F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 12 aprile 2005, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) Membro Michele Colucci (Italia) Membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro sulla domanda sollevata dal X club, in seguito ” ricorrente “contro il Club e, d’ora in poi,” intervistato “in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore A. I.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 12 aprile 2005, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) Membro Michele Colucci (Italia) Membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro sulla domanda sollevata dal X club, in seguito " ricorrente "contro il Club e, d'ora in poi," intervistato "in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore A. I. Atti 1. Il giocatore A, nato il 29 ottobre 1974, è stato registrato con la X club, ricorrente, per 11 stagioni sportive, dal 16 aprile 1984 al 22 settembre 1995, da 10 a 21 anni. 2. Il 16 luglio 2002, è stato trasferito al giocatore al club club di B Y, ha chiesto un importo di 778,310.68. 3. Il richiedente ha dichiarato l'80% del 5% di compensazione di cui all'articolo 25 del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento di giocatori, come contributo al meccanismo di solidarietà per il trasferimento del giocatore di A da B al convenuto . 4. Secondo le regole di cui sopra, il nuovo club è soggetto a distribuire il 5% di tale indennizzo ai club in cui il giocatore è stato registrato 12-23. In questo caso, dal 1986 al 1997. 5. Il ricorrente ha chiesto l'importo di EUR 38,915.68. 6. La convenuta non ha risposto alla fine dei periodi assegnati all'amministrazione FIFA per regolare l'importo in sospeso o per dare alcune delle ragioni per non effettuare tale pagamento. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha detto che ai sensi dell'articolo 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: Regolamento FIFA), è responsabile di decidere controversie che dovessero insorgere in relazione alla distribuzione del contributo di solidarietà. 2. Poi, la Camera ha dichiarato che secondo quanto stabilito all'articolo 25 del Regolamento FIFA per la nuova società deve distribuire il 5% del compenso percepito dal club di provenienza tra i club in cui il giocatore è stato registrato da 12 a 23 anni di età . 3. La Camera di cui all'articolo 10 del regolamento regolamenti di attuazione per lo status e il trasferimento di giocatori, che fornisce i parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto dell'età del giocatore e il tempo effettivo di beneficiare formazione e istruzione in questi club. 4. La Camera ha sottolineato che il giocatore, nato il 29 ottobre 1974, è stato registrato con l'attore per 11 stagioni sportive, dal 16 aprile 1984 al 22 settembre 1995, da 10 a 21 anni. 5. Tuttavia, la Camera ha rilevato che, a norma dell'articolo 25 del Regolamento FIFA per le prime due stagioni durante le quali il giocatore aveva l'età di 10 anni a 12 anni non può essere considerato. Di conseguenza, la Camera ha sottolineato che il periodo di registrazione corrispondente ha avuto a partire dalla stagione sportiva 1986/1987 quando il giocatore aveva 12 anni, alla stagione sportiva 1994/1995, quando il giocatore aveva 21 anni. 6. È stato quindi redatto ai sensi dell'articolo 10 del regolamento di applicazione, che il ricorrente ha diritto a ricevere l'80% del 5% sul risarcimento dal trasferimento del giocatore B al convenuto. In base al contratto la compensazione ha detto è stato concordato per l'importo di euro 778,310.68. 7. Infine, la House ha criticato la condotta del convenuto, che non ha mai preso le parti nel conflitto, pur essendo stato notificato dall'amministrazione FIFA in diverse occasioni. Così, l'imputato rinuncia al diritto di difesa e accetta le accuse di parte attrice. 8. Per queste ragioni, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il convenuto deve pagare al ricorrente l'80% del 5% di compensazione per il trasferimento, vale a dire l'importo di EUR 31,132.42. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Parzialmente accettare l'affermazione del club di X. 2. La convenuta, club, e deve pagare alla ricorrente la somma di EUR 31,132.42. 3. L'importo dovuto dovrà essere pagato dalla controparte entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine del 5% di interesse annuo si applica. 5. Se l'importo dovuto non viene pagata entro il termine sopra citato il caso essere spostato al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 6. X si impegna a comunicare e il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie sui pagamenti effettuati da Y. 7. In conformità con le disposizioni di cui all'articolo 60, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). Il ricorso deve essere presentato entro 10 giorni dalla notifica della decisione, ai sensi del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia allegato. Il richiedente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine per il ricorso a presentare la loro dichiarazione scritta con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda la propria azione (cfr. punto 4 delle direttive .) Per contattare il CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont febbraio 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org . Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Urs Linsi Adj. (Direttive CAS)
