F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie – relativa ad una controversia di lavoro tra le parti
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2011-2012) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie - relativa ad una controversia di lavoro tra le parti I. Fatti della controversia 1. Il 18 marzo 2010, il giocatore del Kenya, N (in prosieguo: giocatore o Richiedente), e il club, Y (in prosieguo: club o Resistente), ha firmato un contratto di lavoro valido dalla data della firma fino al termine della stagione 2011 come determinato dal Tanzania Football Federation (in prosieguo: contratto). 2. Secondo la Tanzania Federcalcio (TFF), ha iniziato la stagione 2010-2011 il 21 luglio 2010 e si è conclusa il 2 aprile 2011. 3. Ai sensi dell'art. 2 del contratto, "il club ha la facoltà di scegliere di non di assumere il lettore per la nonostante l'esecuzione del presente accordo, a condizione Y comunicano la loro decisione al giocatore sopra o prima del 15 luglio 2010 o, almeno 7 giorni prima della data in cui è fissato il TFF come data di Premier League i club a presentare i giocatori goccia lista che Y non intendono registrare per la nuova stagione 2010/2011 ". 4. In base al contratto, il giocatore aveva il diritto di ricevere, tra l'altro la seguenti compensi: - Uno stipendio mensile netto di Tanzania Shilling (TZS) 1.300.000; - Una firma-premio d'TZS 10 milioni da versare come segue: i) TZS 1.000.000 alla firma del contratto; ii) TZS 9.000.000 in quattro rate mensili a decorrere dal 15 Luglio 2010 e con l'ultima rata da pagare il 15 ottobre 2010. 5. Il 28 dicembre 2010, il giocatore ha presentato un reclamo contro il club di fronte a FIFA sostenendo che, il 17 luglio 2010, il club il recesso senza giusta causa e che dovrebbe essere ritenuta responsabile per il pagamento di un indennizzo. 6. Il giocatore spiega che, anche se il contratto è stato firmato il 18 marzo 2010, il Tanzania stagione calcistica avrebbe avuto inizio nel luglio 2010 e avrebbe avuto termine il 30 giugno 2011. Tuttavia, il 17 luglio 2010, il giocatore sarebbe stato informato dal team di gestione del club, che non era più necessario. 7. Sulla base dei suddetti fatti, il giocatore richiede il pagamento del importi seguenti: - TZS 15.600.000 corrispondente al salario di dodici mesi a partire dal luglio 2010 al Giugno 2011; - TZS 10.000.000 corrispondente alla firma-on bonus. 8. A dispetto di essere stati invitati dalla FIFA a farlo in due occasioni, il club non ha presentato alcuna risposta alla richiesta del giocatore. 9. Infine, in risposta alla richiesta della FIFA, il giocatore ha indicato che, dal 14 novembre 2010 al 31 dicembre 2012, ha firmato un contratto da professionista con S Calcio Club, con uno stipendio mensile di Kenya Shilling (KES) 50.000. II. Considerazioni del giudice della CRC 1. Prima di tutto, il giudice della CRC ha analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 28 dicembre 2010, quindi dopo il 1 ° luglio 2008. Di conseguenza, le disposizioni relative alla disciplina delle Commissione per lo Status del Calciatore e della Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: norme procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. Articolo 21 comma 2 e 3, del regolamento di procedura..) . 2. Successivamente, il giudice della CRC di cui all'art. 3 par. 2 e par. 3 della procedura Regole e hanno confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 e PAR. 2 in combinazione con art. 22 lit. b) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010) è competente a decidere in merito alla controversia in esame, che riguarda un occupazionale controversia con una dimensione internazionale tra un giocatore e un club del Kenya Tanzania. 3. Inoltre, il giudice della CRC ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile per la sostanza della questione. A questo proposito, si conferma che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 28 dicembre 2010, l'edizione 2010 delle suddette regole (di seguito: Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza del giudice della CRC e dei regolamenti applicabili essendo stato stabilito, il giudice della CRC è entrato nel merito della questione. A questo proposito, il giudice della CRC ha riconosciuto che l'attore e il convenuto ha firmato un contratto di lavoro il 18 marzo 2010 valido a partire dalla data della firma fino al termine della stagione 2011, come determinato dalla Football Federation Tanzania. Secondo la Tanzania Federcalcio, la stagione 2010-2011 è iniziata il 21 luglio 2010 e conclusasi il 2 aprile 2011. 