• Stagione sportiva: 2003/2004
F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie – Commissione per lo Status del Giocatore (2003-2004) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -LA CAMERA DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE Commissione per lo Status dei Calciatori convocazione a Zurigo, in Svizzera, il 15 gennaio 2004 e comprendente: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Maurice Watkins (Inghilterra), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), membro e deliberare, a norma dell’articolo 42 del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei calciatori (in vigore dal 1 ° settembre 2001, in seguito denominato “Regolamento”) su un ricorso presentato dal giocatore X, Y contro il club, per quanto riguarda una disputa contrattuale tra X e Y.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie - Commissione per lo Status del Giocatore (2003-2004) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -LA CAMERA DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE Commissione per lo Status dei Calciatori convocazione a Zurigo, in Svizzera, il 15 gennaio 2004 e comprendente: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Maurice Watkins (Inghilterra), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), membro e deliberare, a norma dell'articolo 42 del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei calciatori (in vigore dal 1 ° settembre 2001, in seguito denominato "Regolamento") su un ricorso presentato dal giocatore X, Y contro il club, per quanto riguarda una disputa contrattuale tra X e Y. preso in considerazione AS alla sostanza - la Camera preso atto che: - il 19 settembre 2001 il giocatore, X, Y e la squadra ha firmato un contratto di lavoro valido a partire dalla data della firma fino al 30 giugno 2002, - in base al presente contratto e suoi allegati, firmati, tra l' l'altro, il giocatore ha diritto ad uno stipendio mensile di -.., la quantità di. -. per la stagione 2001/02, da pagare fino al 30 giugno 2002, e alloggio, - il contratto di lavoro si riferisce al club come "Y", - il ricorrente, il giocatore X, mantiene nella sua affermazione che: - fino al 22 aprile 2002, data su cui il giocatore si rivolse a FIFA, che aveva ricevuto gli stipendi, - inoltre, il club ha omesso di fornire lui con un appartamento e, quindi, egli avrebbe pagato per l'affitto di uno stesso piatto, - inoltre, Y non è riuscito a ottenere il suo lavoro permettere e di estensione del visto, - il suo visto è scaduto il 7 febbraio 2002, - ha lasciato il paese di Y il 31 gennaio 2002, prima della scadenza del suo visto, al fine di evitare un soggiorno illegale nel paese, - ha cercato di risolvere la questione con l'assistenza di Y Football Association, - il club gli ha chiesto di pagare. -. al fine di ricevere l'approvazione scritta del club Lasciare il club, - la Camera ha inoltre rilevato che: - il giocatore messo il club in mora per iscritto il 30 gennaio 2002, / ... - alla luce di tutto quanto sopra,. il giocatore sostiene che il club gli deve delle somme seguenti:. DEM -. (EUR -..) 12 stipendi mensili. -. ciascuna, convertito in DEM dal DEM giocatore. -. (EUR -..) Firma-sul prezzo DEM. -. (EUR -..) Il pagamento sarebbe stata fatta al club per la liquidazione DEM sua. -. (EUR -..) TOTALE - nessuna prova documentale del pagamento dell'importo di. -. è stato presentato, - in risposta al reclamo, il dichiarante, il Club Y, sostiene che: - contratto di lavoro del giocatore non è stato presentato alla Football Y Associazione per la registrazione secondo il Regolamento del Calcio Y Association - quindi, il giocatore è stato registrato come giocatore dilettante, - ciò è corroborato dal fatto che, il 5 aprile 2002, la Football Association Y rilasciato un certificato internazionale di trasferimento (IRTC) per conto della Federcalcio di Z per il giocatore in questione, che indica lo stato di "dilettante", - il giocatore non aveva contestato l'indicazione di "dilettante", - in aggiunta, "Y" che ha concluso il contratto con il giocatore in questione, è stato dichiarato fallito con sentenza passata il 15 febbraio 2002, - tale società è stata cancellata dal Registro delle Imprese il 22 agosto 2002, - inoltre, la società che ha rilevato il club, denominato "Y2", non mantiene il contratto del giocatore, - nessun nuovo contratto è stato concluso tra il giocatore e il suddetta società che ha rilevato Y, - il giocatore non si era presentato per la formazione a partire dall'8 gennaio 2002 senza alcuna spiegazione o scuse, - la Camera, infine ha preso atto che: - dalle informazioni fornite dalla Football Association Y su richiesta dell'amministrazione FIFA, si può notare che la Y è ancora