo torna in lizza "».
Il ricorrente accettato e / o non rifiutare il vantaggio di essere
offerto / promesso a lui dal Reporter e non rifiutare di accettare una
pagamento. «Non appena si rese conto della natura dell'offerta,
mesi di anticipo del Meeting Auckland, avrebbe dovuto rifiutata,
ma non farlo, la prova è che ha frequentato il Auckland
Meeting, che è volato a particolare ».
Il fatto che le parti del Meeting Auckland erano ancora negoziando
i termini esatti del ricorrente la retribuzione non ha un
impatto nel contratto base, che sostanzialmente consisteva nel
Ricorrente (a) fornire Franklin Jones con confidenziali e / o
informazioni privilegiate su FIFA membri del Comitato Esecutivo e
le operazioni di voto per l'assegnazione delle Coppe del Mondo FIFA 2018 e
2022, nonché (b) assistere la società ha detto che nella elaborazione del
schema migliore per avvicinarsi diversi membri del Comitato Esecutivo FIFA
Comitato al fine di chiedere loro di votare per l'offerta americana.
- L'articolo 3 della FCE impone anche dei doveri generali di comportamento, che erano
violato dalla ricorrente, che (a) non astenersi da tutto ciò che può essere
dannosi per le finalità e gli obiettivi della FIFA (art. 3 cpv. 1), (b) non ha
comportarsi con integrità durante il Meeting Auckland (art. 3 cpv. 2) e (c)
ovviamente abusato della sua posizione, che gli ha permesso di concludere un accordo
con il Reporter, ossia per ricevere un vantaggio.
- La sanzione imposta al ricorrente è proporzionata alla gravità
del reato.
IV.3 'AUDIZIONE
42. L'udienza si è tenuta il 7 novembre 2011 presso la sede CAS di Losanna. Il
I membri del gruppo erano presenti. Le parti hanno espressamente confermato che non ha
hanno alcuna obiezione alla costituzione e la composizione del Collegio.
43. Le seguenti persone hanno partecipato all'audizione:
- Il ricorrente era presente, accompagnato dal suo consulente legale Mr Graeme
Christie.
- FIFA è stata rappresentata dal suo capo del Corporate Legal Department, Mr Olivier
Jaberg, e dal suo avvocato, il professor Antonio Rigozzi.
44. Il gruppo di esperti ascoltato a lungo lo stesso ricorrente, la cui attenzione è stata preliminarmente
sul fatto che egli aveva il diritto di rimanere in silenzio a causa del suo status di
partito. Egli ha tuttavia espresso il desiderio di parlare e così fece. Il ricorrente
è stato quindi esaminato dal suo difensore, cross esaminato dal consiglio del Resistente
e interrogati dai membri della giuria.
45. Il ricorrente ha spiegato che ha ignorato che il signor David Brewster veramente e
non ha ricevuto i soldi durante o dopo la riunione Auckland, al quale
volato a proprie spese. Egli ha sottolineato che, durante il Meeting Auckland, ha
non aveva mai capito che il suo lavoro con Franklin Jones consisterebbe nell'offrire
tangenti o istigazione ad attività illecite. Egli ha riconosciuto che ha
capito che l'iniziativa di Franklin Jones non faceva parte del funzionario
L'offerta americana e che sarebbe stato impegnato a fare l'offerta americana apparire come
più attraenti possibile per i rappresentanti dell'Oceania, tuttavia, ha sottolineato che
Era abbastanza comune per l'offerta comitati di prendere iniziative promozionali, senza
qualsiasi processo disciplinari mai avviati. L'appellante ha insistito sul fatto che
ha percepito l'Assemblea Auckland come un colloquio di lavoro, che non era spiacevole
considerando le sue capacità professionali. Egli era interessato nella posizione Franklin
Jones non tanto per quanto riguarda l'attività connessa alla concessione della FIFA
Coppe del Mondo, ma per tutti gli altri aspetti coinvolti, come il marketing e
comunicazione. Tuttavia, ha ammesso che quegli altri aspetti del lavoro non aveva
state discusse durante il Meeting Auckland. Egli ha anche lamentato del fatto che la FIFA aveva
non gli ha fornito delle linee guida istruirlo su come comportarsi, mentre lui
stava lavorando per FIFA o successivamente. Quindi, il consiglio FIFA leggere brani del
trascrizione del Meeting Auckland (in particolare i paragrafi. 106, 110, 212, 353, 398 e
il passaggio quanto riguarda il rimborso del suo biglietto aereo), chiedendo il ricorrente
prendere posizione su di essi. La ricorrente non ha contestato il contenuto della
passaggi che sono stati letti a lui e proporre la sua interpretazione dei fatti.
46. Poi, il gruppo ha ascoltato la testimonianza di esperti del professor Hans Michael Riemer,
chiamato dal convenuto in qualità di esperto in associazione di diritto svizzero, che è stato esaminato
e cross-esaminato dalle parti, così come messo in discussione dal gruppo.
47. Le parti hanno quindi ampie possibilità di presentare i loro casi, presentare le loro
argomenti e rispondere alle domande poste dal gruppo. Dopo la finale delle parti
osservazioni, il gruppo ha chiuso l'udienza e riservata sua sentenza definitiva. Il gruppo di esperti
ascoltato attentamente e preso in considerazione nella sua discussione e successiva deliberazione
tutte le prove e gli argomenti presentati dalle parti, anche se non hanno
stati riassunti nel presente documento. Né durante né dopo l'udienza le parti si sollevano
con il pannello obiezioni in relazione al loro diritto di essere ascoltato e di essere trattati
anche in questi procedimenti arbitrali.
48. Dopo l'udienza, su invito del gruppo di esperti, le parti hanno presentato la loro
orari dei costi e le loro osservazioni sulla accuratezza della trascrizione del
Registrazioni.
V. RICEVIBILITÀ, COMPETENZA E LEGGE APPLICABILE
V.1 ricevibilità del ricorso
49. Il ricorso è ammissibile, in quanto il ricorrente ha presentato la sua dichiarazione di appello entro
il termine previsto dall'art R49 del Codice CAS di arbitrato sportivo
(Di seguito "Codice CAS") e rispettato tutte le altre prescrizioni
avanti dall'articolo R48 del Codice CAS.
GIURISDIZIONE V.2
50. La competenza del CAS, che non è contestato, deriva dagli articoli 63 cpv. 1
dello Statuto della FIFA, l'articolo 18 cpv. 2 del FCE e l'articolo R47 del CAS
Codice. Si è ulteriormente confermata dalla fine della procedura debitamente firmato dalle parti.
51. Ne consegue che la CAS è competente a decidere sulla controversia in esame.
V.3 DE NOVO ALLA REVISIONE E della ricorrente diritto al giusto processo
52. Ai sensi dell'articolo R57 del Codice CAS ("Il gruppo di esperti avrà pieni poteri per esaminare la
fatto e in diritto "), il gruppo ha l'autorità di esaminare il caso de novo. Secondo
alla lunga giurisprudenza della CAS:
«[I] t è il dovere di un pannello CAS in una procedura di arbitrato per fare ricorso
la sua determinazione indipendentemente dal fatto che la ricorrente e Resistente
affermazioni sono corrette nel merito, non limitandosi a valutare la
correttezza della procedura e la decisione precedente »(CAS 2009/A/1880-1881
FC Sion & El-Hadary v FIFA e Al-Ahly SC, par. 146).
53. Il Gruppo ha preso atto della ricorrente affermazione secondo cui la FIFA disciplinare
procedimenti variamente violato il suo diritto al giusto processo, in particolare in possesso di un frettoloso
procedura e non concedendogli il suo diritto di essere ascoltato. Tuttavia, ai sensi del
giurisprudenza consolidata della CAS, mai censurata dalla federale svizzero
Tribunale, alcun vizio procedurale del processo di precedente disciplinare è curata da
virtù del carattere de novo del procedimento arbitrale il TAS ed il
diritti processuali concessi in esso:
«[T] a cura ricorso alla procedura di arbitrato qualsiasi violazione del diritto di essere
ascoltato o di essere trattati in modo equo commesso da un'organizzazione sanzionatorio sportivo
durante le sue procedure interne disciplinari. In effetti, un arbitrato appello CAS
procedura consente un pieno de novo audizione di un caso con tutti giusto processo
garanzie, concede alle parti ogni possibilità non solo di presentare osservazioni scritte
slip e ogni tipo di prova, ma anche di essere ampiamente ascoltati e di
esaminare e interrogare i testimoni o periti nel corso di una audizione "(CAS
2009/A/1545 A. Anderson et al. v IOC, par. 78, vedi anche CAS 2003/O/486
Fulham FC contro l'Olympique Lyonnais, par. 50; CAS 2008/A/1594 Sheykhov
v FILA, par. 109).
54. In questo appello, ai sensi dell'articolo R57 del Codice CAS e ha deciso casi di CAS
giurisdizione, alcuni dei quali sono sopra esposte, il ricorrente è stato dato il
possibilità di far valere appieno il suo caso e di essere ascoltato nel merito prima di un
indipendente e imparziale tribunale arbitrale, che ha regolarmente esercitato. Pertanto, qualsiasi
violazione procedurale che il ricorrente ritiene che possa essersi verificato durante la
Procedimenti FIFA sono considerati sono stati curati dal gruppo di esperti accoglimento del ricorso
di procedere de novo, che si è verificato in questo caso.
V.4 LEGGE APPLICABILE
55. Per quanto riguarda la legge applicabile, l'art R58 del Codice CAS prevede quanto segue:
«La Commissione decide la controversia secondo le norme vigenti
e le norme di legge scelta dalle parti o, in mancanza di tale scelta,
secondo la legge del paese in cui la federazione, associazione o
riguardanti lo sport del corpo che ha emesso la decisione impugnata è domiciliato o
secondo le norme di diritto la cui applicazione del Collegio ritiene
appropriato. In quest'ultimo caso, il gruppo motiva la sua decisione ».
56. È generalmente accettato che la scelta del luogo di arbitrato può determinare
legge da applicare al procedimento arbitrale. La svizzera di diritto privato internazionale
Act (di seguito "PILA") è la legge arbitrale in questione (B. Dutoit, il diritto
internazionale privé Suisse, Commentaire de la loi fédérale du 18 décembre 1987,
Bâle 2005, N. 1 relativa all'articolo 176 PILA, p. 614). L'articolo 176 cpv. 1 della PILA
prevede che il capitolo 12 del PILA, che disciplina l'arbitrato internazionale, si applica a
qualsiasi arbitrato se la sede del tribunale arbitrale è in Svizzera e se, al momento
la convenzione d'arbitrato è stato concluso, almeno una delle parti non avevano né il suo
domicilio o di dimora abituale in Svizzera (cfr. sentenza federale svizzero
Tribunale del 20 gennaio 2010, 4A_548/2009, consi. 2.1; DTF 129 III 727; B.
Dutoit, op. cit., N. 2 ad. art. 176 LDIP, p. 615).
57. Il CAS è riconosciuta dal Tribunale federale svizzero come una vera corte di arbitrato
(Sentenza del Tribunale federale svizzero del 27 maggio 2003, 4P.267/2002,
4P.268/2002, 4P.269/2002, 4P.270/2002/ech). Il CAS ha sede in Svizzera
e il capitolo 12 della PILA quindi si deve applicare, il ricorrente non avendo né il suo
domicilio né la sua residenza abituale in Svizzera.
58. Per quanto riguarda il diritto sostanziale applicabile, l'articolo 187 cpv. 1 PILA prevede quanto
segue: "Le tribunale arbitrale statua selon les Règles de droit choisies par les
ou le parti, il default à de choix, selon les Règles de droit avec lesquelles la causa
Presente les liens les più Etroits "(o tradotto in inglese:" il tribunale arbitrale
delibera secondo la legge scelta dalle parti o, in mancanza di tale
scelta, secondo la legge con cui l'azione è più strettamente collegata ").
59. La scelta della legge applicabile ad opera delle parti può essere tacito o indiretto, con riferimento alla
regole di un'istituzione arbitrale (P. Karrer, Basler Kommentar zum Internationalen
Privatrecht, 1996, N. 92 e 96, ad. Art. 187 PILA; J.-F. POUDRET ET S. BESSON,
Droit de l'arbitraggio di confronto internazionale, 2002, N. 683, p. 613 e B. Dutoit,
op. cit., N. 4 ad. art. 187 LDIP, p. 657; CAS 2004/A/574 Associação Portuguesa de
Desportos v Club Valencia CF S.A.D.).
60. Inoltre, ai sensi dell'articolo 187 cpv. 1 PILA, le norme di diritto scelti
dalle parti non hanno bisogno di essere leggi nazionali, ma può essere non-governative
regolamenti (P. Lalive, J.-F. POUDRET, C. REYMOND, Droit de l'arbitraggio Interne et
internazionale en Suisse, Losanna, 1989, pp 399-400), come in particolare la
norme e regolamenti di Federazioni sportive internazionali. E 'comune per il CAS di
in primo luogo applicare le varie disposizioni e regolamenti delle federazioni tali. Per esempio,
in TAS 92/80 Beeuwsaert c. FIBA (Digest di CAS Awards I, p. 287, 292), il CAS
Collegio ha dichiarato quanto segue:
«Si le parti n'ont pas Determine delle Nazioni Unite droit nazionale applicabile, elles sont, en
revanche, soumises aux statuts règlements et de la FIBA [...]. Le droit
fédératif adopté par la FIBA constitue une Normativa Contabile de droit privé,
ayant une vocazione internationale, voire Mondiale, à s'appliquer dans le
domaine des Règles de sport régissant le basket. Versare résoudre le présent
litige, le tribunale arbitrale appliquera donc ce droit fédératif, sans recourir à
l'applicazione de Telle Telle loi ou au fond nazionale »;
o in inglese:
«Se le parti non hanno scelta di una legge nazionale, la loro controversia, tuttavia, essere
disciplinata dalle norme e dai regolamenti della FIBA [...]. Le norme di legge adottata
dalla FIBA sono regole di diritto privato, con un internazionale e in tutto il mondo
punto di vista quando si tratta dei regolamenti che disciplinano lo sport della pallacanestro.
Per risolvere tale controversia, il tribunale arbitrale si applicano quindi le regole e
regolamenti della federazione detto, senza ricorrere ad alcun sostanziale
diritto nazionale ».
61. All'epoca dei fatti, il ricorrente era un membro (e Generale
Segretario) della FA Tonga, un membro del Comitato esecutivo della OFC e
un membro del Comitato Olimpico Tornei FIFA. Nella sua triplice qualità
membro di un membro FIFA associazione, membro del corpo superiore di un FIFA
Confederazione e membro di una commissione FIFA, era all'epoca dei fatti uno
membro indiretto della FIFA. Il Tribunale federale svizzero ha riconosciuto che le norme e
regolamenti di un'associazione come la FIFA si applicano anche ai membri indiretti, che hanno
diritti e gli obblighi che ne derivano (DTF 119 II 271; HM Riemer, Berner
Kommentar ad arte. 60-79 del Codice civile svizzero n ° 511 e 515; CAS
2004/A/574 Associação Portuguesa de Desportos Club v Valencia CF SAD, par.
45). In espressamente accettato di essere nominato Segretario Generale del FA Tonga, come
un membro del Comitato esecutivo OFC e come membro della FIFA Olympic
Tornei Comitato, il ricorrente si è presentato allo Statuto e
regolamenti della FIFA. Infatti, mai il ricorrente ha impugnato l'applicazione della
varie disposizioni e regolamenti della FIFA e esplicito riferimento ad essi nel suo
osservazioni al CAS. Pertanto, il ricorrente era (ed è) subordinata alla FIFA
Statuti e regolamenti.
62. Ai sensi dell'articolo 62 cpv. 2 dello Statuto della FIFA, "[l] e disposizioni del CAS
Codice di arbitrato sportivo si applicano ai procedimenti. CAS deve
applicarsi in primo luogo i vari regolamenti della FIFA e, inoltre, il diritto svizzero ".
63. Pertanto, poiché le parti non hanno detto il contrario, piuttosto che presentare e fare affidamento
sulle regole e regolamenti FIFA, il gruppo si applicano, in quanto la legge applicabile a questo
controversia, i vari regolamenti FIFA. Il gruppo avrà inoltre applicano il diritto svizzero
complementare, in caso di necessità.
64. Il gruppo di esperti osserva inoltre che i fatti pertinenti che emergono da questo appello si è verificato dopo
1 gennaio 2009, 1 Settembre 2009 e il 10 agosto 2010, che sono le date in cui,
rispettivamente, la rivista FDC (edizione 2009), il FCE riveduto (edizione 2009) e
Statuto della FIFA (edizione 2010) è entrata in vigore. In base al principio
di non retroattività, queste sono le edizioni delle norme e regolamenti che la
Collegio si affiderà a pronunciarsi questo caso (vedi articoli 4, FDC 146, 17 cpv. 2 FCE
e 83 dello Statuto della FIFA).
VI. Sulla ricevibilità delle prove
VI.1 La questione sollevata dal ricorrente
65. Secondo la ricorrente, le registrazioni che FIFA ottenuti dalla Domenica
Tempi devono essere considerati come elementi di prova ottenuti illegalmente perché i giornalisti
indagini sotto copertura ingannato il ricorrente, non servono a raggiungere un
scopo giustificato, usato metodi inutili e inappropriati e compromessa
il ricorrente il diritto alla privacy perseguendo un interesse meno significativa di quella di
il ricorrente. Pertanto, è del ricorrente caso in cui l'evidenza è proceduralmente
irricevibile.
VI.2 IN GENERALE
66. In primo luogo, il gruppo osserva che secondo il diritto svizzero - come nella maggior parte dei sistemi giuridici -
associazioni, e in particolare le associazioni sportive, possiedono il potere (i) ad adottare
regole di condotta da seguire dai loro membri diretti e indiretti e (ii)
applicare sanzioni disciplinari ai membri che violano tali norme, a condizione che
proprie regole e di alcuni principi generali del diritto - come il diritto di essere ascoltati e
proporzionalità - rispetto (cfr. M. Baddeley, L'associazione sportiva face au
droit, Bâle, 1994, pp 107 ss, 218 ss.. M. Beloff, T. KERR, M. Demetriou, Sports
Law, Oxford, 1999, pp 171 ss.).
67. A questo proposito, il gruppo sottolinea che l'autorità con cui un sportivo
associazione può impostare le proprie regole e di esercitare i suoi poteri disciplinari sul suo diretto o
membri indiretti non si fonda sul diritto pubblico o penale, ma sul diritto civile. Infatti, l'
Tribunale federale svizzero ha chiaramente affermato che le sanzioni imposte dalle associazioni sportive
le associazioni sono puramente una questione di diritto civile e non di diritto penale:
«Il est généralement ammissione que la Peine statutaire L'représente une des formes
de la Peine conventionnelle, i riposi qu'elle donc sur l'Autonomie parti et des
Ainsi peut être l'objet d'une condanna Arbitrale [...]. En d'autres termes, la
peine statutaire n'a rien à voir avec le pouvoir de réserve punir aux tribunaux
pénaux [...], et ce même SI elle Nazioni Unite adescare comportement qui est aussi
sanctionné par l'Etat »Judgement (del Tribunale federale svizzero del 15 marzo
1993, v Gundel FEI, consi. 5 bis, del CAS Digest Awards I, p. 545; parzialmente
pubblicato in ATF 119 II 271);
o in inglese (come tradotto in Digest di CAS Awards I, 571 p.):
«E 'generalmente accettato che la sanzione prevista dalla normativa rappresenta
una delle forme di sanzione fissata dal contratto, si basa quindi sulla
autonomia delle parti e possono quindi essere oggetto di un lodo arbitrale [...].
In altre parole, la pena prescritto dalle norme ha nulla a che fare con
il potere di punire riservati dal giudice penale, anche se sta punendo
comportamento che è anche punito dalla Stato ».
68. Secondo la giurisprudenza consolidata del Tribunale federale svizzero, solo il diritto civile
le norme sono rilevanti per le sanzioni disciplinari inflitte dalle associazioni sportive.
In particolare, il Tribunale federale svizzero osserva che i principi di diritto penale non può
essere applicata quando si tratta di questioni probatorie nei casi disciplinari:
«La carica de la preuve et [...] l'apprezzamento preuves des [...] ne peuvent pas
être Règles, en matière de droit privé, à la lumière de nozioni propres droit au
pénal, Telles que la présomption d'innocenza et le principe "in dubio pro reo",
garanties et des correspondantes Figurante dans la Convention européenne des
droit de l'homme »(Tribunale federale svizzero, sentenza del 31 marzo 1999 5P [.
83/1999], N., J. Y. W. v FINA, consi. 3d, facendo riferimento alla sua sentenza
del 15 marzo 1993, Gundel v FEI, consi. 8b);
o in inglese, come tradotto in Digest di CAS Awards II, p. 781:
«Il dovere di prova e valutazione della prova [...] non può essere regolata, in
casi di diritto privato, sulla base di concetti specifici al diritto penale, come il
presunzione di innocenza e il principio del "in dubio pro reo" e la
corrispondenti misure di salvaguardia contenute nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Diritti ».
69. Il Tribunale federale svizzero ha inoltre affermato, in una decisione riguardante uno sport di governo
corpo decisione di sospendere un atleta, che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Diritti ("CEDU") ha lo scopo di tutelare i diritti fondamentali degli individui vis-à-vis
Le autorità governative e, in linea di principio, è applicabile in sede disciplinare
procedimento svolte da soggetti privati:
«Il ricorrente invoca l'articolo 27 della [Svizzera] Costituzione e 8 della CEDU.
Tuttavia, non è stato oggetto di una misura adottata dallo Stato, con la
risultato che tali disposizioni sono, come una questione di principio, inapplicabile »
(Traduzione di giudizio federale svizzero del 11 giugno 2001, Abel Xavier V.
UEFA, conside. 2 D, riprodotto in Bull. ASA, 2001, p. 566, pubblicato in parte
in ATF 127 III 429).
70. Tuttavia il gruppo è consapevole che alcune garanzie offerte in materia di diritto civile
i procedimenti avviati da articolo 6.1 della CEDU sono indirettamente applicabili prima di un arbitrale
tribunale seduto in Svizzera - tanto più in materia disciplinare - perché
la Confederazione svizzera, in quanto parte contraente della CEDU, deve garantire che la sua
giudici, durante il controllo lodi arbitrali, nella fase di esecuzione o in occasione
di un appello a mettere da parte il premio), verificare che le parti ad un arbitrato sono
garantito un procedimento equo entro un termine ragionevole da un indipendente e
imparziale tribunale arbitrale. Questi principi procedurali costituiscono quindi parte del gruppo svizzero
processuale di ordine pubblico.
71. Infatti, i pannelli CAS hanno sempre cercato di garantire che i principi fondamentali
di equità procedurale siano rispettati nei procedimenti disciplinari sportive, in
secondo la nozione di ordine pubblico processuale, come determinato dalla svizzera
Tribunale federale:
«L'ordine pubblico processuale garantit aux parti le droit à delle Nazioni Unite jugement
conclusioni indipendenti sur les et l'état de fait soumis au tribunal d'une
Conforme manière de droit au procedura applicabile; violazione il ya de l'ordre
pubblico procedurale lorsque des principes et fondamentaux généralement
reconnus ont été Violes, ce qui conduit à contraddizione insopportabile avec une
Le sentiment de la justice, Telle de sorte que la décision apparait incompatibili
reconnues avec les valeurs dans un Etat de droit Judgement »(degli Svizzeri
Tribunale federale del 11 giugno 2001, 4P.64/2001, DTF 127 III 429, Abel Xavier V.
UEFA, conside. 2d, ibidem);
o tradotti in inglese;
L'ordine pubblico «garanzie procedurali alle parti il diritto ad un autonomo
pronunciarsi sulle conclusioni e fatti presentati al giudice, nel rispetto
con il diritto processuale applicabile; procedurali di ordine pubblico è violato quando
fondamentali, i principi comunemente riconosciuti sono violati, con un conseguente
contrasto intollerabile con il sentimento della giustizia, nel senso che il
decisione appare incompatibile con i valori riconosciuti in uno Stato governato
dalla norma di legge ».
72. In considerazione di quanto sopra, il gruppo non sarà guidata da norme di diritto penale, e
non ricorrere a norme di procedura penale al fine di valutare l'ammissibilità o
irricevibilità delle registrazioni fatte valere come prova in questo arbitrato. Tuttavia,
La Giuria sarà improntato ai principi di correttezza procedurale e si adopererà per
rispettare tutti gli aspetti della politica svizzera in materia di procedura pubblica.
VI.3 NATURA ILLEGALE DEGLI ELEMENTI DI PROVA?
73. Preliminarmente, per quanto riguarda la presunta illegittimità delle prove, il gruppo osserva
che, ai sensi degli obblighi generali di buona fede e di rispetto per il processo arbitrale
parte di un arbitrato non può ingannare l'altra parte e illegalmente ottenere qualche
prove. Se questo dovesse accadere, i materiali probatori così ottenuti possono essere
ritenuta irricevibile da parte del tribunale arbitrale (cfr. B. BERGER, F. Kellerhals,
Arbitrato internazionale in Svizzera, 2a ed., London, 2010, p. 343). Una coppia
esempi di può dare dei procedimenti arbitrali in cui una violazione dei principi
di buona fede e del rispetto per il processo arbitrale si è verificato:
- Un tribunale internazionale arbitrale ha chiarito che tutte le parti hanno il dovere generale di
gli altri e al tribunale di comportarsi in buona fede durante la
procedimento arbitrale e che non è accettabile per un partito ad un arbitrato
per raccogliere le prove avendo investigatori privati segretamente sconfinare nel
parte di edificio per uffici (UNCITRAL, Methanex Corp. contro gli Stati Uniti, Final
Award, 3 agosto 2005, pt. II, cap. A, a 13);
- Un altro tribunale arbitrale internazionale, in una situazione in cui uno Stato che era un
parte di un arbitrato ICSID aveva usato i suoi poteri di polizia e di intelligence
servizi di intercettare conversazioni telefoniche della controparte, ha affermato che
"I partiti hanno l'obbligo di arbitrare in modo corretto e in buona fede e [...] uno
tribunale arbitrale ha la giurisdizione inerente a garantire che tale obbligo è
rispettato, questo principio si applica in tutti arbitrale "(Caso n ICSID
ARB/06/8, Libananco Holdings Co. contro Turchia, Premio concernente la competenza giurisdizionale, 23 giugno
2008 alle 78).
74. Sulla base delle prove prima che il gruppo di esperti ritiene che il caso in questione è molto
diversa dagli esempi appena citati, come la FIFA non ha eseguito alcun illecito
attività e non ingannare il ricorrente al fine di ottenere le registrazioni. C'è
nessuna prova su file, e la ricorrente non sostengono, che i tempi Domenica '
indagine è stata avviata e sostenuta dalla FIFA o da qualcuno vicino alla FIFA.
FIFA trasparente sollecitato e ricevuto tale materiale probatorio dal
Sunday Times subito dopo la pubblicazione di questo articolo il 17 ottobre 2010
e la divulgazione di importanti porzioni del contenuto delle registrazioni (vedi supra al
20). Il gruppo si trova così che la FIFA non ha violato i doveri di buona fede e
il rispetto per il processo arbitrale incombe su tutti coloro che partecipano internazionale
arbitrato, di conseguenza, tali principi procedurali non può costituire un legale
base per escludere la prove in questione derivanti da tali procedimenti arbitrali.
75. Tuttavia, la ricorrente sostiene che il Times Domenica 'Reporter intenzionalmente
intrusioni nella sua vita privata per raccogliere le registrazioni e, di conseguenza, tali
prova non può essere utilizzato in questi procedimenti arbitrali, anche se in sé non è FIFA
responsabile del comportamento dei giornalisti.
76. Il gruppo di esperti osserva che, nel valutare la legittimità o meno dei giornalisti '
condurre, due diritti diversi dovrebbero essere relativamente pesato - il diritto di
rispetto della vita privata e il diritto alla libertà di espressione. Entrambi i diritti sono
protetti in ogni società democratica, ma nessuno dei due è assoluta, essendo oggetto di una
numero di deroghe legittime e restrizioni (cfr. articoli 8.2 e 10.2 CEDU).
Secondo l'attuale giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo,
né a destra è automatico prevalere sugli altri e, in linea di principio, sia per il merito
eguale rispetto (Corte europea dei diritti dell'uomo, sentenza 23 luglio 2009, Hachette
Filipacchi Associés "Ici Paris" contro Francia, ricorso n. 12268/03, par. 41).
77. Con specifico riferimento alle interferenze da parte dei media nella vita privata di una persona, il
Corte europea dei diritti dell'uomo ha recentemente sottolineato il ruolo vitale della
stampa ad informare il pubblico e di essere un "cane da guardia pubblici", sottolineando che non
solo la stampa ha il compito di impartire informazioni e idee su questioni di
interesse pubblico ma il pubblico ha anche il diritto di riceverle (Corte europea dei
Diritti dell'uomo, sentenza 10 maggio 2011, Mosley contro Regno Unito, domanda n. 48009/08,
al comma. 112). Secondo la Corte europea (ibidem, al comma 114.):
«Il preminente ruolo della stampa in una democrazia e il suo dovere di agire come un
'Public watchdog' sono considerazioni importanti a favore di una stretta
la costruzione di eventuali limitazioni alla libertà di espressione. Tuttavia, diverso
considerazioni si applicano alle notizie di stampa si concentrano su sensazionale e, al
volte, notizie lurida, destinati a solleticare e divertire, che sono volti a
soddisfare la curiosità di un pubblico particolare per quanto riguarda gli aspetti di una
persona è la vita strettamente privata. [...], La Corte sottolinea che, nel valutare la
contesto di una pubblicazione particolare, se esista un interesse pubblico che
giustifica un interferenza con il diritto al rispetto della vita privata, l'attenzione deve essere
sia dal fatto che la pubblicazione sia nell'interesse del pubblico e non se
il pubblico potrebbe essere interessato a leggerlo »(citazioni omesse).
78. Il gruppo di esperti osserva che il Times di Domenica non sembrava per gli aspetti sensazionali o lurida
della parte ricorrente è la vita strettamente privata per attirare la curiosità del pubblico. Piuttosto, l'
Domenica Times cercato di esporre i possibili casi di corruzione nella Coppa del Mondo FIFA
l'offerta di processo, agendo quindi come "cani da guardia pubblici" (per usare europea Corte
terminologia). Il gruppo trova difficile sostenere che l'esposizione di illegale
comportamento in relazione a importanti manifestazioni sportive - che si tratti di corruzione, il doping o matchfixing
- Non sarebbe nell'interesse del pubblico. Tenendo conto di quanto precede
recente giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, non è evidente
che il comportamento del giornalista, anche se subdolo, era illegale; se così fosse, il ricorrente
avrebbe diritto a farsi giustizia che contano presentando una denuncia penale e / o
un'azione civile contro il Times Domenica o dei suoi giornalisti. Il fatto che al momento
l'udienza - circa un anno dopo i fatti rilevanti - il ricorrente non aveva iniziato
qualsiasi azione legale certamente non dare sostegno alla tesi secondo la quale i giornalisti
ottenute illegalmente le registrazioni.
79. In ogni caso, il gruppo ritiene necessario valutare se o meno le registrazioni sono state illegalmente acquistati e se le prove sono rimasti
illegale quando è arrivato nelle mani di FIFA. Il pannello è ancora preparato ad assumere
Secondo la ricorrente favore che le prove erano state ottenute illegalmente, dato che uno
tribunale arbitrale internazionale, seduto in Svizzera non è necessariamente precluso
di ammettere le prove procurato illegalmente nel procedimento e di prenderlo
in considerazione per la sua aggiudicazione (cfr. B. BERGER, Kellerhals F., op. cit., p. 343). Infatti,
un tribunale internazionale arbitrale seduto in Svizzera non è tenuta a seguire il
regole di procedura e, quindi, le regole della prova, applicabili prima civile svizzero
tribunali, o anche meno, prima svizzeri tribunali penali. Come sottolineato nel quadro giuridico svizzero
letteratura in materia di arbitrato internazionale:
«La procédure Arbitrale n'est pas aux soumise Règles applicables devant les
tribunaux étatiques. C'est d'Ailleurs là delle Nazioni Unite avantage souvent cité de
l'arbitraggio »(G. Kaufmann-Kohler, A. Rigozzi, arbitraggio internazionale.
Droit et pratique à la lumière de la LDIP, II Ed., Berna, 2010, 294).;
O tradotti in inglese:
«Procedimenti arbitrali non sono soggetti alle norme applicabili prima dello Stato
tribunali. Questo è, dopo tutto, un beneficio spesso citato di arbitrato ».
80. Di conseguenza, per quanto riguarda l'ammissibilità delle prove, il gruppo condivide la
posizione articolata da un pannello CAS in materia recente CAS 2009/A/1879
Alejandro Valverde Belmonte CONI v. par. 134 ff (di seguito "Valverde
case "):
«L'ordre juridique Interne suisse n'établit pas de principe général selon lequel
des preuves illicites seraient généralement inadmissibles dans une procedura
devant les cours civils étatiques. Au contraire, le Tribunal federale, dans une
constante giurisprudenza, est d'avis que l'admissibilité ou la non-admissibilité
d'une Preuve illicite est le resultat d'une mise en Balance de différents aspetti
et intérêts GIURIDICI. Pertinents sont, i par exemple, la natura la violazione de la,
l'intérêt à la manifestazione de la Vérité, la difficulté de preuve pour la partie
concernée, Le comportement de la victime, les intérêts légitimes parti et des
La possibilité d'acquérir les (memi) preuves de façon legitime. La dottrina
suisse prédominante vestito cette giurisprudenza du Tribunal federale. L'approche
dell'adottato par le Tribunale federale et la dottrina dominare a, par ailleurs, ETE
codifiée dans le nouveau CPC Svizzero (articolo 152 Alinéa 2), qui entrera en
vigueur le 1er janvier 2011 [...].