5. Il giudice della CRC ha preso atto che, in base al contratto di lavoro in questione, la Richiedente ha il diritto di ricevere uno stipendio mensile netto di Tanzania Shilling (TZS) 1,3 milioni e un ingaggio bonus TZS 10.000.000, TZS 1,000,0000 da pagare al momento la firma del contratto, e TZS 9.000.000 da versare in quattro mensile pari rate a decorrere dal 15 luglio 2010 e con la rata finale da pagare in 15 ottobre 2010. 6. In seguito, il giudice della CRC ha osservato che l'attore ha sostenuto che la Resistente, il 17 luglio 2010, aveva risolto unilateralmente il contratto senza giusta causa. L'attore ha inoltre dichiarato che, anche se il contratto è stato firmato il 18 marzo 2010, la stagione calcistica della Tanzania presumibilmente ha avuto inizio nel luglio 2010 e avrebbe avuto termine il 30 giugno 2011. 7. Il Richiedente, dopo essere stato informato dal management del club il 17 luglio 2010 che i suoi servizi in cui non è più necessario, sostiene di non aver ricevuto alcun pagamento monetarie come da contratto di lavoro sottoscritto dalle parti. Il giudice della CRC ha osservato che, alla luce di tutto quanto sopra, l'attore ha chiesto di essere assegnato pagamento di TZS 15.600.000 corrispondente allo stipendio di dodici mesi a partire dal luglio 2010 al giugno 2011 e TZS 10.000.000 corrispondente alla firma-on bonus. 8. Il Resistente, da parte sua, non è riuscito a presentare la sua risposta alla domanda del lettore, a dispetto di essere stato invitato a farlo. In questo modo, il giudice DRC ritenuto che l' Resistente rinunciato al suo diritto di difesa e, quindi, ha accettato le accuse del Richiedente. 9. Inoltre, come conseguenza della considerazione di cui sopra, il giudice DRC ha sottolineato che ai sensi dell'art. 9 comma 3 delle norme procedurali che prendono una decisione sulla base dei documenti già in archivio, in altre parole, la veridicità delle dichiarazioni e dei documenti presentati dal richiedente. 10. Di conseguenza, il giudice della CRC ha concluso che è pacifico che il Resistente risolto unilateralmente il contratto di lavoro. 11. In seguito, il giudice DRC continuato a deliberare sia sulla base della fatti del caso di specie, il convenuto era giusta causa di risolvere anticipatamente il contratto di lavoro. 12. Successivamente, il giudice della CRC concentrato la sua attenzione sull'arte. 2 della occupazione contratto, che recita come segue: "il club ha la facoltà di scegliere di non assumere il lettore per la, nonostante l'esecuzione del presente accordo, a condizione Y FC sono comunicano la loro decisione al giocatore sopra o prima del 15 luglio 2010 o almeno 7 giorni prima della data in cui è fissato il TFF come data per club della Premier League di presentare i giocatori goccia lista cui Y non ha intenzione di registrare per la nuova stagione 2010/2011 ", e ritenuto essenziale per verificare se tale clausola potrebbe essere considerata come valido. 13. A questo proposito, il giudice DRC ritenuto che la possibilità concessa al Resistente di questa clausola di risolvere anticipatamente il contratto senza dover invocare motivi di cessazione è chiaramente unilaterale ed a beneficio del Rispondente solo, così come abusivo. Per di più, lascia un inaccettabile discrezionalità al Resistente di decidere se vuole continuare il contratto rapporto. Alla luce di tale carattere abusivo e potestativo del pertinente clausola contrattuale, il giudice della CRC ritenuto che l'art. 2 del contratto non è valido e quindi non possono essere validamente invocato non costituire una base giuridica di rescindere unilateralmente il contratto di lavoro. 14. A causa dei suddetti fatti, in particolare, tenendo presente che l' Resistente non è riuscito a presentare la sua risposta alla domanda del ricorrente, il giudice della CRC accettato affermazioni del ricorrente che il Resistente aveva risolto unilateralmente il contratto senza giusta causa il 17 luglio 2010. 15. Una volta stabilito che il convenuto deve essere ritenuta responsabile per la risoluzione anticipata del contratto di lavoro senza giusta causa, il giudice della CRC focalizzato la sua attenzione sulle conseguenze di tale violazione del contratto. Prendendo in considerazione l'arte. 17 par. 1 del Regolamento, il giudice della CRC ha deciso che il richiedente ha diritto a ricevere da parte del Resistente una somma di denaro a titolo di risarcimento per violazione del contratto in Oltre a tutti i pagamenti in sospeso sulla base del rapporto di lavoro in questione contratto. 