F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 21 febbraio 2006, e comprendeva Mr Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Sig. Michele Colucci (Italia), membro Mr. Joaquim Evangelista (Portogallo), gli Mr. Philippe Diallo (Francia), gli Mr. Mohamed Mecherara (Algeria), membro sulla domanda sollevata dal Club A prosieguo: la “ricorrente” contro il prosieguo Club B “convenuto” in relazione al risarcimento del giocatore di formazione F I.

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 21 febbraio 2006, e comprendeva Mr Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Sig. Michele Colucci (Italia), membro Mr. Joaquim Evangelista (Portogallo), gli Mr. Philippe Diallo (Francia), gli Mr. Mohamed Mecherara (Algeria), membro sulla domanda sollevata dal Club A prosieguo: la "ricorrente" contro il prosieguo Club B "convenuto" in relazione al risarcimento del giocatore di formazione F I. Atti 1. Player F è nato il 7 marzo 1985 ed è stato registrato per il club dal 15 agosto 2002 (dal 2002/2003) fino al 13 giugno 2004 (fine della stagione 2003/2004), 2 stagioni sportive, da 17 a 19 anni. 2. Il 2 settembre 2004, tale giocatore è stato registrato per la B club, dopo aver firmato un contratto valido per un anno. 3. Il club rivendica un diritto ad una formazione a FC B ai sensi del capitolo VII del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001). L'importo richiesto è di EUR 120.000. 4. Il club di B ritiene che se il ricorrente aveva diritto a ricevere serio diritto alla formazione per un importo di USD 17.900. 5. Secondo la FIFA Circolare n. 826 datato 31 ottobre 2002, i club di formazione di categorizzazione è la seguente: Un club è un club di prima. divisione ed è responsabile per la categoria 2 (importo indicativo USD 40.000). Il nuovo club è un club di B 1. divisione e appartiene alla categoria 1 (importo indicativo di 90.000 euro all'anno). 6. L'importo del risarcimento è calcolato in base ai parametri forniti dall'art. 7 par. 3 del regolamento di attuazione del regolamento sullo status e il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001), in base ai costi di istruzione e formazione del paese in cui si trova il nuovo club. 7. Il club ritiene che B dovrebbe pagare al ricorrente solo la somma di 17.900 USD. 8. La Camera di Risoluzione delle Controversie è necessaria per determinare l'importo dovuto al club di A. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di risoluzione delle controversie. Questo caso è stato presentato alla FIFA il 9 febbraio 2005 la Camera ha pertanto concluso che i regolamenti di procedura di cui sopra (edizione 2001) in caso di questioni pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 42 coppia. 1 lit (b) (iv) del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001) afferma che spetta alla Camera di Risoluzione delle Controversie di decidere sulle controversie relative al risarcimento per la formazione. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul presente controversia concernente l'indennità di formazione sostenuto dalla ricorrente per la formazione e l'educazione del giocatore F. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26. coppia. 1 e 2 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo senza FIFA Circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il giocatore è stato registrato per il suo B F nuovo club il 2 settembre 2004. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la richiesta è stata sottoposta alla FIFA il 9 febbraio 2005. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001) è applicabile alla sostanza di questo caso (in prosieguo: Regolamento FIFA). 5. Successivamente, la sezione di cui al capitolo VII del Regolamento FIFA prevede che la compensazione per la formazione di un giocatore deve essere pagato dal nuovo club con cui il giocatore ha firmato un contratto, l'allenatore del club stesso. 6. Ai sensi dell'art. Regola 5 del Regolamento FIFA per l'attuazione del periodo di formazione per il calcolo della compensazione per la formazione, partire dall'inizio della stagione in cui il giocatore è di 12 anni o più, ove applicabile, e termina a fine della stagione, compie 21 anni. 7. La Camera ha sottolineato che la F giocatore, nato il 7 marzo 1985, è stato registrato con il richiedente come un calciatore non dilettante dalle 15 agosto 2002 fino al 13 giugno 2004, tra i 17 ei 19 anni di età. 8. Successivamente, la Camera ha preso atto del contenuto dell'articolo 5 cpv. 2 b) del regolamento di esecuzione del regolamento FIFA in cui si afferma che si deve pagare un'indennità di formazione quando un giocatore è trasferito all'età di 23 anni di non dilettante ad un altro simile. In questo caso il calciatore F non ha avuto lo status di dilettante del richiedente, ha firmato il contratto con la convenuta mantenendo lo stesso stato all'età di 19 anni. 9. In questo stato, la Camera ha osservato che il fuoco del conflitto in questo caso è stata la determinazione dell'importo del club convenuto dovuto pagare a titolo di risarcimento per la formazione. 10. Di conseguenza, i membri della Camera si concentra sulla procedura di calcolo del risarcimento del treno F il giocatore e ha convenuto che l'importo della compensazione deve essere calcolato ai sensi dell'art. 7 del regolamento di attuazione del Regolamento FIFA, utilizzando i parametri stabiliti dalla FIFA Circolare n 769 del 24 agosto 2001 e n ° 826 del 31 ottobre 2002. 