F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – Indennità di formazione – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di risoluzione delle controversie nella seduta del 25 Agosto 2006, a Zurigo, X, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Carlos Soto (Cile), un membro Michele Colucci (Z), membro Mario Gallavotti (Z), un membro Mecherara Mohamed (Algeria), un membro a causa della L’associazione segue intentato una causa A, X, ricorrente, contro il club di C, Z, rappresentato da C, X, convenuta, l’indennità di formazione relativo per il primo giocatore SI Fatto
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - Indennità di formazione - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di risoluzione delle controversie nella seduta del 25 Agosto 2006, a Zurigo, X, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Carlos Soto (Cile), un membro Michele Colucci (Z), membro Mario Gallavotti (Z), un membro Mecherara Mohamed (Algeria), un membro a causa della L'associazione segue intentato una causa A, X, ricorrente, contro il club di C, Z, rappresentato da C, X, convenuta, l'indennità di formazione relativo per il primo giocatore SI Fatto Il giocatore è stato il 17 S. Nata nel gennaio 1985. Secondo Dal 1 ° Luglio 2004 al 30 Giugno 2005 è stato ingaggiato dal club come un giocatore al club di A. (conferma ufficiale del calcio X associazione ha presentato). Terzo Il 2 Dicembre 2005, l'associazione della A. e la FIFA ha annunciato che il giocatore era stato trasferito nell'estate del 2005 C.. Lui nel frattempo era stato registrato come un giocatore professionista. C. Tuttavia, rifiutando di pagare il corrispettivo richiesto per la formazione di almeno 60.000 euro. A. L'associazione ha pertanto chiesto FIFA imporre impostare la compensazione per la formazione e C.. 4 Il 17 Marzo 2006 La C. il licenziamento della associazione A. Il giocatore è stato il 22 Agosto 2005 ha firmato contratto con C., dopo di lui, la sua ex squadra come il club, non un lavoro hanno offerto di più. C. Sulla base di questa Z applicata alla Football Association per la registrazione. Il giocatore è stato qualificato in questo momento (5 ° settembre 2005) per il club. Della curatela del fallimento, come ormai è stato l'accordo per la mostra ha ricevuto la versione internazionale di questo certificato e in conformità con 28 Era il settembre 2005 e la Football Association Z rilasciato. Ne consegue che ebbe luogo tra il club e C. R. No Transfer. Si applica come un giocatore ex squadra del club come così, e quindi mancava una base giuridica per l'affermazione di un assegno di formazione da parte dell'associazione A. 5 L'11 Aprile 2006, di A. La Football Association ha confermato la X, secondo cui il giocatore è stato registrato da ultimo in A. X al club. Inoltre, il contratto di prestito tra i due club come X e A, nonché l'accordo consenso tra il giocatore e il club ha presentato. 6 C. 15 portato Giugno 2006 che l'Associazione aveva rinunciato al suo diritto a proporre un ulteriore Una dichiarazione come integratori solo sono stati trasmessi. Così sono le sue osservazioni in risposta alla denuncia del 17 Marzo 2006 è stato pienamente riconosciuto procedurale. In particolare, il trasferimento tra il club di B. e C. sarebbero state accettate. Il giocatore è quindi il primo Luglio 2005 si è già qualificata per il club di nuovo come. Quindi, state saldi nella ricerca che l'associazione tra A. e C. non vi è rapporto di risarcimento del danno derivante da iscrizione di un giocatore professionista da un club ad un altro club. A. L'Associazione possiede pertanto legittimazione a chiedere un risarcimento per la formazione. Questo è evidente anche dal Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori prodotti, in particolare l'articolo 3, paragrafo 1 dell'allegato 4 e l'articolo 2 3 dell'allegato 3 C. ha inoltre dichiarato che si sarebbe spinta, se l'associazione potrà far valere l'indennità di formazione A., perché sarebbe compensare così due volte. Il prestito del giocatore alla A. è stato finalmente fatto gratuitamente, e il club hanno dovuto rispettare solo gli obblighi contrattuali A. sotto il suo contratto con il giocatore. Per tutte queste ragioni il ricorso deve essere respinto. 