16. In tale contesto, il giudice della CRC ha ricordato che l'attore chiede di essere assegnato pagamento dello stipendio di dodici mesi a partire da luglio 2010 fino a giugno 2011, nonché la firma-on bonus. 17. Prima di tutto, il giudice DRC sottolineato che anche se il tanzaniano calcistico stagione è iniziata nel luglio 2010, il contratto di lavoro alla base della presente controversia è stato effettivamente firmato il 18 marzo 2010 e, pertanto, la Camera ha deciso che, in virtù del principio pacta sunt servanda il richiedente ha diritto a ricevere la prima parte del la firma-on bonus che è dovuto alla firma del contratto (cfr. punto I / 4. i). 18. Di conseguenza, il giudice della CRC ha deciso che il Resistente è tenuto a pagare al Ricorrente l'importo di 1.000.000 TZS relativa alla prima parte del ricorrente della firma-on bonus, che era eccezionale nel momento in cui il Resistente risolto unilateralmente il contratto di lavoro. 19. In seguito, il giudice DRC focalizzato l'attenzione sul calcolo della importo del risarcimento per violazione del contratto, nel caso in questione. In tal modo, la RDC giudice in primo luogo ricapitolato che, ai sensi dell'art. 17 par. 1 della Regolamento, l'importo della compensazione è calcolato, in particolare e se non diversamente disposto nel contratto alla base della controversia, con la dovuta considerazione per la legge del paese in questione, la specificità dello sport e di ulteriori criteri oggettivi, tra cui, in particolare, la retribuzione e le altre prestazioni dovute al richiedente ai sensi del contratto esistente e / o del nuovo contratto, i tempo rimanente nel contratto esistente fino ad un massimo di cinque anni, e a seconda che la violazione contrattuale rientri nel periodo protetto. 20. In applicazione della disposizione in questione, il giudice della CRC ha dichiarato che egli prima di tutto doveva chiarire se il contratto di lavoro pertinente contiene una disposizione per mezzo del quale le parti avevano concordato in precedenza su un importo del risarcimento dovuto dalle parti contrattuali in caso di violazione del contratto. Il giudice ha stabilito che non DRC clausola di tale compensazione è stata inserita nel contratto di lavoro alla base della questione in gioco. 21. Come conseguenza, il giudice DRC determinato che la quantità di compensazione a carico del convenuto per l'attore doveva essere valutato in applicazione della altri parametri di cui all'art. 17 par. 1 del Regolamento. Il giudice ha ricordato DRC che detta disposizione prevede un elenco non esaustivo di criteri per essere presi in considerazione nel calcolo dell'importo del risarcimento. Pertanto, i criteri oggettivi possono essere presi in considerazione a discrezione del decidere corpo. 22. Allo stesso modo, e al fine di valutare l'indennità dovuta dal convenuto, il RDC giudice ha tenuto conto, in linea con l'art. 17 par. 1 del Regolamento, il compenso spettante al ricorrente in conformità con il contratto e la durata residua del contratto stesso, così come la situazione professionale del richiedente, dopo l'estinzione anticipata si è verificato. 23. A questo proposito, il giudice DRC è ritenuto importante sottolineare che, contrariamente a quanto Dell'attore accuse, il contratto di lavoro sarebbe scaduto il 2 aprile 2011, cioè al termine della stagione 2011 come determinato dal TFF. 24. Tenendo presente quanto sopra, il giudice DRC proceduto con il calcolo del gli importi dovuti al giocatore ai sensi del contratto di lavoro, tenendo conto che la prima parte del giocatore del ingaggio bonus è incluso nella calcolo della retribuzione arretrata (cfr. punto II./18). Di conseguenza, la Repubblica Democratica del Congo giudice ha concluso che la quantità di TZS 20700000 (IE 9 stipendi mensili a partire dal Luglio 2010 fino a marzo 2011, nonché la restante parte della firma-on bonus) serve come base per la determinazione definitiva dell'importo di risarcimento per rottura di contratto. 