Les principes qui viennent d'être décrits costituente ne qu'une fonte faible
d'ispirazione pour la pratique des tribunaux arbitraux. [...] En particulier,
l'interdizione de se fonder sur une Preuve illicite dans une procédure étatique
ne bugia pas en soi delle Nazioni Unite tribunale arbitrale. Selon le droit de l'arbitraggio internazionale
delle Nazioni Unite tribunale arbitrale n'est pas par les Lié Règles applicables à l'amministrazione
de la preuve devant les tribunaux civils étatiques du siège du tribunale arbitrale.
Comme l'un sovra vu, discrétionnaire le pouvoir de l'arbitre de decider sur
l'admissibilité de la preuve limité n'est que par l'ordre procedurale pubblico.
L'utilizzo de preuves illicites ne relevé par ailleurs pas de automatiquement
l'ordine pubblico suisse, car ce dernier atteint est seulement en présence d'une
contraddizione insopportabile avec le sentiment de justice, de sorte que la Telle
decisionali apparaît incompatibili avec les valeurs dans reconnues delle Nazioni Unite Etat de
droit ».
O tradotti in inglese:
«L'interno ordine giuridico svizzero non ha stabilito un principio generale
in base al quale le prove illecite sarebbe inammissibile in generale in materia civile
procedimenti dinanzi ai tribunali dello Stato. Al contrario e secondo la lunga
giurisprudenza del Tribunale federale, se le prove siano
ammissibile o inammissibile dipende dalla valutazione di diversi aspetti e
interessi legali. Ad esempio, la natura dell'infrazione, l'interesse
arrivare alla verità, le difficoltà probatorie per l'interessato, l'
il comportamento della vittima, gli interessi legittimi delle parti e la possibilità di
ottenere la (stessa) la prova in modo legittimo, sono rilevanti in questo contesto. Il
prevalenti scritti accademici d'accordo con la giurisprudenza federale svizzero
Tribunale. L'approccio adottato dal Tribunale federale e dalla maggior parte dei
studiosi è stato effettivamente codificato nel nuovo Codice svizzero di procedura civile
(CCP) (articolo 152, paragrafo 2), che entrerà in vigore il 1 ° gennaio
2011 [...].
I principi sopra descritti sono solo una debole fonte di ispirazione per
tribunali arbitrali. [...] In particolare, il divieto di fare affidamento su prove illegali
nei procedimenti giurisdizionali statali, non è vincolante di per sé su di un tribunale arbitrale.
Secondo la legge l'arbitrato internazionale, un tribunale arbitrale non è vincolata da
le norme di prova applicabili dinanzi ai giudici dello Stato civile della sede del
tribunale arbitrale. Come visto in precedenza, il potere discrezionale dell'arbitro di decidere in merito
l'ammissibilità delle prove è limitata esclusivamente dalla procedura di ordine pubblico.
A questo proposito, l'uso di prove illegale non automaticamente riguarda
Svizzera ordine pubblico, che viene violata solo in presenza di un intollerabile
contraddizione con il sentimento della giustizia, nel senso che la decisione
appare incompatibile con i valori riconosciuti in uno Stato governato dalla
Stato di diritto ».
81. Alla luce di questi principi e le circostanze particolari di quella materia, la
Pannello CAS nel caso Valverde considerata ricevibile un pezzo di prova - un
campione di sangue - che un giudice spagnolo di primo grado, il cui ordine è stato successivamente
confermata dalla Corte d'Appello di Madrid, (a) aveva espressamente dichiarato di essere stato
illegalmente ottenuti e (b) aveva espressamente proibito essere utilizzato in qualsiasi giudiziaria o
procedimenti disciplinari. Il pannello CAS nel caso Valverde svolte sulla base di
tali elementi di prova che l'atleta ha avuto almeno ha cercato di impegnarsi in doping proibiti
pratiche e, di conseguenza, a lui imposto una sanzione disciplinare. Mr Valverde
ha proposto ricorso dinanzi al Tribunale federale svizzero, che ha confermato la decisione
senza tuttavia affrontare la questione probatoria (sentenza del 29 ottobre 2010,
4A_234/2010, ATF 136 III 605).
82. Le osservazioni del pannello che, nel caso di specie, non solo non vi è stato alcun controllo giurisdizionale
Corte secondo cui le prove è stato illegalmente ottenuti e che vieta il suo utilizzo, ma,
come è stato osservato (supra a 78), è aperto a discutere se il Times Domenica Reporter
ha agito illegalmente. Alla luce delle precedenti considerazioni, il gruppo di esperti scientifici ritiene che, anche
assumendo in favore della ricorrente l'acquisizione illegale delle registrazioni, questo
non impedisce il loro utilizzo come prove nei procedimenti disciplinari condotti all'interno
un'associazione privata o in un procedimento di ricorso relativi prima di un'istituzione arbitrale,
in questo caso il CAS.
VI.4 LE NORME APPLICABILI DI PROVA
a) l'autonomia privata e le regole probatorie svizzere
83. Capitolo 12 PILA concede un ruolo importante per l'autonomia privata internazionale
arbitrato, in quanto dà alle parti la possibilità di determinare il loro proprio procedurale
regole, comprese le norme relative alla prova. In particolare, l'articolo 182 cpv. 1 PILA
afferma che "[l] e parti possono, direttamente o con riferimento alle leggi di arbitrato,
determinare la procedura arbitrale, esse possono inoltre presentare la procedura arbitrale ad un
diritto processuale di loro scelta ".
84. Tale disposizione conferma la dichiarazione del pannello di Valverde che "un tribunale arbitrale è
non è vincolato dalle norme di prova applicabili dinanzi ai giudici dello Stato civile del
sede del tribunale arbitrale "(vedi supra a 80). Ciò è particolarmente vero se le parti
fare uso della loro autonomia privata di stabilire alcune regole di prova.
85. Il gruppo osserva che le parti firmatarie del presente arbitrato si avvalgono del loro privato
autonomia - FIFA adottando le sue regole e la ricorrente accettando quando
ha volontariamente divenne un membro della FIFA indiretta - e non accettare la
applicazione di norme di prova nei procedimenti disciplinari della FIFA. Pertanto, l'
Gruppo di esperti scientifici ritiene che le questioni probatorie in questo caso sarà affrontata applicando quelle
regole concordate privatamente tra le parti e non le regole della prova applicabile
prima svizzeri tribunali civili o penali.
86. Di conseguenza, i criteri per l'ammissibilità delle prove che possono essere trovati in
la giurisprudenza svizzera civile o penale, non sarà invocato dal Collegio. In
particolare, il gruppo non intende discutere alcune decisioni del Tribunale federale svizzero,
come ad esempio le sentenze del 2 luglio 2010 (5A_57/2010, DTF 136 III 410) e del 15
Giugno 2009 (8C_807/2008, DTF 135 I 169), che riguardano la sorveglianza occulta e
registrazioni video segreto di individui assicurati fatte da un'assicurazione privata o pubblica
corpi. In effetti, questi casi non riguardano procedure arbitrali, ma i
applicazione delle norme svizzere di procedura civile. Per inciso, il gruppo osserva che
quei casi svizzeri può essere distinto dal caso in esame, in quanto riguarda
intrusioni nella vita privata commessi con l'obiettivo di raccolta delle prove da parte
stesso partito che poi ha introdotto elementi di prova dinanzi al giudice, mentre la FIFA - come
già ricordato (v. supra a 74) - non può essere incolpato per aver spiato la
Ricorrente. Piuttosto FIFA si è confrontato con la prova derivata da un fait
accompli.
87. Le norme applicabili in materia probatorie FIFA in questo caso sono quelli previsti dalla FDC,
che comprende le norme che disciplinano (i) l'onere della prova, (ii) la standard e
la valutazione della prova, e (iii) l'ammissibilità delle prove.
b) La regola FIFA sull'onere della prova
88. Per quanto riguarda l'onere della prova, l'articolo 99 comma 1 del FDC dispone quanto segue:
«Articolo 99 ONERE DELLA PROVA
1. L'onere della prova in caso di violazioni disciplinari poggia su FIFA ».
89. Il gruppo di esperti osserva che tale disposizione FIFA è in linea con il principio generale per
casi disciplinari, che è che l'onere della prova spetta l'accusatore. Quindi,
nonostante il fatto che la FIFA è il Resistente in questo arbitrato, è fino a
FIFA per dimostrare la sua causa contro il ricorrente.
c) La regola FIFA sullo standard e la valutazione della prova
90. Per quanto riguarda standard e la valutazione della prova, l'articolo 97 del FDC prevede quanto
segue:
«ARTICOLO 97 VALUTAZIONE DELLA PROVA
1. Gli organismi avranno assoluta discrezione in materia di prova.
2. Essi possono, in particolare, tener conto degli atteggiamenti delle parti durante
procedimento, in particolare il modo in cui essi cooperano con l'autorità giudiziaria
corpi e la segreteria (cfr. art. 110).
3. Si decide sulla base delle loro convinzioni personali ».
91. Il gruppo osserva che, ai sensi dell'articolo 97 FDC, il gruppo ha competenze ampie e possono
formare liberamente il proprio parere dopo aver esaminato tutte le prove disponibili. Il applicabile
tipo di prova è la "convinzione personale" del Collegio.
92. Il gruppo è del parere che, in termini pratici, questo tipo di prova dei dati personali
convinzione coincide con la "comoda soddisfazione" standard ampiamente applicato dagli
CAS pannelli in procedimenti disciplinari. Secondo questa norma di prova, la
sanzionare l'autorità deve stabilire la violazione disciplinare il comodo
soddisfazione del cuscinetto organo giudicante in mente la gravità delle accuse. Essa
è uno standard che è superiore rispetto allo standard civile dell '"equilibrio delle probabilità", ma
inferiore alla norma penale di "prova oltre ogni ragionevole dubbio" (cfr. CAS
2010/A/2172 Oriekhov v UEFA, par. 53, CAS 2009/A/1920 FK Pobeda,
Zabrcanec, Zdraveski v UEFA, par. 85). Il gruppo sarà quindi dare un tale significato
al livello di prova di convinzione personale.
d) La regola della FIFA sulla ammissibilità delle prove
93. Per quanto riguarda l'ammissibilità delle prove - il tema probatorio in polemica
qui - l'articolo 96 del FDC dispone quanto segue:
«Articolo 96 VARI TIPI DI PROVA
1. Qualsiasi tipo di prova può essere prodotta.
2. La prova che viola la dignità umana o, ovviamente, non serve a stabilire
fatti rilevanti sono respinte.
3. Di seguito sono riportati, in particolare, ammissibili: rapporti di arbitri, assistenti
arbitri, commissari e ispettori arbitrali delle partite, le dichiarazioni del
parti e dei testimoni, prove materiali, opinioni di esperti e audio o video
registrazioni ».
94. Il gruppo osserva che, ai sensi dell'articolo 96 cpv. 1 FDC, tutti i mezzi di prova
può essere ammesso senza restrizioni nei procedimenti disciplinari a cui FIFA
norme sono applicabili. Il gruppo di esperti osserva inoltre che para. 3 di questa disposizione espressamente
"include registrazioni audio o video". Sembra quindi che la FDC consente virtualmente
tutti i tipi di prove, ad eccezione di quelli che violano la "dignità umana" o
che sono ovviamente immateriale (par. 2), fatta eccezione per quest'ultimo è chiaramente irrilevante
nel caso in questione. Per inciso, il gruppo osserva che un simile atteggiamento liberale
l'ammissione di prove non dovrebbe essere una sorpresa, dato che intraassociation
procedimento disciplinare (e quindi il conseguente ricorso all'arbitrato
procedimento) sono, per loro stessa natura, meno formalistico e la garanzia-driven rispetto
procedimento penale.
95. Secondo il Tribunale federale svizzero, il contenuto normativo della "dignità umana"
non può essere determinato in modo esplicito ed esaustivo. Tuttavia, la Federal
Tribunale ha sottolineato che la dignità umana è inseparabile dalla condizione umana e
dagli esseri umani (DTF 132 I 49, in conside. 5.1). In considerazione di ciò, il gruppo è
del parere che la norma citata FIFA tende ad escludere dal probatorio
prove di processo ottenuto come risultato di, o in connessione con, o atti di fisico
violenza psicologica, violenza o qualsiasi altra forma di inumani o degradanti
trattamento. Secondo il Collegio, i fatti del caso di specie non consentono di concludere che
l'assunzione delle registrazioni violato la dignità umana. Le osservazioni che il pannello
Ricorrente non era soggetta ad alcuna minaccia o violenza, il suo incontro con il Reporter
è stato liberamente concordato ed è stato tenuto comodamente in un bar, e il suo video
immagini non lo mostrano in ogni situazione degradante. In breve, le registrazioni appaiono
essere la prova ammissibile ai sensi dell'articolo 96 del FDC.
96. Tuttavia, non è sufficiente per la FIFA a rispettare le proprie regole. Infatti, mentre
Del diritto svizzero delle associazioni dota di una larga autonomia, i loro regolamenti non possono
viola i diritti della personalità dei loro utenti, a meno che la violazione è legittima
(Vedi infra a 100) ai sensi del diritto svizzero (V. Jeanneret, O. HARI, in
Pichonnaz, Foëx, Commentaire Romand, Basilea, 2010, ad art. 63, par. 2 e ss, p.
474; J.-F. PERRIN, C. Chappuis, Droit de l'associazione, 3ème édition, Genève,
Zurigo, Basilea, 2008, ad art. 63, pag. 41).
97. Di conseguenza, le prove consentito dall'art 96 cpv. 2 FDC devono in ogni caso essere
nel rispetto del principio di tutela dei diritti della personalità all'interno del
ai sensi dell'articolo 28 CC.
VI.5 LA TUTELA DEL ricorrente diritti della personalità
98. La base giuridica per i diritti della personalità sono gli articoli 27 e 28 CC. Articolo 27 CC
protegge la personalità da eccessivi obblighi contrattuali e l'articolo 28 CC da
violazioni illegali da parte di terzi. Solo quest'ultima disposizione è rilevante qui.
99. L'articolo 28 CC afferma quanto segue:
«1. Celui qui Subit une atteinte illicite à sa personnalité peut agir en giustizia
versare sa Protezione contre toute personne qui y Participe.
2. Une atteinte est illicite, à moins qu'elle ne soit par le justifiée
consentement de la victime, par un intérêt preponderante privé ou pubblico,
ou par la loi »;
O tradotti in inglese:
«1 Qualsiasi persona la cui personalità diritti sono violati in violazione di legge può applicare
alla corte per la protezione contro tutti quelli che provocano l'infrazione.
2 La violazione è illegale a meno che non è giustificata dal consenso del
persona i cui diritti sono violati o da un privato o pubblico prevalente
interesse o dalla legge ».
100. La garanzia dell'articolo 28 CC si estende a tutti i valori essenziali di un individuo
che sono inerenti a lui con la sua mera esistenza e può essere soggetto ad attaccare (ATF
134 III 193, in consi. 4,5, p. 200). Secondo l'articolo 28 cpv. 2 CC, un attacco
personalità è illegale, a meno che non sia giustificata da (i) il consenso della vittima, (ii) uno
rilevante interesse privato o pubblico, o (iii) la legge. Da questa disposizione
che un tale attacco è illegale, ma in linea di principio può essere rimborsato alla legalità, se
uno dei tre elementi di giustificazione elencati è dimostrato dal perpetratore. Illegittimità è uno
nozione oggettiva, in modo che non è fondamentale che il colpevole sia in buona fede o
ignorare che egli è coinvolto in danneggiare un diritto della personalità (DTF 134 III 193, a
consi. 4.6.2, p. 201). Il gruppo di esperti dovrà valutare la situazione sulla base di un
scala oggettiva di valori e non in considerazione della percezione della vittima o
sensibilità (N. Jeandin, in Pichonnaz, Foëx, Commentaire Romand, Basilea, 2010, ad.
art. 28, comma. 67 e ss, p. 261).
101. Il gruppo di esperti non nutre alcun dubbio che, in termini generali, il diritto alla privacy si trova all'interno
i diritti della personalità tutelati dall'articolo 28 CC. Il pannello è inoltre convinto che
comportamento furtivo del reporter intruso nella vita privata della ricorrente, come era
non è consigliabile che la sua conversazione privata veniva registrata. Tuttavia, la
domanda qui in gioco non è se il Reporter violato il ricorrente il diritto al
privacy ma, piuttosto, se l'uso delle registrazioni come prova in questo arbitrato
potrebbero violare i suoi diritti della personalità.
102. Tenendo conto delle tre possibili giustificazioni ai sensi dell'articolo 28 cpv. 2 CC
(Supra a 100), due possono essere facilmente scartato - il consenso della vittima e la legge - come
sono chiaramente inapplicabile al caso in esame. Pertanto, il caso cade sul
valutare se vi sia un "interesse preponderante privato o pubblico", che potrebbe
giustificare l'uso delle registrazioni come prova nell'ambito del presente procedimento.
VI.6 L'equilibrio tra la ricorrente E ALTRE PRIVATO O PUBBLICO
INTERESSE
103. Il pannello deve condurre un esercizio di bilanciamento per decidere quale interesse dovrebbero
prevalgono, vale a dire della ricorrente interesse privato a non subire un attacco alla sua
personalità o l'interesse privato di altri individui o entità, o del pubblico
interesse, nel perpetrare tali attacchi. In questo caso, l'esercizio di bilanciamento deve valutare
se la ricorrente l'interesse a mantenere la sua conversazione privata prevale su quello
FIFA (e gli altri ') gli interessi di loro divulgazione all'interno di questi disciplinari
procedimento.
104. Per quanto riguarda il ricorrente interesse, il gruppo osserva che, al momento della
procedimenti disciplinari alcuni dettagli del ricorrente conversazione con il
undercover Reporter - comprese le parti più rilevanti e sensibili del
Recordings - erano già caduti in pubblico dominio con la pubblicazione della
articolo del Times Domenica e su Internet (pubblicazione che il ricorrente, in quanto
detto, non ha tentato di impedire o limitare giudizialmente). Il giornale non aveva
solo segnalato l'esistenza delle registrazioni, ma ha anche rivelato alcuni dei loro
contenuti. Di conseguenza, il ricorrente sfera della privacy in relazione alla sua
conversazione con il Reporter è già stato notevolmente ridotto. Egli non può
più ragionevolmente aspettarsi di tutelare al massimo la privacy di una conversazione che ha
già stato parzialmente letto da centinaia di migliaia di persone. Tuttavia il gruppo
è convinto che c'è ancora una sfera residuo di privacy del signor Fusimalohi che
vale la pena proteggere, come (i) una buona parte della sua conversazione con il giornalista ha
non è mai stata divulgata al pubblico fino ad oggi e (ii) la pubblicazione di questo premio,
compresa la trascrizione del Meeting Auckland, attirerà l'attenzione del pubblico
ancora una volta su quella conversazione privata. Pertanto, signor Fusimalohi mantiene una
interesse concreto per impedire la divulgazione completa della sua conversazione con il Reporter
e, a tal fine, di bloccare l'utilizzo delle registrazioni come prova in questi arbitrale
procedimento.
105. Tuttavia, il gruppo ritiene che il ricorrente interesse a mantenere le Registrazioni
confidenziali è contraddetta dalla interesse di FIFA e di altri privati e pubblici
soggetti interessati divulgare il contenuto integrale delle registrazioni e nel loro impiego per la
fini disciplinari:
- Esiste sicuramente un interesse pubblico generale l'esposizione di illegale o
condotta non etica, come la corruzione o altre forme di disonestà in relazione alla
l'assegnazione dell'organizzazione di un evento di fama sportiva;
- Vi è certamente un interesse privato di FIFA per verificare l'esattezza e la veridicità
delle informazioni contenute nel articolo Domenica tempi e, se necessario,
ristabilire la verità e la sua immagine, dato che l'articolo descritto tutta la FIFA
organizzazione incline alla corruzione e messo in discussione l'imparzialità e la
trasparenza del processo di gara per l'organizzazione della Coppa del Mondo;
- FIFA, come qualsiasi altra associazione privata, ha anche un interesse a identificare
e sanzionare eventuali irregolarità tra i suoi funzionari e la sua diretta o indiretta
membri in modo da dissuadere simili comportamenti in futuro;
- Vi è anche un interesse privato di tutte le federazioni calcistiche nazionali che
sono stati o saranno i candidati a ospitare la Coppa del Mondo FIFA ad essere pienamente informato
e forse rassicurato circa l'efficacia di trasparenza, e correttezza delle
l'offerta di processo;
- Considerata la quantità di denaro pubblico notoriamente spesi dai governi e dalle pubbliche
organizzazioni per sostenere le offerte presentate dai loro federazioni di calcio e le
ben noto l'impatto della Coppa del Mondo FIFA sull'economia di un paese, ci
è chiaramente un interesse pubblico di ogni governo impegnandosi a sostenere una candidatura (oltre
come dei suoi contribuenti) per sapere se l'assegnazione della FIFA World Cup è
condizionato o alterato da pratiche di corruzione dei funzionari di calcio;
- Infine, vi è un interesse del pubblico in generale, e in particolare del calcio
tifosi e dei popoli dei paesi candidati non riusciti, di essere
confortato sul fatto che la FIFA 2018 e 2022 della Coppa del Mondo sono stati
assegnato in modo equo, imparziale e obiettivo.
106. Alla luce di quanto sopra, il gruppo non ha difficoltà a trovare che il saldo di
interessi penda decisamente a favore della divulgazione e l'utilizzazione come prova in
presente procedimento arbitrale del materiale probatorio raccolto dal Times Domenica
e passato a FIFA. Considerando che la violazione del ricorrente
diritti della personalità sia giustificata da prevalenti interessi pubblici e privati, l'istanza
sostiene quindi che le registrazioni presentate dalla Resistente devono essere ammessi come
prova in questi procedimenti arbitrali.
107. Il gruppo deve inoltre accertare se l'uso delle registrazioni possono essere in
violazione della politica svizzera in materia di procedura pubblica. A tal fine, il gruppo ritiene
opportuno tener conto in particolare delle seguenti elementi:
(I) la natura dei comportamenti in questione e la gravità delle accuse che
sono state fatte;
(Ii) la necessità etica di scoprire la verità e di denunciare e sanzionare eventuali
illecito;
(Iii) la responsabilità che in un contesto democratico è necessariamente legata alla
raggiungimento di una posizione di elite (sia esso in un organismo pubblico o privato);
(Iv) il consenso generale tra le istituzioni sportive e governative che
pratiche di corruzione sono una preoccupazione crescente in tutti i principali sport e che colpiscono
nel cuore della credibilità dello sport e deve quindi essere combattuto con la massima
serietà (cf. Transparency International - REPUBBLICA CECA, perché
lo sport non è immune alla corruzione, Consiglio d'Europa - EPAS, 1 dicembre
2008), e
(V) i limitati poteri di indagine di organi di governo sportivi in confronto a
autorità pubbliche.
108. Sulla base di tali considerazioni, il gruppo è del parere che in questo caso il
l'uso delle registrazioni in un contesto disciplinare non comporta un "intollerabile
contraddizione con il sentimento di giustizia "e non è" incompatibile con l'
valori riconosciuti in uno Stato governato dalla stato di diritto "(vedi supra al 79).
Pertanto, il gruppo ritiene che l'ammissione delle registrazioni come prova in
presente procedimento arbitrale non viola politica svizzera in materia di procedura pubblica.
109. Infine, il gruppo non è convinta dalla tesi della ricorrente che la
valore probatorio delle registrazioni è compromessa dal fatto che la FIFA avrebbe
ha rifiutato di ottenere dalle conversazioni telefoniche Sunday Times, inoltre, che il
Ricorrente ha avuto con i rappresentanti presunti Franklin Jones e che sono stati
probabilmente registrati. In primo luogo, il gruppo osserva che la FIFA ha richiesto tutte le registrazioni
e che se i tempi Domenica non ha fornito tutto quello che aveva, questo non è l'
responsabilità della FIFA. In secondo luogo, il gruppo è del parere che, anche se più
registrazioni esisteva, qualunque sia il loro contenuto, non hanno potuto modificare il contenuto della
ciò che è stato detto nella riunione Auckland.
110. A questo proposito, le osservazioni del pannello che la ricorrente non ha sostenuto, né
c'è alcuna prova, che le registrazioni non sono autentici o sono stati manipolati. In
Inoltre, gli arbitri non hanno ampiamente e personalmente ascoltato e guardato il
Recordings, e trovare loro di essere assolutamente affidabile in mostra in tutti i dettagli
Ricorrente atteggiamento e comportamento durante la riunione Auckland per quanto riguarda la
Coppa del Mondo FIFA processo di offerta.
111. In conclusione, il gruppo ritiene che le registrazioni sono ammissibili e affidabili
prove in questo arbitrato e che non prova o argomento convincente è stata fornita
in questo caso indica che la FIFA ha agito in modo non corretto affidamento su tali
prova in un procedimento disciplinare nei confronti del ricorrente e nella conseguente
arbitrale d'appello.
112. Tuttavia, questi risultati non implicano che il gruppo ritiene che FIFA ha il diritto di
rimanere passivi e contare di tanto in tanto su prove accidentale in questioni
di corruzione. Al fine di favorire la trasparenza nella sua organizzazione e correttamente
attuare le norme etiche, la FIFA dovrebbe continuare ad essere attivamente per prevenire
rischi di corruzione tra i suoi funzionari e vigorosamente indagare, con le sue legittime
mezzi e la cooperazione eventualmente cerca con le autorità giudiziarie, qualsiasi atteggiamento o
atti che appaiono sospette.
VII. I MERITI
113. La commissione d'appello FIFA trovato il ricorrente colpevole di violazione del
l'articolo 3 cpv. 1, articolo 3 cpv. 2, articolo 3 cpv. 3 (Norme generali), articolo 9 cpv. 1
(Fedeltà e riservatezza), articolo 11 cpv. 1 (corruzione) e l'articolo 14 cpv. 1
(Obbligo di informazione e reporting) della FCE. In questo arbitrato il ricorso della
Ricorrente sostiene di essere innocente, mentre la FIFA conferma le sue accuse contro di lui.
114. Un requisito comune soggettiva delle disposizioni di cui sopra della FCE è
lo status di "ufficiale" della persona che commette la violazione. Pertanto, prima
di esaminare la fondatezza delle disposizioni sopra citate, il gruppo deve accertare, come
questione preliminare, se il ricorrente è un funzionario in base alla normativa FIFA
regole.
VII.1 status ufficiale del ricorrente
115. L'articolo 1 cpv. FCE 1 recita come segue:
«I funzionari sono tutti membri del consiglio, i membri della commissione, arbitri e assistenti
arbitri, allenatori, preparatori e tutte le altre persone responsabili tecnici,
questioni mediche e amministrative in FIFA, una confederazione, associazione,
campionato o del club ».
116. In considerazione delle alte cariche detenute dal ricorrente all'interno della FA Tonga (Segretario
Generale), l'OFC (membro del Comitato Esecutivo) e la stessa FIFA (socio
della FIFA Tornei Comitato Olimpico) al momento dei fatti (vedi
supra a 3), il gruppo non ha esitazioni nel ritenere che il ricorrente era allora uno
"Ufficiale" come definito nel FCE. In ogni caso, mai il ricorrente ha sostenuto
in caso contrario (il ricorrente ha sostenuto invece che non stava effettuando il suo ufficiale
funzioni al momento del colloquio, ma questo argomento sarà trattato infra al
156).
117. Dato che il requisito soggettivo di essere un "ufficiale" è stato raggiunto, le disposizioni
degli articoli 3, 9, 11 e 14 sono tutti applicabili al ricorrente. Il pannello avrà inizio
l'analisi di cui all'articolo 11, sia per il suo significato e perché il ricorrente
sostiene che se non viene trovato colpevole di corruzione, non può essere trovato in violazione di
articoli 3, 9 o 14 FCE.
VII.2 articolo 11, paragrafo. 1 FCE (corruzione)
118. In sostanza, la ricorrente sostiene che le prove disponibili non dimostra che
egli ha violato il FCE. Egli sostiene che i requisiti di cui all'articolo 11 sono FCE
Non soddisfatti, perché il Reporter fatto nessuna offerta o la promessa inequivocabile a lui
ritorno delle informazioni fornite e la ricorrente non ha mai confermato che uno stipendio
per i suoi servizi come membro del consiglio di Franklin Jones è stato concordato. Inoltre, egli
non ha accettato né preso soldi. Qualsiasi stipendio possibile, compresi eventuali
coinvolgimento era ancora in fase di negoziazione e la "informazioni che è stato dato al
25 riunione di settembre è stato dato liberamente e senza alcuna certezza o impegno
un pagamento in denaro o l'impegno effettivo per i servizi in seno al consiglio Advisor ".
Secondo l', ricorrente l'articolo 11 cpv. 1 FCE "richiede che il funzionario deve
non accettare una tangente cioè effettivamente farlo. Per discutere solo, negoziare o fare qualcosa
che sembrano essere una corruzione corruzione o possibile, non è sufficiente per una condanna
ai sensi dell'articolo 11 ". La ricorrente sostiene che, nella sua mente, stava facendo un lavoro
intervista e stava semplicemente cercando di impressionare i suoi potenziali datori di lavoro.
119. L'articolo 11 cpv. FCE 1 recita come segue:
«11. CORRUZIONE
1. I funzionari non possono accettare tangenti, in altre parole, eventuali omaggi o altri
i vantaggi che vengono offerti, promessi o inviato loro per incitare violazione di un dovere
o comportamenti disonesti a beneficio di un terzo deve essere rifiutata ».
120. Il gruppo di esperti osserva che l'articolo 11 cpv. 1 FCE consiste di due frasi. Il primo
frase riflette il principio fondamentale secondo cui i funzionari non possono accettare
tangenti. La seconda frase chiarisce che i funzionari di calcio deve essere punito con una
elevati standard di comportamento etico e attivamente abbassare alcun potenziale
coinvolgimento in pratiche disoneste, stabilendo tre elementi cumulativi del
reato:
a) Un doni o altro vantaggio deve essere offerto, promesso o inviato a un funzionario;
b) Il funzionario deve essere incitato a violare un dovere o un comportamento disonesto per
il beneficio di un terzo;
c) Il funzionario ha l'obbligo di rifiutare.
121. L'articolo 11 FCE è necessario che questi tre elementi sono tutti presenti, al fine di trovare una
violazione. Essi saranno esaminati in seguito separatamente.
a) Doni o altri vantaggi offerti, promessi o inviato
122. Con riguardo al primo elemento, il esperti scientifici osserva che la formulazione dell'articolo 11 cpv.
1 FCE - "eventuali regali o altri vantaggi che vengono offerti, promessi o hai mandato" (vedi
supra a 119) - è volutamente ampio. Il vantaggio può assumere qualsiasi forma e hanno bisogno di
in realtà non concretizzarsi in quanto è sufficiente che qualcuno "offerte" o "promesse" esso. In
altre parole, l'articolo 11 cpv. 1 FCE non richiede che un regalo o un altro vantaggio è
effettivamente concordato o ricevuti dal funzionario.
123. Il gruppo di esperti osserva inoltre che l'articolo 11 cpv. 1 FCE fa riferimento l'offerta,
promessa o la consegna di "qualsiasi" regali o altro vantaggio. Secondo il Collegio, questo
significa che il tipo o la forma del vantaggio non è pertinente, ma può essere denaro o
qualsiasi altro beneficio, anche se non economicamente quantificabili (ad esempio, una carriera
avanzamento).
124. Il gruppo è del parere che nel caso in questione è stato effettivamente un vantaggio offerto a
il ricorrente in relazione con la ricerca di voti per l'offerta americana. Il
posizione offerti sul Jones Franklin Advisory Board sarebbe stato ben pagato
ed è stato chiaramente collegata, almeno nel primo periodo, l'attività lobbying
all'interno di FIFA. Mentre le email preliminari da "Claire Murray" potrebbe essere ancora
preso come riferimento per un'attività totalmente trasparente - potrebbe spiegare
perché, quando un avvocato Tongan (Mr Tevita Poasi Tupou KC) leggere le email, che
egli non ha trovato loro sospetti o discutibili - la proposta fatta dal
Reporter molto presto nel Meeting Auckland ovviamente legata alla posizione offerta
alla ricorrente compito di lobbying a favore dell'offerta degli Stati Uniti tra i
Comitato Esecutivo della FIFA membri:
«... se dovessimo assumere voi, allora potreste essere in grado di aprire le porte per noi, parlare con
persone che si conoscevano in FIFA, magari sondare alcune delle Esecutivo della FIFA
I membri del Comitato ... »(par. 21 della trascrizione).
125. L'evidenza dimostra che, subito dopo la proposizione chiara, la
Appellante ha voluto sapere come la sua collaborazione con Franklin Jones trarrebbero beneficio
lui (par. 30 della trascrizione), ciò che avrebbe coperto (paragrafi 32 e seguenti della trascrizione)
e quanto la sua retribuzione sarebbe pari a (§ § 36 e seguenti della trascrizione).