7 Entrambe le squadre sono classificate nella categoria 2. Seconda Sezione dei motivi per la risoluzione delle controversie 1 In una prima fase, il Consiglio ha esaminato per la risoluzione delle controversie, se lei era responsabile per la gestione del caso. In questo contesto, la sezione di cui all'articolo 18, paragrafi 2 e 3 del regolamento della Commissione sullo status dei giocatori e della Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC). La questione era sul 2 della FIFA Presentata nel dicembre 2005. Di conseguenza, il consiglio che il regolamento modifiche al regolamento interno delle agenzie incaricate dell'applicazione della legge della FIFA (edizione 2005) è applicabile in materia presente. Secondo Per quanto riguarda la competenza della Camera dell'articolo 3, paragrafo 1 tengono le suddette regole di procedura, che la commissione per risolvere le controversie proprie responsabilità alla luce degli articoli 22 e 24 del vigente Regolamento FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005 ) è stato testato. Secondo l'articolo 24, comma 1, in combinato disposto con l'articolo 22. (D) del regolamento, il consiglio di controversie relative al risarcimento di formazione tra società appartenenti a diverse organizzazioni. Terzo Di conseguenza, il consiglio è quello di risolvere le controversie, l'autorità competente a decidere in relazione alla presente controversia raggiunto l'indennità di formazione per la p giocatori. 4 Dopo aver esaminato i membri della Camera, l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori in termini materiali era applicabile. A questo proposito, la sezione di cui all'articolo 26, paragrafi 1 e 2 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2005), come modificata in base alla versione di FIFA Circolare n 995 del 23 Settembre 2005. Successivamente, il consiglio che i giocatori professionisti del 28 È stata registrata settembre 2005 per il suo nuovo club. Inoltre, la commissione ha osservato che l'azione su due Dicembre 2005 è stato presentato alla FIFA. Sulla base di questi risultati, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, in prosieguo: il Regolamento), nel caso di specie, in termini materiali è applicabile. 5 Dopo che la camera era di risolvere controversie dei suddetti risultati, come pure la documentazione attuale nella conoscenza record. In particolare, il Consiglio ha osservato che i giocatori nel gioco del 20 Compleanno preso in prestito dal Team X B alla A. è stato il club ed è stato registrato lì. E 'stato anche confermato dal calcio X associazione che il giocatore è stato registrato con il club A. scorso. Una registrazione con il club di prestito, come era, non dopo il periodo di noleggio. Questo è l'ultimo club in cui è stato registrato il giocatore prima di entrare in C, A. 6, l'associazione Secondo l'articolo 10, paragrafo 1 del regolamento si applicano a un prestito alle stesse disposizioni come il trasferimento dei giocatori, comprese le disposizioni in materia di indennità di formazione e di meccanismo di solidarietà. Questo articolo è stato nei nuovi regolamenti in base alla giurisprudenza consolidata della Camera di Risoluzione delle Dispute implementa delle controversie, e include sia la legittimazione attiva e passiva del diritto all'indennità di formazione. 7 Inoltre, il consiglio ha sottolineato che, ai sensi dell'articolo 20 in combinato disposto con Allegato 4 del Regolamento indennità di formazione è dovuta essenzialmente alla formazione tra 12 e 21 anni. 8 Per il bene del consiglio di amministrazione tenuto saldamente per risolvere le controversie che X non è né un membro della Unione europea dello Spazio economico europeo e, pertanto, le disposizioni più specifiche di cui all'articolo 6 dell'allegato 4 al Regolamento non sono applicabili. 