25. Infatti, il 14 novembre 2010, l'impiego attore trovato con il club, S. In conformità con il contratto di lavoro pertinenti, che è stato messo a disposizione dal richiedente, valida fino al 31 dicembre 2012, l'attore aveva il diritto di ricevere uno stipendio mensile di Kenya Shilling (KES) 50.000 (circa 908.040 TZS). Di conseguenza, il giudice della CRC ha stabilito che il valore del nuovo contratto di lavoro concluso tra il richiedente e S FC per il periodo a partire dal novembre 2010 al marzo 2011 compreso sembra ammontare a TZS 4.540.200. 26. Conformemente alla prassi costante della Camera di Risoluzione delle controversie e al obbligo generale del giocatore per mitigare i suoi danni, tali remunerazioni con il nuovo contratto di lavoro deve essere preso in considerazione per il calcolo dell'importo del risarcimento per violazione del contratto. 27. Di conseguenza, a causa di tutte le considerazioni di cui sopra e la specificità del caso in esame, il giudice della CRC ha deciso che il Resistente non deve pagare l'intero valore residuo del contratto, ma la quantità di TZS 16159800, che doveva essere considerato ragionevole e giustificata a titolo di risarcimento per violazione del contratto, nel caso in esame . 28. In conclusione, il giudice della CRC ha deciso di accettare parzialmente la pretesa di parte attrice e che il Resistente è tenuto a pagare l'importo complessivo di 17.159.800 TZS all'attore, composto da TZS 1.000.000 relativa alla parte straordinaria del bonus signingon e TZS 16.159.800 a titolo di risarcimento per violazione del contratto. 29. Il giudice della CRC ha concluso i lavori in materia presente stabilendo che nessun altra richiesta presentata dal richiedente è respinta. III. Decisione del giudice della CRC 1. La richiesta del Richiedente, N, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Y FC, è tenuto a pagare l'importo della Tanzania Shilling (TZS) 17159800 al richiedente entro 30 giorni a partire dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto per il richiedente non è a carico del convenuto entro il termine stabilito, gli interessi al tasso del 5% annuo scadrà come di scadenza del il termine di cui sopra e la presente questione deve essere presentata, su richiesta, al Comitato Disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 4. Ogni ulteriore pretesa presentata dal Richiedente è respinta. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediata e diretta della numero di conto sul quale l'rimessa deve essere effettuata e di informare il giudice della CRC di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato a il CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e contiene tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia del che si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e legali argomenti che ha dato luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per il giudice della CRC: Jérôme Valcke Segretario Generale ______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2011-2012) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber regarding an employment-related dispute between the parties I. Facts of the case 1. On 18 March 2010, the Kenyan player, N (hereinafter: player or Claimant), and the club, Y (hereinafter: club or Respondent), signed an employment contract valid as from the date of its signature until the end of the 2011 season as determined by the Tanzania Football Federation (hereinafter: contract). 2. According to the Tanzania Football Federation (TFF), the 2010-2011 season started on 21 July 2010 and ended on 2 April 2011. 3. In accordance with art. 2 of the contract, “the club shall have the option to elect not to recruit the Player for the despite the execution of this Agreement, provided Y shall communicate such decision to the Player on or before the 15 July 2010 or at least 7 days before the date that shall be set by the TFF as the date for Premier League clubs to submit the drop list Players which Y does not intend to register for the new season 2010/2011”. 4. In accordance with the contract, the player was entitled to receive inter alia the following remuneration: - A net monthly salary of Tanzanian Shilling (TZS) 1,300,000; - A signing-on bonus of TZS 10,000,000 to be paid as follows: i) TZS 1,000,000 upon the signing of the contract; ii) TZS 9,000,000 in four equal monthly installments commencing on 15 July 2010 and with the final installment payable on 15 October 2010. 