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F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2004-2005) - la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zúrich, Suiza, el 12 de abril de 2005, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Jean-Marie Philips (Bélgica), miembro Philippe Diallo (Francia) miembro Michele Colucci (Italia) miembro Theo van Seggelen (Holanda) miembro conoció de la controversia planteada por el club X, en adelante, “el demandante” contra Club Y, en adelante, “el demandado” en relación con el pago de la contribución solidaria por la transferencia del jugador A. I. Hechos 1. El jugador A, nacido el 29 de octubre de 1974, estuvo inscrito con el club X, demandante, durante 11 temporadas deportivas, del 16 de abril de 1984 al 22 de septiembre de 1995, desde los 10 a los 21 años de edad. 2. El 16 de julio de 2002, se transfirió al jugador del club B al club Y, demandado, por una cantidad de EUR 778,310.68. 3. El demandante reclama el 80% del 5 % de la indemnización estipulada en el artículo 25 del Reglamento de la FIFA sobre el estatuto y las transferencias de jugadores, en concepto de contribución al mecanismo de solidaridad, por la transferencia del jugador A de B al demandado. 4. De acuerdo con el citado reglamento, el club nuevo está sujeto a distribuir el 5% de esta indemnización a los clubes en los que el jugador ha estado inscrito de los 12 a los 23 años. En el presente caso, desde el año 1986 hasta el año 1997. 5. El demandante reclama la cantidad de EUR 38,915.68. 6. El demandado no dio una respuesta al término de los plazos que le concedió la administración de la FIFA para saldar la suma pendiente o dar parte de las razones por las cuales no efectuó dicho pago. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas expresó que, de acuerdo con el artículo 25 del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (en adelante: Reglamento FIFA), le compete decidir sobre las disputas que surgen en relación con la distribución de la contribución de solidaridad. 2. Acto seguido, la Cámara mantuvo que como establecido en el artículo 25 del Reglamento FIFA el nuevo club debe distribuir 5% de las indemnizaciones pagadas al club anterior entre los clubes en los cuales el jugador haya estado inscrito de los 12 a los 23 años de edad. 3. La Cámara se refirió al artículo 10 del Reglamento de aplicación del reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores, que prevé los parámetros para la distribución de la contribución solidaria, teniendo en cuenta la edad del jugador y el tiempo efectivo en que se benefició de la formación y educación en dichos clubes. 4. La Cámara subrayó que el jugador, nacido el 29 de octubre de 1974, estuvo inscrito con el demandante durante 11 temporadas deportivas, del 16 de abril de 1984 al 22 de septiembre de 1995, desde los 10 a los 21 años de edad. 5. Sin embargo, la Cámara constató que en acuerdo al artículo 25 del Reglamento FIFA las dos primeras temporadas durante las cuales el jugador tenía la edad de 10 años a 12 años no pueden ser consideradas. Consecuentemente, la Cámara subrayó que el relevante periodo de inscripción fue desde la temporada deportiva 1986/1987 cuando el jugador tenia 12 años de edad, hasta la temporada deportiva 1994/1995, cuando el jugador tenia 21 años de edad. 6. Quedó por tanto establecido, en aplicación del artículo 10 del Reglamento de aplicación, que el demandante tiene derecho a recibir el 80% del 5% de la indemnización acordada por la transferencia del jugador B al demandado. Según el contrato la mencionada indemnización fue acordada por la cantidad de EUR 778,310.68. 7. Finalmente, la Cámara reprochó el comportamiento del demandado, que nunca tomó posición en el conflicto, a pesar de haber sido notificado por la administración de FIFA en varias ocasiones. De esta manera el demandado renuncia a su derecho a la defensa y acepta las alegaciones del demandante. 8. Por lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el demandado debe pagar al demandante el 80% del 5% de la indemnización de transferencia, es decir la cantidad de EUR 31,132.42. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar parcialmente la reclamación del club X. 2. El demandado, club Y, debe pagarle al demandante la cantidad de EUR 31,132.42. 3. La cantidad adeudada debe ser pagada por el Demandado dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. 4. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido intereses del 5% por año serán aplicados. 5. Si la suma adeudada no es cancelada dentro del plazo arriba mencionado el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 6. X se compromete a comunicar al Y el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre los pagos efectuados por Y. 7. De acuerdo con lo previsto por el artículo 60, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal de Arbitraje Deportivo (TAS). El recurso deberá interponerse en un plazo de 10 días tras la notificación de la decisión, en conformidad con el punto nº 2 de las normas procesales publicadas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El demandante dispone de 10 días adicionales a partir del vencimiento del plazo para recurrir a fin de presentar su escrito de alegaciones con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso (véase el punto nº 4 de las normas procesales adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausana Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Urs Linsi Secretario General Adj. (Reglas procesales del TAS)
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