attivo come un club ed è un membro della Football Association Y, - inoltre, secondo l'Associazione stessa, prima della sua bancarotta, Y terminato il nono posto (su 10) nella divisione 1, - Y2 finito la stagione 2002-2003 il decimo posto ed è stato relegato in seconda divisione, - X ha presentato un documento datato 21 novembre 2001, debitamente firmato dal club, per mezzo del quale il club conferma che il giocatore X è un giocatore professionista di Y sulla base di un contratto da professionista, - secondo il giocatore, dopo aver lasciato Y, ha firmato un contratto con un club in Z, - tuttavia, egli non detiene una copia del suo contratto, - prendendo in considerazione tutto quanto sopra, la Camera hanno convenuto che: - come stabilito dall'art. 42 § 1 (b) del Regolamento, è dovere della Camera di Risoluzione delle Controversie per determinare se una delle parti abbia commesso una violazione unilaterale del contratto senza giusta causa, - la prima Camera si voltò verso gli argomenti presentati da Y, - in linea di principio, il giocatore non può essere ritenuta responsabile per la registrazione del contratto di lavoro con la nazionale di calcio associazione interessata, - la società deve essere considerato esclusivamente responsabile per tale iscrizione e la relativa procedura amministrativa, - inoltre, il 21 novembre 2001, due mesi dopo l'entrata in vigore del contratto di lavoro, Y confermato per iscritto che il giocatore è stato un calciatore non dilettante di Y sulla base di un contratto di lavoro, - un contratto di lavoro è stato regolarmente stipulato da e tra X e Y, - in detto contratto, Y viene indicato come "Y" - "Y" è entrato in procedura di fallimento poco dopo il giocatore a sinistra Y, - Y2 ha ripristinato Y e preso il posto di quest'ultimo al concorso nazionale di calcio, - Y2 deve essere considerata un soggetto completamente diverso, che non può essere ritenuta responsabile per le azioni di Y, dovrebbe di norma hanno iniziato le sue attività nella parte più bassa divisione del campionato Y, - quindi, Y2 e Y deve essere considerato uno e lo stesso partito nella presente controversia , - evidentemente, Y ha gravemente trascurato i propri obblighi finanziari nei confronti del giocatore in questione non pagando alcun stipendio al giocatore, - alla luce di tutto quanto sopra, il giocatore, X, aveva una ragione valida per non presentarsi per la formazione a partire dall'8 gennaio 2002 e di lasciare il club il 31 gennaio 2002, - per i motivi di cui sopra, gli argomenti presentati da Y deve essere respinto, - alla luce di quanto sopra, il club si trova ad aver commesso una violazione unilaterale del contratto di lavoro senza giusta causa, - quindi, gli articoli 21 § 1 (a), 22 e 23 § 2 (a) del Regolamento sono applicabili al caso di specie, - di conseguenza, è chiaro che Y / Y2 deve pagare tutti i salari dovuti al giocatore fino a che il giocatore ha lasciato il club, vale a dire da settembre 2001 fino e compreso gennaio 2002, - quindi, il signor X ha diritto a ricevere l'importo di. -. nel pagamento degli stipendi in sospeso, - inoltre, il giocatore ha diritto a ricevere la firma-sul prezzo di. -. su base pro tasso temporis, ossia il periodo durante il quale ha reso i suoi servigi al club (da settembre 2001 fino al gennaio incluso 2002 - 5 mesi) in relazione al periodo di tempo totale per il quale la firma-on tassa è dovuta ( 10 mesi), - di conseguenza, il giocatore in questione ha il diritto di ricevere l'importo di. -. relativa alla firma, sul prezzo, - inoltre, la Camera non può che prendere in considerazione la valuta e il periodo di validità contenuta nel contratto di lavoro, - quindi, il giocatore domanda di pagamento di 12 mensilità e la firma-sul totale pagamento , sia in marchi tedeschi, è stata respinta, - inoltre, l'affermazione del giocatore per il rimborso dell'importo. -. che egli avrebbe versato alla società deve essere respinto, - per quanto riguarda l'importo del risarcimento dovuto al X giocatore in base al suddetto articolo 21 § 1 (a), la Camera ha sostenuto che Y è tenuto a versare un importo di denaro pari a 3 mesi di stipendio, vale a dire -.., - inoltre, ai sensi dell'art. 23 § 2 (a) del regolamento di cui sopra il divieto di registrazione di ogni nuovo giocatore dovrebbe parimenti sono stati imposti su Y, data la sua violazione del contratto, - tuttavia, dato che il periodo di 12 mesi a seguito della violazione del contratto (cfr. il medesimo art. 23 § 2 (a)) è trascorso nel frattempo, tale divieto non può essere efficacemente imposto al club. DECISO PER QUESTI MOTIVI 1. Il reclamo proposto dalla X è in parte per essere accettato. 