COMITATO REGIONALE TOSCANA – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-crt.org e sul Comunicato Ufficiale N. 47 del 13/04/2006 Delibera della Commissione Disciplinare CAMPIONATO DI PROMOZIONE 182/06-rg. Reclamo della U.S. Virtus Calcio Poggibonsi avverso la Decisione del G.S. che ha squalificato il sig. Consigli Fabio fino al 07/05/06. (C.U. n.42 del 23/03/06.)

COMITATO REGIONALE TOSCANA – STAGIONE SPORTIVA 2005/2006 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-crt.org e sul Comunicato Ufficiale N. 47 del 13/04/2006 Delibera della Commissione Disciplinare CAMPIONATO DI PROMOZIONE 182/06-rg. Reclamo della U.S. Virtus Calcio Poggibonsi avverso la Decisione del G.S. che ha squalificato il sig. Consigli Fabio fino al 07/05/06. (C.U. n.42 del 23/03/06.) Nel corso della gara Virtus Poggibonsi – S.C. Cenaia, valevole per il campionato di Promozione, l’allenatore della squadra di casa veniva espulso dal D.G. perché, protestando per una decisione tecnica,entrava per circa due metri nel terreno di gioco,offendendo l’arbitro. Per tale comportamento veniva squalificato per un mese e mezzo. Propone reclamo la U.S. Virtus Poggibonsi, lamentando l’eccessiva severità del G.S.rispetto ai fatti contestati al proprio tesserato. A tal fine la reclamante sostiene che il proprio tesserato entrava in campo soltanto dopo essere stato espulso dall’arbitro, per chiedere spiegazioni del provvedimento. Non ricevendo alcun chiarimento, abbandonava il terreno di gioco lamentandosi ma senza profferire alcuna offesa.. Nel supplemento di rapporto gara l’arbitro conferma quanto già descritto nel rapporto gara,sottolineando come il tesserato in questione, per protestare contro una sua decisione tecnica, fosse entrato dentro il campo per circa due metri, offendendolo. Il D.G. rimarcava anche il fatto che alcuni minuti prima dell’espulsione aveva richiamato il sig. Consigli Fabio a tenere un comportamento più corretto. Dall’esame degli atti gara i fatti contestati appaiono provati e la sanzione del G.S. assolutamente calibrata rispetto agli stessi. Trattandosi di un dirigente, dal quale ci si aspetta sempre un comportamento che sia da esempio ai calciatori, atteggiamenti come quelli in discussione sono sempre stati trattati con una certa severità sia dal G.S. che da questa C.D P.Q.M. Questa Commissione Disciplinare respinge il reclamo e ordina l’incameramento della relativa tassa..