COMITATO REGIONALE UMBRIA – STAGIONE SPORTIVA – 2002/2003 Comunicato Ufficiale N° 82 del 11/06/2003 – pubbl. su www.figc-cru.it DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO “XIV” TORNEO “MARIANO CARDINALI” gara del 28/ 5/2003 CANNARA – SELCI NARDI
COMITATO REGIONALE UMBRIA – STAGIONE SPORTIVA - 2002/2003
Comunicato Ufficiale N° 82 del 11/06/2003 - pubbl. su www.figc-cru.it
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
“XIV” TORNEO “MARIANO CARDINALI”
gara del 28/ 5/2003 CANNARA - SELCI NARDI
VISTA la delibera del Commissario del Torneo;
VISTI gli atti ufficiali relativi alla gara in epigrafe;
RILEVATO che al 39° minuto del s.t. il Sig. PETRUZZI Ivano Dirigente
Accompagnatore ufficiale della S.S. Selci Nardi veniva allontanato dal
terreno di giuoco per aver rivolto all’Arbitro ripetute minaccie ed
offese;
CHE, dopo la notifica dell’espulsione il Sig. PETRUZZI Ivano tentava di
aggredire l’Arbitro non riuscendovi perché trattenuto da alcuni tesserati
del Selci Nardi;
CHE, al termine della gara il PETRUZZI reiterava il comportamento offensi-
vo e minacciso nei confronti dell’Arbitro;
CHE, nello stesso grangente, il Sig. BENDINI Valerio Dirigente della S.S.
Selci Nardi teneva nei confronti del Direttore di gara ripetute e gravi
offese, che nel contempo, il calciatore CUCCHIARINI Rodrigo della S.S.
Selci Nardi rincorreva l’Arbitro rivolgendoglifrasi offensive e successiva-
mente toltasi la maglia la scagliava con violenza contro il Direttore di
gara colpendolo ad un occhio provocandogli forte dolore ed arrossamento
per circa due ore;
PRESO atto della sospenzione cautelare adottata dal Commissario del Torneo;
D E L I B E R A
1) DI INIBIRE svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C. a ricoprire
cariche federali ad a rappresentare la Società nell’ambito Federale
i Sig.ri PETRUZZI Ivano sino al 30.11.2003 e BENDINI Valerio sino al
31.07.2003 appartenenti alla Società S.S. Selci Nardi e tesserati
federalmente per la stessa Società;
2) Di SQUALIFICARE sino al 31.12.2003 il calciatore CUCCHIARINI Rodrigo
(S.S. Selci Nardi) tesserato federalmente per la stessa Società,
ritenendoli tutti responsabili del comportamento di cui in premessa.