5. On 28 December 2010, the player lodged a claim against the club in front of FIFA claiming that, on 17 July 2010, the club terminated the contract without just cause and that it should be held liable for the payment of compensation. 6. The player explains that even though the contract was signed on 18 March 2010, the Tanzanian footballing season allegedly began in July 2010 and was to end on 30 June 2011. However, on 17 July 2010, the player was allegedly informed by the club´s management team, that he was no longer needed. 7. On the basis of the above-mentioned facts, the player requests the payment of the following amounts: - TZS 15,600,000 corresponding to twelve months´ salary as from July 2010 to June 2011; - TZS 10,000,000 corresponding to the signing-on bonus. 8. In spite of having been invited by FIFA to do so on two occasions, the club has not presented any reply to the player´s claim. 9. Finally, in reply to FIFA´s request, the player has indicated that as from 14 November 2010 until 31 December 2012, he has signed a professional contract with S Football Club, with a monthly salary of Kenyan Shilling (KES) 50,000. II. Considerations of the DRC judge 1. First of all, the DRC judge analysed whether he was competent to deal with the case at hand. In this respect, he took note that the present matter was submitted to FIFA on 28 December 2010, thus after 1 July 2008. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 21 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the DRC judge referred to art. 3 par. 2 and par. 3 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 and par. 2 in combination with art. 22 lit. b) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010) he is competent to decide on the present litigation, which concerns an employment-related dispute with an international dimension between a Kenyan player and a Tanzanian club. 3. Furthermore, the DRC judge analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, he confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010), and considering that the present claim was lodged on 28 December 2010, the 2010 edition of the said regulations (hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the DRC judge and the applicable regulations having been established, the DRC judge entered into the substance of the matter. In this respect, the DRC judge acknowledged that the Claimant and the Respondent signed an employment contract on 18 March 2010 valid as from the date of its signature until the end of the 2011 season, as determined by the Tanzania Football Federation. According to the Tanzania Football Federation, the 2010-2011 season started on 21 July 2010 and ended on 2 April 2011. 5. The DRC judge took note that according to the relevant employment contract, the Claimant was entitled to receive a net monthly salary of Tanzanian Shilling (TZS) 1,300,000 and a signing-on bonus of TZS 10,000,000, TZS 1,000,0000 to be paid upon the signing of the contract, and TZS 9,000,000 to be paid in four equal monthly installments commencing on 15 July 2010 and with the final installment payable on 15 October 2010. 6. In continuation, the DRC judge observed that the Claimant alleged that the Respondent, on 17 July 2010, had unilaterally terminated the contract without just cause. The Claimant further held that even though the contract was signed on 18 March 2010, the Tanzanian footballing season allegedly began in July 2010 and was to end on 30 June 2011. 7. The Claimant, upon being informed by the club´s management team on 17 July 2010 that his services where no longer required, maintains not to have received any monetary payments as per the employment contract signed by the parties. The DRC judge noted that, in view of all of the above, the Claimant requested to be awarded payment of TZS 15,600,000 corresponding to twelve months´ salary as from July 2010 to June 2011 and TZS 10,000,000 corresponding to the signing-on bonus. 8. The Respondent, for its part, failed to present its response to the claim of the player, in spite of having been invited to do so. In this way, the DRC judge deemed that the Respondent renounced its right to defence and, thus, accepted the allegations of the Claimant. 9. Furthermore, as a consequence of the aforementioned consideration, the DRC judge stressed that in accordance with art. 9 par 3 of the Procedural Rules he shall take a decision upon the basis of the documents already on file, in other words, upon the statements and documents presented by the Claimant. 