9 Sulla base di queste considerazioni, i membri della Camera è giunto alla soluzione delle controversie ha concluso all'unanimità che la A. associazione ha diritto a ricevere una indennità di formazione per il periodo durante il quale il giocatore è stato registrato con questo p club, vale a dire tra 1 Luglio 2004 e 30 Giugno 2005. Tale compensazione deve pertanto essere pagata per un anno. 10 Tenuto conto delle considerazioni di cui sopra e il fatto che sia l'associazione sono classificate nella categoria 2, la sezione di cui all'articolo 20 delle norme e dei regolamenti e l'allegato 4 alla Circolare FIFA n ° 959 Secondo la FIFA Circolare n 959, l'indennità di formazione per i club in Europa, categoria 2 euro 60.000 all'anno. Di conseguenza, il consiglio ha deciso di risolvere le controversie che C. deve pagare la formazione associazione A. risarcimento per un importo di euro 60.000 per la formazione del p giocatore. III. La decisione della prima Camera di Risoluzione delle Controversie La denuncia è confermata dalla A. Association. Secondo C. è tenuto a pagare entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione, un importo di 60.000 euro alla A. associazione. Terzo Se il debito non viene pagato entro il termine stabilito sarà messo in pagamento il primo giorno dopo l'interesse termine predefinito del 5% all'anno e viene deferita alla Commissione Disciplinare della FIFA di imporre le misure necessarie. 4 A. L'Associazione è incaricata di partire immediatamente per ottenere il suo numero di conto C., è effettuato sulla quale il trasferimento ha, e deve informare il consiglio di risolvere le controversie di tutti i pagamenti ricevuti. 5 Contro questa decisione è conforme all'articolo 61 § 1 dello Statuto della FIFA essere oggetto di ricorso alla Corte di arbitrato indipendente (CAS Tribunale Arbitrale dello Sport) appello. La domanda di ricorso deve essere effettuato entro 21 giorni dopo la consegna di questa decisione e deve contenere tutti gli elementi che vengono forniti al punto 2 della politica CAS. Una copia di queste linee guida è accluso alla presente sentenza. Entro altri 10 giorni dalla scadenza del termine per l'iscrizione appello, la ricorrente, il CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo a trasmettere (ai sensi del punto 4 degli orientamenti). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 X 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Segretario Generale Urs Linsi supplemento
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F.I.F.A. - Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten (2006-2007) - Ausbildungsentschädigung – offizielle Version von www.fifa.com – Entscheid der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten tagend an der Sitzung vom 25. August 2006, in Zürich, X, in der folgenden Zusammensetzung: Slim Aloulou (Tunesien), Vorsitzender Carlos Soto (Chile), Mitglied Michele Colucci (Z), Mitglied Mario Gallavotti (Z), Mitglied Mohamed Mecherara (Algerien), Mitglied aufgrund der durch folgenden Verein eingereichten Klage A., X, Kläger, gegen den Verein C., Z, vertreten durch C., X, Beklagter, betreffend Ausbildungsentschädigung für den Spieler S. I. Tatsächliches 1. Der Spieler S. wurde am 17. Januar 1985 geboren. 2. Vom 1. Juli 2004 bis 30. Juni 2005 wurde der Spieler durch den Verein B. an den Verein A. ausgeliehen (offizielle Bestätigung des X Fussballverbandes eingereicht). 3. Am 2. Dezember 2005 richtete sich der Verein A. an die FIFA und teilte mit, dass der Spieler im Sommer 2005 zu C. transferiert worden sei. Dort sei er seither als Berufsspieler registriert. C. weigere sich jedoch, die geforderte Ausbildungsentschädigung von mindestens EUR 60,000 zu bezahlen. Der Verein A. ersuchte daher die FIFA, die Ausbildungsentschädigung festzulegen und gegenüber C. durchzusetzen. 4. Am 17. März 2006 beantragte die C. die Abweisung der Klage des Vereins A. Der Spieler habe am 22. August 2005 einen Arbeitsvertrag mit C. unterzeichnet, nachdem ihm sein ehemaliger Verein, der Verein B., keinen Arbeitsvertrag mehr angeboten habe. Gestützt darauf beantragte C. beim Z Fussballverband die Registrierung. Der Spieler sei zu diesem Zeitpunkt (5. September 2005) für den Verein B. qualifiziert gewesen. Von der Konkursverwaltung des inzwischen konkursiten B. sei das Einverständnis für die Ausstellung des Internationalen Freigabescheines erhalten und dieser entsprechend am 28. September 2005 an den Z Fussballverband ausgestellt worden. Daraus ergebe sich, dass zwischen dem Verein A. und C. kein Transfer stattgefunden habe. Als ehemaliger Verein des Spielers gelte daher der Verein B., und es fehle somit an einer Rechtsgrundlage für die Geltendmachung einer Ausbildungsentschädigung durch den Verein A. 5. Am 11. April 2006 reichte der A. die Bestätigung durch den X Fussballverband ein, gemäss welcher der Spieler in der X zuletzt bei dem Verein A. registriert gewesen sei. Ausserdem wurde der Leihvertrag zwischen den beiden X Vereinen B. und A. sowie die Einverständnisvereinbarung zwischen dem Spieler und dem Verein B. eingereicht. 