F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 01/CDN del 02/07/2009  (325) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: CLAUDICO MORAT (Consigliere delegato e Legale rappresentante della Soc. SSC Venezia SpA) E DELLA SOCIETA

F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 01/CDN del 02/07/2009

 (325) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: CLAUDICO MORAT (Consigliere delegato e Legale rappresentante della Soc. SSC Venezia SpA) E DELLA SOCIETA’ SSC VENEZIA SpA (nota n. 7979/1199pf08-09/SP/blp del 5.6.2009).

Visto il deferimento del Procuratore Federale disposto in data 5.6.2009 nei confronti di:

● Sig. Claudio Morat, (Consigliere delegato e Legale rappresentante della Soc. SSC Venezia Spa), per la violazione degli artt. 85 lett. B) par. V) e 90 co. 2, NOIF;

● la Società SSC Venezia Spa, per responsabilità diretta ai sensi dell’art. 4 co. 1, CGS. All’inizio della riunione odierna, i deferiti, tramite il proprio legale hanno depositato istanza di patteggiamento ai sensi degli artt. 23 e 24, CGS. In proposito, la Commissione ha adottato la seguente ordinanza: “La Commissione Disciplinare Nazionale, ritenuto che, prima dell’inizio del dibattimento, i deferiti hanno proposto istanza di applicazione di sanzione ai sensi di quanto previsto dall’art. 23, CGS (“pena base per il Sig. Claudio Morat, la sanzione dell’ inibizione per giorni 30, diminuita ai sensi degli artt. 23 e 24, CGS a giorni 20 di inibizione; pena base per la Società SSC Venezia Spa, sanzione dell’ammenda di € 10.000,00, diminuita ai sensi degli artt. 23 e 24, CGS, ad € 5.000,00”); considerato che su tale istanza ha espresso il proprio consenso il Procuratore Federale; visto l’art. 23, co. 1, CGS, secondo il quale i soggetti di cui all’art. 1, co. 1, possono accordarsi con la Procura Federale prima che termini la fase dibattimentale di primo grado, per chiedere all’Organo giudicante l’applicazione di una sanzione ridotta, indicandone la specie e la misura; visto l’art. 23, co. 2, CGS, secondo il quale l’Organo giudicante, se ritiene corretta la qualificazione dei fatti come formulata dalle parti e congrua la sanzione indicata, ne dispone l’applicazione con ordinanza non impugnabile, che chiude il procedimento nei confronti del richiedente; visto l’art. 24, co. 1, CGS secondo il quale, in caso di ammissione di responsabilità e di collaborazione fattiva da parte dei soggetti sottoposti al procedimento disciplinare per la scoperta o l’accertamento di violazioni regolamentari, gli Organi giudicanti possono ridurre, su proposta della Procura Federale, le sanzioni previste dalla normativa federale ovvero commutarle in prescrizioni alternative o determinarle in via equitativa; rilevato che, nel caso di specie, la qualificazione dei fatti come formulata dalle parti risulta corretta e le sanzioni indicate risultano congrue. P.Q.M. La Commissione Disciplinare Nazionale dispone l’applicazione della sanzione dell’inibizione di giorni 20 (venti) al Sig. Claudio Morat e dell’ammenda di € 5.000,00 (cinquemila/00) alla Soc. SSC Venezia Spa. Dichiara la chiusura del procedimento nei confronti dei predetti.”

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