Il ricorrente ha confermato che lui non avrebbe funzionato per meno rispetto al tasso fissato a
FIFA livello, pari a circa 100.000 dollari l'anno (§ § 40 ss
e 311 della trascrizione). La ricorrente ha inoltre entrato nei dettagli della sua
spese di viaggio (§ § 314 ff della trascrizione) e indennità di tasca tutti i giorni
(§ § 406 ff della trascrizione). Per quanto riguarda le spese sostenute dal ricorrente
in concomitanza con la riunione Auckland, Reporter espressamente dato la sua parola
che sarebbero stati pagati (§ § 321 ss, 402 ss e 428 ff della trascrizione).
126. Secondo il Collegio, il ricorrente la spiegazione secondo cui egli solo è andato
ad un colloquio di lavoro non si presta molto sostegno al suo caso. Le osservazioni del pannello che
il lavoro per il quale il ricorrente è stato intervistato subito sembrava essere di
la natura discutibile, ma questo non trattenerlo e non farlo provare
di disimpegnarsi dalla intervista. Come già notato, all'inizio della Auckland
Incontro con il Reporter ha chiarito che l'idea era quella di trovare modi non ufficiali a
promuovere l'offerta americana, cercando dietro le quinte offerte (paragrafi 19 e seguenti del
la trascrizione). Ciò è stato chiaramente compreso dal ricorrente, che rapidamente
affrontato la questione centrale, vale a dire che erano i membri del Comitato Esecutivo FIFA
Comitato di cui voto potrebbe essere influenzato (§ § 52 ss della trascrizione).
127. Il gruppo trova anche abbastanza convincente l'argomento del ricorrente che poteva
effettuare una campagna legittima testimonial per gli Stati Uniti 'offerta nella stessa
modo da Zinedine Zidane ha sostenuto la candidatura del Qatar. L'argomento non è plausibile
perché, indipendentemente dal fatto che il signor Zidane è o non è un ufficiale della FIFA, il signor
Zidane sostegno per l'offerta Quatari era pubblico e trasparente, mentre il ricorrente
non voleva essere riconosciuto pubblicamente per il suo ruolo nell'aiutare l'offerta americana
(Ha detto in paragrafi 100-106 della trascrizione:. "Ho bisogno di essere taciuto", "dovrei
tacere su tutto questo "e" questo è tutto strettamente confidenziale "). Inoltre, l'
notorietà del sig Fusimalohi non è nemmeno paragonabile a quella del signor Zidane e lo fa
non sembra che egli può seriamente pretendere di essere una celebrità che potrebbe svolgere un testimonial
ruolo in una campagna di marketing in favore di un paese di offerta.
128. Il gruppo inoltre, non è convinto dalla ricorrente, secondo cui in Auckland ha
semplicemente ha dato via la sua informazione e consulenza gratuitamente. Nel parere il gruppo, il
Ricorrente era chiaramente in attesa di essere ricompensati per la sua preziosa insider
informazioni. Il modo in cui egli attento negoziato con il Reporter del
dettagli della sua remunerazione, i suoi rimborsi e indennità di tasca sua tutti i giorni
(§ § 30-42, 312-322 e 407-431 della trascrizione), dimostra oltre ogni dubbio che
si aspettava un rendimento finanziario.
129. Nel corso dell'udienza, il ricorrente ha dichiarato che egli era interessato nella posizione
Franklin Jones, non tanto per quanto riguarda l'attività connessa alla concessione di
le Coppe del Mondo FIFA, ma per gli altri aspetti coinvolti, come il marketing e
comunicazione. Tuttavia, come riconosciuto dallo stesso ricorrente, il restante
aspetti del lavoro non sono stati specificamente discussi durante la riunione Auckland.
Il gruppo osserva che il Reporter ha reso chiaro che la ricorrente era l'assistenza
necessario fino a dicembre 2010, ma che la loro collaborazione possono essere estese,
a seconda del successo ottenuto con il progetto di offerta Coppa del Mondo (paragrafi 434 e seguenti del
la trascrizione).
130. Sulla base delle prove prima, il gruppo è del parere che il ricorrente
si rese conto che gli è stato offerto del denaro significativa in cambio di un improprio
e attività di lobbying ombroso. Nonostante questa consapevolezza, il ricorrente di cui al
condizioni alle quali avrebbe assistere Franklin Jones. L'atteggiamento del
Ricorrente in tutta l'intera riunione Auckland stabilisce chiaramente che il suo
collaborazione con i lobbisti presunti era legata al profitto personale che poteva
fare.
131. In breve, il gruppo è comodamente convinto che un regalo o un altro vantaggio è stato
offerto al ricorrente e che, pertanto, il primo requisito di cui all'articolo 11
para. 1 FCE è soddisfatta.
b) l'incitamento a violare dovere o si comportano disonestamente a beneficio di un terzo
partito
132. Questo secondo elemento di cui all'articolo 11 cpv. 1 FCE si riferisce allo scopo per il quale il
vantaggio è offerto e si concentra sulla volontà dell'offerente, non l'emittente. Il
offerente deve mirare a funzionari calcio incitano a violare le loro funzioni o di impegnarsi in
comportamenti disonesti che - se si verifica alla fine - beneficiare di un terzo. Essa
risulta dalla formulazione della disposizione che l'offerente non è necessariamente il
beneficiario del reato e che non vi è alcuna necessità di una effettiva violazione del dovere o di
comportamenti disonesti che si verifichi, in quanto è sufficiente per l'offerente di "incitamento" (vale a dire
incoraggiare, istigare o provocare) tale comportamento.
133. In considerazione di quanto precede, risulta che il vantaggio offerto o promesso non necessario
hanno effettivamente influenzato il comportamento del funzionario. Come dato di fatto, articolo
11 cpv. 1 FCE links l'obbligo del dipendente di rifiutare l'offerta allo scopo della
che l'offerta è fatta, che è quello di incitare violazione di dovere o comportamenti disonesti.
L'articolo 11 cpv. 1 FCE non richiede che il funzionario in realtà violazione dovere o
si comportano disonestamente. Ovviamente, il funzionario deve rendersi conto che l'offerta di un
vantaggio è legato ad alcuni comportamenti illeciti dovere o disonesta che l'offerente
richiede da lui, altrimenti, l'obbligo del dipendente di rifiutare non sarebbe
richiesto.
134. A giudizio del Collegio, l'evidenza mostra chiaramente che l'offerta fatta dal
Reporter è stato quello di incitare il ricorrente a violare il suo dovere o di agire disonestamente per la
beneficiare di un terzo. Il lobbista suppone espressamente indicato il link
tra il vantaggio offerto e il modo in cui il ricorrente era tenuto ad agire (inter
l'altro, par. 19, 21, 51 ss, 233 ss, 266 ss, 285 ss, 402 ss, 440 della trascrizione). In
in particolare e l'inizio del Meeting Auckland, Reporter ha sottolineato
che il ricorrente ruolo era quello di usare le sue connessioni a porte aperte (par. 21 del
trascrizione), di avvicinare i membri del Comitato Esecutivo FIFA al fine di
influenzare il loro voto (ibidem) e / o per consigliare Franklin Jones nel miglior modo possibile
modi per aiutare l'offerta americana (tra l'altro, par. 19, 21, 51, 378, 402 del
trascrizione). In risposta, il ricorrente ha confermato che il suo status personale a causa della
varie posizioni precedenti e presenti nell'ambito della FIFA e OFC "non nega [lui] l'
molti privilegi di contatti a FIFA "(par. 22 della trascrizione) e così" [che ha] un
grande quantità di amici là fuori "(par. 24 della trascrizione) e che era" felice
per dare [Reporter / consorzio] consiglio tanto e informazioni privilegiate a ciò che è
in corso "(par. 378 della trascrizione).
135. Il gruppo di esperti ritiene che il ricorrente capito l'intenzione del reporter e lo scopo
molto bene, a causa delle seguenti circostanze:
- In una fase iniziale della conversazione, il ricorrente ha offerto di sedersi "verso il basso, andare
l'elenco dei 24 membri "(par. 52 della trascrizione), ovviamente in
al fine di identificare chi poteva e che non potevano essere influenzate (§ § 52 ss, 86
ff, 167, 189 ss. 213 ss, 380 ff della trascrizione) e al quale Franklin Jones
dovrebbe concentrare i suoi sforzi (par. 189 della trascrizione). Il ricorrente, anche
offerto di raccogliere informazioni il più possibile durante la FIFA e OFC
incontri che si terranno nel mese di ottobre 2010, poi a riferire al Franklin Jones, prima di
essi "vanno uno per uno con il tutto 24 membri" e lavorare esattamente come
procedere da lì (commi 378 e seguenti della trascrizione). La ricorrente ha inoltre
ha concluso: "Come ho detto, devo sapere tutto da allora. E poi si può usare
come un punto di riferimento ad altre offerte, ma non credo che andrà tutto dieci milioni. Essa
sarebbe un po 'eccessivo per chiunque di offrire dieci milioni a noi "(par. 386 di
la trascrizione).
- Più di una volta il ricorrente ha dato la sua guida o il parere su come influenzare
membri del Comitato Esecutivo FIFA (§ § 98 ss, 110 ss, 117, 171,
193, 308, 331, 391 e seguenti della trascrizione). Egli ha suggerito o approvate le idee
offrire assistenza nella formazione e sviluppo per le squadre nazionali del
membri interessati del Comitato Esecutivo FIFA (§ § 98 ss, 171, 308
della trascrizione), per comprare i voti con i soldi pianura (§ § 110 ss, 193, 391 ff
della trascrizione) o con gli immobili nel Regno Unito di proprietà di un off-shore
società (§ § 332-341 della trascrizione). Ha anche detto che offrire
immobiliare di proprietà di un off-shore società è stata una soluzione migliore del denaro
in quanto non lascia alcuna traccia (§ § 339-341 della trascrizione). Il ricorrente
anche suggerito Franklin Jones ad organizzare incontri a Zurigo per soddisfare il maggior numero
persone possibile (par. 225 della trascrizione).
- Il ricorrente era anche consapevole della natura immorale di quello che stava facendo
e pronto a fare, come egli ha sottolineato che era "dovuto tacere su tutti
questo "(par. 104 della trascrizione), e nonostante il fatto che" tutto questo è strettamente
confidenziali "(par. 106 della trascrizione), è stato lasciare che il Reporter" in un sacco
di informazioni "(par. 108 della trascrizione). Egli non ignorare il conflitto di
interessi tra la sua assistenza a Franklin Jones e la sua posizione all'interno del
OFC, in quanto non poteva essere visto "non sostenere Australia" (paragrafi 269 e 277 del
la trascrizione) o essere visto come coinvolgimento attivo per un altro bid (§ §
370 ff della trascrizione).
- Quando il giornalista gli ha chiesto "se la FIFA dovesse scoprire che stavamo offrendo
incentivi membri, farebbero qualcosa al riguardo? "(par. 345 della
trascrizione), il ricorrente ha risposto che "Oh sì, sì, sta andando essere un grande
problema "(par. 348 della trascrizione), che" deve essere strettamente confidenziale "
(Par. 350 della trascrizione) e ha suggerito che molti funzionari FIFA rispettare
dal presunto undicesimo comandamento della CIA "semplicemente non farsi prendere, non
catturati "(par. 352 della trascrizione).
- La ricorrente sembra essere perfettamente competente in inglese. La sua internazionale
carriera, le sue conversazioni con il giornalista e la sua testimonianza in udienza
dimostrare oltre ogni dubbio che egli capisce e si esprime in inglese
molto bene.
136. In considerazione delle circostanze di cui sopra, il gruppo è comodamente accertato che il
Ricorrente ben compreso che stava per essere incitata da alcune aziende americane
un comportamento disonesto - vale a dire a collaborare attivamente a corrompere il processo di voto
relativa alla concessione del Coppe del Mondo FIFA - al fine di migliorare le possibilità
dell'offerta degli Stati Uniti e per favorire le aziende americane. Di conseguenza, la
Gruppo di esperti scientifici ritiene che il secondo requisito di cui all'articolo 11 cpv. 1 FCE è completamente
soddisfatto in conformità con gli standard di prova (cfr. supra a 92).
c) Obbligo di rifiutare l'offerta impropria
137. Il terzo elemento di cui all'articolo 11 cpv. 1 FCE è l'obbligo per il funzionario che
riceve un'offerta improprio di rifiutare tale offerta positivamente al momento della sua realizzazione, piuttosto
piuttosto che omettere semplicemente di agire su di esso. In altre parole, un funzionario non può sottrarsi alla propria responsabilità
rimanendo inattivo o in silenzio in risposta a un tentativo di corromperlo. In tale
riguardo, le osservazioni del pannello che, se non ha l'obbligo sono stati forniti di rifiutare attivamente un
indebita offerta, la corruzione può essere trovata soltanto una volta che la tangente è stata effettivamente accettata
e raccolti, che sarebbe spesso impossibile da dimostrare per una associazione privata
senza poteri di indagine, rispetto a quelli di un'autorità giudiziaria.
138. Il gruppo è del parere che non ci può essere qualsiasi ambiguità o incertezza in
lotta contro la corruzione nello sport (cf. CAS 2009/A/1920 FK Pobeda, Zabrcanec,
Zdraveski v UEFA, par. 85). Per la stessa ragione, non vi può essere qualsiasi ambiguità o
l'incertezza da parte dei funzionari nel rifiutare qualsiasi offerta improprio. In particolare,
funzionari altamente classificato come il ricorrente deve sempre, in ogni sorta di
circostanze, visualizzare un comportamento che è completamente onesto e di là di ogni
sospetto. In mancanza di tale impeccabile, un comportamento impeccabile e trasparente
da parte dei funzionari del calcio migliori, il pubblico in soggetti di grandi dimensioni e il calcio farà sul serio
dubbio la rettitudine e l'integrità delle organizzazioni calcistiche nel suo insieme. Questo pubblico
sfiducia possono eventualmente estendere l'autenticità dei risultati sportivi e può
distruggere l'essenza di questo sport. A questo proposito, il gruppo intende riferirsi ad un
precedente gara CAS, le cui parole, mutatis mutandis, potrebbe servire da guida per
questo caso:
«Il gruppo osserva, ovviamente, che l'onestà e la rettitudine sono
qualità morali fondamentali che sono necessari in ogni campo della vita e della
business, e il calcio non fa eccezione. Più specificamente, tuttavia, il pannello è
del parere che il concetto di integrità come applicata al calcio richiede
qualcosa di più semplice onestà e rettitudine, sia da un sportivo e
da un punto di vista commerciale. Il gruppo di esperti ritiene che l'integrità, nel calcio,
è cruciale legato alla autenticità dei risultati, e presenta un nucleo che critica
è che, nella percezione del pubblico, entrambi i match singoli e tutta la
campionati deve essere un vero banco di prova del migliore atletico, tecnico,
capacità di coaching e gestione dei lati opposti »(CAS 98/200 AEK
Atene e Slavia Praga v UEFA, par. 56).
139. Effettivamente, a giudizio del Collegio, i funzionari di calcio dei obbligo di attivamente e
senza ambiguità - si potrebbe anche dire a voce alta - rifiutare qualsiasi tangente o altre forme di
la corruzione è soprattutto legato al fatto che il pubblico deve percepire il calcio
organizzazioni come esser giusti e affidabili, altrimenti sia sportive e
appeal commerciale del calcio sarebbe rapidamente diminuire. Non è soltanto di qualche
importanza, ma è di fondamentale importanza che i funzionari di calcio superiori non dovrebbe essere solo
onesto, ma deve sempre essere visto per essere onesti. Gli standard di comportamento
per i funzionari di calcio top è molto alta, quindi, il loro comportamento dentro e fuori il
campo, deve essere impeccabile. Essi non devono lasciarsi essere dissuasi da un
interferenze improprie.
140. Pertanto, la questione è se il ricorrente comportamento era tale che era
in modo inequivocabile il rifiuto della corruzione offerto e che l'offerente (così come qualsiasi
bystander) implicherebbe e concludere che la corruzione tentativo fallito.
141. Secondo il Collegio, la risposta a questa domanda è chiaramente negativa. Per i motivi
di cui sopra, il ricorrente ha accettato di lavorare per Franklin Jones ed era pronto
per iniziare "in qualsiasi momento" (par. 355 della trascrizione). Egli è colui che ha suggerito di
incontreremo di nuovo nella seconda metà di ottobre 2010 per discutere più a fondo "l'elenco
di 24 membri "(§ § 362 ss, 378 ss), al fine di" passare rapidamente attraverso tutto
prima che l'ex co-riunione del 22 "(par. 448).
142. Il ricorrente afferma che, dopo la riunione Auckland, ci sono stati alcuni ulteriori
conversazioni telefoniche tra lui e il Reporter, il che dimostra che in quelle
conversazioni avrebbe potuto rifiutato l'offerta Jones Franklin '. Il ricorrente
sostiene che è stato impedito di provare il suo caso, perché la FIFA non ha cercato
di ottenere le registrazioni dal Sunday Times. A questo proposito, il gruppo è di
ritiene che le registrazioni di quelle conversazioni presunte ulteriori non avrebbe
ha aiutato il caso ricorrente. Infatti, anche se egli aveva infatti respinto l'offerta in quel
fase, sarebbe stato troppo tardi. Un disonesto, ovviamente, offrono ombra e illegale
come quello presentato dalla Franklin Jones avrebbe dovuto essere rifiutato dal
Ricorrente sul posto. Come già osservato, i funzionari di calcio top sono tenuti in alta
riguardano e deve mostrare un altissimo livello di comportamento, per evitare l'ovvio
sospetto che essi vengono attirati in una condotta disonesta (v. supra a 139). In
breve, il gruppo è del parere che le prove si suppone mancante, qualunque sia la sua
contenuto, non pregiudicherebbe l'esito di questo caso.
143. In conclusione, alla luce delle prove prima, il gruppo è pienamente soddisfatto, tenendo
in mente la gravità della carica, che la ricorrente attivamente, in modo esplicito e
specificamente "accettato" l'offerta improprio, piuttosto che rifiutare la sua condotta, come
egli sostiene. Di conseguenza, il gruppo sostiene che la terza condizione dell'articolo 11
para. 1 FCE è anche incontrato.
d) Conclusione quanto riguarda l'articolo 11 cpv. 1 FCE
144. In conclusione, il gruppo è pienamente soddisfatta, alla luce di quanto sopra, compresa la sua
convinzione personale e la gravità delle accuse, che la ricorrente ha fatto
violi l'articolo 11 cpv. 1 FCE.
VII.3 ARTICOLO 14 PARA. 1 (obbligo di comunicazione e reporting)
145. Nel suo breve ricorso, il ricorrente non ha presentato alcun argomento in relazione al suo
presunta violazione del dovere di informazione e reporting. All'udienza dinanzi alla CAS
Collegio, ha semplicemente spiegato che non aveva niente da riferire alla FIFA in quanto si sentiva come se
aveva fatto nulla di male.
146. L'articolo 14 cpv. FCE 1 recita come segue:
«14. OBBLIGO DI COMUNICAZIONE E RELAZIONI
1. I funzionari comunicano le prove di violazioni di condotta al FIFA
Segretario Generale, che presenterà una relazione all'organismo competente. »
147. Tale disposizione stabilisce un obbligo di comunicazione, nel senso che i funzionari
deve avvenire nel pieno e segnalare immediatamente alla FIFA "alcuna evidenza di violazioni di condotta",
che ovviamente includere qualsiasi approccio inappropriato fatto.
148. Non vi è alcun dubbio che il ricorrente era ben consapevole del fatto che gli obiettivi
perseguito da Franklin Jones costituito una "violazione di condotta". Ha anche informato
Reporter che, qualora la FIFA conoscere il regime dei lobbisti e l'intenzione,
"Sta andando essere un grosso problema" (par. 348 della trascrizione). Ha insistito sul fatto
che la loro collaborazione doveva rimanere "strettamente confidenziale" (par. 350 del
trascrizione). In tale contesto, ha anche fatto riferimento al presunto undicesimo
comandamento della CIA "semplicemente non farsi prendere, non farsi prendere" (par. 352 di
la trascrizione).
149. In altre parole, il ricorrente voluto deliberatamente nascosto dagli atti della FIFA
che sapeva di essere in violazione delle norme FIFA di condotta. L'evidenza mostra
che non ha mai avuto l'intenzione di riferire alla FIFA o alla OFC il fatto che un
azienda che opera sotto il nome di Jones Franklin gli si avvicinò e gli chiese
di assisterla nel suo piano per corrompere alcuni membri del Comitato Esecutivo FIFA.
150. Infine, all'udienza davanti al CAS, il ricorrente ha dichiarato che, dopo la
Meeting Auckland e non aver avuto dubbi sulla vera identità di Franklin Jones ',
egli avrebbe contattato il Reporter per fargli sapere che non avrebbe funzionato con
lui finché egli non ottenere ulteriori informazioni in merito ha detto la società.
Tuttavia e nonostante i suoi sospetti, il ricorrente non si sentono costretti a
immediatamente e spontaneamente riferire approccio FIFA del giornalista.
151. In conclusione, il gruppo è comodamente soddisfatto, secondo la sua personale
convinzione e tenendo presente la gravità delle accuse, che il ricorrente
ha violato l'articolo 14 cpv. 1 FCE.
VII.4 Articolo 3 (Norme generali) e articolo 9 capoverso. 1 FCE (E FIDELIZZAZIONE
RISERVATEZZA)
152. La ricorrente è del parere che, durante il Meeting di Auckland che non agiva
"Nell'esercizio delle sue funzioni", come egli credeva davvero che gli si stava
un colloquio di lavoro. Inoltre, il ricorrente afferma che il tipo di consiglio che ha dato
al Reporter era generale e avrebbe potuto essere dato da chiunque ed è stato
sicuramente non legato alla sua posizione di ufficiale della FIFA. Pertanto, i requisiti
degli articoli 3 e 9 FCE non sono soddisfatte. Egli insiste inoltre che, in assenza di qualsiasi
linee guida etiche della FIFA, i funzionari non si può pretendere di indovinare quando il
i confini di ciò che è accettabile sono oltrepassati.
153. L'articolo 3 FCE è modificato come segue:
«1. I funzionari dovrebbero essere consapevoli dell'importanza della loro funzione e
concomitante obblighi e le responsabilità. La loro condotta deve riflettere la
fatto che sostenere e ulteriormente i principi e gli obiettivi della FIFA, delle
confederazioni, associazioni, leghe e club in ogni modo e ad astenersi dal
tutto ciò che potrebbe essere dannoso per questi scopi e gli obiettivi. Essi rispettano
il significato della loro fedeltà a FIFA, le confederazioni, associazioni,
leghe e club e rappresentano con onestà, degnamente, rispettabile e con
integrità.
2. I funzionari devono dimostrare il proprio impegno ad un atteggiamento etico durante l'esecuzione
loro funzioni. Essi si impegnano a comportarsi in maniera dignitosa. Essi
comportarsi e agire con la credibilità e l'integrità completa.
3. I funzionari non possono abusare della loro posizione come parte della loro funzione in qualche modo,
in particolare per trarre vantaggio della loro funzione per scopi privati o guadagni ».
154. Questa disposizione del FCE prevede per il modo in cui un ufficiale può comportarsi.
Gli standard sono alti quanto i funzionari siano tenuti ad astenersi "da tutto ciò che
potrebbe essere dannoso per questi obiettivi [FIFA] "(art. 3 cpv. 1 FCE)," si comportano
completa con credibilità e integrità "(art. 3 cpv. 2 FCE) e" non abusare del loro
posizione come parte della loro funzione in qualsiasi modo, in particolare per sfruttare loro
funzione per scopi privati o utili "(art. 3 cpv. 3 FCE).
155. L'articolo 9 cpv. 1 Stati FCE quanto segue: "Nello svolgimento dei loro compiti, i funzionari
deve riconoscere il loro dovere fiduciario, in particolare alla FIFA, le confederazioni,
associazioni, leghe e club ". Questa disposizione impone ai funzionari il dovere di
adempiere agli obblighi di lealtà e buona fede, che includono l'obbligo di
mettere gli interessi della FIFA primo e astenersi da qualsiasi condotta che possa essere contraria
agli interessi della FIFA.
156. Il pannello non è convinto dalla ricorrente, secondo cui non era
"Esercizio delle sue funzioni" quando ha preso parte al Meeting Auckland e che,
Pertanto, gli articoli 9 cpv. 1 e 3 cpv. 2 FCE non dovrebbe essere applicato. È
Vista del pannello che il funzionario è "esercizio delle sue funzioni" ogni volta che lui / lei è coinvolta
in qualcosa (una conversazione, attività, ecc) che è collegato o connesso con
la sua posizione (s) nel calcio. Il gruppo di esperti ritiene che la ricorrente ha ricevuto un offerta
proprio perché era ancora ricoperto importanti incarichi nel mondo del calcio, sia a livello nazionale e
livello internazionale, anzi, all'inizio della Auckland Incontro con il
Appellante ha detto Reporter delle sue posizioni all'interno della FA Tonga e la FIFA
Tornei Comitato Olimpico così come la sua precedente posizione come membro della
Comitato Esecutivo della FIFA (v. punti. 1-26 della trascrizione). La ricorrente così
ha partecipato alla riunione nella consapevolezza che era ricercato per il suo alto rango
posizioni all'interno del calcio, di conseguenza, il gruppo è del parere che il ricorrente
è stato (slealmente) "esercitare le sue funzioni" Durante l'incontro Auckland e che,
mentre svolgimento di tali funzioni, ha sempre dovuto tenere a mente, come un posizionamento più elevato
ufficiale, il suo "dovere fiduciario" alla FIFA, l'UFC e la FA Tonga. L'intento di
articoli 9 cpv. 1 e 3 cpv. 2 della FCE non deve essere interpretata come la
ricorrente sostiene che una violazione può avvenire solo durante gli incontri ufficiali, dal momento
se fosse così, allora la regola sarebbe specificamente affermare che i funzionari di eseguire
loro funzioni solo durante le riunioni ufficiali. Ma questo non è il caso qui.
157. Detto questo, il gruppo è convinto che, attraverso le sue azioni (come descritto in precedenza in
relazione con l'articolo 11 FCE), il ricorrente danneggiato l'immagine della FIFA e la credibilità.
Il ricorrente comportamento era ovviamente dannoso per FIFA obiettivo di impedire
tutti i metodi e le pratiche che potrebbero compromettere l'integrità delle partite o
concorsi o dar luogo ad abusi delle Associazioni Calcistiche (articolo 2, lettera b ed e della sua
Statuti). Dando informazioni privilegiate a Franklin Jones sul esecutivo
Membri del Comitato che potrebbero essere corrotti, il ricorrente ha partecipato attivamente in
il tentativo di compromettere il processo di offerta di ospitare la Coppa del Mondo. Come detto, la
Ricorrente è stato avvicinato dai giornalisti a causa della sua ex e attuale
posizioni nell'ambito della FIFA e OFC ea causa delle sue connessioni che potrebbe "aprire
porte "per Franklin Jones (§ § 19 ss della trascrizione) e dare accesso ai" inside
informazione ", che il ricorrente era" felice di dare ", in particolare dopo che aveva
partecipato a una riunione OFC (paragrafi 212 e 379 della trascrizione). Era ansioso di
accettare un lavoro che era in evidente contraddizione con gli interessi della FIFA e della sua
propria confederazione, l'OFC, che aveva un Federation (Australia) con
presentato un'offerta per il diritto di ospitare la Coppa del Mondo. Il ricorrente era a conoscenza del
questo conflitto di interessi (§ § 269 ss, 277 e 370 ff della trascrizione). Inoltre, egli
era disposto a usare la sua posizione di membro del Comitato Esecutivo OFC per
"Stand questione Australia in [a] ex co-incontro" (par. 279 della trascrizione) e
per aiutare a valutare le possibilità di corrompere il presidente OFC, Mr Reynald Temarii.
158. Di conseguenza e contrariamente alle sue affermazioni, sembra che la ricorrente ha fatto un abuso
la sua posizione e non ha onestà quando si rese disponibile a
assistere Franklin Jones nel suo progetto.
159. Infine, a questo proposito, il gruppo trova poco convincenti argomentazioni della ricorrente
che, in assenza di chiare linee guida etiche della FIFA, non era in una posizione
di valutare se le sue azioni erano in conformità con le norme di comportamento
e il dovere di lealtà aspetta da funzionari. Da un lato, in caso di dubbio,
avrebbe potuto FIFA contattato e cercato assistenza per valutare se vi fosse un
contraddizione tra i suoi doveri d'ufficio e il lavoro offerto da Franklin Jones. Per
le ragioni già sollevate in relazione all'articolo 11 cpv. 1 FCE, il ricorrente era
molto consapevole delle contraddizioni stesse.
160. D'altra parte, il ricorrente è stato avvicinato da una società disposta a pagarlo
una notevole quantità di denaro per la sua assistenza attiva per comprare i voti a favore di
l'offerta americana per i 2018 e 2022 Coppe del Mondo FIFA. La presunta
rappresentante della società ha detto che sembrava ancora più determinata ad attuare
il suo progetto cucita con tangenti, come ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare il ricorrente
e stava considerando di pagare i membri del Comitato Esecutivo FIFA diversi
milioni in contanti e / o in proprietà. In tali circostanze, il ricorrente
non può ragionevolmente sostenere che non è riuscito a vedere che un tale approccio non sarebbe
accettabile per FIFA o non essere compatibile con gli articoli 3 e 9 FCE.
161. In considerazione di quanto sopra, il pannello viene comodamente soddisfatta, conformemente al suo
convinzione personale e tenendo presente la gravità delle accuse, che il
Ricorrente ha violato l'articolo 3 cpv. 1, articolo 3 cpv. 2, articolo 3 cpv. 3 e l'articolo 9
para. 1 FCE.
VIII. SANZIONI
162. Articolo 17 FCE insieme con l'articolo 59 dello Statuto della FIFA e gli articoli 10 e segg FDC
indicare quali tipi di sanzioni sono applicabili.
163. La FDC, dispone quanto segue, per quanto materiale:
«ARTICOLO 10 SANZIONI COMUNI ALLE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE
Entrambe le persone fisiche e giuridiche siano punibili con le seguenti sanzioni:
a) avvertimento;
b) ammonizione;
c) bene;
d) restituzione di premi.
Articolo 11 Sanzioni applicabili alle persone fisiche
Le seguenti sanzioni sono applicabili solo alle persone fisiche:
a) cauzione;
b) l'espulsione;
c) giornate di squalifica;
d) divieto di spogliatoi e / o panchina ";
e) vieta di entrare in uno stadio;
f) divieto di prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio.
[...]
Bell'articolo 15
1. A fine viene emessa in franchi svizzeri (CHF) o dollari statunitensi (USD). Essa è pagata
nella stessa moneta.
2. L'ammenda non deve essere inferiore a CHF 300, o, nel caso di un concorso
soggetti a un limite di età non inferiore a 200 franchi, e non più di
CHF 1'000'000.
3. Il corpo che impone la multa decide le modalità ei termini di
pagamento.
4. Le associazioni sono responsabili in solido per ammende inflitte nella squadra rappresentativa
giocatori e funzionari. Lo stesso vale per i club nei confronti dei loro giocatori e
funzionari. Il fatto che una persona fisica ha lasciato un club o un'associazione non
cancellare la responsabilità solidale.
[...]
ARTICOLO 22 DIVIETO DI PARTECIPARE IN QUALSIASI ATTIVITA 'legata al calcio
Una persona può essere vietato di partecipare a qualsiasi tipo di legata al calcio
attività (amministrativa, sportiva o altro).
[...]
ARTICOLO 32 SANZIONI COMBINATI
Salvo diversa indicazione, le sanzioni di cui al capo I (generale
Parte) e al capitolo II (parte speciale) del presente codice possono essere combinate.
[...]
ARTICOLO 39 NORMA GENERALE
1. Il corpo pronunciare la sanzione decide la portata e la durata di esso.
2. Le sanzioni possono essere limitate a una zona geografica o ad uno o più specifici
categorie di gara o competizione.
3. Salvo diversamente specificato, la durata di una sanzione viene sempre definito. Il
organismo deve tener conto di tutti i fattori pertinenti del caso e il grado di
senso di colpa del reato in sede di comminazione della sanzione.
[...]
ARTICOLO 41 INFRAZIONI CONCORRENTI
1. Se multe più sono pronunciati contro qualcuno come risultato di uno o più
infrazioni, l'organismo si basa l 'ammenda sul reato più grave
impegnati e, a seconda delle circostanze, può aumentare la sanzione da
fino al 50 per cento della sanzione massima prevista per tale reato.
2. Lo stesso vale quando una persona comporta sanzioni diversi time di tipo simile
(Due o più partite, sospensioni due o più stadi divieti ecc) come risultato
di uno o più infrazioni.
3. Il corpo che determina la multa in conformità con il par. 1 non è obbligato a
rispettare il limite generale massimo dell'ammenda (cf. art. 15 par. 2) ».
164. Come dichiarato in precedenza, il Collegio ha il ricorrente colpevole di violazione dell'articolo 3 FCE
(Regole generali), articolo 9 cpv. FCE 1 (lealtà e riservatezza), articolo 11 cpv. 1
FCE (corruzione) e 14 cpv. 1 (dovere di informazione e reporting) FCE.