2. Y / Y2 deve pagare i seguenti importi al X entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione: a) per gli stipendi in sospeso e firma-sul prezzo:. -. b) ai sensi degli articoli 21 § 1 (a) e 22 dei regolamenti sopra indicati come compensazione per la violazione del contratto da parte del club:. -. Total. -. 3. Nel caso in cui il debito di Y non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine suddetto. 4. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de l'Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www. tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori, Urs Linsi Segretario Generale________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber of the Player’s Status Committee (2003-2004) - labour disputes – official version by www.fifa.com – THE DISPUTE RESOLUTION CHAMBER OF THE PLAYERS’ STATUS COMMITTEE convening in Zurich, Switzerland, on 15 January 2004 and comprising: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Gerardo Movilla (Spain), member Theo van Seggelen (the Netherlands), member Maurice Watkins (England), member Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brazil), member and deliberating in accordance with Article 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (in force since 1 September 2001, hereinafter referred to as “Regulations”) on a claim lodged by the player X, against the club Y, regarding a contractual dispute between X and Y. TOOK INTO CONSIDERATION AS TO SUBSTANCE - the Chamber duly noted that: - on 19 September 2001 the player, X, and the club Y signed an employment contract valid from the date of the signature until 30 June 2002, - according to this contract and its signed appendices, inter alia, the player is entitled to a monthly salary of .-., the amount of .-. for the 2001/02 season, payable until 30 June 2002, and lodging, - the employment contract refers to the club as “Y”, - the claimant, player X, maintains in his claim that: - up to 22 April 2002, date on which the player turned to FIFA, he had received no salaries, - furthermore, the club omitted to provide him with an apartment and therefore, he allegedly paid for the rent of a flat himself, - in addition, Y failed to obtain his work permit and visa extension, - his visa expired on 7 February 2002, - he left the country of Y on 31 January 2002, prior to the expiry of his visa in order to avoid an illegal stay in the country, - he has tried to settle this matter with the assistance of Y Football Association, - the club asked him to pay .-. in order to receive the club’s written approval to leave the club, - the Chamber further noted that: - the player put the club in default of payment in writing on 30 January 2002, ./… - in the light of all of the above, the player claims that the club owes him the following monies: DEM .-. (EUR .-.) 12 monthly salaries of .-. each, converted into DEM by the player DEM .-. (EUR .-.) signing-on fee DEM .-. (EUR .-.) payment allegedly made to club for his clearance DEM .-. (EUR .-.) TOTAL - no documentary evidence of payment of the amount of .-. was submitted, - in response to the claim, the respondent, the club Y, sustains that: - the player’s employment contract was not submitted to the Y Football Association for registration in accordance with the Regulations of the Y Football Association - therefore, the player was registered as an amateur player, - this is corroborated by the fact that, on 5 April 2002, the Y Football Association issued an international registration transfer certificate (IRTC) on behalf of the Football Association of Z for the player in question indicating the status of “amateur”, - the player had not objected to the indication of “amateur”, - in addition, “Y” which concluded the contract with the player in question, was pronounced bankrupt by a court decision passed on 15 February 2002, - the said company was deleted from the Business Register on 22 August 2002, - furthermore, the company that took over the club, referred to as “Y2”, does not retain the player’s contract, - no new contract was concluded between the player and the above-mentioned company which took over Y, - the player had not presented himself for training as from 8 January 2002 without any explanation or apology, - the Chamber finally took note that: - from the information provided by the Y Football Association at the request of the FIFA administration, it can be noted that Y is still active as a club and is a member of the Y Football Association, - furthermore, according to the same Association, prior to its bankruptcy, Y finished on the ninth place (out of 10) in the 1st division, - Y2 finished the 2002-2003 season on the tenth place and has been relegated to the second division, - X submitted a document dated 21 November 