F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2013/2014 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 043 del 18 Dicembre 2013 (30) – DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI: SERGIO BRIGANTI (all’epoca dei fatti Presidente della Soc. US Pergocrema 1923 Srl) (nota n. 590/505pf11-12/AM/ma del 31.7.2013).
F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2013/2014 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 043 del 18 Dicembre 2013
(30) – DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI: SERGIO BRIGANTI (all’epoca dei fatti Presidente della Soc. US Pergocrema 1923 Srl) (nota n. 590/505pf11-12/AM/ma del 31.7.2013).
Con atto del 31 luglio 2013 la Procura Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale Sergio Briganti, all'epoca dei fatti presidente della US Pergocrema 1923 Srl, per rispondere della violazione di cui agli artt. 1, comma 1 e 3 del CGS, per mancata presentazione innanzi agli Organi della giustizia sportiva, per le minacce e per comportamenti ingiuriosi realizzati in occasione della gara Pergocrema-Trapani del 6 novembre 2011, aggravati dalla reiterazione, in momenti diversi del medesimo contesto, avendo profferito reiteratamente ingiurie al cronista presente in tribuna nonché al Rag. Macalli, quest'ultimo raggiunto telefonicamente. Con tale deferimento la Procura Federale ha rinnovato analogo deferimento dell’11 marzo 2013 restituito dalla Commissione Disciplinare Nazionale non essendosi perfezionata la notifica del medesimo alla parte ai sensi dell’art. 30, comma 8 del CGS. Per gli stessi motivi la CDN ha disposto in data 10/10/2013, 7/11/2013 e 28/11/2013 ulteriori rinvii del procedimento sino alla data odierna. All’udienza odierna il rappresentante della Procura Federale ha chiesto l’irrogazione della sanzione di mesi dodici di inibizione. Il deferimento va accolto. Osserva la Commissione che in data 11 novembre 2011 il Presidente della Lega Pro Mario Macalli, ha presentato un esposto in relazione ad un episodio accaduto il 6 novembre 2011 al termine della disputa dell'undicesima giornata del campionato di Lega Pro. Con tale esposto il Presidente Macalli riferiva di aver ricevuto una telefonata da parte di Sergio Briganti, all'epoca dei fatti Presidente della Società U.S. Pergocrema 1923 Srl, nella quale questi criticava aspramente e con toni accesi l'arbitraggio della gara Pergocrema - Trapani. Il Macalli specificava di essere stato offeso con frasi ingiuriose dal tenore: "Dovete smetterla farabutti di falsare il campionato", "Volete far vincere il girone alle società Cremonese e Frosinone". Il Presidente della Lega Pro evidenziava, altresì, di aver ricevuto in data 7 novembre 2011 una comunicazione da parte del direttore dell'emittente radiofonica Radio Cuore Trapani, aggiudicataria in esclusiva della trasmissione della radiocronaca in diretta delle partite della società Trapani, nella quale il direttore riferiva che un suo radiocronista, durante l'incontro Pergocrema-Trapani, aveva subito ripetute minacce verbali da parte del Briganti. Enrico Varecchione, giornalista "free lance" e corrispondente esterno per l'emittente radiofonica Radio Cuore Trapani, ha riferito al collaboratore della Procura Federale in merito agli eventi accaduti il 6 novembre 2011 durante la gara Pergocrema-Trapani, con riferimento alla lettera inviata alla Lega Pro dal direttore responsabile della società Conforti Srl editori, confermandone il suo contenuto, e dichiarando: "Durante la radiocronaca ed in seguito ad un mio commento sul comportamento dei giocatori del Pergocrema, il Presidente della stessa società, Sig. Briganti, che era seduto sotto alla mia postazione, ha cominciato ad insultarmi. Alle mie prime rimostranze, in luogo di desistere dal suo comportamento, ha continuato ad offendermi (…). In merito invece alle minacce ricevute durante la radiocronaca dichiarava: "Ricordo che, al momento della ripresa della radiocronaca, oltre a numerosi ed ulteriori insulti, mi ha minacciato dicendomi: "Dopo a tè ti aggiusto io". Alla fine dell'incontro mi ha aspettato all'uscita della tribuna stampa e mi ha urlato: "Ti voglio fare una carezza" con atteggiamento minaccioso....". Inoltre il Varecchione dichiarava che, in considerazione del comportamento tenuto dal presidente durante l'incontro, l'addetto stampa dei Pergocrema gli consigliò di non accedere alla sala stampa. Pertanto, il Varecchione affermava di essersi allontanato dallo stadio senza terminare il suo lavoro. Il comportamento tenuto dal presidente della società Pergocrema nei confronti del
giornalista sportivo e del Presidente della Lega Pro trova riscontro anche in vari articoli di stampa rilevati il giorno successivo alla gara del 6 novembre 201: "La Cronaca" del 7 novembre 2011, a pagina 19, riferisce: "Esplode la rabbia del presidente Sergio Briganti al termine della gara persa con il Trapani. Dopo aver insultato per buona parte della gara il radiocronista di Trapani con epiteti pesanti, l'ira di Briganti esplode al telefono, quando, poco dopo il fischio finale, gli risponde dall'altra parte della cornetta il presidente della Lega Pro Mario Macalli". "Se ne sentono di tutti i colori (...) dalla minaccia di «ritirare la squadra dal campionato» a «vuoi far vincere Cremonese e Prosinone». Il Corriere dello Sport dello stesso giorno, pagina 24, scrive: "La goleada subita dal Trapani ha mandato su tutte le furie il presidente del Pergocrema, Sergio Briganti". "La Provincia", a pagina 15, titola "Briganti va su tutte le furie". nell'articolo si legge: "Un ciclone di rabbia e di delusione. Sergio Briganti va su tutte le furie. Ce l'ha con l'arbitraggio, con il presidente Mario Macelli e con la squadra". Osserva inoltre la Commissione che il presidente del Pergocrema, Sergio Briganti, benché ritualmente convocato per ben quattro volte, non si è presentato dinanzi al rappresentante della Procura Federale per essere ascoltato in ordine al procedimento di cui sopra, senza addurre alcun motivo di impedimento, integrando gli estremi della violazione di cui all'art 1, comma 3, del CGS e della violazione di cui all'art. 4, comma 1, C.G.S., a titolo di responsabilità diretta ascrivibile alla società US Pergocrema 1923 Srl. In diritto si osserva che la condotta sopra descritta integra gli estremi della violazione di cui agli artt. 1, comma 1, del CGS, ascrivibile al Briganti, sia per le ripetute minacce profferite nei confronti del radiocronista, sia per le reiterate espressioni ingiuriose utilizzate ed esternate nei confronti dello stesso cronista e nei confronti del Presidente della Lega Pro, Mario Macalli. Il deferimento va conseguentemente accolto. Riguardo al trattamento sanzionatorio, in relazione alla gravità del fatto ed ai precedenti analoghi, si ritiene equa le sanzioni indicata in dispositivo. P.Q.M. Accoglie il deferimento ed infligge a Briganti Sergio la sanzione di mesi 12 (dodici) di inibizione.
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