165. Partite truccate, riciclaggio di denaro sporco, tangenti, estorsioni, corruzione e simili, sono certamente
crescente preoccupazione in molti sport principali. La condotta delle politiche economiche e di business
questioni relative a eventi sportivi richiede l'osservanza di alcune regole del
gioco "per le attività connesse di procedere in modo ordinato. L'essenza stessa
dello sport è che la concorrenza deve essere leale. Ciò vale anche per l'organizzazione di un
caso l'importanza e la grandezza della Coppa del Mondo FIFA, dove la disonestà
non ha posto. Secondo il Collegio, è quindi essenziale per lo sport non regolatori
a tollerare qualsiasi tipo di corruzione e di imporre sanzioni sufficiente per fungere da
efficace deterrente per persone che altrimenti potrebbero essere tentati di considerare l'adozione
conduce impropria per il loro guadagno personale. Insider FIFA sono un ovvio bersaglio per
coloro che vogliono influenzare la nomina del paese ospitante per la FIFA
Coppa del Mondo.
166. Nel valutare il grado di colpa del ricorrente, il gruppo deve tener
conto degli elementi oggettivi e soggettivi costitutivi dell'infrazione, il
gravità dei fatti così come il danno che la ricorrente azioni hanno
ha causato, vale a dire coloro che sono direttamente e indirettamente coinvolti con la FIFA
Coppa del Mondo processo di selezione, per l'immagine della FIFA e allo sport del calcio
in generale.
167. Nel caso di specie, considerando la portata e le conseguenze del ricorrente
mancanza e le cariche ricoperte all'epoca dei fatti, i vari
violazioni del FCE deve essere considerata grave.
168. Per riassumere, il ricorrente è stato coinvolto in uno scandalo di corruzione in Coppa del Mondo
Voti Cup, che ha ricevuto un'ampia copertura mediatica. La ricorrente non ha agito
solo in maniera negligente, ma deliberatamente violato numerose disposizioni della FCE. In
Nonostante il fatto che il lobbista presunto rapidamente rivelato la sua intenzione di corrompere
membri del Comitato Esecutivo della FIFA, il ricorrente ha continuato a conversare
con il lobbista per più di due ore e per offrirvi i suoi servizi, anche
se ci si aspettava di non agire contro l'interesse generale della FIFA e della
interesse specifico della sua stessa Confederazione. Per i motivi già indicati e
ha rivelato, il fatto che il ricorrente non ha ricevuto nulla è irrilevante.
Significativamente, il ricorrente era disposto a impegnarsi in questa attività illecita e il suo
condotta era ovviamente motivato dal perseguimento di vantaggi personali e di guadagno.
169. Il ricorrente comportamento è particolarmente riprovevole data la sua posizione di
membro del Comitato Esecutivo OFC e del FIFA Olimpico Tornei
Comitato, e anche come figura pubblica coinvolta politicamente a livello nazionale. Mentre
detenzione di tali posizioni e necessariamente avere familiarità con la FCE, il ricorrente
non avrebbe potuto ignorare la natura immorale e illegittimo della Jones Franklin
l'approccio dei lobbisti. Infatti, alla luce delle sue responsabilità nell'ambito della FIFA e OFC,
aveva il dovere etico di agire in modo responsabile, a rispettare le norme etiche e di essere
un ruolo di modello.
170. In considerazione della importanza della Coppa del Mondo FIFA, del livello di questa competizione
e degli interessi sportivi e finanziari in gioco, di alta qualità
comportamento deve essere richiesto tutte le persone coinvolte, in particolare dei membri
dei comitati esecutivi a livello di Confederazione. Lo scandalo corruzione insieme e in
particolare l'affermazione relativa alla manipolazione del processo di voto in merito
la FIFA World Cup di selezione, offuscato la reputazione di tutta la FIFA
organizzazione.
171. Nello stabilire la sanzione, è anche necessario tener conto della gamma di
sanzioni applicabili, che comprendono un avvertimento, un rimprovero, una multa che non deve essere
meno di CHF 200 o 300 e non superiore a CHF 1.000.000, un divieto di confezionamento
camere e / o panchina, il divieto di entrare in uno stadio e il divieto di
prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio. Tali sanzioni si applicano anche per ogni
delle violazioni in materia (articolo 3, articolo 9 cpv. 1, articolo 11 cpv. 1 e articolo 14
para. 1) del FCE.
172. Come fonte di ispirazione, è interessante osservare che l'articolo 62 FDC (che è
non applicabile in base al principio lex specialis) punisce attiva e passiva
la corruzione con i tre seguenti sanzioni cumulative: a) una multa di almeno
CHF 10.000, b) il divieto di prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio, e c) il divieto di
entrare in qualsiasi stadio. In casi gravi e nel caso di ripetizione, il divieto di
prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio può essere pronunciata per tutta la vita (articolo 62
para. 3 FDC).
173. Nel caso di specie, la Commissione d'Appello della FIFA ha confermato la decisione del
FIFA Comitato Etico, ma le sanzioni ridotte ad una squalifica di due anni dal prendere
partecipare a qualsiasi attività legata al calcio (invece di tre anni di divieto) e una multa di
CHF 7'500 (invece di CHF 10.000).
174. Il gruppo di esperti non trova alcuna circostanza attenuante nel caso della ricorrente. Infatti, il ricorrente
non hanno espresso alcun rammarico per la cattiva pubblicità e danni causati alla FIFA
immagine la copertura del suo incontro con il Reporter. Inoltre, ha
sempre negato ogni accusa, per non parlare della violazione di una disposizione del
FCE. All'udienza davanti al Collegio CAS, la ricorrente ha sostenuto che aveva
stato costretto a firmare la dichiarazione di scuse del 15 ottobre 2010, trasformando così
giù un'altra possibilità, almeno parzialmente, redimersi.
175. La ricorrente sostiene che, data la sua fedina penale pulita e il fatto che non era il
istigatore della corruzione, la sanzione è di gran lunga troppo grave. Il gruppo di esperti
riconosce che, fino agli eventi recenti in esame in questo appello, la ricorrente
reputazione era senza macchia.
176. Nel valutare la proporzionalità della sanzione, il gruppo ha anche preso in
rappresentano un caso precedente CAS in cui è stato imposto un divieto di vita su un arbitro che
non è riuscito a riportare ripetuti contatti con un'organizzazione criminale che gli ha offerto
EUR 50.000 a influenzare una partita di UEFA Europa League nel novembre 2009 (CAS
2010/A/2172 Oriekhov v UEFA).
177. Di conseguenza, il gruppo ritiene che, ai sensi degli articoli 22 e 10.c in FDC
connessione con l'arte. 17 FCE, il divieto di prendere parte a qualsiasi attività legata al calcio
a livello nazionale e internazionale (amministrativa, sportiva o qualsiasi altro) per un periodo
di due anni a decorrere dal 20 ottobre 2010, nonché una multa di CHF 7500 non è un
sanzione sproporzionata e potrebbe anche essere considerata relativamente lieve
sanzione data la gravità del reato. Pertanto, il gruppo ritiene che la
Decisione oggetto di ricorso deve essere accolto nella sua interezza, senza alcuna modifica.
178. Questa conclusione rende necessario per il Pannello di considerare le altre richieste
presentate dalle parti. Di conseguenza, tutti gli altri movimenti o preghiere di franchigia
respinto.
IX. COSTI
179. Articoli R65.2 del Codice CAS prevede che, salvo gli articoli R65.2 e R65.4,
per i casi disciplinari di livello internazionale ha stabilito in appello, il procedimento deve essere
libero.
180. L'articolo 65,3 del codice CAS prevede che le spese tra le parti, i testimoni,
periti e degli interpreti sono anticipate dalle parti e che, al Premio, il
Commissione decide la parte che deve portarne il peso, o in quale proporzione i partiti
li condividono, tenendo conto dell'esito del procedimento, nonché la
svolgere e le risorse finanziarie delle parti.
181. Nel caso di specie, il ricorso deve essere respinto. Tuttavia, la FIFA ha sicuramente
maggiori risorse finanziarie rispetto al ricorrente. Inoltre, il ricorrente procedurale
condotta è stata irreprensibile. Pertanto, anche se la comunicazione dei costi
presentata dalla FIFA è stato debitamente preso in considerazione, il gruppo non crede
che sarebbe opportuno che la ricorrente a pagare una grande quantità di
FIFA. In considerazione di ciò, il pannello assegnerà una quantità relativamente piccola dei costi 'come
contributo a favore della FIFA. D'altra parte, il piano dei costi presentato
dalla ricorrente, anche se debitamente rivisto, è irrilevante in sede di aggiudicazione presente
perché il ricorrente caso è stato respinto e, di conseguenza, egli non ha diritto
a costi.
182. Pertanto, esercitando il potere discrezionale riconosciuto dal Codice CAS, il gruppo trova
opportuno condannare la ricorrente a sopportare le proprie spese e contribuire al
spese sostenute dal convenuto in un importo di CHF 10'000.
PER QUESTI MOTIVI
Il Tribunale Arbitrale dello Sport regole:
1. Il ricorso presentato dal sig Ahongalu Fusimalohi contro la decisione emessa dalla FIFA
Commissione d'appello il 14 aprile 2011 è respinta.
2. La decisione emessa dalla Commissione d'appello della FIFA il 14 aprile 2011 è confermato.
3. Questo premio è pronunciato senza costi, fatta eccezione per la tassa di cancelleria a carico
Mr Ahongalu Fusimalohi, che è trattenuta dal CAS.
4. Mr Ahongalu Fusimalohi versa l'importo di CHF 10.000 (dieci mila svizzera
Franchi) a FIFA come contributo per i costi.
5. Tutte le altre proposte o preghiere per il sollievo sono respinte.
Fatto a Losanna, 8 marzo 2012
LA CORTE DI ARBITRATO PER LO SPORT
Massimo Coccia
Presidente del Collegio
Catherine Anne Davani
Arbitro
Michele Bernasconi
ArbitroPatrick Grandjean
Ad hoc Clerk
Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2011-2012) - official version by www.tas-cas.org -
CAS 2011/A/2425 Ahongalu Fusimalohi v/ FIFA
ARBITRAL AWARD
delivered by the
COURT OF ARBITRATION FOR SPORT
sitting in the following composition:
President: Mr Massimo Coccia, Professor and Attorney-at-Law, Rome, Italy
Arbitrators: Ms Catherine Anne Davani, Judge of the National and Supreme Court,
Papua New Guinea
Mr Michele Bernasconi, Attorney-at-Law, Zurich, Switzerland
Ad hoc clerk: Mr Patrick Grandjean, Attorney-at-Law, Lausanne, Switzerland
in the arbitration between:
Ahongalu Fusimalohi, Kingdom of Tonga
Represented by Mr Graeme Christie, Solicitor, Auckland, New Zealand
Appellant
and
Fédération Internationale de Football Association, Switzerland
Represented by Mr Antonio Rigozzi, Attorney-at-Law, Geneva, Switzerland
Respondent
I. INTRODUCTION
1. This appeal is brought by Mr Ahongalu Fusimalohi (hereinafter also the
“Appellant”), former member of the Executive Committee of the Fédération
Internationale de Football Association (hereinafter “FIFA” or the “Respondent”),
against a decision of the FIFA Appeal Committee, which held him responsible for
breaching articles 3, 9, 11 and 14 of the FIFA Code of Ethics and which imposed
on him a ban from taking part in any football-related activity at national and
international level for a period of two years as well as a fine of CHF 7,500.
2. The facts from which the appeal emanates are that the Appellant was secretly
filmed and recorded by a hidden camera and an audio recording device, while
meeting with an undercover Sunday Times journalist posing as a lobbyist
purporting to support the United States football federation’s bid for the 2018 and
2022 FIFA World Cups. The video and audio recordings of that meeting
(hereinafter “the Recordings”), passed on by the Sunday Times to FIFA, are the
evidentiary basis of the case against Mr Ahongalu Fusimalohi.
II. THE PARTIES
3. At the time the Appellant met with the Sunday Times journalist, he was the General
Secretary of the Tonga Football Association (hereinafter “Tonga FA”), a member
of the Executive Committee of the Oceania Football Confederation (hereinafter
also the “OFC”) and a member of the FIFA Organising Committee for the Olympic
Football Tournaments (the “FIFA Olympic Tournaments Committee”). He had
been a member of the FIFA Executive Committee from 2002 to 2007.
4. FIFA is an association under Swiss law and has its registered office in Zurich,
Switzerland. FIFA is the governing body of international football at worldwide
level. It exercises regulatory, supervisory and disciplinary functions over
continental confederations, national associations, clubs, officials and players
worldwide.
III. BACKGROUND
5. This section of the award sets out a summary of the relevant facts, as taken from
the parties’ written and oral submissions. Additional relevant facts ascertained by
the Panel are set out within other sections of this award.
III.1 THE 2018 AND 2022 FIFA WORLD CUPS
6. The FIFA World Cup is an international football tournament held every four years.
It is one of the most watched sporting events in the world and involves huge
economic interests, particularly in terms of media rights, ticket sales, sponsoring
and merchandising. Senior men’s National Teams who have progressed through a
qualification phase held in the various continents participate in this final
tournament. The current format of the final tournament involves thirty-two national
teams, which compete over a period of about a month in the host country appointed
several years earlier by the FIFA Executive Committee.
7. The FIFA Executive Committee is the FIFA’s executive body (articles 21.2 and 30
ff of the FIFA Statutes). It consists of twenty-four members: the President, elected
by the FIFA Congress, seven vice-presidents and fifteen members, appointed by the
Confederations, and one vice-president appointed by the four British Football
Associations (article 30 of the FIFA Statutes). In particular, the Oceania Football
Confederation has the right to appoint only one vice-president. The FIFA Executive
Committee’s role includes deciding the host countries and dates of the final phases
of all FIFA tournaments (article 31 para. 11 of the FIFA Statutes).
8. In relation to the 2018 FIFA World Cup, the national football federations of the
following countries submitted bids for the right to host the final phase: Russia,
England, Belgium jointly with the Netherlands, and Spain jointly with Portugal.
The bidders to stage the 2022 edition of the FIFA World Cup were the national
federations of Qatar, Australia, Korea Republic, Japan and USA. The United States
federation had initially submitted bids to FIFA for both editions of the World Cup
but, in October 2010, withdrew from the 2018 bid process to focus solely on the
2022 contest.
9. On 2 December 2010, the FIFA Executive Committee chose Russia to host the
2018 FIFA World Cup and awarded the 2022 FIFA World Cup to Qatar.
III.2 THE UNDERCOVER JOURNALISTS’ INVESTIGATIONS
10. On 17 October 2010, the British weekly newspaper Sunday Times published an
article entitled “Foul play threatens England’s Cup bid; Nations spend vast
amounts in an attempt to be named World Cup host but as insight finds, $ 800,000
offered to a Fifa official can be far more effective”. The newspaper reported strong
suspicions of corruption within FIFA in connection with the selection process to
host the FIFA World Cups. The article suggested that corruption was widespread
within FIFA and came to the conclusion that, in the current state of affairs, it was
more effective and less costly to obtain the organisation of the World Cup by
offering bribes rather than by preparing and filing a thorough and well-documented
bid. As a final point, the article concluded that “Football has enough trouble
maintaining fair play on the field. Fifa has to ensure that there is fair play off it,
too, by stamping out corruption and cleaning up the World Cup bidding process.
Fifa badly needs to introduce more transparency into the process and keep its
decision makers under tighter control. That means an end to payments into private
bank accounts or pet projects. It means each committee member judging the merits
of the bids, not the bribes on offer. The Olympics has cleaned up its act after a
series of bribery scandals, culminating in Salt Lake City in 2002. We have a right
to expect no less of the World Cup”.
11. The covert inquiry was conducted by some Sunday Times journalists, who had
approached several current and former high-ranking FIFA officials pretending to be
lobbyists working for a private company called Franklin Jones, allegedly hired by a
group of United States companies eager to secure deals in order to unofficially
support the official bids presented by the United States football federation for the
2018 and the 2022 FIFA World Cups.
12. With specific regard to Mr Fusimalohi, on 22 July 2010, a Sunday Times journalist
who did not reveal her true identity and profession but introduced herself as “Claire
Murray”, Director of Franklin Jones, sent to the Appellant the following e-mail:
« I work for a London based communication company. To meet our client’s
needs we will be expanding our International Advisory Board and are looking
for a small number of authoritative figures to help us develop our expertise.
One of the areas we are interested in developing is Sport and your name came
up as someone who has tremendous expertise and contacts in this area.
I wonder if we could arrange a telephone call to discuss the possibility of you
working with us in the future? I would very much like to arrange a meeting,
but perhaps we can talk about that when we speak on the telephone. »
13. On 27 July 2010, the Appellant had a first phone conversation with “Claire
Murray”, who subsequently e-mailed him the following message:
« […]
However, our search for the right person has become more urgent as we have
recently taken on a major client: a Chicago based consortium of American
companies who are willing to make substantial investments to bring the USA’s
faltering bid for the 2018 World Cup (the 2022 is their second target) back in
contention.
This means that the person we require, our “Sports Board Member”, needs to
be someone who is familiar with the inner workings of the [FIFA]. Our clients
recognise that 2018 is a tough field and the Europeans are favourites but they
want us to aim high and hope to gain some ground on the 2022 bid if they fail
on 2018. If you were to become our “Sports Board Member” we would be
looking for advice on how the USA could identify key decision makers and
maximise its votes from the members of the FIFA executive committee.
We feel that a key part of our expansion involves developing our presence in
Asia and the Pacific – something we think you are well placed to help us
achieve in terms of contacts and location! Our board members usually do
about one day a month for us, although if you wished to be more involved, we
would be happy to develop your role. Other areas we are looking to develop
are sports travel, ticketing and stadium security at major events. It would be
great if we could meet to discuss this proposal further.
You will appreciate that in order to give you a flavour of the job, we have had
to reveal some of our business plans. So we appreciate it if you could keep the
contents of this email private. »
14. On 28 July 2010, the Appellant wrote back to Ms Claire Murray, confirming his
interest in joining Franklin Jones in “an advisory capacity” and in “receiving
further information on [his] recruitment”.
15. On 25 September 2010, the Appellant met an undercover reporter of the Sunday
Times who presented himself as a colleague of “Claire Murray” named “David
Brewster” (hereinafter the “Reporter”), working for the (fictitious) company
Franklin Jones. The meeting took place in a hotel in Auckland, New Zealand
(hereinafter the “Auckland Meeting”). It lasted about two and a half hours and was
video and audio recorded by the Reporter, without the knowledge of the Appellant.
16. The following transcript of the video and audio recordings of the said meeting (the
Recordings”) was prepared on behalf of FIFA at the request of the Panel, and
checked for accuracy by the Appellant, who approved it with the exception of two
minor corrections. For convenience sake, only the relevant excerpts of the
transcript are quoted; in addition, the unintelligible parts or the mere exclamations
are skipped:
(Greetings. It was obviously the first time that the two men met. The Appellant informed the
journalist that he had arrived at five in the morning of the very same day, after a two to
three hours long flight. He also explained that he was at the moment involved in local
politics, in Tonga).
1 Reporter: …your, your background, I just had, took a couple of notes here, is that you are chief
executive of the…
2 Ahongalu Fusimalohi: Tonga football.
3 Reporter: Tonga football association. And you’re, and that you were in FIFA…
4 Ahongalu Fusimalohi: Yes.
5 Reporter: … 2002 to…
6 Ahongalu Fusimalohi: 2002 to 2007.
7 Reporter: …2007, and you were also in several committees, finance, emergency and media.
8 Ahongalu Fusimalohi: Media.
9 Reporter: But…
10 Ahongalu Fusimalohi: I was also marketing and national associations before that, but now I’m
all Olympics.
11 Reporter: Oh are you?
12 Ahongalu Fusimalohi: And, but before that I was with Tonga broadcasting, my initial
background is in broadcasting.
13 Reporter: Oh so you’re a ….
14 Ahongalu Fusimalohi: A broadcaster.
15 Reporter: A broadcaster, so you’re on telly?
16 Ahongalu Fusimalohi: No, radio really, but I created, I set up the first national television
service in Tonga.
(Follows a discussion regarding the Appellant’s academic background namely at the Cardiff
University).
17 Reporter: Shall I, shall I explain where, where we come into this. I understand you’ve been
speaking to Claire.
18 Ahongalu Fusimalohi: Yes, yes.
19 Reporter: Who is my colleague. And she asked me, because I was already over here doing
something football related for a client of ours and, to have a word with you, because. We’re a
public affairs communications company, we’ve got lots of different clients all over the place,
some in the UK some internationally. And, one of the areas which we, we’re quite interested in
expanding to is sport and football. And this is particularly because we’ve in the last few months
we’ve taken on a contract for a consortium in the U.S. Now they, the consortium basically, and
this, this is what we’re hoping to take you on from first instance and we could talk after, after
this about your further role after, after that, but basically they, they are a, they are a number of
U.S businesses… …who are very very keen obviously for the World Cup to come to the U.S.
Now as you know, the vote for the World Cup will be on December the 2nd this year and so
actually it’s a very small window but this is actually the crucial time at which all the different
FIFA executive members will be deciding and so we have been asked to go and talk to people.
Now, it’s pretty clear from the work that we’ve done already that you have to know people.
20 Ahongalu Fusimalohi: Yes, yes.
21 Reporter: And it’s you know, we’re not from a sporting background, and we were wondering
whether, whether if we were to hire you, then you might be able to open doors for us, talk to
people you knew in FIFA, maybe sound out some of the FIFA Executive Committee members.
I mean one of the, one of, one of the things that we were quite interested in was, because we are
not part of the U.S bid, we have more freedom. And, and we were looking at ways that maybe
we could invest in youth sport projects to, to further the sort of links between America and the
various countries. But it doesn’t have to be youth sports, there are all sorts of possibilities that
we could, could do. And I would just like, and I wondered, your background in all of this is, is
from FIFA. You’re not still involved in FIFA at all are you?
22 Ahongalu Fusimalohi: I’m on Olympic, the Olympic (inaudible) because in the last four years,
when my term had finished, I joined, I came back to Oceania here in Auckland and I’m the
executive committee of Oceania football. And to me five years of non-stop activities and work
at FIFA was a bit too much for me. I joined FIFA in a very young age, you know, probably
youngest ever, that will ever join FIFA, at 35 while I’m now 43, David Cameron’s age. So I
thought I’d run for politics. And I thought I’d run for politics, maybe govern a country for
once. But anyway, yes, I’m actively involved in football here in Oceania region, but then I will
go back on to FIFA next year as a committee member. But it doesn’t deny me the many
privileges of contacts at FIFA.
23 Reporter: And so…
24 Ahongalu Fusimalohi: I have a great deal of friends out there…
25 Reporter: Yeah. You, so you, it’s the Olympic committee is it?
26 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, the Olympic organizing committee for football.
27 Reporter: Right.
28 Ahongalu Fusimalohi: For 2012 in London.
29 Reporter: Right. And that’s, and so, what, if, the struggle we have is, I don’t know, have you
been keeping up with this particular votes?
30 Ahongalu Fusimalohi: Sort of, well I can’t let you in much of it, but I can background on my,
and I’d like to know a little bit more about what these offers, offers me…
31 Reporter: Yeah.
32 Ahongalu Fusimalohi: What does it cover and …
33 Reporter: What do you mean what does it cover?
34 Ahongalu Fusimalohi: I’m here on my own expenses, what does the…
35 Reporter: Oh we, we’ll pay for all the (inaudible), yeah, yeah, yeah.
36 Ahongalu Fusimalohi: Alright, yeah, so you come like then, what possible, is there any
remunerations or something to that effect. Claire pointed out that all this could be answered by
you.
37 Reporter: Yeah.
38 Ahongalu Fusimalohi: And (inaudible) that’s fine, but at the end of the day we’d, I, I’d like to
have a fair idea more of…
39 Reporter: I don’t know, I don’t know, what, what, what rate do you charge?
40 Ahongalu Fusimalohi: Apparently I don’t charge a rate other than the rate I have been offered,
always been paid at FIFA, which is a hundred U.S k, a hundred k U.S in a year.
41 Reporter: In a year, right ok. And so if we were to pay you something along those lines would
that be ok?
42 Ahongalu Fusimalohi: Well, that’s fine with me. But, I wouldn’t go less. Probably, well maybe
it’s negotiable. If it’s not, can’t make that much, but it all depends on the amount of work.
43 Reporter: Well yeah you see this is, this is, then the question is, how much time have you got to
commit to it. Because as you say you’ve got your political…
44 Ahongalu Fusimalohi: Oh yes I’m just going in (inaudible), I will not leave football.
45 Reporter: Oh I see, yeah.
46 Ahongalu Fusimalohi: See, if I go in parliament, I’m going to be a back bencher because my, I
wouldn’t give football up just for a small career like that.
47 Reporter: Right.
48 Ahongalu Fusimalohi: Jack Wallace just made government, but he’s still FIFA vice-President
and still in football.
49 Reporter: Right, ok.
50 Ahongalu Fusimalohi: So it, it’s all negotiable.
51 Reporter: Ok, because in these months coming it’s gonna be quite crucial obviously for this
particular, particular project. And, so I don’t know, I don’t know how many days it’s going to,
it probably would involve some travel as well I would’ve, I would’ve thought, I mean it’s, you
know, I, I get the impression that it’s good to meet people.
52 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, I would probably think of all those along those lines as well, but
maybe we can sit down, go through the list of the 24 members, and I can probably tell you right
now that I know seven people are voting for Australia in 2022.
53 Reporter: Yeah.
54 Ahongalu Fusimalohi: So you’ve got seven minus twenty four, fourteen.
55 Reporter: Who are the seven?
56 Ahongalu Fusimalohi: Well I would reckon the President.
57 Reporter: I,e Sepp Blatter.
58 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, Blatter. The Oceania President, Reynald Temarii.
59 Reporter: Yeah.
60 Ahongalu Fusimalohi: Because, he can not afford not to vote for, for Australia.
61 Reporter: Why?
62 Ahongalu Fusimalohi: Australia is on our back-yard and it’s really that, but there are many
reasons, but we can overcome those reasons, I’m just pointing out the seven. And then you
have the three South-Americans, because…
63 Reporter: Yeah, Texeira, Grondona and …
64 Ahongalu Fusimalohi: Leoz.
65 Reporter: Leoz.
66 Ahongalu Fusimalohi: Yeah. Because the three South-Americans have made friends with the
Spanish President, Villar, Angel Villar.
67 Reporter: Oh yeah?
68 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, because they made, they made an agreement, not really a written
agreement by mutual understanding.
69 Reporter: What, what, so that…
70 Ahongalu Fusimalohi: …Oceania…
71 Reporter: So that, so that Spain…
72 Ahongalu Fusimalohi: …get’s the 2018. The three favourites for 2018 right now are Spain,
England and Russia.
73 Reporter: Yeah.
74 Ahongalu Fusimalohi: But England’s gonna drop by, I can guarantee you that, so it’s going to
be between Russia, unless Putin can pull something off in the last minutes, Spain will get the
World Cup in 2018.
75 Reporter: You think so?
76 Ahongalu Fusimalohi: But, you never know, Putin has done a great deal of magic to turn things
around, but right now Spain are the real favourites.
77 Reporter: Do you think the …
78 Ahongalu Fusimalohi: Around the corridors you’ll find more about that.
79 Reporter: Yeah.
80 Ahongalu Fusimalohi: And the Spaniards have been very good, and which is probably
something USA might want to commit to now, if they want Oceania’s vote. Sign a deal. Some
assistance.
81 Reporter: What sort of assistance you think?
82 Ahongalu Fusimalohi: Well, right now we’ve got, you see, Australia really hasn’t done much
for Oceania and people are just frustrated that because of the fact that as a (inaudible) and as a
region, there’s always the reason for us to support Australia.
83 Reporter: Yeah.
84 Ahongalu Fusimalohi: But, they haven’t really been much of our assistance to us. I think we’ve
got more from America, but we’re just not willing to look into it. But then you’ve got Frank
Lowy, he’s a strong man.
85 Reporter: Yeah.
86 Ahongalu Fusimalohi: Australia’s Frank Lowy is very strong. He’s a, he’s, and he’s got Blatter
by the balls. I don’t know what the deals are, but whatever they put in their accounts is a lot.
87 Reporter: It’s a lot: And so what are, well how’s, so…
88 Ahongalu Fusimalohi: You have the three South-Americans and then the two, and then also the
three, sorry, Villar, that’s six, Angel Villar who’s Spanish, because the South-Americans are
supporting Spain, so that means they’ll vote Australia.
89 Reporter: Yeah, yeah.
90 Ahongalu Fusimalohi: So that’s three South-Americans, three South-Americans, the Oceania
President, Blatter there’s seven, there’s five, where did the other two come from, South-
American, I mean, Spanish President.
91 Reporter: Spanish President and I don’t know if there are any of the other Europeans or?
92 Ahongalu Fusimalohi: No.
93 Reporter: I don’t know the Africans…
94 Ahongalu Fusimalohi: No. The Africans? You’re guaranteed to win the three South-Americans,
CONCACAF.
95 Reporter: Yeah, of course.
96 Ahongalu Fusimalohi: I mean, Central-America, but these three South-Americans, you can
change them as well. I mean, once they win the World Cup in 2018, it’s just that you don’t
know the results and you won’t have time to work between the 2018 and the 2022.
(Follows a discussion regarding the fact a) that the 2018 and 2022 World Cups would be awarded
at the same time, which was unusual, b) that Japan, Korea and Qatar did not stand a
chance to host the event, c) that Oceania would support Spain).
97 Reporter: Has, has, have they struck a deal with Spain, is that what?
98 Ahongalu Fusimalohi: It’s all that, I’m saying, the only way for USA is to strike a deal, but you
don’t necessarily have to live up to it immediately. You can draw, I mean Spain was very good
to come up with that idea that they will support every winning national team to, for assistance
in training and development and preparation for the World Cup for example under 17, under
18.
99 Reporter: Oh I see.
100 Ahongalu Fusimalohi: These are small time. But it’s big time here in Australia. If USA uses
it’s technical, or even the government, if it uses it’s government to pull back some sort of
assistance to a football region, regional football. But something that it affects is from now until
December you can always request, but I need to, I need to be clear with you, I need to be kept
quiet…
101 Reporter: Yeah.
102 Ahongalu Fusimalohi: … in any negotiations that you do with anybody.
103 Reporter: Right, right, ok.
104 Ahongalu Fusimalohi: Because I’m supposed to be silent on all of this.
105 Reporter: Yeah.
106 Ahongalu Fusimalohi: And this is all strictly confidential.
107 Reporter: Yeah.
108 Ahongalu Fusimalohi: But I’m letting you in on lot of information.
109 Reporter: Basically, basically what you’re say, what you’re say, what you’re saying is that the
way to win the vote is, is, is money?
110 Ahongalu Fusimalohi: Yeah. Yes, yes, of course. But you don’t necessarily have to pull up the
money because there are obviously you’ll be discounted… …eliminated straight away. It
doesn’t have to show. But you can go into series of deals and Oceania, if you enter, if USA
enters into a deal in bringing or developing a relationship, a long term relationship to host, to be
of host to every national team that wins a qualifying tournament in preparation for their
participation at that tournament, it’s already good enough.
111 Reporter: Yeah. And that’s what Spain do is it?
112 Reporter: Well yes. But I’m talking Australia now. Now Australia, football Australia has gone
to the government and the government, well before Gillard, but Kevin Rudd coming, signed an,
three assistance to regional football with eight million Australian dollars assistance and that
comes through AusAID, which is the development assistance program to Oceania, to the
Oceania region.
(Follows a discussion regarding how the Australian government allegedly paid eight million
Australian dollars to the OFC in support of Oceania football, securing OFC vote for the
2022 World Cup edition).
113 Ahongalu Fusimalohi: But if you develop something that’s just as good as what Australia is
offering, I can guarantee you it will be seriously considered, because we’ve got debt already
and we’ve, we’ve, we’ve got the, the offer from America for tomorrow.
(Follows a discussion about the exchange rate of Australian dollars into British pounds).
114 Reporter: I was, I went to see Mr. Temarii while I was here and he was telling me they had had
two offers of, he said, of ten million and twelve million or is it between ten and twelve million
U.S dollars.
115 Ahongalu Fusimalohi: From?
116 Reporter: He wouldn’t say which bid teams.
117 Ahongalu Fusimalohi: I wouldn’t buy that. Mr. Temarii is trying to get the stakes higher.
118 Reporter: Oh you think so? Just trying to …
119 Ahongalu Fusimalohi: If you’re going to make an offer, be higher, make sure it’s higher than
that.
120 Reporter: He said he’s hardly getting anything from Australia.
121 Ahongalu Fusimalohi: No, not directly. Soccer Australia, they’ve never given us anything.
122 Reporter: Oh I see, but they do from the Australian…
123 Ahongalu Fusimalohi: What they did was they pushed the Rudd government, because Frank
Lowy of course will never spend a dime… …he get’s other people to spend it for him. And
that’s how Lowy was able to get us eight million Aussie dollars through the Australian
government and it’s direct assistance to football in Australia.
124 Reporter: A I that unusual, I mean, do they normally give you much assistance….
125 Ahongalu Fusimalohi: Never.
126 Reporter: The Australians?
127 Ahongalu Fusimalohi: Never, they’ve never.
128 Reporter: Never.
129 Ahongalu Fusimalohi: They’ve never given, this is the first time. As I said, they were playing
dirty just as much as any other person would do that.