10. Consequently, the DRC judge concluded that it is uncontested that the Respondent unilaterally terminated the employment contract. 11. In continuation, the DRC judge went on to deliberate whether on the basis of the facts of the present case the Respondent had just cause to prematurely terminate the employment contract. 12. Subsequently, the DRC judge focused his attention on art. 2 of the employment contract, which reads as follows “the club shall have the option to elect not to recruit the Player for the despite the execution of this Agreement, provided Y FC shall communicate such decision to the Player on or before the 15 July 2010 or at least 7 days before the date that shall be set by the TFF as the date for Premier League clubs to submit the drop list Players which Y does not intend to register for the new season 2010/2011”, and deemed essential to analyse whether such clause could be considered as being valid. 13. In this regard, the DRC judge considered that the possibility granted to the Respondent by this clause to prematurely terminate the contract without having to invoke any reason for such termination is clearly unilateral and to the benefit of the Respondent only, as well as abusive. What is more, it leaves an unacceptable discretion to the Respondent to decide whether it wishes to continue the contractual relationship. In the light of such abusive and potestative character of the pertinent contractual clause, the DRC judge deemed that art. 2 of the contract is not valid and thus cannot be validly invoked nor constitute a legal basis to unilaterally terminate the employment contract. 14. On account of the above-mentioned facts, in particular, bearing in mind that the Respondent failed to present its reply to the claim of the Claimant, the DRC judge accepted the Claimant´s allegations that the Respondent had unilaterally terminated the contract without just cause on 17 July 2010. 15. Having established that the Respondent is to be held liable for the early termination of the employment contract without just cause, the DRC judge focussed his attention on the consequences of such breach of contract. Taking into consideration art. 17 par. 1 of the Regulations, the DRC judge decided that the Claimant is entitled to receive from the Respondent an amount of money as compensation for breach of contract in addition to any outstanding payments on the basis of the relevant employment contract. 16. In this context, the DRC judge recalled that the Claimant asks to be awarded payment of twelve months´ salary as from July 2010 until June 2011 as well as the signing-on bonus. 17. First of all, the DRC judge pointed out that even though the Tanzanian footballing season started in July 2010, the employment contract at the basis of the present dispute was actually signed on 18 March 2010 and, therefore, the Chamber decided that in virtue of the principle of pacta sunt servanda the Claimant is entitled to receive the first part of the signing-on bonus which was due upon the signing of the contract (cf. point I./4. i). 18. Consequently, the DRC judge decided that the Respondent is liable to pay to the Claimant the amount of TZS 1,000,000 relating to the Claimant’s first part of the signing-on bonus, which was outstanding at the moment when the Respondent unilaterally terminated the employment contract. 19. In continuation, the DRC judge focussed his attention on the calculation of the amount of compensation for breach of contract in the case at stake. In doing so, the DRC judge firstly recapitulated that, in accordance with art. 17 par. 1 of the Regulations, the amount of compensation shall be calculated, in particular and unless otherwise provided for in the contract at the basis of the dispute, with due consideration for the law of the country concerned, the specificity of sport and further objective criteria, including, in particular, the remuneration and other benefits due to the Claimant under the existing contract and/or the new contract, the time remaining on the existing contract up to a maximum of five years, and depending on whether the contractual breach falls within the protected period. 