6. C. führte am 15. Juni 2006 aus, dass der Verein A. auf die Einreichung einer weiteren Stellungnahme verzichtet habe, da nur Beilagen weitergeleitet worden seien. Deshalb seien seine Ausführungen in der Klageantwort vom 17. März 2006 verfahrensrechtlich voll anerkannt worden. Insbesondere werde der Transfer zwischen dem Verein B. und C. anerkannt. Der Spieler sei somit vom 1. Juli 2005 bereits wieder für den Verein B. qualifiziert gewesen. Damit stehe im Ergebnis fest, dass zwischen dem Verein A. und C. kein Entschädigungsverhältnis infolge Übertritts eines Berufsspielers von einem Verein zu einem anderen Verein bestehe. Der Verein A. besitze daher keine Aktivlegitimation für die Klage auf eine Ausbildungsentschädigung. Dies gehe auch aus dem FIFA-Reglement bezüglich Status und Transfer von Spielern hervor, insbesondere dessen Art. 3 Abs. 1 von Anhang 4 und Art. 2 Abs. 3 von Anhang 3. Weiter führte C. aus, dass es stossend wäre, wenn der Verein A. eine Ausbildungsentschädigung geltend machen könnte, da er so zweifach entschädigt würde. Die Leihgabe des Spielers an den A. sei schliesslich gratis erfolgt, und der Verein A. habe einzig die arbeitsvertraglichen Pflichten aus seinem Vertrag mit dem Spieler zu erfüllen gehabt. Aus all diesen Gründen sei die Klage abzuweisen. 7. Beide Vereine sind in der Kategorie 2 eingeteilt. II. Erwägungen der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten 1. In einem ersten Schritt untersuchte die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten, ob sie für die Behandlung dieses Falles zuständig sei. In diesem Zusammenhang verwies die Kammer auf Art. 18 Abs. 2 und 3 der Verfahrensordnung für die Kommission für den Status von Spielern und für die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten (KBS). Die vorliegende Angelegenheit wurde der FIFA am 2. Dezember 2005 unterbreitet. Demzufolge hielt die Kammer fest, dass die revidierte Verfahrensordnung der Rechtsanwendungsbehörden der FIFA (Ausgabe 2005) in vorliegender Angelegenheit anwendbar ist. 2. In Bezug auf die Zuständigkeit der Kammer hält Art. 3 Abs. 1 der obgenannten Verfahrensordnung fest, dass die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten ihre Zuständigkeit im Lichte der Art. 22 bis 24 des aktuellen FIFA-Reglements bezüglich Status und Transfer von Spielern (Ausgabe 2005) zu prüfen hat. Gemäss Art. 24 Abs. 1 in Verbindung mit Art. 22 lit. (d) des erwähnten Reglements entscheidet die Kammer Streitigkeiten in Bezug auf die Ausbildungsentschädigung zwischen Vereinen verschiedener Verbände. 3. Folglich ist die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten die zuständige Instanz, um über die vorliegende Streitigkeit bezüglich der getroffenen Ausbildungsentschädigung für den Spieler S. zu entscheiden. 4. Danach prüften die Mitglieder der Kammer, welche Ausgabe des Reglements bezüglich Status und Transfer von Spielern in materieller Hinsicht anwendbar sei. Diesbezüglich verwies die Kammer auf Art. 26 Abs. 1 und 2 des FIFA-Reglements bezüglich Status und Transfer von Spielern (Ausgabe 2005) in der geänderten Version gemäss dem FIFA-Zirkular Nr. 995 vom 23. September 2005. Danach hielt die Kammer fest, dass der Berufsspieler am 28. September 2005 für seinen neuen Verein registriert wurde. Weiter stellte die Kammer fest, dass die Klage am 2. Dezember 2005 bei der FIFA eingereicht wurde. Aufgrund dieser Feststellungen schloss die Kammer, dass das aktuelle FIFA-Reglement bezüglich Status und Transfer von Spielern (Ausgabe 2005; nachfolgend: das Reglement) im vorliegenden Fall in materieller Hinsicht anwendbar ist. 5. Danach nahm die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten von den obgenannten tatsächlichen Erkenntnissen sowie