F.I.G.C. – TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE – Sezione Disciplinare – 2023/2024 – figc.it – atto non ufficiale – Decisione n. 068/TFN – SD del 9 Ottobre 2023 (motivazioni) – Deferimento n. 3618/32pf 23-24 GC/CAMS/ep dell’8 agosto 2023, depositato il 9 agosto 2023, nei confronti del sig. Stefano Amirante e della società ANR Città di Varese Srl (già SSDARL Città di Varese) – Reg. Prot. 31/TFN-SD
Decisione/0068/TFNSD-2023-2024
Registro procedimenti n. 0031/TFNSD/2023-2024
IL TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE
SEZIONE DISCIPLINARE
composto dai Sigg.ri:
Pierpaolo Grasso – Presidente
Gaetano Berretta – Componente
Claudio Croce – Componente
Fabio Micali – Componente (relatore)
Roberto Pellegrini – Componente
Paolo Fabricatore – Rappresentante AIA
ha pronunciato, all’udienza del giorno 4 ottobre 2023, sul deferimento proposto dal Procuratore Federale n. 3618/32pf 23-24 GC/CAMS/ep dell’8 agosto 2023, depositato il 9 agosto 2023, nei confronti del sig. Stefano Amirante e della società ANR Città di Varese Srl (già SSDARL Città di Varese),
la seguente
DECISIONE
Il deferimento
La Procura Federale, con provvedimento dell’8 agosto 2023, deferiva innanzi al Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare:
- il sig. Stefano Amirante, all'epoca dei fatti Presidente dotato di poteri di rappresentanza della società SSDARL Città di Varese;
- la società SSDARL Città di Varese,
per rispondere:
- il sig. Stefano Amirante:
della violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità nonché dell’obbligo di osservanza delle norme federali di cui all’art. 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, nonché dell’articolo 31, commi 6 e 7, del Codice di Giustizia Sportiva in relazione all’art. 94 ter delle NOIF per non aver provveduto, nei termini ivi previsti, al pagamento di quanto dovuto al sig. Luciano De Paola in forza del lodo pronunciato in data 25.5.2023 dal Collegio Arbitrale L.N.D. nell’ambito della vertenza n. 178/23 e notificato in data 26.5.2023.
- la società SSDARL Città di Varese:
a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva per quanto ascritto al sig. Stefano Amirante, all’epoca dei fatti Presidente dotato di poteri di rappresentanza della società.
La fase istruttoria
Con Lodo pronunciato dal Collegio Arbitrale L.N.D. in data 25.5.2023 e notificato in data 26.5.2023 nell’ambito della vertenza n. 178/23, la società SSDARL Città di Varese è stata condannata a corrispondere al sig. Luciano De Paola, allenatore professionista Uefa Pro, l’importo complessivo di Euro 17.853,12 oltre ad interessi legali dalla decisione all’effettivo soddisfo, in forza di accordo economico stipulato tra le parti in data 4.10.2022.
In data 27.6.2023, il Dipartimento Interregionale L.N.D. ha formalmente comunicato alla Procura Federale che la società SSDARL Città di Varese, trascorsi 30 giorni dalla notifica del lodo, non aveva trasmesso la liberatoria con la quale il sig. Luciano De Paola dichiarasse di aver percepito gli importi dovutigli in forza del lodo in narrativa.
Con memoria trasmessa in data 24.7.2023 dopo la notifica della comunicazione di conclusione delle indagini, il sig. Stefano Amirante, odierno incolpato e Presidente della società SSDARL Città di Varese all’epoca dei fatti, ha trasmesso alla Procura Federale una dichiarazione liberatoria a firma del sig. Luciano De Paola recante la data 30.6.2023.