20. In application of the relevant provision, the DRC judge held that he first of all had to clarify as to whether the pertinent employment contract contains a provision by means of which the parties had beforehand agreed upon an amount of compensation payable by the contractual parties in the event of breach of contract. The DRC judge established that no such compensation clause was included in the employment contract at the basis of the matter at stake. 21. As a consequence, the DRC judge determined that the amount of compensation payable by the Respondent to the Claimant had to be assessed in application of the other parameters set out in art. 17 par. 1 of the Regulations. The DRC judge recalled that the said provision provides for a non-exhaustive enumeration of criteria to be taken into consideration when calculating the amount of compensation payable. Therefore, other objective criteria may be taken into account at the discretion of the deciding body. 22. Equally, and in order to evaluate the compensation to be paid by the Respondent, the DRC judge took into account, in line with art. 17 par. 1 of the Regulations, the remuneration due to the Claimant in accordance with the contract as well as the time remaining on the same contract, as well as the professional situation of the Claimant after the early termination occurred. 23. In this regard, the DRC judge deemed it essential to highlight that, contrary to the Claimant´s allegations, the employment contract would have expired on 2 April 2011, i.e. at the end of the 2011 season as determined by the TFF. 24. Bearing in mind the foregoing, the DRC judge proceeded with the calculation of the monies payable to the player under the terms of the employment contract, taking into account that the player’s first part of the signing-on bonus is included in the calculation of the outstanding remuneration (cf. point II./18). Consequently, the DRC judge concluded that the amount of TZS 20,700,000 (i.e. 9 monthly salaries as from July 2010 until March 2011 as well as the remaining part of signing-on bonus) serves as the basis for the final determination of the amount of compensation for breach of contract. 25. Indeed, on 14 November 2010, the Claimant found employment with the club, S. In accordance with the pertinent employment contract, which has been made available by the Claimant, valid until 31 December 2012, the Claimant was entitled to receive a monthly salary of Kenyan Shilling (KES) 50,000 (approx. TZS 908,040). Consequently, the DRC judge established that the value of the new employment contract concluded between the Claimant and S FC for the period as from November 2010 until and including March 2011 appears to amount to TZS 4,540,200. 26. In accordance with the constant practice of the Dispute Resolution Chamber and the general obligation of the player to mitigate his damages, such remuneration under the new employment contract shall be taken into account in the calculation of the amount of compensation for breach of contract. 27. Consequently, on account of all of the above-mentioned considerations and the specificities of the case at hand, the DRC judge decided that the Respondent must pay not the entire residual value of the contract but the amount of TZS 16,159,800, which was to be considered reasonable and justified as compensation for breach of contract in the case at hand. 28. In conclusion, the DRC judge decided to partially accept the claim of the Claimant and that the Respondent is liable to pay the total amount of TZS 17,159,800 to the Claimant, consisting of TZS 1,000,000 relating to the outstanding part of the signingon bonus and TZS 16,159,800 as compensation for breach of contract. 29. The DRC judge concluded the deliberations in the present matter by establishing that any further claim lodged by the Claimant is rejected. III. Decision of the DRC judge 1. The claim of the Claimant, N, is partially accepted. 2. The Respondent, Y FC, has to pay the amount of Tanzanian Shilling (TZS) 17,159,800 to the Claimant within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the amount due to the Claimant is not paid by the Respondent within the stated time limit, interest at the rate of 5% p.a. will fall due as of expiry of the aforementioned time limit and the present matter shall be submitted, upon request, to the FIFA Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 4. Any further claim lodged by the Claimant is rejected. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the DRC judge of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the DRC judge: Jérôme Valcke Secretary General