130 Reporter: Yeah.
131 Ahongalu Fusimalohi: I mean you’re the FIFA, it’s to the game altogether.
132 Reporter: Yeah.
133 Ahongalu Fusimalohi: I mean I’m being frank with you.
134 Reporter: Sorry, it’s, it’s.
135 Ahongalu Fusimalohi: I’m being very frank with you on this because I remember 2006, phew,
if I had taken something, I would’ve taken, well they were trying to buy me cheaply, but my
selling price would’ve been a full retirement and in shame if I was to ever get caught, so I said
sorry gentlemen.
136 Reporter: This would be 2004 wouldn’t be it?
137 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, for the 2010.
138 Reporter: 2010. Who was, who was offering money in those days?
139 Ahongalu Fusimalohi: Well we had a couple of good bids, and they’re all Arabs.
140 Reporter: Oh what Bin Hammam?
141 Ahongalu Fusimalohi: Well, you had five countries bidding.
142 Reporter: I’ll tell you who it was, it was Morocco. ‘Cos other people have told us that. How
much were they offering?
143 Ahongalu Fusimalohi: Well something like a hundred to a hundred fifty.
144 Reporter: Thousand?
145 Ahongalu Fusimalohi: U.S.
146 Reporter: Hundred and fifty thousand U.S.
147 Ahongalu Fusimalohi: Yeah.
148 Reporter: For you to vote for…
149 Ahongalu Fusimalohi: Well for those that they were trying to offer to vote.
150 Reporter: Yeah. And that was, this is interesting for me because some of….
151 Ahongalu Fusimalohi: And they’ll put it in a separate bank account and I said bullshit, I get
caught, I mean, that’s a waste of my whole career.
152 Reporter: Yeah, of course.
153 Ahongalu Fusimalohi: I mean, I’m not buying into this small time petty cash money..
154 Reporter: So, so Morocco, so Morocco offered you hundred fifty thousand which was for you
personally, not for Oceania.
155 Ahongalu Fusimalohi: No. Let’s just say they made offers.
156 Reporter: Right.
157 Ahongalu Fusimalohi: I don’t like to be told, I mean, to be asked directly that it was done to me
but let’s just say there were people being offered.
158 Reporter: So it’s …
159 Ahongalu Fusimalohi: A hundred and fifty, something to that effect, maybe more. I’m not sure.
But I’m not really trying to…
160 Reporter: Who was making the offer in that particular case?
161 Ahongalu Fusimalohi: It comes in brochures, it comes in all sorts of forms, but the first thing
you do is just destroy it and throw it in the rubbish.
(Follows a discussion regarding how South-Africa did not make any offer and how Morocco only
obtained two votes in spite of the bribes it allegedly paid).
162 Reporter: ‘Cos I, that’s quite instructive, it’s quite interesting for me to know what happened in
2004, because it will obviously go along a similar line. At what point, at what point in the, in
the campaign do all these offers get made? Where, where…
163 Ahongalu Fusimalohi: Any time.
164 Reporter: So it could be at any time in the last two years?
165 Ahongalu Fusimalohi: Along the corridor, under your room.
166 Reporter: I just, ‘cos, ‘cos, the thing I’m conscious about is that we’re late.
167 Ahongalu Fusimalohi: Yes you are, but I would suggest that you go out strong… …and offer
assistance to Oceania. But you’ve got fourteen, fourteen votes.
168 Reporter: Well yeah.
169 Ahongalu Fusimalohi: People will sympathize.
170 Reporter: Just on, just on Oceania alone, how much would you offer them?
171 Ahongalu Fusimalohi: Well I said, mostly assistance.
172 Reporter: ‘Cos I couldn’t get that from Temarii yesterday.
173 Ahongalu Fusimalohi: No, you gotta offer him directly.
174 Reporter: Oh I see.
175 Ahongalu Fusimalohi: Probably a hundred. Easily bought. Or not bought.
176 Reporter: You think he would be?
177 Ahongalu Fusimalohi: No, see I won’t be easily bought.
178 Reporter: No, but he.
179 Ahongalu Fusimalohi: You might wanna try that.
(Follows a discussion on how the Appellant made up an excuse in order to meet the Reporter in the
hotel without raising suspicion from his surroundings. Then the conversation turns on how
the Reporter should make an offer to Mr Temarii).
180 Reporter: Do you think I should just do it directly, just phone him up? Or is there somebody I
could do it through?
181 Ahongalu Fusimalohi: It might be best that you handle it directly with him.
182 Reporter: Yeah.
183 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, I think he’ll be more comfortable.
184 Reporter: Yeah.
185 Ahongalu Fusimalohi: But if you go directly to him, then you should meet somewhere and
discuss a possible deal or something to that effect.
186 Reporter: Right, ok. And, of course, that, that, that’s, that’s, that’s one…
187 Ahongalu Fusimalohi: That’s just one.
188 Reporter: That’s just one problem, yeah, I mean, there are, there are…
189 Ahongalu Fusimalohi: But I think that’s, that’s the least of your problems. The first problem
you might wanna try work the fourteen first. And sympathies with America would definitely be
Jack Warner, Chuck Blazer and Eduardo Salguero will definitely vote America.
190 Reporter: I’m just counting those in as a, as a certainty.
191 Ahongalu Fusimalohi: Yeah. So they’re certain. So you’ve got three and they’ve got seven
right now. And… then you’ve got eleven more to go. And I know the Europeans are not that
sympathetic with Australia. And I know the Africans won’t.
(Follows a discussion regarding the fact that once Qatar would withdraw, only the Australian and
American bids would remain in the race for the 2022 edition of the World Cup. Under such
conditions, the parties agreed that the effort must be on the African voters).
192 Reporter: What do you think, do you think we need to offer Hayatou something?
193 Ahongalu Fusimalohi: I think those are the three people. Hayatou for Africa, you might just as
well (inaudible), but I’m not really sure Hayatou can be easily bought. I think the OC President
will be a better deal. Almost a certainty to be bought.
194 Reporter: GOC?
195 Ahongalu Fusimalohi: The OFC.
196 Reporter: OFC.
197 Ahongalu Fusimalohi: Mr Temarii.
198 Reporter: Right. And what about, do you know any of the others, I don’t know, the Africans I
mean, they’ve changed since you were there probably, but there’s a chap in Nigeria called
Adamu.
199 Ahongalu Fusimalohi: Adamu.
200 Reporter: There is a chap in …
201 Ahongalu Fusimalohi: Egypt.
202 Reporter: Ivory Coast called, well in Egypt it’s Jack Rida. There’s a chap in Ivory Coast called
Anouma. I don’t know, I don’t know whether in the, I got the impression that….
203 Ahongalu Fusimalohi: I know Adamu, but I don’t know the other two.
204 Reporter: Right.
205 Ahongalu Fusimalohi: Where, but I still believe that it will be leadership of Hayatou, the
Africans will vote America.
206 Reporter: Right, ok. Because, I also got the impression that, you know, you were talking about
the Moroccans earlier, the last time in 2004, didn’t the Moroccans pay the Africans to vote for
them?
207 Ahongalu Fusimalohi: Like I said, with me, I can’t confirm that they did offer me anything, but
I know for a fact that they did offer. I think they actually did pay. Especially the Muslim
countries and the Africans and the Arabs.
(Follows a discussion regarding several personalities of the football world, how Oceania voted for
South-Africa without being offered anything and the next meeting of the OFC Executive
Committee to be held in Tonga on 15 October 2010).
208 Ahongalu Fusimalohi: And they’re [the members of the OFC Executive Committee] all coming
in Tonga, which is quite a bit of a headache for me, because it’s during my campaign. But after
that, I would suggest if, if you agree, that we should meet.
209 Reporter: Yeah.
210 Ahongalu Fusimalohi: To go through …
211 Reporter: Through the list.
212 Ahongalu Fusimalohi: … the whole list. Because I will be able to get more inside information
(inaudible), but straight after that everybody heads off to Zurich. But I’ve also sent out an
apology so I don’t have to go to Zurich.
(Follows a discussion regarding a) the Asian voters, who presumably were incline to support the
American bid and b) people likely to run for the FIFA presidency).
213 Ahongalu Fusimalohi: But I can only identify to you those I firmly believe will vote for
Australia.
214 Reporter: Yeah.
215 Ahongalu Fusimalohi: And those were the seven, but otherwise everybody else is still
undecided.
216 Reporter: Yeah.
217 Ahongalu Fusimalohi: And I know that Qatar is going to be eliminated.
218 Reporter: Yeah.
(Follows a discussion regarding why the American bid had greater chance to host the 2022 World
Cup than Korea or Japan and why Asia was going to support the American bid instead of
the Australian one. Then, the conversation turns on how the Australian government offered
a 8 millions Australian dollars to assist the Oceania football, how this assistance was
made public and how, in that respect, Mr Temarii signed a memorandum with the
representatives of Australia).
219 Ahongalu Fusimalohi: So it was a government assistance to all the (inaudible) countries
football.
220 Reporter: So they, so as a result of that, they are bound to vote for Australia?
221 Ahongalu Fusimalohi: Well, more or less bound to it, but it’s secret ballot, you never know if
the offer came in or something else.
222 Reporter: Well of course, that, because people don’t always vote as they say, which is actually
a problem in it’s self, ‘cos when you, if you strike a deal with someone, you won’t be sure
don’t you that they, and how can you make sure?
(Follows a discussion on who would certainly not be bought, on the FIFA President, Mr Sepp
Blatter, on whether it was opportune for the Americans to submit bids for both the 2018
and 2022 editions of the FIFA World Cup, on why England did not stand a chance to be
awarded the FIFA World cup, the corruption allegations made against certain bids, how
Spain made promises and/or offers to get support from various countries).
223 Ahongalu Fusimalohi: Everybody heads back to Zurich by, in October for various FIFA
meetings. But I’ve sent my apology for the meetings that I should be going to.
224 Reporter: Is that, is that enough…
225 Ahongalu Fusimalohi: At that time, I think you need to organize a meeting out there in Zurich.
226 Reporter: Yeah.
227 Ahongalu Fusimalohi: Because there’s gonna be a hell of a lot of people from around the globe
coming to FIFA meetings. Either you organize a meeting there or or.
228 Reporter: You’re gonna be in your election at that time?
229 Ahongalu Fusimalohi: No, the election is not until November, I could spend probably about a
week out.
230 Reporter: ok.
231 Ahongalu Fusimalohi: But I can’t afford more than a week.
232 Reporter: Ok.
233 Ahongalu Fusimalohi: I was thinking probably like either you come back here or I can actually
fly out to, we can meet halfway.
234 Reporter: Yeah.
235 Ahongalu Fusimalohi: Probably America.
236 Reporter: Yeah.
237 Ahongalu Fusimalohi: Or in Chicago, so we can do everything and bring all our information
together.
(Follows a discussion on a) how Spain – with the assistance of South-American federations – made
promises to the OFC in order to secure Mr Temarii’ s vote and b) the circumstances
around the vote awarding the FIFA World Cup to South-Africa).
238 Reporter: So how do you, how do you know that someone was trying to offer you money in
Morocco.
239 Ahongalu Fusimalohi: There was always the pamphlets and the letters were always in my
room. And, you know, things stuck (inaudible).
240 Reporter: Oh I see, yeah.
241 Ahongalu Fusimalohi: See, if I go in parliament, I’m going to be a back bencher because my, I
wouldn’t give football up just for a small career like that.
242 Reporter: Oh, they actually made you offers in writing?
243 Ahongalu Fusimalohi: indirectly.
244 Reporter: Indirectly?
245 Ahongalu Fusimalohi: Indirectly in writing. No wonder that Morocco this and this and that. But
then, the, the Moroccan (inaudible) kept hinting, I figured what it was all about, what was my
problems in Tonga, what was this, and they wanted to know about what my mortgage was,
wanted to know if it was that kind of.
246 Reporter: Oh I see.
247 Ahongalu Fusimalohi: And what difficulties I had at Tonga, so. It’s difficulties of life
(inaudible) paid off (inaudible) help, if you need help.
248 Reporter: Oh I see. So they don’t actually come and say you, we can offer you fifty thousand
dollars?
249 Ahongalu Fusimalohi: To me no, because, I think…
250 Reporter: How did you know it was a hundred and fifty thousand dollars?
251 Ahongalu Fusimalohi: Well, let’s just say one of my colleagues had actually told me.
252 Reporter: Oh I see.
253 Ahongalu Fusimalohi: He was actually offered one fifty.
254 Reporter: Oh right.
255 Ahongalu Fusimalohi: And he said it was a good deal.
256 Reporter: Did he take it?
257 Ahongalu Fusimalohi: I know he did. But although he keeps saying he didn’t, I know he did.
258 Reporter: Who was that?
259 Ahongalu Fusimalohi: Let’s just keep that confidential.
260 Reporter: Is he still at FIFA executive?.
261 Ahongalu Fusimalohi: No, no, no, he’s out. From Africa.
262 Reporter: Oh, (inaudible) Bhamjee?
263 Ahongalu Fusimalohi: Well that was the easiest, anybody can guess it was Bhamjee. But he, I
was so surprised how he could just in an overnight turn and make a whole u-turn and, and then
go against South-Africa, when South Africa was his born and bred country, everything was
South Africa until he moved to Botswana. But I think the Moroccans, they had their own
people inside FIFA.
264 Reporter: Yeah.
265 Ahongalu Fusimalohi: And like what you’re telling me, what you and I are discussing, trying to
figure out people, I think the colleagues, the colleagues at FIFA figured me out right and said
(inaudible) you won’t buy that kid. He’s too young, he won’t give his career up.
(Follows a discussion namely on Mr Sepp Blatter, his actions in favour of Oceania and other
smaller federations and his re-election).
266 Reporter: (inaudible, name Jack mentioned) what you wanted to try and do is, I guess, is to get
others to vote. He obviously has a quite a lot of sway doesn’t he.
267 Ahongalu Fusimalohi: Well, Jack would be a key person. For me, he would be a key person for
the vote. And I think it would be a very good idea if you (inaudible)
268 Reporter: Are you able to do that is, is, I suppose the. Yeah or no?
269 Ahongalu Fusimalohi: Really I can’t be seen to not support the Australia, so with Jack I’ll have
to give it a few, give it a bit more thought.
270 Reporter: Yeah, ok. Question mark over Jack. I still don’t know quite what to do about him.
And, Temarii, do you think we should approach him directly rather than you, you can’t do it.
271 Ahongalu Fusimalohi: No, I can’t do it.
272 Reporter: Do you not get on with him more or?
273 Ahongalu Fusimalohi: Well in terms of debating in a meeting, yes, sometimes he doesn’t
enjoy my scrutiny, but…
274 Reporter: Oh I see.
275 Ahongalu Fusimalohi: …but over casual conversation, I don’t sit down with him that often.
276 Reporter: Right, ok.
277 Ahongalu Fusimalohi: No but it be, it would be not wise for me to approach him on your
American bid, but what I intend to do is question Australia’s stand in this ex-co meeting.
278 Reporter: Right. Because you don’t feel that they should be…
279 Ahongalu Fusimalohi: I’m just going to raise an issue, because I know that it, we have a, I feel
that USA and Australia will decide the 2022 World Cup.
280 Reporter: Yeah.
281 Ahongalu Fusimalohi: And, would it not be wise for our President to entertain what America
has to offer.
282 Reporter: Yeah, well that’s (inaudible).
283 Ahongalu Fusimalohi: And then come back to us.
284 Reporter: Yeah.
285 Ahongalu Fusimalohi: Because we have two, a month to go before December.
286 Reporter: Yeah, yeah. I mean if we were to combine that with some offer to Oceania, I don’t
know, I don’t.
287 Ahongalu Fusimalohi: We’ve been concentrating on Spain for 2018 on the understanding that
we will support Australia for 2022.
(Follows a speculative discussion regarding the chances of Spain and the consequences following
the unlikely failure of Spain to be awarded the 2018 World Cup edition).
288 Reporter: Of course. But what actually, what, what Temarii told me was that, because a one of
things that we were discussing was whether we could finance a project that they have, which is
they want to, they want to, it’s a special project for a regional football academy which they
want to site at, at……where the headquarters are now, what’s the stadium called, the?
289 Ahongalu Fusimalohi: Ericsson.
290 Reporter: Sorry?
291 Ahongalu Fusimalohi: Ericsson.
292 Reporter: Ericsson stadium.
293 Ahongalu Fusimalohi: But who is going to build it?
294 Reporter: Well, they say that, that the English FA have sent somebody over and he, who’s sort
of looking at the project for them, but they were, so I said could America finance that and they
said yes. And they said that would cost around about three million New Zealand dollars. Did
you know about this project at all?
295 Ahongalu Fusimalohi: I know about the academy, but I never thought it was the English, I
always thought it would come from Europe.
296 Reporter: Yeah, I don’t know.
297 Ahongalu Fusimalohi: So I don’t know where England comes in in all of this.
298 Reporter: Well it could, I don’t know, I don’t know either because, because he was, he seemed
quite interested in America funding that.
299 Ahongalu Fusimalohi: Yes, well that could be an answer to the, to the whole issue about your
assistance, I mean Americas assistance. (inaudible) regional headquarters for them.
300 Reporter: But the problem I had with that was that he wouldn’t say that if, if, if he did that then
he would offer, then he would vote in your favour. All he would say is you know, can’t, so he,
he, so, so while I go back to our consortium in America, they’re gonna say well what do we get
for this. ‘Cos they’re business men. And they…
301 Ahongalu Fusimalohi: But that’s a risk that you take for that one vote.
302 Reporter: Yeah, yeah, yeah, because, because if you do it, then it’s likely he will, yeah. Yeah, I
suppose so. What I can’t get him get him to do is to vote for USA first rather than Australia,
that’s difficult.
303 Ahongalu Fusimalohi: No, you can’t. He will vote Australia until (inaudible).
304 Reporter: Yeah. Yeah, I take your point. But I need to go back and talk to them, I only had the
conversation about this with him yesterday. I suppose it, I suppose I’m probably being, it’s
probably wishful thinking to think that we had a contract saying…
305 Ahongalu Fusimalohi: (inaudible) just write up a memorandum of understanding, you don’t
have to commit yourself. But…
306 Reporter: I mean he was, he was talking about providing the money before the vote.
307 Ahongalu Fusimalohi: Ah, that wouldn’t be, that would be too much of a risk.
308 Reporter: Yes, I was wondering about that.
309 Ahongalu Fusimalohi: Developing, developing, committing to building an academy, a regional
academy and ongoing assistance by the U.S FA is really what you wanna do.
310 Reporter: Yeah. What sort of level of ongoing assistance do you think?
311 Ahongalu Fusimalohi: Well technical, well all sorts of, all really, technical, referees, I mean
coaching referees, medical, provide medicine, (inaudible), administration, there’s so many
things in America.
(Follows a discussion about artificial pitches, about the Appellant’s career within FIFA, the
remuneration and benefits which come with it).
312 Reporter: If we were to design you the ideal deal, one of the things we talked about was a
hundred thousand, what a, what currency are we talking about here?
313 Ahongalu Fusimalohi: U.S.
314 Reporter: U.S. What, what other, all your travel expenses obviously, what, what, what other
benefits would you require?
315 Ahongalu Fusimalohi: Not really much other than just travel insurance.
316 Reporter: Travel insurance, yeah.
317 Ahongalu Fusimalohi: So that travel insurance covers medical..
318 Reporter: Medical, yeah. How you, in terms of travel, presumably we’re talking business class
are we?
319 Ahongalu Fusimalohi: Yes. We can always agree on the level of travel. For example, flight
here in the Oceania region less than five hours it doesn’t have to be business.
320 Reporter: Right.
321 Ahongalu Fusimalohi: More than five hours, it has to be business. I mean, I’m not going to sit.
322 Reporter: Well, you know. But I think what you do is just, we put this to the consortium who’ll
be picking up the bill and we, we get you the best package we can. So let’s, let’s leave it at
business class for that.
323 Ahongalu Fusimalohi: So that would basically be where I am at the moment with FIFA, I’m no
fussy about anything, being a small island.
324 Reporter: Yeah. Was it, is it worth talking to Bhamjee actually? Is he someone who would be
well connected or is he?
325 Ahongalu Fusimalohi: Bhamjee?
326 Reporter: Yeah.
327 Ahongalu Fusimalohi: I wouldn’t want to talk to him anyway. He is in serious disgrace that
nobody wants to talk to him.
328 Reporter: Oh right.
329 Ahongalu Fusimalohi: I would, because he’s, he was a good friend and his wife was a good
friend of my wife, but that’s just about it.
330 Reporter: Right.
331 Ahongalu Fusimalohi: But he is living in captivity out in Botswana.
332 Reporter: Oh is he? One of the things we thought, one of the things we thought was well,
wondered whether maybe we could, we could offer people property in some way?
333 Ahongalu Fusimalohi: In America?
334 Reporter: Actually, we were thinking more in the UK ‘cos it would be easier for us ‘cos were
based in the UK, not in America.
335 Ahongalu Fusimalohi: Well that might be a good idea.
336 Reporter: Because one of the things, one of the things you can do is you can buy a property in
the name of an off-shore company in London and then all you have to do is transfer the
ownership off-shore from wherever your nomining director is to whoever wants to, overtakes,
takes ownership of it, which is something I suppose we could offer to Mr. Temarii.
337 Ahongalu Fusimalohi: That sounds good. I mean, he can always hold it as an investment where
he…
338 Reporter: Yes, exactly.
339 Ahongalu Fusimalohi: That would be a good idea, I think it’s better than giving him money
because in that sense, sometimes somebody can actually trace it to him.
340 Reporter: Yeah.
341 Ahongalu Fusimalohi: But something that nobody is able to trace. So the least…
(Follows a discussion on Mr Bhamjee, the form and the amount of the bribe he allegedly received).
342 Ahongalu Fusimalohi: Well, yeah. But if anybody was going to offer me something, you know,
my standard reply is ten million. That’s indirectly saying no. But if somebody is so desperate
and does offer me that, to be honest, I’m gonna take it, because I’ll go home, I’ll retire, I’ll do
what they want, go ho in shame, but live happily the rest of my life and afford the rest of my
life to my kids. (laughs) I mean in Tonga, it’s a small country, I’ve had the exposures of a
global experience that, phew, you can always go out on holiday, you don’t have to be involved
in any more business.
343 Reporter: No, exactly.
344 Ahongalu Fusimalohi: But the idea is really to say no.
345 Reporter: Yeah, yeah of course.
(Follows a discussion on a) Mr Charlie Dempsey, b) how people representing the German bid
allegedly tried to bribe him, c) how those same people presumably offered German cars to
other voting members, d) how FIFA Executive Committee members were regularly offered
many benefits such as estates, e) internal quarrels within the OFC).
346 Reporter: There’s no, there’s no worry about the position regarding FIFA is there for all this? I
mean, if, I mean if FIFA were to find out that we were offering members incentives, would
they do anything about it?
347 Ahongalu Fusimalohi: Who, me?
348 Reporter: No, no not you personally, I didn’t mean you personally, I meant just one was, say if
we were.
349 Ahongalu Fusimalohi: Oh yes, yes, it’s going to be a big problem.
350 Reporter: Yeah. So it has to be quite.
351 Ahongalu Fusimalohi: It has to be strictly confidential.
352 Reporter: I just got the impression that to a certain extent the whole organization works like
that.
353 Ahongalu Fusimalohi: Yes. It just, I mean, the eleventh commandment of the CIA, just don’t
get caught, don’t get caught, that’s it.
354 Reporter: Yeah.
355 Ahongalu Fusimalohi: But that’s true, it is really what’s happening.
(Follows a discussion on Mr Sepp Blatter and about some writer who had published stories
regarding the President of the FIFA).
356 Reporter: So when would you be free to start then? Given that, I mean, I, I, if I were, you,
between now and sort of October, how much time realistically would you, would you have?
357 Ahongalu Fusimalohi: Well apart of my, from my campaign, you see, this is all about
campaigning, otherwise I’m free right through.
358 Reporter: ‘Right, ok.
359 Ahongalu Fusimalohi: I’m always free; I’m free to start any time.
360 Reporter: Right.
361 Ahongalu Fusimalohi: But apart from my campaigning.
362 Reporter: Right, ok.
363 Ahongalu Fusimalohi: I just have to try to figure out something. But if you, for example after
our meeting, on fourteenth October, I think a good time to meet would be the week that
follows, because that will give me time to sneak out and come back in.
364 Reporter: Fourteenth of October.
365 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, that’s when we’ll finish our meeting. I can probably catch a flight
on Saturday to somewhere.
366 Reporter: Yeah and…
367 Ahongalu Fusimalohi: If you guys want to meet.
368 Reporter: And then of course, it’s the, October 22nd is, is the big sort of, is the meeting of
executive committee isn’t it?
369 Ahongalu Fusimalohi: Oh yes.
370 Reporter: Yeah. Which would be good to have you around then. ‘Cos you know all these
people. Well you don’t know all of them, but.
371 Ahongalu Fusimalohi: But I can’t think it’s, it’s right for me…
372 Reporter: Oh I see, you don’t…
373 Ahongalu Fusimalohi: …to be out there.
374 Reporter: Oh I see, you want to just…
375 Ahongalu Fusimalohi: Because OC, I’m supposed to be back in Australia.
376 Reporter: Right.
377 Ahongalu Fusimalohi: See us back in Australia. So this is strictly confidential.
378 Reporter: Oh I see yes. So, so, if you would go out, yeah, no I understand that, yeah
379 Ahongalu Fusimalohi: But I’m happy to give you as much advice and inside information to
what’s going on and after the FIFA, or OC meeting on the fourteenth, fourteenth and fifteenth,
I can always catch a flight to meet somebody somewhere.
380 Reporter: It would be interesting for me…
381 Ahongalu Fusimalohi: And we can go one by one with the whole 24 members.
382 Reporter: Work out.
383 Ahongalu Fusimalohi: And work out exactly.
384 Reporter: What, yeah. It would be interesting for me to know, what the, I don’t know whether
you will be able to find this out quickly or not, what the offers the Oceania football association
have had, association or federation, have had, I don’t know, what are the, what are the ten
million twelve million offers he’s referring to?
385 Ahongalu Fusimalohi: After the fourteenth I will know.
386 Reporter: Yeah, ‘cos.
387 Ahongalu Fusimalohi: As I said, I should know everything by then. And then we can use it as a
benchmark to other offers, but I don’t think it’s gonna be ten million. It would be a bit
outrageous for anyone to offer ten million to us.
388 Reporter: Well he said ten million U.S dollars and then compared to Australia, they’ve only
offered us a million.
389 Ahongalu Fusimalohi: Well that was, see, he doesn’t have his figures right, well maybe he
does, but he’s not giving you enough information (inaudible).
(Follows a discussion on how the information which Mr Reynald Temarii gave to the Reporter did
not match with the information he gave to the OFC board members).
390 Ahongalu Fusimalohi: That means Reynald is not really supporting the U.S bid unless he sees
something concrete.
391 Reporter: Yeah.
392 Ahongalu Fusimalohi: So really, just go to him directly this is what we can give you.
393 Reporter: Yeah.
394 Ahongalu Fusimalohi: If you support our bid.
395 Reporter: Yeah.
396 Ahongalu Fusimalohi: And then …
397 Reporter: See what he says.
398 Ahongalu Fusimalohi: Underneath that document give you personal property in England.
399 Reporter: Yeah.
400 Ahongalu Fusimalohi: And it let’s see whether he (inaudible).
401 Reporter: Yeah, yeah. But do you think he might?
402 Ahongalu Fusimalohi: I think it’s highly likely.
(Follows a discussion on how the Appellant’s political success could help him promote his career in
the world of football and about his family).
403 Reporter: But what I have to do is, I have to go, go back and I have to put a proposal up to the
consortium in which I tell them that I’ve now met you that I’m obviously I’m very impressed
with you and I like you and I think that they, they would, it would benefit their cause greatly to
take you on as a consultant and put these terms to the them up in the file, I don’t, I don’t think
the terms are an issue. And, and then, and obviously also, you’re gonna have to bill us with
your plane ticket and your hotel. You’ve got, you’ve Claire’s email?
404 Ahongalu Fusimalohi: Yeah, yeah.
405 Reporter: Yeah.
406 Ahongalu Fusimalohi: (inaudible) on these travels?
407 Reporter: Yeah we could, yeah, yeah, yeah, I’m sure we can facture in a pocket allowance.
What’s, that’s like a day allowance.
408 Ahongalu Fusimalohi: Yeah. For the days you are…
409 Reporter: For food and things like that. Yeah, yeah.
410 Ahongalu Fusimalohi: Because FIFA has a five hundred dollar, U.S dollar.
411 Reporter: Five hundred dollar.
412 Ahongalu Fusimalohi: Yes, five hundred.
413 Reporter: So basically we’re designing, basically we’re designing a package just like a FIFA
executive member package.
414 Ahongalu Fusimalohi: But the pocket allowance doesn’t include hotel or accommodation,
FIFA covers all that.
415 Reporter: Yeah, I just don’t, comes with the travel expenses, travel expenses mean….
416 Ahongalu Fusimalohi: Return ticket and accommodation.
417 Reporter: Accommodation yeah.
418 Ahongalu Fusimalohi: I mean the pocket allowance really just covers taxi, things like that, so if
I were to bill you, I would be billing you five hundred for today plus my accommodation and
my return ticket.
419 Reporter: Ok.
420 Ahongalu Fusimalohi: I don’t have to show you my whole internet… …connection, you know,
miscellaneous, laundry.
421 Reporter: Yeah, I don’t know actually, we may have to, it would probably help if we had some
sort of receipt or something.
422 Ahongalu Fusimalohi: Yes, I’m billing the hotel room.
423 Reporter: Yeah.
424 Ahongalu Fusimalohi: For the cost of the hotel.
425 Reporter: Yeah.
426 Ahongalu Fusimalohi: And my return ticket..
427 Reporter: Yeah.
428 Ahongalu Fusimalohi:. And on top of that it’s five hundred U.S dollar pocket allowance.
429 Reporter: Ok, well, yeah, I’ll have to get that signed, I’ll have to get that signed off.
430 Ahongalu Fusimalohi: Oh yes, yes, sure. I mean it’s easier that way so we don’t have, you
know, for every cup of coffee and every…
431 Reporter: No. Of course not.
(Follows a discussion of phone details, e-mail addresses).
432 Ahongalu Fusimalohi: How long does the, well how long does the consulting (inaudible).
433 Reporter: Our company?
434 Ahongalu Fusimalohi: No, no. I mean my consulting obviously if I was to come on board the.
435 Reporter: Initially, initially we’re talking about until December with a view to keeping it going
for the rest of the year.
436 Ahongalu Fusimalohi: For next year.
437 Reporter: I.e. so, so, if, if say you start the first of October and go, go to the first of October
next year. I mean obviously that vote will have gone, but I think payments factored into the fact
that what we’re gonna try and do is find other sporting projects that you might be able to help
us on. But it’s not dependent on that. It’s dependent mostly on the work we’re doing now.
438 Ahongalu Fusimalohi: Because, I mean, I’ve got other, my background is in communications
and media, in the (inaudible), just in case there’s other work opportunities.
439 Reporter: Yeah, I know, that’s true and we do a fair amount of communications work, it’s not
my end of the business but. Yeah, I think that covers almost everything.
440 Ahongalu Fusimalohi: Yeah.
(Follows a discussion on how the Appellant would scan his plane tickets and send it to Franklin
Jones in order to be reimbursed).
441 Reporter: Ok, great. Oh well. And if you hear anything, let us know if you hear any sort of, I
mean I, you’re obviously moving in the right circles to hear, hear things about what the, what’s
going on. Give Claire or I a ring. And, but I would imagine, I’ll go to them, then I’ll come
back, it’s the 24th of September now so, it’s gonna be early October probably before we talk.
442 Ahongalu Fusimalohi: The 25th.
443 Reporter: Oh is it 25th?
444 Ahongalu Fusimalohi: Here, here in…
445 Reporter: Oh of course, mine is on UK time.
446 Ahongalu Fusimalohi: Here we’re twelve hours behind.
447 Reporter: Yeah. So it’s gonna be early October and then we’ll try and arrange it so that we, we
meet after the 14th and before the 22nd, yeah?
448 Ahongalu Fusimalohi: Yes. That would be, I think, the most appropriate time to quickly go
through everything before the ex-co meeting on the 22nd. And probably we might wanna meet
again between the 22nd and the 2nd of December.
449 Reporter: Yeah.
450 Ahongalu Fusimalohi: By then, my campaign would have been finished anyway.
451 Reporter: Yeah.
452 Ahongalu Fusimalohi: And elections will have been over then and I’ll be more free to work
around my (inaudible) schedules.
17. On 15 October 2010, the “Insight Editor” of the Sunday Times sent an email to the
Appellant informing him of the fact that an article was about to be published in the
coming week-end, and that the article would report his meetings with the supposed
representatives of Franklin Jones and his acceptance to assist the company in its
project of bribing some members of the FIFA Executive Committee. The Sunday
Times’ Insight Editor gave a short summary of what was allegedly said during the
Appellant’s interaction with the undercover Reporter and gave him the opportunity
to state his position, if he so wished.
