F.I.G.C. – CORTE SPORTIVA D’APPELLO NAZIONALE – SEZIONE III – 2018/2019– FIGC.IT – ATTO NON UFFICIALE – DECISIONE PUBBLICATA SUL C.U. n. 109 CSA del 12/03/2019 (motivazioni) con riferimento al C.U. n. 013/CSA DEL 23 LUGLIO 2018 1. RICORSO DELL’A.S.D. APULIA TRANI AVVERSO LA SANZIONE DELLA SQUALIFICA PER 4 GIORNATE EFFETTIVE DI GARA INFLITTA ALLA SIG. STRIPPOLI MASSIMO SEGUITO GARA APULIA TRANI/GRIFONE GIALLOVERDE DEL 18.3.2018 (Delibera del Giudice Sportivo presso Dipartimento Calcio Femminile – Com. Uff. n. 72 del 21.3.2018)

1.       RICORSO DELL’A.S.D. APULIA TRANI AVVERSO LA SANZIONE DELLA SQUALIFICA PER 4 GIORNATE EFFETTIVE DI GARA INFLITTA ALLA SIG. STRIPPOLI MASSIMO SEGUITO GARA APULIA TRANI/GRIFONE

GIALLOVERDE DEL 18.3.2018 (Delibera del Giudice Sportivo presso Dipartimento Calcio Femminile –

Com. Uff. n. 72 del 21.3.2018)

Con atto del 29.03.2018 la Societa’ A.S.D. Apulia Trani ha proposto reclamo avverso la decisione del Giudice Sportivo, presso il Dipartimento Calcio Femminile, che ha comminato al sig. Massimo Strippoli la sanzione di 4 gare effettive “per essersi al termine del primo tempo di gioco, avvicinato alla panchina della squadra avversaria e con toni minacciosi, profferito frasi ingiuriose e dal tenore anche sessista nei confronti delle calciatrici avversarie”. Con il reclamo la società ha chiesto “l’annullamento della sanzione inflitta”.

A sostegno della propria richiesta la reclamante ha dedotto  che la condotta contestata al tecnico appare “senza dubbio eccessiva e comunque non congrua in relazione  al  reale comportamento del dirigente nonché alle oggettive condizioni in cui si è svolta la gara”.

Secondo la prospettazione della reclamante, prima dell’inizio del secondo tempo,  mentre l’arbitro stazionava nel cerchio di centrocampo, il tecnico si sarebbe avvicinato alla panchina avversaria per recuperare dei palloni e consegnarli ai raccattapalle, per cui al più si sarebbe reso responsabile “di essere uscito dall’area tecnica di competenza”.

Da quanto riportato nel rapporto arbitrale risulta che lo Strippoli, in occasione dell’avvicinamento alla panchina ospite, avrebbe usato toni minacciosi e proferito frasi ingiuriose e dal tenore sessista nei confronti delle calciatrici avversarie, circostanze  che  la  reclamante  ha decisamente  contestato.

In considerazione della gravità dei fatti contestati e delle discrasie tra quanto riportato nel referto arbitrale e quanto argomentato nel reclamo, questa Corte, con ordinanza istruttoria del 6.4.2018, ha disposto preliminarmente la sospensione della sanzione comminata al tecnico Strippoli ed ha tramesso gli atti alla Procura Federale, per accertare la reale dinamica dei fatti occorsi in occasione della gara Apulia Trani/Grifone Gialloverde del 18.3.2018.

All’esito dell’attività di accertamento ed indagine compiuta dalla Procura Federale, nel corso della quale sono stati sentiti l’arbitro, l’assistente n.1 dell’arbitro e n.3 calciatrici della Grifone Gialloverde, non ha trovato conferma quanto riportato dall’arbitro nel proprio rapporto, per cui il reclamo va accolto e la sanzione annullata.

Il direttore di gara, sentito il 16.5.2018, ha dichiarato che, mentre stava controllando che le persone presenti in panchina fossero in lista e gli Assistenti la regolarità delle porte, “vicino alla panchina del Grifone Gialloverde, il sig Strippoli Massimo allenatore dell’Apulia Trani, cercando di prendere alcuni palloni che si trovavano nell’area tecnica custoditi dalla giocatrici del grifone stesso, provocava la reazione delle giocatrici stesse che gli chiedevano di lasciare i palloni, e questi le apostrofava cosi come ho verbalizzato nel referto….Questa scenetta tra lo Strippoli e le giocatrici è avvenuta a circa un metro di distanza da dove mi trovavo per il controllo delle panchine…..Debbo precisare che lo Strippoli è uscito con calma e tranquillità senza protestare forse perché consapevole di quanto affermato”.

Le dichiarazioni dell’arbitro sono state smentite sia dalle calciatrici, che dall’Assistente n.1.

 

Le prime hanno dichiarato che sarebbe stato l’Assistente n. 1 ad accorgersi della discussione e ad avvertire l’arbitro che, sopraggiunto, ha espulso lo Strippoli.

In particolare la calciatrice Eleonora Cunsolo, capitano della Grifone Gialloverde che ha avuto il diverbio con l’allenatore allontanato, ha dichiarato che quando lo Strippoli è intervenuto per recuperare  i palloni ne è seguita una discussione dai toni moderati. Ha comunque escluso che siano state profferite offese “altrimenti mi sarei difesa in qualche modo”.

L’assistente  n. 1, oltre  a non aver  sentito le  frasi  offensive  nonostante si trovasse  sulla linea di centrocampo tra le due panchine, ha smentito le dichiarazioni  dell’arbitro  in  ordine  a  quanto avvenuto successivamente all’allontanamento “ero lontano ma ho visto lo Strippoli che, allontanato, gesticolava come volesse chiedere spiegazioni del suo allontanamento”. Nessuna calma, tranquillità e consapevolezza,  come  dichiarato  dall’arbitro..

Per questi motivi la C.S.A., in accoglimento del ricorso come sopra proposto dalla società

A.S.D. Apulia Trani di Trani (Barletta-Andria-Trani) annulla la sanzione inflitta.

Dispone restituirsi la tassa reclamo.

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