F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2008/2009 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 26/CDN del 16.10.2008 (338) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DELLA SOCIETA’ MORRO D’ORO Srl (nota n. 4631/494pf07-08/GT/en dell’8.5.2008)

F.I.G.C. – COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE – 2008/2009 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale n. 26/CDN del 16.10.2008 (338) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DELLA SOCIETA’ MORRO D’ORO Srl (nota n. 4631/494pf07-08/GT/en dell’8.5.2008) Il Procuratore Federale, con nota dell’8.5.2008 ha deferito dinnanzi a questa Commissione Disciplinare Nazionale la Società Morro d’Oro Srl per rispondere del seguente capo di incolpazione: “ai sensi dell’art. 4, commi 3 e 4 del nuovo CGS, della violazione di cui all’art. 14, comma 1 CGS, in relazione all’art. 62, comma 2 NOIF, per avere fuori dal recinto di giuoco ed al termine della gara Morro d’Oro-Campobasso, del Campionato Interregionale, girone F, disputata l’1.11.2007, proprio personale non identificato ed alcuni sostenitori, tenuto comportamento ostile e minaccioso nei confronti dell’Osservatore Arbitrale Basile Giuseppe Liugi, strattonandolo ed offendendolo in modo da ritardarne l’accesso agli spogliatoi per raggiungere l’Arbitro”. La vicenda trae origine dalla denuncia formulata dall’O.A. Basile Giuseppe Luigi nella relazione inviata, al termine della gara Morro d’Oro-Campobasso, disputata l’1.11.2007, al Commissario CAN D, e dal medesimo fatta pervenire al Presidente del Comitato Interregionale che poi l’inoltrava alla Procura federale della FIGC. Il Basile esponeva nel documento che, malgrado si fosse qualificato, gli era stato impedito l’accesso agli spogliatoi dell’arbitro da un individuo non identificato. Contemporaneamente, altra persona, sempre non identificata, gli metteva le mani sulle braccia e, cercando di allontanarlo, affermava: ”Sono il Presidente del Morro d’Oro, per fare i campionati ci vogliono i soldi, oggi tu non entri”. Infine, un altro sconosciuto, sicuramente tifoso del Morro d’Oro, lo strattonava da dietro e gli sottraeva l’agenda con i suoi appunti sulla gara urlando: ”Fammi vedere cosa hai scritto oggi”. Nel frattempo, alcuni tifosi della squadra locale lo investivano con insulti. Successivamente, grazie all’intervento di altre persone, il Basile riotteneva il possesso dell’agenda e si spostava prudentemente in una zona più tranquilla ove rimaneva per circa 15 minuti, fino all’arrivo dei Carabinieri che lo aiutavano a varcare il cancello di recinzione ed a recarsi finalmente nello spogliatoio dell’arbitro. Da quel momento in poi, tutto si svolgeva regolarmente. Su tali fatti la Procura federale disponeva un’indagine nel corso della quale veniva acquisita copiosa documentazione e sentiti, quali testimoni, Basile Giuseppe Luigi, O.A., e Ferretti Domenico, Presidente della Soc. Morro d’Oro. I fatti denunciati dal Basile venivano sostanzialmente confermati dai risultati dell’inchiesta anche se risultava impossibile l’identificazione dei protagonisti dei singoli episodi. In particolare, emergeva dalla testimonianza del Ferretti, non riconosciuto dal Basile come responsabile degli illeciti, che il medesimo non aveva in alcun modo partecipato ai fatti denunciati,come pure si escludeva che fosse implicato alcun Dirigente della società. Il Ferretti precisava, però, che solitamente i Dirigenti della Morro d’Oro si alternavano nel compito di addetto all’apertura del cancello ma che non ricordava il nominativo di chi fosse stato incaricato nell’occasione. All’udienza odierna il rappresentante della Procura federale richiedeva che, riconosciuta la responsabilità della Società deferita per il capo di incolpazione, venisse applicata la sanzione dell’ammenda di € 1.000,00. Questa CDN, letti gli atti del procedimento, sentite le conclusioni del Procuratore Federale, ritiene che le conclusioni dello stesso possano essere parzialmente accolte. Ed invero, risulta pacificamente provato che la Società Morro d’Oro Srl non ha diligentemente operato affinchè venisse impedita la presenza di estranei, ma sicuramente sostenitori della società stessa, nelle immediate vicinanze degli spogliatoi e di non aver saputo identificare il proprio personale addetto all’apertura del cancello, consentendo così a costoro comportamenti ostili e minacciosi nei confronti del O.A. Basile Giuseppe Luigi, fino a strattonarlo ed offenderlo. Risulta così perfettamente integrata la responsabilità oggettiva con riferimento alla contestazione. P.Q.M. la CDN infligge alla Società Morro d’Oro Srl la sanzione dell’ammenda di € 500,00 (cinquecento/00).
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