F.I.G.C. – COLLEGIO ARBITRALE PRESSO LA LEGA NAZIONALE DILETTANTI – 2015/2016 – COMUNICATO UFFICIALE N. 4 del 21.03.2016 – Decisione pubblicata sul sito web: www.lnd.it e sul COMUNICATO UFFICIALE LND N. 283 del 06.04.2016 VERTENZA:all. Francesco POMPILIO / MADRE PIETRA APRICENA (177/45) ARBITRI: sigg.Sergio FINCATTI e Mario ROSSINI

F.I.G.C. – COLLEGIO ARBITRALE PRESSO LA LEGA NAZIONALE DILETTANTI – 2015/2016 – COMUNICATO UFFICIALE N. 4 del 21.03.2016 – Decisione pubblicata sul sito web: www.lnd.it e sul COMUNICATO UFFICIALE LND N. 283 del 06.04.2016 VERTENZA:all. Francesco POMPILIO / MADRE PIETRA APRICENA (177/45) ARBITRI: sigg.Sergio FINCATTI e Mario ROSSINI Con ricorso inviato in data 10/06/2015, l'allenatore di base Uefa B Francesco Pompilio, iscritto nei ruoli del Settore Tecnico della F.I.G.C., adiva questo Collegio Arbitrale perché gli venisse riconosciuto il pagamento della somma di Euro 5.600,00 a saldo delle sue spettanze per il premio di tesseramento relativo alla stagione sportiva 2014/15, oltre agli interessi di mora ed al risarcimento del danno derivante dalla svalutazione monetaria. Nel ricorso l'allenatore specifica che con regolare scrittura privata del 5/9/2014, e come accertato da questo Collegio regolarmente depositato presso il competente Comitato Regionale Puglia, la Società Madre Pietra Apricena,a firma del legale rappresentante,partecipante al campionato di Promozione, Girone A del Comitato Regionale Puglia, si era impegnata a corrispondergli, per l’attività di responsabile della prima squadra dal 5/9/2014 al 30/6/2015, la somma di 6.400 da erogare in otto rate da € 800 cadauna. Premesso quanto sopra il tecnico dichiara di avere percepito solo € 800, pertanto lamenta il pagamento della differenza di € 5.600 (cinquemilaseicento ) inoltre dichiara di essere stato esonerato con comunicazione telefonica del presidente in data 3/11/2014, nella circostanza il tecnico informa a mezzo telegramma datato 7/11/14 la sua intenzione di restare a disposizione della Società Madre Pietra Apricena fino al termine della stagione sportiva. Con raccomandata del 16/02/2015 la Polisportiva Dilettantistica Madre Pietra Apricena, in riferimento a telegramma del 7/11/2014 precisa che non ha mai sollevato dall'incarico nè ufficialmente nè telefonicamente 1'allenatore Francesco Pompilio, richiamando i buoni rapporti sempre avuti con il tecnico che, nonostante i bonari ma inutili inviti a presentarsi presso il Campo Sportivo di Apricena sia per gli allenamenti che per le gare di Campionato, lo stesso contravveniva a qualsiasi regola di buon senso e che solo in data 7 novembre veniva inoltrata alla Società un telegramma, privo a parere del la stessa di qualsivoglia pregio giuridico in quanto come mittente risulta tale sig. Orazio Pennelli con il quale la Polisportiva Dilettantistica Madre Pietra Apricena non ha mai avuto e ne ha alcun tipo di rapporto, pertanto a fronte del comportamento ingiustificato e del grave danno arrecatole dal sig.Pompilio che ha abbandonato la propria squadra, si vede costretta suo malgrado ad intimare con effetto immediato la ripresa degli allenamenti della squadra, preavvertendo che in difetto, prenderà gli opportuni provvedimenti dovuti. Con raccomandata datata 3/3/2015 la Polisportiva Dilettantistica Madre Pietra Apricena, nella persona del presidente pro tempore Bernardino Antonio Romagnoli, mette al corrente che a seguito della raccomandata a.r. del 16 febbraio u.s. ed a seguito del susseguente ed infruttuoso tentativo di chiarimento, comunica all'allenatore Francesco Pompilio di sollevarlo dalla conduzione tecnica della prima squadra, trasmettendo in pari data, al Settore Tecnico della FIGC, il relativo modulo di esonero.Con raccomandata del 10/3/2015 l’allenatore Francesco Pompilio espone che con riferimento alla lettera di esonero datata 3/3/2015 e susseguente alla lettera completamente priva di pregio del 16/2/2015, ribadisce che l'esonero di fatto é stato effettuato dalla Società in data 3/11/2014 (susseguente la partita di campionato Promozione fra la Madre Pietra Apricena ed il Canosa Calcio del 2/11/2014) come portato a conoscenza alla Società, sia al Settore Tecnico e sia al Comitato Regionale Puglia, nella circostanza vengono allegate articoli di stampa, datati 4/11/2014 da cui risultano le comunicazioni e dichiarazione della Società di avvenuto esonero dell'allenatore Francesco Pompilio.Con raccomandata del 16/7/2015 viene inoltrata una memoria difensiva da parte dell'avv. Casimiro delli Falconi e del dott.Giorgio Romano, che con rilascio di giusta procura, sono delegati a rappresentare e difendere congiuntamente e disgiuntamente la Polispotiva Madre Apricena , nella quale vengono esposti oltre ai già citati episodi legati alla controversia,anche alcuni nuovi elementi di valutazione come la telefonata del Presidente delle ore 22 del 3/11/2014, che aveva usato espressioni molto colorite per la prestazione della squadra e nella foga usando parole molto dure circa la conduzione tecnica del sig. Pompilio, intimava allo stesso allenatore di ritenersi esonerato e che tale predetta circostanza non seguiva nessun atto ufficiale per cui risultava essere in modo chiaro ed inequivocabile come un mero sfogo censurabile ma privo di intento punitivo e di qualsivoglia effetto o pregio giuridico. Viene prodotta conferma che in effetti la Società Polisportiva Madre Pietra Apricena non ha mai sollevato dall'incarico né ufficialmente né telefonicamente, se non in data 3 marzo 2015, mediante raccomandata a.r. ed invio di modello federale al Settore Tecnico,l'allenatore Francesco Pompilio e provvedeva a sostituirlo con il sig. Danilo Rufini, in possesso dei requisiti previsti per la conduzione della squadra. Con raccomandata del 22/7/2015, l'allenatore informa che con riferimento alla raccomandata del 16/7/2015, ribadisce ancora una volta di essere rimasto sulla panchina sino alla gara di Campionato Madre Pietra Apricena- Canosa del 2/11/2014 e di avere ricevuto lettera di esonero formate solo in data 3/3/2015. Il Collegio esaminato il ricorso, le richiesta e le conclusioni in esso contenute, oltre alla documentazione allegata a sostegno dello stesso e quella agli atti del procedimento, ritiene il ricorso meritevote di accoglimento. PQM Il Collegio Arbitrale accoglie il ricorso e dichiara 1'obbligo della Polisportiva Dilettantistica Madre Pietra Apricena di corrispondere al sig. Francesco Pompilio la somma di € 5.600 quale saldo del premio di tesseramento a tale importo vanno aggiunti € 20 per interessi equitativamente calcolati per un totale di € 5.620 (cinquemilaseicentoventi). Come da costante orientamento di questo Collegio nulla infine é dovuto per il risanamento della valutazione monetaria in difetto di prova del relativo danno.La presente delibera é inappellabile ed immediatamente esecutiva nei termini, modalità,tutele e anzioni previste dalle disposizioni dell'art.94 ter comma l3 delle NOIF e del CGS.
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