von der Dokumentation in den Akten Kenntnis. Insbesondere stellte die Kammer fest, dass der Spieler in der Spielzeit seines 20. Geburtstags durch den X Verein B an den Verein A. ausgeliehen wurde und dort registriert war. Ausserdem wurde durch den X Fussballverband bestätigt, dass der Spieler zuletzt beim Verein A. registriert gewesen ist. Eine Registrierung beim ausleihenden Verein, B., erfolgte nach Ablauf der Leihdauer nicht mehr. Damit ist der letzte Verein, bei dem der Spieler vor seinem Wechsel zu C. registriert war, der Verein A. 6. Gemäss Art. 10 Abs. 1 des Reglements gelten bei einer Leihgabe die gleichen Bestimmungen wie bei einem Spielertransfer, einschliesslich der Bestimmungen bezüglich Ausbildungsentschädigung und Solidaritätsmechanismus. Dieser Artikel wurde im neuen Reglement aufgrund der ständigen Rechtsprechung der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten implementiert und umfasst sowohl die Aktiv- als auch die Passivlegitimation des Anspruchs auf eine Ausbildungsentschädigung. 7. Des Weiteren erinnerte die Kammer daran, das gemäss Art. 20 i.V.m. Anhang 4 zum Reglement eine Ausbildungsentschädigung grundsätzlich für die Ausbildungszeit zwischen 12 und 21 Jahren geschuldet wird. 8. Der guten Ordnung halber hielt die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten fest, dass X weder Mitglied der Europäischen Union noch des Europäischen Wirtschaftsraumes ist und damit die Sonderbestimmungen von Art. 6 des Anhangs 4 zum Reglement nicht anwendbar sind. 9. Aufgrund dieser Erwägungen kamen die Mitglieder der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten einstimmig zum Schluss, dass der Verein A. berechtigt ist, eine Ausbildungsentschädigung für die Periode zu erhalten, während der der Spieler S. bei diesem Verein registriert gewesen ist, d.h. zwischen dem 1. Juli 2004 und dem 30. Juni 2005. Die Ausbildungsentschädigung ist demnach für ein Jahr geschuldet. 10. In Anbetracht der obgenannten Erwägungen und der Tatsache, dass beide Verein in der Kategorie 2 eingeteilt sind verwies die Kammer auf Art. 20 des Reglements und Anhang 4 zum Reglement und FIFA-Zirkular Nr. 959. Gemäss dem FIFA-Zirkular Nr. 959 beträgt die Ausbildungsentschädigung für Vereine der Kategorie 2 in Europa EUR 60,000 pro Jahr. Demzufolge entschied die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten, dass C. dem Verein A. eine Ausbildungsentschädigung in der Höhe von EUR 60,000 für die Ausbildung des Spielers S. zu bezahlen hat. III. Entscheid der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten 1. Die Klage des Vereins A. wird gutgeheissen. 2. C. wird verpflichtet, innerhalb von 30 Tagen nach Zustellung dieses Entscheides einen Betrag von EUR 60,000 an den Verein A. zu bezahlen. 3. Sofern der geschuldete Betrag nicht innerhalb der genannten Frist bezahlt wird, werden ab dem ersten Tag nach Ablauf der Frist Verzugszinsen von 5% pro Jahr fällig und der Fall wird der FIFA-Disziplinarkommission zur Verhängung entsprechender Massnahmen überwiesen. 4. Der Verein A. wird angewiesen, C. umgehend seine Kontonummer zukommen zu lassen, auf welche die Überweisung zu erfolgen hat, und er hat die Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten über sämtliche erhaltene Zahlungen zu informieren. 5. Gegen diesen Entscheid kann gemäss Art. 61 Abs. 1 der FIFA-Statuten beim unabhängigen Schiedsgericht CAS (Court of Arbitration for Sport) Berufung eingelegt werden. Die Berufungsanmeldung hat innert 21 Tagen seit der Zustellung dieses Entscheides zu erfolgen und hat alle Elemente zu enthalten, welche in Punkt 2 der CAS-Richtlinien vorgesehen sind. Eine Kopie dieser Richtlinien ist diesem Entscheid angefügt. Innert 10 weiterer Tage nach Ablauf der Berufungsanmeldungsfrist hat der Berufungsführer dem CAS eine kurze Darstellung der Tatsachen und die rechtliche Begründung zu übermitteln (gemäss Punkt 4 der Richtlinien). Die volle Adresse und die Kontaktnummern des CAS lauten wie folgt: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne X Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Im Namen der Kammer zur Beilegung von Streitigkeiten: Urs Linsi Generalsekretär Beilage
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