Nel corso dell’attività istruttoria svolta dalla Procura Federale, sono stati acquisiti alcuni mezzi di prova, ed in particolare:
1) Nota del Dipartimento Interregionale della LND trasmessa a mezzo pec alla Procura Federale in data 27.6.2023 con la quale veniva formalmente comunicata la mancata trasmissione, da parte della società SSDARL Città di Varese, della liberatoria del sig. Luciano De Paola in forza del lodo pronunciato dal Collegio Arbitrale L.N.D. in data 25.5.2023 nell’ambito della vertenza n. 178/23, notificato in data 26.5.2023 a mezzo pec;
2) Lodo pronunciato dal Collegio Arbitrale L.N.D. in data 25.5.2023 nell’ambito della vertenza n. 178/23, con il quale la società SSDARL Città di Varese è stata condannata a corrispondere al sig. Luciano De Paola l’importo complessivo di Euro 17.853,12 oltre ad interessi legali dalla decisione all’effettivo soddisfo, dovuta in forza di accordo economico stipulato tra le parti in data 4.10.2022;
3) Comunicazione pec trasmessa in data 26.5.2023 dal Collegio Arbitrale L.N.D. alla società SSDARL Città di Varese, con la quale è stato notificato il lodo arbitrale pronunciato nell’ambito della vertenza n. 178/23;
4) Foglio censimento della società SSDARL Città di Varese per le stagioni sportive 2022 – 2023 e 2023 - 2024.
5) Liberatoria rilasciata dal sig. Luciano De Paola in data 30 Giugno 2023.
Il dibattimento
All'udienza del 5 settembre 2023, il Tribunale ha disposto un rinvio, per richiedere ai deferiti di produrre documentazione attestante la data dell'avvenuto pagamento degli importi dovuti al sig. De Paola.
I deferiti, prima dell'udienza del 4 ottobre 2023, entro i termini previsti dal Tribunale, hanno prodotto la copia dell'assegno bancario consegnato a mani al sig. Luciano De Paola da parte della SSDARL Città di Varese, e indicante come data di emissione quella del 20 Giugno 2023.
All’udienza del 4 ottobre 2023, la Procura Federale ha richiesto nei confronti del sig. Stefano Amirante l'applicazione della pena di mesi sei di inibizione, e nei confronti della SSDARL Città di Varese la sanzione di punti uno di penalizzazione, da scontare nel corso della presente stagione sportiva.
Sono altresì comparsi il sig. Stefano Amirante ed il dirigente della Società deferita, sig. Antonio Rosati, i quali hanno insistito nella richiesta di proscioglimento da ogni addebito.
La decisione
Il Tribunale ritiene che non sia configurabile alcuna responsabilità a carico dei deferiti, per le violazioni indicate nel deferimento in esame.
I deferiti, con documento allegato alla memoria del 28 agosto 2023, hanno prodotto una dichiarazione liberatoria rilasciata dal Tecnico Luciano De Paola; in tale documento il suddetto creditore afferma di aver ricevuto il pagamento di tutti gli importi a lui dovuti dalla SSDARL Città di Varese, entro il termine di 30 giorni dalla data di notifica del lodo arbitrale (26 maggio 2023). I deferiti, ad ulteriore riprova di quanto sostenuto dal sig. De Paola, ed a seguito di ordinanza disposta da questo Collegio, facevano pervenire successivamente allo svolgimento della prima udienza del 5 settembre 2023, la copia dell'assegno bancario consegnato al De Paola in data 20 giugno 2023, e quindi entro i termini previsti dalla normativa vigente.
Entrambe le prove offerte dai deferiti non sono state contestate dalla Procura Federale in relazione alla loro autenticità; da tali elementi deve dedursi che il pagamento sia stato effettuato nei termini; d’altronde anche l’assenza di una prova contabile (pure evocata dalla Procura in giudizio), non cambia la prospettazione delle vicende, in quanto l’effettivo incasso da parte del De Paola della somma in questione, a fronte di un assegno datato – e non contestato – 20 giugno 2023, non rileverebbe ai fini degli obblighi in capo ai deferiti.
Pertanto entrambi i deferiti non possono essere ritenuti responsabili delle violazioni indicate dalla Procura Federale con il deferimento in esame, e debbono essere prosciolti da ogni addebito.
P.Q.M.
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, proscioglie i deferiti.
Così deciso nella Camera di consiglio del 4 ottobre 2023.
IL RELATORE IL PRESIDENTE
Fabio Micali Pierpaolo Grasso
Depositato in data 9 ottobre 2023.
IL SEGRETARIO
Marco Lai
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