18. On 16 October 2010, the Appellant signed a statement of apology dated 15 October
2010 to the attention of the OFC President, OFC Executive Members, OFC
Member Associations’ Presidents and OFC staff. In this document, he
acknowledged having declared to the Reporter (i) that the OFC members would
vote for the Australian bid for the 2022 FIFA World Cup only because the
Australian Football Federation persuaded its government to pay Oceania 4 million
Australian dollars, (ii) that Mr Reynald Temarii – at the time OFC President and
vice-president of FIFA – would vote for the Spanish bid in exchange of training
facilities in South America for Oceania national teams, (iii) that Mr Temarii’s vote
could certainly be bought for the American bid and that, in this regard, a direct
offer should be made to him. Then, the Appellant stated (iv) that the above
declarations made to the Reporter were « pure lies », (v) that in a 2008 meeting, the
members of the OFC Executive Committee unanimously agreed to support the
Australian bid based on their common history as well as on very objective criteria,
and (vi) that the OFC President committed himself to vote in accordance with the
decision of the OFC Executive Committee members, who were regularly consulted
and updated about his meetings with the bidding committees.
19. At the hearing, the Appellant claimed that he did not write the above letter but that
it was prepared for him by Mr Temarii and Mr Tai Nicholas, the OFC General
Secretary, who made him sign it while he was sick at home, and that he was too
sick to actually read or understand what he was signing.
20. On 17 October 2010, the Sunday Times published on paper and on its website the
already mentioned article entitled “Foul play threatens England’s Cup bid [...]”
(see supra at 10). In particular, the article contained an account of the contacts
between the undercover journalists and the Appellant as well as excerpts of the
Recordings secretly taken in Auckland, quoted verbatim (paras. 135 ff and 349 ff of
the transcript).
III.3 THE PROCEEDINGS BEFORE FIFA
21. On 18 October 2010, upon FIFA’s request just after the publication of the article,
the Sunday Times sent to FIFA a copy of the Recordings.
22. On the same day, the FIFA Secretary General requested the chairman of the FIFA
Ethics Committee to commence disciplinary proceedings against the Appellant, in
accordance with article 16 of the FIFA Code of Ethics (hereinafter “FCE”).
23. On 20 October 2010, the FIFA Ethics Committee provisionally suspended the
Appellant from taking part in any football related activity at national or
international level.
24. On 21 October 2010, the FIFA Ethics Committee commenced proceedings against
the Appellant on grounds of possible violations of article 7 of the FIFA Statutes,
article 62 of the FIFA Disciplinary Code (hereinafter FDC) and articles 3, 5, 6, 9,
10, 11, 12 as well as 14 of the FCE. The Appellant was notified of the said charges
in a letter of the same date.
25. On 27 October 2010, the Appellant received, via the Tonga FA, a package
containing a copy of the Recordings.
26. On 5 November 2010, the Appellant filed his written position before the FIFA
Ethics Committee within the allotted time limit. In his submission he explained,
inter alia, that he was not in a financial position to attend, or to be represented at, a
hearing to be held in Switzerland.
27. On 16 November 2010, the FIFA Ethics Committee decided the following:
«1. The official, Mr Ahongalu Fusimalohi, is found guilty of infringement of art. 3
par. 1, par. 2 and par. 3 (General Rules), art. 9 par. 1 (Loyalty and
confidentiality), art. 11 par. 1 (Bribery) and art. 14 par. 1 (Duty of disclosure
and reporting) of the FIFA Code of Ethics.
2. The official, Mr Ahongalu Fusimalohi, is hereby banned from taking part in
any kind of football-related activity at national and international level
(administrative, sports or any other) for a period of three (3) years as from 20
October 2010, in accordance with art. 22 of the FIFA Disciplinary Code and
in connection with art. 17 of the FIFA Code of Ethics.
3. The official, Mr Ahongalu Fusimalohi, is ordered to pay a fine to the amount of
CHF 10,000, in accordance with art. 10 c) of the FIFA Disciplinary Code and
in connection with art. 17 of the FIFA Code of Ethics. The fine is to be paid
within 30 days of notification of the decision. (…)
4. Costs and expenses of these proceedings, in the amount of CHF 2,000 are
borne by the official, Mr Ahongalu Fusimalohi, in accordance with art. 105
par. 1 of the FIFA Disciplinary Code and shall be paid according to the
modalities stipulated under point no. 3 above.
5. The official, Mr Ahongalu Fusimalohi, shall bear his own legal and other costs
incurred in connection with the present proceedings.
6. This decision has been sent to Mr Ahongalu Fusimalohi […] by fax, in
accordance with art. 103 par. 1 of the FIFA Disciplinary Code.»
28. On 17 January 2011, the full reasoning for such decision was issued and notified to
the Appellant.
29. The Appellant lodged with the FIFA Appeal Committee a timely appeal against the
decision of the FIFA Ethics Committee.
30. On 2 February 2011, the FIFA Appeal Committee held a hearing by telephone
conference attended by the Appellant and his counsel. On 14 April 2011, the FIFA
Appeal Committee issued its full decision (hereinafter the “Appealed Decision”),
which was received by the Appellant on 15 April 2011 (Oceania date).
31. The FIFA Appeal Committee found among other things that the proceedings before
the FIFA Ethics Committee were properly carried out and that the Recordings
constituted admissible evidence as the investigations conducted by the Sunday
Times were necessary and appropriate, served a justified purpose (i.e. the
information of the public of the possibility of corruption among high ranking FIFA
officials) and were achieved in the public interest, which “clearly outweighed any
disadvantages to the Appellant that might have resulted from the breach of any law
during the procurement of the information in question”. The FIFA Appeal
Committee held that there was sufficient evidence to establish that the Appellant
accepted unjustified advantage against his services in favour of the American bid
and that the requirements of article 11 para. 1 of the FCE (Bribery) were met. The
FIFA Ethics Committee deemed that the Appellant violated the principles set forth
in article 9 of the FCE (Loyalty and confidentiality) as his behaviour was clearly in
breach of the specific standard of conduct requested by a “CEO / Secretary of the
Tonga Football Association a person who was in FIFA from 2002 to 2007 and
during this time was a member of several FIFA committees among which the FIFA
Executive Committee, a member of the Executive Committee of the OFC and of the
board of the OFC”. The FIFA Appeal Committee also confirmed that the Appellant
did not respect his general obligations (as provided by article 3 of the FCE) as well
as his duty of disclosure of illicit approaches prescribed by the applicable
regulations, in failing immediately to report to FIFA that he had been in receipt of
offers by certain individuals to take an active part in their illegitimate scheme. On
account of his violation of article 11 para. 1 of the FCE, the FIFA Appeal
Committee deemed appropriate to sanction the Appellant with a 16 months ban
from taking part in any football-related activity, to be increased due to the violation
of articles 3, 9 para. 1 and 14 para. 1 of the FCE by 8 months to a total of two
years.
32. The FIFA Appeal Committee also imposed upon the Appellant a fine of CHF 5,000
for the infringement of article 11 para. 1 of the FCE and a fine of CHF 2,500 for
the infringement of articles 3, 9 para. 1 and 14 para. 1 of the FCE, to a total fine of
CHF 7,500.
33. As a consequence, the appeal lodged by the Appellant was partially upheld as the
decision of the FIFA Ethics Committee was confirmed but the sanctions were
reduced to a two-year ban from taking part in any football-related activity (instead
of a three-year ban) and a fine of CHF 7,500 (instead of CHF 10,000).
34. On 15 April 2011, the Appellant was notified of the reasoned decision issued by the
FIFA Appeal Committee (hereinafter the “Appealed Decision”).
IV. PROCEEDINGS BEFORE THE COURT OF ARBITRATION FOR SPORT
35. As a preliminary, the Panel wishes to point out that the brief summaries of the
parties’ submissions set out hereunder do not repeat every contention put forward
by the parties, because this is compensated by the fact that the Panel has thoroughly
considered in its discussion and deliberation all of the evidence and arguments
submitted by the parties, even if there is no specific or detailed reference to those
arguments in the ensuing analysis.
IV.1 THE APPEAL
36. On 2 May 2011, the Appellant filed a statement of appeal before the Court of
Arbitration for Sport (hereinafter referred to as the “CAS”). On 16 May 2011, he
lodged his appeal brief. This document contains a statement of the facts and legal
arguments accompanied by supporting documents. He challenged the abovementioned
Appealed Decision, submitting the following prayers for relief:
«The appellant requests the following relief:
(a) that the appellant’s conviction of guilty be overturned, being conviction
in relation to alleged infringements under article 3 paragraphs 1 to 3
(General Rules), article 9 paragraph 1 (Loyalty and confidentiality),
article 11 paragraph 1 (Bribery) and article 14 paragraph 1 (Duty of
disclosure and reporting) of the FIFA Code of Ethics;
(b) that the appellant’s ban from taking part in any kind of football-related
activity at national and international level (for a period of two years
from 20 October 2010), be overturned in order that he may be reinstated
to his position;
(c) that the appellant’s fine of CHF 7,500 be cancelled; and
(d) that the appellant be awarded costs incurred thus far in defending the
allegations; and
(e) in the alternative that the sentence is too harsh and be reduced to take
into account the appellant’s circumstances and financial position and
the effect of such a sentence on his livelihood. »
37. The Appellant’s submissions, in essence, may be summarized as follows:
– Following the Auckland Meeting, the Appellant had further phone
conversations with the representatives of Franklin Jones, which were recorded.
The fact that the FIFA refused to obtain those other recordings and that they
have not been made available to the Appellant, constitute a fundamental
breach of justice and of articles 94 and 96 FDC. « The Ethics Committee
simply relied on the evidence that the Sunday Times chose to supply, knowing
that it was incomplete and that further evidence was held by the Sunday
Times. »
– The secret audio and video recordings of the Auckland Meeting failed to meet
the following undisputed key criteria to then be rendered admissible:
« The undercover investigation or deception of the party concerned
must serve to achieve a justified purpose. »
« With regard to the achievement of the purpose, the undercover
investigation or the deception of the party concerned must be a
necessary and appropriate method and therefore constitute the only
possible means. »
« The legal asset compromised by the undercover investigation must be
less significant than the interest that the investigator seeks to protect. »
– Should the evidence not be considered as inadmissible, it does not establish
that the Appellant has breached any provisions of the FCE.
– The Appellant is not guilty of any violation of article 11 of the FCE, the
requirements of which are not met: No offer or promise was made by the
Reporter to the Appellant in return for the information given and the Appellant
had never confirmed that a salary for his services as a board member of
Franklin Jones was agreed. « Any possible salary including any possible
involvement was still being negotiated, so could not possibly be said to be
“Agreed” ». In this case, the Appellant accepted or received nothing and the
« information that was given at the 25 September meeting was given freely
and without any certainty or commitment of a money payment or actual
engagement for services on the Advisor Board » of Franklin Jones.
– In his mind, the Appellant was convinced that the Auckland Meeting was a job
interview as he was originally approached to be engaged as a “Sports Board
Member”, in order to assist Franklin Jones on a wide range of sports related
matters, including advice on sports travel, ticketing and stadium security for
major events. He actually submitted Ms Claire Murray’s e-mail of 22 July
2010 to a lawyer, who did not find anything suspicious or inappropriate about
it. His submissions were that there was nothing improper about entering into
such an employment contract for a yearly salary of USD 100,000.
– Since the Appellant cannot be found guilty of bribery, he cannot be found to
be in breach of articles 3 and/or 9 of the FCE, the requirements of which are
also not met in the present case. In particular, it is untenable to conclude that,
during the Auckland Meeting, the Appellant « acted in the performance of his
duties » as he genuinely believed that he was being interviewed for a job, in
which case it was natural for him to outline his previous and expected future
role.
– The sanction imposed upon the Appellant is disproportionate. The disciplinary
proceedings against the Appellant were conducted in a precipitated manner
and caused him to lose his both jobs within 2 days, before he even had a
chance to exercise his right to be heard. Such rush was unjustified in view of
the fact that he was not a FIFA Executive Committee member any more and,
therefore, was not in a position to vote for the 2018 and 2022 FIFA World Cup
editions. In any event, it appears that his actions were not as reprehensible as
those of the other persons cited in the Sunday Times.
IV.2 THE ANSWER
38. On 11 May 2011, the FIFA Secretary General, Mr Jérôme Valcke, requested the
Sunday Times Insight Editor “to remit to [FIFA] any other piece of evidence [he]
might be in possession of and which has not been sent to FIFA beforehand, if any”.
39. On 14 May 2011, the Sunday Times Insight Editor confirmed that FIFA had
received all the relevant information from the Reporter’s investigation.
40. On 20 June 2011, FIFA submitted an answer containing the following prayers for
relief:
« Based on the foregoing developments, FIFA respectfully requests the CAS to
issue an award:
- Rejecting Mr Fusimalohi’s prayers for relief.
- Confirming the Decision under appeal.
- Ordering Mr Fusimalohi to pay in full, or pay a contribution of no
less than CHF 25,000 towards the legal fees and other expenses
incurred by FIFA in connection with these proceedings. »
41. FIFA’s submissions, in essence, may be summarized as follows:
– There were no procedural errors at the previous instances and the prosecution
of the Appellant for breaches of the FCE were correctly and extensively
carried out. In particular, FIFA is not in possession of recordings of telephone
conversations, which took place after the Auckland Meeting. The Sunday
Times did not provide FIFA with the alleged recordings. « This evidence, if it
exists, is in the possession of a third party and that third party advised FIFA
that it had already provided FIFA with all available evidence. To the extent
that FIFA did have a responsibility to seek evidence, […] it fulfilled such
responsibility. [...] In addition, even if the recordings say what the Appellant
says they do, this will not change the facts of what happened at the Auckland
Meeting ».
– The Recordings constitute admissible evidence for the purpose of the present
proceedings.
– The breach of the FCE by the Appellant is established by very objective
evidence: a) the Recordings, which exactly report what the Appellant said, b)
his emails and c) the Appellant’s own testimony.
– The Appellant breached article 9 of the FCE, which imposes on officials an
obligation to recognize their fiduciary duty, i.e. to comply with obligations of
loyalty and good faith, which include the obligation not to do anything that
could damage FIFA’s interests and image. The fact that the Appellant was
deceived about the real background and purpose of the Auckland Meeting is
irrelevant to the application of article 9 para. 1 of the FCE. The Appellant
cannot reasonably allege that he was not “performing his duties” (as provided
by article 9 para. 1 of the FCE) during the Auckland Meeting, as he could not
ignore that the reason why he had been contacted by Franklin Jones was his
position as an official.
– The wording of article 11 para. 1 of the FCE is very clear. For this provision to
come into play, the advantage can take any form and can be merely suggested,
as opposed to materialised in any form. In the presence of such an advantage
offered/promised with the purpose to incite a breach of duty or dishonest
conduct, the official has the obligation to actively refuse the offer immediately
upon the making of the offer. In view of the facts and evidence, the Appellant
breached article 11 para. 1 of the FCE. In particular:
The Appellant was aware of the connection between the offer/promise
of an advantage by the Reporter and the Reporter’s request that the
Appellant would assist the American US World Cup bid. The « e-mail
to him from the journalists dated 27 July 2010 (…) clearly
demonstrates that he was explicitly advised in advance of the Auckland
Meeting that the reason why they wished to take him on was “to bring
the USA’s faltering bid for 2018 World cup back in contention” ».
The Appellant accepted and/or failed to refuse the advantage being
offered/promised to him by the Reporter and did not refuse to accept a
payment. « As soon as he became aware of the nature of the offer,
months in advance of the Auckland Meeting, he should have refused it,
but did not do so, the proof being that he attended the Auckland
Meeting, which he flew to especially ».
The fact that the parties to the Auckland Meeting were still negotiating
the exact terms of the Appellant’s remuneration does not have an
impact in the core agreement, which basically consisted in the
Appellant (a) providing Franklin Jones with confidential and/or
privileged information about FIFA Executive Committee members and
the voting process for the awarding of the FIFA World Cups 2018 and
2022, as well as (b) assisting the said company in the elaboration of the
best scheme to approach several members of the FIFA Executive
Committee in order to ask them to vote for the American bid.
– Article 3 of the FCE also imposes general duties of behaviour, which were
breached by the Appellant, who (a) did not refrain from anything that could be
harmful to the aims and objectives of FIFA (article 3 para. 1), (b) did not
behave with integrity during the Auckland Meeting (article 3 para. 2), and (c)
obviously abused his position, which allowed him to enter into an agreement
with the Reporter, namely in order to receive an advantage.
– The sanction imposed upon the Appellant is proportionate to the seriousness
of the offense.
IV.3 THE HEARING
42. A hearing was held on 7 November 2011 at the CAS premises in Lausanne. The
Panel members were present. The parties expressly confirmed that they did not
have any objection to the constitution and composition of the Panel.
43. The following individuals attended the hearing:
– The Appellant was present, accompanied by his legal counsel Mr Graeme
Christie.
– FIFA was represented by its Head of Corporate Legal Department, Mr Olivier
Jaberg, and by its counsel, Professor Antonio Rigozzi.
44. The Panel heard at length the Appellant himself, whose attention was preliminarily
drawn to the fact that he had the right to remain silent because of his status as a
party. He nevertheless expressed the desire to speak and so he did. The Appellant
was then examined by his counsel, cross examined by the Respondent’s counsel
and questioned by the Panel members.
45. The Appellant explained that he ignored who Mr David Brewster really was and
did not receive any money during or following the Auckland Meeting, to which he
flew at his own expenses. He pointed out that, during the Auckland Meeting, he
had never understood that his job with Franklin Jones would consist in offering
bribes or inciting others to any illegal activity. He acknowledged that he
understood that the initiative of Franklin Jones was not part of the official
American bid and that he would be engaged to make the American bid look as
attractive as possible to the Oceania representatives; however, he underlined that it
was quite common for bidding committees to take promotional initiatives, without
any disciplinary process being ever initiated. The Appellant insisted on the fact that
he perceived the Auckland Meeting as a job interview, which was not untoward
considering his professional skills. He was interested in the position at Franklin
Jones not so much with regard to the activity related to the awarding of the FIFA
World Cups but for all the other aspects involved, such as marketing and
communication. However, he admitted that those other aspects of the job had not
been discussed during the Auckland Meeting. He also complained that FIFA had
never provided him with any guidelines instructing him on how to behave while he
was working for FIFA or thereafter. Then, the FIFA counsel read passages from the
transcript of the Auckland Meeting (in particular paras. 106, 110, 212, 353, 398 and
the passage regarding the reimbursement of his plane ticket), asking the Appellant
to take position on them. The Appellant did not challenge the content of the
passages which were read to him and put forward his interpretation of the facts.
46. Then, the Panel heard the expert testimony of Professor Hans Michael Riemer,
called by the Respondent as an expert in Swiss association law, who was examined
and cross-examined by the parties, as well as questioned by the Panel.
47. The parties had then ample opportunity to present their cases, submit their
arguments and answer to the questions posed by the Panel. After the parties’ final
submissions, the Panel closed the hearing and reserved its final award. The Panel
heard carefully and took into account in its discussion and subsequent deliberation
all the evidence and the arguments presented by the parties even if they have not
been summarized herein. Neither during nor after the hearing did the parties raise
with the Panel any objection in relation to their right to be heard and to be treated
equally in these arbitration proceedings.
48. After the hearing, upon invitation by the Panel, the parties submitted their
schedules of costs and their comments on the accuracy of the transcript of the
Recordings.
V. ADMISSIBILITY, JURISDICTION AND APPLICABLE LAW
V.1 ADMISSIBILITY OF THE APPEAL
49. The appeal is admissible, as the Appellant submitted his statement of appeal within
the deadline provided by article R49 of the CAS Code of Sports-related Arbitration
(hereinafter the “CAS Code”) and complied with all the other requirements set
forth by article R48 of the CAS Code.
V.2 JURISDICTION
50. The jurisdiction of the CAS, which is not disputed, derives from articles 63 para. 1
of the FIFA Statutes, article 18 para. 2 of the FCE and Article R47 of the CAS
Code. It is further confirmed by the order of procedure duly signed by the parties.
51. It follows that the CAS has jurisdiction to decide on the present dispute.
V.3 DE NOVO REVIEW AND THE APPELLANT’S DUE PROCESS RIGHTS
52. Under article R57 of the CAS Code (“The Panel shall have full power to review the
facts and the law”), the Panel has the authority to hear the case de novo. According
to the long-standing jurisprudence of the CAS:
«[I]t is the duty of a CAS panel in an appeals arbitration procedure to make
its independent determination of whether the Appellant’s and Respondent’s
contentions are correct on the merits, not limiting itself to assessing the
correctness of the previous procedure and decision» (CAS 2009/A/1880-1881
FC Sion & El-Hadary v. FIFA & Al-Ahly SC, at para. 146).
53. The Panel has taken note of the Appellant’s allegation that the FIFA disciplinary
proceedings variously infringed his due process rights, in particular holding a hasty
procedure and not granting him his full right to be heard. However, pursuant to the
established jurisprudence of the CAS, never censured by the Swiss Federal
Tribunal, any procedural defect of the previous disciplinary process is cured by
virtue of the de novo character of the CAS arbitration proceedings and the
procedural rights granted therein:
«[T]he appeal arbitration procedure cures any infringement of the right to be
heard or to be fairly treated committed by a sanctioning sports organization
during its internal disciplinary proceedings. Indeed, a CAS appeal arbitration
procedure allows a full de novo hearing of a case with all due process
guarantees, granting the parties every opportunity not only to submit written
briefs and any kind of evidence, but also to be extensively heard and to
examine and cross-examine witnesses or experts during a hearing” (CAS
2009/A/1545 A. Anderson et al. v. IOC, at para. 78; see also CAS 2003/O/486
Fulham FC v. Olympique Lyonnais, at para. 50; CAS 2008/A/1594 Sheykhov
v. FILA, at para. 109).
54. In this appeal, under article R57 of the CAS Code and decided cases of the CAS
jurisdiction, some of which are set out above, the Appellant was given the
opportunity to fully plead his case and to be heard on the merits before an
independent and impartial arbitral tribunal, which he duly exercised. Therefore, any
procedural violation which the appellant believes may have occurred during the
FIFA proceedings are deemed to have been cured by the Panel allowing the appeal
to proceed de novo, which occurred in this instance.
V.4 APPLICABLE LAW
55. With regard to applicable law, article R58 of the CAS Code provides as follows:
« The Panel shall decide the dispute according to the applicable regulations
and the rules of law chosen by the parties or, in the absence of such a choice,
according to the law of the country in which the federation, association or
sports-related body which has issued the challenged decision is domiciled or
according to the rules of law the application of which the Panel deems
appropriate. In the latter case, the Panel shall give reasons for its decision ».
56. It is generally accepted that the choice of the place of arbitration may determine the
law to be applied to arbitration proceedings. The Swiss Private International Law
Act (hereinafter “PILA”) is the relevant arbitration law (B. DUTOIT, Droit
international privé Suisse, commentaire de la loi fédérale du 18 décembre 1987,
Bâle 2005, N. 1 on article 176 PILA, p. 614). Article 176 para. 1 of the PILA
provides that Chapter 12 of the PILA, governing international arbitration, applies to
any arbitration if the seat of the arbitral tribunal is in Switzerland and if, at the time
the arbitration agreement was entered into, at least one of the parties had neither its
domicile nor its usual residence in Switzerland (cf. Judgement of the Swiss Federal
Tribunal of 20 January 2010, 4A_548/2009, consid. 2.1; ATF 129 III 727; B.
DUTOIT, op. cit., N. 2 ad. art. 176 LDIP, p. 615).
57. The CAS is recognized by the Swiss Federal Tribunal as a true court of arbitration
(Judgment of the Swiss Federal Tribunal of 27 May 2003, 4P.267/2002,
4P.268/2002, 4P.269/2002, 4P.270/2002/ech). The CAS has its seat in Switzerland
and Chapter 12 of the PILA must therefore apply, the Appellant having neither his
domicile nor his usual residence in Switzerland.
58. With respect to the applicable substantive law, article 187 para. 1 PILA provides as
follows: “Le tribunal arbitral statue selon les règles de droit choisies par les
parties ou, à défaut de choix, selon les règles de droit avec lesquelles la cause
présente les liens les plus étroits” (or translated in English: “the arbitral tribunal
shall rule according to the law chosen by the parties or, in the absence of such
choice, according to the law with which the action is most closely connected”).
59. The choice of law made by the parties can be tacit or indirect, by reference to the
rules of an arbitral institution (P. KARRER, Basler Kommentar zum Internationalen
Privatrecht, 1996, N. 92 and 96, ad. Art. 187 PILA; J.-F. POUDRET ET S. BESSON,
Droit comparé de l’arbitrage international, 2002, N. 683, p. 613; B. DUTOIT,
op. cit., N. 4 ad. art. 187 LDIP, p. 657; CAS 2004/A/574 Associação Portuguesa de
Desportos v. Club Valencia CF S.A.D.).
60. In addition, within the meaning of article 187 para. 1 PILA, the rules of law chosen
by the parties do not need to be national laws, but can be non-governmental
regulations (P. LALIVE, J.-F. POUDRET, C. REYMOND, Droit de l’arbitrage interne et
international en Suisse, Lausanne, 1989, pp. 399-400), such as in particular the
rules and regulations of international sport federations. It is common for the CAS to
primarily apply the various rules and regulations of such federations. For example,
in TAS 92/80 Beeuwsaert c. FIBA (Digest of CAS Awards I, p. 287, 292), the CAS
panel stated as follows:
«Si le parties n’ont pas déterminé un droit national applicable, elles sont, en
revanche, soumises aux statuts et règlements de la FIBA […]. Le droit
fédératif adopté par la FIBA constitue une réglementation de droit privé,
ayant une vocation internationale, voire mondiale, à s’appliquer dans le
domaine des règles de sport régissant le basketball. Pour résoudre le présent
litige, le tribunal arbitral appliquera donc ce droit fédératif, sans recourir à
l’application de telle ou telle loi national au fond»;
or in English:
«If the parties have not chosen a national law, their dispute shall, however, be
governed by the rules and regulations of FIBA [...]. The rules of law adopted
by FIBA are private law rules, with an international and worldwide
perspective when it comes to the regulations governing the sport of basketball.
To solve this dispute, the arbitral tribunal will therefore apply the rules and
regulations of the said federation, without resorting to any substantive
national law».
61. At the time of the relevant facts, the Appellant was a member (and General
Secretary) of the Tonga FA, a member of the Executive Committee of the OFC and
a member of the FIFA Olympic Tournaments Committee. In his triple capacity as
member of a FIFA member association, member of the top body of a FIFA
Confederation and member of a FIFA committee, he was at the time of the facts an
indirect member of FIFA. The Swiss Federal Tribunal has recognized that rules and
regulations of an association like FIFA also apply to indirect members, who have
rights and obligations deriving therefrom (ATF 119 II 271; H.M. RIEMER, Berner
Kommentar ad art. from 60 to 79 of the Swiss Civil Code No. 511 and 515; CAS
2004/A/574 Associação Portuguesa de Desportos Club v. Valencia CF SAD, para.
45). In expressly agreeing to be appointed as General Secretary of the Tonga FA, as
a member of the OFC Executive Committee and as a member of the FIFA Olympic
Tournaments Committee, the Appellant has submitted himself to the Statutes and
regulations of FIFA. Indeed, the Appellant never challenged the application of the
various rules and regulations of FIFA and expressly referred to them in his
submissions to the CAS. Therefore, the Appellant was (and is) subject to the FIFA
Statutes and regulations.
62. Pursuant to article 62 para. 2 of the FIFA Statutes, “[t]he provisions of the CAS
Code of Sports-Related Arbitration shall apply to the proceedings. CAS shall
primarily apply the various regulations of FIFA and, additionally, Swiss law”.
63. Therefore, because the parties have not said otherwise, than to submit to and rely
on the FIFA rules and regulations, the Panel will apply, as the law applicable to this
dispute, the various FIFA regulations. The Panel will also apply Swiss law
complementarily, should the need arise.
64. The Panel also notes that the relevant facts arising from this appeal occurred after
1 January 2009, 1 September 2009 and 10 August 2010, which are the dates when,
respectively, the revised FDC (2009 edition), the revised FCE (2009 edition) and
the FIFA Statutes (2010 edition) came into force. In accordance with the principle
of non-retrospectivity, these are the editions of the rules and regulations which the
Panel will rely on to adjudicate this case (see articles 4, 146 FDC, 17 para. 2 FCE
and 83 of the FIFA Statutes).
VI. ADMISSIBILITY OF THE EVIDENCE
VI.1 THE ISSUE RAISED BY THE APPELLANT
65. According to the Appellant, the Recordings that FIFA obtained from the Sunday
Times must be considered as illegally obtained evidence because the journalists’
undercover investigation deceived the Appellant, did not serve to achieve a
justified purpose, used unnecessary and inappropriate methods and compromised
the Appellant’s right to privacy by pursuing a less significant interest than that of
the Appellant. Therefore, it is the Appellant’s case that the evidence is procedurally
inadmissible.
VI.2 IN GENERAL
66. Primarily, the Panel observes that under Swiss law – as under most legal systems –
associations, and in particular sporting associations, possess the power (i) to adopt
rules of conduct to be followed by their direct and indirect members and (ii) to
apply disciplinary sanctions to members who violate those rules, on condition that
their own rules and certain general principles of law – such as right to be heard and
proportionality – be respected (cf. M. BADDELEY, L’association sportive face au
droit, Bâle, 1994, pp. 107 ff., 218 ff.; M. BELOFF, T. KERR, M. DEMETRIOU, Sports
Law, Oxford, 1999, pp. 171 ff.).
67. In this regard, the Panel points out that the authority by which a sporting
association may set its own rules and exert its disciplinary powers on its direct or
indirect members does not rest on public or penal law but on civil law. Indeed, the
Swiss Federal Tribunal clearly affirmed that sanctions imposed by sporting
associations are purely a matter of civil law and not of penal law:
«Il est généralement admis que la peine statutaire représente l’une des formes
de la peine conventionnelle, qu’elle repose donc sur l’autonomie des parties et
peut ainsi être l’objet d’une sentence arbitrale […]. En d’autres termes, la
peine statutaire n’a rien à voir avec le pouvoir de punir réservé aux tribunaux
pénaux […], et ce même si elle réprime un comportement qui est aussi
sanctionné par l’Etat» (Judgement of the Swiss Federal Tribunal of 15 March
1993, Gundel v. FEI, consid. 5a , Digest of CAS Awards I, p. 545 ; partially
published in ATF 119 II 271);
or in English (as translated in Digest of CAS Awards I, p. 571):
«It is generally accepted that the penalty prescribed by regulations represents
one of the form of penalty fixed by contract, is therefore based on the
autonomy of the parties and may thus be the subject of an arbitral award […].
In other words, the penalty prescribed by regulations has nothing to do with
the power to punish reserved by the criminal courts, even if it is punishing
behaviour which is also punished by the State».
68. According to the established case law of the Swiss Federal Tribunal, only civil law
standards are relevant to the disciplinary sanctions imposed by sport associations.
In particular, the Swiss Federal Tribunal noted that criminal law principles may not
be applied when dealing with evidentiary issues in disciplinary cases:
«la charge de la preuve et […] l’appréciation des preuves […] ne peuvent pas
être réglés, en matière de droit privé, à la lumière de notions propres au droit
pénal, telles que la présomption d’innocence et le principe “in dubio pro reo”,
et des garanties correspondantes figurant dans la Convention européenne des
droit de l’homme» (Swiss Federal Tribunal, Judgement of 31 March 1999 [5P.
83/1999], N., J. Y. W. v. FINA, consid. 3d, making reference to its Judgement
of 15 March 1993, Gundel v. FEI, consid. 8b);
or in English, as translated in Digest of CAS Awards II, p. 781:
«the duty of proof and assessment of evidence […] cannot be regulated, in
private law cases, on the basis of concepts specific to criminal law such as the
presumption of innocence and the principle of “in dubio pro reo” and the
corresponding safeguards contained in the European Convention on Human
Rights».
69. The Swiss Federal Tribunal also stated, in a decision concerning a sport governing
body’s decision to suspend an athlete, that the European Convention on Human
Rights (“ECHR”) is meant to protect the individuals’ fundamental rights vis-à-vis
governmental authorities and, in principle, is inapplicable in disciplinary
proceedings carried out by private entities:
«The Appellant invokes Article 27 of the [Swiss] Constitution and 8 ECHR.
However, he was not the subject of a measure taken by the State, with the
result that these provisions are, as a matter of principle, inapplicable»
(translation of Swiss Federal Judgement of 11 June 2001, Abel Xavier v.
UEFA, consid. 2 d, reproduced in Bull. ASA, 2001, p. 566; partially published
in ATF 127 III 429).
70. However, the Panel is mindful that some guarantees afforded in relation to civil law
proceedings by article 6.1 of the ECHR are indirectly applicable before an arbitral
tribunal sitting in Switzerland – all the more so in disciplinary matters – because
the Swiss Confederation, as a contracting party to the ECHR, must ensure that its
judges, when checking arbitral awards (at the enforcement stage or on the occasion
of an appeal to set aside the award), verify that parties to an arbitration are
guaranteed a fair proceeding within a reasonable time by an independent and
impartial arbitral tribunal. These procedural principles thus form part of the Swiss
procedural public policy.
