F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 aprile 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Michele Colucci (Italia) membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato da X Club, come attore contro il Club Y, come convenuto quanto riguarda il contributo di solidarietà relativa a il trasferimento dei diritti federativi del giocatore A I. Fatti del caso:
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 aprile 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Michele Colucci (Italia) membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato da X Club, come attore contro il Club Y, come convenuto quanto riguarda il contributo di solidarietà relativa a il trasferimento dei diritti federativi del giocatore A I. Fatti del caso: 1. Il giocatore A, nato il 17 agosto 1977, è stato registrato con X, l'attore, dal 4 gennaio 1990 al 31 ottobre 1996, per 6 stagioni e mezzo di età compresa tra 12 e 19. 2. Secondo la ricorrente il giocatore è stato trasferito nel luglio 2002 da B a Y, il Resistente, per un importo di USD 3.422.000. 3. Il Richiedente rivendica la porzione del 55% del pagamento del 5% stabilito nell'articolo 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori per quanto riguarda il contributo al meccanismo di solidarietà relativo al trasferimento dei diritti federativi del giocatore A da B al Resistente. 4. Secondo i regolamenti sopra citati, il nuovo club in questione è quello di distribuire il 5% di questo importo compensativo al club (s) dove il giocatore ha giocato di età compresa tra 12 e 23. Nel caso di specie, tra il 1989 e il 2000. 5. Come risultato, l'attore pretende 94.105 USD (cioè 55% di USD 171.100) più gli interessi per un importo annuo pari a 5% dal 1 ° settembre 2002 fino alla data effettiva del pagamento. 6. L'Amministrazione ha chiesto alla FIFA Resistente a pagare la quota del contributo di solidarietà al richiedente o per fornire valide ragioni per non farlo, ma il Resistente non ha risposto a questa ingiunzione e ha ignorato ogni lettera inviata ad esso. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie: 1. La Camera di Risoluzione delle Controversie iniziato le sue deliberazioni facendo riferimento all'art. 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento), secondo la quale esso rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. Di conseguenza, la Camera ha stabilito che essa era competente ad occuparsi del contenzioso in esame. 2. In questo senso, la Camera ha riconosciuto che, come ulteriormente stabilito nell'articolo 25 del Regolamento, il nuovo club in questione è quello di distribuire il 5% delle indennità pagate alla società di provenienza al club (s) dove il giocatore ha giocato tra l' all'età di 12 anni e 23. 3. Nel caso di specie, la Camera sottolineato che il periodo da prendere in considerazione è andato dalla stagione sportiva 1989/1990, quando il giocatore aveva 12 anni, fino alla stagione sportiva 1999/2000, all'età di 23 anni. 4. La Camera ha fatto riferimento ulteriore Art. 10 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori, che fornisce i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà, a seconda del momento in cui il giocatore è stato effettivamente formato dai club coinvolti. 5. Nel caso in mano, il giocatore è stato registrato per l'attore dal 4 gennaio 1990 al 31 ottobre 1996. Di conseguenza, la sezione concluso che il periodo di formazione efficace da prendere in considerazione corrisponde a 6 anni e mezzo. 6. Pertanto, la Camera ha stabilito che, in conformità con la ripartizione di cui all'articolo 10 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori, il richiedente ha diritto a ricevere il 55% del 5% degli indennizzi versati in relazione al trasferimento dei diritti federativi al giocatore da B al Resistente. 7. Inoltre, la Camera ha fatto riferimento all'articolo 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori, in cui si legge che il nuovo club versa l'importo dovuto a titolo di contributo di solidarietà ai club di formazione al più tardi entro trenta giorni dalla registrazione del giocatore. 8. Di conseguenza, alla luce del fatto che tale pagamento è dovuto in quanto il trentunesimo giorno dopo il trasferimento ha avuto luogo, cioè nel luglio 2002, la Camera di Risoluzione delle Controversie stabilito che una quota di pagamento di default del 5% pa a decorrere dal giorno in cui il pagamento era dovuto, cioè il 1 ° settembre 2002 al più tardi, deve essere applicata. 9. La Camera ha osservato che l'attore ha affermato che l'importo pagato per il trasferimento dei diritti federativi del giocatore era di USD 3.422.000 e che tale affermazione non è stata contestata dal Resistente. 10. Infine, la Camera rimprovera il comportamento del convenuto, che non ha mai preso posizione nella disputa, nonostante sia stato invitato a farlo da parte dell'amministrazione FIFA in diverse occasioni. In questo modo il Resistente ha rinunciato al suo diritto alla difesa e accetta le accuse del richiedente. 11. Tenuto conto di quanto precede la Camera di Risoluzione delle controversie decise che il convenuto deve versare alla richiedente il 55% del 5% della indennità di trasferimento pagata in relazione al trasferimento del giocatore da B al convenuto, ovvero 94.105 dollari, più 5% di interesse annuo sull'importo dovuto a decorrere dal 1 settembre 2002 e applicabili fino alla data effettiva del pagamento all'attore. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, viene accettata. 2. Il Resistente, Y, deve pagare l'importo di USD 94.105 all'attore. 3. Il suddetto pagamento di interessi quantità predefinita di 5% pa come dal 1o settembre 2002 fino al giorno del pagamento viene applicata. 4. L'importo dovuto per l'attore deve essere pagato dal convenuto entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 5. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 7. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Urs Linsi Segretario Generale All.. CAS direttive______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 12 April 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium) member Philippe Diallo (France) member Michele Colucci (Italy) member Theo van Seggelen (Netherlands) member on the claim presented by Club X, as Claimant against Club Y, as Respondent regarding the solidarity contribution related to the transfer of the federative rights to the player A I. Facts of the case: 1. The player A, born on 17 August 1977, was registered with X, the Claimant, from 4 January 1990 to 31 October 1996, for 6 ½ seasons between the age of 12 and 19. 2. According to the Claimant the player was transferred in July 2002 from B to Y, the Respondent, for the amount of USD 3,422,000. 3. The Claimant is claiming the portion of 55% of the 5 % payment established in article 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players regarding the contribution to the solidarity mechanism related to the transfer of the federative rights to the player A from B to the Respondent. 4. According to the aforementioned Regulations, the new club concerned is to distribute 5% of this compensatory amount to the club(s) where the player has played between the age of 12 and 23. In the present case, between 1989 and 2000. 5. As a result, the Claimant is claiming USD 94,105 (i.e. 55% of USD 171,100) plus interest amounting to 5% par annum as from 1 September 2002 until the effective date of payment. 6. The FIFA Administration requested the Respondent to pay the share of the solidarity contribution to the Claimant or to provide valid reason for not doing so, but the Respondent has failed to respond to this injunction and has ignored every letter sent to it. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber: 1. The Dispute Resolution Chamber commenced its deliberations by referring to art. 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations), according to which it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. Consequently, the Chamber established that it was competent to deal with the present litigation. 2. In this sense, the Chamber acknowledged that, as further established in the article 25 of the Regulations, the new club concerned is to distribute 5% of any compensation paid to the previous club to the club(s) where the player has played between the age of 12 and 23. 3. In the present case, the Chamber outlined that the period to be taken into consideration went from the sporting season 1989/1990, when the player was 12, until the sporting season 1999/2000, at the age of 23. 4. The Chamber made further reference to Art. 10 of the Regulations governing the Application of the Regulations for the Status and Transfer of Players, which provides the figures for the distribution of the solidarity contribution, according to the time the player was effectively trained by the clubs involved. 5. In the case at hand, the player was registered for the Claimant from 4 January 1990 to 31 October 1996. Consequently, the Chamber concluded that the period of effective training to be taken into account corresponds to 6 ½ years. 6. Therefore, the Chamber established that, in accordance with the breakdown provided for in Article 10 of the Regulations governing the Application of the Regulations for the Status and Transfer of Players, the Claimant is entitled to receive 55% of the 5% of the compensation paid in relation to the transfer of the federative rights to the player from B to the Respondent. 7. Furthermore, the Chamber made reference to Article 11 of the Regulations governing the Application of the Regulations for the Status and Transfer of Players, which reads that the new club shall pay the amount due as a solidarity contribution to the training clubs at the latest within thirty days of the player’s registration. 8. Consequently, in light of the fact that this payment has been due since the thirty-first day after the transfer took place, i.e. in July 2002, the Dispute Resolution Chamber established that a default interest payment of 5% p.a. as from the day on which the payment was due, i.e. on 1 September 2002 at the latest, must be applied. 9. The Chamber noted that the Claimant affirmed that the amount paid for the transfer of the federative rights to the player was USD 3,422,000 and that this allegation was not contested by the Respondent. 10. Finally, the Chamber reproached the behaviour of the Respondent, who never took position in the dispute, despite having been asked to do so by the FIFA administration on several occasions. In this way the Respondent renounced to its right to defence and accepts the allegations of the Claimant. 11. Taking into account all of the above the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent must pay to the Claimant 55% of the 5% of the transfer compensation paid in relation to the transfer of the player from B to the Respondent, i.e. USD 94,105, plus 5 % interest per year on the outstanding amount starting on 1 September 2002 and applicable until the effective date of payment to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the amount of USD 94,105 to the Claimant. 3. On the aforementioned amount default interest payment of 5% p.a. as from 1 September 2002 until the day of the payment is applied. 4. The amount due to the Claimant has to be paid by the Respondent within 30 days as from the date of notification of this decision. 5. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 7. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl. CAS directives
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