2001 duly signed by the club, by means of which the club confirms that the player X is a professional player of Y on the basis of a professional contract, - according to the player, after he had left Y, he signed on with a club in Z, - however, he does not hold a copy of his contract, - taking into consideration all of the above, the Chamber concurred that: - as established in art. 42 §1(b) of the Regulations, it is the duty of the Dispute Resolution Chamber to determine whether one of the parties has committed a unilateral breach of contract without just cause, - the Chamber first turned to the arguments presented by Y, - in principle, the player cannot be held responsible for the registration of his employment contract with the national football association concerned, - the club must be considered solely responsible for such registration and the related administrative procedure, - furthermore, on 21 November 2001, two months after the coming into force of the employment contract, Y confirmed in writing that the player was a non-amateur player of Y on the basis of an employment contract, - an employment contract was duly entered into by and between X and Y, - in the said contract, Y is referred to as “Y” - “Y” entered into bankruptcy proceedings shortly after the player left Y, - Y2 has reinstated Y and taken the place of the latter in the national football competition, - should Y2 be considered a completely different entity, which cannot be held liable for the actions of Y, it should normally have started its activities in the lowest division of the Y championship, - therefore, Y2 and Y must be considered one and the same party in the present dispute, - evidently, Y has seriously neglected its financial obligations towards the player in question by not paying any salary to the player, - in the light of all of the above, the player, X, had a valid reason not to show up for training as from 8 January 2002 and to leave the club on 31 January 2002, - for the above reasons, the arguments presented by Y must be rejected, - in the light of the above, the club is found to have committed a unilateral breach of the employment contract without just cause, - therefore, the articles 21§1(a), 22 and 23§2(a) of the Regulations are applicable to the present matter, - as a result, it is clear that Y / Y2 must pay all outstanding salaries to the player until the player left the club, i.e. from September 2001 until and including January 2002, - therefore, Mr. X is entitled to receive the amount of .-. in payment of outstanding salaries, - furthermore, the player is entitled to receive the signing-on fee of .-. on a pro rate temporis basis, i.e. the period during which he rendered his services to the club (from September 2001 until and including January 2002 – 5 months) in relation to the total period of time for which the signing-on fee is due (10 months), - consequently, the player in question is entitled to receive the amount of .-. relating to the signing-on fee, - furthermore, the Chamber can only take into consideration the currency and the period of validity contained in the employment contract, - therefore, the player’s claim for payment of 12 monthly salaries and the total signing-on fee, both in German marks, is rejected, - in addition, the player’s claim for reimbursement of the amount of .-. which he allegedly paid to the club is to be rejected, - with respect to the amount of compensation owed to the player X in accordance with the aforementioned article 21§1(a), the Chamber maintained that Y is liable to pay an amount of money equalling 3 months’ salary, i.e. .-., - furthermore, in accordance with art. 23 §2 (a) of the aforementioned regulations a ban on registering any new player should equally have been imposed on Y, given its breach of contract, - however, given that the period of 12 months following the breach of the contract (cf. the said art. 23 §2 (a) ) has elapsed in the interim, no such ban can effectively be imposed on the club. DECIDED FOR THESE REASONS 1. The claim lodged by X is partly to be accepted. 2. Y / Y2 must pay the following amounts to X within 30 days of notification of the present decision: a) for outstanding salaries and signing-on fee: .-. b) in accordance with Articles 21§1(a) and 22 of the above-mentioned Regulations as a compensation for the breach of contract by the club: .-. Total .-. 3. In the event that the debt of Y is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the aforementioned deadline. 4. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de l’Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee, Urs Linsi General Secretary
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