71. Indeed, CAS panels have always endeavoured to ensure that fundamental principles
of procedural fairness are respected in sports disciplinary proceedings, in
accordance with the notion of procedural public policy as determined by the Swiss
Federal Tribunal:
«L’ordre public procédural garantit aux parties le droit à un jugement
indépendant sur les conclusions et l’état de fait soumis au tribunal d’une
manière conforme au droit de procédure applicable ; il y a violation de l’ordre
public procédural lorsque des principes fondamentaux et généralement
reconnus ont été violés, ce qui conduit à une contradiction insupportable avec
le sentiment de la justice, de telle sorte que la décision apparait incompatible
avec les valeurs reconnues dans un Etat de droit» (Judgement of the Swiss
Federal Tribunal of 11 Jun 2001, 4P.64/2001, ATF 127 III 429, Abel Xavier v.
UEFA, consid. 2d, ibidem);
or translated in English;
«Procedural public policy guarantees the parties the right to an independent
ruling on the conclusions and facts submitted to the tribunal in compliance
with the applicable procedural law; procedural public policy is violated when
fundamental, commonly recognized principles are infringed, resulting in an
intolerable contradiction with the sentiment of justice, to the effect that the
decision appears incompatible with the values recognized in a State governed
by the rule of law».
72. In view of the above, the Panel will not be guided by criminal law standards, and
will not resort to rules of criminal procedure in order to assess the admissibility or
inadmissibility of the Recordings relied on as evidence in this arbitration. However,
the Panel will follow principles of procedural fairness and will endeavour to
comply with all facets of Swiss procedural public policy.
VI.3 ILLEGAL NATURE OF THE EVIDENCE?
73. Preliminarily, with regard to the alleged illegality of the evidence, the Panel notes
that pursuant to the general duties of good faith and respect for the arbitral process
a party to an arbitration may not cheat the other party and illegally obtain some
evidence. Should that happen, the evidentiary materials thus obtained may be
deemed as inadmissible by the arbitral tribunal (cf. B. BERGER, F. KELLERHALS,
International Arbitration in Switzerland, 2nd Ed., London, 2010, p. 343). A couple
of examples can be given of arbitral proceedings where a violation of the principles
of good faith and of respect for the arbitral process occurred:
- an international arbitral tribunal made clear that all parties owe a general duty to
the others and to the tribunal to conduct themselves in good faith during the
arbitration proceedings and that it is not acceptable for a party to an arbitration
to gather evidence by having private detectives covertly trespassing into the
other party’s office building (UNCITRAL, Methanex Corp. v. United States, Final
Award, 3 August 2005, pt. II, ch. A, at 13);
- another international arbitral tribunal, in a situation where a State who was a
party to an ICSID arbitration had used its police powers and intelligence
services to eavesdrop on the other party’s telephone conversations, stated that
“parties have an obligation to arbitrate fairly and in good faith and [...] an
arbitral tribunal has the inherent jurisdiction to ensure that this obligation is
complied with; this principle applies in all arbitration” (ICSID Case No.
ARB/06/8, Libananco Holdings Co. v. Turkey, Award on Jurisdiction, 23 June
2008 at 78).
74. On the basis of the evidence before it, the Panel finds that the case at hand is very
different from the just mentioned examples, as FIFA did not perform any illegal
activity and did not cheat the Appellant in order to obtain the Recordings. There is
no evidence on file, and the Appellant does not contend, that the Sunday Times’
investigation was prompted or supported by FIFA or by anybody close to FIFA.
FIFA transparently solicited and received such evidentiary material from the
Sunday Times immediately after the publication of the article on 17 October 2010
and the disclosure of important portions of the Recordings’ content (see supra at
20). The Panel thus finds that FIFA did not violate the duties of good faith and
respect for the arbitral process incumbent on all who participate in international
arbitration; as a consequence, such procedural principles may not constitute a legal
basis to exclude the disputed evidence from these arbitration proceedings.
75. However, the Appellant argues that the Sunday Times’ Reporter intentionally
intruded into his private life to gather the Recordings and, consequently, such
evidence cannot be used in these arbitration proceedings, even if FIFA itself is not
responsible for the journalists’ conduct.
76. The Panel observes that, in assessing the lawfulness or not of the journalists’
conduct, two different rights would have to be comparatively weighed – the right to
respect for private life and the right to freedom of expression. Both rights are
protected in any democratic society but neither one is absolute, being subject to a
number of legitimate exceptions and restrictions (cf. articles 8.2 and 10.2 ECHR).
According to the current jurisprudence of the European Court of Human Rights,
neither right has automatic precedence over the other and, in principle, both merit
equal respect (European Court of Human Rights, Judgment 23 July 2009, Hachette
Filipacchi Associés “Ici Paris” v. France, Application no. 12268/03, at para. 41).
77. With specific regard to interferences by the media in a person’s private life, the
European Court of Human Rights has recently emphasised the vital role of the
press in informing the public and being a “public watchdog”, underlining that not
only does the press have the task of imparting information and ideas on matters of
public interest but the public also has a right to receive them (European Court of
Human Rights, Judgment 10 May 2011, Mosley v. UK, Application no. 48009/08,
at para. 112). According to the European Court (ibidem, at para. 114):
«the pre-eminent role of the press in a democracy and its duty to act as a
‘public watchdog’ are important considerations in favour of a narrow
construction of any limitations on freedom of expression. However, different
considerations apply to press reports concentrating on sensational and, at
times, lurid news, intended to titillate and entertain, which are aimed at
satisfying the curiosity of a particular readership regarding aspects of a
person’s strictly private life. [...] the Court stresses that in assessing in the
context of a particular publication whether there is a public interest which
justifies an interference with the right to respect for private life, the focus must
be on whether the publication is in the interest of the public and not whether
the public might be interested in reading it» (citations omitted).
78. The Panel notes that the Sunday Times did not look for sensational or lurid aspects
of the Appellant’s strictly private life to lure the curiosity of the public. Rather, the
Sunday Times tried to expose possible cases of corruption in the FIFA World Cup
bidding process, thus acting as “public watchdogs” (to use the European Court’s
terminology). The Panel finds it difficult to maintain that the exposure of illegal
conduct in relation to important sports events – be it corruption, doping or matchfixing
– would not be in the interest of the public. Taking into account the above
recent jurisprudence of the European Court of Human Rights, it is not self evident
that the Reporter’s conduct, albeit sneaky, was unlawful; if it were, the Appellant
would be entitled to seek justice on that count by filing a criminal complaint and/or
a civil action against the Sunday Times or its journalists. The fact that at the time of
the hearing – about one year after the relevant facts – the Appellant had not started
any lawsuit certainly does not lend support to the argument that the journalists
illegally obtained the Recordings.
79. In any event, the Panel deems it unnecessary to assess whether or not the
Recordings were illegally procured and whether or not the evidence remained
illegal when it arrived in the hands of FIFA. The Panel is even prepared to assume
in the Appellant’s favour that the evidence was illegally obtained, given that an
international arbitral tribunal sitting in Switzerland is not necessarily precluded
from admitting illegally procured evidence into the proceedings and from taking it
into account for its award (see B. BERGER, F. KELLERHALS, op. cit., p. 343). Indeed,
an international arbitral tribunal sitting in Switzerland is not bound to follow the
rules of procedure, and thus the rules of evidence, applicable before Swiss civil
courts, or even less before Swiss criminal courts. As emphasized in the Swiss legal
literature on international arbitration:
«La procédure arbitrale n’est pas soumise aux règles applicables devant les
tribunaux étatiques. C’est d’ailleurs là un avantage souvent cité de
l’arbitrage» (G. KAUFMANN-KOHLER, A. RIGOZZI, Arbitrage international.
Droit et pratique à la lumière de la LDIP, II Ed., Berne, 2010, at 294);
Or translated in English :
«Arbitral proceedings are not subject to the rules applicable before State
tribunals. This is, after all, an often mentioned benefit of arbitration».
80. Accordingly, with regard to the admissibility of evidence, the Panel endorses the
position articulated by a CAS panel in the recent matter CAS 2009/A/1879
Alejandro Valverde Belmonte v. CONI paras. 134 ff (hereinafter “the Valverde
case”):
«L’ordre juridique interne suisse n’établit pas de principe général selon lequel
des preuves illicites seraient généralement inadmissibles dans une procédure
devant les cours civils étatiques. Au contraire, le Tribunal Fédéral, dans une
jurisprudence constante, est d’avis que l’admissibilité ou la non-admissibilité
d’une preuve illicite est le résultat d’une mise en balance de différents aspects
et intérêts juridiques. Sont pertinents, par exemple, la nature de la violation,
l’intérêt à la manifestation de la vérité, la difficulté de preuve pour la partie
concernée, le comportement de la victime, les intérêts légitimes des parties et
la possibilité d’acquérir les (mêmes) preuves de façon légitime. La doctrine
suisse prédominante suit cette jurisprudence du Tribunal Fédéral. L’approche
adoptée par le Tribunal Fédéral et la doctrine dominante a, par ailleurs, été
codifiée dans le nouveau CPC suisse (Article 152 alinéa 2), qui entrera en
vigueur le 1er janvier 2011 […].
Les principes qui viennent d’être décrits ne constituent qu’une faible source
d’inspiration pour la pratique des tribunaux arbitraux. […] En particulier,
l’interdiction de se fonder sur une preuve illicite dans une procédure étatique
ne lie pas en soi un tribunal arbitral. Selon le droit de l’arbitrage international
un tribunal arbitral n’est pas lié par les règles applicables à l’administration
de la preuve devant les tribunaux civils étatiques du siège du tribunal arbitral.
Comme l’on a vu supra, le pouvoir discrétionnaire de l’arbitre de décider sur
l’admissibilité de la preuve n’est limité que par l’ordre public procédural.
L’utilisation de preuves illicites ne relève par ailleurs pas automatiquement de
l’ordre public suisse, car ce dernier est seulement atteint en présence d’une
contradiction insupportable avec le sentiment de justice, de telle sorte que la
décision apparaît incompatible avec les valeurs reconnues dans un Etat de
droit.»
Or translated in English:
«The internal Swiss legal order does not set forth a general principle
according to which illicit evidence would be generally inadmissible in civil
proceedings before State courts. On the contrary and according to the longstanding
jurisprudence of the Federal Tribunal, whether the evidence is
admissible or inadmissible depends on the evaluation of various aspects and
legal interests. For example, the nature of the infringement, the interest in
getting at the truth, the evidentiary difficulties for the interested party, the
behaviour of the victim, the parties’ legitimate interests and the possibility to
obtain the (same) evidence in a lawful manner are relevant in this context. The
prevailing scholarly writings agree with the jurisprudence of the Swiss Federal
Tribunal. The approach taken by the Federal Tribunal and by most of the
scholars has actually been codified in the new Swiss Code of Civil Procedure
(CCP) (Article 152 paragraph 2), which will come into force on 1 January
2011 […].
The above described principles are only a feeble source of inspiration for
arbitral tribunals. [...] In particular, the prohibition to rely on illegal evidence
in State court proceedings is not binding per se upon an arbitral tribunal.
According to international arbitration law, an arbitral tribunal is not bound by
the rules of evidence applicable before the civil State courts of the seat of the
arbitral tribunal. As seen above, the discretion of the arbitrator to decide on
the admissibility of evidence is exclusively limited by procedural public policy.
In this respect, the use of illegal evidence does not automatically concern
Swiss public policy, which is violated only in the presence of an intolerable
contradiction with the sentiment of justice, to the effect that the decision
appears incompatible with the values recognized in a State governed by the
rule of law».
81. In light of these principles and under the particular circumstances of that matter, the
CAS panel in the Valverde case considered as admissible a piece of evidence – a
blood sample – which a Spanish first instance judge, whose order was subsequently
confirmed by the Madrid Court of Appeals, (a) had expressly declared to have been
illegally obtained and (b) had expressly prohibited to be used in any judicial or
disciplinary proceedings. The CAS panel in the Valverde case held on the basis of
such evidence that the athlete had at least tried to engage in prohibited doping
practices and, consequently, imposed on him a disciplinary sanction. Mr Valverde
lodged an appeal before the Swiss Federal Tribunal, which upheld the decision
without however dealing with this evidentiary issue (Judgment of 29 October 2010,
4A_234/2010, ATF 136 III 605).
82. The Panel remarks that, in the case at hand, not only has there been no judicial
court finding that the evidence was unlawfully obtained and prohibiting its use but,
as observed (supra at 78), it is open to debate whether the Sunday Times Reporter
acted illegally. In light of the foregoing considerations the Panel finds that, even
assuming in the Appellant’s favour the illegal acquisition of the Recordings, this
does not prevent their use as evidence in disciplinary proceedings conducted within
a private association or in related appeal proceedings before an arbitral institution,
in this case the CAS.
VI.4 THE APPLICABLE RULES OF EVIDENCE
a) Private autonomy and Swiss evidentiary rules
83. Chapter 12 PILA grants an important role to private autonomy in international
arbitration, as it gives the parties the option to determine their own procedural
rules, including rules relating to evidence. In particular, article 182 para. 1 PILA
states that “[t]he parties may, directly or by reference to rules of arbitration,
determine the arbitral procedure; they may also submit the arbitral procedure to a
procedural law of their choice”.
84. This provision confirms the Valverde panel’s statement that “an arbitral tribunal is
not bound by the rules of evidence applicable before the civil State courts of the
seat of the arbitral tribunal” (see supra at 80). This is particularly so if the parties
make use of their private autonomy to lay down some rules of evidence.
85. The Panel notes that the parties to this arbitration did make use of their private
autonomy – FIFA by adopting its rules and the Appellant by accepting them when
he voluntarily became an indirect member of FIFA – and did agree to the
application of rules of evidence in FIFA disciplinary proceedings. Therefore, the
Panel finds that the evidentiary issues in this case will be addressed applying those
rules privately agreed between the parties and not the rules of evidence applicable
before Swiss civil or criminal courts.
86. As a consequence, the criteria on the admissibility of evidence that can be found in
the Swiss civil or criminal jurisprudence will not be relied on by the Panel. In
particular, the Panel will not discuss some decisions of the Swiss Federal Tribunal,
such as the judgments of 2 July 2010 (5A_57/2010, ATF 136 III 410) and of 15
June 2009 (8C_807/2008, ATF 135 I 169), that concern covert surveillance and
secret video recordings of insured individuals made by private or public insurance
bodies. Indeed, those cases do not concern arbitration proceedings but the
application of Swiss rules of civil procedure. Incidentally, the Panel observes that
those Swiss cases can be distinguished from the case at hand, as they concern
intrusions into privacy committed with the objective of gathering evidence by the
same party which then introduced the evidence before the court, whereas FIFA – as
already noted (see supra at 74) – cannot be blamed for having spied on the
Appellant. Rather FIFA was confronted with evidence derived from a fait
accompli.
87. The applicable FIFA evidentiary rules in this case are those set forth by the FDC,
which includes rules governing (i) the burden of proof, (ii) the standard and
evaluation of proof, and (iii) the admissibility of evidence.
b) The FIFA rule on burden of proof
88. With regard to burden of proof, article 99 para.1 of the FDC provides as follows:
«ARTICLE 99 BURDEN OF PROOF
1. The burden of proof regarding disciplinary infringements rests on FIFA».
89. The Panel notes that this FIFA provision is in line with the general principle for
disciplinary cases, which is that the burden of proof lies with the accuser. Hence,
notwithstanding the fact that FIFA is the Respondent in this arbitration, it is up to
FIFA to prove its case against the Appellant.
c) The FIFA rule on standard and evaluation of proof
90. With regard to standard and evaluation of proof, article 97 of the FDC provides as
follows:
«ARTICLE 97 EVALUATION OF PROOF
1. The bodies will have absolute discretion regarding proof.
2. They may, in particular, take account of the parties’ attitudes during
proceedings, especially the manner in which they cooperate with the judicial
bodies and the secretariat (cf. art. 110).
3. They decide on the basis of their personal convictions».
91. The Panel notes that, under article 97 FDC, the Panel has wide powers and may
freely form its opinion after examining all the available evidence. The applicable
standard of proof is the “personal conviction” of the Panel.
92. The Panel is of the view that, in practical terms, this standard of proof of personal
conviction coincides with the “comfortable satisfaction” standard widely applied by
CAS panels in disciplinary proceedings. According to this standard of proof, the
sanctioning authority must establish the disciplinary violation to the comfortable
satisfaction of the judging body bearing in mind the seriousness of the allegation. It
is a standard that is higher than the civil standard of “balance of probability” but
lower than the criminal standard of “proof beyond a reasonable doubt” (cf. CAS
2010/A/2172 Oriekhov v. UEFA, para. 53; CAS 2009/A/1920 FK Pobeda,
Zabrcanec, Zdraveski v. UEFA, para. 85). The Panel will thus give such a meaning
to the applicable standard of proof of personal conviction.
d) The FIFA rule on admissibility of evidence
93. With regards to the admissibility of evidence – the evidentiary issue in controversy
here – article 96 of the FDC provides as follows:
«ARTICLE 96 VARIOUS TYPES OF PROOF
1. Any type of proof may be produced.
2. Proof that violates human dignity or obviously does not serve to establish
relevant facts shall be rejected.
3. The following are, in particular, admissible: reports from referees, assistant
referees, match commissioners and referee inspectors, declarations from the
parties and witnesses, material evidence, expert opinions and audio or video
recordings».
94. The Panel notes that, pursuant to Article 96 para. 1 FDC, all means of evidence
may be admitted without restriction in disciplinary proceedings to which FIFA
rules are applicable. The Panel also notes that para. 3 of this provision expressly
includes “audio or video recordings”. It thus appears that the FDC allows virtually
all types of evidence, with the exception of those that violate “human dignity” or
that are obviously immaterial (para. 2), the latter exception being clearly irrelevant
in the case at hand. Incidentally, the Panel observes that such a liberal attitude in
the admission of evidence should not come as a surprise, given that intraassociation
disciplinary proceedings (and thus the ensuing appeal arbitration
proceedings) are, by their very nature, less formalistic and guarantee-driven than
criminal proceedings.
95. According to the Swiss Federal Tribunal, the normative content of “human dignity”
cannot be determined explicitly and exhaustively. Nevertheless, the Federal
Tribunal stressed that human dignity is inseparable from the human condition and
from the human beings (ATF 132 I 49, at consid. 5.1). In view of this, the Panel is of the opinion that the quoted FIFA rule tends to exclude from the evidentiary process proofs obtained as a result of, or connected with, acts of physical or psychological violence, brutality or any other forms of inhuman or degrading treatment. In the Panel’s view, the facts of this case do not allow to conclude that the taking of the Recordings violated human dignity. The Panel remarks that the Appellant was not subject to any threat or violence, his meeting with the Reporter was freely agreed upon and was comfortably held in a hotel bar, and his video images do not show him in any degrading situation. In short, the Recordings appear to be permissible evidence under article 96 of the FDC. 96. Nevertheless, it is not enough for FIFA to respect its own rules. Indeed, while Swiss law endows associations with a large autonomy, their regulations cannot infringe their members’ personality rights, unless such infringement is legitimate (see infra at 100) within the meaning of Swiss law (V. JEANNERET, O. HARI, in
Pichonnaz, Foëx, Commentaire romand, Bâle, 2010, ad art. 63, para. 2 and ff, p.
474; J.-F. PERRIN, C. CHAPPUIS, Droit de l’association, 3ème édition, Genève,
Zurich, Bâle, 2008, ad art. 63, p. 41).
97. Accordingly, the evidence allowed by article 96 para. 2 FDC must in any event be
in compliance with the principle of protection of personality rights within the
meaning of article 28 CC.
VI.5 THE PROTECTION OF THE APPELLANT’S PERSONALITY RIGHTS
98. The legal basis for personality rights are articles 27 and 28 CC. Article 27 CC
protects the personality from excessive contractual duties and article 28 CC from
illegal infringements by a third party. Only the latter provision is relevant here.
99. Article 28 CC states the following:
«1. Celui qui subit une atteinte illicite à sa personnalité peut agir en justice
pour sa protection contre toute personne qui y participe.
2. Une atteinte est illicite, à moins qu'elle ne soit justifiée par le
consentement de la victime, par un intérêt prépondérant privé ou public,
ou par la loi»;
Or translated in English:
«1 Any person whose personality rights are unlawfully infringed may apply
to the court for protection against all those causing the infringement.
2 An infringement is unlawful unless it is justified by the consent of the
person whose rights are infringed or by an overriding private or public
interest or by law».
100. The guarantee of article 28 CC extends to all of the essential values of an individual
that are inherent to him by his mere existence and may be subject to attack (ATF
134 III 193, at consid. 4.5, p. 200). According to article 28 para. 2 CC, an attack on
personality is unlawful, unless it is justified by (i) the victim’s consent, (ii) an
overriding private or public interest, or (iii) the law. It follows from this provision
that such an attack is in principle unlawful but it can be redeemed to lawfulness if
one of the three listed justifications is proven by the perpetrator. Unlawfulness is an
objective concept, such that it is not crucial that the perpetrator be in good faith or
be ignorant that he is involved in harming a personality right (ATF 134 III 193, at
consid. 4.6.2, p. 201). The Panel will need to assess the situation on the basis of an
objective scale of values and not in consideration of the victim’s perception or
sensitivity (N. JEANDIN; in Pichonnaz, Foëx, Commentaire romand, Bâle, 2010, ad.
art. 28, para. 67 and ff, p. 261).
101. The Panel harbours no doubt that, in general terms, the right to privacy lies within
the personality rights protected by article 28 CC. The Panel is also convinced that
the Reporter’s furtive conduct intruded into the Appellant’s private life, as he was
not advised that his private conversation was being recorded. However, the
question here at stake is not whether the Reporter violated the Appellant’s right to
privacy but, rather, whether the use of the Recordings as evidence in this arbitration
might violate his personality rights.
102. Taking into account the three possible justifications under article 28 para. 2 CC
(supra at 100), two can be easily discarded – the victim’s consent and the law – as
they are clearly inapplicable to the case at hand. Therefore, the case falls on the
evaluation whether there is an “overriding private or public interest” that might
justify the use of the Recordings as evidence in these proceedings.
VI.6 THE BALANCE BETWEEN THE APPELLANT’S AND OTHER PRIVATE OR PUBLIC
INTEREST
103. The Panel has to conduct a balancing exercise to decide which interest should
prevail, namely the Appellant’s private interest in not suffering an attack on his
personality or the private interest of other individuals or entities, or the public
interest, in perpetrating such attack. In this case, the balancing exercise must assess
whether the Appellant’s interest to keep his conversation private prevails over the
FIFA’s (and others’) interest in disclosing them within these disciplinary
proceedings.
104. With regard to the Appellant’s interest, the Panel observes that at the time of the
disciplinary proceedings some details of the Appellant’s conversation with the
undercover Reporter – including the most relevant and sensitive parts of the
Recordings – had already fallen into the public domain with the publication of the
article in the Sunday Times and on the Internet (publication that the Appellant, as
said, has not attempted to judicially impede or restrain). The newspaper had not
only reported the existence of the Recordings but also disclosed some of their
contents. As a result, the Appellant’s sphere of privacy with respect to his
conversation with the Reporter has already been significantly narrowed. He can no
longer reasonably expect to fully protect the privacy of a conversation that has
already been partially read by hundreds of thousands of people. However, the Panel
is persuaded that there still is a residual sphere of privacy of Mr Fusimalohi which
is worth protecting, as (i) a good portion of his conversation with the Reporter has
never been disclosed to the public so far and (ii) the publication of this award,
including the transcript of the Auckland Meeting, will draw the public attention
once again on that private conversation. Therefore, Mr Fusimalohi retains a
concrete interest to impede the full disclosure of his conversation with the Reporter
and, to that end, to block the use of the Recordings as evidence in these arbitral
proceedings.
105. Yet, the Panel finds that the Appellant’s interest in keeping the Recordings
confidential is contradicted by the interest of FIFA and of other private and public
stakeholders in disclosing the full content of the Recordings and in using them for
disciplinary purposes:
- There certainly exists a general public interest in the exposure of illegal or
unethical conduct, such as corruption or other forms of dishonesty in relation to
the awarding of the organization of a renown sporting event;
- There certainly is a private interest of FIFA to verify the accuracy and veracity
of the information included in the Sunday Times article and, if necessary, to
restore the truth and its image, given that the article described the whole FIFA
organization as prone to corruption and questioned the impartiality and
transparency of the bidding process for the organization of the World Cup;
- FIFA, like any other private association, has also a vested interest in identifying
and sanctioning any wrongdoing among its officials and its direct or indirect
members so as to dissuade similar conducts in the future;
- There is also a private interest of all the national football associations which
were or will be candidates to host the FIFA World Cup in being fully informed
and possibly reassured about the efficacy, transparency and correctness of the
bidding process;
- Given the amount of public money notoriously spent by governments and public
organisations to support the bids presented by their football federations and the
well-known impact of the FIFA World Cup on a country’s economy, there
clearly is a public interest of each government pledging to support a bid (as well
as of its taxpayers) to know whether the awarding of the FIFA World Cup is
conditioned or altered by corrupt practices of football officials;
- Finally, there is an interest of the general public, and especially of the football
fans and of the peoples of the unsuccessful candidate countries, in being
comforted about the fact that the FIFA 2018 and 2022 World Cups were
awarded in a fair, impartial and objective manner.
106. In light of the above, the Panel has no difficulty in finding that the balance of
interests definitely tilts in favour of the disclosure and utilization as evidence in
these arbitral proceedings of the evidentiary material collected by the Sunday Times
and passed on to FIFA. Considering that the infringement of the Appellant’s
personality rights is justified by overriding public and private interests, the Panel
thus holds that the Recordings submitted by the Respondent must be admitted as
evidence into these arbitral proceedings.
107. The Panel must also ascertain whether the use of the Recordings might be in
violation of Swiss procedural public policy. To this end, the Panel deems it
appropriate to take particularly into account the following elements:
(i) the nature of the conduct in question and the seriousness of the allegations that
have been made;
(ii) the ethical need to discover the truth and to expose and sanction any
wrongdoing;
(iii) the accountability that in a democratic context is necessarily linked to the
achievement of an elite position (be it in a public or private organization);
(iv) the general consensus among sporting and governmental institutions that
corrupt practices are a growing concern in all major sports and that they strike
at the heart of sport’s credibility and must thus be fought with the utmost
earnestness (cf. TRANSPARENCY INTERNATIONAL - CZECH REPUBLIC, Why
sport is not immune to corruption, Council of Europe – EPAS, 1 December
2008); and
(v) the limited investigative powers of sports governing bodies in comparison to
public authorities.
108. On the basis of those considerations, the Panel is of the view that in this case the
use of the Recordings in a disciplinary context does not lead to an “intolerable
contradiction with the sentiment of justice” and is not “incompatible with the
values recognized in a State governed by the rule of law” (see supra at 79).
Therefore, the Panel holds that the admission of the Recordings as evidence in
these arbitration proceedings does not violate Swiss procedural public policy.
109. Finally, the Panel is not persuaded by the Appellant’s contention that the
evidentiary value of the Recordings is impaired by the fact that FIFA allegedly
refused to obtain from the Sunday Times further phone conversations that the
Appellant had with the supposed representatives of Franklin Jones and which were
probably recorded. First, the Panel notes that FIFA did request all the recordings
and that if the Sunday Times did not provide everything it had, this is not the
responsibility of FIFA. Second, the Panel is of the opinion that even if further
recordings did exist, whatever their content, they could not change the content of
what was said in the Auckland Meeting.
110. In this connection, the Panel remarks that the Appellant has not claimed, nor is
there any proof, that the Recordings are not authentic or have been manipulated. In
addition, the arbitrators have extensively and personally listened to and watched the
Recordings, and find them to be absolutely reliable in showing in all details the
Appellant’s attitude and conduct during the Auckland Meeting with regard to the
FIFA World Cup bidding process.
111. In conclusion, the Panel finds that the Recordings are admissible and reliable
evidence in this arbitration and that no proof or convincing argument was adduced
in this case indicating that FIFA has been acting improperly in relying on such
evidence in the disciplinary proceedings against the Appellant and in the ensuing
appellate arbitration.
112. However, these findings do not imply that the Panel believes FIFA is entitled to
remain passive and to occasionally rely on accidental evidence in addressing issues
of corruption. In order to promote transparency in its organization and correctly
implement its ethical rules, FIFA is expected to continue to be proactive to prevent
risks of corruption among its officials and to vigorously investigate, with lawful
means and possibly seeking cooperation with judicial authorities, any attitudes or
acts that appear suspicious.
VII. THE MERITS
113. The FIFA Appeal Committee found the Appellant guilty of infringement of
article 3 para. 1, article 3 para. 2, article 3 para. 3 (General Rules), article 9 para. 1
(Loyalty and confidentiality), article 11 para. 1 (Bribery) and article 14 para. 1
(Duty of disclosure and reporting) of the FCE. In this appeal arbitration the
Appellant claims to be innocent while FIFA confirms its charges against him.
114. A common subjective requirement of the above mentioned provisions of the FCE is
the status of “official” of the person committing the violation. Therefore, before
examining the merits of the above quoted provisions, the Panel must ascertain, as a
preliminary issue, whether the Appellant is an official under the applicable FIFA
rules.
VII.1 OFFICIAL STATUS OF THE APPELLANT
115. Article 1 para. 1 FCE reads as follows:
«Officials are all board members, committee members, referees and assistant
referees, coaches, trainers and any other persons responsible for technical,
medical and administrative matters in FIFA, a confederation, association,
league or club».
116. In view of the high positions held by the Appellant within the Tonga FA (Secretary
General), the OFC (member of the Executive Committee) and FIFA itself (member
of the FIFA Olympic Tournaments Committee) at the time of the relevant facts (see
supra at 3), the Panel has no hesitation in finding that the Appellant was then an
“official” as defined in the FCE. In any event, the Appellant never claimed
otherwise (the Appellant rather claimed that he was not performing his official
functions at the time of the interview, but this argument will be dealt with infra at
156).
117. Given that the subjective requirement of being an “official” is met, the provisions
of articles 3, 9, 11 and 14 are all applicable to the Appellant. The Panel will start
the analysis from Article 11, both for its significance and because the Appellant
claims that if he is not found guilty of bribery, he cannot be found in breach of
articles 3, 9 or 14 FCE.
VII.2 ARTICLE 11 PARA. 1 FCE (BRIBERY)
118. In essence, the Appellant claims that the available evidence does not establish that
he has breached the FCE. He contends that the requirements of article 11 FCE are
not met, because the Reporter made no unequivocal offer or promise to him in
return for the information given and the Appellant has never confirmed that a salary
for his services as a board member of Franklin Jones was agreed. In addition, he
has not accepted nor taken any money. Any possible salary including any possible
involvement was still being negotiated and the “information that was given at the
25 September meeting was given freely and without any certainty or commitment of
a money payment or actual engagement for services on the Advisor Board”.
According to the Appellant, Article 11 para. 1 FCE “requires that the official must
not accept a bribe i.e. actually do it. To merely discuss, negotiate or do something
that appear to be a bribery or possible bribery is not sufficient for a conviction
under article 11”. The Appellant alleges that, in his mind, he was having a job
interview and was simply trying to impress his prospective employers.
119. Article 11 para. 1 FCE reads as follows:
«11. BRIBERY
1. Officials may not accept bribes; in other words, any gifts or other
advantages that are offered, promised or sent to them to incite breach of duty
or dishonest conduct for the benefit of a third party shall be refused».
120. The Panel observes that article 11 para. 1 FCE consists of two phrases. The first
phrase reflects the basic principle according to which officials may not accept
bribes. The second phrase makes clear that football officials must be liable to a
high standard of ethical behaviour and actively turn down any potential
involvement in dishonest practices, by setting out three cumulative elements of the
offence:
a) A gifts or other advantage must be offered, promised or sent to an official;
b) The official must be incited to breach some duty or to behave dishonestly for
the benefit of a third party;
c) The official has an obligation to refuse.
121. Article 11 FCE requires that these three elements are all present in order to find a
violation. They will be separately examined hereafter.
a) Gifts or other advantages offered, promised or sent
122. With respect to the first element, the Panel notes that the wording of article 11 para.
1 FCE – “any gifts or other advantages that are offered, promised or sent” (see
supra at 119) – is deliberately broad. The advantage can take any form and need
not actually materialize as it is sufficient that someone “offers” or “promises” it. In
other words, article 11 para. 1 FCE does not require that a gift or other advantage is
actually agreed upon or received by the official.
123. The Panel also notes that article 11 para. 1 FCE makes reference to the offer,
promise or delivery of “any” gifts or other advantage. In the Panel’s view, this
means that the type or form of the advantage is of no relevance; it can be money or
any other benefit, even not economically quantifiable (for instance, a career
advancement).
124. The Panel is of the view that in the case at hand an advantage was indeed offered to
the Appellant in connection with the pursuit of votes for the American bid. The
offered position on the Franklin Jones advisory board would have been well paid
and was clearly connected, at least in the first period, to the lobbying activity
within FIFA. While the preliminary emails from “Claire Murray” could still be
taken as making reference to a wholly transparent activity – this might explain
why, when a Tongan lawyer (Mr Tevita Poasi Tupou KC) read those emails, that
he did not find them suspicious or objectionable – the proposition made by the
Reporter very early in the Auckland Meeting obviously linked the offered position
to the Appellant’s task of lobbying in favour of the United States bid among the
FIFA Executive Committee members:
«... if we were to hire you, then you might be able to open doors for us, talk to
people you knew in FIFA, maybe sound out some of the FIFA Executive
Committee members ...» (para. 21 of the transcript).
125. The evidence demonstrates that, immediately after that clear proposition, the
Appellant wanted to know how his collaboration with Franklin Jones would benefit
him (para. 30 of the transcript), what it would cover (paras. 32 ff of the transcript)
and how much his remuneration would amount to (paras. 36 ff of the transcript).