11. Ai sensi dell'art. 7 par. Regola 3 del Regolamento FIFA per l'applicazione del principio generale, l'indennità di formazione si basa sui costi della formazione e dell'istruzione del paese del nuovo club. A questo proposito, al fine di chiarire il significato di tale clausola, la Camera di cui al punto 2 b (i) della Circolare 769 e ha dichiarato che, per il trasferimento di un giocatore al di fuori dell'Unione europea e se le condizioni per tale compensazione sono soddisfatte, l'indennità è calcolata sulla base dei costi di attuazione nuovo club country club in modo più efficace che ha formato il giocatore. L'arte. 7 par. 1 del regolamento di applicazione del regolamento FIFA conferma che principio ("... La formazione e dell'indennità scolastica moltiplicando l'importo corrispondente alla categoria delle società di provenienza ...") (il testo originale non è evidenziato). 12. Di conseguenza, e secondo le disposizioni di cui al punto precedente l'importo dovuto in questo caso l'indennità di formazione si ottiene moltiplicando l'importo corrispondente alla categoria del richiedente, cioè la Categoria 2 (Americhe) tenendo conto della quantità di tale categoria nel paese difesa (Spagna, categoria 2, euro 60.000 per anno) per gli anni durante i quali è stato addestrato il giocatore al richiedente club. 13. Di conseguenza, ai sensi dell'art. 7 par. Uno del regolamento di esecuzione del Regolamento FIFA indicativo della categoria di cui al paragrafo precedente deve essere moltiplicato per il numero di anni di istruzione del giocatore pertinente in questo caso, che è da il 15 agosto 2002, quando il giocatore aveva 17 anni anni fino al 13 giugno 2004, quando il giocatore aveva 19 anni. Vale a dire, per due anni. 14. Per tutto quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il club B deve pagare un risarcimento per il giocatore dalla formazione di F per un importo di 120.000 euro. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Una richiesta del club è stata accettata. 2. L'imputato, FC B, deve pagare alla ricorrente la somma di 120.000 euro in un periodo di 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 3. Se il convenuto non ottempera a pagamento si stabilirono qui sono soggette a una quota del 5% all'anno e il caso verrà deferita alla commissione Disciplinare della FIFA. 4. Il club si impegna a comunicare direttamente al numero di account Club B che deve essere versato l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie sui pagamenti ricevuti. 5. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 60, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). Il ricorso deve essere presentato entro 21 giorni dalla notifica della decisione, ai sensi del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia allegato. Il richiedente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine per il ricorso a presentare la loro dichiarazione scritta con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda la propria azione (cfr. punto 4 delle direttive .) Per contattare il CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont febbraio 1012 Lausanne, Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Urs Linsi Adj. (Direttive CAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2005-2006) - la formación de compensación – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 21 de febrero de 2006, e integrada por: Sr. Slim Aloulou (Túnez), Presidente Sr. Michele Colucci (Italia), miembro Sr. Joaquim Evangelista (Portugal), miembro Sr. Philippe Diallo (Francia), miembro Sr. Mohamed Mecherara (Argelia), miembro conoció de la controversia planteada por el Club A en adelante, “el demandante” contra el Club B en adelante, “el demandado” en relación con la indemnización por la formación del jugador F I. Hechos 1. El jugador F nació el 7 de marzo de 1985 y estuvo registrado para el club A desde el 15 de agosto de 2002 (desde la temporada 2002/2003) hasta el 13 de junio de 2004 (final de la temporada 2003/2004), por 2 temporadas deportivas, desde los 17 hasta los 19 años. 2. El 2 de septiembre de 2004, el mencionado jugador fué registrado para el club B, luego de firmar un contrato laboral valido por un año. 3. El club A reclama derecho de formación al FC B de acuerdo al Capítulo VII del Reglamento FIFA sobre el estatuto y las transferencia de jugadores (edición 2001). El monto reclamado es de EUR 120,000. 4. El club B considera que en caso que el demandante estuviera legitimado a recibir derecho de formación seria en el monto de USD 17,900. 5. De conformidad con la circular FIFA no. 826 de fecha 31 de octubre de 2002, la categorización de los clubes formadores es la siguiente: club A, es un club de 1era. división y le corresponde la categoría 2 (monto indicativo USD 40,000). El nuevo club, B es un club de 1era. división y pertenece a la categoría 1 (monto indicativo EUR 90,000 por año). 6. El monto de la compensación deberá ser calculado de conformidad con los parámetros suministrados por el art. 7 par. 3 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA sobre el estatuto y las transferencia de jugadores (edición 2001), basándose en los costos de educación y formación del país en el que el nuevo club esta situado. 7. El club B considera que le debe pagar al demandante solo la suma de USD 17,900. 8. La Cámara de Resolución de Disputas es requerida a fin de determinar el monto adeudado al club A. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de de Resolución de Disputas. El presente asunto fue sometido a FIFA el 9 de febrero de 2005 por lo tanto la Cámara concluyó que el Reglamento de procedimiento anterior (edición 2001) en caso de cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA es aplicable al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 42 par. 1 lit (b) (iv) del Reglamento FIFA sobre el estatuto y las transferencia de jugadores (edición 2001) establece que, le compete a la Cámara de Resolución de Disputas decidir sobre las disputas relacionadas con la indemnización de formación. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la indemnización de formación reclamada por el demandante por la formación y educación del jugador F. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26. par. 1 y 2 del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en acuerdo a la circular FIFA no. 995 del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el jugador F había sido inscrito para su nuevo club B el 2 de septiembre de 2004. Igualmente, la Cámara tomó nota de que la demanda fué sometida a FIFA el 9 de febrero de 2005. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el anterior Reglamento FIFA sobre el estatuto y las transferencia de Jugadores (edición 2001) es aplicable al fondo del presente caso (en adelante: el Reglamento FIFA). 5. A continuación, la Cámara hizo referencia a que el capitulo VII del Reglamento FIFA establece que una indemnización por la formación de un jugador deberá ser pagada por el nuevo club con el cual el jugador firmó un contrato laboral, al club formador del mismo. 6. De acuerdo al art. 5 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA, el período de formación, para el cálculo de la indemnización de formación, comenzará a principios de la temporada en la que el jugador cumple 12 años, o una edad mayor, según el caso, y termina al final de la temporada en que cumple 21 años. 7. La Cámara subrayó que el jugador F, nacido el 7 de marzo de 1985, estuvo inscripto con el demandante como jugador no aficionado desde el 15 de agosto de 2002 hasta el 13 de junio de 2004, entre los 17 y los 19 años de edad. 8. A continuación, la Cámara destacó el contenido del articulo 5 par. 2 b) del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA que sostiene que se deberá abonar una indemnización por formación cuando un jugador es transferido hasta la edad de 23 años de un status de no aficionado a otro similar. En este caso en particular el jugador F tenia status de no aficionado con el demandante, firmó contrato con el demandado manteniendo el mismo status a la edad de 19 años. 9. En este estado, la Cámara advirtió que el punto central del conflicto en el presente caso era la determinación del monto que el club demandado debía abonar en concepto de indemnización de formación. 10. En consecuencia, los miembros de la Cámara se focalizaron en el procedimiento del cálculo de la indemnización por la formación del jugador F y coincidieron en que el monto de indemnización debe ser calculado de acuerdo al art. 7 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA, aplicando los parámetros establecidos por la circular FIFA No. 769 del 24 de agosto de 2001 y No. 826 del 31 de octubre de 2002. 11. De acuerdo con el art. 7 par. 3 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA, como principio general, la indemnización de formación se basará en los costes de formación y educación del país del nuevo club. A este respecto, y a fin de clarificar el sentido de la mencionada cláusula, la Cámara refirió al punto 2 b (i) de la circular 769 y mantuvo que, para las transferencias de un jugador fuera de la Unión Europea y cuando las condiciones para tal indemnización sean cumplidas, la indemnización deberá ser calculada en base a los costes del país del nuevo club aplicando la categoría del club cual efectivamente haya formado al jugador. El art. 7 par. 1 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA confirma el mencionado principio (“…La indemnización de formación y educación se obtendrá multiplicando la suma correspondiente a la categoría del club formador …”) (el texto original no está resaltado). 12. Por lo tanto, y de acuerdo a la normativa mencionada en el párrafo anterior la cantidad adeudada en el presente caso en concepto de indemnización de formación se obtiene multiplicando la suma correspondiente a la categoría del demandante, es decir, la Categoría 2 (América), teniendo en cuenta el monto de esa categoría en el país demandado (España, categoría 2, EUR 60,000 por año), por los años durante los cuales el jugador estuvo formado en el club demandante. 13. Consecuentemente, en aplicación del art. 7 par. 1 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA el indicativo de la categoría mencionado en el punto anterior debe ser multiplicados por el número de años de educación del jugador relevantes en el presente caso, es decir desde el 15 de agosto de 2002 cuando el jugador tenia 17 años hasta el 13 de junio de 2004 cuando el jugador tenía 19 años de edad. Es decir, por dos años. 14. Por todo lo antes expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el club B debe pagar al club A una indemnización por la formación el jugador F en la cantidad de EUR 120,000. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. La demanda del club A es aceptada. 2. El demandado, FC B, debe pagarle al demandante la cantidad de EUR 120,000 en un plazo de 30 días contados desde la notificación de la presente decisión. 3. En caso de que el demandado no cumpla con el pago aquí resuelto se le aplicará un interés del 5% por año y además el caso será derivado a la Comisión Disciplinaria de la FIFA. 4. El club A se compromete a comunicar directamente al club B el número de cuenta en el que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre los pagos recibidos. 5. De acuerdo con lo previsto por el art. 60, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal de Arbitraje Deportivo (TAS). El recurso deberá interponerse en un plazo de 21 días tras la notificación de la decisión, en conformidad con el punto nº 2 de las normas procesales publicadas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El demandante dispone de 10 días adicionales a partir del vencimiento del plazo para recurrir a fin de presentar su escrito de alegaciones con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso (véase el punto nº 4 de las normas procesales adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausana, Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Urs Linsi Secretario General Adj. (Reglas procesales del TAS) _____________________
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