F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2012/2013 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 070 del 04 Marzo 2013 (178) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: ETTORE MUSCARÁ (Commissario di campo della Divisione Calcio a cinque) ▪ (nota n. 3465/1218pf11-12/MS/vdb del 7.12.2012).

F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2012/2013 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 070 del 04 Marzo 2013 (178) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: ETTORE MUSCARÁ (Commissario di campo della Divisione Calcio a cinque) ▪ (nota n. 3465/1218pf11-12/MS/vdb del 7.12.2012). Con atto del 7 dicembre 2012 il Procuratore federale ha deferito alla Commissione disciplinare nazionale il Commissario di Campo, Signor Ettore Muscarà, della Divisione Calcio a 5 per rispondere della violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, comma 1, del CGS per avere accettato dai Dirigenti della Società ASD Loreto Aprutino Calcio a 5, prima della gara di Calcio a 5, Loreto Aprutino - Canottieri Belluno, una divisa sportiva ed uno scontrino di un pranzo mai consumato presso il Ristorante "Da Carmine" di Loreto Aprutino. Alla riunione odierna, è comparso il rappresentante della Procura federale che ha concluso per l’accoglimento del deferimento e l’irrogazione della sanzione della sospensione di mesi 4 (quattro). La Commissione, esaminati gli atti, osserva. Il procedimento trae origine dalla denuncia della Società ASD Loreto Aprutino Calcio a 5 Serie A 2, che in data 11 maggio.2012 segnalava al Presidente della Divisione calcio a 5, fra l’altro e per quanto rileva in questa sede, che in occasione della gara del 28 aprile 2012, Loreto Aprutino - Canottieri Belluno, il Commissario di Campo, Signor Ettore Muscarà, dopo avere pranzato con i dirigenti ed i tifosi, aveva chiesto ed ottenuto in omaggio due divise di gara ed una ricevuta fiscale di un pranzo mai avvenuto. Dalle indagini svolte dalla Procura federale è emerso che il Presidente dell'ASD Signor Antonio Delle Monache ha dichiarato che il Commissario di Campo Muscarà, aveva chiesto ed ottenuto dai propri Dirigenti in regalo una ricevuta fiscale per un pranzo mai consumato, avendo questi pranzato con il personale della propria Società. Il Vice Presidente dell'ASD Loreto Aprutino Calcio a 5, Signor Pierluigi Di Zio ha dichiarato che il 28 aprile 2012, in occasione della gara contro la squadra dei Canottieri Belluno, aveva pranzato al campo di gioco, precisando dì essere giunto colà, verso le ore 12, 30, ed il Muscarà era già seduto con i Dirigenti locali alla tavolata appositamente imbandita; in tale circostanza aveva consegnato materialmente al Muscarà lo scontrino, attestante di avere consumato il pranzo presso il Ristorante locale "Da Carmine"; aveva notato il Dirigente Magazziniere, Signor Marco Carota, consegnare le divise da gioco richieste dal Muscarà. Il Dirigente Magazziniere, dell'ASD Loreto Aprutino Calcio a 5, Signor Marco Carota ha confermato di avere consegnato personalmente al Muscarà le divise sportive che questi gli aveva richiesto, e che egli stesso aveva riposto nel bagagliaio dell'autovettura di detto Commissario. Il Muscarà ha dichiarato che non corrispondevano a verità i fatti lamentati dalla Dirigenza della Società ASD Loreto Aprutino Calcio a 5, che era impossibile che potesse avere consumato il pranzo con i Dirigenti della Società locale alle ore 12,30, come aveva dichiarato il Dirigente Di Zio, considerato che dallo scontrino dell'autostrada Torano – Pescara, prodotto in atti, si evinceva che egli era uscito dal casello di Chieti alle ore 12,40, aveva pranzato al Ristorante "Da Carmine" e non aveva richiesto lo scontrino fiscale e non aveva chiesto le divise da gioco dalla Società ASD Loreto Aprutino Calcio a 5; all'arrivo al campo di gioco, alle ore 14,30, i Dirigenti della Società locale stavano pranzando e gli avevano offerto soltanto due "arrosticini". In sede di confronto tra il Muscarà ed il Dirigente Pierluigi Di Zio, l’attuale deferito ha ammesso di avere avuto una ricevuta per il pranzo ed una divisa da gioco dal Dirigente Di Zio, il Dirigente Di Zio, dal canto suo, ha confermato l'ammissione resa dal Muscarà. L’accettazione di una divisa di gioco e di uno scontrino di un pranzo mai consumato presso il ristorante "Da Carmine", dal Dirigente Di Zio, costituisce un comportamento gravemente disdicevole e scorretto che integra, a carico del Muscarà la violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità, ai sensi dell'art. 1, comma 1, del CGS. Sotto il profilo sanzionatorio, la Commissione stima eque le sanzioni di cui al dispositivo. P.Q.M. la Commissione accoglie il deferimento e delibera di infliggere la sanzione della inibizione di mesi 4 (quattro).
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