The Appellant confirmed that he would not work for less than the rate fixed at
FIFA level, which amounted to approximately USD 100,000 a year (paras. 40 ff
and 311 of the transcript). The Appellant also entered into the details of his
travelling expenses (paras. 314 ff of the transcript) and daily pocket allowance
(paras. 406 ff of the transcript). Concerning the expenses incurred by the Appellant
in connection with the Auckland Meeting, the Reporter expressly gave his word
that they would be paid for (paras. 321 ff, 402 ff and 428 ff of the transcript).
126. In the Panel’s view, the Appellant’s explanation according to which he only went
to a job interview does not lend much support to his case. The Panel remarks that
the job for which the Appellant was being interviewed quickly appeared to be of
objectionable nature; however, this did not hold him back and did not make him try
to disengage from the interview. As already noted, at the outset of the Auckland
Meeting the Reporter made clear that the idea was to find unofficial ways to
promote the American bid, by looking for behind-the-scenes deals (paras. 19 ff of
the transcript). This was clearly understood by the Appellant, who rapidly
addressed the core issue, i.e. who were the members of the FIFA Executive
Committee whose voting could be influenced (paras. 52 ff of the transcript).
127. The Panel finds also quite unpersuasive the Appellant’s argument that he could
perform a legitimate testimonial campaign for the United States’ bid in the same
way as Zinedine Zidane supported the Qatari bid. The argument is implausible
because, independently of whether Mr Zidane is or is not a FIFA official, Mr
Zidane’s support for the Quatari bid was public and transparent while the Appellant
did not want to be publicly acknowledged for his role in helping the American bid
(he said at paras. 100-106 of the transcript: “I need to be kept quiet”, “I’m supposed
to be silent on all of this” and “this is all strictly confidential”). In addition, the
notoriety of Mr Fusimalohi is not even comparable to that of Mr Zidane and it does
not seem that he can seriously claim to be a celebrity that could play a testimonial
role in a marketing campaign in favour of a bidding country.
128. The Panel is also not persuaded by the Appellant’s argument that in Auckland he
simply gave away his information and advice for free. In the Panel’s opinion, the
Appellant was clearly expecting to be rewarded for his valuable insider
information. The careful manner in which he negotiated with the Reporter the
details of his remuneration, his reimbursements and his daily pocket allowance
(paras. 30-42, 312-322 and 407-431 of the transcript) proves beyond any doubt that
he expected a financial return.
129. At the hearing, the Appellant declared that he was interested in the position at
Franklin Jones not so much with regard to the activity related to the awarding of
the FIFA World Cups but for the other aspects involved, such as marketing and
communication. However, as acknowledged by the Appellant himself, those other
aspects of the job were not specifically discussed during the Auckland Meeting.
The Panel notes that the Reporter made it clear that the Appellant’s assistance was
required until December 2010 but that their collaboration might be extended,
depending on the success obtained with the World Cup bid project (paras. 434 ff of
the transcript).
130. On the basis of the evidence before it, the Panel is of the view that the Appellant
realized that he was offered some significant money in exchange for an improper
and shady lobbying activity. In spite of this awareness, the Appellant set out the
conditions under which he would assist Franklin Jones. The attitude of the
Appellant throughout the whole Auckland Meeting clearly establishes that his
collaboration with the alleged lobbyists was linked to the personal profit he could
make.
131. In short, the Panel is comfortably satisfied that a gift or other advantage was
offered to the Appellant and that, accordingly, the first requirement of article 11
para. 1 FCE is met.
b) Incitement to breach duty or behave dishonestly for the benefit of a third
party
132. This second element of article 11 para. 1 FCE relates to the purpose for which the
advantage is offered and focuses on the offeror’s intent, not the offeree’s. The
offeror must aim at inciting football officials to breach their duties or to engage in
dishonest conduct which would – if it eventually occurs – benefit a third party. It
results from the wording of the provision that the offeror is not necessarily the
beneficiary of the offence and that there is no need for an actual breach of duty or
dishonest conduct to occur, as it is enough for the offeror to “incite” (i.e. to
encourage, instigate or provoke) such behaviour.
133. In view of the foregoing, it appears that the advantage offered or promised need not
have effectively influenced the conduct of the official. As a matter of fact, article
11 para. 1 FCE links the official’s obligation to refuse the offer to the purpose for
which the offer is made, that is to incite breach of duty or dishonest conduct.
Article 11 para. 1 FCE does not require that the official actually breach duty or
behave dishonestly. Obviously, the official must realize that the offer of an
advantage is linked to some breach of duty or dishonest conduct that the offeror
requires from him; otherwise, the official’s obligation to refuse would not be
prompted.
134. In the Panel’s opinion, the evidence clearly shows that the offer made by the
Reporter was to incite the Appellant to breach his duty or to act dishonestly for the
benefit of a third party. The supposed lobbyist expressly mentioned the link
between the advantage offered and the way the Appellant was required to act (inter
alia paras. 19, 21, 51 ff, 233 ff, 266 ff, 285 ff, 402 ff, 440 of the transcript). In
particular and in the beginning of the Auckland Meeting, the Reporter pointed out
that the Appellant’s role was to use his connections to open doors (para. 21 of the
transcript), to approach members of the FIFA Executive Committee in order to
influence their vote (ibidem) and/or to advise Franklin Jones on the best possible
ways to assist the American bid (inter alia paras. 19, 21, 51, 378, 402 of the
transcript). In response, the Appellant confirmed that his personal status due to the
various former and present positions within FIFA and OFC “doesn’t deny [him] the
many privileges of contacts at FIFA” (para. 22 of the transcript) and so “[he has] a
great deal of friends out there” (para. 24 of the transcript) and that he was “happy
to give [the Reporter/consortium] as much advice and inside information to what’s
going on” (para. 378 of the transcript).
135. The Panel finds that the Appellant understood the Reporter’s intention and purpose
very well, because of the following circumstances:
- At an early stage of the conversation, the Appellant offered to “sit down, go
through the list of the 24 members” (para. 52 of the transcript), obviously in
order to identify who could and who could not be influenced (paras. 52 ff, 86
ff., 167, 189 ff; 213 ff, 380 ff of the transcript) and on whom Franklin Jones
should concentrate its efforts (para. 189 of the transcript). The Appellant even
offered to gather as much information as possible during the FIFA and OFC
meetings to be held in October 2010, then to report to Franklin Jones, before
they “go one by one with the whole 24 members” and work out exactly how to
proceed from there (paras 378 ff of the transcript). The Appellant also
concluded: “As I said, I should know everything by then. And then we can use
it as a benchmark to other offers, but I don’t think it’s gonna be ten million. It
would be a bit outrageous for anyone to offer ten million to us” (para. 386 of
the transcript).
- More than once the Appellant gave his guidance or assent on how to influence
members of the FIFA Executive Committee (paras. 98 ff, 110 ff, 117, 171,
193, 308, 331, 391 ff of the transcript). He suggested or approved the ideas to
offer assistance in training and development for the national teams of the
concerned members of the FIFA Executive Committee (paras. 98 ff, 171, 308
of the transcript), to buy the votes with plain money (paras. 110 ff, 193, 391 ff
of the transcript) or with real estate in the United Kingdom owned by an offshore
company (paras. 332-341 of the transcript). He even said that to offer
real estate owned by an off-shore company was a better solution than money
as it does not leave any trace (paras. 339-341 of the transcript). The Appellant
also suggested Franklin Jones to organize meetings in Zurich to meet as many
people as possible (para. 225 of the transcript).
- The Appellant was also aware of the unethical nature of what he was doing
and ready to do, as he underlined that he was “supposed to be silent on all of
this” (para. 104 of the transcript), and despite the fact that “this is all strictly
confidential” (para. 106 of the transcript), he was letting the Reporter “in a lot
of information” (para. 108 of the transcript). He did not ignore the conflict of
interests between his assistance to Franklin Jones and his position within the
OFC, as he could not be seen “to not support Australia” (paras. 269 and 277 of
the transcript) or to be seen as being actively involved for another bid (paras.
370 ff of the transcript).
- When the Reporter asked him “if FIFA were to find out that we were offering
members incentives, would they do anything about it?” (para. 345 of the
transcript), the Appellant answered that “Oh yes, yes, it’s going to be a big
problem” (para. 348 of the transcript), that “It has to be strictly confidential”
(para. 350 of the transcript) and he suggested that many FIFA officials abide
by the alleged eleventh commandment of the CIA “just don’t get caught, don’t
get caught” (para. 352 of the transcript).
- The Appellant appears to be perfectly proficient in English. His international
career, his conversations with the Reporter and his testimony at the hearing
prove beyond any doubt that he understands and expresses himself in English
very well.
136. In view of the above circumstances, the Panel is comfortably satisfied that the
Appellant well understood that he was being incited by some American companies
to behave dishonestly – i.e. to actively cooperate in corrupting the voting process
related to the awarding of the FIFA World Cups – in order to enhance the chances
of the United States bid and benefit the American companies. Accordingly, the
Panel holds that the second requirement of article 11 para. 1 FCE is thoroughly
satisfied in accordance with the required standard of proof (cf. supra at 92).
c) Obligation to refuse the improper offer
137. The third element of article 11 para. 1 FCE is the obligation for an official who
receives an improper offer to positively refuse such offer upon its making rather
than to merely omit to act upon it. In other words, an official cannot escape liability
by remaining inactive or silent in response to an attempt to corrupt him. In that
regard, the Panel remarks that if no obligation were provided to actively refuse an
improper offer, bribery could only be found once the bribe was actually accepted
and collected, which would often be impossible to prove for a private association
with no investigative powers, compared to those of a judicial authority.
138. The Panel is of the view that there cannot be any ambiguity or uncertainty in
fighting corruption in sports (cf. CAS 2009/A/1920 FK Pobeda, Zabrcanec,
Zdraveski v. UEFA, para. 85). By the same token, there cannot be any ambiguity or
uncertainty on the part of officials in refusing any improper offer. In particular,
officials as highly ranked as the Appellant must always, in all manner of
circumstances, display a behaviour that is completely honest and beyond any
suspicion. In the absence of such flawless, impeccable and transparent behaviour
by top football officials, the public at large and football stakeholders will seriously
doubt the rectitude and integrity of football organizations as a whole. This public
distrust may eventually extend to the authenticity of sporting results and can
destroy the essence of the sport. In this respect, the Panel wishes to refer to a
previous CAS award, whose words, mutatis mutandis, could serve as guidance in
this case:
«The Panel notes, quite obviously, that honesty and uprightness are
fundamental moral qualities that are required in every field of life and of
business, and football is no exception. More specifically, however, the Panel is
of the opinion that the notion of integrity as applied to football requires
something more than mere honesty and uprightness, both from a sporting and
from a business point of view. The Panel considers that integrity, in football,
is crucially related to the authenticity of results, and has a critical core which
is that, in the public’s perception, both single matches and entire
championships must be a true test of the best possible athletic, technical,
coaching and management skills of the opposing sides» (CAS 98/200 AEK
Athens & Slavia Prague v. UEFA, para. 56).
139. Indeed, in the Panel’s opinion, the football officials’ obligation to actively and
unambiguously – one could even say loudly – refuse any bribe or other forms of
corruption is importantly related to the fact that the public must perceive football
organizations as being upright and trustworthy, otherwise both the sporting and
business appeal of football would quickly decline. It is not merely of some
importance but is of crucial importance that top football officials should not only be
honest, but should always be seen to be honest. The required standard of behaviour
for top football officials is very high; therefore, their conduct both on and off the
field, must be impeccable. They must not allow themselves to be dissuaded by an
improper interference.
140. Therefore, the question is whether the Appellant’s conduct was such that it was
unambiguously a rejection of the offered bribe and that the offeror (as well as any
bystander) would imply and conclude that the attempted corruption failed.
141. In the Panel’s view, the answer to that question is clearly negative. For the reasons
referred to above, the Appellant agreed to work for Franklin Jones and was ready
to start “at any time” (para. 355 of the transcript). He is the one who suggested to
meet again in the second half of October 2010 to discuss more thoroughly “the list
of 24 members” (paras. 362 ff, 378 ff), in order to “quickly go through everything
before the ex-co meeting of the 22nd” (para. 448).
142. The Appellant contends that, after the Auckland Meeting, there were some further
phone conversations between him and the Reporter, implying that in those
conversations he might have refused the Franklin Jones’ offer. The Appellant
argues that he has been prevented from proving his case because FIFA did not try
to obtain those recordings from the Sunday Times. In this respect, the Panel is of
the view that the recordings of those alleged further conversations would not have
helped the Appellant’s case. Indeed, even if he had in fact rejected the offer at that
stage, it would have been too late. An obviously dishonest, shady and illegal offer
such as that put forward by Franklin Jones should have been refused by the
Appellant on the spot. As already noted, top football officials are held in high
regard and must display a very high standard of behaviour, to prevent the obvious
suspicion that they are being lured into a dishonest conduct (see supra at 139). In
short, the Panel is of the view that the supposedly missing evidence, whatever its
content, would not affect the outcome of this case.
143. In conclusion, in view of the evidence before it, the Panel is fully satisfied, bearing
in mind the seriousness of the charge, that the Appellant actively, explicitly and
specifically “accepted” the improper offer, rather than refuse it by his conduct, as
he claims. Accordingly, the Panel holds that the third requirement of article 11
para. 1 FCE is also met.
d) Conclusion with regard to article 11 para. 1 FCE
144. In conclusion, the Panel is fully satisfied in light of all the above, including its
personal conviction and the seriousness of the allegation, that the Appellant did
violate article 11 para. 1 FCE.
VII.3 ARTICLE 14 PARA. 1 (DUTY OF DISCLOSURE AND REPORTING)
145. In his appeal brief, the Appellant did not submit any argument in relation to his
alleged breach of duty of disclosure and reporting. At the hearing before the CAS
Panel, he simply explained that he had nothing to report to FIFA as he felt like he
had done nothing wrong.
146. Article 14 para. 1 FCE reads as follows:
«14. DUTY OF DISCLOSURE AND REPORTING
1. Officials shall report any evidence of violations of conduct to the FIFA
Secretary General, who shall report it to the competent body. »
147. This provision lays down an obligation to disclose, in the sense that the officials
must fully and immediately report to FIFA “any evidence of violations of conduct”,
which obviously include any inappropriate approach made.
148. There is no doubt that the Appellant was well aware of the fact that the objectives
pursued by Franklin Jones constituted a “violation of conduct”. He even informed
the Reporter that, should FIFA know about the lobbyists’ scheme and intention,
“it’s going to be a big problem” (para. 348 of the transcript). He insisted on the fact
that their collaboration had to remain “strictly confidential” (para. 350 of the
transcript). In that context, he even made reference to the alleged eleventh
commandment of the CIA “just don’t get caught, don’t get caught” (para. 352 of
the transcript).
149. In other words, the Appellant deliberately wanted concealed from FIFA deeds
which he knew to be in breach of the FIFA rules of conduct. The evidence shows
that he never had the intention to report to FIFA or to the OFC the fact that a
company operating under the name Franklin Jones approached him and asked him
to assist it in its scheme to bribe some members of the FIFA Executive Committee.
150. Finally, at the hearing before the CAS, the Appellant declared that, after the
Auckland Meeting and because he had doubts about Franklin Jones’ true identity,
he allegedly contacted the Reporter to let him know that he would not work with
him as long as he did not get more information regarding the said company.
However and in spite of his suspicions, the Appellant did not feel compelled to
immediately and spontaneously report to FIFA the Reporter’s approach.
151. In conclusion, the Panel is comfortably satisfied, in accordance with its personal
conviction and keeping in mind the seriousness of the allegation, that the Appellant
did violate article 14 para. 1 FCE.
VII.4 ARTICLE 3 (GENERAL RULES) AND ARTICLE 9 PARA. 1 FCE (LOYALTY AND
CONFIDENTIALITY)
152. The Appellant is of the opinion that during the Auckland Meeting he was not acting
“in the performance of his duties” as he genuinely believed that he was being
interviewed for a job. Besides, the Appellant asserts that the type of advice he gave
to the Reporter was general and could have been given by anybody and was
definitely not linked to his position as a FIFA official. Therefore, the requirements
of articles 3 and 9 FCE are not met. He further insists that in the absence of any
ethical guidelines from FIFA, officials cannot be expected to guess when the
boundaries of what is acceptable are overstepped.
153. Article 3 FCE reads as follows:
«1. Officials are expected to be aware of the importance of their function and
concomitant obligations and responsibilities. Their conduct shall reflect the
fact that they support and further the principles and objectives of FIFA, the
confederations, associations, leagues and clubs in every way and refrain from
anything that could be harmful to these aims and objectives. They shall respect
the significance of their allegiance to FIFA, the confederations, associations,
leagues and clubs and represent them honestly, worthily, respectably and with
integrity.
2. Officials shall show commitment to an ethical attitude while performing
their duties. They shall pledge to behave in a dignified manner. They shall
behave and act with complete credibility and integrity.
3. Officials may not abuse their position as part of their function in any way,
especially to take advantage of their function for private aims or gains ».
154. This provision of the FCE provides for the manner in which an official can behave.
The standards are high as the officials are required to “refrain from anything that
could be harmful to these [FIFA’s] objectives” (article 3 para. 1 FCE), “behave
with complete credibility and integrity” (article 3 para. 2 FCE) and “not abuse their
position as part of their function in any way, especially to take advantage of their
function for private aims or gains” (article 3 para. 3 FCE).
155. Article 9 para. 1 FCE states as follows: “While performing their duties, officials
shall recognise their fiduciary duty, especially to FIFA, the confederations,
associations, leagues and clubs”. This provision imposes on officials the duty to
comply with obligations of loyalty and good faith, which include the obligation to
put FIFA’s interest first and abstain from doing anything which could be contrary
to FIFA’s interests.
156. The Panel is not persuaded by the Appellant’s argument that he was not
“performing his duties” when he took part in the Auckland Meeting and that,
therefore, articles 9 para. 1 and 3 para. 2 FCE should not be applied. It is the
Panel’s view that an official is “performing his duties” whenever he/she is involved
in something (a conversation, an activity, etc.) that is related to or connected with
his position(s) in football. The Panel finds that the Appellant was given an offer
exactly because he still held important positions in football, both at national and
international level; indeed, at the commencement of the Auckland Meeting the
Appellant told the Reporter of his positions within the Tonga FA and the FIFA
Olympic Tournaments Committee as well as his former position as a member of the
FIFA Executive Committee (see paras. 1-26 of the transcript). The Appellant thus
took part in the meeting being aware that he was sought after for his high-ranking
positions within football; accordingly, the Panel is of the view that the Appellant
was (disloyally) “performing his duties” during the Auckland Meeting and that,
whilst performing these duties, he always had to bear in mind, as a high ranking
official, his “fiduciary duty” to FIFA, the OFC and the Tonga FA. The intent of
articles 9 para. 1 and 3 para. 2 of the FCE should not be interpreted the way the
appellant submits, that a violation may occur only during official meetings, because
if that were to be so, then the rule would specifically state that officials perform
their duties only during official meetings. But that is not the case here.
157. This said, the Panel is convinced that, through his actions (as described above in
relation with article 11 FCE), the Appellant damaged FIFA’s image and credibility.
The Appellant’s conduct was obviously harmful to FIFA’s objective of preventing
all methods or practices which might jeopardise the integrity of matches or
competitions or give rise to abuse of Association Football (article 2 b and e of its
Statutes). By giving insider information to Franklin Jones on the Executive
Committee members likely to be bribed, the Appellant took an active part in
attempting to compromise the bidding process to host the World Cup. As said, the
Appellant was approached by the journalists because of his former and present
positions within FIFA and OFC and because of his connections which could “open
doors” for Franklin Jones (paras. 19 ff of the transcript) and give access to “inside
information”, which the Appellant was “happy to give”, in particular after he had
attended an OFC meeting (paras. 212 and 379 of the transcript). He was eager to
accept a job which was in clear contradiction with the interests of FIFA and of his
own confederation, the OFC, which had a member federation (Australia) having
submitted a bid for the right to host the World Cup. The Appellant was aware of
this conflict of interests (paras. 269 ff, 277 and 370 ff of the transcript). Besides, he
was willing to use his position as a member of the OFC Executive Committee to
“question Australia’s stand in [a] ex-co meeting” (para. 279 of the transcript) and
to help evaluate the chances of bribing the OFC President, Mr Reynald Temarii.
158. Therefore and contrary to his contentions, it appears that the Appellant did abuse
his position and did not behave with integrity when he made himself available to
assist Franklin Jones in its project.
159. Finally, in this regard, the Panel finds unconvincing the Appellant’s contentions
that, in the absence of clear ethical guidelines from FIFA, he was not in a position
to appreciate whether his actions were in compliance with the standards of conduct
and duty of loyalty expected from officials. On the one hand, in case of any doubt,
he could have contacted FIFA and sought assistance to assess whether there was a
contradiction between his official duties and the job offered by Franklin Jones. For
the reasons already raised in relation to article 11 para. 1 FCE, the Appellant was
very much aware of the said contradictions.
160. On the other hand, the Appellant was approached by a company willing to pay him
a considerable amount of money for his active assistance to buy votes in favour of
the American bid for the 2018 and 2022 FIFA World Cups. The alleged
representative of the said company seemed all the more determined to implement
his project laced with bribes, as he travelled across the world to meet the Appellant
and was considering paying members of the FIFA Executive Committee several
millions in cash and/or in properties. Under such circumstances, the Appellant
cannot reasonably contend that he failed to see that such an approach would not be
acceptable to FIFA or not be compliant with articles 3 and 9 FCE.
161. In view of the above, the Panel is comfortably satisfied, in accordance with its
personal conviction and keeping in mind the seriousness of the allegation, that the
Appellant breached article 3 para. 1, article 3 para. 2 , article 3 para. 3 and article 9
para. 1 FCE.
VIII. SANCTION
162. Article 17 FCE together with article 59 of the FIFA Statutes and articles 10 ff FDC
indicate which types of sanctions are applicable.
163. The FDC provide as follows, so far as material:
«ARTICLE 10 SANCTIONS COMMON TO NATURAL AND LEGAL PERSONS
Both natural and legal persons are punishable by the following sanctions:
a) warning;
b) reprimand;
c) fine;
d) return of awards.
ARTICLE 11 SANCTIONS APPLICABLE TO NATURAL PERSONS
The following sanctions are applicable only to natural persons:
a) caution;
b) expulsion;
c) match suspension;
d) ban from dressing rooms and/or substitutes’ bench;
e) ban from entering a stadium;
f) ban on taking part in any football-related activity.
[...]
ARTICLE 15 FINE
1. A fine is issued in Swiss francs (CHF) or US dollars (USD). It shall be paid
in the same currency.
2. The fine shall not be less than CHF 300, or in the case of a competition
subject to an age limit not less than CHF 200, and not more than
CHF 1,000,000.
3. The body that imposes the fine decides the terms and time limits for
payment.
4. Associations are jointly liable for fines imposed on representative team
players and officials. The same applies to clubs in respect of their players and
officials. The fact that a natural person has left a club or association does not
cancel out joint liability.
[...]
ARTICLE 22 BAN ON TAKING PART IN ANY FOOTBALL-RELATED ACTIVITY
A person may be banned from taking part in any kind of football-related
activity (administrative, sports or any other).
[...]
ARTICLE 32 COMBINED SANCTIONS
Unless otherwise specified, the sanctions provided for in Chapter I (General
Part) and Chapter II (Special Part) of this code may be combined.
[...]
ARTICLE 39 GENERAL RULE
1. The body pronouncing the sanction decides the scope and duration of it.
2. Sanctions may be limited to a geographical area or to one or more specific
categories of match or competition.
3. Unless otherwise specified, the duration of a sanction is always defined. The
body shall take account of all relevant factors in the case and the degree of the
offender’s guilt when imposing the sanction.
[...]
ARTICLE 41 CONCURRENT INFRINGEMENTS
1. If several fines are pronounced against someone as a result of one or more
infringements, the relevant body bases the fine on the most serious offence
committed and, depending on the circumstances, may increase the sanction by
up to fifty per cent of the maximum sanction specified for that offence.
2. The same applies if a person incurs several time sanctions of a similar type
(two or more match suspensions, two or more stadium bans etc.) as the result
of one or several infringements.
3. The body that determines the fine in accordance with par. 1 is not obliged to
adhere to the general upper limit of the fine (cf. art. 15 par. 2)».
164. As held above, the Panel found the Appellant guilty of breaching article 3 FCE
(general rules), article 9 para. 1 FCE (loyalty and confidentiality), article 11 para. 1
FCE (bribery) and 14 para. 1 (duty of disclosure and reporting) FCE.
165. Match-fixing, money-laundering, kickbacks, extortion, bribery and the like are a
growing concern in many major sports. The conduct of economic and business
affairs related to sporting events requires the observance of certain “rules of the
game” for the related activities to proceed in an orderly fashion. The very essence
of sport is that competition must be fair. This is also true for the organization of an
event of the importance and magnitude of the FIFA World Cup, where dishonesty
has no place. In the Panel’s view, it is therefore essential for sporting regulators not
to tolerate any kinds of corruption and to impose sanctions sufficient to serve as an
effective deterrent to people who might otherwise be tempted to consider adopting
improper conducts for their personal gain. FIFA insiders are an obvious target for
those who wish to influence the appointment of the host country for the FIFA
World Cup.
166. When evaluating the degree of the Appellant’s guilt, the Panel must take into
account the objective and subjective elements constituting the infringement, the
seriousness of the facts as well as the damage that the Appellant’s deeds have
caused, namely to those who are directly and indirectly involved with the FIFA
World Cup selection process, to the image of the FIFA and to the sport of football
in general.
167. In the present case, considering the extent and consequences of the Appellant’s
misconduct and the positions he held at the time of the relevant facts, the various
violations of the FCE must be regarded as serious.
168. To summarize, the Appellant was involved in a bribery scandal over FIFA World
Cup votes, which has received extensive media coverage. The Appellant did not act
only in a negligent way but deliberately violated several provisions of the FCE. In
spite of the fact that the alleged lobbyist rapidly revealed his intention to corrupt
members of the FIFA Executive Committee, the Appellant continued to converse
with the lobbyist for more than two hours and to actually offer his services, even
though he was expected not to act against the general interest of FIFA and the
specific interest of his own Confederation. For the reasons already stated and
revealed, the fact that the Appellant did not receive anything is of no relevance.
Significantly, the Appellant was willing to engage in this illicit activity and his
conduct was obviously motivated by the pursuit of personal benefit and gain.
169. The Appellant’s behaviour is particularly reprehensible given his position as a
member of the OFC Executive Committee and of the FIFA Olympic Tournaments
Committee, and even as a public figure politically involved at national level. Whilst
holding those positions and necessarily being familiar with the FCE, the Appellant
could not have ignored the unethical and unlawful nature of the Franklin Jones
lobbyists’ approach. In fact, in light of his responsibilities within FIFA and OFC,
he had an ethical duty to act responsibly, to comply with ethical standards and to be
a role model.
170. In view of the importance of the FIFA World Cup, of the level of this competition
and of the sporting and financial interests at stake, the highest standards of
behaviour must be demanded of all the people involved, in particular of members
of Executive Committees at Confederation level. The whole bribery scandal and in
particular the allegation related to the manipulation of the voting process regarding
the FIFA World Cup selection, tarnished the reputation of the entire FIFA
organization.
171. In setting the sanction, it is also necessary to take into account the range of the
applicable sanctions, which include a warning, a reprimand, a fine that shall be no
less than CHF 200 or 300 and no more than CHF 1,000,000, a ban from dressing
rooms and/or the substitutes’ bench, a ban from entering a stadium and a ban from
taking part in any football-related activity. These sanctions equally apply for each
of the relevant violations (article 3, article 9 para. 1, article 11 para. 1 and article 14
para. 1) of the FCE.
172. As a source of inspiration, it is interesting to observe that article 62 FDC (which is
not applicable under the lex specialis principle) punishes active as well as passive
corruption with the three following cumulative sanctions: a) a fine of at least
CHF 10,000, b) a ban on taking part in any football-related activity, and c) a ban on
entering any stadium. In serious cases and in the case of repetition, the ban on
taking part in any football-related activity may be pronounced for life (article 62
para. 3 FDC).
173. In the present case, the FIFA Appeal Committee confirmed the decision of the
FIFA Ethics Committee but reduced the sanctions to a two-year ban from taking
part in any football-related activity (instead of a three-year ban) and a fine of
CHF 7,500 (instead of CHF 10,000).
174. The Panel finds no mitigating factor in the Appellant’s case. Indeed, the Appellant
did not express any regrets for the bad publicity and damage caused to FIFA’s
image by the coverage of his meeting with the Reporter. Moreover, he has
constantly denied any wrongdoing, let alone the violation of any provision of the
FCE. At the hearing before the CAS Panel, the Appellant even claimed that he had
been forced to sign the statement of apology dated 15 October 2010, thus turning
down another chance to at least partially redeem himself.
175. The Appellant submits that, given his clean record and the fact that he was not the
instigator of the bribery, the sanction imposed is by far too severe. The Panel
accepts that, until the recent events under scrutiny in this appeal, the Appellant's
reputation was untarnished.
176. In weighing the proportionality of the sanction, the Panel has also taken into
account a precedent CAS case where a life ban was imposed upon a referee who
failed to report repeated contacts with a criminal organization which offered him
EUR 50,000 to influence a UEFA Europa League match in November 2009 (CAS
2010/A/2172 Oriekhov v. UEFA).
177. Accordingly, the Panel finds that, pursuant to articles 22 and 10.c FDC in
connection with art. 17 FCE, a ban from taking part in any football-related activity
at national and international level (administrative, sports or any other) for a period
of two years as from 20 October 2010 as well as a fine of CHF 7,500 is not a
disproportionate sanction and might even be deemed to be a relatively mild
sanction given the seriousness of the offence. Therefore, the Panel holds that the
Appealed Decision must be upheld in its entirety, without any modification.
178. This conclusion makes it unnecessary for the Panel to consider the other requests
submitted by the parties. Accordingly, all other motions or prayers for relief are
rejected.
IX. COSTS
179. Articles R65.2 of the CAS Code provides that, subject to articles R65.2 and R65.4,
for disciplinary cases of international level ruled in appeal, the proceedings shall be
free.
180. Article 65.3 of the CAS Code provides that the costs of the parties, witnesses,
experts and interpreters shall be advanced by the parties and that, in the Award, the
Panel shall decide which party shall bear them, or in what proportion the parties
shall share them, taking into account the outcome of the proceedings, as well as the
conduct and financial resources of the parties.
181. In the present case, the appeal must be dismissed. However, FIFA certainly has
larger financial resources than the Appellant. Moreover, the Appellant’s procedural
conduct has been irreprehensible. Accordingly, even though the statement of costs
submitted by FIFA has been duly taken into account, the Panel does not believe
that it would be appropriate for the Appellant to have to pay a large amount to
FIFA. In view of this, the panel will award a relatively small amount of costs’ as
contribution in favour of FIFA. On the other hand, the schedule of costs submitted
by the Appellant, although duly reviewed, is of no relevance in the present award
because the Appellant’s case has been dismissed and, accordingly, he is not entitled
to costs.
182. Therefore, exercising the discretion accorded by the CAS Code, the Panel finds it
appropriate to order the Appellant to bear his own costs and to contribute to the
costs incurred by the Respondent in an amount of CHF 10,000.
ON THESE GROUNDS
The Court of Arbitration for Sport rules:
1. The appeal filed by Mr Ahongalu Fusimalohi against the decision issued by the FIFA
Appeal Committee on 14 April 2011 is dismissed.
2. The decision issued by the FIFA Appeal Committee on 14 April 2011 is confirmed.
3. This award is pronounced without costs, except for the Court Office fee paid by
Mr Ahongalu Fusimalohi, which is retained by the CAS.
4. Mr Ahongalu Fusimalohi shall pay the amount of CHF 10,000 (ten thousand Swiss
Francs) to FIFA as contribution towards its costs.
5. All other motions or prayers for relief are dismissed.
Done in Lausanne, 8 March 2012
THE COURT OF ARBITRATION FOR SPORT
Massimo Coccia
President of the Panel
Catherine Anne Davani
Arbitrator
Michele Bernasconi
Arbitrator
Patrick Grandjean
Ad hoc Clerk
________________________________
Share the post "TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2011-2012) – versione non ufficiale by dirittocalcistico –
CAS 2011/A/2425 Ahongalu Fusimalohi v / FIFA
LODO ARBITRALE
erogata dal
CORTE DI ARBITRATO PER LO SPORT
seduto nella seguente composizione:
Presidente: Sig. Massimo Coccia, professore e avvocato-at-Law, Roma, Italia
Arbitri: Sig.ra Catherine Anne Davani, Giudice della Corte Suprema nazionale e,
Papua Nuova Guinea
Sig. Michele Bernasconi, avvocato-at-Law, Zurigo, Svizzera
Ad hoc impiegato: Sig. Patrick Grandjean, Attorney-at-Law, Losanna, Svizzera
nell’arbitrato tra:
Ahongalu Fusimalohi, Regno di Tonga
Rappresentata dal Sig. Graeme Christie, solicitor, Auckland, Nuova Zelanda
Appellante
e
Fédération Internationale de Football Association, Svizzera
Rappresentata dal Sig. Antonio Rigozzi, Attorney-at-Law, Ginevra, Svizzera
Convenuto"